formato pdf - Siberian Husky Rescue

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formato pdf - Siberian Husky Rescue
ART . 1 - E' costituita un' associazione a carattere volontario e senza scopo di lucro,denominata " Siberian Husky Rescue Adozioni",essa è retta dal presente statuto e dalle vigenti norme di legge in materia.
ART.2 - L'associazione ha sede legale Roma in Via Carlo Tappi. Con deliberazione del proprio consiglio direttivo, potranno
essere istituite sedi operative e/o amministrative anche altrove.
ART . 3 - La durata dell'associazione è illimitata.
ART : 4 - L’Associazione è di volontariato, è apolitica ed apartitica, non ha scopi di lucro ed opera esclusivamente per fini di
solidarietà e utilità sociale per la tutela e il rispetto degli animali bisognosi di cure (in particolare i cani siberian husky o incroci
con la tale razza). Ha democraticità della struttura, elettività e gratuità delle cariche sociali e per perseguire gli scopi istituzionali
l’Associazione in particolare si propone di:
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tutelare e salvaguardare gli animali (in particolare i cani Siberian Husky o incroci con la tale razza) abbandonati,
ospitati nei canili pubblici, di proprietari che non possono più accudirli;
individuare e selezionare possibili soggetti affidatari che dovranno garantire il pieno rispetto delle esigenze biologiche
ed etologiche degli animali (in particolare i cani Siberian Husky o incroci con la tale razza) affidati. La
regolamentazione dell’affido, nel rispetto di questi principi, verrà regolata con apposito regolamento;
gli affidi dovranno essere effettuati in località accessibili per le verifiche e i controlli sullo stato degli stessi e sul
trattamento ricevuto dagli affidatari;
gestire direttamente o per il tramite di propri incaricati strutture dove gli animali recuperati siano ricoverati e mantenuti
in condizioni idonee, in attesa del loro riaffido.
L’Associazione può inoltre, in via accessoria:
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dare informazione e fare osservare le leggi e i regolamenti in materia di animali di affezione (in particolare i cani
Siberian Husky o incroci con la tale razza);
partecipare con altre associazioni o Enti, nazionali o stranieri, ad iniziative socio educative per la tutela degli animali (in
particolare i cani Siberian Husky o incroci con la tale razza), la diffusione della cultura cinofila e il rispetto della natura;
sensibilizzare l’opinione pubblica diffondendo le notizie che riguardano gli abusi e i maltrattamenti operati sugli animali
(in particolare i cani Siberian Husky);
promuovere programmi con la finalità di far adottare gli animali (cani Siberian Husky) raccogliendo fondi per poter
trasportare, accogliere, offrire opportuna assistenza in attesa della adozione definitiva;
di realizzare con gli Enti pubblici programmi educativi e di informazione da svolgere anche nelle scuole, anche
attraverso la stipula di apposite convenzioni;
intervenire nella difesa della natura e della fauna, segnalando eventuali abusi e violazioni di legge alle autorità
competenti, promovendo azioni giudiziarie e costituendosi parte civile nelle stesse nei limiti previsti dalla Legge,
nonché intervenire nei confronti dei competenti organi legislativi e amministrativi per l’emanazione di normative e
regolamentazioni dirette alla tutela degli animali, in particolare dei cani Siberian Husky;
entro i limiti e nel rispetto della normativa del settore, potrà svolgere le attività marginali di raccolta fondi, quali in via
esemplificativa banchetti autorizzati o vendita di gadget, dirette al fine esclusivo di finanziare la propria attività
istituzionale e senza finalità di lucro.
L’Associazione, nell’espletamento delle proprie attività, deve uniformarsi in via esclusiva al Decreto Legislativo n. 460 del
4/12/1997, regolante gli enti ricompresi nell’Anagrafe Unica delle Onlus.”
[4.2] L'attività dei volontari non potrà essere retribuita in alcun modo. Ai volontari potranno essere rimborsate soltanto le spese
effettivamente sostenute per l'attività prestata entro i limiti che l'Associazione fisserà annualmente previa autorizzazione della
stessa.
[4.3] L’Associazione è disciplinata dal presente statuto e dagli eventuali regolamenti che, approvati secondo le norme statutarie,
si rendessero necessari per meglio regolamentare specifici rapporti associativi o di attività.
[4.4] L’Associazione potrà avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo e dipendente esclusivamente nei limiti necessari al suo
regolare funzionamento oppure se sia necessario per qualificare o specializzare l’attività da essa svolta, nel rispetto del comma
6, lettera E dell’articolo 10 del Decreto Legislativo n° 460 del 4/12/97.
ART.5 - Sono organi dell'associazione:
a) L'Assemblea generale dei Soci;
b) Il Consiglio Direttivo e il Presidente.
ART.6 - Requisiti dei soci.
Possono essere soci tutti coloro che condividano le finalità perseguite dall'associazione, siano essi persone fisiche,
Associazioni, Enti, Circoli o Società. I soci potranno appartenere a diverse categorie:
a) Soci Fondatori: hanno il compito di dare gli indirizzi delle attività dell'associazione, di vigilare sul proseguimento dell'attività
sociale e di garantire il rispetto del presente statuto;
b) Soci Benemeriti: coloro che per personalità,frequenza, attività o apporto finanziario abbiano contribuito in modo significativo
alla valorizzazione dell'associazione;
c) Soci Sostenitori: coloro che, pur non partecipando attivamente alla vita associativa, sostengono economicamente
l'associazione;
d) Soci Operativi : coloro che collaborano con la loro professionalità all'attuazione dei progetti associativi.
Tutti i soci hanno diritto di voto ad esclusione dei minorenni.
ART.7 - Doveri dei soci
L'appartenenza all'associazione ha carattere libero e volontario ma impegna gli aderenti ad una condotta coerente con i fini
statutari, al rispetto delle risoluzioni prese dagli organi rappresentativi e ad un rapporto deontologicamente corretto con gli
animali.
Tutti i soci sono tenuti a contribuire alla vita dell'associazione con le quote annuali di adesione stabilite dal Direttivo al principio
di ogni anno sociale; le quote vengono stabilite sulla base dei programmi sociali del piano di servizi erogabili.
E' esclusa la temporaneità del rapporto associativo.
ART.8 - Ammissione di nuovi soci.
L'ammissione dei Soci avviene su richiesta scritta degli interessati ed è sottoposta all'accettazione del Consiglio Direttivo.
ART.9 - Perdita dello status di socio.
La qualità di socio si perde per decesso, dimissioni, morosità o indegnità. La morosità e l'indegnità verranno sancite dall'
Assemblea dei Soci. I Soci che non avranno presentato le loro dimissioni entro il 31 dicembre di ogni anno saranno considerati
soci anche per l'anno successivo ed obbligati al versamento della quota annuale di associazione.
ART.10 - L'assemblea generale dei Soci viene convocata in via ordinaria almeno una volta l'anno dal Consiglio direttivo per
l'approvazione del bilancio consuntivo, la presentazione del bilancio preventivo e per l'eventuale rinnovo delle cariche sociali a
mezzo avviso da inviarsi almeno 15 giorni prima della data fissata.
Ogni socio ha diritto ad un solo voto. Non è ammessa delega.
L'assemblea, sia ordinaria sia straordinaria, può essere convocata dal Presidente o da almeno un terzo dei soci aventi diritto al
voto.
L'Assemblea è validamente costituita, in prima convocazione, con la presenza di almeno la metà più uno dei Soci aventi diritto
al voto; in seconda convocazione, qualunque sia il numero dei presenti e delibera sempre a loro maggioranza.
L'Assemblea è presieduta dal Presidente o da persona appositamente designata.
L'Assemblea, tanto in prima che in seconda convocazione delibera con la maggioranza della metà più uno dei voti espressi.
Le deliberazioni prese in conformità allo statuto obbligano tutti i soci, anche se assenti, astenuti o dissidenti.
ART.11 - Modalità di votazione
L'assemblea vota per alzata di mano; su richiesta del Presidente o per problemi di particolare rilevanza è ammessa la votazione
a scrutinio segreto; in tal caso saranno nominati dal presidente due scrutatori.
ART.12 - Compiti dell'Assemblea
All'assemblea, in via ordinaria spettano i seguenti compiti:
a) deliberare sugli indirizzi generali dell'associazione;
b) approvare il bilancio annuale consuntivo e preventivo;
c) eleggere i componenti del Consiglio Direttivo;
d) fissare, su proposta del Consiglio Direttivo, le quote di ammissione, nonché i contributi annuali;
e) stabilire i compensi a favore dei componenti del Consiglio Direttivo;
f) deliberare su ogni altro argomento posto alla sua attenzione dal Presidente o dal Consiglio Direttivo.
All'assemblea, in via straordinaria, spettano i seguenti compiti:
a) deliberare su eventuali modifiche da apportare allo statuto;
b) deliberare sullo scioglimento dell'associazione;
c) deliberare su ogni altro argomento di carattere straordinario posto alla sua attenzione dal Presidente, dal Consiglio Direttivo o
dai Soci promotori della convocazione.
ART 13 - IL Consiglio Direttivo è composto da 5 membri eletti dall'Assemblea; essi devono essere scelti tra i soci fondatori. Il
consiglio Direttivo dura in carica 5 anni e al termine del mandato i consiglieri possono essere riconfermati. Il Consiglio Direttivo
si riunisce di norma una volta al mese ed ogni qual volta lo richieda il presidente. Le riunioni sono valide con la presenza della
maggioranza dei componenti e del presidente. Delle riunioni del consiglio sarà redatto verbale che verrà sottoscritto dai
presenti.
ART.14 - Compiti del consiglio direttivo
a) eleggere al suo interno il Presidente;b) curare l'esecuzione delle delibere dell'assemblea;
c) deliberare sulle attività dell'associazione per l'attuazione delle finalità statutarie assumendo tutte le iniziative del caso;
d) predisporre i bilanci preventivi e consuntivi da sottoporre all'attenzione dell'Assemblea;
e) convocare le assemblee previste dallo statuto;
f) deliberare in materia di ammissione ,recesso ,decadenza ed esclusione dei soci;
g) nominare i Soci Benemeriti;
h) fissare la misura delle quote sociali e degli eventuali contributi associativi supplementari;
i) deliberare su tutti gli atti di natura contrattuale, mobiliare e finanziaria compresa l'apertura di conti correnti con enti finanziari
e/o istituti bancari nell'ambito delle attività sociali;
j) assumere personale dipendente o stipulare contratti d'opera con soci e terzi;
k) deliberare sulla partecipazione ed adesione dell'associazione a istituzioni ,enti o iniziative e designare i rappresentanti da
scegliere tra i soci;
l) deliberare sull'assegnazione degli incarichi professionali e sulla stipula delle convenzioni necessarie allo svolgimento delle
attività associative;
m) deliberare su tutti gli altri aspetti inerenti alla gestione sociale non riservati all'assemblea dalle norme di legge o dal presente
statuto.
IL consiglio Direttivo delibera a maggioranza per semplice alzata di mano in base al numero dei presenti. In caso di parità
prevale il voto del presidente.
ART . 15 - Elezione del Presidente
Il presidente viene eletto all'interno del consiglio Direttivo, dura incarica per 5 anni e può essere riconfermato.
ART . 16 - Compiti del Presidente
IL presidente dirige l'Associazione e la rappresenta a tutti gli effetti di fronte a terzi ed in giudizio. Il presidente ha la
responsabilità generale della conduzione e del buon andamento degli affari sociali. Al presidente spetta la firma degli atti sociali
che impegnano l'associazione sia nei riguardi dei soci sia dei terzi. Il presidente può delegare ad uno o più consiglieri parte dei
suoi compiti in via transitoria o definitiva.
Art 17 Il patrimonio sociale è costituito da:
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beni mobili e immobili e loro relative rendite pervenuti all’associazione a qualunque titolo che diventeranno di proprietà
dell’Associazione;
quote annue dei Soci stabilite dal Consiglio Direttivo
erogazioni, donazioni, lasciti destinati ad incremento del patrimonio;
eventuali fondi di riserva costituiti da eventuali eccedenze di esercizio;
eventuali proventi derivanti da attività associative, come precisate al precedente art. 4.3 (ad es. banchetti di raccolta
fondi a manifestazioni e iniziative cinofile o animaliste);
contributi provenienti da organismi nazionali e internazionali;
entrate derivanti da attività commerciali e produttive marginali;
fondi pervenuti da raccolte pubbliche effettuate occasionalmente;
contributi dello Stato, di enti pubblici o di istituzioni pubbliche finalizzate esclusivamente, al sostegno di specifiche e
documentate attività o progetti;
donazioni, lasciti o rimborsi pervenuti da enti pubblici o associazioni;
[17.2] Gli eventuali beni immobili di proprietà dell’Associazione, sia a titolo originario che derivato, potranno essere destinati a
singoli soci per usi legati allo svolgimento delle attività sociali.
[17.3] Anche nel corso della vita dell’Associazione i singoli associati non possono chiedere la divisione delle risorse comuni;
[17.4] Gli eventuali utili dovranno essere impiegati per la realizzazione delle attività istituzionali. E’ fatto divieto di distribuire,
anche in modo indiretto, gli utili di esercizio, le riserve, i fondi di gestione e il capitale durante la vita dell’Associazione.
ART . 18 - Divieto di distribuzione degli utili
E' fatto divieto di distribuire anche in modo indiretto utili o avanzi digestione nonché fondi di riserva o capitale durante la vita
dell'associazione,salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.
ART . 19 - Compensi agli organi sociali
Ai componenti del Consiglio direttivo potranno essere corrisposti emolumenti per l'attività da essi svolta in favore
dell'associazione su delibera dell'assemblea ordinaria.
ART . 20 - Esercizi sociali
L'esercizio sociale inizia il 1 gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno .L'amministrazione e la contabilità dell'associazione
sono affidate al consiglio direttivo.
ART.21 - Scioglimento e liquidazione
In caso di scioglimento l'assemblea dei soci designerà uno o più liquidatori determinandone i poteri. Il netto risultante sarà
devoluto a norma di legge.
ART.22 - Regolamento interno
Particolari norme di funzionamento e di esecuzione del presente statuto potranno essere disposte con regolamento interno
elaborato dal consiglio direttivo.
ART . 23 - Disposizione generale
Per quanto non previsto dal presente statuto si fa riferimento alle disposizioni di legge in materia.