il papa a ground zero
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IL PAPA A GROUND ZERO UNO DEI MOMENTI PIÙ ATTESI DEL VIAGGIO Rivelazioni del portavoce vaticano CITTA' DEL VATICANO, giovedì, 10 aprile 2008 (ZENIT.org).- I momenti di preghiera in silenzio che Benedetto XVI vivrà a Ground Zero, dove sorgevano le Torri Gemelle del World Trade Center, saranno uno dei “momenti più emozionanti e attesi” della sua visita negli Stati Uniti, constata il portavoce vaticano. In un incontro con i giornalisti, padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha rivelato che televisioni di altri continenti hanno espresso il proprio interesse per unirsi a questo momento di ricordo delle vittime degli attentati dell'11 settembre 2001. Il portavoce ha spiegato in un briefing che si è cercato di far sì che la visita del Papa avesse luogo la domenica mattina, per motivi di orario, “così si potrà seguire anche dall'Europa per l'interesse che suscita”. “Il Papa non pronuncerà alcun discorso – ha rivelato –. È un evento di preghiera, di raccoglimento, e di rispetto per il dramma, la tragedia che è successa in quel luogo”. “Il Papa non moltiplica parole; va e prega”. Il Pontefice scenderà alla base di Ground Zero accompagnato dal Cardinale Edward Egan di New York. Secondo il programma, si inginocchierà per un momento di preghiera privata e silenziosa, accenderà una candela, offrirà una preghiera e aspergerà il suolo con l'acqua santa. In seguito darà la benedizione agli ospiti invitati. Saluterà poi il sindaco della città e altre autorità locali, e 24 persone che rappresentano cinque categorie colpite l'11 settembre: sopravvissuti, familiari delle vittime, rappresentanti della polizia, dei pompieri e della protezione civile, che hanno contato varie vittime nelle operazioni di intervento e salvataggio. “E’ un evento molto semplice ed anche non molto lungo. Si prevede che duri in tutto una mezz’ora. Ovviamente, ha un immenso significato di carattere spirituale e simbolico”, ha spiegato il portavoce. La visita al luogo degli attacchi terroristici del 2001 a New York indica il senso di Benedetto XVI di “solidarietà con quanti sono morti, con le loro famiglie e con tutti coloro che desiderano la fine della violenza e sono alla ricerca della pace”, ha affermato l'Arcivescovo Pietro Sambi, ambasciatore vaticano negli Stati Uniti, annunciando la visita del Papa nel novembre scorso. La visita di domenica mattina sarà il primo evento dell'ultimo giorno del viaggio del Pontefice negli Stati Uniti, che durerà sei giorni (15-20 aprile). Più tardi, nella stessa giornata, celebrerà la Messa per oltre 60.000 persone nello Yankee Stadium, per poi ripartire dall'Aeroporto JFK alla volta di Roma. Benedetto XVI festeggerà negli Stati Uniti il suo 81° compleanno, il 16 aprile, e il terzo anniversario della sua elezione a Papa, il 19. Fonte: Zenit.Org