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SPETTACOLI
GIORNALE DI BRESCIA SABATO 12 MAGGIO 2012
69
NELLA SEDE DI VIA SAN FAUSTINO
A LENO LA FINALE DEL CONCORSO
■ Palco teatrale e musicale, stasera dalle 20.45 nella sede
dell’Università in via San Faustino 74/B per la presentazione
dell’Ateneo. Si inizia con «Appuntamento al parco» proposto
da Racconti di Scena. Alle 22 il pop-rock «malinconironico»
dei bresciani Annie Hall: Fabio Dondelli, Andrea Abeni,
Massimiliano Tonolini, Michele Coratella. Ingresso libero.
■ Dodici voci in gara, alle 21 all’Oratorio di Leno, per la
finale del concorso «Canta che ti passa». In gara Sabrina
Alberti, Davide Armanti, Ilaria Armanti, Francesca Cionfoli,
Sara Filippini, Clemente Giorgino, Martina Louise, Gianluca
Romiti, Giancarlo Ronchi, Francesco Saldi, Chiara Veronese,
Sara Soretti. Animazione a cura dei ragazzi dell’oratorio.
Università in teatro e pop-rock
«Canta che ti passa» per 12 voci
Mannoia/1 Fiorella, calor Mediterraneo
Palabrescia esaurito ieri sera per la «Rossa», sospesa tra Sud e vecchi successi
Scintillante duetto con Frankie Hi-Nrg sulle note di «Quelli che benpensano»
Mannoia/2
Per i giovani di Axè
energia creativa
contro la disperazione
BRESCIA Il sole di Fiorella
migrante e prova a spiegare
Mannoia scalda, ma non brucosa si prova ad esserlo (col
cia. Il «Sud» è sì rotta propizia
brano «Se solo mi guardasper i suoi fan, ma - per ora - è
si»).
meglio navigare con in popMentre il palco esplode di copa il vento di altri autori, quellori sgargianti, Fiorella fa vili che hanno reso Fiorella una
brare i cuori con «I dubbi deldella interpreti più amate dell’amore», ennesimo esempio
la canzone italiana. Alla fine
di come voli decisamente più
sono solo piccole nubi lungo
in alto se «prende in prestito»
il viaggio che la «Rossa» sta
canzoni altrui. Oramai il pubcompiendo per promuovere
blico è caldissimo, si scioglie
«Sud», primo disco in cui l’arin mille applausi per «In viagtista appare come autrice.
gio», intenso preludio al camIeri sera, ad attenderla, c’era
bio d’abito e all’arrivo in sceun Palabrescia tutto esaurito,
na dei ballerini del progetto
desideroso di osservare queAxè. Ritmi pulsanti, fianchi
sto nuovo volto di Fiorella,
che si agitano: è l’ora di
che ha orientato la prua verso
Frankie Hi-Nrg, per una tol’Africa, il Mediterraneo, danstissima versione di «Quelli
do un vestito nuovo (e più coche benpensano», forse il
lorato) anche ai vecchi sucmassimo brano hip hop italiacessi. Già l’incipit
no. Quindi, sotto
con «Treni a vapocon «Non è un
re» è un’ode al ritfilm», duetto tratRICORDI
modellaTerra,prito sempre dall’alA fine serata
ma che «Io non ho
bum «Sud».
paura» riporti sui
La «svolta etnica»
un sentito
sentieri della canfirmata Mannoia
omaggio
zone ortodossa. È
dipinge con le tina Lucio Dalla
solo una divagate del mare «Via
con un’intensa
zione:Fiorella sencon me» di Paolo
te suo questo
Conte, in versione
versione
«Sud» in cui ha rialternativa,ma gudi «Cara»
versatoenergie, festosa.Ma c’èancode e fiducia. E allora tutto un passara eccola l’Africa
to da onorare. In
tanto evocata, quella di «Se il
«Quello che le donne non didiluvio scende» e «Dal tuo
cono» teatro e Fiorella sono
sentire al mio pensare».
una voce sola, mentre «Il cieLa band (con archi, percussiolo d’Irlanda» è una botta di
ni, strumenti etnici) gira alla
energia. I bis svelano un
grande, la sua voce non è da
omaggio a Lucio Dalla, con
meno. Ma non tutti i brani rieuna bella interpretazione di
scono a decollare. Specie se li
«Cara» in versione acustica,
metti a confronto con «Sally»,
mentre alle spalle dei musiciche fa guadagnare la prima
sti campeggia la scritta «Graovazione della serata. Il pubzie Lucio». Ancora poco, lo
blico sembra comunque affaspazio di un... «Buon Tempo»
mato di questo nuovo corso
- di nuovo con Frankie Hidell’artista (come conferma
Nrg- e la festa di Fiorella Manproprio il coro di «Io non ho
noia, che pare voler abbracpaura», cantato da tutto il Paciare la platea, spegne luci e
labrescia), la quale si lascia
colori. Una festa che non ha
andare a dei brevi monologhi
scontentato nessuno, dinami- con qualche scivolone nel
ca e verace. Ostinatamente
qualunquismo - sulla situaorientata sempre più a «Sud»,
zione dell’Italia di oggi («ma
alla ricerca di calore umano e
cosa gli hanno fatto quelli
musicale. Quello che, da quelì?», cioè i governanti del Paeste parti, è merce rarissima.
se), o sulle sensazioni di chi è
Rosario Rampulla
BRESCIA Il battito delle percussioni e i
passi della capoeira portano alle coste di
Salvador, città brasiliana stretta da un legame antico alla grande madre Africa.
L’ammassodi corpi straziatie contorti,invece, racconta storie più recenti: di naufraghi,disperati,abbandonati alle correnti del Mediterraneo, salpati alla ricerca di
una nuova vita.
Lo sfondo che accomuna queste immagini, apparentemente distanti, è la scena
del Teatro Comunale di Borgosatollo che
ieri pomeriggio ha ospitato l’incontro tra
i ragazzi del Teatro Telaio di Brescia e alcuni dei ballerini e musicisti di Progetto
Axè, giovani artisti brasiliani impegnati
nel tour «Sud» di Fiorella Mannoia (in serata al Palabrescia).Un confronto di «contaminazione e condivisione delle esperienze sul tema dell’educazione,della formazione e dell’inclusione attraverso l’arte, le sue forme, i suoi linguaggi» ha spiegato Maria Rauzi del Telaio.
Principi saldi alla base delle attività di
Axè, progetto avviato 22 anni fa a Salvador, capitale dello Stato di Bahia, per dare
un futuro - attraverso l’arte - a migliaia di
ragazzi brasiliani che vivono tra violenza,
povertà e miseria. Ogni anno sono più di
mille i giovani, dai 5 ai 24 anni, tolti dalla
strada dagli educatori di Axè. Per molti di
loro il percorso di crescita ha significato la
partecipazione a produzioni importanti
in tutto il mondo. Tra le ultime anche la
collaborazione, appunto, con la Mannoia, testimonial del Progetto Axè Italia
onlus. «Axè è una parola africana, arrivata
in Brasile ai tempi della schiavitù» ha specificato Marcos Candido, cofondatore
del progetto: «Indica l’energia creatrice,
la stessa che vogliamo infondere nei nostri ragazzi stimolando l’espressività artistica per suscitare in loro il desiderio di
cercare e di cercarsi, di riuscire ad allontanarsi dalla vita difficile della strada».
La strada, luogo eccitante e al contempo
disperato, a volte cieca o sconosciuta. Come quella imboccata da «I Camminanti»,
nuovo esperimentodegli attori del Teatro
Telaio. Uno spettacolo, il cui debutto è
previsto per settembre, «che racconta
l’immigrazione in tutti i suoi aspetti - ha
commentato la regista Valentina Salerno
-:dal significatoalle motivazionidella partenza, dall’attesa delle madri alla disperazione di chi abbandona la propria terra
per raggiungerne un’altra sconosciuta».
Al termine del dibattito il sipario si è aperto,per un «assaggio» della rappresentazione seguito da una breve sessione di capoeira offerta dai ragazzi di Axè. a. carb.
IL 25 MAGGIO IN CITTÀ
Donne IncANTo:
ci sarà anche Syria
La «Rossa» e il progetto solidale
■ Nelle fotografie di Reporter: in alto Fiorella
Mannoia e Frankie Hi-Nrg ieri al Palabrescia;
nell’altra immagine giovani del progetto Axè,
che seguono la «Rossa» in tour, a Borgosatollo
■ Ci sarà anche la
cantante Syria al concerto
«Donne IncANTo 2012»,
che si terrà in piazza
Paolo VI, in città, venerdì
25 maggio e sarà in diretta
su RadioItalia. La nota
artista romana era stata
ospite anche di «Donne
IncANTo 2011». Il suo
gradito ritorno arricchisce
il già prestigioso cast del
concerto bresciano.
Nel prespettacolo è
annunciata pure la
presenza di Giulia Anania,
già finalista del Festival di
Ghedi e presente a
Sanremo Giovani 2012.
Organizzano la serata
Music Association Festival di Ghedi ed Ant
onlus.
Live Tra folk-rock sulfureo e pigre onde reggae
Il Pan del Diavolo sul palco del Vinile 45, i francesi Dub Corporation al Latte+
«Il Pan del Diavolo» stasera al Vinile 45
■ Rockeggiare strizzando l’occhio al folk. O lasciarsi cullare
dal reggae. Mondi diversi, locali
diversi, stessa serata, lungo l’asse musicale che dalla Sicilia porta alla Francia, passando anche
da Brescia.
Vengono dalla Trinacria Alessandro Alosi (voce, chitarra e
grancassa) e Gianluca Bartolo
(chitarra a 12 corde), ovvero Il
Pan del Diavolo. Nome che, spiegano, deriva dal detto «il pan del
diavolo è sempre avvelenato».
Motto che simboleggia la «male-
dizione del blues» e, in parte,
chiarisce l’ispirazione musicale
del duo. Il Pan del Diavolo, in
concerto stasera al Vinile 45 di
via del Serpente 45 (Ingresso riservato a tesserati Arci con contributo di 8 €; dopo il concerto 3
€. Info: 335.5350615 o www.vinile45.com) mischia elementi
rock, folk e country. Dopo il disco d’esordio, «Sono all’Osso»,
uscito nel 2010, la band ha iniziato a mietere consensi, arrivando
di slancio alla registrazione di
«Piombo, Polvere e Carbone»,
uscito questo aprile. Al Latte + di
via di Vittorio, invece, è tempo
di abbandonarsi al flusso pigro
del reggae coi Dub Corporation
(opening alle 22, ingresso 5 €. Info: 328.255096 o www.lattepiulive.it), band francese che mischia reggae, dancehalle new roots. Il risultato? Non si può non
ballare. Formatisi a Saint-Etienne, i Dub Incorporation - guidati dalle voci di Bouchkour e Komlan - esordiscono discograficamente nel 2003 con «Diversitè»,
imponendosi per la capacità di
rinnovare la tradizione dei ritmi
giamaicani. Attitudine confermata dal cd del 2010 «Hors contrôl», disco della reale consacrazione. La serata prevede anche
la presenza di BomboGayl
Sound in apertura e di Dj Balbo
dopo il concerto. Al termine dei
Dub Inc, live dei Fratelli Quintale nella Bside.
Infine, al Bar Accanto, in via Badia 113, in città (inizio alle 21.30,
info www.baraccanto.it), si esibiranno Antonio Filippini and
the Stalkers.