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dm in privato
I nonni italiani sono davvero una
risorsa: il 32% si occupa ogni
giorno dei nipotini. Mente la
percentuale scende in Germania
(15%) e nel Nord Europa (2%).
LASCIA FARE
AI
NONNI
E NON TE NE PENTIRAI
Hanno tempo, esperienza e pazienza. In più, senza le responsabilità educative
di noi genitori, con i nipotini riescono a costruire un rapporto morbido e giocoso.
Ecco perché ci sono cose che i bambini fanno più volentieri (e meglio) con loro
«Le merendine gli fanno male», «Dopo mezz’ora, niente tivù»,
«Non fargli un regalino tutti i giorni!». Ai nonni affidiamo i
bambini quando siamo al lavoro e poterlo fare ci permette di
stare in ufficio più tranquilli. Qualche discussione con loro è
inevitabile. «Ma io consiglio sempre ai genitori di rilassarsi:
controllare tutto quello che fanno è complicato e non ha senso»
esordisce Daniele Novara, pedagogista. «Se, per esempio,
mamma e papà sono atei e i nonni portano il bambino in chiesa,
perché opporsi? Per il piccolo sarà comunque un’avventura
interessante. In generale, se i nonni sono persone equilibrate
e responsabili, non c’è nulla di così terribilmente sbagliato
che possano fare. Anzi, i bambini devono conoscerli per ciò
che sono, con pregi e difetti. Questo servirà loro, man mano,
a capire meglio, di riflesso, la mamma e il papà e, quando
arriveranno le turbolenze dell’adolescenza, a essere meno critici
con i genitori». E se proprio c’è qualcosa da chiarire, mai farlo
davanti al bambino. Il rischio? Che il piccolo percepisca i genitori
come persone deboli visto che, alla fine, sono i nonni ad avere
il comando della situazione. Insomma, ancora una volta, la
parola chiave è una: mantenere vivo il dialogo tra i membri della
famiglia. Inutile negare poi un altro aspetto: grazie ai nonni si
risparmia sulla retta dell’asilo nido o della tata. «Purché i non
vengano trasformati in babysitter in servizio permanente: a 3
anni il piccolo ha bisogno dell’asilo e dei coetanei» sottolinea
Novara. «E neppure, quando è alle elementari, in insegnanti:
il bambino deve fare i compiti da solo, gli adulti garantirgli un
momento tranquillo per farli». Perché, secondo gli esperti, sono
altre le cose che i nonni sanno fare molto meglio di noi. Eccole.
1. ALLENARE IL PICCOLO ALLA LETTURA
Quella narrativa è una dimensione che appartiene all’anziano di
famiglia. Il nonno può raccontare com’era
t
Image Source/Jens Lucking
di SILVIA CALVI scrivile a [email protected]
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dm in privato
un DONO SPECIALE
per i tuoi nonni
Il 2 ottobre è la loro festa
In famiglia l’idea è di regalargli una
pianta, perché non farla
personalizzare dai bambini? Dal
sito www.festad einonni.it si
possono scaricare tanti divertenti
stickers da colorare e incollare su
ogni vasetto.
Circa tre over 65 su quattro sono nonni.
In tutto, parliamo di 11 milioni di
persone. Che non fanno sempre e solo i
babysitter. Pagano il corso di nuoto,
finanziano il viaggio studio e ascoltano
gli sfoghi del preadolescente.
la sua vita quando era piccolo, in epoca
pretecnologica. E narrare episodi che neppure i
genitori conoscono. I nipoti ascolteranno a bocca aperta e si
costruiranno una loro memoria, anche se romanzata, della
famiglia. Con i nonni impareranno a sfogliare i libri e, quando
sarà il momento, ad allenarsi alla lettura. Ascoltare il nipotino
che, via via, legge in modo più spedito sarà per loro un piacere.
2. GIOCARE INSIEME
.
3. CUCINARE i biscotti
Pasticciare in cucina è divertente e insegna molte competenze,
come pesare gli ingredienti e conoscere i diversi alimenti.
E poi la nonna non si arrabbia se un po’ di
farina finisce sul pavimento. Vuoi mettere il piacere
di assaggiare un dolce preparato con le proprie mani?
4. CoNOSCERE LA NATURA
Lasciamo ai nonni il compito di insegnare ai nipotini a pescare,
a raccogliere le castagne, a imparare i nomi dei
fiori e degli alberi, a coltivare una pianta e
ad accudire un animale. Sono attività che stimolano
moltissimo la mente e il corpo dei bambini. E che, ancora
una volta, noi genitori non abbiamo mai tempo di proporre.
110 www.donnamoderna.com
QUESTO NO,
LO FAI TU
«Ci sono cose che è sbagliato delegare
ai nonni perché rappresentano un simbolico
passaggio di testimone genitore-figlio»
aggiunge Ilaria Marchetti, pedagogista.
«Come insegnare ai figli ad andare
in bicicletta o a praticare un nuovo sport.
Perché sono azioni proiettate verso il
futuro, legate ai valori del coraggio e
dell’avventura e non ». Mentre appuntamenti
come visite mediche, vaccinazioni & Co,
invece, sono territorio della mamma.
«Dal medico il bambino si sente vulnerabile:
solo la presenza materna può
metterlo veramente a suo agio».
Getty
Divertirsi al parco o in casa con i nipoti, sedersi sul tappeto
con loro, ma anche proporre canzoncine, filastrocche di una
volta, vecchi giocattoli conservati in soffitta. «La mia mamma
aveva questo bambolotto?». «Giocando con i nonni i bambini
conoscono meglio i propri genitori e si sentono inseriti nella
storia della famiglia» spiega Ilaria Marchetti, pedagogista.