protagonista la speciale formula 3SC per le pareti
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protagonista la speciale formula 3SC per le pareti
IN CANTIERE Calcestruzzi partner d’eccezione al MAXXI: protagonista la speciale formula 3SC per le pareti facciavista Una novità nel panorama edile italiano per soddisfare le esigenze di Zaha Hadid Il MAXXI, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, è prima opera italiana dell’architetto angloiracheno Zaha Hadid vincitrice del concorso internazionale per la costruzione di un nuovo Centro per le arti contemporanee bandito nel 1998 dal Ministero per i Beni e le Attività culturali. Il complesso museale sorge nell’area precedentemente occupata dalla Caserma Montello, al quartiere Flaminio a Roma. Il nuovo museo è infatti caratterizzato da una flessibilità spaziale e da un morbido intreccio di volumi interrotto da scale metalliche nere ed esaltato ancor più dalla luce diffusa dai lucernai e dalle ampie vetrate. Le imponenti pareti interne e esterne, lunghe fino ad oltre 100 metri e caratterizzate dal colore grigio del calcestruzzo facciavista, si intersecano perfettamente tra loro; pareti spesse, alte, curve e inclinate, che inglobano altri due edifici pre-esistenti adibiti a caserme militari e che sono stati conservati e inseriti nell’attuale contesto museale. L’effetto finale è quello di un rivestimento uniforme, liscio e senza difetti estetici in grado di unire i diversi ambienti in un unico corpo sinuoso, come fosse un solo blocco. L’esperienza Calcestruzzi incontra la creatività di Zaha Hadid Il completamento di questo importante progetto è stata possibile grazie anche al contributo tecnologico, al dialogo con l’impresa e la progettista e al di knowhow apportato da Calcestruzzi, quale fornitore del nuovo calcestruzzo 3SC (self compacting, self compressing, self curing concrete). La realizzazione ha richiesto 12.000 mc di questo innovativo calcestruzzo sviluppato per il cantiere del MAXXI, più fluido rispetto a quelli utilizzati comunemente e in grado di soddisfare le esigenze di costruzione e di design architettonico richieste dall’architetto Zaha Hadid. Per la realizzazione delle strutture curve e imponenti, Calcestruzzi ha finalizzato un calcestruzzo auto-compattante e privo di segregazione, che impiega un additivo superfluidificante combinato con un viscosizzante e filler calcareo (SCC, Self Compacting Concrete – Reocal Scc di Calcestruzzi) capace di riempire le cassaforme nonostante un congestionato sistema di armature metalliche, garantendo così una superficie che a vista risulta priva di difetti. ECCELLENZA IN CANTIERE ECCELLENZA IN CANTIERE Le sfide estetiche ed esecutive Le sfide erano tre: la necessità di avere strutture architettoniche imponenti e curvilinee prive di difetti e l’eliminazione delle tipiche giunture che caratterizzano i blocchi di calcestruzzo, richieste espressamente da Zaha Hadid e le problematiche legate alla stagionatura del calcestruzzo una volta rimossi i casseri, espresse dall’impresa appaltatrice (Italiana Costruzioni spa e S.A.C spa). Le prime problematiche sono state risolte grazie all’impiego nel calcestruzzo di un agente espansivo capace di generare un sorta di auto-compressione per il contrasto dell’espansione da parte delle armature metalliche. Nel caso specifico, però, questa tecnologia non avrebbe potuto essere applicata con successo per la terza problematica che impediva la stagionatura umida delle superfici appena sformate. Si è dovuto pertanto mettere a punto un terzo additivo capace di assicurare un’adeguata espansione del calcestruzzo anche in assenza di stagionatura umida, che consentisse al calcestruzzo di autostagionarsi anche in condizioni ambientali sfavorevoli per il clima secco. Il conglomerato cementizio, contenente i tre additivi e l’agente espansivo è stato prodotto da Calcestruzzi e messo a punto dai laboratori di ricerca ENCO, sotto la direzione del prof. Mario Collepardi. Presentato come un calcestruzzo contemporaneamente selfcompacting, self-compressing e self-curing, viene per questo denominato 3SC. Committente: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Fondazione MAXXI Ubicazione: Via Guido Reni 4A, Roma Architetto: Zaha Hadid Architects - 10 Bowling Green Lane London EC1R 0BQ, UK Superficie: 29.000 m2 Sistema costruttivo: Intreccio e sovrapposizione di volumi e forme sinuose per una trama spaziale e funzionale di grande complessità. Due gli elementi architettonici cardine del progetto: le pareti in cemento a vista, che con la loro apparenza neutra definiscono le gallerie espositive e configurano la rete di flussi modulari, e il soffitto vetrato, concepito come luogo di intercettazione e diffusione della luce naturale. Materiali: 6.000 tonnellate di acciaio per le strutture, 700 tonnellate di carpenterie in acciaio della copertura, 50.000 mc di calcestruzzo gettato in opera. Info: www.calcestruzzi.it Sede Via S. Bernardino, 149/a - 24126 Bergamo - Italia Tel. 035 4167 111 – [email protected] - www.calcestruzzi.it