Oggi qual è il senso dell`istruzione e formazione della persona nella

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Oggi qual è il senso dell`istruzione e formazione della persona nella
Anno scolastico 2012-2013
Insegnamento della religione Cattolica
Nelle classi 4 e 5 del corso Geometri e del corso IGEA,
nelle terze e nel biennio dell’indirizzo “costruzioni, ambiente e territorio”
nelle sezioni 1, 2, 3A e 1, 2B dell’indirizzo “amministrazione, finanza e marketing”.
Un tempo di cambiamento. Attualmente, ci troviamo in un periodo di cambiamenti, in tutto il
mondo. Cambiamenti significa nuove possibilità di progresso conoscitivo, di migliore istruzione e giustizia sociale in tutto il mondo, oltre all’opportunità di imparare a vivere insieme, come un’unica
umanità nella varietà delle sue culture e religioni, tale aspetto non è mai stato così diffuso come ora.
Ma, cambiamento significa anche la possibilità dell’aumento della forbice tra poveri e ricchi, di perdere i valori di riferimento, l’incapacità a saper scegliere ciò che conta per condurre la propria esistenza
verso una meta, l’intensificazione dei conflitti sociali, generazionali e politici, con un rischio di violenza individuale e collettiva e di guerre come non c’è mai stato, il rischio è di un’“auto distruzione
dell’umanità”.
Nondimeno, le trasformazioni non sono affatto un processo univoco e ineludibile, nonostante il contesto e le circostanze cambino, sono gli uomini a impostare questo cambiamento che per il suo ritmo
e la sua qualità è radicalmente nuovo. Tali processi di trasformazione sono talmente veloci, che molti
modelli tradizionali d’interpretazione e soluzione non fanno più presa. Si devono sviluppare nuovi
modi di pensare e di agire per poter far fronte alle crisi connesse alle trasformazioni. Dunque, ci
troviamo su una soglia epocale di passaggio verso un tempo nuovo ancora, in parte, sconosciuto.
L’emergenza formativa ed educativa del nostro tempo riguarda, principalmente, il mondo degli
adulti che di fronte alle nuove possibilità offertegli non sempre è stato in grado di non scegliere ciò
che era contrario ai valori ricevuti; i giovani riflettono nei loro atteggiamenti e scelte valoriali ciò che
il mondo degli adulti presenta loro.
Nel futuro tutte le istituzioni: famiglia, Chiesa, scuola, stato, dovranno percepirsi come comunità
d’apprendimento e di formazione, dove la comunicazione sarà bi-direzionale e gli adulti trasmetteranno esperienze, conoscenze, saggezza e sapere non in maniera dottrinale, ma come dono per continuare a pensare, riflettere, crescere e svilupparsi individualmente e come comunità umana.
Oggi qual è il senso dell’istruzione e formazione della persona nella scuola?
Giuseppe Colosio, direttore generale dell’ufficio scolastico per la Lombardia, in un’intervista del 2010
affermava: “Occorre un nuovo orizzonte educativo perché l’idea di un’istruzione come semplice trasmissione tecnica delle nozioni non basta più. Inoltre, sta tramontando la modalità di fare scuola tipica dell’epoca moderna che era centrata sulla codifica dei saperi attraverso strumenti cartacei (libri,
enciclopedie, compilazioni manuali, antologie …). Allora era sufficiente insegnare ai ragazzi ad accedere a questi strumenti considerati fondanti e veritieri, adesso i saperi arrivano in tempo reale da fonti
molto più variegate e con una velocità estrema. Il delicato compito della scuola è quello di contribuire
a “costruire la personalità di ogni studente, si tratta da un lato di evitare una sorta di educazione senza fondamento delle discipline e dei saperi strutturati, dall’altro non ridurre l’apprendimento alla sola
trasmissione di questi saperi”.
Un testo dell’ex-ministro Fioroni chiarisce ciò: “ in un curricolo centrato sulle competenze, le conoscenze hanno un peso importante, ma non sono fine a se stesse, un sapere inerte, spendibile solo nei
confini di un’aula scolastica ma non significativo per la vita”. (CSA p.6)
Dunque, la scuola educa attraverso le discipline ma, spiegando ai ragazzi perché si insegnano quei
contenuti e come siano correlati alla loro vita.
Afferma ancora Colosio: “Nell’insegnamento come nell’apprendimento da parte del ragazzo deve esserci una grande dimensione etica. Se così non fosse ridurremmo i nostri studenti a consumatori passivi di conoscenze che ricevono soprattutto dai grandi mezzi di comunicazione di massa. Gli allievi devono diventare utilizzatori consapevoli di queste conoscenze e del valore che esse hanno. Gli alunni
devono essere messi nelle condizioni di valutare se ciò che ricevono è vero o falso, giusto o ingiusto, buono o cattivo, utile o inutile. Oggi si tratta di costruire la capacità di riconoscimento del valore
delle conoscenze e, soprattutto, la capacità di giudizio”.
In una società complessa come l’attuale, i problemi possono essere superati solo se si abbandona il
paradigma della concorrenza come principio dell’agire e si impara a cooperare. Questo è forse il più
difficile compito da svolgere nella scuola, visto che la logica della concorrenza ha alle spalle millenni
di storia. Ciò nonostante non c’è una alternativa, nella scuola sarà necessario mettere al primo posto
il lavoro in rete inteso come ricchezza, passando dal paradigma della concorrenza a quello della
cooperazione.
Quale è il valore dell’insegnamento religioso nella scuola?
La fede cristiana, in senso stretto, non è una dottrina su Dio, ma l’esperienza che, in fondo, il mistero
della vita è relazione. Dio è relazione, bisogna riscoprire questo fatto. Nel nuovo millennio bisogna
rimettere al centro Dio trinità, un Dio relazione.
Se si vuole valorizzare la relazione ciò non significa soltanto saper relazionarsi con il proprio ambiente
di vita, ma anche partecipare alla costruzione comune del mondo futuro. Per fare ciò abbiamo bisogno di istruzione ed educazione, di conoscenze sul mondo e delle relative competenze. Le competenze che l’insegnamento della Religione vuole aiutare a sviluppare perché ogni alunno/a possa diventare pienamente uomo o donna sono i seguenti:
 percepire e pensare il mondo oltre il proprio punto di vista, per guardarlo con gli occhi
dell’altro,
 sapersi confrontare con ambivalenze, ambiguità, tensioni e contraddizioni,

imparare a vedere le differenze non come una minaccia ma come luogo naturale di vita,

intraprendere conflitti, saperli gestire senza violenza e, se è il caso, sopportarli quando non
hanno soluzione,
 imparare a pensare, riflettere, ragionare,
 sviluppare uno sguardo globale sul mondo che ci circonda (in particolare per le quinte),
 saper bilanciare e sintonizzare le tensioni tra interesse privato e bene comune,
 rendere possibile la partecipazione e praticarla.
Dunque. L’IRC vuole favorire l’acquisizione di competenze comunicative nella tensione tra dialogo e
conflitto, competenze formative nella tensione tra libertà e obbligatorietà, flessibilità e fedeltà, autonomia e dipendenza; competenze riflessive, nella tensione tra la necessaria ricerca della verità (anche verità di fatto) e la consapevolezza della mutevolezza e contestualità della verità; vanno menzionati anche responsabilizzare e promuovere la partecipazione (prender parte e far partecipare) e lo
sviluppo di un pensiero e una prassi capaci di autonomia.
Obiettivi di apprendimento delle competenze
Il percorso didattico dell’IRC nei diversi indirizzi, accompagna gli alunni al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
 comprendere il contenuto della fede cristiana e il valore dei suoi insegnamenti, rivolto non solo ai cristiani ma a tutti gli uomini;
 consapevolezza della centralità del concetto Trinitario nella fede cristiana del terzo millennio;
 Comprendere chi fu Gesù di Nazareth e il contesto ebraico del I sec. a.C. e I sec. d.C.;
 conoscere a grandi linee la formazione del testo biblico e saperlo consultare;
 Corretta comprensione della Chiesa Cattolica e del suo contributo, passato e presente, alla vita della
società, della cultura e della storia italiana ed europea, e come la società ha favorito cambiamenti nel
pensiero e nella prassi della Chiesa.
 Conoscenza a grandi linee della storia delle diverse chiese cristiane;
 Conoscenza delle grandi esperienze religiose dell’umanità.
Prerequisiti essenziali
Essendoci la possibilità di avvalersi o meno di tale disciplina, i prerequisiti sono le motivazioni che insieme ai
loro genitori hanno indotto gli studenti a sceglierla. E’ partendo dalle aspettative e dalle motivazioni che si potrà progettare un percorso educativo.
Contenuti comuni irrinunciabili
I contenuti irrinunciabili nel biennio sono:
-
La figura di Gesù di Nazareth nel Nuovo Testamento e in altri testi (ebraici, islamici, apocrifi).
-
La Verità della Bibbia tra ricerca storica, scientifica e significato teologico.
-
Il cristianesimo europeo nell’attuale contesto interculturale e interreligioso (migrazioni di popoli, incontro
di culture e religioni diverse), di indifferenza e nichilismo (società dei consumi).
-
Origini e sviluppo, nel primo millennio d.C., dei tre monoteismi: Ebraismo, Cristianesimo, Islam.
Contenuti irrinunciabili nel triennio sono:
-
L’annuncio cristiano nella storia (S. Francesco d’Assisi, Madre Teresa di Calcutta).
-
Il mistero di Cristo nell’arte, nella musica, nella cinematografia, nei mezzi di comunicazione.
-
La sessualità umana e la relazione di coppia alla luce del messaggio evangelico.
-
L’etica della vita: le sfide della bioetica e delle tecnologie avanzate applicate alla persona umana.
-
La dottrina sociale della Chiesa: giustizia, economia solidale, valore del lavoro, l’impegno dei credenti nella
politica, per la pace, la solidarietà e i diritti dell’uomo.
-
La Chiesa nell’età moderna e contemporanea.
-
Conoscenza delle grandi tradizioni religiose dell’umanità (Islam, Induismo, Buddismo).
Essendo tale disciplina aperta a tutti non esistono livelli minimi di partenza in nessuno dei cinque anni.
Metodi e strategie
Partendo dal presupposto che spesso si registra una discrepanza tra i traguardi attesi e le condizioni di partenza, il metodo di lavoro sarà quello di integrazione che richiede necessariamente queste operazioni:
-
fissare i traguardi attesi prima ancora di conoscere la realtà della classe, tenendo presente quello che gli
alunni dovrebbero conseguire, in quella fascia di età e in quella determinata realtà storico-sociale, perché
ritenuto importante e irrinunciabile;
-
effettuare l’analisi della situazione di partenza degli alunni per ricavare le effettive capacità e potenzialità
della classe;
-
assumere la discrepanza fra l’essere e il dover essere come segnale d’urgenza, come testimonianza di un
forte bisogno a cui è necessario dare una risposta proprio attraverso la differenziazione dei percorsi di apprendimento fra le varie classi parallele o dentro la stessa classe, e non con l’abbassamento o lo sconto di
obiettivi.
Modalità di verifica e valutazione
Le modalità di verifica saranno le seguenti: verifica scritta con domande aperte, elaborato scritto, interrogazione breve anche dal posto, produzione dei lavori di gruppo (cartelloni solo nel biennio) e brevi ricerche individuali.
La valutazione sarà espressa in numeri nel registro personale, nelle prove scritte e nelle pagelle bimestrali,
mentre sarà un giudizio sintetico nella scheda contenuta nella pagella quadrimestrale.
Interventi di approfondimento
Nelle classi prime si farà un lavoro di approfondimento mediante lavoro di gruppo riguardo alle culture e regni
del continente americano, per aiutare i ragazzi a conoscere le grandi ricchezze storiche, artistiche, culturali di
questi popoli e comprendere che essi non sono affatto inferiori a noi, abbiamo soltanto avuto percorsi storici e
culturali diversi determinati anche da fattori geografici differenti.
Nelle classi seconde si approfondirà con una ricerca a gruppi, il progressivo diffondersi della fede cristiana in
Europa, Africa orientale, Cina, Persia, India dal I al X secolo d.C.; sottolineando come tale fede non sia solo
europea, i viaggi dei pellegrini nel medioevo e l‘impero romano, in particolare Milano, all’epoca dell’editto
di Costantino.
Nelle classi terze si svolgerà un lavoro di ricerca individuale, riguardo ai viaggi dei missionari e dei mercanti
europei nelle civiltà dell’India e dell’estremo oriente all’inizio dell’età moderna.
Nelle classi quarte si svolgerà un lavoro di ricerca individuale sulle nuove forme di economia alternativa al sistema capitalista già ben diffuse e radicate in Italia ed Europa.
Nelle classi quinte verrà svolto un approfondimento sulle nuove forme di architettura religiosa per il corso
geometri e sull’enciclica di Benedetto XVI Caritas in Veritate sullo sviluppo economico e tecnologico
dell’umanità per le classi del corso IGEA.
Attività integrative:
Nelle classi prime è prevista la visita alla mostra sui Maya a Brescia e visita alla città romana.
Nelle classi seconde è prevista una visita alla mostra sull’editto di Milano, a Milano e visita di alcuni monumenti significativi della città.
Nelle classi terze è prevista una visita alla moschea di Lambrate o alla comunità degli Hare Khrisna a Chignolo
d’Isola (BG).
Il contenuto si articolerà nei seguenti moduli, nel biennio:
L’adolescenza aspetti e dinamiche della persona nel passaggio dall’età dell’infanzia all’età adulta. Saranno evidenziati lo sviluppo corporeo, le diverse relazioni sociali e l’aspetto affettivo degli adolescenti, sottolineando
l’importanza dell’autostima e della sua costruzione.
Il linguaggio religioso: Presentazione alla classe degli aspetti più importanti della fenomenologia religiosa: Mito, Rito, Simbolo, Uomini Sacri, Testi sacri, Tempo sacro e profano, Spazio sacro e profano. Riferimento alle
diffidenze nei confronti della religione tradizionale presente nella nostra società che pur apparendo desacralizzata attribuisce, invece, molta importanza al Sacro, basti evidenziare come la pubblicità usi il modello del
“Paradiso” come prospettiva per chi acquista un determinato prodotto o sceglie un viaggio.
Lettura dei primi capitoli della Genesi e spiegazione dei significati religiosi in essi contenuti, come esempio di
lettura di un testo sacro e confronto con quanto affermano le diverse teorie scientifiche riguardo all'origine
dell'uomo.
Educazione alla mondialità, comprensione che il mondo è grande e non é soltanto quello che vediamo attorno a noi, le caratteristiche dei popoli di cultura orale e gli aspetti che ci distinguono da loro: il concetto di corporeità, il rapporto con la natura, il tempo dedicato alla socializzazione, il tempo dedicato al lavoro, l'età media, ecc. Si evidenzieranno i loro modi di vita e la loro religiosità, oltre alle diverse forme di culto dei morti:
inumazione, cremazione, esposizione, necrofagia. I riti di iniziazione che si svolgono presso varie popolazioni,
riti che, se vengono superati, rendono i ragazzi uomini e le ragazze donne. Presentazione della cultura Yano-
mami e di altre popolazioni amerindie, asiatiche ed africane con la visione di alcuni filmati riguardo alla vita di
questi popoli. Nel primo quadrimestre si svolgerà un approfondimento sulla leggenda nera prodotta dagli Inglesi nel 1600 sui conquistadores, le reducciones dei gesuiti, il film Mission.
Nel secondo quadrimestre si svolgerà un lavoro a gruppi sulle culture precolombiane, integrato con la visita al
la mostra sui Maya a Brescia.
Le varie popolazioni presenti in Italia, quanti sono gli stranieri da noi, quali motivi li hanno spinti a venire in
Italia e in Europa e perché gli Europei faticano ad accettare altri popoli e ne siano spaventati.
La Magia e la superstizione: loro caratteristiche e dinamiche. Alcuni episodi prodigiosi venerati come miracoli
dalla Chiesa cattolica: Il sangue di S. Gennaro, vari miracoli eucaristici.
L’Ebraismo: le origini della storia ebraica, l’età delle comunità tribali e stanziali, i regni di Samaria e Giuda, la
dominazione babilonese e persiana, l’età ellenistica, l’età romana. Le feste ebraiche: il Sabato, la Pasqua, la
Pentecoste, la festa delle Capanne, lo Yom Kippur, il capodanno ebraico. Il tempio di Gerusalemme edificato
da Erode e le sinagoghe come luoghi di culto. I diversi gruppi religiosi presenti in Palestina al tempo di Cristo:
Sadducei, Farisei, Esseni, Battisti, Zeloti e l'attesa messianica fra gli ebrei nel I sec. d.C.; la prima e la seconda
guerra giudaica. Visione di alcune diapositive sulla Palestina: Galilea, Samaria, Giudea.
Origini e sviluppo del Cristianesimo nei primi secoli: spiegazione delle possibili date di nascita e di morte di
Cristo storicamente accertate. Presentazione alla classe della Sindone e di quanto la ricerca scientifica e le fonti storiche ci dicono a riguardo. La formazione del Nuovo Testamento, e la letteratura cristiana antica: testi canonici e apocrifi; le prime comunità cristiane e la loro diffusione: gli ebrei-cristiani, i cristiani gnostici, i cristiani
ellenistici.
Lo sviluppo e la diffusione del cristianesimo dalle origini al VIII secolo d.C. dalla Spagna alla Cina e dall’Irlanda
all’Etiopia.
Il Monachesimo, accenni sulle origini del monachesimo e dell'eremitismo in oriente e in occidente. Visione di
alcuni luoghi monastici in Cappadocia, in Palestina e nel Sinai. Presentazione della vita e regola di S. Benedetto
e di Cirillo e Metodio, patroni d’Europa. Presentazione della storia e dell’architettura della Certosa di Pavia e
dell’ordine Certosino.
nel triennio:
S. Francesco d’Assisi: vita, opere e spiritualità di S. Francesco d’Assisi.
L'Islam: le vicende storiche di Maometto, l'espansione dell'Islam e gli aspetti della fede comuni al Cristianesimo e all'Ebraismo. Le diverse comunità musulmane: sunniti, sciiti, kharigiti, drusi, etc. L'Islam e il suo incontro
con la cultura occidentale in particolare nel XIX e XX secolo.
Il Buddismo: la vita del Buddha, la sua dottrina e la comunità buddista. Le diverse forme di buddismo presenti
in Asia e la sua progressiva diffusione.
L'Induismo: le civiltà pre- Arie, il Vedismo, il Brahamanesimo, la nascita delle Upanisad, la crisi del VI sec. a.C. e
la nascita del buddismo e del Jainismo. La nascita dei Sikh nel XVI secolo d.C. e l'Induismo oggi. La dottrina della non violenza e la figura del Mahatma Gandhi.
Confucianesimo e Taoismo: nascita delle tradizioni religiose cinesi e contesto storico. I fondatori e i testi sacri.
L'uomo come essere corporeo e il valore della corporeità. L'affettività: il rapporto uomo-donna. Riferimento
all’enciclica “Evangelium Vitae”, valore e inviolabilità della vita umana.
Il ruolo della donna nella società contemporanea e nell'enciclica “Redemptoris Mater”. La sessualità nella tradizione cristiana: confronto fra le posizioni del magistero ecclesiale e la sessualità come è proposta dalla società consumista. L'artificializzazione della generazione, risvolti morali e socio-culturali. Il dolore, la malattia, gli
anziani e i portatori di handicap nella nostra società, la concezione cristiana della vita.
Le diverse forme di mafie contro la dignità della persona umana: narco-traffico, prostituzione, tratta delle
persone, schiavitù, lavoro minorile, pedo-pornografia, pedofilia; cause dei vari fenomeni di sfruttamento a livello sociale ed individuale, loro sviluppo e diffusione. Quali prevenzioni si potrebbero attuare a livello familiare e sociale di fronte a tali fenomeni.
La dottrina della Chiesa riguardo al rapporto uomo-natura; il rapporto dell'uomo contemporaneo, in particolare nei paesi ad alto sviluppo tecnologico, con l'ambiente naturale, il suo sfruttamento e le diverse forme di
inquinamento dovute allo sviluppo della tecnologia.
L’età post-moderna o globale. Gli aspetti che definiscono il cambiamento epocale alla fine del XX secolo. Il
rapporto della Chiesa Cattolica con il mondo contemporaneo. L’apporto che le religioni possono dare alle società civili è molto ampio e significativo.
La secolarizzazione in Europa, con gruppi di lavoro sull’ampia critica mossa alla religione cristiana
dall’illuminismo, dalla rivoluzione francese, dagli stati liberali e dalle ideologie assolutiste dell’800 e 900 che
hanno favorito la secolarizzazione, fenomeno con cui tutte le fedi religiose sono chiamate a confrontarsi, non
solo il cristianesimo.
La crisi dell’ethos nella seconda metà del XX secolo in Europa. In Europa occidentale, la secolarizzazione ha
portato alla scomparsa del comune ethos cristiano che si era formato nei secoli, consentendo l’affermarsi di
un’etica della società dei consumi incentrata su valori come: il denaro, l’individuo, la libertà assoluta. Tale
pseudo-etica, che genera conflitti, contrapposizioni e nuove forme di emarginazione nelle società ricche
dell'Europa occidentale e del nord America, può essere superata solo con la formazione di una nuova etica che
abbia come valori: il concetto di limite inteso come risorsa, la valorizzazione della vita comunitaria e un forte
senso di responsabilità riguardo alle proprie azioni in una società complessa.
Il rinnovamento nella Chiesa Cattolica iniziato a fine ottocento e culminato nel Concilio Vaticano II. Il pontificato di Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI. Breve sintesi degli aspetti
più significativi del pontificato di Giovanni Paolo II: l’Ecumenismo, il Dialogo con le diverse tradizioni religiose, il
rispetto dei diritti umani, la pace, l’importanza della scienza come aspetto necessario per determinare le scelte
etiche di una società, la lotta alla povertà. Visione di una videocassetta sul pontificato di Giovanni Paolo II.
La nuova architettura delle chiese parrocchiali e cattedrali costruite dopo il Concilio Vaticano II, in esse scompare la struttura architettonica che si rifà ai moduli del tempio greco o romano, affiancato dal campanile. Anche alcuni monasteri non mantengono più la struttura del chiostro quale centro della cittadella monastica. Nei
nuovi edifici emerge la valorizzazione del cemento armato, delle vetrate, l’uso del legno e la ricerca di soluzioni
architettoniche sobrie con l’altare al centro; inoltre, appare evidente una valorizzazione dell’architettura locale.
Il linguaggio dei media e i cristiani. I cambiamenti indotti dall’uso dei Media sull’uomo contemporaneo. Analisi
di alcuni spots pubblicitari; la pubblicità occulta ed i risvolti di pessimismo generati in chi ne vede troppa. Il linguaggio dei Cartoons è sempre più utilizzato sia per i bambini che per gli adulti, questo genere mette in evidenza il messaggio rispetto agli attori. L'importanza della comunicazione nella società contemporanea e le difficoltà di una corretta informazione in un contesto ritenuto pluralista. La scelta di fare ampio uso dei Mass
Media da parte della Chiesa Cattolica, in particolare per l’evangelizzazione.
Il valore della pace, su questo aspetto si sottolineerà il messaggio del 1 gennaio 2013 sulla pace e sull’apporto
che le religioni possono dare.
Per accrescere il senso di appartenenza all’Unione Europea, nelle classi del triennio verranno svolte alcune lezioni sugli aspetti positivi dello sviluppo e costruzione dell’Unione Europea.
Riguardo alla conoscenza della Bibbia, alcune lezioni verranno utilizzate per la lettura e comprensione del libro di Giona nelle terze, del Cantico dei Cantici nelle quarte e del libro di Qoelet nelle quinte.
La dottrina sociale della Chiesa, la sua origine e le encicliche sui temi sociali; il principio di sussidiarietà, la proprietà, il sistema democratico e federale.
Gli argomenti trattati saranno ampliati ed arricchiti con audiovisivi, documenti ecclesiali, articoli di giornali e
brani tratti da opere di letteratura o da studi scientifici.