Tisana per la mamma

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Tisana per la mamma
Tisana per la mamma
Consigliata nel periodo dell’allattamento
La Tisana per la mamma Weleda è una miscela speciale,
che grazie al fieno greco, dalla spiccata azione
rimineralizzante, sostiene la mamma nel delicato periodo
successivo al parto e durante l’allattamento. È ideale per
preparare gradevoli bevande, ottime per supportare
l’apporto di liquidi richiesto in questo periodo. Le pregiate
piante di questa miscela provengono da coltivazioni
biologiche, che non utilizzano fertilizzanti chimici e
disinfestanti, per evitare che al bambino possano
giungere sostanze nocive attraverso il latte materno. La
confezione contiene 20 speciali bustine monodose che
preservano a lungo la fragranza dei preziosi oli eterici.
Modo d’uso: usare un filtro per ogni tazza da ca. 200 ml.
Lasciare in infusione 5 minuti in acqua bollente. Bere da 3
a 6 tazze al giorno.
La composizione: fieno greco, anice, finocchio e cumino,
dalle note proprietà galattagoghe, digestive e
fortificanti, e la verbena, dalle virtù calmanti, per
completare in modo armonioso il gusto delicato e
gradevole della miscela.
Fieno greco (Trigonella foenumgraecum)
Pianta galattogoga, i cui semi ricchi di albumina, oli grassi
Dialoga con l’Esperto Mamma
e Bambino su www.weleda.it
e carboidrati mucillaginosi, fortificano l’organismo. Favo
risce la sintesi proteica e la formazione del tessuto
muscolare, mentre i fitoestrogeni stimolano la
produzione di latte. Tonico e ricostituente, è utile
durante le convalescenze, negli stati di affaticamento e
in quelli anemici.
Anice (Pimpinella anisum)
I semi hanno proprietà antispasmodiche e carminative,
eliminano le gassosità gastriche e intestinali; stimolano
l’attività ghiandolare e galattogoga. Questa pianta è
caratterizzata da processi ristrutturanti, quali il processo
ferroso e silicico.
Finocchio (Foeniculum vulgare)
Il seme di finocchio è ricco di acido silicico e contiene
ossido di ferro. Ha effetto stimolante sulle ghiandole
digestive, sulla secrezione lattea ed è spasmolitico.
Scioglie i crampi, elimina aerofagia e calma i dolori
addominali.
Cumino (Carum carvi)
I semi di questa pianta possiedono un alto contenuto di
acido silicico, elemento che dà forma e struttura; ossido
di ferro, importante per i processi del sangue e ossido di
magnesio, indispensabile per i muscoli. Il cumino tonifica
e fortifica il sistema metabolico (stomaco e intestino),
stimola le ghiandole digestive e, nelle donne in
allattamento, la secrezione del latte. Molto interessante
la sua azione contro i gas intestinali.
Verbena (Lippia citriodora)
Questa pianta possiede interessanti proprietà
stomachiche ed antispasmodiche e trova indicazione
nell’ipotonia digestiva e nel meteorismo. È una buona
galattogena, agisce sul sistema endocrino e sulla
funzione ormonale; in tutte le donne invece regola la
produzione naturale di ormoni.
In accordo con uomo e natura
Dal 1921
Anti-cancro la tisana ai semi di finocchio
Il Centro di Medicina Integrativa di Careggi ha presentato al 4° European Congress of Integrative
Medicine, tenutosi a Berlino il 7-8 ottobre 2011, un contributo sulla tisana ai semi di finocchio come
miniera di sostanze anti-cancerogene.
Afferma Fabio Firenzuoli, Direttore del Centro di Medicina Integrativa di Careggi, che è parte del
Dipartimento di Farmacologia dell'Università di Firenze: "Abbiamo potuto documentare, con la
letteratura disponibile e ricerche originali, che la banale tisana di semi di finocchio contiene numerose
sostanze che in maniera sinergica possono aiutare nella lotta contro l'insorgenza di tumori. In
particolare si tratta di polifenoli che inibiscono la cancerogenesi e favoriscono l'apoptosi, cioè la morte
programmata delle cellule già degenerate".
La scoperta più importante rimane comunque la dimostrazione che tra questi polifenoli del finocchio è
presente l'EGCG, epi-gallo-catechina-gallato, finora noto come principale agente anticancerogeno del tè
verde.
"Nessuno lo sapeva finora, neppure noi! Aver trovato nel finocchio queste sostanze è doppiamente
importante, per la loro diretta attività protettiva, ma anche perché bloccano le SULT, cioè le
SulfoTransferasi, enzimi responsabili dell'attivazione tossica dell'estragolo, sostanza presente in
piccole quantità nell'olio essenziale del finocchio e dello stesso basilico".
Tratto da:
http://www.greenplanet.net/anti-cancro-la-tisana-ai-semi-di-finocchio
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