Volantino Giornata della Memoria e Giorno del Ricordo

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Volantino Giornata della Memoria e Giorno del Ricordo
GIORNATA DELLA MEMORIA
e GIORNO DEL RICORDO
Due serate per non dimenticare
Biblioteca Civica piazza Garibaldi, 20
ore 21.00
29 gennaio 2015
BACI DI CARTA... prima dell’Olocausto
Lettere d’amore in tempi di guerra di Reinhard Kaiser
12 febbraio 2015
URLA DALLE FOIBE
Letture di testimonianze
tratte dal libro “Infoibati” 1943- 1945 di Guido Rumici
A cura di Pandemonium Teatro
Teatro d’arte contemporanea per le nuove generazioni
Info: [email protected] www.comune.muggio.mb.it
Ingresso libero
L’ASSESSORE ALLA CULTURA
IL SINDACO
Monica Perez Gila
Maria Fiorito
GIORNATA DELLA MEMORIA
e GIORNO DEL RICORDO
Due serate per non dimenticare
BACI DI CARTA… prima dell’Olocausto
Lettura a due voci con Emanuela Palazzi e Tiziano Manzini
“Baci di carta” sono i soli baci che un giovane ebreo tedesco può mandare alla sua fidanzata svedese nel
periodo che va dal 1935 fino alla sua morte, avvenuta probabilmente nel 1941, cioè appena prima che
avesse inizio l’annientamento fisico degli ebrei.
Le sue lettere saranno il contrappunto quotidiano di quanto avveniva in quel periodo e saranno parte di un
puzzle con molte fonti, anche le più disparate, per tentare di capire cosa volesse dire per gli ebrei vivere in
quel tempo, quali sofferenze e quali speranze… per molti poi risultate vane.
Un sentiero costituito da tanti testi differenti, che ci faranno percorrere il periodo che va dall’ascesa al potere
di Hitler fino all’inizio delle esecuzioni sistematiche.
Le tessere che costituiscono tale percorso sono tratte da tanti libri quali Baci di carta, Mein Kampf, Un
sacchetto di biglie, Conferenza del Wannsee, Notte e nebbia, Il diario di Anna Frank, L’ebreo che ride, Comandante ad Auschwitz.
URLA DALLE FOIBE
Lettura di Lisa Ferrari
Il primo articolo della legge 92/2004 riconosce il 10 febbraio quale Giorno del Ricordo al fine di conservare
e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre
degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra.
Questa lettura vuole dar voce pertanto a chi racconta quello che gli è accaduto, sia perché sopravvissuto alla
terribile esperienza di essere infoibato, sia perché, figlia di uno scomparso, non si è mai rassegnata a non sapere che fine avesse fatto il padre. Le testimonianze che vengono proposte sono tratte dal libro del professor
Guido Rumici: Infoibati : (1943-1945) : i nomi, i luoghi, i testimoni, i documenti, con lo scopo, attraverso un
semplice gesto, di raccontare l’umanità della vicenda ricercando le storie dentro la Storia.