Apri il Manoscritto - Padre Tiziano Sofia
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Apri il Manoscritto - Padre Tiziano Sofia
NATI PER FAR FAMIGLIA FAMIGLIA PER IMPARARE L'AMORE 11 marzo 2015 Quanti anni per imparare a leggere, a scrivere, a parlare, a predicare, a diventare professionisti, a formare una famiglia! E la vita, dalla nascita alla morte fisica? Tempo datoci per imparare ad amare. L'amore è il vertice assoluto di tutto. Senza famiglia non c'è il terreno per seminarvi l'amore e farlo crescere fino a pienezza. Conosco degli adulti maturi nell'amore. Perchè allora Dio non li chiama? Perchè... debbono insegnare l'amore, come fanno i nonni, i saggi anziani, i "grandi malati", i grandi artisti, i meravigliosi genitori. Perchè Dio ci ha creati? Una delle prime domande del catechismo dei piccoli. Risposta: Dio Amore fa tutto par amore. La famiglia è il nido dell'amore. E' il GREMBO DELL'AMORE. L'uomo non è Dio. Per imparare l'amore abbiamo bisogno di andare per tappe. Ecco allora che Dio, per farci vivere felici nella sua famiglia, ci inserisce in una famiglia propedeutica, preparatoria, come nelle elementari si impara a leggere e a scrivere, all'università si impara tutto sulla professione scelta e finalmente si entra nel campo professionale. Un uomo e una donna comprendono questo progetto di Dio. Si offrono 1 liberamente a realizzarlo nella prima fase. Si amano di cuore e fisicamente; il concepimento, nel quale però l'Autore-Amore è Signore, creando la mia animuccia. Un padre terreno per il corpo, il Padre per "I'uomo spirituale" e finalmente un grembo dove tutto germina e si sviluppa nella primissima fase. Nascita, abc nella famiglia, primi studi, in scuola-famiglia; crescita, adolescenza, conoscenza di un "progetto" umano-divino su di me; giovinezza, come disponibilità a partecipare al progetto con una preparazione adeguata; si entra nel vivo della fase terrena; lo sposalizio successivo a quello dei genitori, che nel frattempo diventano nonni di altri promessi figli di Dio. I nonni entrano definitivamente, maturi e felici, nella famiglia di Dio, quella sognata da sempre, in attesa di essere raggiunti da figli e nipotini... E' la storia familiare generazionale. IL NUCLEO DI TUTTO è: + Dio Creatore e. Padre della FAMIGLIA. + Genitori di un corpicino che Dio "anima" e successivamente arricchisce di AMORE e finalmente nella FAMIGLIA DEFINITIVA. Che grande e bella storia... Risposta dell'uomo, che già viveva felice nella prima fase di famiglia nel "giardino terrestre", già in familiarità con il DIO PADRE: Grazie! Ma preferiamo separarci, uscire dalla tua famiglia. Siamo abbastanza adulti-cresciuti per organizzarci da soli come vogliamo. Famiglia senza amore! E salta la famiglia e tutto il grandioso progetto di Dio... Alcune creature speciali, dette ANGELI, già erano della famiglia di Dio. Un forte gruppo volle ribellarsi e divorziare da Dio. E diventarono DEMONI per loro stessi... e un giorno anche per i nuovi chiamati alla FAMIGLIA DI DIO: noi figli di Adamo ed Eva, teoricamente destinati a far parte della famiglia di Dio, ma anche loro "divorziati" dall'AMORE, quindi fuori famiglia. E oggi nostri tentatori! Dio non si arrende e va al contrattacco: manda suo Figlio, che diventa uomo, senza lasciare d'essere Dio Figlio. Ci dà la prova suprema di amore, facendosi PANE di AMORE e VINO-SANGUE di AMORE. L'uomo può tornare in relazione con Dio grazie a Gesù. Ridiventa figlio nel Figlio, sempre che l'uomo decida di accettare il progetto e di collaborare accettando l'immersione iniziale nella famiglia dell'Amore con il battesimo (molto o quasi del tutto reso "in-significante"!); poi "a scuola di AMORE" con lo studio della Bibbia; un giorno l'entrata cosciente e responsabile nella FAMIGLIA con la CRESIMA o CONFERMAZIONE (per la quale veniamo UNTI DI OLIO DIVINO come coeredi del Figlio). Dio provvede ai suoi figli con alimento celeste, PANE-VINO, la CENA 2 EUCARISTICA, attorno ad un tavolo pasquale, tutti BEN ATTORNO per fare famiglia spiritualmente, ma anche visivamente, con gesti ricchi di significato "familiare", purtroppo depauperati come tali e nel loro profondo significato, anche per colpa degli addetti al Banchetto Pasquale! Ci manca forse una certa nobiltà e una partecipazione più cosciente e illuminata. E, quando il Padre vorrà, la chiamata finale: VIENI, FIGLIO! La chiamiamo morte. In realtà è una verifica sulla partecipazione nostra o il rifiuto al progetto-famiglla di Dio. Dopo la verifica, l'esame di maturità familiare, ecco le tre possibilità: . Entrata in famiglia immediata. Promosso. . Entrata ritardata. Quindi "a settembre", purgatorio. . Oppure, disgraziatamente, la bocciatura, la porta chiusa alla Casa e alla famiglia di Dio. Che morte! II "dopo" non avrà più tempo. Famiglia nell'AMORE, nel PADRE, nel FIGLIO, nell'atmosfera famillare dello SPIRITO. Un progetto tanto bersagliato dal Nemico... MA AMATO DA NOI! 3