Perchè sento ma non capisco. Sentire male è uno stress
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Perchè sento ma non capisco. Sentire male è uno stress
Informazione pubblicitaria Perchè sento ma non capisco. Sentire male è uno stress per il cervello. L’età è la causa principale ell calo di udito che si manifesta con piccoli danni all’interno della Coclea. Si comincia col non capire bene la Tv o alcune parole di una conversazione quando si è in mezzo al rumore. Ciò accade perché, con l’abbassamento della sensibilità ai suoni acuti, si abbassa anche la percezione delle consonanti, fondamentali per la comprensione del parlato. Quindi, più si indebolisce l‘udito, più il problema si evidenzia. Conscere anzitempo le condizioni uditive è determinante per evitare l’insorgere di problemi che diventerebbero difficili da correggere. In condizioni normali, il cervello riceve i segnali acustici e li decodifica, dando un significato al parlato. Quando questi sono deboli o incompleti, il cervello fa fatica nel trovare un corretto riconoscimento. Tutto ciò genera un forte sovraccarico: un vero e proprio stress mentale che, a volte, si manifesta con cefalee e senso diffuso di stanchezza. Se non corretta, questa situazione porta ad una deprivazione sensoriale difficilmente recuperabile: in pratica, si riscontra la riduzione dell‘area cognitiva del cervello preposta all’udito. Prevenire con un semplice test. Esperti Dottori Audioprotesisti le faranno un esame audiometrico indirizzato a valutare eventuali diminuzioni uditive. L’esame dura pochi minuti, è gratuito e consentirà di prevenire l’insorgere di problemi complicati da correggere. La tecnologia aiuta l’udito. La tecnologia fornisce soluzioni acustiche straordinarie per il potenziamento dell’udito, assolutamente non comparabili con i tradizionali apparecchi acustici: 10.000 volte più potenti e il 75% più piccoli. E‘ la differenza tra passato e futuro, tra eccellenza e ordinario, che cambia la vita a chi li usa. Da segnalare l’ultima soluzione con il correttore 100% wireless più piccolo al mondo: un vero gioiello tecnologico, invisibile allo sguardo. Questo sistema è guidato da un microchip geniale, che pesa meno di un grammo, dotato di intelligenza artificiale, per gestire automaticamente tutti i processi senza intervenire dall’esterno. Per ritornare a sentire in modo “naturale” I tradizionali apparecchi acustici sono cosa del passato, ora con i nuovi brevetti internazionali Oticon, si ottiene la comprensione delle parole, in modo distinto e senza disturbi. In particolare: Speech-Guard, gestisce e potenzia l’ascolto della voce e Spatial Sound, recupera gli indizi spaziali, consentendo di capire la provenienza del suono. Indossato è veramente invisibile. Le sue dimensioni piccolissime e l’adattamento dell’involucro al canale uditivo di chi li porta, assicurano l’invisibilità e il massimo del comfort. In Fonitalia si cura molto anche la privacy. Per ascoltare la Tv si connettono e... Questi sistemi si connettono anche a tutti i dispositivi audio ricevendone il segnale: i televisori, i telefoni fissi e i cellulari, i computer, l’iPod, iPad, radio e tutto ciò che emette suoni.