BUONE PRASSI 1 settore
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BUONE PRASSI 1 settore
BUONE PRASSI Prodotti biologici per il Centro Cottura Comunale e per il Centro Cottura dell’Asilo Nido Comunale “Peter Pan” Sensibili alla promozione di una corretta alimentazione e al sostegno delle produzioni alimentari locali di qualità, e consapevoli di come le nostre scelte influiscano sull’ambiente, è stato previsto un largo impiego di prodotti biologici, DOP, IGP, Agroalimentari tradizionali Piemontesi e di prodotti a KM 0, in modo da incidere positivamente sia sulla qualità delle vita degli utenti sia sulle economie locali incrementando così l’eco efficienza della filiera di produzione alimentare. Consumo di carta Da tempo sono state attuate metodologie che riducano lo spreco di carta (ad esempio abbonamenti a riviste preferibilmente on line, incremento dell’uso delle email, dotazione di scanner per la scansione della documentazione amministrativa). Tutti gli Uffici sono tenuti a limitare la stampa dei documenti, l'uso di fotocopie e carta per fax allo stretto necessario. Inoltre sono utilizzati programmi di digitalizzazione e dematerializzazione dei documenti e di gestione dei flussi documentali che riducono drasticamente l'uso cartaceo. Per la produzione di stampe non altrimenti evitabili si fa uso di stampanti dipartimentali che hanno sostituito le stampanti personali. Le piazze WiFi ed il cablaggio cittadino L’obiettivo di incrementare il livello di accessibilità delle informazioni della PA ai cittadini prosegue anche nella direzione di offrire infrastrutture e reti di nuova generazione per rendere più veloce e diffuso l’accesso alle informazioni ed ai servizi offerti. E’ stato attivato un accesso Wifi in Piazza Santarosa che consente la connessione ad Internet gratuita 2 ore al giorno, previa registrazione. E’ in studio un progetto per estendere il Wifi alle principali zone di aggregazione cittadina. Settore Urbanistica ed Assetto del Territorio e dell’Ufficio Sportello Unico dell’Edilizia e delle Attivita’ Produttive. Le “buone prassi” si possono rilevare attraverso: a) rispetto dei tempi per l’adozione ed approvazione ed il rilascio dei vari provvedimenti di competenza; b) efficacia ed efficienza nell’erogare i vari servizi; c) controllo e contenimento dei costi delle prestazioni erogate; d) impiego di procedure e servizi di competenza atti a ridurre il contenzioso; e) procedure di coinvolgimento dell’utenza per migliorare la soddisfazione dei servizi erogati; f) adozione di adeguati protocolli per garantire la diffusione delle relative “buone prassi” tra gli uffici dei vari settori; g) aggiornamenti tecnici-legislativi e procedurali attraverso giornate di didattica; h) comunicazioni e rapporti ai professionisti ed all’utenza attraverso il sito del Settore ed utilizzo della posta elettronica; i) buone pratiche per la pianificazione locale; indirizzare le loro finalità secondo criteri di qualità e promozione paesaggistica – salvaguardia dei temi della conservazione e dello sviluppo innovativo puntando alla sostenibilità ambientale, morfologica e paesaggistica. Le focalità operative di queste “buone prassi” (in pieno accordo con il pensiero degli Uffici Regionali competenti) sono: “………la centralità del momento progettuale, la costruzione di una”lingua” architettonica semplice che, dopo aver selezionato i materiali (compositivi, tipologici, costruttivi, ecc.) storici, gli intrecci strettamente con gli usi, le tecniche, le pratiche sociali contemporanee, il trattamento non solo di tipologie e materiali, ma anche degli spazi aperti, le modalità di aggregazione degli “oggetti” architettonici, gli elementi di mediazione tra interno ed esterno, ad esempio, per scongiurare il rischio di orientamenti limitati alla sola immagine esteriore dell’architettura, a favore di una visione più articolata e complessa………”.