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Procedura aperta per l’affidamento dell’Accordo quadro per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, ampliamento e servizi accessori, delle reti ed impianti di distribuzione elettrica in media e bassa tensione e degli impianti di illuminazione pubblica (Rif. Avviso di gara n. DIST/MST/L/0156/15) CHIARIMENTI DELL’11/06/2015 – ERRATA CORRIGE 1. D.: In relazione all’art. 36 "Polizze assicurative" del Capitolato Speciale di Appalto si chiede conferma che la polizza richiesta a garanzia della corretta esecuzione dei ripristini stradati sia assicurativa piuttosto che FIDEIUSSORIA rilasciata da primaria compagnia assicurativa, stante le condizioni richieste (immediato incameramento in caso di inadempimento, priva di franchigia). R.: Si invita a prendere visione della versione aggiornata del Capitolato Speciale di Appalto, in cui sono state apportate alcune modifiche ed integrazioni all’art. 36. 2. D.: In relazione all’art. 36 "Polizze assicurative" del Capitolato Speciale di Appalto si chiede conferma della richiesta alle compagnie di assicurazione di "non liquidare al contraente Appaltatore alcun danno senza il previo consenso della Committente", compresi quindi anche quei danni che vedono il Contraente Appaltatore danneggiato. R.: Si conferma la correttezza dell’interpretazione fornita. 3. D.: In relazione all’art. 36 "Polizze assicurative" del Capitolato Speciale di Appalto si chiede conferma che la richiesta circa il fatto che "tutte le polizze debbano contenere la previsione del pagamento in favore della Committente non appena questa lo richieda, anche in pendenza dell’accertamento della responsabilità e senza che occorrano consensi ed autorizzazioni di qualunque specie” sia riferita solo alle polizze fideiussorie e non anche alle assicurative. R.: La previsione di cui all’art. 36 del Capitolato Speciale di Appalto si riferisce alle polizze assicurative disciplinate nello stesso articolo. 4. D.: In relazione al punto R7 dell'art. III. 2.2. si chiede di confermare che ai fini del calcolo del Risultato Operativo i costi di produzione devono essere computati al netto degli accantonamenti, degli ammortamenti e delle svalutazioni. R.: Con riferimento al requisito di cui al punto III.2.2 n. R7) del bando di gara, il Risultato operativo è quello indicato nel bilancio riclassificato (EBIT), ottenuto sottraendo al valore della produzione i costi della produzione (voci da B6 a B14), gli ammortamenti, gli accantonamenti e le svalutazioni, come già indicato nel chiarimento n. 1 del 13/05/2015. A superamento del chiarimento n. 1 del 13/05/2015, si precisa quindi che i costi della produzione comprendono anche gli ammortamenti, gli accantonamenti e le svalutazioni. 5. D.: E' possibile che una costituenda ATI ricorra all'istituto della cooptazione per far intervenire un'impresa esterna al raggruppamento? Se sì, quali requisiti economici (rif. vs. disciplinare III.2.2) R6 e R7) è tenuta a dimostrare la cooptata? R.: Si conferma la possibilità di ricorrere all'istituto della cooptazione, nel rispetto di quanto previsto all'art. 92, comma 5, del D.P.R. 207/2010, nonché di quanto indicato nel bando e nell'ulteriore documentazione di gara. L'impresa cooptata non è tenuta a dimostrare i requisiti economici di cui al punto III.2.2 n. R6) e R7) del bando, ma dovrà invece dichiarare il possesso dei requisiti generali di cui al punto III.2.1 del bando. 6. D.: La cooptata, come da art. 92 comma 5 d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, può partecipare anche se è solo in possesso della cat. prevalente OG10 class. VIII? R.: Sì, nel rispetto di quanto previsto all'art. 92, comma 5, del D.P.R. 207/2010, nonché di quanto indicato nel bando e nell'ulteriore documentazione di gara, fermo restando il necessario possesso dei requisiti generali di cui al punto III.2.1 del bando. Procedura aperta per l’affidamento dell’Accordo quadro per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, ampliamento e servizi accessori, delle reti ed impianti di distribuzione elettrica in media e bassa tensione e degli impianti di illuminazione pubblica (Rif. Avviso di gara n. DIST/MST/L/0156/15) 7. D.: In relazione ai requisiti R6 e R7 è possibile ricorrere all'avvalimento SOLO per supplire a carenza del requisito economico? Se sì, la ditta ausiliaria deve per forza essere attestata SOA o può essere operante in settori diversi (ad esempio immobiliare)? R.: Si conferma la possibilità di ricorrere all'avvalimento anche solo per supplire a carenza dei requisiti economici di cui al punto III.2.2 nn. R6) e R7); in tal caso l'impresa ausiliaria può non possedere l'attestazione di qualificazione SOA e può essere operante in settori diversi da quello oggetto della presente procedura. 8. D.: Nel caso in cui un consorzio stabile dimostri il requisito del patrimonio netto attraverso i bilanci delle consorziate esecutrici, è possibile per una o più delle medesime ricorrere all'avvalimento? R.: Nel caso in cui un consorzio stabile dimostri il requisito del patrimonio netto attraverso i bilanci delle consorziate esecutrici, non è possibile per una o più delle medesime ricorrerre all'avvalimento, in quanto le stesse non rivestono la qualifica di concorrente ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 49 del D.Lgs. 163/2006. 9. D.: In caso di ATI orizzontale in cui la mandante svolge il 23% della sola prevalente (con incidenza di circa il 18% sull'importo complessivo a base d'asta), quale soglia deve raggiungere nella dimostrazione del requisito R6, R7 , etc.? E' sufficiente il 10% purché l'ATI copra comunque il 100% o altresì, deve raggiungere una percentuale diversa? R.: In caso di RTI di tipo orizzontale, ciascuna mandante dovrà possedere i requisiti frazionabili in misura corrispondente alla quota di esecuzione delle lavorazioni che intende assumere, fermo restando il limite minimo del 10% per ciascuna mandante e l'obbligo di raggiungere globalmente il 100 % del requisito per il raggruppamento nel suo complesso, nel rispetto di quanto previsto all'art. 92 del D.P.R. 207/2010, nonché di quanto indicato al punto VI.3 del bando di gara, al quale si rinvia per tutti i dettagli relativi alle modalità di ripartizione e cumulo dei requisiti in caso di operatori con idoneità plurisoggettiva. 10. D.: E’ possibile che un Consorzio Stabile costituito da 10 imprese in possesso di attestato SOA con le 10 imprese, partecipi con solo 6 imprese indicate come esecutrici dei lavori, mentre le rimanenti 4 imprese partecipino con altri Consorzi Stabili ed inseriti anche in altri attestati SOA? R.: La forma di partecipazione descritta non è ammissibile, stante il divieto di partecipazione a più di un consorzio stabile sancito dall'art. 36, comma 5 del D.Lgs. 163/2006. 11. D.: Al fine di una corretta valorizzazione delle attività oggetto di appalto, si chiede di avere una stima sulla occorrenza annuale dei guasti e degli interventi di manutenzione ordinaria suddivisi per tipologia. R.: Tali stime sono ricavabili dall’art. 89 del Capitolato Speciale di Appalto e dal relativo allegato 4. 12. D: Chiediamo chiarimento in merito alla prestazione 6 indicata nel paragrafo 1 pag. 2 del documento All. 3. R.: Si tratta di un refuso, il punto 6) indicato nel testo non è presente fra le attività ricomprese nell’appalto. 13. D.: Si chiede conferma che i materiali che devono essere resi sempre disponibili a magazzino per la gestione dell'appalto come indicato all'art. 46 del CSA, alla scadenza del contratto verranno rilevati dalla Committente o da futuro fornitore con i prezzi delle tariffe vigenti. Procedura aperta per l’affidamento dell’Accordo quadro per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, ampliamento e servizi accessori, delle reti ed impianti di distribuzione elettrica in media e bassa tensione e degli impianti di illuminazione pubblica (Rif. Avviso di gara n. DIST/MST/L/0156/15) R.: Tale fattispecie sarà regolata a conclusione dell’appalto, previa verifica della qualità e della rispondenza alle prescrizioni tecniche, rimanendo comunque facoltà di Acea di non acquisire i materiali. 14. D.: In considerazione del fatto che la Sede Operativa, qualora non coincidente con un Centro Operativo, prevede l’impiego di personale atto ad espletare attività di coordinamento, pianificazione e schedulazione dei lavori (che esulano dalla collocazione geografica della stessa) si chiede se la stessa possa essere ubicata non necessariamente nell'ambito territoriale del lotto di riferimento ma in zona limitrofa. R.: Come indicato agli artt. 25 e 96 del Capitolato Speciale di Appalto è fatto obbligo di allestire tale sede nell’Ambito Territoriale del lotto di riferimento. 15. D.: In merito alla gara in questione, accertata la legittimità del c.d. avvalimento “interno” (già riconosciuta da codesto Ente in sede di risposta a precedenti quesiti), si richiede se sia possibile conseguentemente adattare, per il caso di ricorso all’istituto sopra richiamato, il previsto modello 5.1, che, nel caso di specie, andrebbe a nostro avviso sottoscritto dalla sola impresa mandante ausiliata con la indicazione del requisito oggetto di avvalimento e dei dati della impresa ausiliaria (che nel caso di specie sarebbe la designata capogruppo). R.: Si conferma la possibilità di adattare il modello 5.1 come indicato.