Notiziario 2003.6
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Notiziario 2003.6
International Catholic Charismatic Renewal Services Al servizio del Rinnovamento Carismatico nella Chiesa Cattolica NOTIZIARIO ICCRS Anno XXIX, Numero 6 Novembre - Dicembre 2003 IL RINNOVAMENTO CARISMATICO : Quant'è bello che i fratelli stiano insieme di Cathy Brenti In questo numero Il Rinnovamento Carismatico: Quant'è bello che i fratelli stiano insieme L'ICCRS e la fraternità ecumenica Incontro ad Interim del Consiglio ICCRS Settembre 2003 I membri del Consiglio: Peter Thompson Le notizie più interessanti da tutto il mondo FORMAZIONE DEI RESPONSABILI Tornare alle radici: La ricchezza della diversità Documenti di Malines 4ª Parte : “Il Rinnovamento Carismatico Cattolico nel pensiero del Cardinal Léon Joseph Suenens” è... ... IL RIFLESSO DELLA GLORIA DI DIO ! “Dio... ha fatto risplendere la Sua luce nei nostri cuori per darci la luce della conoscenza della gloria di Dio nel volto di Cristo” CF II CORINZI 4, 6 O vita di ogni fedele, non d ov r e b b e m a n c a r e l'aspirazione all'unità”, dice Giovanni Paolo II, e aggiunge: “è un dovere persino lodare il Signore per il cammino già percorso, tanto per la qualità delle relazioni fraterne tra le Papa Giovanni Paolo II ci ha varie comunità, quanto per i frutti ricordato di recente che il Signore ha prodotti dai dialoghi teologici”. fondato la Chiesa “una ed unica”. È La preghiera di Cristo ci quanto professiamo nel Credo: “Credo la Chiesa una, santa, cattolica ed ricorda che è necessario accogliere apostolica”. Eppure, il Concilio Vati- questo “dono” e svilupparlo sempre cano II ci ricorda che molte comunità più a fondo. L'invocazione “Ut unum cristiane si presentano agli uomini sint” è allo stesso tempo un “imperativo che ci costringe, una forza che come la vera eredità di Gesù Cristo. ci sostiene, un rimprovero salutare Un dono e un tesoro per di fronte alla nostra indolenza e l'evangelizzazione ristrettezza di cuore. La nostra Non dimenticate mai che fiducia dipende dalla preghiera di l'unità è un dono speciale, “che Gesù e non dalle nostre capacità di portiamo in fragili vasi d'argilla” che raggiungere la comunione piena e possono rompersi. Nell'ultima cena, visibile di tutti i cristiani”. gni anno a gennaio la Chiesa ci invita a partecipare alla “settimana di preghiera per l'unità dei cristiani”. Quanti di noi appartenenti al Rcc sono sensibili a questa ricerca di unità? Perché e come viverla? Gesù prega per i suoi discepoli: Siamo “tenuti”, secondo la “….perché tutti siano una cosa sola, vocazione di ciascuno, a ricreare la come tu, Padre, sei in me ed io in te” comunione piena, questo tesoro (Gv 17, 20-21). L'unità è anche il prezioso lasciatoci da Cristo. Non “tesoro” che egli ha dato loro. Un dovremmo cercare di sottrarci. tesoro con due caratteristiche: da La “Unitatis redintegratio” ci una parte l'unità esprime fedeltà al parla della conversione del cuore vangelo; dall'altra, come indica lo (non può esserci vero ecumenismo stesso Signore, è una condizione senza conversione personale), della affinché tutti credano che egli è santità di vita, della preghiera stato inviato dal Padre. comune e della reciproca conosLe virtù necessarie per cenza fraterna come di svariati l'ecumenismo elementi da considerare e nei quali San Paolo ci invita a vigilare, a concentrare i nostri sforzi. perseverare e ad essere fiduciosi. Il papa sottolinea tutte le virtù necessarie all'ecumenismo. “La speranza non può sorgere che dagli incontri ecumenici. Ad ogni incontro la distanza pare ridursi. Cresce la fiducia reciproca, condizione preliminare per la comprensione, la coesistenza e la comunione”. Nella “Novo millennio ineunte” il Papa parla dell'“urgenza” di promuovere la comunione nel delicato campo dell'ecumenismo. Egli stesso, dopo il Giubileo dell'anno 2000, considera che ci sono stati diversi “segni profetici e commoventi, ma è ancora un lungo cammino da percorrere”. Un dovere e un'“urgenza” I mezzi: preghiera e dialogo La ricerca di unità è anche un dovere per ciascuno di noi: “Nella vita quotidiana delle Chiese e delle comunità ecclesiali, come pure nella Davanti a un simile compito, che fare? Arrendersi? No, perché quello che ci unisce è più forte di quello che ci divide”, dice il Santo Padre nel maggio 2003. Poi di nuovo, il giorno dei santi Pietro e Paolo dello stesso anno: “Mentre cerchiamo di progredire nel dialogo di verità e carità, non ci scoraggiamo per le difficoltà che possiamo incontrare. Dobbiamo proseguire nell'impegno, fortificare il desiderio di unità e non trascurare alcuna occasione di crescita, puntando alla comunione e cooperazione piena e presentando sempre al Signore le nostre necessità, speranze e fallimenti, affinché nella sua grande misericordia egli possa guarirci”. “Dobbiamo impegnarci ad eliminare ogni ostacolo mediante la preghiera continua e il dialogo perseverante, anche se la via verso l'unità è ripida e cosparsa di ostacoli e difficoltà; anche se talvolta dubitiamo della potenza della parola di Gesù “che siano una cosa sola”. Il buon papa Giovanni XXIII disse: “Io credo nel dialogo, sempre, anche quando, essendo il papa, posso imporre la mia volontà”. Credeteci anche voi! Il cardinal Etchegaray, messaggero ufficiale di pace del papa, ha dichiarato di recente: “Il dialogo è la base di tutto. Due persone non possono incontrarsi senza dialogo. Il dialogo è difficile perché, nel cercare di capire l'altro, dobbiamo sforzarci di rispettarci a vicenda”. Con l'aiuto e la grazia di Dio, ognuno è capace di questo sforzo e rispetto. Preghiamo col Santo Padre: “Signore, ridacci la conoscenza di questa gloria che risplende sul volto di Cristo, affinché con le azioni e l'impegno dell'intera vita possiamo proclamare al mondo che Egli è vivo ed agisce in mezzo a noi. Amen”. Pagina 2 L'ICCRS e la di Charles Whitehead “Papa Giovanni Paolo II nel maggio 1995 introdusse la sua enciclica sull'unità dei cristiani, Ut Unum Sint. Uno dei segni incoraggianti dei tempi è che dovunque i cristiani riconoscono come già esistente tra noi un'unità di base in Cristo” “Come accertarsi allora noi tutti nel Rinnovamento carismatico cattolico che quest'opera continui, e fare la nostra parte nell'aiutare ad affrontare le sfide ecumeniche posteci davanti da Papa Giovanni Paolo II?” Notiziario ICCRS Novembre - Dicembre 2003 fraternità ecumenica I “ l richiamo all'unità cristiana fatto con tanta appassionata dedizione dal Concilio Vaticano II trova un'eco ancor più grande nel cuore dei credenti”. La Chiesa ha sempre apprezzato che a motivo della nostra esperienza condivisa dell'azione dello Spirito Santo e del nostro impegno verso la Parola di Dio, nel Rinnovamento carismatico siamo Con queste parole papa in una posizione speciale quando Giovanni Paolo II nel maggio 1995 si tratta di capire e costruire introdusse la sua enciclica sull'unità relazioni con altri cristiani. dei cristiani, Ut Unum Sint. Uno dei segni incoraggianti di questi tempi è Molti gruppi cattolici agli che dovunque i cristiani riconos- inizi sono stati aiutati da cristiani cono come già esistente tra noi di altre tradizioni, mentre questi a un'unità di base in Cristo. Quanti loro volta furono sfidati a riesamicondividono un battesimo comune, nare il proprio atteggiamento in Cristo sono veri fratelli e sorelle. verso la Chiesa cattolica quando Nella Ut Unum Sint, il Papa spiega videro lo Spirito Santo agire tanto inoltre di capire che l'impegno chiaramente tra noi. In molti paesi irrevocabile della Chiesa verso il i gruppi di preghiera ecumenici viaggio ecumenico (3) rappresenta sono ancora comuni, e diverse una sfida enorme per il cattolico comunità sono rimaste fedeli alle (82). Egli ci esorta ad entrare in un loro radici ecumeniche. Tutti dialogo davanti a Dio nel quale ogni riconosciamo che convinzioni individuo riconosce i propri errori, importanti ancora ci dividono, ma confessa i peccati e si mette nelle sappiamo che verità più profonde mani di Gesù Cristo. Per molti ci uniscono. Nella conoscenza questo sarà un punto di partenza reciproca ci accorgiamo di importante per il viaggio ecumenico, appartenerci gli uni agli altri il che ma il Papa ci incoraggia anche a spesso ci porta a ricercare come pregare con altri cristiani (21-27), ad manifestare la nostra unità, entrare nel dialogo (28-38), e ad fiduciosi che lo Spirito Santo ci impegnarci nella collaborazione stia guidando e che non ci chiedepratica a tutti i livelli (40). rà mai l'impossibile. L'Iccrs si è dedicato per tanti Con questi precedenti l'Iccrs anni a questi principi ed ha stabilito continua a sviluppare amicizie buoni rapporti di ecumenismo con ecumeniche con cristiani di altre altri cristiani. Per alcuni di noi le chiese e comunità ecclesiali: amicizie ecumeniche sono state ortodossi, protestanti, pentecosparte consistente delle prime estali, e non-denominazionali. Lo perienze nel Rinnovamento facciamo invitandoli come ospiti carismatico. Come accertarsi allora alle nostre conferenze ed eventi, noi tutti del Rcc cattolico che frequentando e contribuendo ad quest'opera continui, e fare la nostra incontri ecumenici e mantenenparte nel collaborare ad affrontare le do stretti contatti con il Pontificio sfide ecumeniche posteci davanti da Consiglio per l'Unità dei Cristiani. papa Giovanni Paolo II? La maggior parte di noi non I contributi ecumenici all'ini- prenderà mai parte ai dialoghi zio del Rcc sono ben documentati. ecumenici ufficiali sugli argo- ICCRS International Catholic Charismatic Renewal Services Indirizzo postale: Palazzo della Cancelleria 00120 Città del Vaticano, Europa Tel.: +39 06 69 88 75 38 / 65 Fax: +39 06 69 88 75 30 E-mail: [email protected] [email protected] Sito web: http://www.iccrs.org Fax preghiera: +39 06 69 88 75 74 Il Notiziario ICCRS é un bimestrale pubblicato in inglese, francese, tedesco, spagnolo, italiano e portoghese per il Rinnovamento Carismatico Cattolico. Esso si propone di fornire informazioni sulla crescita e lo sviluppo del Rinnovamento Carismatico Cattolico nel mondo. Riproduzione (parziale) autorizzata purché si citi la fonte. Si propone un’offerta equivalente a 20 dollari USA l’anno. Inviare assegno, Eurocheque o vaglia postale internazionale nella propria valuta intestato all’ICCRS. menti vitali di dottrina e autorità; credo quindi che il contributo più importante che possiamo dare come individui sia formare amicizie forti fondate sull'amore e il rispetto reciproco. Ecco i miei consigli personali per alcuni principi su cui costruire la nostra opera per l' unità. 1. Accettarsi gli uni gli altri come fratelli e sorelle in Cristo. 2. Essere fedeli alla nostra identità cattolica e a ciò in cui crediamo. 3. Riconoscere la nostra parte nelle divisioni e cercare la riconciliazione. 4. Costruire e proteggere le amicizie personali. 5. Amare ed ascoltarsi a vicenda, pregare insieme e collaborare per quanto possibile. 6. Al sopraggiungere delle difficoltà, ricordare che Gesù vuole l'unità, che è un'opera dello Spirito Santo alla quale siamo chiamati a collaborare. Aumentiamo quindi il nostro impegno nel costruire amicizie ecumeniche. Preghiamo come se tutto dipendesse da Dio, ma comportiamoci come se tutto dipendesse da noi. Perché? Non s o l o p e rc h é l ' u n i t à è u n a responsabilità importante della Chiesa cattolica, ma anche perché noi vogliamo che una nuova fiamma di zelo evangelico e di collaborazione altruistica si diffonda in tutte le nostre chiese e comunità ecclesiali, liberando così la potenza delle parole profetiche di Cristo: “perché il mondo creda che tu mi hai mandato” (Gv 17,21). L’ICCRS é diretto dal suo Consiglio: Allan Panozza, Australia (Presidente) Matteo Calisi, Italy (Vice Presidente) Reinaldo Beserra Dos Reis, Brasile Cathy Brenti, Francia Nicholas Chia, Singapore S.E. Mons. Joe Grech, Australia Michelle Moran, Inghilterra James Murphy, USA Mark Nimo, Ghana P. Rufus Pereira, India Jean Pliya, Benin P. Michael Slavik, Repubblica Ceca Peter Thompson, Canada Telésforo “Chiquito” Villalba, Argentina Direttore Ufficio ICCRS: Oreste Pesare, Italia Consulenti ICCRS: Finanze: Mr. Charles Whitehead, Inghilterra Amministrazione ed eventi: Claude Lopez, Australia Notiziario ICCRS Novembre - Dicembre 2003 Pagina 3 Incontro ad Interim del Consiglio ICCRS S E T T E M B R E 2 0 0 3 di Oreste Pesare Durante l'evento internazio- come Consigliere Economico. A lui i sarà guidato da Sr. Briege McKenna nale il Consiglio Iccrs ha tenuto un nostri più sentiti ringraziamenti per e da P. Kevin Scallon. Il Sottoil prezioso servizio svolto per 14 comitato del ritiro composto da incontro ad interim. membri Iccrs e delle Beatitudini anni presso l'Iccrs. Elezioni del Consiglio BLESSINGS sarà presieduto da Cathy Brenti. Revisione degli Statuti - Cathy Brenti (Francia) è stata Possibile evento congiunto in É stato formato un sottoeletta per la terza volta per rappreUsa - L'Iccrs e il Comitato nazionale comitato per la preparazione di una sentare l'Iccrs presso le Comunità . di servizio Usa (lingua inglese) proposta da sottoporre al Comitato - Cathy Brenti è stata anche stanno cercando la possibilità di un Esecutivo ICCRS per le sue consideeletta quale nuovo Vice-presidente evento congiunto per leader da razioni ed azioni. dal marzo 2004, in sostituzione di tenersi negli Stati Uniti probabilGruppo Consultivo Iccrs nei campi mente nel 2005. Matteo Calisi (Italia). della teologia e delle questioni - Jean Pliya (Benin) è stato Casa di formazione Iccrs a Roma pastorali eletto per un secondo periodo rapDurante la Messa celebrata Il vescovo Joe Grech (Australia) presentante per l'Africa francofona. dal cardinal Stafford nei “12 giorni guida un Sotto-comitato di teologi - Walter Zimmermann (Cile) è stadi Benedizioni”, Allan ha presentato che sta preparando la minuta di un to eletto in sostituzione di Chiquito Villalai delegati di 73 paesi la visione documento sulla guarigione da ba (Argentina) come rappresentante dell'Iccrs per questo progetto. discutersi nel marzo 2004, e di per l'America Latina di lingua spagnola. nuovo nel settembre 2004. Prima Incontri futuri del Consiglio - P. Emmanuel Tusiime della pubblicazione il documento Il prossimo incontro del (Uganda) è stato eletto delegato per sarà inviato al Pontificio consiglio per Consiglio avrà luogo a Roma da lul'Africa anglofona dal marzo 2005, in i laici per l'approvazione. nedì 8 a domenica 14 marzo 2004. sostituzione di Mark Nimo (Ghana) Eventi I membri del Consiglio - É stato eletto un nuovo ARS 2005. Ritiro carismati- ritengono che questo sia un tempo Comitato Esecutivo che assumerà la co per preti - Il prossimo evento speciale di grazia per l'ICCRS per carica dal marzo 2004: Allan Iccrs, iniziativa congiunta della estendere il proprio servizio al Rcc, Panozza (Presidente), Cathy Brenti Comunità delle Beatitudini e e chiediamo caldamente le (Vice-Presidente), Reinaldo Beserra dell'Iccrs, sarà un ritiro per vescovi preghiere e il sostegno economico Dos Reis, Oreste Pesare (Direttore). e preti da tenersi ad Ars (Francia), del Rinnovamento mondiale per - Charles Whitehead (Inghilter- dal 2 all'8 ottobre 2005. Sono assistere l'Iccrs nel raggiungimento ra) ha completato il periodo di tre anni attesi 3.500 partecipanti e il ritiro di questi obiettivi. “Il prossimo evento Iccrs, iniziativa congiunta della Comunità delle Beatitudini e dell'Iccrs, sarà un ritiro per vescovi e preti da tenersi ad Ars (Francia), dal 2 all'8 ottobre 2005” I membri del Consiglio: Peter Thompson P eter è nato in I n g h i l te r r a p o c o prima della seconda guerra mondiale. Da ragazzo desiderava servire Dio come missionario in Africa. Dopo la prova della vocazione presso i padri dello Spirito Santo capì di non essere chiamato all'ordinazione sacerdotale. È sposato con Madeleine e ha tre figli adulti e un crescente numero di nipoti. Nel 1957 emigrò con la famiglia in Canada, dove proseguì la carriera in attività promozionali di vendita. Nel 1974, durante una crisi di fede e matrimoniale, fu loro presentato il Rcc e attraverso il Seminario di vita nello Spirito essi tornarono ad impegnare la vita con Gesù. Da allora Peter ha servito con grande impegno nella leadership del Rcc, insegnando e servendo in svariati comitati locali e nazionali. Nel 1990, in risposta all'invito di Papa Giovanni Paolo II per un decennio di evangelizzazione si recò ad un pellegrinaggio per discernere la chiamata di Dio per quel periodo. Si recò a Medjugorje, Roma e Assisi, chiedendo alla Beata Vergine Maria, a san Pietro e a san Francesco di intercedere per lui. Al ritorno a casa via Inghilterra visitò con la moglie la comunità cattolica di evangelizzazione Sion, per vedere come svolgevano le missioni. Furono invitati nella comunità a servire a tempo pieno nell'équipe missionaria parrocchiale che svolgeva l'evangelizzazione sulle strade e le visite porta a porta. Attraverso questa esperienza in Peter crebbe l'amore per l'apologetica cattolica rispondendo alle molte domande che sorgevano da questo apostolato. Di ritorno in Canada nel 1993 ha continuato a servire il Signore svolgendo missioni parrocchiali e dando insegnamenti. Peter sostiene il proprio ministero con la sua arte di pittore paesaggistico, che lo ha reso libero di viaggiare dovunque il Signore lo conduce, e negli ultimi anni questo lo ha portato in molte parti dell' Africa. Oggi vive a Calgary, Alberta, in Canada, e di recente è stato eletto a servire l'Iccrs come uno dei due rappresentanti del Nord America, con responsabilità speciale per il Canada e par te delle Indie Occidentali. Che il Signore continui ad accompagnarlo con la potenza dello Spirito Santo nel servire il Rcc e la Chiesa cattolica nel mondo. “Nel 1974, durante una crisi di fede e matrimoniale, fu loro presentato il Rcc e attraverso il Seminario di vita nello Spirito essi tornarono ad impegnare la vita con Gesù. Da allora Peter ha servito con grande impegno nella leadership del Rcc” Pagina 4 Novembre - Dicembre 2003 Notiziario ICCRS NOTIZIE DAL MONDO Buon Anniversario ICCRS! Onorificenza del Santo Padre Papa Giovanni Paolo II a P. Tom Forest Il 22 giugno 2003 P. Tom Forrest, Cssr, ha ricevuto la seguente onorificenza da Sua Santità Papa Giovanni Paolo II. “Il Sommo Pontefice Giovanni Paolo II ha scelto il Rev. P Thomas Forrest per la decorazione della Croce Pro Ecclesia et Pontefice. La suddetta decorazione viene conferita innanzi tutto a quanti si distinguono per le loro attività speciali e per le opere eccellenti per la Chiesa e per il Pontefice”. Questa croce papale e pergamena di Sua Santità è stata presentata a P. Tom per la dedizione del suo ministero nel promuovere la nuova evangelizzazione. La croce e pergamena sono state presentate dal Vescovo Anthony Gbuji alla presenza di Sr. Mary O'Duffy SMG e di P. Jim Bermingham SPS durante una messa celebrata a Roma. É stata occasione di grande gioia per tutti i membri del Consiglio di amministrazione di Evangelizzazione 2000 in tutto il mondo. Matteo Calisi, Italia, è stato riconfermato Presidente internazionale della Fraternità Cattolica L'elezione del Presidente internazionale della Fraternità Cattolica, una delle più importanti organizzazioni del Rcc, si è svolta a Roma il 31 ottobre, durante l'incontro annuale del Consiglio Esecutivo. Matteo Calisi è stato confermato per un mandato di 3 anni. Succede al primo presidente e fondatore Brian Smith, Australia, spentosi nel marzo scorso. L'incontro internazionale si è tenuto in occasione del XIII anniversario della definizione canonica della Fraternità Cattolica da parte della Santa Sede. La Fraternità Cattolica, associazione internazionale di fedeli di diritto pontificio, è la prima istituzione carismatica riconosciuta da Papa Giovanni Paolo II. Comprende circa cinquanta comunità carismatiche da tutti i continenti. Ci congratuliamo ancora una volta con Matteo e lodiamo il Signore per la sua dedizione nel servire il Rcc mondiale. ario ! s r e v i n n Buon A Brasile Dal 14 al 18 luglio Matteo Calisi ha tenuto incontri e conferenze sotto l'egida della Comunità “Cançaô Nova” (San Paolo) e dell’“Obra de Maria” (Recife). Le due comunità stanno sperimentando una crescita formidabile, anche a livello internazionale. Durante la conferenza del Rcc svoltasi a San Paolo, Calisi ha incontrato i leader della “New Brazilian Communities Fraternity” ed anche il cardianl Claude Hummes, Arcivescovo di San Paolo, Assistente ecclesiastico del Rcc in Brasile, il Vescovo Alberto Taveira di Palmas, e l'Arcivescovo Marcelo Carvaleira di Joâo Pessoa, Vice-Presidente della Conferenza episcopale brasiliana. Le comunità brasiliane hanno tra loro molte differenze, ma tutte dimostrano grande vitalità carismatica: eventi musicali, conferenze, trasmissioni radio e Tv, promozione umana e impegno sociale. La Comunità Cançaô Nova ha dovuto costruire un villaggio e fornire sistemazioni alberghiere alla grande quantità di gente accorsa ai loro incontri evangelici, e ora sta costruendo un auditorio all'aperto di 60.000 posti a sedere. Negli ultimi vent'anni in Brasile sono state create circa 500 nuove comunità collegate al Rcc, ed oggi si valuta che i cattolici carismatici siano circa 15 milioni: una vera esplosione di vita carismatica. India L'équipe del Servizio nazionale del Rcc in India ha organizzato dal 2 al 5 ottobre 2003, a Vijayawada, Stato di Andhra Pradesh, il XII Convegno nazionale sul tema: 'Egli è morto per me'. Principali oratori: Rev.mo Valerian D'Souza, P. Robert Faricy, sj, P. Thamburaj, sj, P. Dheeraj Sabu, ims, tra gli altri. Il Rev.mo Prakash Mallavarapu, Vescovo di Vijayawada era il patrocinatore del convegno. La progettazione e organizzazione si sono svolte sotto la guida del Sig Cyril John, Presidente dell'équipe del Servizio nazionale. Nonostante la pioggia, al raduno di 4 giorni “Domenica 14 settembre 2003, festa dell'Esaltazione della Croce, il Vescovo Joe Grech ha celebrato la messa nella cappella dell'Iccrs per il Presidente, il Direttore e tutto il personale. Questa occasione speciale ha segnato il 10° anniversario da quando l'Iccrs ricevette i suoi Statuti dal Vaticano. Grazie, Signore!” hanno partecipato 14.000 laici da 18 Stati dell'India, 1.000 suore, 150 preti e 8 vescovi. Italia Dal 31 maggio al 2 giugno '03 si è tenuto a Fiuggi il primo raduno italiano della Fraternità Cattolica. All'evento hanno partecipato oltre 700 persone, in rappresentanza di 8 comunità italiane di alleanza e/o di vita e di altre 10, ora stabilitesi in Italia ma provenienti da altri paesi europei e americani. Il tema della riflessione: "Missione e comunione nella Chiesa cattolica", presentato con abilità e illuminazione dal Cardinale James F. Stafford e dal P ro f . G u z m a n C a r r i q u i r y, rispettivamente Presidente e Sottosegretario del Pontificio Consiglio per i Laici; e anche da mons. Vincenzo Paglia, Vescovo di Terni-Marni-Amelia (Italia), e dal Presidente della Cfcccf Matteo Calisi. É stato sottolineato che formazione e missione sono aspetti essenziali della vita delle comunità e questo rende possibile realizzare il loro enorme contributo potenziale alla Chiesa raggiungendo obiettivi fondamentali per la sua azione: cioè evangelizzazione, ecumenismo e impegno sociale. Al termine di questo eccezionale week-end dalla Santa Sede sono giunte parole d'amore e di incoraggiamento. Alleluia! Ruanda Di recente si sono svolti due eventi importanti. Un raduno Nazionale a Kigali il sabato dopo la Pentecoste, e dal 4 all'8 agosto la Sessione nazionale a Kabgayi, presso il centro giovanile “Cité de Nazareth” di Mbare. Questi due raduni si sono svolti in uno spirito di preghiera, pace e fratellanza. L'Arcivescovo ha presieduto l'Eucaristia del raduno nazionale. Thadée Ntihinyurwa, vescovo cattolico, è stato il Presidente della conferenza. Ciascun partecipante ha riportato un vivissimo ricordo dell'evento. Sono stati studiati a fondo tre argomenti: rafforzare la fede, il posto della Vergine Maria nella Chiesa e più in particolare nella Chiesa in Ruanda, e la preghiera carismatica. La sessione è stata un gran successo, sia lode al Signore. Uganda Giubilo, danze, canti di lode e di adorazione e grida hanno riempito l'aria e i dintorni del santuario dei Martiri ugandesi Namugongo. Per celebrare il 30° anniversario del Rcc in Uganda si sono raccolti seimila fedeli cattolici. Nella stessa settimana, 30 giugno - 6 luglio 2003, si è svolto un altro evento Al ritiro hanno partecipato 358 dei circa 1.500 sacerdoti del paese, inclusi il Cardinal Emmanuel Wamala e il Vescovo Christopher Kakooza, Consigliere episcopale per il Rcc in Uganda. Predicatore del ritiro è stato il Vescovo Sam Jacobs, della diocesi di Alexandria, Louisiana, Usa. Tema del ritiro: "Prendete il largo" (Lc 5,4). Sabato 5 e domenica 6 luglio 2003, i sacerdoti si sono uniti ai laici alla conferenza di Namugongo. Stati Uniti Facendo seguito all'invito del Santo Padre, i giovani della “Youth to Youth” Evangelizzazione Cattolica presso il Centro pastorale cattolico “Mt. Zion” a Montrose, in Michigan, assieme ai coordinatori “YtY”, i padri Dennis Howard, Joseph Krupp e Geoff Rose hanno tenuto l'addestramento “Duc in Altum” per la nuova evangelizzazione, che ha attirato partecipanti da tutto il Canada, Messico e Stati Uniti. Dal 28 luglio al 3 agosto 2003 hanno seguito l'addestramento i rappresentanti di 30 parrocchie comprendenti 14 diocesi, con un totale di 82 partecipanti inclusi i 22 membri “YtY”. L'addestramento è stato accompagnato dalla preghiera di gruppo e individuale, inclusa la Messa quotidiana e la possibilità di confessarsi. I tempi di preghiera erano orientati verso la spiritualità e preparavano i partecipanti al ritorno alle rispettive parrocchie per iniziare il processo di evangelizzazione.