Laboratori famiglia - Borgo Medievale Torino
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Laboratori famiglia - Borgo Medievale Torino
STUPORE E MERAVIGLIA Laboratori famiglia sul fantastico nel medioevo. Quali erano i pensieri di un uomo medievale? Quali immagini popolavano la sua veglia e i suoi sogni? Poche epoche storiche presentano un immaginario così forte, ricco di suggestioni, simboli e racconti che ancora oggi affascina e colpisce la fantasia e la curiosità. In questo nuovo percorso di laboratori per le famiglie si parlerà di ciò che creava stupore e meraviglia nel medioevo intraprendendo un viaggio attraverso il fantastico e lo straordinario. Creature fantastiche “Esiste un animale detto idrope, assai feroce, tanto che il cacciatore non può avvicinarglisi: ha delle grandi corna a forma di sega, con cui è in grado di segare gli alberi grossi ed elevati, e di farli cadere per terra. Quando ha sete, va al fiume Eufrate e beve: quivi ci sono dei cespugli d'erica dai rami sottili, e l'animale si mette a giocare con le corna contro l'erica” (Phisiologus). Il bestiario è una raccolta di animali reali o fantastici che nasce nel medioevo a partire dal XII secolo. Nei bestiari, sovente illustrati con splendide miniature, gli animali sono raggruppati per argomento, cioè ci sono gli animali terrestri, acquatici e quelli che simboleggiano vizi o virtù, anche se non mancano animali della mitologia classica. In laboratorio verranno presentate alcune di queste raccolte e si preparerà una pagina miniata con il proprio animale fantastico preferito e la sua descrizione, da utilizzare come quadro per abbellire la propria stanza o come biglietto d’auguri per le feste. Gemme portentose Il naturalista medievale Lonicerus scrisse che lo zaffiro rendeva «gioiosi, vispi e devoti» e che riappacificava gli animi. I lapidari medievali descrivevano le virtù delle pietre ed ebbero una diffusione a partire dall’antichità fino al Rinascimento. Queste raccolte vedono confluire conoscenze dotte e popolari con stravaganti curiosità e spesso le pietre sono viste come amuleti. Nell’attività pratica, dopo una descrizione di questi lapidari, si proporrà di realizzare gioielli di foggia medievale adorni di gemme preziose e soprattutto portentose, prendendo spunto dagli oggetti preziosi del ciclo dei prodi e delle eroine e dai personaggi della fontana della giovinezza della Rocca. Sapori e profumi favolosi Le spezie che provenivano dal lontano Oriente erano degli elementi molto usati nel medioevo per condire gli alimenti ed erano qualcosa di molto pregiato, che solo le famiglie benestanti potevano permettersi. In un tempo in cui le conoscenze geografiche attuali non erano ancora disponibili, l’Oriente era oggetto di molte fantasticherie e, di conseguenza, anche le spezie diventavano oggetto di grande attenzione e di molte fantasie: si pensava che la cannella avesse origine nel nido della fenice o si riteneva che le spezie provenissero addirittura dal Paradiso. Con cannella, chiodi di garofano, bacche di vaniglia e noce moscata si prepareranno delle candele decorate in cera d’api con il loro portacandele che potranno fare da centro tavola per le feste. Piante dalle mille virtù Il giardino è il punto di partenza per osservare le piante e raccogliere elementi naturali utili a realizzare la propria pianta immaginaria: magica o velenosa? benefica o malefica? La fantasia dei partecipanti e qualche spunto dal passato e dalla mitologia porterà a confezionare un vero e proprio erbario fantastico Titolo Creature fantastiche Ottobre 13 Novembre 3 Gemme portentose 20 10 Piante dalle mille virtù 27 17 24 Sapori e profumi favolosi La meraviglia delle Feste Il Borgo Medievale organizza per il periodo natalizio un ciclo d’incontri per le famiglie, un’occasione per vivere l’atmosfera delle feste stando insieme realizzando strenne e addobbi della tradizione ricordando in questo modo la principale festa dell’anno, costituita da una serie di festeggiamenti che partendo dal solstizio d’inverno arrivano fino all’Epifania. Ogni incontro sarà una scoperta di quanto ancora oggi facciamo per celebrare questo momento risalga al medioevo come per esempio il presepe. Un bue e un asinello Il primo presepe di Natale, tradizionalmente viene attribuito a San Francesco d'Assisi, che nel 1223 avrebbe chiesto agli abitanti del paese di Greccio di recitare i ruoli dei personaggi della Natività mentre al celebre scultore Arnolfo di Cambio si deve il primo presepe scolpito a tutto tondo. A poco a poco diventò abituale allestire presepi a grande formato nelle chiese con tutti i personaggi e luoghi della tradizione, dalla grotta alle stelle, dai magi ai pastori, dal bue all’asinello agli angeli. Agli inizi dell’ottocento il presepe cambia dimensione a favore di una costruzione in miniatura che le famiglie accolgono nelle loro case. Nei laboratori verrà realizzato un simpatico biglietto d’auguri con la tecnica pop – up. Sapori e profumi favolosi Vedi sopra. La Scopa scaccia guai Semplice da preparare ma molto decorativa stupirà tutti parenti e amici quando l’appenderete fuori dall’ingresso dell’abitazione, su una porta o parete. E’ la scopa sulla quale la Befana nella notte tra il 5 e 6 gennaio vola di casa in casa per portare i doni ai bambini, ma è anche un simbolo di augurio per iniziare un anno felice. Il materiale utilizzato saranno dei rami di saggina dorati, nastri colorati e decorazioni a piacere, per il divertimento di realizzarla tutti insieme. Le quattro candele: il tempo dell’attesa Si tratta di una tradizione che si diffuse nei paesi nordici a partire dal 1500 in cui veniva confezionata una corona di rami sempreverdi di abete intrecciati, simbolo della vittoria, della regalità e della speranza su cui si posizionavano 4 candele che venivano accese nelle domeniche che precedevano il Natale. La prima candela veniva detta del profeta, la seconda di Betlemme, la terza dei pastori e la quarta degli angeli, Con cartoncini, fili colorati, nastri e rami intrecciati si realizzerà una corona dell’Avvento. Titolo Un bue e un asinello dicembre 1 sabato (ore 10.30 e 15.30) gennaio Le quattro candele: il tempo 8 sabato (ore 10.30 e 15.30) dell’attesa Sapori e profumi favolosi La scopa scaccia guai 15 sabato (ore 10.30 e 15.30) 6 domenica (ore 16.00)