Il sindaco di Novara: «Non è stato un flirt

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Giovedì 16 gennaio 2014
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Dal 18 gennaio con il Corriere
Un’immensa voragine
si è aperta in via Brera
«Lo stinchett è uno. Ed è
salato»: parola di sindaco
La monografia dedicata
a Sandro Bermani
a pagina 2
a pagina 31
a pagina 39
INTERVISTA AD ANDREA BALLARÈ, CHE NELLA CLASSIFICA DEL GRADIMENTO PER I PRIMI CITTADINI È SCIVOLATO AL 95° POSTO
Il sindaco di Novara: «Non è stato un flirt»
L’intesa con la città, che nel 2011 gli aveva portato il 52,91% dei voti, non sarebbe incrinata
n Nel maggio del 2011 aveva
vinto le elezioni a sindaco di
Novara con il 52,91 per cento
dei voti. Ora il suo indice di
gradimento, in base al sondaggio Ipr Marketing-Il Sole 24
Ore del quale lunedì sono stati
pubblicati gli esiti, è sceso al 44
per cento. Ovvero, nella classifica di gradimento dei 101 primi cittadini, Andrea Ballarè è
scivolato da metà classifica al
95 posto nei dati della Governance Poll 2013. Ma allora, gli
chiediamo, l’innamoramento
dei novaresi per questo giovane e aitante commercialista
novarese è già sfumato? Si trattava solo di un flirt? «No, non
credo, anche
perché un altro sondaggio,
quasi
contemporaneo e non
commissionato da me,
mi vede riconosciuta una
percentuale
di gradimento del 55 per
cento - risponde Andrea Ballarè Comunque il
dato pubblicato da Il Sole 24 Ore è davvero
difficile da commentare. Potrebbe avere inciso il periodo
in cui sono state effettuate le
interviste del sondaggio (Il Sole spiega che sono state realizzate dal 25 settembre al 15 dicembre 2013, chiedendo a 800
elettori del capoluogo disaggregati per età, sesso e area di
residenza: “Se domani ci fossero le elezioni comunali lei voterebbe a favore o contro l’attuale
sindaco?”, ndr). Può darsi che
in quei giorni fosse all’apice,
per esempio, la polemica sugli
asili nido... Comunque non
sottovaluto il dato emerso da
questa Governance Poll, anche
se è chiaro che non avevo bisogno di questo sondaggio per
capire le criticità che la città av-
verte per i più svariati motivi e
che devono essere affrontate.
Di sicuro ne deriva un ulteriore stimolo per mettere in atto
azioni utili a farvi fronte». Inutile chiedergli se lo schiaffo
rappresentato dal sondaggio lo
abbia fatto arrabbiare, sarebbe
innaturale il contrario. «Le critiche piovono su noi sindaci,
ma proprio sulle amministrazioni comunali il Governo ha
scaricato responsabilità sue e il
compito di salvaguardare la
coesione sociale. Tentando di
fare bella figura il Governo ha
tolto qualche imposta, però invece di fare risparmi ha tagliato i trasferimenti ai Comuni.
Dinanzi alla
drastica diminuzione
delle risorse,
siamo stati
noi sindaci a
dover compiere scelte
drammatiche
e impopolari,
per di più in
un momento
di grande crisi economica,
che vede tante
sensibilità
acuite
dai
problemi
concreti della quotidianità».
Il sondaggio è di lunedì, e sono
di martedì le dimissioni della
presidente dell’Assa Giovanna
Teodori. E’ vero che avete litigato furiosamente, come corre
voce? «Be’, quando c’è passione i toni si alzano, però se di lite
si vuol parlare, direi che il dissenso ha coinvolto tutto il
gruppo consiliare perché è
condivisa dall’intera maggioranza l’opinione che si debba
rivisitare il ruolo delle società
partecipate e quindi dell’Assa,
cui spetta quel compito di pulizia di Novara che, evidentemente, va rivisto. La percezione diffusa tra i novaresi è infatti
quella di una città sporca».
Serena Fiocchi
continua a pagina 37
Benedetta Demartis, Fabio Leonardi e Paolo Cirri:
sono loro i tre Novaresi dell’Anno per il 2014
n Martedì prossimo, 21 gennaio, dopo l’apertura dello
Scurolo di San Gaudenzio, al
Broletto si terrà l’ormai tradizionale proclamazione dei
tre Novaresi dell’Anno
2014.
Quest’anno il riconoscimento è andato a Benedetta Demartis, Fabio Leonardi e Paolo Cirri.
Benedetta Demartis è fondatrice e presidente dell’Angsa, associazione nazionale
genitori soggetti autistici. Dal
2002 ad oggi l’associazione
ne ha fatta di strada: ad oggi
sono seguiti ben 85 ragazzi
che arrivano non solo da Novara e dal Novarese, ma da
tutte le provincia e i territori
limitrofi. Vi lavorano 16 professionisti fissi affiancati da
12 esterni. Ci sono famiglie
che affrontano a proprie spese spostamenti anche di molti
chilometri per poter venire a
fare le terapie nel centro novarese anche due volte alla
settimana.
Fabio Leonardi guida con
passione ed innato spirito
imprenditoriale, proseguen-
Benedetta Demartis
Fabio Leonardi
Paolo Cirri
do nella tradizione familiare
che si tramanda da tre generazioni, una delle più importanti eccellenze industriali
del territorio novarese, la
Igor srl di cui è ceo ed amministratore delegato. E’ sempre
stato consapevole del ruolo
che una azienda assume
all’interno del territorio in
cui opera, non solo in termini
occupazionali, ma anche
quale promotrice e partner di
iniziative di vario genere, da
quello culturale, a quello be-
nefico, allo sport. In tal senso
Leonardi ha affiancato il nome Igor a varie associazioni
di volontariato che operano
sul territorio, e al rally. E’ Top
sponsor del Novara Calcio e
della Polisportiva S.Giacomo
di Novara, ma è anche Main
sponsor della Igor Gorgonzola Volley Novara.
Paolo Cirri è da sempre associato all’impegno per far conoscere e valorizzare la storia
del Risorgimento e del Risorgimento novarese in partico-
lare. Instancabile anima di
tante manifestazioni nel segno del passato, a cominciare
dalla rievocazione della Battaglia del 23 marzo 1849, Cirri è fondatore e segretario, insieme con don Angelo Luigi
Stoppa, del Comitato per il
Parco della Battaglia della Bicocca (1989) e, con Giulio
Carlo Genocchio, dell’Associazione Amici del Parco della Battaglia (1994).
Sandro Devecchi
a pagina 2
COLPO DI SCENA DOPO LE POLEMICHE E L’ANNUNCIO DELLA “CLASS ACTION”
Ztl, il sindaco: «Stop alle fotomulte»
n Stop alle fotomulte nella
“nuova” Ztl in centro a Novara, nel tratto di corso Mazzini
compreso fra le vie Solaroli e
Dominioni. Lo ha comunicato ieri pomeriggio in redazione il sindaco Andrea Ballarè, che ha spiegato: «L’attuazione del nuovo tratto di
Ztl è avvenuto nel pieno rispetto delle normative, e tutto è in regola, ma la questione
merita
approfondimenti,
perchè è evidente che se ci
sono state così tante contravvenzioni qualcosa non va. La
Ztl resta in vigore ma le telecamere sono “congelate”, in
attesa di studiare e apportare
migliorie alla segnaletica.
Per quanto riguarda le multe
già elevate, valuteremo caso
per caso». Una notizia che
getta acqua sul fuoco, alla lu-
ce dei numeri: quasi 6mila
multe in 100 giorni. Tutti “pirati”? Nessuno metteva in discussione la regolarità della
segnaletica: appariva però
fondata l’ipotesi di una “non
percezione del divieto perchè non adeguatamente segnalato in quello specifico
contesto”. Ora verrà probabilmente allestita una sorta
di segnalazione luminosa,
più visibile da chi proviene
da via Solaroli. Intanto fioccano i ricorsi al prefetto e al
giudice di pace, mentre rimane allo studio una “class
action” contro il Comune per
come è stata gestita l’intera
operazione. Ma sono state
gettate le basi per una dialogo proficuo.
Paolo Viviani
continua a pagina 4
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