La vita è imparare ad amare
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La vita è imparare ad amare
7 Novembre 2013, Lusaka "La vita è imparare ad amare" In questo mese, tra questa gente, sotto queste nuvole, mi sono chiesta infinite volte le verità di quella frase. La vita è: imparare ad amare. Essere. Imparare. Amare. Essere La vita esiste. Vita è ognuno di noi nelle sue declinazioni nel presente. Imparare Impara ascoltando, guardando, camminando. Fermandoti: per capire se si impara bisogna fermarsi ed interrogarsi. Amare Camminando, ascoltando, guardando, fermandoti, interrogandoti. Impariamo a vedere noi stessi ed a concepirci in relazione ed, a volte, in funzione dell'altro. Mi piace questa frase perchè non implica l'ovvietà dell'amore, ma ne definisce allo stesso tempo la grandezza: vivi se impari ad amare. Non è dato l'amore per scontato: bisogna educarsi ad amare se stessi, ad amare l'altro, ad amare il bello. E mentre imparo ad amare vivo. E' il presente ad essere vissuto. La vita è. Ora. Quando si vive allora? Quando si è disposti ad imparare..ad avere l'umiltà di guardare ed ascoltare, l'energia per camminare ed il coraggio di scegliere di fermarsi. In tutte queste azioni imparo. Imparo l'amore. Penso alla forza che scoppia nel cuore quando ci si rende conto di essere amati. Penso alla solitudine in cui cadiamo nei nostri giorni perchè camminiamo cosi veloci che di imparare non ci importa nulla, basta giungere alla meta. Già, ma quale meta? Qui non ci sono mete, vicine o distanti, che ti distraggono dall'imparare. Ogni giorno mi rendo conto della distanza incolmabile che esiste tra il mio mondo ed il mondo in cui sto cercando di muovermi. Ma è da questo mondo che sto imparando ad amare. Perchè nel mio mondo è troppe volte scontato l'essere amati, oppure nemmeno ci si rende conto della bellezza del sentirsi voluti bene, non si conserva l'energia che si scatena. Per paura, perchè siamo ormai abituati a dover dare per forza se riceviamo, concepiamo la bellezza del gesto, la forza che ci dona, ma poi lo accantoniamo, lo dimentichiamo, non lo viviamo. Forse dovremmo essere un pò più poveri, più umili, un pò più disposti ad imparare. Sofia per qualche sorriso, per qualche ora della settimana passata su di una stuoia ad intrecciare foglie di palma, per qualche abbraccio, complimento, carezza, biscotto, ogni volta che mi fermo con lei mi guarda dritta negli occhi e mi dice:"I love U". Ti voglio bene. Vi voglio bene. Perchè è grazie a quei seimila chilometri che mi separano da voi che sono ritornata a scuola.