CONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA

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CONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA
CONDIZIONI DEFINITIVE
alla
NOTA INFORMATIVA/PROGRAMMA
SUL PROGRAMMA
"BANCO POPOLARE Società Cooperativa
OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE"
“BANCO POPOLARE S.C. SERIE 27 TASSO VARIABILE
15.07.2008 – 15.07.2011
CODICE ISIN IT0004386832
Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità alla Direttiva 2003/71/CE (la "Direttiva sul
Prospetto Informativo") e al Regolamento 809/2004/CE e, unitamente al Documento di Registrazione
sull'emittente Banco Popolare Soc. Coop. (l'"Emittente") alla Nota Informativa e alla Nota di Sintesi,
costituiscono il prospetto (il "Prospetto") relativo al programma di prestiti obbligazionari "Banco Popolare
Società Cooperativa Obbligazioni a Tasso Variabile" (il "Programma"), nell'ambito del quale l'Emittente potrà
emettere, in una o più tranche di emissione (ciascuna un "Prestito Obbligazionario" o un "Prestito"), titoli
di debito di valore nominale unitario inferiore a 50.000 Euro (le "Obbligazioni" e ciascuna una
"Obbligazione").
L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della
CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
Si invita l'investitore a leggere le presenti Condizioni Definitive congiuntamente alla Nota Informativa
depositata presso la CONSOB in data 20 giugno 2008 a seguito di approvazione comunicata con nota n.
8058073 del 18 giugno 2008 (la "Nota Informativa"), al Documento di Registrazione depositato presso la
CONSOB in data 5 maggio 2008 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 8041275 del 2 maggio
2008 (ovvero qualsiasi altro documento di registrazione sull'Emittente approvato dalla CONSOB in un
momento successivo e pubblicato ai sensi dell'articolo 8 del Regolamento Emittenti) (il "Documento di
Registrazione") e alla relativa Nota di Sintesi (la "Nota di Sintesi"), al fine di ottenere informazioni complete
sull'Emittente e sulle Obbligazioni.
Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a CONSOB in data 27.06.2008.
Salvo che sia diversamente indicato, i termini e le espressioni riportate con lettera maiuscola hanno lo stesso
significato loro attribuito nel Regolamento allegato alla Nota Informativa.
1
FATTORI DI RISCHIO
1.
FATTORI DI RISCHIO
• Descrizione sintetica degli strumenti finanziari
Le Obbligazioni sono titoli di debito emessi ad un prezzo pari al 100% Valore Nominale (il "Prezzo
di Emissione"). Le Obbligazioni determinano, a scadenza, l'obbligo per l'Emittente di rimborsare
all'investitore un valore (il "Prezzo di Rimborso") almeno pari al 100% del Valore Nominale.
Inoltre, le Obbligazioni danno diritto al pagamento di Cedole il cui ammontare è determinato in
ragione dell'andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto (tasso EURIBOR a sei mesi
diminuito di uno spread dello 0,50%) ed arrotondato allo 0,01% più vicino. Conseguentemente,
l’investimento nelle Obbligazioni comporta i rischi propri di un investimento obbligazionario a tasso
variabile.
• Esemplificazioni e scomposizione degli strumenti finanziari
Le Obbligazioni presentano, nello scenario in cui si considera un valore costante del parametro di
indicizzazione, un rendimento effettivo su base annua, al netto dell’effetto fiscale, del 4,10%. Lo
stesso rendimento si confronta con il rendimento effettivo su base annua, al netto dell’effetto
fiscale, di un titolo di stato (CCT 01.05.2011 C.ISIN IT0003658009), pari a 4,25%. Le obbligazioni
sono emesse ad un prezzo pari al 100% del Valore Nominale e cioe’ al prezzo di 1.000,00 euro per
Obbligazione. Tale prezzo di emissione non e’ comprensivo di commissioni di collocamento
implicite.
Si precisa che i rendimenti sopra indicati sono forniti a titolo meramente esemplificativo, e non
esauriscono il novero dei possibili rendimenti delle obbligazioni. Per una migliore comprensione
dello strumento finanziario, si fa rinvio alle parti delle presenti Condizioni Definitive (capitolo 3) ove
sono forniti tra l’altro:
• diversi scenari ipotetici di rendimento;
• un grafico che mostra l’andamento storico del parametro di indicizzazione , nonché simulazioni
retrospettive, che mostrano i rendimenti che le Obbligazioni avrebbero generato qualora fossero
state emesse e fossero già scadute prima della data di redazione delle presenti Condizioni
Definitive.
***
1.1
Fattori di rischio relativi all'Emittente
Il sottoscrittore, diventando finanziatore dell’Emittente, si assume il rischio che l’Emittente non sia
in grado di adempiere all’obbligo del pagamento delle cedole maturate e del rimborso del capitale.
Le Obbligazioni non sono assistite da garanzie reali o personali di terzi, nè dalla garanzia del
Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
Al fine di comprendere i fattori di rischio, generici e specifici, relativi all’Emittente, che devono
essere considerati prima di qualsiasi decisione di investimento, si invitano gli investitori a leggere
con attenzione il Documento di Registrazione incorporato mediante riferimento alla sezione II del
Prospetto di Base.
2
FATTORI DI RISCHIO
Il Documento di Registrazione è a disposizione del pubblico presso la sede dell’Emittente in Piazza
Nogara n. 2, Verona, ed è consultabile sul sito internet dell'Emittente www.bancopopolare.it.
1.2
Fattori di rischio relativi ai titoli offerti
Le Obbligazioni sono strumenti finanziari che richiedono una particolare competenza ai fini della
valutazione del loro valore e del loro profilo di rischio/rendimento. E' quindi opportuno che gli
investitori valutino attentamente se le Obbligazioni costituiscono un investimento idoneo alla loro
specifica situazione
In particolare, il potenziale investitore dovrebbe considerare che l'investimento nelle Obbligazioni è
soggetto ai rischi di seguito indicati.
•
Rischio di Prezzo
Qualora gli investitori decidano di vendere le Obbligazioni prima della scadenza, potrebbero
ricavare un importo inferiore al Valore Nominale delle Obbligazioni. Ed infatti il valore di
mercato delle Obbligazioni subisce l'influenza di diversi fattori, tra cui vi è la fluttuazione dei
tassi di interesse di mercato e il merito di credito dell'Emittente. A scadenza, il prezzo
dell'Obbligazione è pari al 100% del Prezzo di Emissione. Prima della scadenza, invece, un
aumento dei tassi di interesse può comportare una riduzione del prezzo dell'Obbligazioni.
Fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati relativi all'andamento del Parametro di
Indicizzazione potrebbero determinare temporanei disallineamenti del valore della cedola in
corso di godimento, rispetto ai livelli dei tassi di riferimento espressi dai mercati finanziari e,
conseguentemente, determinare variazioni sui prezzi dei titoli.
Similmente, ad una variazione negativa del merito creditizio dell'Emittente corrisponde
generalmente una diminuzione del prezzo di mercato delle Obbligazioni. Il rischio è tanto
maggiore, quanto più lunga è la vita residua a scadenza del titolo e quanto minore è il valore
delle cedole.
-
Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità consiste nella difficoltà o impossibilità per l'investitore di liquidare
l'investimento prima della sua scadenza naturale. Inoltre, qualora l’investitore fosse in grado
di procedere alla vendita dei titoli prima della scadenza naturale del prestito, potrebbe
potrebbe ottenere un valore inferiore a quello originariamente investito, dando origine a
perdite in conto capitale.
La possibilità per gli investitori di rivendere le Obbligazioni prima della scadenza dipenderà
dall'esistenza di una controparte disposta ad acquistare i titoli, la cui ricerca è più agevole ed
al contempo meno onerosa in un mercato secondario efficiente.
Correntemente non è prevista la negoziazione delle Obbligazioni su alcun mercato
regolamentato, né su alcun mercato secondario ai sensi degli articoli 77-bis e seguenti del
TUF.
L’Emittente si riserva tuttavia il diritto di richiederne l’ammissione a quotazione presso i
mercati regolamentati organizzati e gestiti dalla Borsa Italiana S.p.A. ovvero altri mercati
regolamentati dell'Area Euro, ovvero Sistemi Multilaterali di Negoziazione, e di adottare tutte
3
FATTORI DI RISCHIO
le azioni a ciò necessarie. In caso di ammissione a quotazione delle Obbligazioni su mercati
regolamentati di qualsivoglia natura, l’Emittente ne darà comunicazione ai portatori delle
Obbligazioni con le modalità indicate nel regolamento del Prestito Obbligazionario.
Si segnala che l'Emittente, per il tramite della controllata Banca Aletti S.p.A. (e nell'ambito
dell'attività di negoziazione per conto proprio esercitata da quest'ultima) si impegna
incondizionatamente a riacquistare dai portatori qualsiasi quantitativo di titoli che questi
ultimi intendano rivendere. L'attività di negoziazione (comprese le modalità di definizione dei
prezzi di acquisto e vendita) di tali strumenti finanziari avverrà in conformità agli obblighi
stabiliti dalla direttiva comunitaria 2004/39/CE ("MiFID"), come recepita in Italia dal
regolamento adottato con delibera Consob n.16190 del 30 ottobre 2007 (Regolamento
Intermediari). In relazione alle scelte adottate dal Gruppo Banco Popolare al fine di
adeguarsi al nuovo contesto normativo, si segnalano (i) la recente costituzione del Sistema
Multilaterale di Negoziazione "Hi-MTF" e (ii) la definizione di un progetto operativo di Gruppo
che vede Banca Aletti come gestore e negoziatore di Gruppo; in particolare, tale progetto
operativo prevede che la stessa Banca Aletti eroghi il servizio di "internalizzatore
sistematico" ai sensi della recente disciplina MiFID in relazione alle obbligazioni non
ammesse alla negoziazione in mercati regolamentati o in Hi-MTF.
Si invitano gli investitori a considerare che i prezzi di acquisto proposti in fase di mercato
secondario potranno essere inferiori alle somme originariamente investite e che in tali
ipotesi gli investitori potrebbero conseguire perdite in conto capitale.
L'Emittente potrà procedere, in un qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, alla
chiusura anticipata dell'offerta, sospendendo immediatamente l'accettazione di ulteriori
richieste. Inoltre, l'Emittente potrà - in base a quanto stabilito all'art. 19 del regolamento,
procedere all'estinzione anticipata parziale, limitatamente alle Obbligazioni riacquistate
dall'Emittente stesso, non prima che siano trascorsi 18 mesi dalla chiusura del collocamento
del Prestito Obbligazionario. Tali circostanze potrebbero determinare una riduzione
dell'ammontare di titoli in circolazione rispetto all'ammontare originariamente previsto ed
incidere sulla liquidità delle Obbligazioni.
•
Rischio legato ai possibili conflitti di interessi
-
Agente per il Calcolo
Esiste un potenziale conflitto di interesse in quanto Banca Aletti S.p.A.
(società del Gruppo cui appartiene l'Emittente) è anche Agente per il Calcolo
delle Obbligazioni. L'identità dell'Agente per il Calcolo sarà indicata nelle
Condizioni Definitive.
-
Collocatori delle Obbligazioni
I soggetti incaricati del collocamento delle Obbligazioni percepiscono
commissioni di collocamento commisurate al valore nominale
complessivamente collocato. Tale circostanza, a cui si aggiunge il fatto che i
soggetti incaricati del collocamento sono società appartenenti al Gruppo
Banco Popolare, potrebbe generare un conflitto di interessi.
4
FATTORI DI RISCHIO
-
Mercato secondario
In relazione alla negoziazione delle Obbligazioni sul mercato secondario, si
segnala che il riacquisto dei titoli in circolazione avverrà per il tramite di
Banca Aletti S.p.A. (società del Gruppo Banco Popolare) nell'ambito del
servizio di negoziazione per conto proprio, e che tale situazione potrebbe
generare un conflitto di interessi. Qualora sia istituito un mercato secondario
delle Obbligazioni per il tramite di Banca Aletti S.p.A. (società appartenente al
gruppo Banco Popolare), potrebbe verificarsi una situazione di conflitto di
interessi.
-
Controparti di copertura
L'Emittente potrà provvedere a stipulare contratti di copertura con terze parti,
anche appartenenti al gruppo Banco Popolare. La comune appartenenza
dell’Emittente e della controparte al medesimo Gruppo potrebbe determinare
una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori.
-
Rischio Parametro di Indicizzazione
Il rendimento delle Obbligazioni è correlato all’andamento del tasso Euribor sei mesi base
360. Ad un aumento del valore di tale parametro corrisponderà un aumento del tasso di
interesse nominale delle Obbligazioni. Similmente, ad una diminuzione del Parametro di
Indicizzazione corrisponderà una diminuzione del tasso di interesse nominale dei titoli.
•
Rischio di disallineamento
Le Condizioni Definitive del singolo Prestito individueranno il parametro di indicizzazione
(Tasso Euribor trimestrale, semestrale o annuale) e la periodicità delle cedole (trimestrali,
semestrali o annuali). Nelle ipotesi in cui la periodicità delle cedole non corrisponda alla
durata del Tasso Euribor scelto come Parametro di Indicizzazione (ad esempio, cedole a
cadenza annuale legate all'Euribor semestrale), gli investitori potrebbero essere esposti ad
un rischio di rendimento legato a tale disallineamento.
-
Rischio di eventi di turbativa relativi al Parametro di Indicizzazione
Qualora si verifichino eventi di turbativa ovvero eventi straordinari relativi al Parametro di
Indicizzazione, l’Agente per il Calcolo provvederà a determinarne comunque il valore.
-
Rischio connesso alle specifiche caratteristiche delle Obbligazioni emesse
Il valore delle Cedole Variabili, può essere negativamente influenzato - oltre che dal valore
del Parametro di Indicizzazione, anche dal seguente fattore:
- lo Spread negativo: può cioè essere previsto che ai fini del calcolo della singola Cedola
Variabile, il valore del Parametro di Indicizzazione sia ridotto di un valore percentuale (lo
"Spread").
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FATTORI DI RISCHIO
Tale previsione limita gli importi da corrispondersi a titolo di interessi ai titolari delle
Obbligazioni, generando rendimenti inferiori a quelli che risulterebbero in assenza della
citata caratteristica.
-
Rischio di assenza di informazioni
L’Emittente non fornirà alcuna informazione relativamente all’andamento del parametro di
indicizzazione (comunque generalmente disponibile sui principali quotidiani economici), nè
circa il valore della componente derivativa implicita dei titoli o comunque al valore di mercato
corrente degli stessi.
-
Rischio correlato all' assenza di rating dei titoli
Alle Obbligazioni non è stato attribuito alcun livello di rating.
6
2.
CONDIZIONI DELL'OFFERTA
Ammontare Totale dell'Emissione
L'Ammontare Totale massimo dell'emissione è pari a Euro
150.000.000,00 per un totale di n. 150.000 Obbligazioni,
ciascuna del Valore Nominale pari a Euro 1.000,00. E' fatto
salvo quanto previsto dal secondo capoverso dell'articolo 1 del
Regolamento contenuto nella Nota Informativa.
Durata del Periodo di Offerta
Le Obbligazioni saranno offerte dal 27.06.2008 al 30.09.2008,
salvo chiusura anticipata del Periodo di Offerta che verrà
comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul
sito internet dell'Emittente e, contestualmente, trasmesso alla
CONSOB. E' fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere il
Periodo di Offerta dandone comunicazione mediante apposito
avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente e,
contestualmente, trasmesso alla CONSOB.
Lotto Minimo di adesione
Le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate
per quantitativi non inferiori al Lotto Minimo pari a n. 1
Obbligazione.
Categorie
investitori
di
potenziali Le Obbligazioni saranno offerte al pubblico indistinto in
Italia.
Prezzo di Emissione
Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni è pari al 100% del
Valore Nominale, e cioè Euro 1.000,00.
Resta fermo che nell'ipotesi in cui la sottoscrizione delle
Obbligazioni da parte degli investitori avvenisse ad una data
successiva alla Data di Godimento (anche a seguito di una
Riapertura dell'Offerta), il Prezzo di Emissione dovrà essere
maggiorato del rateo interessi.
Data di Godimento
La Data di Godimento del Prestito è il 15.07.2008.
Data di Scadenza
La Data di Scadenza del Prestito è il 15.07.2011.
Commissioni e spese a carico del
sottoscrittore
Non vi sono commissioni e spese a carico del sottoscrittore.
Soggetti Collocatori
I soggetti incaricati del collocamento delle Obbligazioni sono:
BANCA POPOLARE DI LODI S.p.A.
Via Polenghi Lombardo, 13 26100 LODI
BANCA CARIPE S.p.A.
Corso Vittorio Emanuele, 102
65122 PESCARA
BANCA POPOLARE DI CREMA S.p.A.
Via XX Settembre, 18
26013 CREMA
BANCA POPOLARE DI CREMONA S.p.A.
Via Cesare Battisti, 14
26013 CREMONA
-7-
BANCA POPOLARE DI MANTOVA S.p.A.
Viale Risorgimento, 69
46100 MANTOVA
CASSA DI RISPARMIO DI LUCCA PISA LIVORNO S.p.A.
Piazza San Giusto, 10
55100 - LUCCA
BANCA POPOLARE DI VERONA S.GEMINIANO E S.
PROSPERO S.p.A.
Piazza Nogara, 2
37121 – VERONA
CREDITO BERGAMASCO S.p.A
Largo Porta Nuova, 2 24122 BERGAMO
BANCA POPOLARE DI NOVARA S.p.A.
Via Negroni, 12
28100 - NOVARA.
Accordi di sottoscrizione relativi
alle Obbligazioni
Non esistono accordi di sottoscrizione
Agente per il Calcolo
Banca Aletti & C. S.p.A. svolge la funzione di Agente per il
Calcolo.
-8-
SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO, CARATTERISTICHE DELLE OBBLIGAZIONI ED
ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI
3.
Valore Nominale
€ 1.000,00
Prezzo di Emissione / Prezzo di
Rimborso
100% / 100% (emissione alla pari)
Durata
3 anni
Data di Emissione
15.07.2008
Data di Godimento
15.07.2008
Data di Scadenza
15.07.2011
Entità del tasso di interesse della
prima Cedola
Il tasso di interesse applicato alla prima Cedola sarà pari al
4,70% lordo annuo.
Parametro di Indicizzazione
Il Parametro di Indicizzazione delle Obbligazioni è il tasso
Euribor semestrale.
Spread
Il Parametro di Indicizzazione sarà diminuito di uno Spread pari
a 0,50%.
Date di Rilevazione del Parametro
di Indicizzazione
Sarà preso come Parametro di Indicizzazione il tasso Euribor
semestrale rilevato il secondo giorno lavorativo che precede
l'inizio del godimento della Cedola di riferimento.
Frequenza nel pagamento delle
Cedole
Le Cedole saranno pagate, in via posticipata, con frequenza
semestrale, nei giorni 15 gennaio, 15 luglio dal 15 gennaio
2009 al 15 luglio 2011.
ESEMPLIFICAZIONI DEI RENDIMENTI
Si procede di seguito a costruire tre scenari ipotetici dei rendimenti delle Obbligazioni.
Si noti che gli scenari forniti non esauriscono il novero dei possibili rendimenti a scadenza
delle obbligazioni, e sono qui forniti a titolo meramente esemplificativo.
SCENARIO I
Si ipotizza che il Parametro di Indicizzazione delle Obbligazioni subisca una variazione in diminuzione nel
corso della durata del Prestito Obbligazionario, In tale ipotesi, alle obbligazioni sarebbero associati i
rendimenti indicati nella tabella seguente:
-9-
Data di
Pagamento
Valore del
Parametro di
Indicizzazione
Spread
15.01.2009
-
-
15.07.2009
5,126%
-0,50%
15.01.2010
15.07.2010
15.01.2011
15.07.2011
5,026%
4,926%
4,826%
4,726%
-0,50%
-0,50%
-0,50%
-0,50%
[Floor]
Tasso Fisso
(annuo lordo)
[Cap]
4,70%
-
-
-
-
-
-
-
-
2,265%
-
-
-
2,215%
-
-
-
2,165%
-
-
-
2,115%
Cedola lorda
2,35%
2,315%
RENDIMENTO EFFETTIVO ANNUO*
Lordo
Netto
4,53%
3,96%
* Rendimenti calcolati attraverso il metodo del Tasso di Rendimento Interno (IRR)
SCENARIO II
Si ipotizza che il valore del Parametro di Indicizzazione rimanga costante per tutta la durata del Prestito
Obbligazionario. In tale ipotesi, alle obbligazioni sarebbero associati i rendimenti indicati nella tabella
seguente:
Data di
Pagamento
Valore del
Parametro di
Indicizzazione
Spread
15.01.2009
-
-
15.07.2009
5,126%
-0,50%
15.01.2010
5,126%
-0,50%
15.07.2010
5,126%
-0,50%
15.01.2011
5,126%
-0,50%
15.07.2011
5,126%
-0,50%
[Floor]
Tasso Fisso
(annuo lordo)
[Cap]
4,70%
.
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Cedola lorda
2,35%
2,315%
2,315%
2,315%
2,315%
2,315%
RENDIMENTO EFFETTIVO ANNUO
Lordo
Netto
4,70%
4,10%
SCENARIO III
Si ipotizza che il Parametro di Indicizzazione delle Obbligazioni subisca una variazione in aumento nel corso
della durata del Prestito Obbligazionario, In tale ipotesi, alle obbligazioni sarebbero associati i rendimenti
indicati nella tabella seguente:
- 10 -
Data di
Pagamento
Valore del
Parametro di
Indicizzazione
Spread
15.01.2009
-
-
15.07.2009
5,126%
-0,50%
15.01.2010
15.07.2010
15.01.2011
15.07.2011
5,226%
5,326%
5,426%
5,526%
-0,50%
-0,50%
-0,50%
-0,50%
[Floor]
Tasso Fisso
(annuo lordo)
[Cap]
4,70%
-
-
-
-
-
-
-
-
2,365%
-
-
-
2,415%
-
-
-
2,465%
-
-
-
2,515%
Cedola lorda
2,35%
2,315%
RENDIMENTO EFFETTIVO ANNUO
Lordo
Netto
4,86%
4,25%
• Simulazione Retrospettiva
Si è provveduto ad effettuare una simulazione ipotizzando che le Obbligazioni fossero state
emesse in data 23.06.2005 con scadenza 23.06.2008.
Dalle simulazioni, è emerso che le Obbligazioni avrebbero generato un rendimento effettivo annuo
lordo del 3,51% (3,07% al netto dell'effetto fiscale).
• Andamento Storico del Parametro di Indicizzazione
A scopo meramente illustrativo, si riporta di seguito l'andamento del Parametro di Indicizzazione delle
Obbligazioni nel periodo 23.06.2005 – 23.06.2008.
- 11 -
Avvertenza: l'andamento storico del tasso di cambio non è necessariamente indicativo del futuro
andamento dello stesso, per cui la suddetta simulazione ha un valore puramente esemplificativo e
non costituisce garanzia di ottenimento degli stessi livelli di rendimento.
• Comparazioni con Titoli di Stato di similare durata
La tabella sottostante illustra, a titolo meramente esemplificativo, la comparazione tra i rendimenti
ipotetici sopra riportati e quelli del CCT 01.05.2011, avente codice ISIN IT0003658009, al lordo e
al netto dell'effetto fiscale. I rendimenti del Titolo di Stato sono calcolati in base al prezzo di
mercato (99,00/100) pubblicato sul quotidiano "Il Sole 24 Ore" riferito alla data del 23.06.2008,
ipotizzando cedole costanti.
TITOLO
Obbligazioni a tasso variabile ipotetiche denominate in Euro
- Scenario I
- Scenario II
- Scenario III
CCT 01.05.2011 IT0003658009
4.
Rendimento
effettivo
annuo lordo
Rendimento
effettivo
annuo netto
4,53%
3,96%
4,70%
4,10%
4,86%
4,25%
4,82%
4,25%
AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALL'EMISSIONE
L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata con
delibera dell'organo competente in data 25.06.2008.
_________________________________________
Dott. [•]
[qualifica]
Banco Popolare
Società Cooperativa
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