Proseguono le indagini delle Fiamme Gialle nel mondo dei taxi che
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Proseguono le indagini delle Fiamme Gialle nel mondo dei taxi che
La Nuova Sardegna del 15 ottobre 2009 Pagina 16 - Gallura Al municipio di Palau controlli sulla documentazione relativa al rilascio delle licenze Taxi, Fiamme gialle in Comune Nel mirino della guardia di finanza i numerosi abusivi del settore La Procura di Tempio apre un fascicolo sull’allarmante caso La Guardia di finanza negli uffici del Comune. Ieri mattina, su ordine della Procura di Tempio, gli uomini guidati dal capitano Cesare Antuofermo, hanno acquisito delle carte che riguardano le licenze di taxi e auto a noleggio con conducente rilasciate dal Comune. I finanzieri si sono presentati al primo piano del municipio verso le 10 del mattino. Dagli uffici Affari generali e Polizia municipale è stata acquisita tutta la documentazione relativa alla concessione delle licenze di taxi e noleggio con conducente. L’operazione è scattata su ordine della Procura di Tempio, che ha aperto un fascicolo sulla guerra dei tassisti. Un fenomeno ormai uscito dai confini dorati della Costa Smeralda e che si è esteso in tutta la Gallura costiera, da San Teodoro a Santa Teresa Gallura. Una costante della stagione calda. Ogni anno, tra giugno e metà agosto, si scatena la battaglia tra le auto bianche. E anche quest’anno non sono mancate le proteste. Nel paese dell’orso sono state rilasciate otto licenze di taxi, 4 per auto con conducente. Ma le macchine che nei mesi estivi trasportavano turisti in giro per l’isola, con partenza da Palau, erano molte di più. Sono tanti i tassisti con licenze di altri comuni, sardi e del resto della penisola, che trasportano clienti sulle strade della Gallura pur non avendone diritto. Qualcuno ha calcolato che solo a Palau fossero più di 70. Per i regolari una guerra quotidiana per accaparrarsi qualche cliente. Sempre più difficile sostenere la concorrenza sleale in un mercato in crisi, in cui i clienti stanno molto attenti ai soldi da spendere. A Palau come a Olbia, Arzachena e Porto Cervo, i driver non in regola si possono permettere di applicare maxi sconti sulle tariffe. Talvolta i tagli sono addirittura del 70 per cento. Impossibile per i vacanzieri resistere alla tentazione di un maxi sconto. La razzia di clienti è assicurata. Chi è in regola e sostiene i costi per la licenza, l’assicurazione, la manutenzione dell’auto, non può invece permettersi tariffe da fame. La tratta in saldo ha un successo consolidato. A molti regolari non resta che una snervante e poco proficua attesa sotto il sole. Un fenomeno preoccupante a cui le fiamme gialle hanno dichiarato guerra. L’attenzione della guardia di finanza per contrastare il mercato degli chauffeur abusivi è massima. Tante le operazioni portate avanti con successo negli ultimi anni per stanare gli irregolari. (se.lu.) La Nuova Sardegna del 16 ottobre 2009 Pagina 12 - Gallura La guerra dei taxi approda in Senato Sul caso Palau interrogazione del parlamentare dell’Idv Stefano Pedica che avanza l’ipotesi che alcuni autisti abusivi arrivino dalla Penisola SERENA LULLIA La guerra delle auto bianche sotto l’orso arriva in Parlamento. Dopo l’inchiesta aperta dalla Procura di Tempio e l’acquisizione di fascicoli in Comune da parte della guardia di finanza, ora è il ministero dello Sviluppo economico a interessarsi alle licenze di taxi e auto a noleggio. Il senatore Stefano Pedica, dell’Italia dei valori, ha sollevato il problema palaese con una interrogazione. Nel documento il senatore del Lazio descrive il far west delle auto bianche e denuncia gravi situazioni di irregolarità. «Mi risulta - scrive Pedica - che alcuni conducenti di taxi diffondano messaggi pubblicitari che prospettano servizi a prezzi al di sotto delle media concorrenziale, incorrendo nella pratica del dumping, per cui una legge del 1990 prevede delle sanzioni. Mi risulta inoltre che nel territorio potrebbero operare auto con licenze rilasciate nei comuni di Vittorio Veneto e Cappella Maggiore, in provincia di Treviso». Ma nel mirino del senatore non ci sono solo gli chauffeur abusivi. Pedica sostiene che ci siano state delle irregolarità nell’ultima assegnazione delle licenze. «Il 31 luglio il comune di Palau ha bandito un concorso per assegnare due nuove licenze di noleggio con conducente - sottolinea il senatore -. Al concorso hanno partecipato solamente due candidati, uno dei quali ha già subito la revoca della licenza. Un’altra sarebbe stata assegnata a un ragazzo di 18 anni, quando invece la legge fissa a 21 anni l’età minima per ottenere il certificato di abilitazione professionale necessario per essere titolare di licenza taxi». Secondo Pedica l’assenza di partecipanti non sarebbe legata alla mancanza di aspiranti driver, ma al clima di paura diffuso tra i volanti negli ultimi mesi. «La mancata partecipazione potrebbe essere motivata dal clima di intimidazioni che si è creato tra gli operatori del settore in regola e quelli non in regola - conclude il senatore -. Vorrei sapere quale misure il ministero voglia prendere per fare chiarezza su questa situazione, che rischia di minare la concorrenza e l’iniziativa imprenditoriale dei cittadini palaesi.