Scienze Naturali - "A. Einstein"
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Scienze Naturali - "A. Einstein"
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE NATURALI BIOLOGIA CHIMICA SCIENZE DELLA TERRA ANNO SCOLASTICO 2016/2017 IL DIRIGE NT E S CO L AST ICO DOTT.SSA LOREDANA TARANTINO DIPARTIMENTO DI SCIENZE NATURALI 1 DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE ANNO SCOLASTICO 2016/2017 COMPONENTI DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE NATURALI……………………………………………..……….3 PREMESSA………………………………………………………………………………………………………….………4 FINALITA’………………………………………………………………………………………………………….……….5 COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA…………………………………………………………………….……..6 ASSI CULTURALI………………………………………………………………………………………………….………7 COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE…………………………………………...…….8 OBIETTIVI TRASVERSALI E GENERALI..…………………………………………………………………………… 9 OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI…………………………………………...……………………………….………9 COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DELL’OBBLIGO DELL’ISTRUZIONE…………………………….…10 LINEE GENERALI E COMPETENZE DI SCIENZE NATURALI………………………………………………...…….10 CONTENUTI E OBIETTIVI DI SCIENZE NATURALI PER CIASCUN ANNO…………………………………...…..12 CONTENUTI……………………………………………………………………………………………………..………...18 METODOLOGIA………………………………………………………………………………………………..…………19 METODI………………………………………………………………………………………………………….………...20 STRATEGIE DIDATTICHE……………………………………………………………………………………………….20 ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO……………………………………….20 INTERVENTI PER GLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (B.E.S.)…………………...……………..20 ATTIVITA’INTEGRATIVE E/O EXTRACURRICULARI………………………………………………..……………..20 TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA………………………………………………………….………………….20 VALUTAZIONE…………………………………………………………………………………….……………………..20 MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DELLA VERIFICA PER ALUNNI CONSOSPENSIONE DEL GIUDIZIO………………………………………………………………………………………………………………….21 LIVELLI DI COMPETENZE RAGGIUNTI…..…………………………………………………………………………..22 GIUDIZI SINTETICI MOTIVATI…………………………………………………………….…………………………...24 LIVELLO DI APPRENDIMENTO PRIMO BIENNIO………………………………………..…………………………..25 LIVELLO DI APPRENDIMENTO SECONDO BIENNIO e V ANNO…………………..………………………………29 COMPONENTI DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE NATURALI 2 DO CE NT I CL ASS I Digregorio Rosaria 1D-2D-3D-4D-5D-1H-2H-3H-5H R ESP ONS AB ILE DEL D IP AR T IM ENT O Nuzzi Antonetta 1A-2A-3A- 4A-5A-2B-5B DOC ENTE D’Arri Anna Maria 1G-2G-3G-4G-5G-1E-3E-1M-1I DOC ENTE Russo Rosaria 1B-3B-4B-1C-2C-3C-4C DOC ENTE Alamprese Livio 1F-2F-3F-1L-5C DOC ENTE PREMESSA 3 Il Dipartimento nella scuola dell’autonomia è uno strumento molto utile per la progettazione curricolare e per il coordinamento delle diverse azioni che la scuola persegue: l’orientamento, l’innovazione tecnologica, la formazione, la valutazione. Esso è uno strumento ricco di potenzialità per offrire agli alunni percorsi di qualità, è un luogo di confronto sulle scelte curricolari e metodologiche, per progettare e costruire un curricolo verticale, importante per una scuola di qualità, per favorire la costruzione attiva della conoscenza, sviluppando le personali strategie di approccio al “sapere”, rispettando i ritmi e gli stili di apprendimento. La progettazione degli interventi da adottare riguarda tutti gli insegnanti, l’intera comunità scolastica è chiamata ad organizzare i curricoli in funzione dei diversi stili o delle diverse attitudini; si può pensare di gestire in modo alternativo le attività d’aula per favorire e potenziare gli apprendimenti, adottando quindi i materiali e le strategie didattiche più adeguate ai reali bisogni degli alunni. Il Liceo Einstein nell’anno scolastico 2015/16 ha avviato un percorso di conoscenza e di preparazione riguardo ai Bisogni Educativi Speciali e ai Disturbi Specifici dell’Apprendimento, per di poter attuare una didattica davvero inclusiva, centrata sui bisogni e sulle risorse personali, che riesca a rendere ciascun alunno protagonista dell’apprendimento qualunque siano le sue capacità, le sue potenzialità e i suoi limiti. Nel Dipartimento si riflette sulla valutazione degli alunni: si riprendono gli obiettivi formativi delle Indicazioni Nazionali per il curricolo delle varie discipline e si decidono le linee comuni per la valutazione, da associare agli indicatori che si possono discutere insieme. È ovvio che la libertà d’insegnamento va garantita anche nell’ambito dei lavori del Dipartimento, dove invece si devono delineare le linee comuni generali. Le Programmazioni dei Dipartimenti sono quindi il risultato della sinergia tra docenti e nascono dalla riflessione sulle Indicazioni, dalla declinazione di queste in relazione alle finalità del Liceo Einstein, attraverso il confronto tra docenti, ognuno dei quali vi investe la propria preparazione e la propria esperienza e la propria professionalità, valorizzando gli strumenti forniti alle scuole: autonomia didattica, autonomia di ricerca e di sperimentazione. Tra gli obiettivi perseguiti dai docenti risultano fondamentali quelli educativi, da considerare formativi tanto quanto gli obiettivi didattici delle varie discipline. Essi sono quindi trasversali e al loro raggiungimento collaborano tutti i docenti: - il rispetto nei confronti delle persone: alunni, docenti e tutto il personale della scuola; - il rispetto delle regole (in particolare rispetto degli orari, delle norme riguardanti le assenze, le giustificazioni...); - la puntualità nelle consegne; - il rispetto delle strutture scolastiche (aule, arredi, laboratori, servizi); - lo sviluppo del senso di responsabilità sia individuale sia collettiva (correttezza di comportamento nelle assemblee di classe, di istituto...); - la capacità di intervenire in un dialogo in modo ordinato e produttivo; - la consapevolezza dei propri diritti e doveri sia in ambito scolastico sia al di fuori della scuola; 4 - lo sviluppo dello spirito critico; - la disponibilità al confronto; - il saper riflettere sui propri punti di forza e di debolezza; - l’acquisizione e la gestione di un efficace metodo di studio; - l’acquisizione della consapevolezza del valore formativo ed educativo dello studio. FINALITA’ FINALITA’ DELL’INSEGNAMENTO DELLE SCIENZE NATURALI - Avvicinare gli allievi alla Scienza; - Potenziare le competenze scientifiche; - Promuovere lo sviluppo del pensiero razionale e dello spirito critico; - Favorire la crescita della cultura scientifica; - Incoraggiare l’interesse per la Scienza e l’innovazione tecnologica; - Stimolare tra i giovani le vocazioni agli studi scientifici. COMPETENZE DI CITTADI NANZA • Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. • Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. • Comunicare - comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) - rappresentare eventi, fenomeni, principi, 5 concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) • Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. • Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. • Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. • Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. • Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. 6 ASSI CULTURALI I giovani possono acquisire le competenze chiave di cittadinanza attraverso le conoscenze e le abilità riferite a competenze di base che sono ricondotte a quattro assi culturali su cui devono ruotare le attività didattiche del biennio: Asse dei linguaggi: prevede come primo obiettivo la padronanza della lingua italiana, come capacità di gestire la comunicazione orale, di leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo e di produrre lavori scritti con molteplici finalità. Riguarda inoltre la conoscenza di almeno una lingua straniera; la capacità di fruire del patrimonio artistico e letterario; l’utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione. Asse matematico: riguarda la capacità di utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, di confrontare e analizzare figure geometriche, di individuare e risolvere problemi e di analizzare dati e interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti. Asse scientifico-tecnologico: riguarda metodi, concetti e atteggiamenti indispensabili per porsi domande, osservare e comprendere il mondo naturale e quello delle attività umane e contribuire al loro sviluppo nel rispetto dell’ambiente e della persona. In questo campo assumono particolare rilievo l’apprendimento incentrato sull’esperienza e l’attività di laboratorio. Asse storico-sociale: riguarda la capacità di percepire gli eventi storici a livello locale, nazionale, europeo e mondiale, cogliendone le connessioni con i fenomeni sociali ed economici; l’esercizio della partecipazione responsabile alla vita sociale nel rispetto dei valori dell’inclusione e dell’integrazione. COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE Le competenze chiave per l'apprendimento permanente sono una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto. In particolare, sono necessarie per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione. Le competenze chiave sono essenziali in una società della conoscenza e assicurano maggior flessibilità ai lavoratori per adattarsi in modo più rapido a un mondo in continuo mutamento e sempre più interconnesso. Inoltre, tali competenze sono un fattore di primaria importanza per l’innovazione, la produttività e la competitività e contribuiscono alla motivazione e alla soddisfazione dei lavoratori e alla qualità del lavoro. 7 Le competenze chiave dovrebbero essere acquisite: dai giovani alla fine del loro ciclo di istruzione obbligatoria e formazione, preparandoli alla vita adulta, soprattutto alla vita lavorativa, formando allo stesso tempo una base per l’apprendimento futuro; dagli adulti in tutto l’arco della loro vita, attraverso un processo di sviluppo e aggiornamento delle loro abilità. L’acquisizione delle competenze chiave si integra bene con i principi di parità e accesso per tutti. Il presente quadro di riferimento si applica anche e soprattutto ai gruppi svantaggiati, che hanno bisogno di sostegno per realizzare le loro potenzialità educative. Esempi di tali gruppi includono le persone con scarse competenze di base, i giovani che abbandonano prematuramente la scuola, i disoccupati di lunga durata, le persone disabili, i migranti, ecc. 8 OBIETTIVI TRASVERSALI E GENERALI COMPETENZE TRASVERSALI - Agire in modo autonomo e responsabile; - Interagire correttamente con l’insegnante e col gruppo classe (nei lavori di gruppo come nei lavori individuali); - Organizzare il proprio apprendimento adeguando tempi, strategie e metodo di studio; - Comprendere messaggi di diverso genere (quotidiano, tecnico, scientifico, etc.); - Acquisire ed interpretare le informazioni ricevute attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni; - Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, elaborando argomentazioni coerenti, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti; - L’insegnamento delle Scienze naturali, come ogni altro intervento educativo – didattico, è un’attività finalizzata all’acquisizione di conoscenze e di sviluppo delle capacità di ragionamento da parte dell’alunno. Tenuto conto di queste finalità, gli obiettivi formativi generali sono i seguenti: OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI 1 Comprendere e utilizzare i linguaggi specifici: • Spiegare e definire il significato dei termini e simboli del linguaggio specifico delle Scienze Naturali; 2 • Leggere, interpretare e costruire tabelle, grafici, schemi e mappe concettuali. Applicare il metodo scientifico: • Formulare ipotesi e progettare percorsi di verifica; • Raccogliere ed elaborare dati ed informazioni, sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia durante lettura di manuali e testi, confrontarli quantitativamente e qualitativamente e classificarli in 3 4 5 6 7 8 base a criteri di analogia, differenza, pertinenza, consequenzialità e relazioni causa-effetto. Utilizzare il linguaggio scientifico Applicare le conoscenze per risolvere quesiti e situazioni problematiche Redigere schede di laboratorio Misurare, usare e rispettare gli strumenti e materiali di laboratorio Operare collegamenti all’interno della disciplina e con altre discipline Valutare problemi e situazioni ed effettuare delle scelte 9 COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DELL’OBBLIGO DELL’ISTRUZIONE 1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità 2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall'esperienza 3. Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. LINEE GENERALI E COMPETENZE DI SCIENZE NATURALI Al termine del percorso liceale lo studente possiede le conoscenze disciplinari e le metodologie tipiche delle scienze della natura, in particolare delle scienze della Terra, della chimica e della biologia. Queste diverse aree disciplinari sono caratterizzate da concetti e da metodi di indagine propri, ma si basano tutte sulla stessa strategia dell’indagine scientifica che fa riferimento anche alla dimensione di «osservazione e sperimentazione». L’acquisizione di questo metodo, secondo le particolari declinazioni che esso ha nei vari ambiti, unitamente al possesso dei contenuti disciplinari fondamentali, costituisce l’aspetto formativo e orientativo dell’apprendimento/insegnamento delle scienze. Questo è il contributo specifico che il sapere scientifico può dare all’acquisizione di “strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà”. Lo studente acquisisce la consapevolezza critica dei rapporti tra lo sviluppo delle conoscenze all’interno delle aree disciplinari oggetto di studio e il contesto storico, filosofico e tecnologico, nonché dei nessi reciproci e con l’ambito scientifico più in generale. In tale percorso riveste un’importanza fondamentale la dimensione sperimentale, dimensione costitutiva di tali discipline e come tale da tenere sempre presente. Il laboratorio è uno dei momenti più significativi in cui essa si esprime, in quanto circostanza privilegiata del “fare scienza” attraverso l’organizzazione e l’esecuzione di attività sperimentali, che possono comunque utilmente svolgersi anche in classe o sul campo. Tale dimensione rimane un aspetto irrinunciabile della formazione scientifica e una guida per tutto il percorso formativo, anche quando non siano possibili attività di laboratorio in senso stretto, ad esempio attraverso la presentazione, discussione ed elaborazione di dati sperimentali, l’utilizzo di filmati, simulazioni, modelli ed esperimenti virtuali. 10 L’esperimento è infatti un momento irrinunciabile della formazione scientifica e va pertanto promosso in tutti gli anni di studio perché educa lo studente a porre domande, a raccogliere dati e a interpretarli, acquisendo man mano gli atteggiamenti tipici dell’indagine scientifica. Le tappe di un percorso di apprendimento delle scienze non seguono una logica lineare, ma piuttosto ricorsiva. Così, a livello liceale, accanto a temi e argomenti nuovi si possono approfondire concetti già acquisiti negli anni precedenti, introducendo per essi nuove chiavi interpretative. Inoltre, in termini metodologici, da un approccio iniziale di tipo prevalentemente fenomenologico e descrittivo si può passare a un approccio che ponga l’attenzione sulle leggi, sui modelli, sulla formalizzazione, sulle relazioni tra i vari fattori di uno stesso fenomeno e tra fenomeni differenti. Al termine del percorso lo studente avrà perciò acquisito le seguenti competenze: sapere effettuare connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni, classificare, formulare ipotesi in base ai dati forniti, trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate, risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici, applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale. L’apprendimento disciplinare segue quindi una scansione ispirata a criteri di gradualità, di ricorsività, di connessione tra i vari temi e argomenti trattati, di sinergia tra le discipline che formano il corso di scienze le quali, pur nel pieno rispetto della loro specificità, sono sviluppate in modo armonico e coordinato. 11 CONTENUTI E OBIETTIVI DI SCIENZE NATURALI PER CIASCUN ANNO PRIMO BIENNIO ASSE SCIENTIFI COTECNOLOGICO COMPETENZE AMBITO TECNICOSCIENTIFI CO COMPETENZE SPECIFICHE CONTENUTI ESSENZIALI TEMPI (dalle indicazioni nazionali) 1. Osservare, descrivere - osservare e identificare ed analizzare fenomeni un fenomeno; appartenenti alla realtà - individuare gli aspetti naturale ed artificiale e fondamentali di un riconoscere nelle sue fenomeno; varie forme i concetti di - identificare gli aspetti sistema e di complessità rilevanti per indagare il 2.Analizzare fenomeno; e - utilizzare correttamente qualitativamente la terminologia quantitativamente fenomeni alle scientifica; legati di - utilizzare schemi per trasformazioni energia a partire sintetizzare le informazioni; dall’esperienza 3. Essere consapevole - utilizzare mappe delle potenzialità delle concettuali; tecnologie rispetto al - individuare i diversi contesto culturale e elementi di un sistema; sociale in cui vengono - classificare elementi applicate. seguendo criteri forniti; - individuare le relazioni tra gli elementi di un sistema; - distinguere le cause e le conseguenze di un fenomeno, descrivendo i processi che le collegano; - riconoscere le proporzionalità che esistono tra variabili che descrivono lo stesso fenomeno; - scegliere formule, CHIMICA – SCIENZE DELLA TERRA 1° ANNO CHIMICA 1° ANNO - La chimica e il metodo - Saper leggere e scientifico d’indagine. comprendere un testo - Misure e calcoli. scientifico - Le trasformazioni - Saper osservare, fisiche della materia. descrivere, analizzare i - I miscugli e le fenomeni naturali sostanze, i composti e - Saper costruire figure, gli elementi. grafici, tabelle - La materia nei sui stati Ottobre Novembre Dicembre 2016 - Saper osservare, leggere fisici. e interpretare immagini - Il concetto di sostanza - Saper utilizzare un pura. lessico scientifico - Modello particellare. essenziale - Tipi di miscele. - Saper utilizzare in vari - Miscugli e metodi di contesti, sperimentali e di separazione. calcolo, grandezze - Cenni su atomi, fondamentali e derivate legami, formule, con le opportune unità di reazioni. misura - Saper redigere schede di Laboratorio: laboratorio • La sicurezza - Comprendere che la • Determinazione materia nei suoi tre stati è di massa e formata da particelle volume - Saper utilizzare le • Determinazione conoscenze acquisite per della densità rendersi conto dei • Metodo principali problemi sperimentale: la ambientali solubilità - Descrivere le relazioni • Miscugli e tra i cicli biologici ed i 12 procedure o modelli grandi cicli della natura idonei all’analisi di - Far cogliere agli allievi sistemi e fenomeni la fragilità del territorio analizzati; tanto a fronte di fenomeni - proporre modelli naturali quanto quelli applicabili a situazioni indotti dall’uomo nuove; - Saper distinguere le - esporre i contenuti risorse rinnovabili da specifici in modo chiaro, quelle esauribili corretto e sintetico - Saper utilizzare in modo -distinguere corretto le carte l’informazione geografiche tematiche di qualitativa da quella fondamentale importanza quantitativa; - Saper inquadrare il - identificare e distinguere Pianeta Terra nel Sistema ciò che cambia e ciò che Solare e nell’Universo composti Le tecniche di • separazione SCIENZE DELLA TERRA 1° ANNO Da gennaio a giugno 2017 - Il sistema terra - Elementi di geomorfologia - La terra nello spazio rimane costanti; - identificare i dati da rilevare per indagare su fenomeni o oggetti; - organizzare i dati in tabelle; - rappresentare graficamente i dati ottenuti; - interpretazione dei dati raccolti; - cercare informazioni utilizzando mezzi informatici e tradizionali; - analizzare e comparare informazioni provenienti da diverse fonti, compresi altri studi riguardanti le sperimentazioni svolte; - distinguere tra opinioni, interpretazioni ed evidenze scientifiche; - utilizzare le tecnologie per discussioni di CHIMICA BIOLOGIA 2° ANNO CHIMICA 2° ANNO - Padroneggiare il concetto di reazione chimica e la sua rappresentazione simbolica - Definire le tre leggi ponderali della chimica - Descrivere il modello atomico di Dalton - Definire l’unità di massa atomica - Calcolare la massa molecolare di un composto - Le trasformazioni Ottobre Novembre Dicembre 2016 chimiche della materia - Leggi delle combinazioni chimiche - Modello atomico di Dalton - Reazioni chimiche e bilanciamento - Cenni sulla tavola periodica - Struttura dell’atomo fino al modello di Rutherford - Rilevare, descrivere, rappresentare, spiegare Laboratorio: 13 contenuto scientifico e le caratteristiche confronto di idee; fondamentali degli • - giustificare le proprie esseri viventi ai diversi legge di Lavoisier scelte e idee basandosi livelli: molecolare, • sulle conoscenze cellulare, organismico, Verifica della scientifiche; ecosistemico legge di - lavorare in gruppo, - Comunicare i risultati Proust comunicare i risultati del riguardanti le proprio lavoro e utilizzare caratteristiche studiate abilità manuali e attraverso forme di operative in generale. espressione orale, Verifica della Reazioni • chimiche BIOLOGIA 2° ANNO scritta e grafica - Spiegare ed usare - Campi d’indagine autonomamente i della biologia termini specifici della - Il concetto di vivente Biologia - Le molecole della vita - Individuare le - L’acqua caratteristiche - La cellula: struttura funzionali fondamentali - Il microscopio delle cellule e - La biodiversità riconoscerle negli Laboratorio: organismi pluricellulari • Da gennaio a giugno 2017 Proprietà dell’acqua • Uso del microscopio • Osservazione di cellule SECONDO BIENNIO LICEO LINGUISTICO E SCIENZE UMANE 14 COMPETENZE AMBITO TECNICOSCIENTIFI CO 1. Analizzare appartenenti fenomeni alla modelli e utilizzando teorie che sono alla base della descrizione scientifica della realtà, formalizzazione delle 2. Visione critica della realtà come strumento per l’esercizio effettivo dei diritti e doveri di Capacità e logiche analitiche, di di connessioni in situazioni complesse; stabilire relazioni 4. Utilizzare dati e gestirli autonomamente per valutarne la pertinenza ad un dato ambito, anche con l’uso dei Individuare problemi, scegliere idonee strategie per la risoluzione di problemi di varia natura, utilizzando le procedure tipiche del pensiero • La mole scientifico essenziale • Calcoli stechiometrici - Acquisire il concetto di • Modelli atomici • Il sistema periodico dimensione degli atomi e delle loro masse criterio della periodicità di comportamento degli elementi - Dimostrare di aver compreso il quantitativo delle formule • I legami chimici • Geometria molecolare e • Le soluzioni • Classificazione e nomenclatura dei composti chimici sia dal punto di vista BIOLOGIA 3° ANNO macroscopico - Padroneggiare il concetto di conservazione della massa. dell’insegnante forze intermolecolari sia dal punto di vista particellare, stechiometrici A discrezione degli elementi chimiche, sapendole interpretare - Saper eseguire calcoli TEMPI • La cellula: funzioni • La riproduzione cellulare • La riproduzione umana - Descrivere i processi di riproduzione cellulare e di riproduzione umana; - Cogliere l’origine e lo sviluppo storico della genetica, scientifico 6. Padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine proprie delle scienze comprendendo come viene applicato il metodo scientifico in questa disciplina - Acquisire i concetti di base sperimentali; ed interpretare criticamente i contenuti nelle diverse - Saper utilizzare un lessico reazione chimica ed applicare la grafici leggere CHIMICA 3° ANNO significato qualitativo e cittadinanza 5. CHIMICA – BIOLOGIA 3° ANNO - Riconoscere ed applicare il conoscenze sintesi CONTENUTI ESSENZIALI realtà naturale ed artificiale, creando 3. COMPETENZE SPECIFICHE forme di comunicazione; avere la consapevolezza delle potenzialità e dei limiti delle nuove tecnologie informatiche e telematiche nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. per comprendere la trasmissione dei caratteri ereditari e il perché di loro modificazioni - Essere in grado di costruire, leggere e interpretare grafici rappresentativi della trasmissione dei caratteri ereditari - Saper descrivere i minerali CHIMICA – BIOLOGIA – SCIENZE DELLA TERRA 4° ANNO 15 CHIMICA – BIOLOGIA A discrezione QUINTO ANNO LICEO LINGUISTICO E SCIENZE UMANE COMPETENZE AMBITO TECNICO – SCIENTIFICO 1.Analizzare fenomeni COMPETENZE SPECIFICHE CONTENUTI ESSENZI ALI CH IMICA – B IO L O GIA CH IMICA – B IO L O GIA TEMPI A discrezione dell’insegnante appartenenti alla realtà -Comprendere l’importanza naturale ed artificiale, dello studio dei composti creando modelli e organici in base alle loro Idrocarburi utilizzando teorie che sono caratteristiche fisiche e Gruppi funzionali alla base della descrizione chimiche e saperli classificare scientifica della realtà, -Identificare le diverse formalizzazione delle ibridazioni del carbonio Conoscenze -Riconoscere i vari tipi di 2.Visione critica della realtà isomeri come strumento per l’ -Saper classificare le reazioni esercizio effettivo dei diritti organiche e doveri di cittadinanza -Identificare i composti 3.Capacità analitiche, di organici a partire dai gruppi BIOLOGIA MOLECOLARE E BIOTECNOLOGIE sintesi e di connessioni funzionali presenti Struttura e logiche in situazioni -Dedurre il ruolo delle complesse; stabilire biomolecole dalla loro struttura Sintesi proteica relazioni -Saper distinguere tra le Biotecnologie 4.Utilizzare dati e gestirli diverse vie metaboliche,i autonomamente per processi anabolici e quelli valutarne la pertinenza ad catabolici un dato ambito, anche con l’ - Identificare similitudini e CHIMICA ORGANICA BIOCHIMICA Biomolecole Metabolismo autotrofo ed eterotrofo duplicazione del DNA 16 uso dei grafici differenze tra respirazione 5.Individuare problemi, cellulare e fotosintesi scegliere idonee strategie - Saper descrivere la struttura e per la risoluzione di le funzioni degli acidi nucleici problemi di varia natura, e i processi dell’espressione utilizzando le procedure genica; tipiche del pensiero -Comprendere ed interpretare scientifico le implicazioni sociali, etiche 6.Padronanza dei linguaggi ed economiche delle più specifici e dei metodi di recenti applicazioni indagine proprie delle biotecnologiche. scienze sperimentali 7.Leggere ed interpretare criticamente i contenuti nelle diverse forme di comunicazione 8.Avere la consapevolezza delle potenzialità e dei limiti delle nuove tecnologie informatiche e telematiche nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate 9. Saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica 17 SECONDO BIENNIO: LICEO SCIENTIFICO 18 DATI GENERALI Titolo Classe/gruppo Tempi Discipline Biologia Chimica COMPETENZE DISCIPLINARI Saper osservare situazioni fatti e fenomeni, riconoscendo gli elementi caratterizzanti da quelli secondari. Utilizzare i modelli già acquisiti per interpretare situazioni e fenomeni della realtà, cogliendo analogie e differenze. Descrivere un fenomeno utilizzando la terminologia specifica, gli strumenti grafici, il linguaggio e le relazioni matematiche. Saper identificare i componenti di un sistema o di una struttura complessa per individuarne gli elementi costitutivi. Saper riconoscere relazioni temporali, causali e di implicazione tra coppie di grandezze variabili caratterizzanti un fenomeno. Saper formulare semplici previsioni. Comprendere e saper utilizzare la terminologia e il simbolismo formale specifici delle Scienze. Saper trasferire informazioni dal linguaggio verbale a quello simbolico e viceversa. Saper produrre in forma orale e scritta relazioni documentate, rigorose e sintetiche. Saper operare in laboratorio ed eseguire semplici procedure sperimentali. Saper utilizzare gli strumenti di misura Saper individuare i dati per la risoluzione di un problema, attraverso relazioni tra grandezze fisiche 3A, 3B, 3C Primo e Secondo quadrimestre Esiti di apprendimento LIVELLI DI CONOSCENZE COMPETENZA SUDDIVISE IN MACROCONTENUTI Livello base lo studente, sotto la guida dell’insegnante, svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure. Usa correttamente la terminologia di base. Effettua semplici analisi, collegando le conoscenze fondamentali Livello intermedio lo studente svolge compiti e risolve problemi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. Usa correttamente la terminologia. Effettua analisi coerenti riconoscendo situazioni note, sa effettuare rielaborazioni semplici in modo autonomo Livello avanzato lo studente svolge compiti complessi in situazioni nuove, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Espone in modo fluido con linguaggio specifico appropriato. Effettua analisi complete ed approfondite, stabilisce relazioni, rielabora in modo autonomo e critico BIOLOGIA Metabolismo energetico. Enzimi. Meccanismi di trasporto. Modelli di ereditarietà, il linguaggio della vita, il genoma in azione. ATTIVITA’ Lezione frontale, verifica conoscitiva, controllo del lavoro svolto, lettura e comprensione del testo. STRUMENTI Libro di testo, riviste scientifiche e ricerche su siti web. CHIMICA Il mondo dell’atomo: la mole, le particelle dell’atomo, la struttura dell’atomo, il sistema periodico, i legami chimici, classificazione e nomenclatura dei composti. 19 DATI GENERALI Titolo Classe/gruppo Tempi Discipline Biologia – Chimica - Scienze COMPETENZE DISCIPLINARI Saper osservare situazioni fatti e fenomeni, riconoscendo gli elementi caratterizzanti da quelli secondari. Utilizzare i modelli già acquisiti per interpretare situazioni e fenomeni della realtà, cogliendo analogie e differenze. Descrivere un fenomeno utilizzando la terminologia specifica, gli strumenti grafici, il linguaggio e le relazioni matematiche. Saper identificare i componenti di un sistema o di una struttura complessa per individuarne gli elementi costitutivi. Saper riconoscere relazioni temporali, causali e di implicazione tra coppie di grandezze variabili caratterizzanti un fenomeno. Saper formulare semplici previsioni. Comprendere e saper utilizzare la terminologia e il simbolismo formale specifici delle Scienze. Saper trasferire informazioni dal linguaggio verbale a quello simbolico e viceversa. Saper produrre in forma orale e scritta relazioni documentate, rigorose e sintetiche. Saper operare in laboratorio ed eseguire semplici procedure sperimentali. Saper utilizzare gli strumenti di misura Saper individuare i dati per la risoluzione di un problema, attraverso relazioni tra grandezze fisiche 4A, 4B, 4C Primo e Secondo quadrimestre Esiti di apprendimento LIVELLI DI CONOSCENZE COMPETENZA SUDDIVISE IN MACROCONTENUTI Livello base lo studente, sotto la guida dell’insegnante, svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure. Usa correttamente la terminologia di base. Effettua semplici analisi, collegando le conoscenze fondamentali Livello intermedio lo studente svolge compiti e risolve problemi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. Usa correttamente la terminologia. Effettua analisi coerenti riconoscendo situazioni note, sa effettuare rielaborazioni semplici in modo autonomo Livello avanzato lo studente svolge compiti complessi in situazioni nuove, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Espone in modo fluido con linguaggio specifico appropriato. Effettua analisi complete ed approfondite, stabilisce relazioni, rielabora in modo autonomo e critico BIOLOGIA Il genoma in azione, la regolazione genica in virus e batteri, la regolazione genica negli eucarioti, le biotecnologie. CHIMICA ATTIVITA’ Lezione frontale, verifica conoscitiva, controllo del lavoro svolto, lettura e comprensione del testo. STRUMENTI Libro di testo, riviste scientifiche e ricerche su siti web. Le nuove teorie di legame, le forze intermolecolari, le proprietà delle soluzioni, le reazioni chimiche, la velocità di reazione, l’equilibrio chimico, acidi e basi si scambiano protoni, le reazioni di ossido riduzione. SCIENZE DELLA TERRA I minerali e le rocce. Vulcani, terremoti. La dinamica terrestre 20 QUINTO ANNO: LICEO SCIENTIFICO DATI GENERALI Titolo Classe/gruppo Tempi Discipline Biologia – Chimica Organica Scienze COMPETENZE DISCIPLINARI Saper osservare situazioni fatti e fenomeni, riconoscendo gli elementi caratterizzanti da quelli secondari. Utilizzare i modelli già acquisiti per interpretare situazioni e fenomeni della realtà, cogliendo analogie e differenze. Descrivere un fenomeno utilizzando la terminologia specifica, gli strumenti grafici, il linguaggio e le relazioni matematiche. Saper identificare i componenti di un sistema o di una struttura complessa per individuarne gli elementi costitutivi. Saper riconoscere relazioni temporali, causali e di implicazione tra coppie di grandezze variabili caratterizzanti un fenomeno. Saper formulare semplici previsioni. Comprendere e saper utilizzare la terminologia e il simbolismo formale specifici delle Scienze. Saper trasferire informazioni dal linguaggio verbale a quello simbolico e viceversa. Saper produrre in forma orale e scritta relazioni documentate, rigorose e sintetiche. Saper operare in laboratorio ed eseguire semplici procedure sperimentali. Saper utilizzare gli strumenti di misura Saper individuare i dati per la risoluzione di un problema, attraverso relazioni tra grandezze fisiche 5A, 5B. 5C Primo e Secondo quadrimestre Esiti di apprendimento CAPACITA’ CONOSCENZE SUDDIVISE IN MACROCONTENUTI Livello base lo studente, sotto la guida dell’insegnante, svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure. Usa correttamente la terminologia di base. Effettua semplici analisi, collegando le conoscenze fondamentali Livello intermedio lo studente svolge compiti e risolve problemi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. Usa correttamente la terminologia. Effettua analisi coerenti riconoscendo situazioni note, sa effettuare rielaborazioni semplici in modo autonomo Livello avanzato lo studente svolge compiti complessi in situazioni nuove, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Espone in modo fluido con linguaggio specifico appropriato. Effettua analisi complete ed approfondite, stabilisce relazioni, rielabora in modo autonomo e critico BIOLOGIA Anatomia e fisiologia del corpo umano. CHIMICA Ibridazione del carbonio. Chimica organica: gli idrocarburi e I derivati degli idrocarburi. ATTIVITA’ Lezione frontale, verifica conoscitiva, controllo del lavoro svolto, lettura e comprensione del testo. STRUMENTI Libro di testo, riviste scientifiche e ricerche su siti web. 21 CONTENUTI PRIMO BIENNIO DI NUOVO ORDINAMENTO : prevale un approccio di tipo fenomenologico e osservativo- descrittivo e nella prima classe sarà avviato lo studio di elementi di Scienze della Terra e di Chimica, e nella seconda classe sarà introdotta la Biologia e proseguirà lo studio della chimica, in linea con le nuove indicazioni nazionali per i Licei (D.P.R. del 15 marzo 2010). SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO DI NUOVO ORDINAMENTO si proseguirà lo studio delle tre discipline in linea con le nuove Indicazioni Nazionali per i Licei (D.P.R. del 15 marzo 2010) Il Dipartimento di Scienze, riunitosi in data 05/09/2016, ha concordato, sulla scorta dell’esperienza maturata negli anni precedenti, i contenuti essenziali da sviluppare nelle varie classi, nonché (per il primo biennio) i tempi di realizzazione, con particolare attenzione al primo quadrimestre, in modo da facilitare l’eventuale organizzazione dei corsi di recupero per classi parallele. METODOLOGIA La modalità di svolgimento delle attività didattiche, al fine di guidare l’alunno alla scoperta e alla formulazione di problemi fornendogli gli strumenti più adatti per la loro soluzione, saranno le seguenti: Lezione frontale: presentazione dell’argomento e degli obiettivi da raggiungere; domande-stimolo o per focalizzare l’attenzione e per verificare il possesso dei prerequisiti; esposizione dei contenuti; discussione in classe degli argomenti trattati ed esercizi di rinforzo; ciò con l’obiettivo di far acquisire agli alunni gradualmente i contenuti ed il ruolo del docente sarà di guida e punto di riferimento e problematizzazione delle varie tematiche con il coinvolgimento dell’intera classe. o Lettura guidata del libro di testo. o Lezione partecipativa, attraverso dialoghi guidati, discussioni collettive e semplici dibattiti; al fine di sviluppare negli alunni capacità critiche e di promuovere l’autovalutazione; 22 Schematizzazione sintetica scritta dei punti centrali del percorso da compiere (mappe o concettuali), costruito in modo interattivo dal docente e dagli alunni. Uso di tabelle comparative; o Lezioni multimediali; o Lavoro individuale e di gruppo. Commenti di audiovisivi; Somministrazione di proposte operative semplici, quali test, schede di laboratorio, facili problemi e o spunti di riflessione, tendenti a stimolare lo studente a cogliere i nessi ed i collegamenti fra i vari aspetti dei temi trattati. Attività esercitative, graduate, cominciando a puntare prima sull’acquisizione di conoscenze, poi sulla o comprensione degli argomenti trattati per poi passare ad esercizi di applicazione. La loro risoluzione fornirà il percorso logico da seguire e le modalità ed i mezzi che si devono impiegare per risolvere problemi. o Attività di laboratorio: l’attività sarà misurata sia negli aspetti operativi, che in quelli relazionali; gli esperimenti di laboratorio saranno corredati da successiva relazione e/o scheda tecnica o Attività di recupero: o Interventi di riequilibrio formativo, di rinforzo e di recupero dei prerequisiti, all’inizio anno scolastico. o Somministrazione prova d’ingresso/ colloquio all’inizio dell’anno scolastico, al fine di accertare i prerequisiti, per l’intera classe METODI Metodo della ricerca (Metodo induttivo e deduttivo) Didattica laboratoriale Problem solving Brain-storming Percorsi di tutoring e peer education STRATEGIE DIDATTICHE Lezioni frontali Lezioni guidate Lezioni in PowerPoint Mappe concettuali Lavori individuali e di gruppo Attività sul campo, uscite e visite guidate Attività di orientamento ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO Interventi in genere, in ore curricolari per il recupero in itinere che sarà sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine e in ore extracurricolari, SE ATTIVATI, nei casi di gravi carenze. 23 INTERVENTI PER GLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (B.E.S.) Il dipartimento di Scienze, in relazione agli studenti con bisogno educativi speciali, rimanda ai singoli Consigli di classe l’individuazione degli eventuali contenuti minimi che verranno inseriti nei relativi Piani Didattici Personalizzati. ATTIVITA’ INTEGRATIVE e/o EXTRACURRICOLARI Tutti i progetti da inserire nell’ampliamento dell’offerta formativa, coerenti con gli obiettivi del P.T.O.F saranno definite nei vari Consigli di classe. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Ogni docente somministrerà le verifiche adeguate al contesto classe tenendo conto degli obiettivi già definiti VALUTAZIONE La valutazione viene considerata come parte integrante del processo di insegnamento-apprendimento e sarà funzionale alle finalità e agli obiettivi educativi e didattici definiti inizialmente e terrà conto dei seguenti aspetti: raggiungimento degli obiettivi formativi e cognitivi, in termini di metodo di studio, conoscenze acquisite, abilità raggiunte e grado di acquisizione delle competenze; progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza; interesse ed impegno nello studio; partecipazione al processo educativo nell’ambito della classe e dell’Istituto; assiduità della frequenza scolastica. Gli standard minimi di valutazione individuati sono i seguenti: - conoscere gli aspetti essenziali degli argomenti trattati da esprimere con un linguaggio specifico essenziale, ma corretto; - saper scegliere e utilizzare, per l’interpretazione dei fenomeni, gli strumenti adeguati e le conoscenze già acquisite. Il voto complessivo del profitto (primo e secondo quadrimestre) deve tenere conto di tutti i voti di profitto assegnati dall’inizio dell’anno scolastico fino a quel momento (comprese le attività di recupero ecc.) MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DELLA VERIFICA PER ALUNNI CON SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO 24 Per gli alunni con sospensione del giudizio, si propone una verifica scritta, volta ad accertare l’avvenuto superamento delle carenze riscontrate in Scienze da somministrare alla fine del primo quadrimestre e al saldo del debito formativo. 25 LIVELLI DI COMPETENZE RAGGIUNTI LIVELLO ALTO LIVELLO MEDIO LIVELLO BASSO Pieno raggiungimento degli obiettivi: Raggiungimento degli obiettivi minimi: Raggiungimento parziale degli obiettivi: EC CE LLE NTE – 10 OTTIMO – 9 ME DIOC R E – 5 S UF F ICIE NZA - 6 Raggiungimento degli obiettivi: Non raggiungimento degli obiettivi: B UONO – 8 DISC R E TO – 7 INS UF F IC IE NTE – 4 Mancato raggiungimento degli obiettivi: SCARSO – 3 MO L T O S C A R S O – 1 / 2 1 2 3 4 5 6 Comunica in modo corretto e con Comunica nelle linee essenziali ed in Comunica ricchezza di particolari i contenuti maniera i frammentario e confuso i contenuti delle scienze naturali, rispetta le contenuti naturali, delle scienze naturali, non rispetta consegne e sa lavorare nella classe rispetta generalmente le consegne e le consegne e non sa lavorare nella Utilizza con padronanza il lessico sa lavorare nella classe Comprende ed usa i più comuni classe Conosce in modo confuso e usa in Scientifico termini modo Applica le conoscenze e le procedure scientifico Applica le conoscenze e le procedure scientifico Non riesce scientifiche correttamente; formula scientifiche parzialmente; formula conoscenze ipotesi di interpretazione di fatti e ipotesi di interpretazione solo di scientifiche; riesce con difficoltà a fenomeni naturali in modo autonomo semplici fatti e fenomeni naturali; formulare ipotesi di interpretazione e creativo; riesce in modo adeguato a riesce a di alcuni tra i più semplici fatti e raccogliere dati e informazioni ed a raccogliere dati e informazioni ed a fenomeni naturali; riesce in modo rielaborarli secondo criteri studiati, rielaborarli secondo criteri studiati, stentato (o non riesce) a raccogliere anche da un testo; comunica con anche da un testo; comunica, in dati e informazioni ed a rielaborarli linguaggio appropriato e specifico i genere, con linguaggio adeguato i secondo criteri studiati; comunica risultati di una esperienza risultati di una esperienza con linguaggio inadeguato i risultati Risolve quesiti e problemi in modo Risolve corretto ed articolato generalmente, globalmente delle e corretta scienze simboli del sufficientemente quesiti e commette lessico problemi qualche in modo improprio ad e lacunoso, il lessico applicare le le procedure di una esperienza. Affronta quesiti e problemi (o non riesce) commettendo errori di errore non grave di calcolo, ma non procedimento e di calcolo Redige schede di laboratorio e di procedimento Redige schede di laboratorio e Redige schede di laboratorio e relazioni modo relazioni tecniche in modo corretto relazioni tecniche , in modo inesatto approfondito ed ampio Utilizza gli strumenti di laboratorio ed essenziale Conosce gli strumenti di laboratorio e/o incompleto Conosce gli strumenti di laboratorio in modo corretto ed adeguato e nelle linee essenziali ed in maniera in modo frammentario e confuso e organizza dati utilizzando le corrette globalmente corretta e organizza dati organizza dati non utilizzando le unità di misura utilizzando le corrette unità di misura corrette unità di misura Colloca storicamente solo in parte le Colloca Colloca tecniche storicamente in in modo storicamente in modo 7 26 Triennio corretto ed approfondito tappe più importanti dell’evoluzione confuso o non riesce collegamenti del pensiero scientifico Opera semplici collegamenti Non riesce ad operare collegamenti all’interno della disciplina e con altre all’interno della disciplina e con altre all’interno della disciplina e con materie; concetti, materie; sa individuare i concetti altre materie sa individuare solo fenomeni e principi in contesti fondamentali e trasferisce concetti, qualche concetto chiave, ma lo diversi e li elabora autonomamente fenomeni e principi in contesti collega con difficoltà Opera 8 Triennio efficaci trasferisce semplici. Esprime 9 Triennio 10 Classe V giudizi autonomi Se sollecitato e guidato è in grado di Se sollecitato e guidato è in grado nell’ambito dei contenuti scientifici e esprimere giudizi sufficientemente di effettuare valutazioni superficiali interdisciplinari, anche di bioetica e li autonomi, argomentandoli in modo e con argomentazioni talora confuse argomenta efficacemente. schematico (o non riesce) Approfondisce in modo autonomo, Approfondisce le conoscenze e opera Non approfondisce le conoscenze logico e critico le conoscenze un controllo delle fonti di informazione solo parzialmente in 11 Classe V Valuta analizzando i vari aspetti modo autonomo Valuta analizzando alcuni aspetti Analizza significativi di un problema o di una significativi di un problema o di una significativo di un problema o di situazione situazione una ed effettua scelte autonome, consapevoli e responsabili ed effettua consapevoli e responsabili. scelte solo situazione qualche e aspetto riesce con difficoltà ad effettuare scelte. GIUDIZI SINTETICI MOTIVATE LIVELLO DI APPRENDIMENTO PRIMO BIENNIO GIUDI ZIO SINTETICO DEL 27 LIVELLO DI ACQUISIZIONE DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI DEGLI OBIETTIVI • Comunica in modo corretto, completo, approfondito e con ricchezza di particolari, attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche, i contenuti delle Scienze Naturali; • Utilizza con padronanza il lessico scientifico; • Applica le conoscenze e le procedure scientifiche correttamente, in modo autonomo, personale ed efficace; formula ipotesi di interpretazione di fatti e fenomeni naturali in modo autonomo e creativo; riesce in modo appropriato e puntuale a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri studiati, anche da un 10 testo; comunica con linguaggio appropriato, puntuale e specifico i PIENO RAGGIUNGIMENTO risultati di una esperienza; sa cogliere la coerenza logica di un DEGLI OBIETTIVI ragionamento; ECCELLENTE • Risolve quesiti e problemi in modo corretto, puntuale, approfondito ed ampio; • Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica in modo approfondito, ampio e ricco di particolari; • Utilizza gli strumenti di laboratorio in modo corretto ed adeguato e sa misurare; • E’ capace di valutazione autonoma, completa ed approfondita e sa stabilire relazioni approfondite; • Rispetta puntualmente le consegne. • Comunica in modo corretto, completo e con ricchezza di particolari, attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche, i contenuti delle scienze naturali; 9 PIENO RAGGIUNGIMENTO • Utilizza con padronanza il lessico scientifico; • Applica le conoscenze e le procedure scientifiche correttamente, in modo autonomo ed efficace; formula ipotesi di interpretazione di fatti DEGLI OBIETTIVI e fenomeni naturali in modo autonomo e personale; riesce in modo OTTIMO appropriato a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri studiati, anche da un testo; comunica con linguaggio appropriato e specifico i risultati di una esperienza; sa cogliere la coerenza logica di un ragionamento; • Risolve quesiti e problemi in modo corretto, articolato ed ampio • Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica in modo approfondito ed ampio; • Utilizza gli strumenti di laboratorio in modo corretto ed adeguato e sa misurare; 28 • E’ capace di valutazione autonoma, completa ed approfondita; • Rispetta puntualmente le consegne. • Comunica in modo corretto e completo, attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche, i contenuti delle scienze naturali; • Utilizza in modo appropriato il lessico scientifico; • Applica le conoscenze e le procedure scientifiche correttamente, in modo autonomo ed adeguato; formula ipotesi di interpretazione di fatti 8 e fenomeni naturali in modo autonomo; riesce in modo adeguato a RAGGIUNGIMENTO DEGLI raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri OBIETTIVI studiati, anche da un testo; comunica con linguaggio appropriato e BUONO chiaro i risultati di una esperienza; sa cogliere la coerenza logica di un ragionamento; • Risolve quesiti e problemi in modo corretto ed articolato; • Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica in modo corretto, completo ed esauriente; • Utilizza gli strumenti di laboratorio in modo corretto e sa misurare; • Esprime giudizi autonomi e li argomenta efficacemente; • Rispetta le consegne. • Comunica in modo corretto, attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche, i contenuti delle scienze naturali; • Utilizza adeguatamente il lessico scientifico; • Applica le conoscenze e le procedure scientifiche acquisite anche in compiti complessi ma con imprecisioni; formula ipotesi di 7 interpretazione di fatti e fenomeni naturali in modo generalmente autonomo; riesce adeguatamente, in genere, RAGGIUNGIMENTO DEGLI a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri studiati, anche da un OBIETTIVI testo; comunica con linguaggio adeguato e chiaro i risultati di una DISCRETO esperienza; sa cogliere, in genere, la coerenza logica di un ragionamento; • Risolve quesiti e problemi in modo generalmente corretto; • Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica in modo corretto e completo; • Utilizza gli strumenti di laboratorio in modo generalmente corretto e sa misurare; • E’ in grado di effettuare valutazioni autonome e significative pur se parziali e non approfondite; • Rispetta le consegne. • Possiede una conoscenza completa ma non approfondita (contenuti 29 minimi) e non commette errori nell’esecuzione di compiti semplici; • Riferisce nelle linee essenziali ed in maniera globalmente corretta, attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche, i contenuti delle scienze naturali; • Utilizza un linguaggio di solito corretto e coerente e commette qualche errore che non impedisce la comunicazione; non sempre adopera il lessico scientifico in quanto comprende solo i termini e i simboli più semplici del linguaggio specifico; • Applica le conoscenze e le procedure scientifiche parzialmente e non sempre in modo autonomo, non commettendo errori in compiti semplici; formula ipotesi di interpretazione solo di semplici fatti e fenomeni; 6 RAGGIUNGIMENTO DEGLI • rielaborarli secondo criteri studiati, anche da un testo; comunica, in OBIETTIVI MINIMI SUFFICIENTE Riesce sufficientemente a raccogliere dati e informazioni ed a genere, con linguaggio adeguato i risultati di una esperienza; • Effettua analisi e sintesi guidate cioè sa analizzare alcuni aspetti significativi, individuare i concetti fondamentali e stabilire semplici collegamenti; sa cogliere generalmente la coerenza logica di un ragionamento; • Risolve quesiti e problemi generalmente; commette qualche errore non grave di calcolo, ma non di procedimento; • Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica in modo corretto ed essenziale; • Conosce gli strumenti di laboratorio nelle linee essenziali ed in maniera globalmente corretta e sa misurare; • Se sollecitato e guidato è in grado di esprimere giudizi sufficientemente autonomi, argomentandoli in modo schematico; • Rispetta generalmente le consegne. • Comunica in modo frammentario e superficiale, attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche, i contenuti delle scienze naturali e commette errori non gravi nell’esecuzione di compiti complessi; • Comprende ma non sempre utilizza i simboli e la terminologia specifica; possiede un linguaggio impreciso; • Applica le conoscenze e le procedure scientifiche in compiti semplici 30 5 ma commette errori non gravi, quindi solo parzialmente; riesce con qualche difficoltà a formulare ipotesi di interpretazione di alcuni tra i RAGGIUNGIMENTO SOLO più semplici fatti e fenomeni naturali; riesce in modo stentato a PARZIALE DEGLI OBIETTIVI raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri MEDIOCRE studiati; comunica con linguaggio impreciso e approssimativo i risultati di una esperienza; • Effettua analisi parziali e sa individuare alcuni concetti chiave ma li collega con qualche difficoltà; coglie parzialmente la coerenza logica di un ragionamento; • Affronta quesiti e problemi commettendo errori di procedimento e di calcolo; • Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica, in modo incompleto e non sempre corretto; • Conosce gli strumenti di laboratorio in modo frammentario e confuso e non sempre sa misurare; • Se sollecitato e guidato è in grado di effettuare valutazioni non approfondite e con argomentazioni talora confuse; • • Non sempre rispetta le consegne. Comunica in modo lacunoso, frammentario e confuso, attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche, i contenuti delle scienze naturali e commette errori nell’esecuzione di compiti semplici; • Conosce in modo confuso e usa in modo improprio il lessico scientifico. • Riesce in parte e con grandi difficoltà ad applicare le conoscenze e le 4 procedure scientifiche; formula, in parte e con grandi difficoltà, ipotesi NON RAGGIUNGIMENTO di interpretazione di alcuni tra i più semplici fatti e fenomeni naturali; DEGLI OBIETTIVI riesce in modo stentato e confuso a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri studiati; comunica con linguaggio INSUFFICIENTE inadeguato i risultati di una esperienza; • Effettua analisi scorrette, non sa individuare i concetti chiave e non sa collegarli; non riesce a cogliere la coerenza logica di un ragionamento; • Affronta quesiti e problemi commettendo gravi errori di procedimento e di calcolo; • Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica, in modo inesatto; • Conosce gli strumenti di laboratorio in modo confuso e non sempre sa misurare; • Non è capace di autonomia di giudizio anche se sollecitato; • Non sempre rispetta le consegne. 31 • Comunica in modo gravemente lacunoso, attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche, i contenuti delle scienze naturali e commette gravi errori; • Non conosce e non usa i simboli e la terminologia specifica; • Non riesce ad applicare le conoscenze e le procedure scientifiche; non formula ipotesi di interpretazione neppure di alcuni tra i più semplici 3 fatti e fenomeni naturali; non riesce a raccogliere dati e informazioni MANCATO ed a rielaborarli secondo criteri studiati; non riesce a comunicare i RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI risultati di una esperienza; • SCARSO Non è in grado di analizzare e sintetizzare; non riesce a cogliere la coerenza logica di un ragionamento; • Affronta quesiti e problemi commettendo gravissimi errori di procedimento e di calcolo; • Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica, in modo inesatto; • Conosce gli strumenti di laboratorio in modo confuso e non sa misurare; • • Non è in grado di formulare giudizi. Non conosce gli argomenti di studio; • Dimostra di rifiutare totalmente le attività; • Non conosce e non usa i simboli e la terminologia specifica; • Non riesce ad applicare le conoscenze e le procedure scientifiche; non 2/1 formula ipotesi di interpretazione neppure di alcuni tra i più semplici MANCATO fatti e fenomeni naturali; non riesce a raccogliere dati e informazioni RAGGIUNGIMENTO DEGLI ed a rielaborarli secondo criteri studiati; non riesce a comunicare i OBIETTIVI MOLTO SCARSO risultati di una esperienza; • Non è in grado di analizzare e sintetizzare; non riesce a cogliere la coerenza logica di un ragionamento; • Non affronta quesiti e problemi; • Non sa redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica; • Non conosce gli strumenti di laboratorio e non sa misurare. LIVELLO DI APPRENDIMENTO SECONDO BIENNIO E V ANNO GIUDI ZIO SINTETICO DEL DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI LIVELLO DI ACQUISIZIONE DEGLI OBIETTIVI • Comunica in modo corretto, completo, approfondito e con ricchezza di particolari, attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche, i contenuti delle scienze naturali; 32 • Utilizza con padronanza il lessico scientifico; • Applica le conoscenze e le procedure scientifiche correttamente, in modo autonomo, personale ed efficace; formula ipotesi di interpretazione di fatti e fenomeni naturali in modo autonomo e creativo; riesce in modo appropriato e puntuale a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri studiati, anche da un testo; comunica con linguaggio appropriato, puntuale e specifico i risultati di una esperienza; sa cogliere la coerenza logica di un 10 PIENO RAGGIUNGIMENTO ragionamento; • DEGLI OBIETTIVI ECCELLENTE Risolve quesiti e problemi in modo corretto, puntuale, approfondito ed ampio. • Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica in modo approfondito, ampio e ricco di particolari; • Utilizza gli strumenti di laboratorio in modo corretto ed adeguato e sa misurare; • Colloca storicamente in modo corretto ed approfondito; • Opera efficaci collegamenti all’interno della disciplina e con altre materie; trasferisce concetti, fenomeni e principi in contesti diversi e li elabora autonomamente; • E’ capace di valutazione autonoma, completa ed approfondita e sa stabilire relazioni approfondite nell’ambito dei contenuti ed esprime scientifici giudizi autonomi, e interdisciplinari e li argomenta efficacemente; • • attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche, i contenuti 9 PIENO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVO Rispetta puntualmente le consegne. Comunica in modo corretto, completo e con ricchezza di particolari, delle scienze naturali; • Utilizza con padronanza il lessico scientifico; • Applica le conoscenze e le procedure scientifiche correttamente, in OTTIMO modo autonomo ed efficace; formula ipotesi di interpretazione di fatti e fenomeni naturali in modo autonomo e personale; riesce in modo appropriato a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri studiati, anche da un testo; comunica con linguaggio appropriato e specifico i risultati di una esperienza; sa cogliere la coerenza logica di un ragionamento; • Risolve quesiti e problemi in modo corretto, articolato ed ampio; • Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica in modo approfondito ed ampio; • Utilizza gli strumenti di laboratorio in modo corretto ed adeguato e sa misurare; 33 • Colloca storicamente in modo corretto ed ampio; • Opera efficaci collegamenti all’interno della disciplina e con altre materie; trasferisce concetti, fenomeni e principi in contesti diversi e li elabora autonomamente; • E’ capace di valutazione autonoma, completa ed approfondita ed esprime giudizi autonomi, nell’ambito dei contenuti scientifici e interdisciplinari e li argomenta efficacemente; • • Rispetta puntualmente le consegne. Comunica in modo corretto e completo, attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche, i contenuti delle scienze naturali; • Utilizza in modo appropriato il lessico scientifico; • Applica le conoscenze e le procedure scientifiche correttamente, in modo autonomo ed adeguato; formula ipotesi di interpretazione di fatti e fenomeni naturali in modo autonomo; riesce in modo adeguato a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri studiati, anche da un testo; comunica con linguaggio appropriato e 8 chiaro i risultati di una esperienza; sa cogliere la coerenza logica di un RAGGIUNGIMENTO DEGLI ragionamento; OBIETTIVI - • Risolve quesiti e problemi in modo corretto ed articolato; BUONO • Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica in modo corretto, completo ed esauriente; • Utilizza gli strumenti di laboratorio in modo corretto e sa misurare; • Colloca storicamente in modo corretto ed appropriato; • Opera collegamenti all’interno della disciplina e con altre materie; trasferisce concetti, fenomeni e principi in contesti diversi e li elabora autonomamente; • Esprime giudizi autonomi, nell’ambito dei contenuti scientifici e interdisciplinari e li argomenta efficacemente; • Rispetta le consegne. • Comunica in modo corretto, attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche, i contenuti delle scienze naturali; • Utilizza adeguatamente il lessico scientifico; • Applica le conoscenze e le procedure scientifiche acquisite anche in compiti complessi ma con imprecisioni; formula ipotesi di interpretazione di fatti e fenomeni naturali in modo generalmente 7 autonomo; riesce adeguatamente, RAGGIUNGIMENTO DEGLI • in genere, a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo 34 OBIETTIVI - criteri studiati, anche da un testo; comunica con linguaggio adeguato e chiaro i risultati di una esperienza; sa cogliere, in genere, la coerenza DISCRETO logica di un ragionamento; • Risolve quesiti e problemi in modo generalmente corretto; • Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica in modo corretto e completo; • Utilizza gli strumenti di laboratorio in modo generalmente corretto e sa misurare; • Colloca storicamente in modo corretto; • Opera collegamenti all’interno della disciplina e con altre materie; trasferisce concetti, fenomeni e principi in contesti diversi e li elabora autonomamente; • E’ in grado di effettuare valutazioni autonome e significative pur se parziali e non approfondite; • • Rispetta le consegne Possiede una conoscenza completa ma non approfondita (contenuti minimi) e non commette errori nell’esecuzione di compiti semplici; • Riferisce nelle linee essenziali ed in maniera globalmente corretta, attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche, i contenuti delle scienze naturali; 6 • qualche errore che non impedisce la comunicazione; non sempre RAGGIUNGIMENTO DEGLI adopera il lessico scientifico in quanto comprende solo i termini e i simboli più semplici del linguaggio specifico; OBIETTIVI MINIMI SUFFICIENTE Utilizza un linguaggio di solito corretto e coerente e commette • Applica le conoscenze e le procedure scientifiche parzialmente e non sempre in modo autonomo, non commettendo errori in compiti semplici; formula ipotesi di interpretazione solo di semplici fatti e fenomeni; • Riesce sufficientemente a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri studiati, anche da un testo; comunica, in genere, con linguaggio adeguato i risultati di una esperienza; • Effettua analisi e sintesi guidate cioè sa analizzare alcuni aspetti significativi, individuare i concetti fondamentali e stabilire semplici collegamenti; sa cogliere generalmente la coerenza logica di un ragionamento; • Risolve quesiti e problemi generalmente; commette qualche errore non grave di calcolo, ma non di procedimento; • Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica in modo corretto ed essenziale; • Conosce gli strumenti di laboratorio nelle linee essenziali ed in 35 maniera globalmente corretta e sa misurare; • Colloca storicamente solo in parte le tappe più importanti dell’evoluzione del pensiero scientifico; • Opera semplici collegamenti all’interno della disciplina e con altre materie; sa individuare i concetti fondamentali e trasferisce concetti, fenomeni e principi in contesti semplici; • Se sollecitato e guidato è in grado di esprimere giudizi sufficientemente autonomi, argomentandoli in modo schematico; • • Rispetta generalmente le consegne. Comunica in modo frammentario e superficiale, attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche, i contenuti delle scienze naturali e commette errori non gravi nell’esecuzione di compiti complessi; • Comprende ma non sempre utilizza i simboli e la terminologia specifica; possiede un linguaggio impreciso; • Applicare le conoscenze e le procedure scientifiche in compiti semplici ma commette errori non gravi, quindi solo parzialmente; riesce con qualche difficoltà a formulare ipotesi di interpretazione di 5 alcuni tra i più semplici fatti e fenomeni naturali; riesce in modo RAGGIUNGIMENTO SOLO stentato a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo PARZIALE DEGLI OBIETTIVI criteri studiati; comunica con linguaggio impreciso e approssimativo i risultati di una esperienza; MEDIOCRE • Coglie parzialmente la coerenza logica di un ragionamento; • Affronta quesiti e problemi commettendo errori di procedimento e di calcolo; • Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica, in modo incompleto e non sempre corretto; • Conosce gli strumenti di laboratorio in modo frammentario e confuso e non sempre sa misurare; • Colloca storicamente in modo confuso. le tappe più importanti dell’evoluzione del pensiero scientifico; • Riesce in parte ad operare collegamenti all’interno della disciplina e con altre materie; • Effettua analisi parziali e sa individuare alcuni concetti chiave ma li collega con qualche difficoltà; • Se sollecitato e guidato è in grado di effettuare valutazioni non approfondite e con argomentazioni talora confuse; • • Non sempre rispetta le consegne. Comunica in modo lacunoso, frammentario e confuso, attraverso forme di espressione orali, scritte e grafiche, i contenuti delle scienze naturali e commette errori nell’esecuzione di compiti 36 semplici; • Conosce in modo confuso e usa in modo improprio il lessico scientifico; • Riesce in parte e con grandi difficoltà ad applicare le conoscenze e le procedure scientifiche; formula, in parte e con grandi difficoltà, ipotesi di interpretazione di alcuni tra i più semplici fatti e fenomeni naturali; 4 riesce in modo stentato e confuso a raccogliere dati e informazioni ed NON RAGGIUNGIMENTO a rielaborarli secondo criteri studiati; DEGLI OBIETTIVI inadeguato i risultati di una esperienza; comunica con linguaggio • Non riesce a cogliere la coerenza logica di un ragionamento; • Affronta quesiti e problemi commettendo gravi errori di procedimento INSUFFICIENTE e di calcolo; • Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica, in modo inesatto. • Conosce gli strumenti di laboratorio in modo confuso e non sempre sa misurare; • Non riesce a collocare storicamente le tappe più importanti dell’evoluzione del pensiero scientifico; • Non riesce ad operare collegamenti all’interno della disciplina e con altre materie; • Effettua analisi scorrette, non sa individuare i concetti chiave e non sa collegarli; • Non è capace di autonomia di giudizio anche se sollecitato; • • Non sempre rispetta le consegne. Comunica in modo lacunoso, frammentario e confuso, attraverso 3 forme di espressione orali, scritte e grafiche, i contenuti delle scienze MANCATO SCARSO e commette errori nell’esecuzione di compiti semplici; RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI naturali • Conosce in modo confuso e usa in modo improprio il lessico scientifico; • Riesce in parte e con grandi difficoltà ad applicare le conoscenze e le procedure scientifiche; formula, in parte e con grandi difficoltà, ipotesi di interpretazione di alcuni tra i più semplici fatti e fenomeni naturali; riesce in modo stentato e confuso a raccogliere dati e informazioni ed a rielaborarli secondo criteri studiati; comunica con linguaggio inadeguato i risultati di una esperienza; • Non riesce a cogliere la coerenza logica di un ragionamento; • Affronta quesiti e problemi commettendo gravi errori di procedimento e di calcolo; • Redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica, in modo 37 inesatto; • Conosce gli strumenti di laboratorio in modo confuso e non sa misurare; • Non riesce a collocare storicamente le tappe più importanti dell’evoluzione del pensiero scientifico; • Non riesce ad operare collegamenti all’interno della disciplina e con altre materie; • Effettua analisi scorrette, non sa individuare i concetti chiave e non sa collegarli; • Non è capace di autonomia di giudizio anche se sollecitato; • • Non sempre rispetta le consegne. Non conosce gli argomenti di studio; • Dimostra di rifiutare totalmente le attività; • Non conosce e non usa i simboli e la terminologia specifica; • Non riesce ad applicare le conoscenze e le procedure scientifiche; non formula ipotesi di interpretazione neppure di alcuni tra i più semplici 2/1 fatti e fenomeni naturali; non riesce a raccogliere dati e informazioni e MANCATO a rielaborarli secondo criteri studiati; non riesce a comunicare i RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI risultati di un’esperienza; • Non è in grado di analizzare e sintetizzare; non riesce a cogliere la coerenza logica di un ragionamento; MOLTO SCARSO • Non affronta quesiti e problemi; • Non sa redige una scheda di laboratorio e una relazione tecnica; • Non conosce gli strumenti di laboratori e non sa misurare; • Non riesce a collocare storicamente le tappe più importanti dell’evoluzione del pensiero scientifico. Cerignola, settembre 2016 38