Serie B: Rodrigo Taddei (Perugia)
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Serie B: Rodrigo Taddei (Perugia)
Serie B: Rodrigo Taddei (Perugia) di Matteo Palese, 11 Ottobre 2015 Rodrigo Ferrante Taddei nasce a San Paolo del Brasile il 6 marzo dell’ ’80. Centrocampista abile nel dribbling e nel doppio passo, inizia a masticare calcio nelle giovanili del Palmeiras, in Brasile. Promosso in Prima Squadra riesce a mettere insieme 25 presenze e una rete prima di trasferirsi in Italia, al Siena, all’età di 22 anni. A fine stagione 2002/2003 è vittima di un incidente automobilistico in cui perde la vita il fratello Leonardo (presente anche l’ex calciatore senese Pinga). Dopo ogni gol segnato il calciatore brasiliano batte la mano destra sul cuore per ricordare il parente deceduto. Superato il trauma dell’incidente, Taddei risulta decisivo per la salvezza nel campionato di Serie A 2003/2004 mettendo insieme 29 presenze e 8 gol. L’anno successivo disaccordi tra società e calciatore sul rinnovo causano il suo allontanamento dalla squadra finendo fuori rosa per buona parte della stagione. Rodrigo intraprese un’azione legale per mobbing che fece cadere a dicembre quando la società toscana decise di reintegrarlo in rosa grazie all’accordo raggiunto con la Roma per la sua cessione. Cessione che è avvenuta a scadenza di contratto e cioè nell’estate 2005. Alla Roma Taddei fa il suo debutto nelle competizioni Uefa e segna il suo primo gol contro il Basilea (3 a 1 per i romani) in Coppa Uefa durante la stagione 2005/2006. Le sue qualità calcistiche sono messe in risalto nella Capitale. Bravo sia nella fase difensiva che in quella offensiva, integrità fisica che ne fanno un punto fermo nella rosa allenata da Luciano Spalletti. Grazie a tutto ciò è divenuto popolare tra i tifosi giallorossi e lo stesso calciatore, intervistato da Roma Channel, ha dichiarò: “Quando indosso questa maglia mi trasformo. Io mi sento di Roma e sono romanista, è come se fossi nato qua. Sono felice della scelta che ho fatto due anni fa e spero di rimanere qui il più a lungo possibile”. Con l’arrivo di Luis Enrique prima e di Zdenek Zeman poi ha dovuto cambiare il suo ruolo da esterno offensivo a terzino (destro o sinistro all’occorrenza) ma ciò non li ha permesso di essere decisivo come in passato e per questo motivo la sua titolarità inamovibile è andata man mano perduta. La Roma passa sotto la guida di Rudi Garcia ma le cose non cambiano. Nelle gerarchie della rosa Taddei è molto indietro e il nuovo tecnico francese gli cambia posizione schierandolo intermedio di centrocampo nel suo 4-3-3 o mediano nel 4-2-3-1. Ruoli che il brasiliano non ha mai ricoperto in carriera e che per questo motivo lo mettono in difficoltà. Al termine della stagione decide di non rinnovare il contratto in scadenza e va via dalla Roma dopo 9 stagioni, 296 gare e 30 gol. Nel 2014, rimasto senza squadra, è il Perugia (neo promosso in Serie B) ad essere interessato a lui. Con gli umbri firma un contratto triennale e fa il suo esordio in maglia biancorossa il 17 agosto nel secondo turno di Coppa Italia contro la FeralpiSalò segnando su rigore (partita che finirà 2 a 0 per i grifoni). L’esordio in Serie B avviene il 29 agosto contro il Bologna. A fine stagione conterà 28 presenze e 4 reti.