Marocchino con ordine di rimpatrio bloccato e denunciato dalla

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Marocchino con ordine di rimpatrio bloccato e denunciato dalla
17 Luglio 2013
Marocchino con ordine di rimpatrio
bloccato e denunciato
dalla Polizia Locale
La Questura per motivi di Sicurezza Pubblica gli impone il rimpatrio e il divieto di varcare i
confini della nostra città per 3 anni. La Polizia Locale lo blocca mercoledì sera mentre si aggira
liberamente per il Centro Storico.
Che Khalid Ajji, marocchino di 54 anni, fosse ancora presente a Trezzo, nonostante il divieto
imposto lo scorso febbraio dal Questore di Milano di mettere piede in Città perché ritenuto
pericoloso per la sicurezza pubblica, era più che un sospetto.
Da tempo era monitorato dalle Forze dell’Ordine e qualche settimana fa i Carabinieri lo avevano
arrestato insieme ad altri 6 connazionali nell’ambito di una brillante operazione al termine di 2
anni di indagini per spaccio di stupefacenti nei pressi dei supermercati di Trezzo e Vimercate.
Tutto ciò non è bastato a dissuaderlo: ha infatti violato nuovamente l’ordine del Questore
frequentando le zone di Trezzo dove evidentemente detiene e gestisce i suoi “affari”.
Così, lo scorso mercoledì sera durante il servizio di pattugliamento serale del territorio gli agenti
Camisasca Daniele e Polignone Tiziano coordinati dal Comandante Sara Bosatelli hanno
intercettato il marocchino presso il Phone Center di Via Torre.
Lo hanno immediatamente fermato e denunciato all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’art.
2 del D.lgvo 159 del 06/09/2011 illecito punito con l’arresto da uno a sei mesi.
Il marocchino, già gravemente indiziato per reati di vario genere e colpito da misura di
prevenzione personale che gli vieta di frequentare Trezzo è stato accompagnato fuori territorio.