Non mi importa di dovermi sedere sul pavimento a scuola. Tutto ciò

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Non mi importa di dovermi sedere sul pavimento a scuola. Tutto ciò
« Non mi importa di dovermi sedere sul pavimento a scuola. Tutto ciò che voglio è
l’istruzione.
E non ho paura di nessuno. »
Malala Yousufzai
Buona Settimana!
Nico
Premio Nobel per la Pace 2014
"Nonostante la sua giovane età - osserva il Comitato, parlando della ragazza pachistana, che a 17 anni è la più giovane
Premio Nobel di sempre - Malala Yousafzay già da anni combatte per i diritti della bambine all'educazione e ha
dimostrato con l'esempio che bambini e giovani possono anche loro contribuire a migliorare la situazione. E lo ha fatto
nelle circostanze più pericolose: attraverso la sua battaglia eroica, è diventata una voce guida per i diritti dei bambini
all'educazione". Il Nobel considera che sia "un punto importante per un hindu e una musulmana, un indiano e una
pachistana, unirsi in una lotta comune per l'educazione e contro l'estremismo".
“Malala Yousafzai (‫ ;ی و س فزۍ مالل ه‬Mingora, 12 luglio 1997) è una studentessa e attivista pakistana.È nota per il suo
attivismo nella lotta per i diritti civili e per il diritto allo studio delle donne della città di Mingora nella valle dello Swat,
dove i talebani con un editto ne hanno bandito il diritto. All’età di 13 anni è diventata celebre per il blog, scritto per la
BBC, nel quale documentava il regime, contrario ai diritti delle donne, dei talebani pakistani e la loro occupazione
militare del distretto dello Swat.Inoltre, è stata nominata per l’International Children’s Peace Prize, premio assegnato
da KidsRights Foundation per la lotta ai diritti dei giovani ragazzi.Il 9 ottobre 2012 è stata gravemente ferita alla testa e
al collo da uomini armati saliti a bordo del suo pullman scolastico mentre tornava da scuola. Ricoverata nell’ospedale
militare di Peshawar, si è salvata dopo la rimozione chirurgica dei proiettili. Ihsanullah Ihsan, portavoce dei talebani
pakistani, ha rivendicato la responsabilità dell’attentato, dicendo che la ragazza “è il simbolo degli infedeli e
dell’oscenità”, aggiungendo che se fosse sopravvissuta, sarebbe stata nuovamente attaccata. La ragazza è stata in
seguito trasferita in un ospedale di Londra che si è offerto di curarla.”