Fenomeni di contatto linguistico: una tipologia

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Fenomeni di contatto linguistico: una tipologia
Silvia Dal Negro (Libera Università di Bolzano)
Fenomeni di contatto linguistico: una tipologia
A. Alcune semplici osservazioni
(1)
a. ho due switch con due ciabatte
b. non è perfettamente becappabile [o backuppabile?]
c. è la mission che manca
(2)
a. facciamo change
b. ma tra amiche si scherza si dice sei fashion
(3)
a. stanno per closing down lo store in charing-cross
(4)
a. in certi bar puoi ordinare persino una bistecca
(5)
a. darf ich quello mangiare?
b. da hät scho macht jenu le medie
B. Alcune semplici domande
- Quante lingue ci sono negli esempi (1-4)?
- Quali criteri sono utilizzabili per rispondere alla prima domanda?
- C’è una correlazione tra i fenomeni osservati e il tipo di contatto linguistico-culturale?
- C’è una correlazione/un’implicazione tra i fenomeni stessi?
C. Ipotesi di lavoro
Prima ipotesi: è una lingua sola (con inserti da una seconda)
(1) I dizionari e i corpora
TABELLA 1
Percentuale di forestierismi nel lessico italiano
Nuove parole
GRADIT
DISC
VdB
LIP
27,6%
4,4%
3,5%
0,5%
0,3%
Reggio Emilia, 14 maggio 2009
Silvia Dal Negro (Libera Università di Bolzano)
TABELLA 2
Parti del discorso nel lessico e nei forestierismi
categoria
intero lessico
forestierismi
nomi
68175 (67,6%)
3541 (91,5%)
verbi
10660 (10,6%)
1 (0%)
aggettivi
25216 (25%)
457 (11,8%)
articoli
17 (0%)
0 (0%)
avverbi
5029 (5%)
146 (3,8%)
congiunzioni
385 (0,4%)
0 (0%)
pronomi
240 (0,2%)
1 (0%)
preposizioni
174 (0,2%)
1 (0%)
altro
616 (0,6%)
59 (1,5%)
Fonte: elaborazione su dati del Disc
(2) La processualità del prestito: borrowing
TABELLA 3
L’esempio di mail (dati da Google 2007)
maschile
femminile
singolare
220.200
2.165.000
plurale: mail
12.529
640.100
plurale: mails
360
2.329
(3) C’è una sola struttura grammaticale (morfologica e sintattica), quella della lingua principale
del discorso, gli inserti dell’altra lingua si devono adattare a questa.
•
Per i nomi assegnazione di genere e classe flessiva:
lo strudel/gli strudel; il/la blitzkrieg; la Tobin tax;
la sauna/le saune; il mango/i manghi; la/le compilation
Reggio Emilia, 14 maggio 2009
Silvia Dal Negro (Libera Università di Bolzano)
•
Per gli aggettivi anche l’ordine delle parole (NAgg / AggN):
io sono un tipo cool (< I am a cool guy)
•
Per i verbi inserimento in una coniugazione produttiva, utilizzo di
derivativi dedicati o uso di una perifrasi:
chattare; flirtare; *shoppare; fare shopping; fare il check-in ITALIANO
chatten; flirten; shoppen; einchecken; renovieren; produzieren TEDESCO
dans etmek; telefon etmek; organize etmek
TURCO
(4) Casi problematici: l’inserto porta con sé informazioni morfologiche e sintattiche.
Dialetti tedeschi di minoranza in Italia
as diŋ enorme
‘una cosa enorme’
[Walser]
(NAgg vs. germanico AggN)
un hat gasext ke de kirxe ist kliaŋ
‘e ha detto che la chiesa è piccola’
[Cimbro]
(ordine delle parole nella sub.)
Seconda ipotesi: sono due lingue (entrambe grammaticali)
Sometimes I’ll start a sentence in Spanish y termino en español
INGLESE
SPAGNOLO
I told him that pa’que la trajera ligero
INGLESE
SPAGNOLO
I told him that so that he would bring it fast (inglese)
(yo) le dije eso pa’que (el) la trajera ligero (spagnolo)
una buena excuse ‘una buona scusa’
*runeando ‘correndo’
jangueando‘hanging out’
[portoricani a NY]
(Poplack 1980)
← OK!
← VIETATO!
← OK!
Le français de Bruxelles spreek ik ‘parlo il francese di B.’
FRANCESE
FIAMMINGO
[bilingui a Bruxelles]
(Treffer-Daller 1992)
Reggio Emilia, 14 maggio 2009
Silvia Dal Negro (Libera Università di Bolzano)
voilà, il nonno ischt disparu ‘ecco, il nonno è sparito’
FRANC ITALIANO TEDES FRANC
[walser]
Casi problematici:
perché nu han-e cambià l’werch ‘perché ora ho cambiato il lavoro’
ITAL
TEDESCO ITALIANO TEDESCO
[walser]
→ convergenza sintattica?
→ violazione delle regole del discorso bilingue?
Noch schlimmer, wenn de client recalé wurd am permis weje de penne
d’essence
‚ancora peggio quando il cliente è stato bocciato perché era finita la
benzina’
[alsaziano e francese a Strasburgo]
(Gardner-Chloros 1991)
→ si direbbe che la cornice grammaticale della frase sia data dall’alsaziano (dialetto tedesco), in
particolare dal verbo finito wurd (ausiliare per il passivo)
→ ipotesi della Lingua Matrice di Myers-Scotton (2002)
D. Alcune semplici risposte (provvisorie)
1. si tratta di una lingua sola quando gli inserti di un’altra lingua occorrono anche nel
parlato dei monolingui (si trovano ad esempio nei dizionari monolingui);
2. ... quando tali inserti non hanno (più) un equivalente autoctono;
3. ... quando tali inserti si adattano alla grammatica della lingua che “adotta”, si tratta di
due lingue quando ogni frammento è coerentemente monolingue;
4. tra prestito e discorso bilingue c’è un diverso grado di predicibilità, cioè, in pratica:
5. il prestito ricorre con una frequenza relativa maggiore e da un numero più alto di parlanti
(ha cioè una diffusione maggiore);
6. il prestito e il discorso bilingue implicano un diverso grado di competenza bilingue nei
parlanti: tale competenza può rovesciarsi nel momento in cui è la lingua degli inserti ad
essere padroneggiata meglio della lingua principale del discorso.
Reggio Emilia, 14 maggio 2009