Magazzini Multipli di Spedizione Materiali

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Magazzini Multipli di Spedizione Materiali
Divulgazione Implementazione/Modifica Software
Magazzini Multipli di Spedizione Materiali
SW0004275 – Creazione 28/04/2016
Revisione del 28/11/2016 Numero 1
E’ ora possibile l’individuazione automatica del magazzino di spedizione o di accettazione dei materiali anche in regime di
REPARTI MULTIPLI nello stesso POOL, adibiti all’allestimento dei materiali venduti o allo stoccaggio di quelli acquistati.
In un contesto complesso di risorse logistiche, dove sono presenti più magazzini per lo stesso pool è fondamentale,
all’immissione degli ordini di vendita e di acquisto, il reperimento e l’assegnazione automatica del codice di magazzino di
competenza. Sono infatti coinvolti diversi enti e aree dell’organizzazione aziendale:

magazzini di accettazione e spedizione

reparti di allestimenti

la produzione dei prodotti finiti

la pianificazione dei materiali

…
Inoltre i magazzini possono essere organizzati con diversi criteri, anche combinati fra loro, e con eccezioni. Per esempio
in funzione delle aree geografiche, per categoria merceologica o in base alla dislocazione delle unità produttive.
La funzione di imputazione automatica del codice di magazzino di competenza sugli ordini è sofisticata, nell’intento di
soddisfare tutte le casistiche di cui sopra. Utilizza più criteri, applicandoli nella sequenza con cui sono di seguito
dettagliati, interrompendo il flusso solo all’individuazione di un magazzino valido. La sequenza è fissa, quindi non
modificabile, ed è determinata dal grado di importanza delle parti coinvolte.
Criteri di reperimento del codice di magazzino nella Sequenza di Applicazione
1) Reperimento per ARTICOLO combinato con il SOGGETTO dell’ordine (cliente o fornitore), attraverso il “codice di
planner” attribuito nella scheda del prodotto legata all’articolo e al soggetto (accessibile con elaborato “AR”).
2) Reperimento per ARTICOLO GENERICO, attraverso i parametri di approvvigionamento nella scheda SALDI del
prodotto (accessibile con elaborato “SA”).
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3) Reperimento per PROTOTIPO dell'ARTICOLO generico, attraverso i parametri di approvvigionamento nella scheda
SALDI del prodotto (accessibile con elaborato “SA”).
4) Reperimento per SOGGETTO dell’ordine (cliente o fornitore), attraverso il POOL MATERIALI indicato nei dati
aggiuntivi del soggetto (accessibile con l’elaborato G0).
5) Reperimento per SOGGETTO dell’ordine (cliente o fornitore), attraverso i suoi PARAMETRI DI CONSEGNA
(accessibile con l’elaborato LL).
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6) Reperimento per ARTICOLO GENERICO, attraverso il “codice di planner” attribuito nella scheda generica del
prodotto (accessibile con elaborato “AR”).
7) Reperimento per ID SESSIONE dell'operatore che immette i movimenti, attraverso la relativa tabella (accessibile
con l’elaborato MT).
8) Attribuzione del magazzino in modalità fissa al valore "1".