PAP (Piano Azioni Positive) 2015-2018 del

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PAP (Piano Azioni Positive) 2015-2018 del
PAP (Piano Azioni Positive) 2015‐2018 del CUG Politecnico di Torino «Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni» PRESENTAZIONE, PROGRAMMAZIONE E ORGANIZZAZIONE ATTIVITA’, TEMPISTICHE E PIANIFICAZIONE RISORSE a cura di Cristina Coscia, Presidente CUG Torino, 09 ottobre 2015 1 INDICE Premessa: presentazione, linee d’indirizzo e richiami p. 3 Il PAP (PIANO di AZIONI POSITIVE) 2015‐2018. Struttura, Obiettivi/Tappe temporali/programmazione p. 7 COMMISSIONE 1 ‐ ICT – Gestione dati e qualità, Reporting e Bilancio di genere p. 8 COMMISSIONE 2 ‐ Benessere lavorativo, Nuove Iniziative e Servizi di conciliazione p. 10 Progetto specifico “Nido Aziendale” p. 14 COMMISSIONE 3 ‐ Internazionalizzazione, Comunicazione e Rete p. 18 Progetto specifico “Proposta ENGINE” – call HORIZON2020 p. 21 COMMISSIONE 4 ‐ Prevenzione dei Disagi e delle Discriminazioni e Mobbing p. 23 Focus: la figura della Consigliera di Fiducia p. 26 2 PREMESSA: PRESENTAZIONE, LINEE DI INDIRIZZO E RICHIAMI PRESENTAZIONE DEL CUG Comitato Unico di Garanzia) – POLITECNICO DI TORINO Il CUG del Politecnico di Torino è stato nominato con il DR 349 del 29/07/2014 ed è un organismo a servizio di tutta la popolazione del Politecnico, professori, personale tecnico amministrativo, assegnisti di ricerca, studenti. Promuove le pari opportunità di ogni persona nel lavoro e nello studio, attraverso misure volte a prevenire e contrastare ogni forma di discriminazione fondata sul sesso e sull'orientamento sessuale, la razza, l'origine etnica, la religione, le convinzioni personali e politiche, le condizioni di disabilità, l'età; nell'esercizio di compiti propositivi, consultivi e di verifica. Il CUG si è dotato di un Regolamento di funzionamento approvato con DR 203 del 07/05/2015. Componenti: COSCIA CRISTINA
ANDREOTTI SIMONETTA
ANGELILLO MARIA GRAZIA
BORGIATTINO BARBARA
Presidente
Componente effettivo
Rappresentante designato dalle
OO.SS.
Componente effettivo
Rappresentante designato dalle
OO.SS.
Componente effettivo
Rappresentante designato dalle
OO.SS.
CIANNI TIZIANA
Componente effettivo
Rappresentante del Politecnico
MONNI DAVIDE MASSIMO
Componente effettivo
Rappresentante del Politecnico
PAPPANI LUCIA
Componente effettivo
Rappresentante designato dalle
OO.SS.
PERTILE MARICA
Componente effettivo
Rappresentante del Politecnico
3 PROCACCI PAOLA
Componente effettivo
Rappresentante designato dalle
OO.SS.
PRONELLO CRISTINA
Componente effettivo
Rappresentante del Politecnico
VIGLIANI PAOLA
Componente effettivo
Rappresentante del Politecnico
BENENTE MICHELA
Componente supplente
Rappresentante del Politecnico
BONGIOVANNI
MARGHERITA
Componente supplente
Rappresentante del Politecnico
COMAI SERGIO
D'ANTUONO MARIA ANNA
FERRARI GIULIANA
LAI PATRIZIA
Componente supplente
Rappresentante designato dalle
OO.SS.
Componente supplente
Rappresentante designato dalle
OO.SS.
Componente supplente
Rappresentante designato dalle
OO.SS.
Componente supplente
Rappresentante designato dalle
OO.SS.
LEPRONI LUCA
Componente supplente
Rappresentante del Politecnico
MACCARIO FRANCESCA
Componente supplente
Rappresentante del Politecnico
RIENZI ROSALBA
Componente supplente
Rappresentante designato dalle
OO.SS.
SANGERMANO MARCO
Componente supplente
Rappresentante del Politecnico
MARTINENGO SARA
Componente effettivo CUG
Rappresentante Studenti
4 Si richiamano sinteticamente gli obiettivi del CUG secondo le linee normative e di indirizzo • Operare in continuità con gli organismi preesistenti (CPO) • Ampliare le tutele dei lavoratori nei confronti dei diversi fattori di rischio, relativi non solo al genere ma anche all’età, all’orientamento sessuale, alla razza, all’origine etnica, alla disabilità, alla religione, alle convinzioni personali e politiche, all’età e alla lingua (indicazioni Comunità Europea • Favorire l’ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, attraverso la realizzazione di un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di parità, di pari opportunità, di benessere organizzativo e dal contrasto di ogni forma di discriminazione e di violenza morale o psicologica . Il CUG rivolge servizi e tutele a tutta la comunità universitaria: Personale tecnico‐amministrativo Docenti, ricercatori e ricercatrici Studenti e studentesse; dottorandi e dottorande Assegnisti e Assegniste di ricerca; Collaboratori e collaboratrici dell’Ateneo I compiti del CUG (richiamati nel Regolamento di Funzionamento del CUG Politecnico di Torino) ‐ compiti propositivi 1. Predisporre piani di azioni positive (PAP) per favorire l’uguaglianza sostanziale sul lavoro e nello studio tra uomini e donne e per prevenire condizioni di disagio lavorativo; 2. Promuovere azioni e strumenti idonei a prevenire o rimuovere situazioni di disagio, discriminazione e molestie, avvalendosi della collaborazione del/della Consigliere/a di Fiducia; 3. Promuovere e/o potenziare iniziative dirette ad attuare politiche di conciliazione vita privata/lavoro; 4. Proporre iniziative volte ad attuare le direttive comunitarie e la legislazione nazionale per l’affermazione sul lavoro e nello studio della pari dignità delle persone; 5. Proporre e organizzare iniziative scientifiche e culturali, nonché attività di informazione e formazione, inerenti le tematiche delle pari opportunità e del benessere lavorativo; 6. Diffondere le conoscenze e le esperienze, nonché altri elementi informativi su questioni di Pari Opportunità e sulle possibili soluzioni; 5 7. Effettuare analisi e indagini conoscitive della condizione di benessere lavorativo e di discriminazione nell’Ateneo e diffonderne gli esiti.
8. compiti consultivi e di verifica su:
1. Progetti di riorganizzazione e di formazione del personale, criteri di valutazione del personale, forme di flessibilità lavorativa (orari di lavoro, part time, telelavoro ecc..); 2. Tematiche di propria competenza in sede di Contrattazione Integrativa; 3. Tematiche di propria competenza su richiesta da parte degli Organi Istituzionali; 4. Azioni positive, progetti e buone pratiche promossi in materia di pari opportunità e di prevenzione e contrasto al disagio lavorativo e in ambito di studio; 5. Assenza di ogni forma di discriminazione diretta e indiretta relativa al genere, all’età, all’orientamento sessuale, alla razza, all’origine etnica, alla disabilità, alla religione o alla lingua nell’accesso e nel trattamenti e nelle condizioni di lavoro e studio, nella formazione professionale, promozione negli avanzamenti di carriera e nella sicurezza sul lavoro. Il CUG opera in stretto raccordo con il vertice amministrativo e per rendere possibile ed effettiva l’attività cui è preposto, la consultazione sulle materie di competenza deve essere preventiva. 6 IL PAP (PIANO di AZIONI POSITIVE) 2015‐2018- Struttura, Obiettivi/Tappe temporali/programmazione 1) ottobre 2014‐aprile 2015 Il CUG a partire dal mese di ottobre 2014 ha focalizzato le sue attività ordinarie/permanenti e specifiche su: ‐ scrittura del Regolamento per la composizione, le funzioni e le modalità di funzionamento del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione di chi lavora e contro le discriminazioni ‐ attività specifiche sui 4 MACROTEMI (cfr Commissioni), la cui operatività è demandata ad apposite commissioni, che alimentano e fanno da supporto all’attività ordinaria e continuativa. Articolo 4.5 Regolamento di funzionamento CUG‐Politecnico di Torino “Nello svolgimento della propria attività il CUG opera tramite riunioni plenarie e commissioni, per le quali viene individuato un/una referente tra i componenti effettivi. Ai lavori delle commissioni partecipano anche i componenti supplenti. I/le referenti delle Commissioni relazionano nelle sedute plenarie, ove il CUG assume le decisioni definitive. Il CUG può richiedere inoltre la partecipazione di soggetti esterni ad esso, senza diritto di voto, ritenuti esperti delle tematiche di competenza” Ad ogni Commissione operativa spetta il compito di perseguire obiettivi che costituiscono il “core” di AZIONI, INIZIATIVE e ATTIVITA’ ARTICOLAZIONE DELLE COMMISSIONI CUG
COMMISSIONE 1 ICT – Gestione dati e qualità, Reporting e Bilancio di genere COMMISSIONE 2 Benessere lavorativo, Nuove Iniziative e Servizi di conciliazione COMMISSIONE 3 Internazionalizzazione, Comunicazione e Rete COMMISSIONE 4 Prevenzione dei Disagi e delle Discriminazioni e Mobbing N.B. l’attivita’ di FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO «in» e «out» non ha una specifica Commissione perché attività strategica e TRASVERSALE a tutte le Commissioni CUG Di seguito il piano di azioni perseguito da ogni Commissione, in relazione agli obiettivi, attività, risultati, tempistiche e previsione di spesa.
7 COMMISSIONE 1 ICT – Gestione dati e qualità, Reporting e Bilancio di genere
Obiettivi/risultati attesi: Timetable: 24 mesi (2015) DUE CORE ACTIVITIES interconnesse 1. MONITORAGGIO DATI CONTINUO al fine di REPORTING specifici ed analisi dati per il CUG e per l’Ateneo ATTIVITA’ SPECIFICHE Richiesta, raccolta ed elaborazione di flussi di dati dai servizi di riferimento, al fine di renderli disponibili per le attività di competenza CUG Analisi ed interpretazione dati per documenti di verifica delle strategie CUG e per l’individuazione di azioni specifiche di rafforzamento/correttive delle altre Commissioni Supporto all’analisi del PIANO delle AZIONI CUG per la relazione annuale di funzionamento prevista dalla normativa; Erogazione di Report sintetici su richieste specifiche di Organismi nazionali e internazionali Accesso ed utilizzo di banche dati per ricerche specifiche ed elaborazioni reportistiche per altre Commissioni in seno a CUG; Analisi preliminari per la stesura del Piano di Azioni Positive e successivo monitoraggio Analisi comparative di best practices a livello internazionale (in connessione con COMMISSIONE 3) 2. GESTIONE CONTABILE DEI SERVIZI EROGATI COME CENTRO DI COSTO AUTONOMO (migrazione su U‐GOV) ATTIVITA SPECIFICHE Reporting e Budgeting contabile in raccordo alla Contabilità Generale di Ateneo Sperimentazione e Promozione del Bilancio di Genere, come azione prioritaria prevista dalla Carta Europea dei Ricercatori Gestione del budget annuale di competenza (FORMAZIONE SU SPECIFICI TEMI)
8 Obiettivo 1 – Fotografare il personale di Ateneo per conoscenza interna ed esterna (in termini di genere, di politiche di formazione e sviluppo , congedi di maternità e paternità, turnover in entrata e uscita, politiche di reclutamento) con la finalità di redigere il Bilancio di genere e rendere trasparente le spese sostenute dal CUG, i suoi obiettivi, le sue azioni e risultati raggiunti Progetto specifico: sì Tempistiche: entro l’anno e poi con cadenze trimestrali Interazione con altri uffici/organi di Ateneo/commissioni Cug : RUO e commissione 2 eventualmente
Azione a.1 – (Natura: Attività PERMANENTE) Interrogazioni continuative sul database Pauper sul personale di Ateneo, con richiesta a RUO di accesso ordinario e/o agli aggiornamenti dati a scadenze prestabilite. Tempistiche: entro l’anno e poi con cadenze trimestrali Obiettivo 2 – Analisi su temi di competenza: l’iter di concessione del part‐time e del telelavoro , le motivazioni alla base, la quantità di richieste evase e tempestività delle risposte. Tempistiche : entro l’anno e poi con cadenze prestabilite Interazione con altri uffici/organi di Ateneo/commissione CUG: RUO e commissione 2 Azione a.2 – (Natura: Attività PERMANENTE) Richiesta continuativa di informazioni a RUO su tali tipologie lavorative e monitorare il numero di segnalazioni pervenute in termini di suggerimenti, richieste, rilievi e reclami che possono sfociare in non conformità. 9 COMMISSIONE 2 Benessere lavorativo, Nuove Iniziative e Servizi di conciliazione
Obiettivi/risultati attesi: Timetable: 30 mesi (2015/I sem 2016) DUE CORE ACTIVITIES interconnesse 1. PROMOZIONE DI STRUMENTI e AVVIO DI ATTIVITA’ e INIZIATIVE per la rilevazione e il miglioramento del clima e del benessere lavorativo rivolti a tutte le componenti dell’Ateneo (ad integrazione e in coordinamento con il NUV) ATTIVITA’ SPECIFICHE: monitoraggio dei temi di propria competenza in seno alla contrattazione integrativa, da portare all’attenzione delle sedute dell’organo (criteri di valutazione e premialità, gestione trasferimenti, ….); Avvio di azioni specifiche volte a favorire condizioni di benessere organizzativo in tema di orari, forme di flessibilità, attenzione alle disabilità….; 2. PROMOZIONE DI LINEE‐GUIDA di “gender balance” e SPERIMENTAZIONE di BUONE PRATICHE per favorire la conciliazione vita‐lavoro e la parità di genere ATTIVITA’ SPECIFICHE: Promuovere progetti di ampliamento/innovazione dei servizi di conciliazione Start‐up e sperimentazione di progetti specifici di ampliamento/innovazione dei servizi di conciliazione secondo target specifici (es. studentesse, dottorande, assegniste di ricerca, ricercatrici con mobilità progetti Marie Curie, visiting professor, ecc.) Monitorare l’utilizzo e il gradimento dei servizi da parte degli utenti Gestire e aggiornare i regolamenti di riferimento (FORMAZIONE SU SPECIFICI TEMI) 10 OBIETTIVO 1: Monitoraggio dei temi di propria competenza in seno alla contrattazione, da portare all’attenzione delle sedute dell’organo (criteri di valutazione e premialità, gestione trasferimenti, ….) Tempistica: permanente Presenza permanente di un componente del CUG alle sedute di commissione di delegazione di parte pubblica (cfr. Art. 8.4 Regolamento Funzionamento CUG Politecnico di Torino) Azione 1: lettura critica del vademecum (richiesto all’Amministrazione) in particolare sui temi della disabilità L. 104/1992 Tempistiche azione: 1 mese Risorse coinvolte: commissione CUG Interazione con altri uffici/organi di Ateneo: RUO OBIETTIVO 2: Proporre azioni specifiche volte a favorire condizioni di benessere organizzativo in tema di orari, forme di flessibilità, attenzione alle disabilità….; tempistica: permanente e in collaborazione con la Commissione CUG (la quarta) che, tramite lo Sportello di Ascolto puo’ raccogliere indicazioni utili per nuove azioni Azione 1: promuovere la costituzione di una vera banca delle ore (pensare anche a ore solidali tra colleghi) progetto Tempistiche azione: la fase istruttoria è stata chiusa a luglio 2015 Risorse coinvolte: commissione CUG Interazione con altri uffici/organi di Ateneo: RUO Interazione con le altre Commissioni CUG: tutte Azione 2: Regolamento telelavoro (aspetti non previsti nel vademecum ...) Tempistiche azione: un anno Interazione con altri uffici/organi di Ateneo: RUO Interazione con le altre Commissioni CUG: tutte OBIETTIVO 3: Promuovere progetti di ampliamento/innovazione dei servizi di conciliazione, buone pratiche per favorire la conciliazione vita‐lavoro e la parità di genere tempistica: permanente e in collaborazione con la Commissione CUG (la quarta) che, tramite lo Sportello di Ascolto puo’ raccogliere indicazioni utili per nuove azioni Azione 1: ricognizione dei servizi già in essere e verifica della possibilità di ampliamento Tempistiche azione: entro I semestre 2016 Limiti di budget: si pensa a cofinanziamento da parte dell’utenza 11 Azioni da perseguire: o estensione assistenza ai dipendenti e/o figli di dipendenti con disabilità o accompagnare il rientro di dipendenti in seguito a grave malattia/incidente (confronto con le iniziative rivolte agli studenti) o accompagnare distacco e rientro per maternità o servizi di risparmio tempo: ‐ servizio di lavanderia (anche per studenti?) o selezione e creazione di un “albo” per servizi riferiti ad interventi di manutenzioni/riparazioni varie cui il dipendente puo’ far ricorso in caso di necessità o servizio di take away. Interazione con altri uffici/organi di Ateneo: RUO, GESD,EDILOG Interazione con le altre Commissioni CUG; tutte Azione 2: Progetto Baby Parking/Scuola Materna Il micronido Policino non copre tutte le esigenze presenti in ateneo, da più parti è stato suggerito di riproporre anche il servizio di baby parking. In tal senso, il CdA ha già deliberato l’assegnazione di spazi che consentirebbero anche la creazione di una Scuola Materna. In tal senso si sono già avviati contatti e incontri con EDILOG ed esiste un progetto preliminare Progetto specifico: sì Limiti di budget: da verificare con EDILOG Interazione con altri uffici/organi di Ateneo: RUO, EDILOG, Governance Interazione con le altre Commissioni CUG: tutte (cfr. progetto specifico) Azione 3: parità di genere, proposta di non fissare riunioni di lavoro dalle 16,30‐17 Tempistiche azione: entro l’anno Risorse coinvolte: commissione CUG Interazione con altri uffici/organi di Ateneo: RUO/GESD/INTE, EDILOG, Interazione con le altre Commissioni CUG: tutte Azione 4: medicina di genere, sia al femminile sia al maschile. Promozione di azioni di prevenzione/controllo per determinate patologie Interazione con altri uffici/organi di Ateneo: RUO Interazione con le altre Commissioni CUG: prima e quarta Azione 5: sensibilizzazione e formazione sul tema delle pari opportunità etc. Risorse coinvolte: Consigliera di Fiducia, altre professionalità interne e/o esterne Interazione con altri uffici/organi di Ateneo: RUO (uff Formazione) Interazione con le altre Commissioni CUG: la quarta Commissione 12 ALTRE AZIONI: ‐ sensibilizzare i gestori dei servizi interni di ristorazione alla tematiche della celiachia e delle intolleranze alimentari ‐parcheggi più vicini e comodi per donne in gravidanza. 13 PROGETTO SPECIFICO “NIDO AZIENDALE” (tutto il CUG) su promozione della compatibilità fra lavoro e famiglia: i temi della conciliazione e del welfare L’EREDITA’ DEL CPO Il progetto “Da donna a donna”, coordinato dalla Città di Torino, è stato finanziato dal programma di iniziativa comunitaria Equal per promuovere le pari opportunità e rispondere alle esigenze di conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, per sostenere l’accesso e la permanenza delle donne nel mercato del lavoro. Il progetto si è sviluppato attraverso una serie di iniziative di informazione e sensibilizzazione sulla conciliazione e ha visto la sperimentazione di diversi servizi che rispondessero alle esigenze di conciliazione delle donne e delle famiglie. Tra queste iniziative è nato il baby‐parking del Politecnico di Torino “Policino”, voluto dal Comitato Pari Opportunità di Ateneo in considerazione della forte percentuale di lavoratrici madri e di orari di lavoro diversificati, e dalla disponibilità dell'Ateneo ad intraprendere iniziative a favore della conciliazione dei tempi. La sperimentazione è durata dall’aprile al luglio del 2005 e in quel periodo tutte le componenti dell’Ateneo (personale docente, personale tecnico‐amministrativo, ricercatrici/ricercatori, assegniste/i, dottorande/i, collaboratrici/collaboratori e studentesse/studenti) hanno potuto usufruirne a titolo gratuito. Alla fine della sperimentazione, visto il successo dell’iniziativa, l’Ateneo ha deciso di continuare a tenere aperto il baby‐parking finanziandolo con propri fondi e chiedendo un contributo ai genitori che ne usufruiscono. Il baby‐parking “Policino” è un servizio socio‐educativo‐ricreativo in grado di fornire risposte flessibili e differenziate in relazione alle esigenze delle famiglie, attraverso la disponibilità di spazi, organizzati e attrezzati per consentire alle/ai minori opportunità educative, di socialità e di comunicazione con le/i proprie/propri coetanee/i. E’ un luogo in cui le/i bambine/i possono provare diversi tipi di stimoli creativi ed educativi attraverso il supporto di animatrici/animatori qualificate/i, appartenenti alla Cooperativa STRANAIDEA. Le attività proposte hanno specifici obiettivi educativi e non ci si limita al semplice "intrattenimento". Sono previsti appositi piani settimanali delle attività, studiati per favorire lo sviluppo della creatività, dalla conoscenza corporea e manuale, e per facilitare la socializzazione e la relazione di gruppo. Tali piani settimanali prevedono attività quali espressione corporea, teatro, lettura e racconto animato, manualità, musica, ritmo e canto, ecc. Tappeti, cuscini e stoffe colorate, divanetti morbidi e una piscina di palline, tavolini e scaffali multi‐attività rendono allegri ed accoglienti i locali pensati a misura dei bambini e delle bambine. Recentemente il servizio è stato esteso anche ai "nipotini e nipotine" delle/dei nonne/i che lavorano nell'Ateneo. 14 Attraverso la realizzazione del baby‐parking Policino l'Ateneo ha dato una prima risposta ai bisogni organizzativi e personali delle/dei dipendenti, con innegabili benefici sulla qualità del lavoro svolto e sul clima generale. Il successo di Policino è dimostrato non solo dal gradimento accertato tramite un monitoraggio costante, ma anche dal crescente numero di richieste di inserimento di nuovi bambini e bambine. In periodi particolari (chiusura delle scuole, vacanze) ciò ha portato ad un congestionamento delle prenotazioni. I genitori insieme alle/agli operatrici/operatori della Cooperativa auspicano che venga trovata soluzione al problema o con un ampliamento degli spazi già esistenti o con l’individuazione di nuovi locali e la trasformazione di Policino in un vero e proprio asilo nido. L’Ateneo è stato sensibilizzato dal Comitato Pari Opportunità al fine di poter individuare nuovi spazi, magari all’interno del Progetto Cittadella Politecnica, e valutare quindi l’apertura di un asilo nido. Polifamily POLIFAMILY – Il Service Point della Conciliazione si inserisce nella linea intrapresa dal Politecnico di Torino, mediante l’operato del CPO, di realizzare sperimentazioni a favore della conciliazione dei tempi. Il progetto si è proposto di facilitare, soprattutto alle giovani donne lavoratrici, l’armonizzazione di attività e interessi spesso in competizione, o ‐ come forse sarebbe meglio dire ‐ quello di ridurre attriti e interferenze in modo che i diversi tempi di vita personale e professionale possano coesistere, senza produrre eccessivi stress. Visto il ”respiro europeo” del Politecnico di Torino, anche su questa delicata tematica si è tratto spunto da quanto indicato dalla stessa Unione Europea, che ha posto al centro della propria strategia sull’occupazione l’obiettivo di far crescere il tasso di occupazione femminile dall’attuale 51% al 60% entro il 2010, promuovendo politiche attive di conciliazione da parte di enti e istituzioni sia pubbliche sa private. “Polifamily – Il Service point della conciliazione” è stato finanziato dalla Regione Piemonte attraverso il Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo – Obiettivo 3, 2000‐ 2006, Asse E, Misura E1 “Promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro”, Linea di intervento 3, Azione E1 3.1. Il progetto, iniziato a febbraio 2006, ha permesso di mettere a disposizione gratuitamente (fino alla fine del progetto, cioè fino al 29 gennaio 2007) alcuni servizi a favore della conciliazione, e precisamente: 1. supporto nella assistenza dei figli tramite la predisposizione di un servizio di baby sitter a domicilio: il servizio è stato rivolto ai bambini e alle bambine da 0 a 13 mesi e dai 7 ai 12 anni, cioè a coloro che non potevano usufruire di Policino. Particolare attenzione è stata dedicata alla fascia 0‐13 mesi, nel tentativo di agevolare i rientri dalle maternità. 2. supporto nella cura di familiari anziani a carico tramite la predisposizione di un servizio di assistenza domiciliare e/o di accompagnamento/disbrigo commissioni. 3. servizio di counseling per i/le lavoratori/lavoratrici che desiderassero affrontare situazioni di momentanea crisi e/o disagio lavorativo in particolare ad esempio momenti legati ai rientri dalla 15 maternità/paternità. 4. introduzione della Consulente di fiducia dell'Ateneo e adozione di un Codice di comportamento per la tutela della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori, delle studentesse e degli studenti del Politecnico. 5. info point sul progetto e sulla normative per le pari opportunità. OGGI – SVILUPPI STRATEGICI Negli ultimi anni il concetto di conciliazione, ovvero la ricerca di un equilibrio tra tempi di lavoro e tempi famigliari, è divenuto termine centrale del più ampio dibattito sulle politiche del lavoro e soprattutto punto di riferimento per le iniziative di welfare aziendale. A questo concetto è legato anche il concetto di flessibilità il quale rappresenta, in un’accezione più moderna del termine, uno dei principali strumenti della conciliazione, intesa come ricerca di formule flessibili di gestione dei tempi di vita e di lavoro. La conciliazione dei tempi è, infatti, un tassello importante e un fattore strategico che garantisce benefici tanto per i lavoratori e lavoratrici, che la percepiscono come condizione di benessere, quanto per l’organizzazione, in termini di qualità del clima interno, con ricadute positive anche sulla produttività. I recenti interventi legislativi, tra cui il Jobs Act, hanno dato ancora maggior impulso ad intraprendere soluzioni di conciliazione famiglia‐lavoro, soluzioni che vedono il Politecnico impegnato oramai da una decina d’anni con iniziative aperte a tutti i dipendenti strutturati, non strutturati e, per alcuni di esse, anche agli studenti e studentesse. Tra questi servizi, il primo ad essere attuato è stato Policino, che nasce come baby parking nel 2004, a seguito dell’iniziativa del Comitato Pari Opportunità dell’Ateneo e della partecipazione del Politecnico al Progetto Equal “Da Donna a Donna”, e costituisce iniziativa concreta a supporto di lavoratori e lavoratrici nella conciliazione dei tempi casa/lavoro. Nel 2013, in relazione ai risultati di un’indagine rivolta al personale dell’ateneo, Policino si trasforma e diventa un Nido aziendale per 20 bambini dai 12 mesi ai 3 anni di età. Per continuare ad offrire modalità flessibili di utilizzo del servizio, le modalità organizzative prevedono tipologie differenziate di frequenza dell’asilo nido e il mantenimento del servizio di baby‐parking nel tardo pomeriggio e nei periodi di chiusura delle scuole. Sempre grazie al progetto Polifamily, il Politecnico di Torino nel 2007 è stato inserito nella pubblicazione della Consigliera di Parità della Provincia di Torino “L’azienda amica delle mamme e dei papà” quale esempio di ente che ha attivato buone prassi in materia di conciliazione dei tempi. Questa nuova strutturazione di Policino, se da un lato ha offerto (con il servizio di Asilo Nido) la possibilità di una soluzione durevole e continua, non appare sufficiente per rispondere alle esigenze di quelle categorie di personale, sempre più 16 presenti all’interno del Politecnico, che hanno un rapporto di collaborazione non strutturato, anche per periodi inferiori all’anno e (per esempio assegnisti e borsisti di ricerca), le cui esigenze di conciliazione richiedono soluzioni ancora più flessibili. Il progetto di nido aziendale In relazione alle considerazioni illustrate al punto precedente e considerata l’esperienza maturata e il grado di soddisfazione espresso dagli utenti dei servizi offerti dal Politecnico durante tutti questi anni, il CUG (Comitato Unico di Garanzia) d’Ateneo, in continuità con il precedente CPO, si pone l’obiettivo di migliorare ancora i servizi offerti. Nello specifico il CUG, si prefigge di promuovere le linee contenute nel Piano Strategico HORIZON 2020 in tema di qualità della vita e di far diventare il Politecnico luogo privilegiato di attrazione di ricercatori e ricercatrci e studenti e studentesse, da tutto il mondo, garantendo un ambiente coinvolgente e positivo, dove il talento di ognuno possa esprimersi e trovare un giusto riconoscimento. A questo scopo saranno sviluppati progetti per migliorare e allargare i servizi a supporto dei lavoratori, per ottimizzare l’utilizzo delle aree comuni e delle aree verdi; inoltre, le iniziative già in atto su promozione della sicurezza, salute e benessere, formazione e sensibilizzazione, pari opportunità, sostegno alla genitorialità e alle famiglie, assistenza fi scale e servizi culturali, ricreativi e per il benessere fisico, saranno rilette in una visione integrata che favorisca l’associazione di queste azioni al quadro complessivo della cultura della sostenibilità promossa dall’Ateneo. Il CUG d’Ateneo, insieme alla fattiva collaborazione dell’Amministrazione, si è adoperato in questi mesi per indirizzare la propria azione concreta su una nuova sede del servizio di Asilo Nido che possa contemplare anche la creazione di una Scuola Materna rivolta a tutta la comunità del Politecnico. I nuovi servizi offerti andrebbero ad aggiungersi al già presente servizio di baby parking e di baby‐sitter per bambini da 0 a 13 mesi, in modo da attuare un sistema integrato di conciliazione che, considerato anche il servizio di assistenza anziani, è in grado di agire sulla multidimensionalità del fenomeno e di andare incontro alle variegate esigenze di conciliazione presenti nelle diverse fasi della vita del lavoratore, confermando il nostro Ateneo sempre più come punto di riferimento, anche a livello europeo, di politiche family friendly. 17 COMMISSIONE 3 ‐ Internazionalizzazione, Comunicazione e Rete Obiettivi/risultati attesi: Timetable: 30 mesi (2015/I sem 2016) DUE CORE ACTIVITIES interconnesse 1. PROMOZIONE E RAFFORZAMENTO DELLA RETE INTERNAZIONALE SUI TEMI DELLE PARI OPPORTUNITA’ (in stretta connessione con la direzione di Ateneo e con Ufficio INTE) ATTIVITA’ SPECIFICHE: Partecipazione a bandi di finanziamento legati ai temi delle pari opportunità: call di Horizon 2020 Support to research organisations to implement gender equality plans (DEADLINE: 16/9/2015, effettuata submission come partner, in attesa di pubblicazione esiti, prevista per dicembre 2015). Individuzione di aree di sinergia con attività del Piano Strategico di Ateneo sui temi della Carta dei Ricercatori e dell’Action Plan Attivazione rapporti con altri enti/organismi per creare una rete di scambi e di circolazione di idee/iniziative: Rete CAESAR: implementazione rete e attivazione di piattaforme di condivisione di buone pratiche con quadri comparativi internazionali (STEM, alfabetizzazione nelle scuole, LOTTA AGLI STEREOTIPI, in sinergia con Commissione 4) 2. DIFFUSIONE E DISSEMINAZIONE ATTIVITA’ CUG e delle Commissioni (in e out) ATTIVITA’ SPECIFICHE: Implementare il nuovo sito del CUG, rivedendo lo stile e i contenuti; Promuovere un piano strutturato di informazione capillare sull’esistenza del CUG a tutte le componenti: studenti, collaboratori, personale strutturato; Attività di disseminazione dei risultati durante tutto l’anno con individuazione di momenti istuituzionali; Gestione della corrispondenza e dei rapporti con esterni/altri organismi a nome del CUG (stretta sinergia Commissione 1); Promozione di eventi in collaborazione con i servizi dell’amministrazione preposti; Rapporti col Piano Strategico di Ateneo Start up di Sportello informativo (in stretta connessione con Commissione 4) (FORMAZIONE SU SPECIFICI TEMI) 18 OBIETTIVO 1: Fertilizzazione azioni di networking: rete nazionale e internazionale e comunicazione tempistica: permanente Azione 1: sottoscrizione/adesione a carte di intenti e a reti nazionali per lo scambio di buone pratiche e l’implementazione delle azioni positive e l’empowerment - Audizioni Giunta Comunale - adesione rete CUG della città di Torino - adesione Stati Generali delle Donne (Consiglio Regionale e Camere di Commercio) - adesione U‐Women (Nazioni Unite Italia) - adesione network CAESAR Risorse coinvolte: commissione CUG Progetti specifici: sì, Report rete CAESAR e progetto ENGINE (cfr) Interazione con altri uffici/organi a scala nazionale e internazionale: INTE, ILO, Consiglio dei Ministri, Città metropolitana di Torino Azione 2: Partecipazione a bandi di finanziamento legati ai temi delle pari opportunità: call di Horizon 2020 GERI4 ‐ Support to research organisations to implement gender equality plans (DEADLINE: 16/9/2015, chiusura, in attesa di esito). Individuazione di aree di sinergia con attività del Piano Strategico di Ateneo sui temi della Carta dei Ricercatori e dell’Action Plan Chiusura proposta “ENGINE” su call Horison2020 relativa al monitoraggio di piani di genere a livello comunitario, POLITO, CUG Polito e ILO come partner della proposta limiti di Budget: in fase di definizione il budget per partner Risorse coinvolte: commissione CUG, INTE, CESAER e partners internazionali Budget complessivo previsto: Skype call e 1 e 2 incontri con partners a Madrid Obiettivo 2 Diffusione e disseminazione attività CUG e delle Commissioni (in e out) Il CUG ritiene che la diffusione di buone prassi, specie se potenzialmente trasferibili, sia una delle condizioni per lo sviluppo di reali condizioni di pari opportunità all’interno della istituzione e sul territorio nazionale e internazionale Tempistica: permanente Azione 1: individuazione logo e immagine visiva coordinata attraverso una call con premialità alla comunità studentesca 19 Tempistiche: uscita bando e costituzione commissione selezionatrice entro 20 luglio 2015, ESITO: risultati pubblicati il 20 settembre 2015, assegnazione dei premi il 30 settembre 2015 Azione 2: aggiornamento informazioni CUG, mappa dei servizi e conciliazione vita‐
lavoro sul sito del Politecnico e creazione di un sito specifico del CUG Porgetto Specifico: sì Tempistiche: aggiornamenti entro mese luglio 2015, creazione SITO CUG entro I semestre 2016 Risorse coinvolte: commissione CUG, GESD, CORE, WEBMaster di Ateneo Azione 3. individuazione mappa concettuale del nuovo sito CUG attraverso call con premialità a alla comunità studentesca Porgetto Specifico: sì Tempistiche: uscita bando e costituzione commissione selezionatrice entro dicembre 2015 Risorse coinvolte: commissione CUG, GESD, CORE, WEBMaster di Ateneo Azione 4 :organizzazione di eventi su tematiche CUG in autonomia e/o in sinergia con altri organi Tempistiche: settembre 2015, dicembre 2015, maggio 2016 Eventi programmati: Evento rete CUG (29ottobre 2015): “I CUG quali risorse per le Pubbliche Amministrazioni in tempi di crisi” - Evento specifico di presentazione delle attività CUG - ‐cofinanziamento evento internazionale promosso dal CNUDD e dai tre Atenei regionali (POLITO CUG/Ufficio Orientamento/Delegato del Rettore, UNITO, Piemonte orientale, Uf): maggio 2016 Titolo da definire su temi delle pari‐opportunità, delle garanzie e lotta contro le discriminazioni 20 PROGETTO SPECIFICO “Proposta ENGINE” – call HORIZON2020 21 22 COMMISSIONE 4 ‐ Prevenzione dei Disagi e delle Discriminazioni e Mobbing
Obiettivi/risultati attesi: Timetable: 30 mesi (2015/I sem 2016) DUE CORE ACTIVITIES interconnesse 1. PREVENZIONE DEI DISAGI E ASCOLTO PREVENTIVO ATTIVITA’ SPECIFICHE: Monitoraggio e prevenzione di ogni forma di discriminazione, diretta o indiretta Indagine comparativa su attività nazionali e internazionali sui temi della PREVENZIONE dei DISAGI (in connessione con Commissione 3) Sperimentazione e Attivazione di uno SPORTELLO d’ASCOLTO (tempistiche lunghe, da valutarne la fattibilità) 2. SENSIBILIZZAZIONE SULLE TEMATICHE DEL MOBBING ATTIVITA’ SPECIFICHE: Sinergie ed interfaccia con la Consigliera di Fiducia; Promozione di progetti di sensibilizzazione, prevenzione e formazione su temi di competenza CUG, rivolti a studenti, personale docente e tecnico‐
amministrativo; Collaborazione con lo Sportello informativo per segnalazione di eventi specifici da diffondere con capillarità (in stretta connessione con Commissione 3) (FORMAZIONE SU SPECIFICI TEMI)
23 Obiettivo 1 – Diffondere la conoscenza del ruolo e delle funzioni della Consigliera di Fiducia per prevenire discriminazioni e mobbing Tempistiche: attività permanente Azione a.1 – Stilare un calendario di incontri “personalizzati” con tutti i principali interlocutori istituzionali (Garante per gli Studenti; Referente del Rettore per la disabilità; Responsabile Orientamento; Vice Rettore per la Didattica e per il personale; Responsabile del Personale, Medico Competente; Responsabile Prevenzione e Sicurezza e Salute dei lavoratori) Tempistiche: una prima fase di incontri si è esaurita nel mese di luglio 2015 Limiti di Budget: non impegna risorse aggiuntive oltre al compenso della CdF Risorse coinvolte: A turno, tutti i componenti della Commissione 4 si impegnano a presenziare a tali incontri, con il ruolo di facilitatori per favorire un più veloce ed efficace intervento della Consigliera nell’affrontare i casi a lei presentati ed una sua più agevole integrazione e comprensione dei meccanismi e sistemi di funzionamento tipici dell’ambito universitario. Azione a.2 – Informativa principalmente rivolta a tutti gli Studenti (apribile anche al personale PTA e al personale docente) sul ruolo e sulle funzioni della Consigliera di fiducia tramite un breve video registrato da diffondere on line sulla piattaforma di ateneo. Progetto specifico: sì Tempistiche: entro fine anno 2015 Risorse coinvolte: Avv. Marti (CdF) e Ufficio CeLM del Politecnico di Torino Interazione con altri uffici/organi di Ateneo: Traduzione in inglese dell’intervento (slide e sottotitolazione video) a cura di CLA o di traduttori esterni. Interazione con le altre Commissioni CUG: condivisione linea comunicativa con Commissione Internazionalizzazione, Comunicazione e Rete (n. 3) Azione a.3 – Progettazione ed erogazione di una breve sessione formativa/informativa rivolta ai Responsabili Amministrativi e ai Direttori di Dipartimento di Nuova Nomina sui temi della prevenzione dei disagi e del mobbing. Progetto specifico: sì 24 Tempistiche: nel mese di ottobre è stato presentato il progetto formativo in seduta ordinaria CUG e si sono state avviate attività di confronto con le direzioni e gli uffici del Politecnico per concordare una calendarizzazione dei momenti formativi entro fine anno 2015‐ primo semestre 2016 Limiti di Budget: docenza gratuita della CdF; docenza esterna da quantificare in relazione all’impegno. Si stima di erogare n. 2 edizioni del corso di 4 ore ciascuna. Risorse coinvolte: Avv. Marti (CdF); docenti esterni o professionisti esterni altamente qualificati nelle tematiche di carattere psicologico‐organizzativo legate al benessere organizzativo. Interazione con altri uffici/organi di Ateneo: Ufficio Formazione e Welfare di Ateneo.
25 Focus: la figura della Consigliera di Fiducia Figura prevista dalla Raccomandazione dell’Unione Europea del 27.11.1991, la Consigliera di Fiducia è una persona competente incaricata di fornire consulenza e assistenza alle lavoratrici e lavoratori, alle studentesse e agli studenti, oggetto di molestie sessuali, morali e/o atti discriminatori. Una figura, preferibilmente di sesso femminile, che per la delicatezza del suo ruolo e per garantirne la neutralità è scelta esternamente al mondo accademico. Deve inoltre possedere capacità umane e professionali che la rendano in grado di ricercare le soluzioni più adeguate ad ogni singolo caso che le venga sottoposto. E’ nominata dal Rettore su proposta del Comitato Pari Opportunità, organo al quale la Consigliera di Fiducia fa riferimento per la sua attività. La sua figura è prevista dal Codice di Comportamento di Ateneo. Il mandato dell’attuale Consigliera di Fiducia del Politecnico di Torino ha iniziato ad operare in Ateneo nel mese di gennaio 2015. Nei primi mesi sono arrivati diversi contatti, per lo più da parte di personale tecnico‐amministrativo. Attualmente invece i contatti si sono rarefatti: il CUG si è attivato per una maggiore sensibilizzazione sulla figura della Consigliera, in modo che sia maggiormente conosciuta all’interno dell’Ateneo da tutte le su componenti. La figura della Consigliera è indipendente, ma il CUG ha avviato azioni di collaborazione e in sinergia con tale figura (cfr. art. 5 Regolamento di Funzionamento del CUG Politecnico di Torino): una raccomandazione del CUG è che sia necessario pubblicizzare la sua presenza e che ciò avvenga con modalità specifiche per le diverse componenti dell’Ateneo, in particolar modo per le studentesse e gli studenti. 26 Bilancio di previsione CUG 2015. Proposta di articolazione delle voci di spesa per macrovoci Proposta di articolazione delle macrovoci del bilancio unità CUG articolata per Commissioni: schema generale La proposta futura sarà di articolare la programmazione per progetti e con l’obiettivo dell’approccio del Bilancio di Genere (esempio Università di Ferrara). 27 DETTAGLIO MACROVOCI
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