patologie - Centro Fisiokinesi Riccione

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COM'È FATTA COME FUNZIONA E LE PATOLOGIE DELLA
NOSTRA SCHIENA
La Colonna Vertebrale
La funzione fondamentale della colonna vertebrale è di sostenere come un vero pilastro l'organismo.
Essa è infatti quel complesso funzionale responsabile nell'uomo, in stazione eretta, del mantenimento
del suo equilibrio.
La possibilità di orientare la testa nello spazio, di piegare il corpo in avanti, praticamente fino a
dimezzarne l'altezza, di estenderlo all'indietro, di fletterlo lateralmente e infine di ruotarlo, permettendo
alla testa, grazie alla somma di tutte le rotazioni nei diversi segmenti, di completare quasi il giro
dell'orizzonte, è legata all'articolarità del rachide.
La seconda funzione del rachide è quella di proteggere il midollo spinale che passa nel canale
vertebrale.
Dal punto di vista scheletrico la colonna è costituita da un insieme di segmenti ossei sovrapposti, le
vertebre, di forma fondamentalmente analoga tra loro e con caratteristiche particolari, differenti, a
seconda del tratto a cui appartengono. Per queste differenze che nella colonna vertebrale distinguiamo
un tratto cervicale, uno dorsale, uno lombare e uno sacro-coccigeo. I più sollecitati e mobili, sono il
tratto cervicale e quello lombare.
La colonna porta in sé la maggiore contraddizione funzionale del corpo umano, del quale è il pilastro
centrale di sostegno ma anche lo strumento dotato della massima mobilità. La disposizione segmentaria
dello scheletro è la premessa della sua mobilità; la robustezza dei legamenti e la distribuzione dei
muscoli sono la garanzia della sua forza e della sua selettività di movimento. Ciò significa che i
legamenti per quanto potentissimi concedono per la loro forma e disposizione anatomica una grande
mobilità alla colonna, mobilità che viene per così dire utilizzata, realizzata, dal giuoco muscolare che
nella colonna normale è un vero mirabile equilibrio di sottili rapporti di forza. Le vertebre sono in
numero di 33-34, di cui 7 cervicali, 12 dorsali, 5 lombari, 9 o 10 sacro-coccigee.
Disposte una sopra l'altra le vertebre formano il canale vertebrale dentro il quale alloggia il midollo
spinale.
PATOLOGIE
Artrite reumatoide
L'Artrite reumatoide è una malattia infiammatoria cronica del tessuto connettivo che causa dolore,
gonfiore, aumento della temperatura e degenerazione delle articolazioni. Il tessuto articolare che viene
maggiomente colpito da questa affezione è la membrana sinoviale. Le conseguenze più comuni sono le
deformità dell'articolazione interessata dalla patologia.
Cervicalgia
Dolore al tratto cervicale della colonna accompagnato spesso da rigidità muscolari, limitazione del
movimento e da cefalee.
Cervicobrachialgia
Dolore cervicale che si irradia all'arto superiore conseguente all'irritazione o compressione di una radice
nervosa o di un nervo del plesso brachiale.
Colpo di frusta cervicale
Il Colpo di frusta cervicale è un trauma collegato all'infortunistica stradale in cui l'evento non abbia
provocato lesioni importanti.
Il capo ha subito una brusca sollecitazione in estensione seguita da un altrettanto rapido movimento di
difesa in flessione. Classico del tamponamento automobilistico. A tale trauma possono essere collegate
sitomatologie dolorose in corrispondenza del tratto cervicale della colonna e della parte alta del dorso.
questi sintomi possono essere accompagnati da cefalee e vertigini.
Discopatia
Con il termine Discopatia si vuole indicare una generica degenerazione del disco intervertebrale. Le
strutture che compongono il disco, anello fibroso e nucleo polposo, che hanno il compito di
ammortizzare i carichi e le pressioni, degenerano e i tessuti che li compongono perdendo parte delle
loro caratteristiche funzionali, compromettendo sensibilmente la loro capacità ammortizzatrice.
Dorsalgia
La Dorsalgia è un dolore in corrispondenza della zona dorsale della colonna. Alle volte l'algia si può
irradiare lungo le arcate costali o in corrispondenza della zona scapolare.
Dorso curvo
Dorso curvo: quando la curva del tratto dorsale del rachide risulta essere molto accentuata.
Può essere definita anche ipercifosi dorsale.
Dorso piatto
Dorso piatto: quando la normale curva dorsale del rachide è diminuita sensibilmente oppure annullata.
Nella figura sottostante è illustrata una colonna con tutte e tre le curve rachidee rettilineizzate.
Ernia discale
Con il termine Ernia discale si vuole definire una particolare condizione del disco intervertebrale dove le
fibre dell'anello fibroso si sono fessurate e la sostanze gelatinosa del nucleo polposo, non più contenuta
dalle fibre suddotte, protrude andando a premere sul legamento longitudinale posteriore.
Spesso l'ernazione del nucleo può portare alla compressione della radice nervosa. Tale contatto può
provocare, a carico della radice nervosa, irritazione e infiammazione oltre che la succitata
compressione. I sintomi associati a tale patologia consistono in disturbi di vario genere lungo la radice
nervosa interessata dalla irritazione meccanica (sciatalgia , cruralgia, ecc.) ma anche dolori lombari
subacuti con rigidità lombare. A seconda della loro localizzazione si riconoscono ernie postero-laterali ed
ernie mediane.
Le ernie discali si presentano più frequentemente a livello lombare e soprattutto tra i dischi che si
trovano tra la 4° e la 5° vertebra lombare e tra la 5° lombare e la 1° sacrale. Con meno frequenza
compaiono ad altri livelli del tratto lombare o in corrispondenza del tratto cervicale. Rarissima a livello
dorsale.
Iperlordosi lombare
L'Iperlordosi lombare si verifica quando l 'ampiezza della curva lombare è superiore alla sua normale
fisiologia.
Lombalgia
La Lombalgia è un dolore localizzato nella parte bassa della schiena. È un termine molto generico non
collegabile a nessuna causa in particolare e che necessita, ogni qual volta si presenta, una attenta
individuazione dei fattori causali prevalenti per poter effettuare una terapia idonea. Può comparire
lentamente oppure in modo acuto a seguito di uno sforzo o un movimento anche banale. In
quest'ultimo caso viene chiamato anche "colpo della strega".
Lombo-sciatalgia
La Lombo-sciatalgia è un dolore lombare associato ad algia lungo il decorso del nervo sciatico. Il nervo
sciatico è un nervo che decorre nella parte posteriore della coscia fino ad arrivare al piede. Spesso si
possono associare disturbi sensitivi o perdita di forza muscolare sempre a carico dell'arto inferiore.
Lombo-cruralgia
La Lombo-cruralgia è il dolore lombare che si accompagna a fenomeni algici lungo il decorso nel nervo
crurale dell'arto inferiore. La zona interessata dal fenomeno è quindi la faccia anteriore della coscia.
Osteocondrosi vertebrale
L'Osteocondrosi vertebrale viene chiamata anche malattia di Scheuerman o cifosi giovanile.
Colpisce prevalentemente gli adolescenti e consiste in un difetto di ossificazione delle vertebre del
tratto dorsale della colonna. Alle volte tale disturbo è in grado di modificare sensibilmente la forma dei
corpi vertebrali colpiti dalla sindrome, causando una notevole accentuazione della cifosi dorsale.
Osteoartrosi
L'Osteoartrosi è caratterizzata dalla degenerazione e atrofia della cartilagine articolare. Alle volte si
possono formare protuberanze osse ai bordi delle articolazioni, le membrane sinoviali si ispessiscono e i
legamenti si irrigidiscono. I sintomi comprendono rigidità, dolore al movimento e limitazione
dell'escursione articolare.
Nella colonna vertebrale oltre che a carico delle articolazioni vertebrali si riconoscono processi di usura
a livello delle superfici dei corpi vertebrali che vengono denominati spondilosi. Le superfici dei corpi
alle volte perdono il loro regolare profilo favorendo la comparsa di becchi ossei chiamati osteofiti.
I sintomi associati a queste manifestazioni degenerative sono sempre rigidità e dolore. Da ricordare che
non sempre l'intensità delle manifestazioni dolorose è proporzionale alla gravità della patologia
artrosica.
Osteomalacia
L'Osteomalacia è una patologia che colpisce l'osso scheletrico dell'adulto. La carenza di vitamina D
conseguente ad un diminuito assorbimento e ad un diminuito apporto, determina la progressiva
demineralizzazione di alcuni distretti scheletrici. Le ossa perdono quindi in stabilità e l'evoluzione è
verso una possibile deformazione. Il quadro è caratterizzato da sintomatologia dolorosa e disturbi del
cammino.
Osteoporosi
L'Osteoporosi è una condizione particolare dell'osso scheletrico che perde parte della sua matrice
calcificata, minerali e fibre collagene. Tale perdita causa una riduzione della massa totale dell'osso. Essa
rappresenta la più comune alterazione scheletrica ed è seconda solo all'artrite come causa di
alterazione dell'apparato muscolo-scheletrico nell'età avanzata.
Per diagnosticare l'osteoporosi è necessario che la massa ossea scende al di sotto dei valori normali per
taglia corporea, età, sesso e razza. Le forme più comuni di osteoporosi sono: osteoporosi
postmenopausale ( caratteristica situazione che si sviluppa nelle donne in periodo postmenopausale
e legato a numerosi fattori, il più importante dei quali è caratterizzato dalla carenza di estrogeni);
osteoporosi senile ( condizione che si presenta abbastanza frequentemente nei soggetti anziani).
Nell'osteoporosi le ossa diventano porose, friabili e fragili fratturandosi facilmente sotto sforzo. Il
risultato è una condizione patologica che si può risolvere in un'aumentata possibilità di fratture
spontanee e curvature patologiche della colonna.
Protusione discale
La Protusione discale è una condizione del disco intervertebrale in cui le fibre situate negli strati
profondi dell'anello fibroso, struttura che ha il compito di contenere il nucleo polposo, degenerano e si
fessurano. Queste lesioni discali possono dar luogo ad una situazione per cui alcuni frammenti del
nucleo sfuggono verso la parte posteriore, causando una sporgenza che deriva dalla spinta sulle fibre
superficiali e ancora integre del disco.
La distensione delle fibre superficiali del disco e la pressione sul legamento longitudinale posteriore può
dar luogo spesso a dolore lombare con sintomatologia che si può irradiare anche agli arti inferiori.
Scoliosi
La Scoliosi è una deviazione permanente, laterale e rotatoria del rachide cui conseguono alterazioni
estetiche e funzionali. E' un dismorfismo non reversibile.
L'atteggiamento scoliotico
L'atteggiamento scoliotico è una flessione laterale della colonna non accompagnata da alterazioni
strutturali importanti. E' un paramorfismo reversibile.
Sindrome cervicale di barrè-lieou
La Sindrome cervicale di barrè-lieou è un dolore cervicale accompagnato da cefalee, disturbi
dell'equilibrio, turbe acustiche con ronzii o altro, alterazioni della sudorazione che si alternano a stati di
congestione facciale.
Schisi
La Schisi è una condizione per cui avviene una mancata fusione del corpo vertebrale o dell'arco
posteriore della vertebra.
Spina bifida
La Spina bifida consiste nella mancata fusione dell'arco vertebrale posteriore per un arresto del normale
sviluppo embrionario.
Spondilite anchilosante
La Spondilite anchilosante è una malattia degenerativa che colpisce le articolazioni vertebraIi e quelle
sacro iliache. Oltre al dolore provoca rigidità e limitazione dei normali movimenti della colonna.
Spondilolisi
La Spondilolisi è una malattia strutturale della vertebra. E' un indebolimento o una rottura delle lamine,
cioè della base che sorregge i processi spinosi.
Spondilolistesi
Spondilolistesi: a causa della spondilolisi a carico della vertebra essa scivola in avanti rispetto alla
vertebra sottostante. Quasi sempre tale scivolamento avviene tra la quinta vertebra lombare e la
prima sacrale.
Stenosi spinale
La Stenosi spinale è una condizione particolare del canale spinale che si presenta ristretto. Tale
situazione può provocare infiammazioni a carico dei nervi ed essere associata a una sintomatologia
dolorosa nella zona glutea e in quella posteriore degli arti inferiori.
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