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Anatomia degli animali da laboratorio
Roditori e lagomorfi
Autori: B. Cozzi - C. Ballarin - A. Peruffo - F. Carù
Editore: Casa Editrice Ambrosiana
Euro 28,00
Questo testo è destinato a chiunque si occupi professionalmente degli animali da laboratorio sia per ricerca scientifica (medici chirurghi, medici veterinari, biologi, farmacisti,
chimici tecnologi farmaceutici, biotecnologi, personale di laboratorio e altre figure professionali), sia per la tutela e il benessere animale (medici veterinari).
Quest’opera è stata pensata anche se non specialmente per gli studenti universitari di
quelle discipline che riguardano gli animali e il loro impiego nell’indagine biomedica, con
la speranza che le immagini e i testi siano sufficientemente chiari da garantire una comprensione immediata.
Proprio in previsione di un possibile utilizzo nelle aule di studio universitario si è pensato di affiancare alle note di anatomia, fisiologia e storia naturale delle varie specie una linea introduttiva all’etica della sperimentazione animale e i principali rimandi alla legislazione italiana ed europea.
Per la nomenclatura è stata seguita la Nomenclatura Anatomica Veterinaria corrente.
Giuseppe Caporale
Un veterinario al servizio dell’uomo
Autore: Manuel Graziani
Editore: IZSA&M “Giuseppe Caporale”
Giuseppe Caporale – Un veterinario al servizio dell’uomo si avvale di molte testimonianze inedite, di curiosi aneddoti, di piccoli grandi storie di chi ha condiviso con il professore pezzi di vita professionale e amicale.
Ne viene fuori il ritratto di un uomo severo ma anche profondamente generoso, di uno
scienziato proteso verso la modernità che è sempre stato al servizio della società.
La biografia inizia con l’improvvisa scomparsa di Giuseppe Caporale avvenuta l’11 aprile
1976, per poi andare a ritroso nelle pieghe della vita del professore. Dalla spensierata fanciullezza di Castelfrentano, dov’è nato il 13 agosto 1939, fino agli anni bui della guerra che
trascorse tra la Stazione Sperimentale Zooprofilattica della città urbana, il servizio militare ed il suo paese natale. Nel 1946, dopo una breve parentesi come Aiuto presso l’Istituto
Zooprofilattico Sperimentale di Torino, il rientro nel suo Abruzzo, a Teramo, dove rimase
trent’anni alla direzione dell’istituto Zooprofilattico e dove si distinse per importanti contributi alla medicina veterinaria come la lotta alla sterilità bovina e l’evoluzione della pratica della fecondazione artificiale.
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Radiologia Veterinaria
Autori: Bertoni - Brunetti - Pozzi
Editore: Idelson - Gnocchi
La Radiologia (o Diagnostica per Immagini) Veterinaria si sta sempre più affermando come strumento fondamentale per la diagnosi e la e la caratterizzazione delle malattie degli
animali da compagnia. Le tecniche di Diagnostica per Immagini hanno attraversato una
fase entusiasmante di progressi tecnici e metodologici che permettono di affrontare lo
studio di tutti i distretti corporei con elevata accuratezza diagnostica. La rapida evoluzione tecnologica modifica continuamente lo stato delle conoscenze e rende oggettivamente complessa la preparazione di un testo che possa essere di riferimento per lungo tempo
come accadeva decenni fa.
Nonostante questa difficoltà è stato predisposto un manuale “italiano” di Radiologia rivolto agli studenti del Corso di Laurea in Medicina Veterinaria, con la collaborazione di colleghi e amici di diverse Facoltà di Medicina Veterinaria italiane.
Con riferimento agli obbiettivi di apprendimento dei programmi ministeriali, il manuale
prevede una sintetica introduzione generale con la descrizione dei principi di formazione delle immagini diagnostiche, delle apparecchiature e dei criteri di utilizzazione delle
diverse tecniche. La descrizione più dettagliata delle applicazioni diagnostiche trova più
spazio nei capitoli dedicati allo studio dei distretti corporei; in questi capitoli si è cercato di tenere sempre ben presente il contesto operativo pratico della Medicina Veterinaria,
in cui per motivi organizzativi, gestionali ed economici prevale l’utilizzazione di tecniche
di Diagnostica per Immagini di costo contenuto quali la Radiografia e l’Ecografia.
Lo spazio maggiore è stato dedicato allo studio del Cane e del Gatto.
Per quanto riguarda il Cavallo sono stati inclusi due capitoli dedicati allo studio degli arti,
i distretti più frequentemente esaminati nella pratica e oggetto di studio anche nell’ambito dei moduli professionalizzanti del V anno di corso, tralasciando altri distretti. Inoltre,
data la crescente diffusione come animali da affezione è stato incluso anche un capitolo
dedicato all’esame radiografico dei Rettili.
Un capitolo sulle norme di radioprotezione conclude il volume.
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Atlante di patologia cardiovascolare degli animali da reddito
A cura di: Franco Guarda - Massimiliano Tursi - Loris Alborali
Editore: Fond. Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche Brescia
Nell’ampia produzione editoriale veterinaria italiana ed internazionale sono estremamente limitati i testi dedicati alla patologia cardiovascolare degli animali da reddito.
Negli animali da reddito, contrariamente a quanto avviene negli animali d’affezione, per
tutta una serie di motivi tecnici, economici, per la diversa espressione clinica o per la
poca longevità della vita degli animali il macello rappresenta il miglior osservatorio epidemiologico e patologico delle diverse lesioni. Infatti il macello costituisce il luogo ideale per un confronto anatomo-patologico su un gran numero di animali esaminati con la
stessa tecnica, dei quali si conosce l’allevamento di provenienza, la razza, il sesso e l’età.
Sfuggono peraltro le cosiddette lesioni di senescenza, salvo per i riproduttori e per gli
animali a fine carriera, in numero più limitato a seconda dalla specie.
Pertanto con questo atlante, che rappresenta l’esperienza e la fruttuosa ricerca ormai più
che decennale condotta sulla patologia cardiovascolare degli animali da reddito, con la
preziosa collaborazione di alcuni colleghi operanti nei macelli, si intende offrire ai colleghi che operano nella pratica le immagini più interessanti riscontrate, in modo tale che
possano essere per loro un punto di riferimento e di evidenza le lesioni e di confronto
per la diagnosi e porre in evidenza le lesioni cardiovascolari interessanti la patologia comparata tra le diverse specie e l’uomo. Infatti uno degli scopi principali della patologia
veterinaria è quello della ricerca di modelli animali con lesioni spontanee simili e sovrapponibili a quelle riscontrate nell’uomo, in modo tale da portare una migliore conoscenza
e comprensione delle relative patologie umane.
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