Progetto continuità ed orientamento 2016 2017

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Progetto continuità ed orientamento 2016 2017
FUNZIONE STRUMENTALE, AREA 3
ORIENTAMENTO e CONTINUITA’/CURRICOLO VERTICALE
Progettazione delle attività
Premessa:
Parlare di ORIENTAMENTO
L’orientamento, dentro le scuole, è parte integrante del percorso didattico, nel senso
che l’allievodeve essere posto nelle condizioni di operare autonomamente scelte
consapevoli in direzione del futuro percorso scolastico. Sappiamo tutti che un
inserimento positivo non può non avere ricadute sulla fiducia e sull’autostima.
I ragazzi vengono quindi supportati nell’elaborare un progetto per il proprio domani,
in un cammino di crescita e magari di successo, assieme alle loro famiglie che
talvolta possono non avere gli strumenti per orientare da sole i propri figli.
L’obiettivo in realtà è far riflettere e comunque valorizzare i percorsi individuali di
ognuno.
Ogni attività pensata per i vari gradi di scuola deve mettere ciascuno studente nelle
condizioni di scoprire le proprie capacità e le proprie attitudini, così da poter
scegliere le vie da percorrere, magari con più sicurezza.
Nelle “Linee guida Nazionali per l’Orientamento Permanente” del 19/02/2014 si
legge:
“L'orientamento - quale attività istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado costituisce parte integrante dei curricoli di studio e, più in generale, del processo
educativo e formativo sin dalla scuola dell'infanzia. Esso si esplica in un insieme di
attività che mirano a formare e a potenziare le capacità delle studentesse e degli
studenti di conoscere se stessi, l'ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socioeconomici, le offerte formative, affinché possano essere protagonisti di un personale
progetto di vita, e partecipare allo studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo,
paritario e responsabile.”
L’orientamento quindi investe la scuola ed i suoi attori a qualsiasi età, per:
 sviluppare la conoscenza della realtà esterna
 stimolare la curiosità e la disponibilità nei riguardi di situazioni, persone e
compiti nuovi
La scuola si deve occupare di rendere gli studenti più forti e consapevoli, sia del loro
mondo interiore sia di quello esterno, con le sue problematiche e le sue grandi
opportunità.
In un percorso di orientamento formativo in verticale, nella scuola, i ragazzi hanno
modo di esprimere il loro mondo, i loro interessi, attraverso momenti di
autoconoscenza e momenti informativi. Si tratta di fornire informazioni interne alla
scuola, nel caso dei diversi ordini all’interno degliistituti comprensivi, oppure di dare
informazioni che concernono le offerte formative sul territorio, in relazione alle
scuole secondarie di secondo grado ed al mondo del lavoro.
In sintesi, l’orientamento è visto come fusione di due elementi interagenti: da un lato
viene attenzionato ciò che favorisce il pieno sviluppo del soggetto, dall’altro c’è la
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conoscenza della realtà esterna e le competenze necessarie per consentire il suo
inserimento attivo nel contesto sociale.
Il nostro progetto è rivolto nello specifico alle ultime classi di Scuola dell’Infanzia,
Scuola Primaria e Secondaria di primo grado.
Per espletare le attività descritte in seguito si chiede la disponibilità di carta e
materiale di facile consumo.
ORIENTARE1
E’ la fase di orientamento rivolta agli alunni dell’ultimo anno di scuola
dell’infanziache coinvolge anche gli alunni della quarta e della quinta classe di scuola
primaria.
Il Progetto CONTINUITA’ partirebbe con l’invio di una lettera d’invito, a fine
novembre, da parte degli alunni della quinta classe della primaria ai bambini di
cinque anni dell’infanzia, per trascorrere insieme una mattinata, conoscersi, fare
insieme delle attività e visitare la scuola e i suoi spazi.
Si prevede quindi:
 Un incontro, in orario antimeridiano, a gennaio. Gli alunni della scuola
dell’infanzia, in biblioteca, saranno accolti dai bambini della primaria, per
creare un momento di socializzazione, svolgendo anche attività laboratoriali.
(Gli alunni della primaria potrebbero in quell’ occasione donare ai compagni più piccoliun
gadget, una bandierina, per esempio, su cui riportare il nome ed i riferimenti della nostra
scuola ed uno slogan).
Per le due visite programmate (una mattinata dedicata ai bambini del plesso
Montessori ed una mattinata dedicata ai bambini di via Regia Corte) si
organizzeranno delle attività laboratoriali (visione di filmati/cartoni, disegni,
giochi, canti, letture di filastrocche, racconti, ecc.).In tali circostanze i grandi
della primaria faranno da tutor ai più piccoli che avranno modo di lavorare
proprio con le maestre delle classi in uscita. Tutto il materiale potrà essere
raccolto in una mostra finale (o in un librone), a cura della scuola dell’infanzia,
affinché i genitori possano prenderne visione.
 La partecipazione ad un concorso: disegna la tua scuola; si chiederà ai
bambini di 5 anni di illustrare la loro scuola …
Gli incontri, i momenti di condivisione e le attività potrebbero essere ripresi
con una videocamera e potranno essere proiettati anche durante la riunione
con i genitori in cui verranno presentati i locali della scuola primaria, la sua
offerta formativa ed il suo gruppo docenti. Durante la riunione verrà premiato
il disegno più bello del concorso, il più votato dai bambini della primaria (nel
calendario delle attività vengono descritte le modalità di svolgimento)
 Anche il plesso Montessori e il plesso di via Regia Corte organizzeranno un
open day ed entrambe le sedi saranno aperte per ospitare le famiglie interessate
alla scelta della Scuola dell’Infanzia (v.di calendario allegato).
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Ovviamente, tali proposte prevedono degli incontri anche tra FS e Docenti referenti
per concordare le attività.
ORIENTARE 2
E’ la fase di orientamento rivolta agli alunni dell’ultimo anno di scuola primaria che
coinvolge anche gli alunni della scuola secondaria di primo grado.
Il Progetto Continuitàprevede quindi una serie di attività/incontri tra gli alunni delle
quinte classi e gli alunni della secondaria.
 Ogni classe in uscita dalla scuola primaria avrà una classe di riferimento fra le
prime della secondariache saranno liete di accogliere e seguire i più piccoli nel
passaggio al nuovo ordine scolastico. Gli alunni si conosceranno a dicembre,
in occasione di una festa da organizzare prima del Natale, in orario
antimeridiano per permettere la massima partecipazione. I ragazzi più grandi
manderanno un invito scritto ai bambini di 10 anni. Le insegnanti di Lettere si
preoccuperanno di produrre le lettere di invito e selezioneranno delle poesie o
brevi storie da recitare ai piccoli durante la festa in biblioteca. Inoltre
doneranno loro un segnalibro realizzato per l’occasione dagli alunni della
secondaria che riporti da un lato il nome della nostra scuola e dall’altro una
immagine associata ad una frase che possa toccare la loro sensibilità (i versi di
una poesia, un augurio per il futuro, il ritornello di una canzone…). Tre
bambini, ognuno in rappresentanza della propria classe quinta, invece
potrebbero leggere o recitare in quella festa, a ridosso delle vacanze natalizie,
una preghiera (anche in dialetto, magari appresa dai loro nonni…).
Si verificherà l’opportunità o meno di coinvolgere anche i loro genitori, nella
seconda parte della mattinata.
Si è anche attivato un contatto con un gruppo musicale (Ensemble Luminis
Musica) che propone alle scolaresche delle lezioni concerto nel tentativo di
riscoprire la musica antica e far conoscere una pluralità di strumenti musicali
(la validità del progetto è stata valutata dalla Prof.ssa Rita Patania; qualche
dettaglio dell’attività viene descritto nella proposta di calendario allegata al
presente progetto). Un piccolo coro di alunni della scuola media probabilmente
interagirà con il gruppo musicale.
Verrà lanciata l’iniziativa del concorso: Illustra il ricordo che porterai sempre
nel cuore (i dettagli organizzativi vengono indicati nella scheda descrittiva
allegata)
 In quella data i piccoli di scuola primaria riceveranno un altro invito scritto, per
partecipare a gennaio, sempre con i loro genitori, ad un OPEN DAY, un
pomeriggio in cui nel conoscere l’offerta formativa della scuola media, i suoi
spazi ed i docenti, saranno coinvolti in attività laboratoriali, insieme agli alunni
di scuola media:
 Laboratorio di Arte
 Laboratorio di Tecnologia
 Laboratorio strumentale
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 Laboratorio di Scienze (gli esperimenti verranno presentati anche in lingua
inglese)
In tale occasione verrà premiato il vincitore del concorso e quindi il lavoro
(disegno o poesia) più votato dai ragazzi di scuola media.
Si vuole pubblicizzare, anche all’esterno, la giornata dell’Open Day del 10
gennaio 2017, attraverso un volantino informativo.
 Tutto il materiale raccolto durante i diversi momenti, con relative foto, verrà
inserito in una mostra che si potrà allestire entro fine anno.
Sarà inevitabile prevedere qualche incontro tra gli insegnanti coinvolti per concordare
le attività specifiche e stabilire i tempi.
ORIENTAMENTO3
E’ la fase di orientamento rivolta agli alunni dell’ultimo anno di scuola secondariache
coinvolge anche le scuole secondarie di secondo grado sul territorio.
Nel corso della Scuola Secondaria di 1° grado è necessario aiutare i ragazzi a
individuare concretamente il percorso per il completamento dell’obbligo scolastico e
formativo e offrire alle famiglie occasioni per approfondire la tematica in modo da
essere sostegno per i propri figli.
Le attività programmate constano di due momenti:
o Una fase formativa, focalizzata sulla conoscenza del sé (consapevolezza dei
propri interessi, delle proprie abilità e delle difficoltà del proprio percorso
formativo).
o Una fase informativa dedita a fornire ai ragazzi un panorama delle scuole
superiori e delle caratteristiche di ciascuna di esse.
Il Calendario delle attività potrebbe essere il seguente:
Dicembre
 Somministrazione da parte dei coordinatori o delle insegnanti di Lettere del
materiale formativo sulla conoscenza del sé e di valutazione delle proprie
potenzialità.
 Saranno pubblicizzati, sul sito della scuola, tutte le proposte orientative delle
Scuole secondarie di secondo grado (open day, possibilità di partecipare a
stage presso le scuole, ecc).
 Per evitare disagi alla didattica e spreco di tempo e di energie, nel coinvolgere
le classi per intero, anche dove non tutti sono interessati, si ritiene utile
organizzare a metà gennaio, un Open Day pomeridiano con le diverse scuole
secondarie di secondo grado presenti sul territorio. Si tratterebbe di una fiera
delle informazioni in cui oltre alla possibilità di incontrare diversi docenti, i
ragazzi potrebbero condividere tutto questo proprio insieme ai loro genitori e
poter far luce su dubbi e perplessità, oltre che soddisfare tutte le loro curiosità.
La possibilità di incontrarsi nel pomeriggio permetterà alle diverse scuole di
coinvolgere i loro studenti, la cui presenza e testimonianza sarà senz’altro
gradita da tutti.
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Dicembre/Gennaio
 Nel periodo da dicembre a gennaio e, dove possibile, il sabato mattina, i nostri
studenti, a piccoli gruppi, potranno prenotarsi per assistere alle lezioni o
condividere attività laboratoriali direttamente presso gli Istituti superiori.
Ogni attività in calendario verrà comunicata agli studenti e verrà allestita una bacheca
all’ingresso della scuola, consultabile anche dai genitori.
 Disponibilità di fruire di uno sportello Orientamento/Ascolto presso la nostra
scuola, rivolto agli alunni delle terze classi della Scuola secondaria di primo
grado nonché ai loro genitori. Per lo sportello ci si potrebbe avvalere della già
preziosa collaborazione della dott.ssa Avolio.
Si ricorda che i docenti dei Consigli di classe, alla fine del primo quadrimestre, sulla
base della loro conoscenza di ogni ragazzo, nel Documento di Valutazione che viene
consegnato alle famiglie, formuleranno il Consiglio Orientativo.
Per i nostri ex alunni che frequentano invece il primo anno di scuola secondaria di
secondo grado e sono usciti dalla Vittorini l’anno scorso si effettuerà un controllo sui
risultati da loro conseguiti nel primo quadrimestre, per verificare se hanno affrontato
gli studi con serenità e quindi valutare la scelta dopo un anno, anche alla luce dei
risultati.
In conclusione , possiamo dire che il nostro desiderio è fare in modo che il progetto
“In Continuità”, sia un progetto rassicurante, in grado di proporre interventi
coordinati che coinvolgano la crescita professionale degli insegnanti, quella didattica
degli alunni e delle famiglie. Un Grazie sincero lo diciamo a coloro che, insieme a
noi, si adopereranno perché, nonostante le difficoltà, tutto questo diventi possibile.
ELABORAZIONE CURRICOLO VERTICALE
Premessa
Il curricolo verticale di un istituto descrive il percorso che gli studenti
percorrono a partire dalla scuola dell’infanzia, indicando i traguardi di
competenze previste in uscita ad ogni ordine di scuola. Tali competenze
costituiscono il fine dell’azione didattica, in una dimensione interattiva e
affettiva oltre che disciplinare, per coltivare non soltanto il sapere, ma
sviluppare quelle competenze che ci permettono di muoverci nella vita con
sicurezza e consapevolezza, affrontando la realtà e le inevitabili novità e
riconoscendo il valore ed il ruolo importante che giocano la volontà, la
motivazione, la curiosità, le emozioni.
In un processo di crescita di questo tipo, ognialunno deve essere aiutato e
sostenuto, anche nella fatica dell’apprendimento, perché si realizzi la
cittadinanza attiva,l’inclusione sociale, l’occupazione.
Bisognerà dunque tener conto delle seguenti finalità:
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Concordarel’acquisizione di abilità e competenze trasversali che possano essere
garanzia di un graduale passaggio tra itreordini di scuola.
Delineare un curriculum verticale per evitareun impatto brusco nell’ingresso degli
alunni delle classi ponte nell’ordine di scuola successivo.
Armonizzare i criteri di valutazione degli apprendimenti.
Favorire scambi tra docenti dei diversi ordini di scuola per condividere percorsi
educativi e didattici all'insegnadella continuità.
La collaborazione tra tutte le funzioni strumentali potrà rendere più efficace il
percorso indicato.
Pertanto sarebbe necessario utilizzare modalità di lavoro che si concretizzino nel
tempo prevedendo una progettazione partecipata tra i vari ordini di scuola perché, si
cominci con convinzione, a conformare azioni positive che garantiscano il raccordo
tra i vari ordini di scuola, in mododa non eludere il tema della continuità curricolare e
condividere approcci e metodologie.
Una prima fase prevede la creazione di un format per la stesura del curricolo
verticale
Come concordato, all’interno della riunione dei Dipartimenti in verticale, all’inizio
dell’anno scolastico, si dovrà fare una riflessione sulle competenze in uscita previste
nella certificazione. Saranno utiliincontri per classi parallele e dipartimenti, per
scegliere e descrivere nel dettaglio obiettivi formativi, abilità specifiche e competenze
edessere consapevoli dei traguardi da raggiungere.
Una volta predisposto, il format sarà utilizzato dai gruppi di lavoro (classi parallele,
riunioni per materia) per la costruzione effettiva del curricolo verticale nel quale
saranno declinati anche i vari livelli di padronanza delle competenze.
Contestualmente all’elaborazione del curricolo verticale e in ottemperanza alla
normativa vigente, potranno essere riviste le programmazioni generali e disciplinari
annuali, al fine di usare un linguaggio comune, uniforme, coerente ed adattare aspetti
della valutazione dei processi e degli apprendimenti.
Siracusa, Ottobre 2016
Le docenti
Caramma Marcella e Piro Maria
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