Dipartimento di Matematica e Fisica

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Dipartimento di Matematica e Fisica
POLO ARTISTICO DI MASSA CARRARA
“ ARTEMISIA GENTILESCHI”
Verbale Riunione di dipartimento
MR03.18
Coordinatore:
Rev. 0 del 20/09/2012
prof.ssa Roberta Menchini
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA
Il giorno 10 del mese di SETTEMBRE nei locali del Liceo Artistico Gentileschi si è riunito alle ore
09.30 il
Dipartimento di MATEMATICA E FISICA col seguente o.d.g.
1. Elezione del responsabile di dipartimento
2. Definizione della programmazione disciplinare
3. Varie ed eventuali
Sono presenti i docenti: Menchini, Bertolini, Gianetti e Mussi.
Presiede la seduta il Coordinatore di Dipartimento prof.ssa Menchini Roberta che constatata la
presenza del numero legale dichiara aperta la discussione sull’o.d.g.
Punto 1) Viene confermata, all’unanimità, la prof.ssa Menchini come responsabile di dipartimento.
Punto 2) La programmazione disciplinare viene redatta secondo quanto previsto dalle linee guida.
Sia per Fisica che per Matematica e per ciascuna classe sono stati concordati gli obiettivi minimi e
specificati per conoscenze e capacità. Si tiene a precisare che l’esperienza pregressa ha mostrato
l’impossibilità di svolgere l’intera programmazione sia per la scarsità di tempo (2 ore settimanali)
che per le difficoltà degli alunni relative ai loro tempi di assimilazione.
Punto 3) Si conferma, per la certificazione delle competenze per il biennio, la prova redatta per
l’anno scolastico precedente 13-14.
Per quanto riguarda il test d’ingresso nelle classi prime la prof.ssa Mussi farà fare agli alunni una
composizione dal titolo “Io e la Matematica” dove si chiede ai ragazzi di raccontare la loro
esperienza pregressa e le difficoltà che hanno incontrato nello studio della matematica.
Esauriti i punti all’o.d.g. la seduta è tolta alle ore 11.30
Il presente verbale che si compone di n° 1 pagine è letto, approvato e sottoscritto.
Allegati:
programmazione di Matematica a.s. 2014 - 2015
programmazione di Fisica a.s 2014 – 2015
Il Coordinatore di Dipartimento
prof.ssa Roberta Menchini
PROGRAMMAZIONE
EDUCATIVO-DIDATTICA
DI DIPARTIMENTI
Polo Artistico Massa-Carrara
“Artemisia Gentileschi”
MR03.17
Rev. 0 del 20/09/2012
ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA
Lo studio della matematica, attraverso l'acquisizione delle metodologie e delle conoscenze specifiche della disciplina,
deve tendere in larga misura a raggiungere le seguenti:
-
Finalità educative
favorire l'evoluzione del ragionamento sia induttivo che deduttivo;
stimolare il gusto della scoperta e della autonomia di pensiero;
far nascere la necessità di un pensiero astratto coniugando fantasia e rigore;
educare il giovane ad un uso consapevole del formalismo e del linguaggio matematico al fine di favorire chiarezza
di pensiero e di comunicazione sia orale sia scritta;
avviare il giovane al metodo della disciplina;
matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambiti disciplinari;
far comprendere la dimensione storica del sapere matematico.
comprendere l'evoluzione storica dei modelli di interpretazione della realtà evidenziandone l'importanza, i limiti ed
il progressivo affinamento;
comprendere che la fisica ha un linguaggio universale che favorisce l'apertura al dialogo e il rispetto reciproco tra
individui e quindi tra popoli e culture (nel corso ordinario);
contribuire alla consapevolezza che, in una società complessa permeata di scienza e tecnologia, una formazione
scientifica è indispensabile per le scelte che ogni cittadino è chiamato a compiere nella vita democratica.
Queste finalità sono comuni a tutti gli indirizzi di studio perché concorrono alla promozione culturale ed alla formazione
dei giovani, anche se intendono intraprendere studi non scientifici o decidano di orientarsi verso il mondo del lavoro.
In prima approssimazione, vengono indicati i contenuti specifici principali suddivisi per classe, e la soglia minima,
suddivisa in conoscenze e capacità, da raggiungere alla fine di ogni anno del corso di studi.
CONTENUTI SPECIFICI PRINCIPALI
corso diurno e corso serale
Matematica con informatica: classi prime e classi seconde
Aritmetica e Algebra: calcolo numerico; calcolo letterale (fino ai prodotti notevoli) e calcoli per rappresentare
un problema , mediante un’equazione, una disequazione o un sistema.
Geometria: i fondamenti della geometria euclidea nel piano; le proprietà delle figure nel piano; i criteri di
congruenza; rette parallele e rette perpendicolari; la similitudine; i teoremi di Pitagora e di Euclide. Elementi di
geometria analitica: rette nel piano cartesiano.
Relazioni e funzioni: concetto di funzione; funzione lineare, quadratica, f(x)=|x| f(x)=a/x ; equazioni e
disequazioni di primo grado in un’incognita; sistemi di equazioni lineari in due incognite; calcolo in R: i radicali
Dati e previsioni: elementi di statistica; elementi di probabilità; elementi di informatica
Matematica nelle classi terze e quarte
Aritmetica e Algebra : Scomposizione dei polinomi; Frazioni algebriche; Equazioni di primo grado fratte;
algebra dei vettori, i numeri reali e i numeri trascendenti; primi elementi di calcolo approssimato.
Relazioni e funzioni: Equazioni, disequazioni e sistemi di secondo grado; la parabola; le disequazioni fratte,
equazioni e disequazioni di grado superiore al secondo; le funzioni (polinomiali, razionali, circolari,
esponenziale e logaritmo) e i loro grafici
Geometria : Circonferenza nel piano euclideo e nel piano cartesiano; le sezioni coniche; luoghi geometrici; la
risoluzione dei triangoli; geometria dello spazio. I fondamenti della prospettiva.
Dati e previsioni: distribuzioni doppie condizionate e marginali; il concetto di deviazione standard, di
dipendenza, correlazione e regressione e di campione. Il concetto di modello matematico.
Matematica nelle classi quinte
Relazioni e funzioni: calcolo infinitesimale e studio di funzione
Geometria: Geometria analitica dello spazio (cenni)
OBIETTIVI DISCIPLINARI MINIMI,
specificati per anno di corso e suddivisi in conoscenze ed abilità
Primo anno
Lo studente conosce:
Aritmetica e algebra: le operazioni in N, Q e Z. Elementi di calcolo algebrico: monomi e relative operazioni; polinomi
e relative operazioni. I prodotti notevoli.
Relazioni e funzioni: Equazioni intere. Problemi di primo grado.
Geometria: enti geometrici fondamentali. La congruenza.
Elementi di informatica: la definizione di algoritmo; il sistema binario.
Lo studente è capace di:
Sapere riconoscere i numeri naturali, interi e razionali e saperli rappresentare su una retta orientata
Saper calcolare il M.C.D. e m.c.m. tra numeri naturali
Sapere impostare la risoluzione di espressioni numeriche, rispettando le precedenze tra le operazioni
Saper utilizzare alcune regole di calcolo mentale rapido
Saper convertire un numero dalla base 10 alla base 2 o altra base e viceversa
Sapere risolvere e impostare una proporzione partendo da un semplice problema
Saper calcolare la percentuale di una quantità e viceversa, data la percentuale calcolare la quantità
Sapere svolgere le operazioni tra monomi e polinomi
Saper calcolare il valore di un’espressione letterale
Saper risolvere equazioni di primo grado numeriche intere
Saper impostare e risolvere semplici problemi di primo grado
Comprendere la differenza tra postulato e teorema
Dato l’enunciato di un teorema, saperne individuare ipotesi e tesi e saperne rappresentare graficamente le ipotesi
Secondo anno
Lo studente conosce:
Aritmetica e algebra: Elementi di calcolo in R.
Geometria: classificazione dei triangoli e dei quadrilateri, rette parallele e perpendicolari; teorema di Pitagora
Geometria analitica: piano cartesiano, coordinate, distanza fra due punti, punto medio di un segmento, la retta nel
piano cartesiano.
Relazioni e funzioni: Metodi risolutivi dei sistemi di primo grado; Disequazioni di primo grado e sistemi di
disequazioni di primo grado; concetto di funzione; funzione lineare. Funzione quadratica. Proporzionalità inversa.
Dati e previsioni: rappresentazioni di dati , tabelle di frequenza, media moda e mediana, varianza e deviazione
standard; definizione classica di probabilità.
Lo studente è capace di :
Risolvere semplici sistemi di primo grado in due incognite;
Risolvere disequazioni di primo grado intere e semplici sistemi di disequazioni
Risolvere semplici operazioni con i radicali quadratici
Classificare i triangoli in base agli angoli e ai lati;
Tracciare altezze, bisettrici, mediane, assi di un triangolo;
Classificare e rappresentare i quadrilateri notevoli.
Distinguere una funzione lineare da una quadratica e saperne costruire il grafico.
Calcolare la lunghezza e il punto medio di un segmento;
Fare la rappresentazione grafica di una retta a partire dalla sua equazione;
Trovare il coefficiente angolare di una retta a partire dalle coordinate di due punti appartenenti ad essa
Stabilire se due rette sono parallele o se sono perpendicolari
Saper calcolare la media di un insieme di dati
Terzo anno
Lo studente conosce:
Aritmetica e algebra: Scomposizione dei polinomi; divisione fra due polinomi; operazioni elementari con le frazioni
algebriche; operazioni con i vettori.
Geometria: proprietà fondamentali della circonferenza nel piano euclideo; la circonferenza nel piano cartesiano;
Relazioni e funzioni: Equazioni di primo grado fratte; le funzioni quadratiche: equazioni di secondo grado; la
parabola; le disequazioni di secondo grado; sistemi di II grado.
Lo studente è capace di:
scomporre in fattori semplici polinomi;
eseguire la divisione con resto fra due polinomi;
eseguire semplici operazioni con le frazioni algebriche ;
rappresentare una parabola nel piano cartesiano, data la sua equazione
determinare le coordinate dei punti di intersezione di una parabola con una retta, note le loro equazioni.
saper risolvere disequazioni di II grado con il metodo grafico
rappresentare nel piano cartesiano una circonferenza di data equazione e conoscere il significato dei parametri della
sua equazione;
scrivere l’equazione di una circonferenza (dato un punto e il centro, dati gli estremi del diametro)
Quarto anno
Lo studente conosce:
Aritmetica e algebra: i numeri reali e i numeri trascendenti;
Geometria: le sezioni coniche; luoghi geometrici; la risoluzione dei triangoli;
Relazioni e funzioni: le disequazioni fratte, equazioni e disequazioni di grado superiore al secondo; le funzioni
elementari dell’analisi ( circolari, esponenziale e logaritmica) e i loro grafici
Dati e previsioni: distribuzioni doppie condizionate e marginali; il concetto di deviazione standard, di dipendenza,
correlazione e regressione e di campione. Il concetto di modello matematico
Lo studente è capace di:
risolvere semplici problemi su ellisse e iperbole e su rette e coniche
determinare l’equazione di un luogo geometrico nel piano cartesiano (asse del segmento, bisettrice..)
risolvere semplici equazioni goniometriche;
saper risolvere i triangoli rettangoli, e i triangoli qualunque.
risolvere semplici disequazioni fratte e equazioni e diseq. di grado superiore al secondo
riconoscere dall’equazione il tipo di funzione e rappresentare il corrispondente grafico
Quinto anno
Lo studente conosce:
Relazioni e funzioni: funzioni e loro classificazione; principali concetti del calcolo infinitesimale: continuità, derivabilità e
integrabilità.
Geometria: rappresentazione analitica di una retta e di un piano nello spazio; Poliedri
Lo studente è capace di:
determinare gli elementi caratteristici di una funzione razionale intera e fratta e riportare le informazioni sul piano
cartesiano;
decodificare dal grafico di una funzione gli elementi caratterizzanti e le proprietà relative
derivare le funzioni elementari, derivare semplici prodotti, quozienti di funzioni e le funzioni razionali.
riconoscere l’equazione di un piano e di una retta nello spazio; conoscere le proprietà dei poliedri.
Metodologie e tecniche didattiche utilizzate:
Lezioni
frontali, utilizzate di solito per la presentazione e trattazione teorica dei contenuti delle discipline e per
la comunicazione delle consegne operative.
Lezioni
partecipate,in forma di dialogo, con coinvolgimento operativo degli alunni mediante conversazioni ed
esercitazioni, finalizzate ad incrementare e motivare impegno e partecipazione.
Attività di gruppo per sviluppare le capacità di cooperazione.
Intervento
individualizzato, mirato alla osservazione e alla considerazione differenziata degli stili di
apprendimento e di lavoro.
Laboratori,
anche di tipo informatico, per l’applicazione delle conoscenze, l’attuazione dei progetti, la
sperimentazione e l’approfondimento..
 Uso dei mezzi audiovisivi e multimediali, in particolare di film, documentari, diapositive, internet, quotidiani.
Materiali, mezzi, strumenti, spazi:
Libri di testo adottati, specificare per classe:
biennio: E.Cassina – M. Bondonno IL LINGUAGGIO DELLA MATEMATICA ed. PARAVIA, vol 1 e vol 2
classi terze: L. Sasso NUOVA MATEMATICA A COLORI ed. PETRINI, vol 3
classi quarte: L. Sasso NUOVA MATEMATICA A COLORI ed. PETRINI, vol 3 e vol 4
classi quinte: L. Sasso NUOVA MATEMATICA A COLORI ed. PETRINI, vol 5
Si utilizzeranno inoltre i seguenti strumenti di lavoro:

Giornali

Atlanti

Riviste
 Audiovisivi e multimediali
Computer
Internet
Altro :
Schede predisposte dall’insegnante
La disciplina utilizza i seguenti spazi/laboratori: LABORATORIO DI INFORMATICA
Verifica e valutazione
Numero e tipologia delle verifiche intermedie
Le verifiche, scritte o orali, saranno almeno tre per quadrimestre. I docenti comunicheranno agli alunni gli esiti delle
prove di verifica scritte entro 10 giorni dal loro svolgimento e motiveranno le ragioni della valutazione.
Nell’effettuazione di verifiche orali la valutazione dovrà essere comunicata contestualmente.
Per il controllo degli apprendimenti si farà ricorso a:
Prove strutturate/semi strutturate
 Prove scritte

Prove pratiche

Prove grafiche o scritto/grafiche
 Interrogazioni brevi
Interrogazioni lunghe

Revisi one periodica di cartelle e/o lavori

Altro (specificare)
Criteri di valutazione
La valutazione espressa in voto decimale, tiene conto di:
una valutazione formativa che considera: impegno, partecipazione all’attività educativa, Interesse, capacità di lavorare
in gruppo, capacità relazionali, progressi rispetto al livello di partenza, metodo di studio o di lavoro
una valutazione sommativa costituita dai punteggi delle prove di verifica o prestazioni effettuate dall’allievo secondo la
griglia di valutazione comune a tutti gli insegnanti per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze, competenze e
capacità:
Voto
GIUDIZIO
<4
Totale disimpegno applicativo; totale mancanza sia di contenuti sia di comprensione del
messaggio proposto; gravi carenze di ordine logico-espressivo.
4
Grave disimpegno applicativo; grave mancanza sia di contenuti sia di comprensione del
messaggio proposto; scarsa coerenza logica e non adeguata padronanza dei mezzi espressivi
5
Insufficiente/inadeguata conoscenza dei contenuti; incerta comprensione del messaggio
proposto; minima coerenza logica e incerta padronanza dei mezzi espressivi.
6
Sufficiente livello di conoscenze richieste; comprensione del messaggio proposto; sufficiente
coerenza logica e forma espressiva complessivamente adeguata.
7
Più che sufficiente (discreto) livello di conoscenze; capacità di seguire con opportuna guida i
percorsi proposti; coerenza logica, forma espressiva adeguata.
8
Buon livello di conoscenze; capacità di seguire i percorsi proposti; capacità di approfondimento
guidato; coerenza logica lineare; forma espressiva di buon livello.
9/10
Ottimo livello di conoscenze; capacità di affrontare anche “situazioni” non note; capacità di
seguire i percorsi proposti e di costruire percorsi autonomi; capacità di approfondimento
personale; capacità critiche; forma espressiva ricca, fluida e funzionale agli scopi comunicativi.
Modalita’ delle attivita’ di recupero
Si attuerà un’attività di recupero e sostegno sia nel corso del lavoro curricolare, quando si riterrà necessario un
intervento individualizzato volto a colmare tempestivamente eventuali lacune, sia dopo la consegna della pagella del
primo quadrimestre, secondo quanto verrà stabilito dal Collegio Docenti.
Agli alunni sarà fornito apposito materiale di studio ed esercitazione e saranno svolte, in aula, prove individuali di
verifica dell’apprendimento relativo ai contenuti e ai materiali indicati dall’insegnante.
Carrara, 10 settembre 2014
Gli insegnanti
Mario
Bertolini
Marco
Gianetti
Roberta
Menchini (Coordinatrice)
Giuseppina Mussi
PROGRAMMAZIONE
EDUCATIVO-DIDATTICA
DI DIPARTIMENTI
Polo Artistico Massa-Carrara
“Artemisia Gentileschi”
MR03.17
Rev. 0 del
20/09/2012
ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA
DIPARTIMENTO DI FISICA
Finalità educative della disciplina
-
concorrere alla formazione culturale dell'allievo attraverso lo sviluppo di capacità di analisi e di
collegamento e delle facoltà di astrazione e dì unificazione che la fisica richiede per indagare sul mondo
naturale;
contribuire all'acquisizione di una mentalità flessibile;
acquisire la consapevolezza che la possibilità di indagare l'universo è legata al processo tecnologico ed
alle più moderne conoscenze;
comprendere l'universalità delle leggi fisiche che partendo dalla scala umana si estendono dal
microcosmo al macrocosmo nel tentativo di fornire una visione scientifica organica della realtà fisica;
comprendere l'evoluzione storica dei modelli di interpretazione della realtà evidenziandone
l'importanza, i limiti ed il progressivo affinamento;
contribuire nel fecondo contatto con le altre discipline, ad una visione unitaria del divenire storico
dell'umanità;
comprendere che la fisica ha un linguaggio universale che favorisce l'apertura al dialogo e il rispetto
reciproco tra individui e quindi tra popoli e culture;
contribuire alla consapevolezza che, in una società complessa permeata di scienza e tecnologia, una
formazione scientifica è indispensabile per le scelte che ogni cittadino è chiamato a compiere nella vita
democratica.
Queste finalità sono comuni a tutti gli indirizzi di studio perché concorrono alla promozione culturale ed alla
formazione dei giovani, anche se dovessero intraprendere studi non scientifici o orientarsi verso il mondo
del lavoro.
Lo studio della Fisica riguarda le classi del triennio del liceo artistico, diurno e serale.
CONTENUTI SPECIFICI PRINCIPALI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Introduzione alla fisica
Meccanica
Termologia, termometria ed elementi di termodinamica.
Le onde.
Ottica e teoria del colore.
Fenomeni elettromagnetici.
OBIETTIVI DISCIPLINARI MINIMI,
specificati per anno di corso e suddivisi in conoscenze ed abilità
Terzo anno
Lo studente conosce:
il metodo sperimentale, le grandezze fisiche fondamentali, le grandezze derivate e le unità di misura, la
differenza tra misura diretta e misura indiretta; la differenza tra errori accidentali ed errori sistematici; le
grandezze vettoriali e le forze;
L’equilibrio dei corpi (punto materiale/corpo rigido) e l’equilibrio dei fluidi.
il concetto di velocità e quello di accelerazione, il moto rettilineo uniforme e il moto rettilineo
uniformemente accelerato, il moto circolare uniforme;
I principi della dinamica; la definizione di lavoro, di energia e di quantità di moto, la conservazione
dell’energia e la conservazione della quantità di moto.
Lo studente è capace di risolvere semplici problemi utilizzando le conoscenze acquisite.
Quarto anno
Lo studente conosce:
la gravitazione universale; l’ottica geometrica, la riflessione, la rifrazione e le proprietà di lenti e specchi. Le
onde meccaniche; cenni all’ottica fisica. Luce e colore
I concetti di temperatura, di calore scambiato, di equilibrio termico; il modello del gas perfetto, le leggi dei
gas e le loro trasformazioni.
Lo studente è capace di risolvere semplici problemi utilizzando le conoscenze acquisite.
Quinto anno
Lo studente conosce:
la carica elettrica e la legge di Coulomb; il campo elettrico, l’energia potenziale e il potenziale elettrico, i
fenomeni di elettrostatica; la corrente elettrica, i fenomeni magnetici fondamentali; il campo magnetico, il
fenomeno della corrente indotta.
Lo studente è capace di risolvere semplici problemi utilizzando le conoscenze acquisite.
Metodologie e tecniche didattiche utilizzate:
Lezioni
frontali, utilizzate di solito per la presentazione e trattazione teorica dei contenuti delle
discipline e per la comunicazione delle consegne operative.
Lezioni
partecipate,in forma di dialogo, con coinvolgimento operativo degli alunni mediante
conversazioni ed esercitazioni, finalizzate ad incrementare e motivare impegno e partecipazione.
Attività di gruppo per sviluppare le capacità di cooperazione.
Intervento
individualizzato, mirato alla osservazione e alla considerazione differenziata degli stili di
apprendimento e di lavoro.
Laboratori, anche di tipo
informatico, per l’applicazione delle conoscenze, l’attuazione dei progetti,
la sperimentazione e l’approfondimento..

Uso dei mezzi audiovisivi e multimediali, in particolare di film, documentari, diapositive, internet,
quotidiani.
Materiali, mezzi, strumenti, spazi:
Libri di testo adottati, specificati per classe:
classi terze e quarte: Parodi-Ostili- Mochi Onori LINEAMENTI DI FISICA secondo biennio ed. PEARSON
classi quinte: Ugo Amaldi CORSO DI FISICA vol 2 ed. ZANICHELLI
Si utilizzeranno inoltre i seguenti strumenti di lavoro:

Giornali

Atlanti

Riviste
 Audiovisivi e multimediali
Computer
Internet
Altro :
Schede predisposte dall’insegnante
Verifica e valutazione
Numero e tipologia delle verifiche intermedie
Le verifiche saranno almeno due per quadrimestre.
Nell’effettuazione di verifiche orali la valutazione dovrà essere comunicata contestualmente.
Per il controllo degli apprendimenti si farà ricorso a:
Prove strutturate/semi strutturate
 Prove scritte

Prove pratiche

Prove grafiche o scritto/grafiche
 Interrogazioni brevi
Interrogazioni lunghe

Revisione periodica di cartelle e/o lavori

Altro (specificare)
Criteri di valutazione
La valutazione espressa in voto decimale, tiene conto di:
una valutazione formativa che considera: impegno, partecipazione all’attività educativa, Interesse, capacità
di lavorare in gruppo, capacità relazionali, progressi rispetto al livello di partenza, metodo di studio o di
lavoro
una valutazione sommativa costituita dai punteggi delle prove di verifica o prestazioni effettuate dall’allievo
secondo la griglia di valutazione comune a tutti gli insegnanti per la corrispondenza tra voti e livelli di
conoscenze, competenze e capacità:
Voto
GIUDIZIO
<4
Totale disimpegno applicativo; totale mancanza sia di contenuti sia di comprensione del messaggio
proposto; gravi carenze di ordine logico-espressivo.
4
Grave disimpegno applicativo; grave mancanza sia di contenuti sia di comprensione del messaggio
proposto; scarsa coerenza logica e non adeguata padronanza dei mezzi espressivi
5
Insufficiente/inadeguata conoscenza dei contenuti; incerta comprensione del messaggio proposto;
minima coerenza logica e incerta padronanza dei mezzi espressivi.
6
Sufficiente livello di conoscenze richieste; comprensione del messaggio proposto; sufficiente coerenza
logica e forma espressiva complessivamente adeguata.
7
Più che sufficiente (discreto) livello di conoscenze; capacità di seguire con opportuna guida i percorsi
proposti; coerenza logica, forma espressiva adeguata.
8
Buon livello di conoscenze; capacità di seguire i percorsi proposti; capacità di approfondimento guidato;
coerenza logica lineare; forma espressiva di buon livello.
9/10
Ottimo livello di conoscenze; capacità di affrontare anche “situazioni” non note; capacità di seguire i
percorsi proposti e di costruire percorsi autonomi; capacità di approfondimento personale; capacità critiche;
forma espressiva ricca, fluida e funzionale agli scopi comunicativi.
Modalita’ delle attivita’ di recupero
Si attuerà un’attività di recupero e sostegno sia nel corso del lavoro curricolare, quando si riterrà necessario
un intervento individualizzato volto a colmare tempestivamente eventuali lacune, sia dopo la consegna
della pagella del primo quadrimestre, secondo quanto verrà stabilito dal Collegio Docenti.
Agli alunni sarà fornito apposito materiale di studio ed esercitazione e saranno svolte, in aula, prove
individuali di verifica dell’apprendimento relativo ai contenuti e ai materiali indicati dall’insegnante.
Carrara, 10 settembre 2014
Gli insegnanti
Mario
Bertolini
Marco
Gianetti
Roberta
Menchini (Coordinatrice)
Giuseppina Mussi