Mini Dossier Prevenzione N. 06/10

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GODITI L’ESTATE SENZA RISCHI
PROTEZIONE SOLARE
L’importanza della prevenzione nell’insorgenza dei melanomi è evidente, in quanto la
percentuale di guarigione aumenta quanto più tempestiva è la diagnosi. Oggi il melanoma mostra una crescita costante; in Italia si aggira attorno a 7.000 casi l’anno.
Inoltre è ormai scientificamente accertato che le scottature in età infantile sono uno
dei principali fattori di rischio neoplastico.
Alla diffusione di una corretta “cultura dell’abbronzatura” sono chiamati soprattutto i
farmacisti, impegnati ad insegnare a conciliare il desiderio di tintarella con un uso attento di prodotti solari.
Anche il migliore dei prodotti da solo può NON bastare; è importante, infatti, che sia
applicato correttamente. Ad esempio, la quantità di prodotto che ognuno applica sulla
pelle è di solito inferiore a quella utilizzata nei test per la determinazione del fattore di
protezione, e ciò può portare ad una diminuzione di circa il 30% del potere protettivo del
prodotto; inoltre, l’acqua e il sudore diluiscono la concentrazione dei filtri e abbassano di
conseguenza il potere protettivo. Quindi sempre meglio consigliare un fattore protettivo
più alto.
Anche la forma cosmetica può rivestire una certa importanza: se il prodotto non è
gradito, infatti, verrà applicato più raramente. Per questo i prodotti in commercio sono
disponibili in una vasta gamma di lavorazioni: creme, latti, gel, oli, stick, ognuno con diverse caratteristiche di spalmabilità e di resa sulla pelle.
È meglio privilegiare i prodotti che indichino il rapporto tra i filtri UVA e UVB, perché altrimenti si rischia una sovraesposizione alle radiazioni UVA che, sul momento, non provocano i classici arrossamenti e scottature ma sono molto pericolose.
DOPOSOLE
In caso di scottature ed eritemi lievi, oltre a consigliare l’assunzione di integratori per
reintegrare i liquidi ed i sali persi, si possono dare una crema dopo-sole emolliente/idratante ed una pomata antistaminica per il prurito.
I prodotti dopo-sole hanno funzioni lenitive, idratano e conferiscono elasticità alla pelle,
lasciando una piacevole sensazione dopo una giornata di intensa esposizione al sole.
Contengono sostanze dotate di proprietà rinfrescanti e disarrossanti (ad es. achillea, calendula, aloe, tiglio, jojoba, ecc.) e idratanti (ad es. allantoina, acido ialuronico, ecc.).
Se la scottatura è più seria, il farmacista potrà consigliare un prodotto specifico per
scottature, tipo quelli a base di Pantenolo o Benzocaina, un antipiretico per controllare
la temperatura e, nel caso si manifesti la congiuntivite, un collirio antibatterico o antinfiammatorio.
GAMBE PESANTI
Gli effetti del caldo si manifestano frequentemente con pesantezza e gonfiore alle
gambe, che possono essere i primi sintomi di un'alterazione della microcircolazione degli
arti inferiori.
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Ma vi sono altre cause che la possono indurre, comportamenti per i quali il farmacista
può dare alcuni suggerimenti adeguati:
Ridurre l’esposizione al sole;
Dormire coi piedi sollevati di qualche centimetro, con un supporto sotto il materasso;
Fare una doccia fredda alle gambe tutte le sere;
Ridurre il peso corporeo in eccesso;

Non indossare scarpe con i tacchi alti o troppo bassi;
Camminare almeno un’ora al giorno, fare nuoto e bicicletta;
Prima di coricarsi, mantenere le gambe in verticale appoggiate al muro, per 5 minuti;
Usare calze elastiche a compressione graduale;

Evitare di fumare e di bere alcolici, che riducono la funzionalità circolatoria.
Il farmacista può consigliare terapie di supporto che aiutano la microcircolazione: sono
in commercio gel rinfrescanti a base di estratti naturali di Centella asiatica o di foglie di
vite rossa che, se adeguatamente applicati con massaggi diverse volte al giorno, donano alle gambe una gradevole sensazione di benessere, migliorando il flusso di sangue nei
vasi venosi, riducendone il ristagno e la fuoriuscita di liquidi nei tessuti e rinforzando la parete dei vasi venosi.
INTEGRATORI
In estate un’alimentazione corretta è più che mai importante, per evitare i classici disturbi dovuti al caldo: cattiva digestione, stipsi, diarree, bruciore di stomaco.
È quindi preferibile privilegiare cibi leggeri, molta frutta e verdura.
La cosa fondamentale è che tutti (eccetto i cardiopatici ed i nefropatici), ed in particolare i bambini e gli anziani, bevano molto, perché sono più esposti al rischio di disidratazione.
L’ideale è bere acqua naturale fresca: d'estate le acque povere di sodio non vanno
bene, perché è necessario rimpiazzare tutti i sali minerali perduti con la sudorazione. Meglio evitare le bevande alcoliche, gassate, zuccherate o troppo fredde.
Oltre all’acqua, la disidratazione si compensa con gli integratori salini, da assumere frazionati durante la giornata, ideali per coloro che praticano qualsiasi attività sportiva.
Contengono Potassio e Magnesio, la cui carenza generalmente si manifesta con sensazione di debolezza, affaticamento, tensione muscolare, crampi.
REGOLARITÀ INTESTINALE
L’intestino è un organo molto delicato e sensibile, e la sua regolare attività è molto
soggettiva. In generale si può parlare di stitichezza quando l'intestino si libera con una
frequenza inferiore alle 3 volte per settimana, con feci dure e secche, la cui eliminazione
può risultare difficile e dolorosa.
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Soprattutto un’alimentazione scorretta, lo stress e le situazioni di ansia sono fattori che
incidono sul buon funzionamento dell’intestino.
Ecco alcuni consigli che il farmacista può dare per far ritrovare la giusta regolarità:
Seguire una dieta equilibrata con le giuste quantità di tutti i gruppi di alimenti. Le
fibre vegetali e l’acqua sono le due componenti fondamentali;
Bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno;
Limitare il consumo di grassi, preferendo condimenti di origine vegetale;
Limitare alcool e fumo;
Praticare attività sportiva;

Non ritardare o rimandare l’evacuazione.
A supporto di questi suggerimenti, il farmacista può consigliare una serie di prodotti che
possono variare a seconda della tipologia di stipsi.
Come prima scelta è preferibile ricorrere a prodotti a base di fibre, che aiutano a ritrovare l’equilibrio e la regolarità, senza irritare l'intestino, modulando l'assorbimento degli
zuccheri, riducendo i livelli ematici di colesterolo e di trigliceridi.
Esistono poi preparati per uso locale (supposte e clismi), mentre i lassativi veri e propri sii
dovrebbero consigliare solo in caso di stipsi prolungata, sospendendo il farmaco non
appena la situazione contingente è risolta.
Infatti, quando l’uso di lassativi diventa troppo frequente, l’organismo sviluppa una vera dipendenza fisica, col rischio che in assenza del farmaco non si abbia l’evacuazione
fisiologica spontanea, e l’abuso nel tempo possa avere serie conseguenze.
Fonti:
Ministero della Salute – Direz. Gen. Prevenzione
Alphega Farmacia magazine
www.farmasalute.it
www.dica33.it
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