Dipartimento di Matematica e Fisica
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POLO ARTISTICO DI MASSA CARRARA “ ARTEMISIA GENTILESCHI” Verbale Riunione di dipartimento MR03.18 Coordinatore: Rev. 0 del 20/09/2012 prof.ssa Roberta Menchini DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA Il giorno 10 del mese di SETTEMBRE nei locali del Liceo Artistico Gentileschi si è riunito alle ore 09.30 il Dipartimento di MATEMATICA E FISICA col seguente o.d.g. 1. Elezione del responsabile di dipartimento 2. Definizione della programmazione disciplinare 3. Varie ed eventuali Sono presenti i docenti: Menchini, Bertolini, Gianetti e Mussi. Presiede la seduta il Coordinatore di Dipartimento prof.ssa Menchini Roberta che constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la discussione sull’o.d.g. Punto 1) Viene confermata, all’unanimità, la prof.ssa Menchini come responsabile di dipartimento. Punto 2) La programmazione disciplinare viene redatta secondo quanto previsto dalle linee guida. Sia per Fisica che per Matematica e per ciascuna classe sono stati concordati gli obiettivi minimi e specificati per conoscenze e capacità. Si tiene a precisare che l’esperienza pregressa ha mostrato l’impossibilità di svolgere l’intera programmazione sia per la scarsità di tempo (2 ore settimanali) che per le difficoltà degli alunni relative ai loro tempi di assimilazione. Punto 3) Si conferma, per la certificazione delle competenze per il biennio, la prova redatta per l’anno scolastico precedente 13-14. Per quanto riguarda il test d’ingresso nelle classi prime la prof.ssa Mussi farà fare agli alunni una composizione dal titolo “Io e la Matematica” dove si chiede ai ragazzi di raccontare la loro esperienza pregressa e le difficoltà che hanno incontrato nello studio della matematica. Esauriti i punti all’o.d.g. la seduta è tolta alle ore 11.30 Il presente verbale che si compone di n° 1 pagine è letto, approvato e sottoscritto. Allegati: programmazione di Matematica a.s. 2014 - 2015 programmazione di Fisica a.s 2014 – 2015 Il Coordinatore di Dipartimento prof.ssa Roberta Menchini PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA DI DIPARTIMENTI Polo Artistico Massa-Carrara “Artemisia Gentileschi” MR03.17 Rev. 0 del 20/09/2012 ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015 PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA DIPARTIMENTO DI MATEMATICA Lo studio della matematica, attraverso l'acquisizione delle metodologie e delle conoscenze specifiche della disciplina, deve tendere in larga misura a raggiungere le seguenti: - Finalità educative favorire l'evoluzione del ragionamento sia induttivo che deduttivo; stimolare il gusto della scoperta e della autonomia di pensiero; far nascere la necessità di un pensiero astratto coniugando fantasia e rigore; educare il giovane ad un uso consapevole del formalismo e del linguaggio matematico al fine di favorire chiarezza di pensiero e di comunicazione sia orale sia scritta; avviare il giovane al metodo della disciplina; matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambiti disciplinari; far comprendere la dimensione storica del sapere matematico. comprendere l'evoluzione storica dei modelli di interpretazione della realtà evidenziandone l'importanza, i limiti ed il progressivo affinamento; comprendere che la fisica ha un linguaggio universale che favorisce l'apertura al dialogo e il rispetto reciproco tra individui e quindi tra popoli e culture (nel corso ordinario); contribuire alla consapevolezza che, in una società complessa permeata di scienza e tecnologia, una formazione scientifica è indispensabile per le scelte che ogni cittadino è chiamato a compiere nella vita democratica. Queste finalità sono comuni a tutti gli indirizzi di studio perché concorrono alla promozione culturale ed alla formazione dei giovani, anche se intendono intraprendere studi non scientifici o decidano di orientarsi verso il mondo del lavoro. In prima approssimazione, vengono indicati i contenuti specifici principali suddivisi per classe, e la soglia minima, suddivisa in conoscenze e capacità, da raggiungere alla fine di ogni anno del corso di studi. CONTENUTI SPECIFICI PRINCIPALI corso diurno e corso serale Matematica con informatica: classi prime e classi seconde Aritmetica e Algebra: calcolo numerico; calcolo letterale (fino ai prodotti notevoli) e calcoli per rappresentare un problema , mediante un’equazione, una disequazione o un sistema. Geometria: i fondamenti della geometria euclidea nel piano; le proprietà delle figure nel piano; i criteri di congruenza; rette parallele e rette perpendicolari; la similitudine; i teoremi di Pitagora e di Euclide. Elementi di geometria analitica: rette nel piano cartesiano. Relazioni e funzioni: concetto di funzione; funzione lineare, quadratica, f(x)=|x| f(x)=a/x ; equazioni e disequazioni di primo grado in un’incognita; sistemi di equazioni lineari in due incognite; calcolo in R: i radicali Dati e previsioni: elementi di statistica; elementi di probabilità; elementi di informatica Matematica nelle classi terze e quarte Aritmetica e Algebra : Scomposizione dei polinomi; Frazioni algebriche; Equazioni di primo grado fratte; algebra dei vettori, i numeri reali e i numeri trascendenti; primi elementi di calcolo approssimato. Relazioni e funzioni: Equazioni, disequazioni e sistemi di secondo grado; la parabola; le disequazioni fratte, equazioni e disequazioni di grado superiore al secondo; le funzioni (polinomiali, razionali, circolari, esponenziale e logaritmo) e i loro grafici Geometria : Circonferenza nel piano euclideo e nel piano cartesiano; le sezioni coniche; luoghi geometrici; la risoluzione dei triangoli; geometria dello spazio. I fondamenti della prospettiva. Dati e previsioni: distribuzioni doppie condizionate e marginali; il concetto di deviazione standard, di dipendenza, correlazione e regressione e di campione. Il concetto di modello matematico. Matematica nelle classi quinte Relazioni e funzioni: calcolo infinitesimale e studio di funzione Geometria: Geometria analitica dello spazio (cenni) OBIETTIVI DISCIPLINARI MINIMI, specificati per anno di corso e suddivisi in conoscenze ed abilità Primo anno Lo studente conosce: Aritmetica e algebra: le operazioni in N, Q e Z. Elementi di calcolo algebrico: monomi e relative operazioni; polinomi e relative operazioni. I prodotti notevoli. Relazioni e funzioni: Equazioni intere. Problemi di primo grado. Geometria: enti geometrici fondamentali. La congruenza. Elementi di informatica: la definizione di algoritmo; il sistema binario. Lo studente è capace di: Sapere riconoscere i numeri naturali, interi e razionali e saperli rappresentare su una retta orientata Saper calcolare il M.C.D. e m.c.m. tra numeri naturali Sapere impostare la risoluzione di espressioni numeriche, rispettando le precedenze tra le operazioni Saper utilizzare alcune regole di calcolo mentale rapido Saper convertire un numero dalla base 10 alla base 2 o altra base e viceversa Sapere risolvere e impostare una proporzione partendo da un semplice problema Saper calcolare la percentuale di una quantità e viceversa, data la percentuale calcolare la quantità Sapere svolgere le operazioni tra monomi e polinomi Saper calcolare il valore di un’espressione letterale Saper risolvere equazioni di primo grado numeriche intere Saper impostare e risolvere semplici problemi di primo grado Comprendere la differenza tra postulato e teorema Dato l’enunciato di un teorema, saperne individuare ipotesi e tesi e saperne rappresentare graficamente le ipotesi Secondo anno Lo studente conosce: Aritmetica e algebra: Elementi di calcolo in R. Geometria: classificazione dei triangoli e dei quadrilateri, rette parallele e perpendicolari; teorema di Pitagora Geometria analitica: piano cartesiano, coordinate, distanza fra due punti, punto medio di un segmento, la retta nel piano cartesiano. Relazioni e funzioni: Metodi risolutivi dei sistemi di primo grado; Disequazioni di primo grado e sistemi di disequazioni di primo grado; concetto di funzione; funzione lineare. Funzione quadratica. Proporzionalità inversa. Dati e previsioni: rappresentazioni di dati , tabelle di frequenza, media moda e mediana, varianza e deviazione standard; definizione classica di probabilità. Lo studente è capace di : Risolvere semplici sistemi di primo grado in due incognite; Risolvere disequazioni di primo grado intere e semplici sistemi di disequazioni Risolvere semplici operazioni con i radicali quadratici Classificare i triangoli in base agli angoli e ai lati; Tracciare altezze, bisettrici, mediane, assi di un triangolo; Classificare e rappresentare i quadrilateri notevoli. Distinguere una funzione lineare da una quadratica e saperne costruire il grafico. Calcolare la lunghezza e il punto medio di un segmento; Fare la rappresentazione grafica di una retta a partire dalla sua equazione; Trovare il coefficiente angolare di una retta a partire dalle coordinate di due punti appartenenti ad essa Stabilire se due rette sono parallele o se sono perpendicolari Saper calcolare la media di un insieme di dati Terzo anno Lo studente conosce: Aritmetica e algebra: Scomposizione dei polinomi; divisione fra due polinomi; operazioni elementari con le frazioni algebriche; operazioni con i vettori. Geometria: proprietà fondamentali della circonferenza nel piano euclideo; la circonferenza nel piano cartesiano; Relazioni e funzioni: Equazioni di primo grado fratte; le funzioni quadratiche: equazioni di secondo grado; la parabola; le disequazioni di secondo grado; sistemi di II grado. Lo studente è capace di: scomporre in fattori semplici polinomi; eseguire la divisione con resto fra due polinomi; eseguire semplici operazioni con le frazioni algebriche ; rappresentare una parabola nel piano cartesiano, data la sua equazione determinare le coordinate dei punti di intersezione di una parabola con una retta, note le loro equazioni. saper risolvere disequazioni di II grado con il metodo grafico rappresentare nel piano cartesiano una circonferenza di data equazione e conoscere il significato dei parametri della sua equazione; scrivere l’equazione di una circonferenza (dato un punto e il centro, dati gli estremi del diametro) Quarto anno Lo studente conosce: Aritmetica e algebra: i numeri reali e i numeri trascendenti; Geometria: le sezioni coniche; luoghi geometrici; la risoluzione dei triangoli; Relazioni e funzioni: le disequazioni fratte, equazioni e disequazioni di grado superiore al secondo; le funzioni elementari dell’analisi ( circolari, esponenziale e logaritmica) e i loro grafici Dati e previsioni: distribuzioni doppie condizionate e marginali; il concetto di deviazione standard, di dipendenza, correlazione e regressione e di campione. Il concetto di modello matematico Lo studente è capace di: risolvere semplici problemi su ellisse e iperbole e su rette e coniche determinare l’equazione di un luogo geometrico nel piano cartesiano (asse del segmento, bisettrice..) risolvere semplici equazioni goniometriche; saper risolvere i triangoli rettangoli, e i triangoli qualunque. risolvere semplici disequazioni fratte e equazioni e diseq. di grado superiore al secondo riconoscere dall’equazione il tipo di funzione e rappresentare il corrispondente grafico Quinto anno Lo studente conosce: Relazioni e funzioni: funzioni e loro classificazione; principali concetti del calcolo infinitesimale: continuità, derivabilità e integrabilità. Geometria: rappresentazione analitica di una retta e di un piano nello spazio; Poliedri Lo studente è capace di: determinare gli elementi caratteristici di una funzione razionale intera e fratta e riportare le informazioni sul piano cartesiano; decodificare dal grafico di una funzione gli elementi caratterizzanti e le proprietà relative derivare le funzioni elementari, derivare semplici prodotti, quozienti di funzioni e le funzioni razionali. riconoscere l’equazione di un piano e di una retta nello spazio; conoscere le proprietà dei poliedri. Metodologie e tecniche didattiche utilizzate: Lezioni frontali, utilizzate di solito per la presentazione e trattazione teorica dei contenuti delle discipline e per la comunicazione delle consegne operative. Lezioni partecipate,in forma di dialogo, con coinvolgimento operativo degli alunni mediante conversazioni ed esercitazioni, finalizzate ad incrementare e motivare impegno e partecipazione. Attività di gruppo per sviluppare le capacità di cooperazione. Intervento individualizzato, mirato alla osservazione e alla considerazione differenziata degli stili di apprendimento e di lavoro. Laboratori, anche di tipo informatico, per l’applicazione delle conoscenze, l’attuazione dei progetti, la sperimentazione e l’approfondimento.. Uso dei mezzi audiovisivi e multimediali, in particolare di film, documentari, diapositive, internet, quotidiani. Materiali, mezzi, strumenti, spazi: Libri di testo adottati, specificare per classe: biennio: E.Cassina – M. Bondonno IL LINGUAGGIO DELLA MATEMATICA ed. PARAVIA, vol 1 e vol 2 classi terze: L. Sasso NUOVA MATEMATICA A COLORI ed. PETRINI, vol 3 classi quarte: L. Sasso NUOVA MATEMATICA A COLORI ed. PETRINI, vol 3 e vol 4 classi quinte: L. Sasso NUOVA MATEMATICA A COLORI ed. PETRINI, vol 5 Si utilizzeranno inoltre i seguenti strumenti di lavoro: Giornali Atlanti Riviste Audiovisivi e multimediali Computer Internet Altro : Schede predisposte dall’insegnante La disciplina utilizza i seguenti spazi/laboratori: LABORATORIO DI INFORMATICA Verifica e valutazione Numero e tipologia delle verifiche intermedie Le verifiche, scritte o orali, saranno almeno tre per quadrimestre. I docenti comunicheranno agli alunni gli esiti delle prove di verifica scritte entro 10 giorni dal loro svolgimento e motiveranno le ragioni della valutazione. Nell’effettuazione di verifiche orali la valutazione dovrà essere comunicata contestualmente. Per il controllo degli apprendimenti si farà ricorso a: Prove strutturate/semi strutturate Prove scritte Prove pratiche Prove grafiche o scritto/grafiche Interrogazioni brevi Interrogazioni lunghe Revisi one periodica di cartelle e/o lavori Altro (specificare) Criteri di valutazione La valutazione espressa in voto decimale, tiene conto di: una valutazione formativa che considera: impegno, partecipazione all’attività educativa, Interesse, capacità di lavorare in gruppo, capacità relazionali, progressi rispetto al livello di partenza, metodo di studio o di lavoro una valutazione sommativa costituita dai punteggi delle prove di verifica o prestazioni effettuate dall’allievo secondo la griglia di valutazione comune a tutti gli insegnanti per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze, competenze e capacità: Voto GIUDIZIO <4 Totale disimpegno applicativo; totale mancanza sia di contenuti sia di comprensione del messaggio proposto; gravi carenze di ordine logico-espressivo. 4 Grave disimpegno applicativo; grave mancanza sia di contenuti sia di comprensione del messaggio proposto; scarsa coerenza logica e non adeguata padronanza dei mezzi espressivi 5 Insufficiente/inadeguata conoscenza dei contenuti; incerta comprensione del messaggio proposto; minima coerenza logica e incerta padronanza dei mezzi espressivi. 6 Sufficiente livello di conoscenze richieste; comprensione del messaggio proposto; sufficiente coerenza logica e forma espressiva complessivamente adeguata. 7 Più che sufficiente (discreto) livello di conoscenze; capacità di seguire con opportuna guida i percorsi proposti; coerenza logica, forma espressiva adeguata. 8 Buon livello di conoscenze; capacità di seguire i percorsi proposti; capacità di approfondimento guidato; coerenza logica lineare; forma espressiva di buon livello. 9/10 Ottimo livello di conoscenze; capacità di affrontare anche “situazioni” non note; capacità di seguire i percorsi proposti e di costruire percorsi autonomi; capacità di approfondimento personale; capacità critiche; forma espressiva ricca, fluida e funzionale agli scopi comunicativi. Modalita’ delle attivita’ di recupero Si attuerà un’attività di recupero e sostegno sia nel corso del lavoro curricolare, quando si riterrà necessario un intervento individualizzato volto a colmare tempestivamente eventuali lacune, sia dopo la consegna della pagella del primo quadrimestre, secondo quanto verrà stabilito dal Collegio Docenti. Agli alunni sarà fornito apposito materiale di studio ed esercitazione e saranno svolte, in aula, prove individuali di verifica dell’apprendimento relativo ai contenuti e ai materiali indicati dall’insegnante. Carrara, 10 settembre 2014 Gli insegnanti Mario Bertolini Marco Gianetti Roberta Menchini (Coordinatrice) Giuseppina Mussi PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA DI DIPARTIMENTI Polo Artistico Massa-Carrara “Artemisia Gentileschi” MR03.17 Rev. 0 del 20/09/2012 ANNO SCOLASTICO 2014 / 2015 PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA DIPARTIMENTO DI FISICA Finalità educative della disciplina - concorrere alla formazione culturale dell'allievo attraverso lo sviluppo di capacità di analisi e di collegamento e delle facoltà di astrazione e dì unificazione che la fisica richiede per indagare sul mondo naturale; contribuire all'acquisizione di una mentalità flessibile; acquisire la consapevolezza che la possibilità di indagare l'universo è legata al processo tecnologico ed alle più moderne conoscenze; comprendere l'universalità delle leggi fisiche che partendo dalla scala umana si estendono dal microcosmo al macrocosmo nel tentativo di fornire una visione scientifica organica della realtà fisica; comprendere l'evoluzione storica dei modelli di interpretazione della realtà evidenziandone l'importanza, i limiti ed il progressivo affinamento; contribuire nel fecondo contatto con le altre discipline, ad una visione unitaria del divenire storico dell'umanità; comprendere che la fisica ha un linguaggio universale che favorisce l'apertura al dialogo e il rispetto reciproco tra individui e quindi tra popoli e culture; contribuire alla consapevolezza che, in una società complessa permeata di scienza e tecnologia, una formazione scientifica è indispensabile per le scelte che ogni cittadino è chiamato a compiere nella vita democratica. Queste finalità sono comuni a tutti gli indirizzi di studio perché concorrono alla promozione culturale ed alla formazione dei giovani, anche se dovessero intraprendere studi non scientifici o orientarsi verso il mondo del lavoro. Lo studio della Fisica riguarda le classi del triennio del liceo artistico, diurno e serale. CONTENUTI SPECIFICI PRINCIPALI 1. 2. 3. 4. 5. 6. Introduzione alla fisica Meccanica Termologia, termometria ed elementi di termodinamica. Le onde. Ottica e teoria del colore. Fenomeni elettromagnetici. OBIETTIVI DISCIPLINARI MINIMI, specificati per anno di corso e suddivisi in conoscenze ed abilità Terzo anno Lo studente conosce: il metodo sperimentale, le grandezze fisiche fondamentali, le grandezze derivate e le unità di misura, la differenza tra misura diretta e misura indiretta; la differenza tra errori accidentali ed errori sistematici; le grandezze vettoriali e le forze; L’equilibrio dei corpi (punto materiale/corpo rigido) e l’equilibrio dei fluidi. il concetto di velocità e quello di accelerazione, il moto rettilineo uniforme e il moto rettilineo uniformemente accelerato, il moto circolare uniforme; I principi della dinamica; la definizione di lavoro, di energia e di quantità di moto, la conservazione dell’energia e la conservazione della quantità di moto. Lo studente è capace di risolvere semplici problemi utilizzando le conoscenze acquisite. Quarto anno Lo studente conosce: la gravitazione universale; l’ottica geometrica, la riflessione, la rifrazione e le proprietà di lenti e specchi. Le onde meccaniche; cenni all’ottica fisica. Luce e colore I concetti di temperatura, di calore scambiato, di equilibrio termico; il modello del gas perfetto, le leggi dei gas e le loro trasformazioni. Lo studente è capace di risolvere semplici problemi utilizzando le conoscenze acquisite. Quinto anno Lo studente conosce: la carica elettrica e la legge di Coulomb; il campo elettrico, l’energia potenziale e il potenziale elettrico, i fenomeni di elettrostatica; la corrente elettrica, i fenomeni magnetici fondamentali; il campo magnetico, il fenomeno della corrente indotta. Lo studente è capace di risolvere semplici problemi utilizzando le conoscenze acquisite. Metodologie e tecniche didattiche utilizzate: Lezioni frontali, utilizzate di solito per la presentazione e trattazione teorica dei contenuti delle discipline e per la comunicazione delle consegne operative. Lezioni partecipate,in forma di dialogo, con coinvolgimento operativo degli alunni mediante conversazioni ed esercitazioni, finalizzate ad incrementare e motivare impegno e partecipazione. Attività di gruppo per sviluppare le capacità di cooperazione. Intervento individualizzato, mirato alla osservazione e alla considerazione differenziata degli stili di apprendimento e di lavoro. Laboratori, anche di tipo informatico, per l’applicazione delle conoscenze, l’attuazione dei progetti, la sperimentazione e l’approfondimento.. Uso dei mezzi audiovisivi e multimediali, in particolare di film, documentari, diapositive, internet, quotidiani. Materiali, mezzi, strumenti, spazi: Libri di testo adottati, specificati per classe: classi terze e quarte: Parodi-Ostili- Mochi Onori LINEAMENTI DI FISICA secondo biennio ed. PEARSON classi quinte: Ugo Amaldi CORSO DI FISICA vol 2 ed. ZANICHELLI Si utilizzeranno inoltre i seguenti strumenti di lavoro: Giornali Atlanti Riviste Audiovisivi e multimediali Computer Internet Altro : Schede predisposte dall’insegnante Verifica e valutazione Numero e tipologia delle verifiche intermedie Le verifiche saranno almeno due per quadrimestre. Nell’effettuazione di verifiche orali la valutazione dovrà essere comunicata contestualmente. Per il controllo degli apprendimenti si farà ricorso a: Prove strutturate/semi strutturate Prove scritte Prove pratiche Prove grafiche o scritto/grafiche Interrogazioni brevi Interrogazioni lunghe Revisione periodica di cartelle e/o lavori Altro (specificare) Criteri di valutazione La valutazione espressa in voto decimale, tiene conto di: una valutazione formativa che considera: impegno, partecipazione all’attività educativa, Interesse, capacità di lavorare in gruppo, capacità relazionali, progressi rispetto al livello di partenza, metodo di studio o di lavoro una valutazione sommativa costituita dai punteggi delle prove di verifica o prestazioni effettuate dall’allievo secondo la griglia di valutazione comune a tutti gli insegnanti per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze, competenze e capacità: Voto GIUDIZIO <4 Totale disimpegno applicativo; totale mancanza sia di contenuti sia di comprensione del messaggio proposto; gravi carenze di ordine logico-espressivo. 4 Grave disimpegno applicativo; grave mancanza sia di contenuti sia di comprensione del messaggio proposto; scarsa coerenza logica e non adeguata padronanza dei mezzi espressivi 5 Insufficiente/inadeguata conoscenza dei contenuti; incerta comprensione del messaggio proposto; minima coerenza logica e incerta padronanza dei mezzi espressivi. 6 Sufficiente livello di conoscenze richieste; comprensione del messaggio proposto; sufficiente coerenza logica e forma espressiva complessivamente adeguata. 7 Più che sufficiente (discreto) livello di conoscenze; capacità di seguire con opportuna guida i percorsi proposti; coerenza logica, forma espressiva adeguata. 8 Buon livello di conoscenze; capacità di seguire i percorsi proposti; capacità di approfondimento guidato; coerenza logica lineare; forma espressiva di buon livello. 9/10 Ottimo livello di conoscenze; capacità di affrontare anche “situazioni” non note; capacità di seguire i percorsi proposti e di costruire percorsi autonomi; capacità di approfondimento personale; capacità critiche; forma espressiva ricca, fluida e funzionale agli scopi comunicativi. Modalita’ delle attivita’ di recupero Si attuerà un’attività di recupero e sostegno sia nel corso del lavoro curricolare, quando si riterrà necessario un intervento individualizzato volto a colmare tempestivamente eventuali lacune, sia dopo la consegna della pagella del primo quadrimestre, secondo quanto verrà stabilito dal Collegio Docenti. Agli alunni sarà fornito apposito materiale di studio ed esercitazione e saranno svolte, in aula, prove individuali di verifica dell’apprendimento relativo ai contenuti e ai materiali indicati dall’insegnante. Carrara, 10 settembre 2014 Gli insegnanti Mario Bertolini Marco Gianetti Roberta Menchini (Coordinatrice) Giuseppina Mussi