Martedì Piano di lavoro dettagliato
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Martedì Piano di lavoro dettagliato
Documentazione insegnante Martedì Piano di lavoro dettagliato: situazione comunicativa — “parlare di sé, giocare insieme” MATTINA In aula: banchi disposti a isole da 4 – 6 allievi (a seconda dello spazio a disposizione). Orario Su ogni isola: un dizionario bilingue. Obiettivi 1 (2’) Su una parete: i poster “Colori” e “Numeri” Materiale supplementare: una palla, piccoli premi (cioccolatini), gomma adesiva, 6/7 dadi, pedine (una per ogni A.) Abbreviazioni: I.insegnante A.allievo/i* (a) materiale allievi (c) materiale classe * sono sempre incluse anche le allieve Attività organizzazione classe materiale/schede Osservazione e suggerimenti 1. Programma della giornata Breve annuncio del programma della giornata di martedì (in questa occasione si fissa il nome della giornata): impariamo a descrivere una persona, il suo ambiente, i suoi tratti caratteriali e i suoi interessi. in classe slide 1 Programma di martedì mattina Presentarsi (2) pomeriggio ·· giochi (ipotesi sul ·· significato di “giochi” con l’aiuto del francese) ·· sketch ·· autovalutazione In tedesco: L’I. informa gli A. che dopo il martedì ·· capiscono ragazzi ticinesi che parlano di sé ·· sanno presentarsi in italiano ·· capiscono uno sketch in italiano ·· sviluppano strategia per sfruttare meglio il repertorio linguistico 2 (10’) Ripresa degli atti linguistici del salutare, chiedere e dire il nome, l’età e la provenienza 2. Scambiare informazioni L’I. lancia la palla ad un A. presentandosi, chiedendogli il nome, ecc., ripetendo alcune volte. in classe ai banchi slide 2 Pallina Questo training si è rivelato necessario ed efficiente 3 (30’) Applicare le conoscenze apprese il giorno prima (il saluto e le altre strutture linguistiche), sviluppare competenze a livello discorsivo 3. Il domino orale L’I. suddivide la classe in 3 gruppi (4 gruppi se la classe consiste di più di 24 A.) con un numero possibilmente uguale di A.. Ogni gruppo si posiziona in un angolo dell’aula. L’I. dà ad ogni gruppo un mazzo di schedine con spezzoni di dialogo. Gli A. dispongono le schedine in modo da ricostruire il dialogo. Ogni A. impara a memoria una o al massimo due schedine e quindi il gruppo riconsegna le 3 o 4 gruppi slide 3 A seconda del numero di A. si utilizzano 3 o 4 mazzetti di schedine (fino a 24 A. 3 mazzetti, con più di 24 si utilizzano 4 mazzetti, di modo che ogni A. riceve almeno una schedina). Nel caso in cui il numero di schedine non 07 (c) domino orale schedine all’I.. Al «via» dell’I., i ragazzi iniziano a ricostruire l’ordine logico del dialogo pronunciando la propria parte del dialogo e mettendosi in fila secondo quest’ordine, come se fossero le pietre del domino tradizionale. Gli A. che hanno imparato due battute occupano due posizioni nel domino spostandosi. Quindi, ogni gruppo presenta ad alta voce il proprio dialogo, mentre gli altri ascoltano con attenzione per scoprire eventuali incongruenze o problemi di ordine dei turni. Una volta ricostruito il dialogo ogni gruppo riceve il mazzetto di un altro gruppo e si passa al secondo e poi al terzo turno, di modo che ogni gruppo ricostruisca almeno due dialoghi. 4 (50’) Preparazione all’ascolto formulando delle aspettative sui contenuti dell’input audiovisivo Primo ascolto: ascolto globale corrisponda al numero di A. del gruppo alcuni A. ricevono 2 schedine. 4. Tre ritratti Preparazione dell’ascolto: l’I. mostra le foto dei ragazzi Carlo, Giulia e Fabien e chiede alla classe quali informazioni si ricordano su loro, ev. consultando anche il dialogo di lunedì (p. 4 (a), dove si trovano informazioni sull’età , sul domicilio e sulla lingua di Giulia e di Carlo). in classe slide 4 A isole gli A. preparano le domande che sanno già fare in italiano, poi preparano in L1 ulteriori domande che vorrebbero porre ai tre ragazzi . In classe si raccolgono le domande in italiano (o in L1, se necessario) e si scrivono dalla parte sinistra della lavagna. Le risposte che gli A. sanno già dare si scrivono dalla parte destra della lavagna. In classe si legge la tabella a p. 10 (a), si verifica la comprensione e si riempiono le informazioni copiando le risposte raccolte alla lavagna. a isole slide 5 in classe p. 10 (a) slide 6-9 L’I. informa gli A. che ascolteranno la presentazione dei ragazzi e che essi parlano velocemente. L’obiettivo del primo ascolto non è capire tutto, ma captare soltanto alcune informazioni. L’I. fa ascoltare un ritratto dopo l’altro in video (08 (c)) permettendo agli A. dopo ogni ritratto di inserire nella tabella le informazioni che hanno captato. In classe si discutono le informazioni ricavate (nome, famiglia, tempo libero ecc.), ev. gli A. aggiungo nella tabella informazioni ricavate dai compagni. Non è necessario a questo punto completare tutta la tabella. Secondo ascolto: ascolto selettivo, ricavare informazioni specifiche Ascolto selettivo: prima di riascoltare ogni presentazione, l’I. dà la consegna di rendersi conto quali informazioni mancano per ogni ritratto. Durante questo secondo ascolto (che viene interrotto dopo ogni presentazione) gli A. riempiono la tabella con le informazioni mancanti. Sviluppare competenze di interazione Per verificare i risultati gli A. a coppie si fanno domande relative a eventuali informazioni mancanti o insicurezze utilizzando le domande (parzialmente ellittiche) sulla tabella. Con le risposte ricavate da queste interazioni gli A. completano la tabella. Discussione delle soluzioni in classe. 08 (c) filmati I ragazzi si presentano lavoro individuale p. 10 (a) I ragazzi si presentano slide 7 a coppie slide 8 in classe slide 9 Domande che gli A. sanno già formulare in italiano: Come ti chiami? Quanti anni hai? Dove abiti? 5 (33’) 6 (20’) Comprensione di battute di una chat in italiano, interazione bilingue Fissare il lessico legato alle caratterizzazioni Conoscere strategie in caso di problemi nella comprensione o nella formulazioni di enunciati 7 (35’) Applicare domande/risposte in una situazione comunicativa di gioco 5. Partecipare ad una chat L’I. chiede agli A. in L1 come comunicano con i loro amici: sms, telefono, email, chat, facebook, twitter, ecc. Si elencano queste modalità di comunicazione alla lavagna e si traducono in italiano: si scoprirà che praticamente tutte queste denominazioni sono uguali in italiano e in tedesco. Dopo questa breve introduzione gli A. consultano le p. 11-13 (a) contenente tre estratti di chat. A coppie gli A. ne scelgono uno e partecipano alla chat, all’occorrenza, in tedesco, se possibile a tratti in italiano, usufruendo della carta geografica e del dizionario bilingue L’I. sorveglia il lavoro delle coppie. in classe slide 10 Si può attirare l’attenzione all’analogia Chat – chatten in tedesco e chattare in italiano a coppie slide 11 p. 11, 12 e 13 (a) Carta geografica, dizionario bilingue temi delle chat: Buona notte! Partita di hockey Amore 6. Fase silenziosa Sulla carta geografica gli A. leggono le espressioni di martedì insieme all’I.. Ogni A. ha la possibilità di fissare individualmente alcuni elementi lessicali incontrati nelle fasi precedenti. Nella casella gialla gli A. inseriscono caratteristiche che riguardano loro stessi sotto le rubriche “io” e “mi piace”, utilizzando le parole gratis (p.es. tennis, basket, danza) o parole che trovano nella colonna destra delle “espressioni di martedì”. Se gli A. necessitano lessico che non trovano né nelle parole di martedì né nel lessico gratis, nella casella rossa “Aiuto!” hanno a disposizione delle strategie per chiedere all’I. o ad un compagno un sostegno nella comprensione o nella formulazione di enunciati. in classe slide 12 Carta geografica: espressioni di martedì 7. Gioco “Crisi d’identità” Gli A. leggono le istruzioni del gioco “crisi d’identità” a p. 14 e 15. Con la gomma adesiva l’I. incolla sulla fronte di ogni A. un cartellino con un’identità (disegno di una persona con alcune caratteristiche e un nome). Ogni A. prende con sé p.14 (a) e p.15 (a) con tutte le possibili identità e i tre modelli di domanda (v. sotto). Lo scopo del gioco per ogni A. è di trovare la propria identità che corrisponde ad una delle persone rappresentate sulla p.14 (a). Questo avviene facendosi reciprocamente domande riguardanti i tre tratti hobby, stato d’animo e aspetto fisico. L’I. mette della musica mentre gli A. si muovono liberamente per l’aula. Quando la musica si ferma, ogni A. si muove verso la persona più vicina. Ogni coppia a turno si pone una di ciascuna di queste tre domande rispetto a tre tratti: 1. (Hobby) Il mio hobby è sciare/il calcio/la musica? 2. (Charakter/Gemütszustand) Sono scherzosa/stanco/triste ecc.? 3. (Aussehen) Ho i capelli rossi/la maglietta blu? in classe I modelli delle domande sono dati a p.15 (a), mentre tutte le identità sono riportate a p.14 (a). Quando riparte la musica, gli A. si muovono di nuovo liberamente e quando si ferma la musica, si ricomincia a cercare la propria identità. In base ai tratti trovati chiedendo a un compagno e in base alla schede con le identità complete a p.14, ogni A. ricostruisce la propria identità assegnandosi il nome corrispondente. Si possono prevedere uno o due turni con le domande modello e un turno senza l’aiuto delle domande modello. lavoro individuale, al bisogno gli A. possono rivolgersi all’I. utilizzando le strategie “Aiuto!” o consultare il dizionario slide 13 09 (c) Schede da gioco p. 14-15 (a) Crisi d’identità Variante più facile, con più enfasi sulla comprensione: l’I. tiene i cartellini e legge la prima caratteristica della persona sul primo cartellino. In base al foglio con tutte le identità gli A. indovinano chi è. Più caratteristiche hanno sentito più chiara è l’identità. L’A. che indovina l’identità del primo personaggio riceve il cartellino dall’I. Quindi, l’I. passa al prossimo cartellino leggendo un tratto dopo l’altro finché un A. indovina l’identità. Vince l’A. che ha accumulato più cartellini. pomeriggio In aula: banchi disposti a isole da 4 – 6 allievi (a seconda dello spazio a disposizione). Su ogni isola: un dizionario bilingue. Su una parete: i poster “Colori” e “Numeri” Pomeriggio Materiale supplementare: una palla, piccoli premi (cioccolatini), gomma adesiva, 6/7 dadi, pedine (una per ogni A.) Abbreviazioni: I.insegnante A.allievo/i* (a) materiale allievi (c) materiale classe * sono sempre incluse anche le allieve Orario Obiettivi Attività Organizzazione classe Materiale Osservazioni e suggerimenti 8 (5’) Esercitare la pronuncia italiana 8. Cantare una canzone italiana In classe si riprende una canzone della hitparade o una canzone preferita di un/a A. e si canta insieme in classe slide 14 una slide tra 41-51 di lunedì (ritornello) Link sul sito del CMI > lunedì > hitparade facoltativo 9 (35’) Sviluppare strategie per mettere in atto competenze già presenti nel repertorio 9. Gioco dell’oca Si formano gruppi da 3 a 4 A., ogni gruppo riceve un piano da gioco (11 c) e un mazzo di carte (10 c) una pedina per ogni allievo, un dado e le soluzioni (12 c) Ogni A. legge individualmente a p. 16 (a) le istruzioni del gioco. Poi ogni gruppo comincia a giocare. Gli A. utilizzano il lessico gratis per rispondere alle domande sulle carte da gioco orientandosi con il colore della carta che corrisponde a una classe lessicale delle parole gratis. Quando gli A. non trovano consenso rispetto alla risposta giusta, possono consultare le soluzioni (12 c) messe a disposizione dall’I. slide 15 Variante: l’organizzazione del gioco può essere gestita nel seguente modo: a ogni membro di ogni gruppo viene assegnato un ruolo: amministratore (responsabile del materiale (tabellone, dadi, pedine, carte da gioco)), controllore del tempo, consulente (gestisce la consulenza delle soluzioni). Esercitare varie applicazioni delle parole gratis per -rendere gli A. consapevoli del loro repertorio -dargli fiducia nell’applicazione sia ricettiva che produttiva del lessico condiviso con altre lingue nel loro repertorio 10 (15’) Applicazione e sintesi degli strumenti per descrivere se stessi gruppi da 3 a 4 A. p. 16 (a) Istruzioni gioco dell’oca 1 piano da gioco 11 (c) per gruppo (ca. 6-7 piani) Pedine, una per ogni A., 1 dado per ogni gruppo 10 (c) carte da gioco 12 (c) Soluzioni del gioco dell’oca Carte geografiche 10. Preparazione al quiz “Chi è?” (il quiz si eseguirà mercoledì mattina) Gli A. prendono p. 17 (a) “Chi è?”. Con l’aiuto delle espressioni di lunedì e martedì, delle parole gratis e del dizionario, gli A. riempiono la pagina con le proprie caratteristiche inserendo un’unica informazione sbagliata. Alla fine gli A. mettono le proprie iniziali sul foglio. L’I. raccoglie tutte le pagine riempite. slide 16 individuale p. 17 (a) Chi è In classe Parole gratis, espressioni di martedì, dizionario bilingue Se il tempo non è sufficiente per tutte le attività del martedì pomeriggio si consiglia di omettere quest’attività. 11 (30’) Preparazione dell’ascolto di materiale autentico audiovisivo Comprensione di materiale autentico (filmato) destinato a ragazzi italofoni della fascia d’età della scuola media Gli A. diventano consapevoli di tutte le strategie linguistiche, paralinguistiche e extralinguistiche che contribuiscono alla comprensione 12 (5’) 11. Visione dello sketch “Rispetto” Con la l’I. contestualizza lo sketch: annuncia che gli A. stanno per guardare uno sketch in italiano che è stato prodotto per gli allievi della scuola media della Svizzera italiana. L’I. dice: “Lo sketch è comico.” Visione dei primi 38 secondi. In classe si raccolgono ipotesi (se necessario in L1) su: ·· dove? (a scuola) ·· chi sono le persone? (ragazzo, bidello) ·· che cosa fa il ragazzo? (scrive sul muro) ·· Che cosa fa il bidello? (si arrabbia con il ragazzo) Slide 20-24: l’I. presenta ogni personaggio con alcune caratteristiche introducendo le parole chiave. Slide 25: Alla fine della presentazione l’I. invita gli A. a formulare ipotesi sulla continuazione dello sketch: Che cosa potrebbe succedere? Slide 26: la classe guarda l’intero sketch con audio. Slide 27: in classe si individua il tema principale (il rispetto / respect) e si elencano tutte le azioni in cui manca il rispetto. Si raccolgono le proposte in L1, se necessario, e l’I. le scrive alla lavagna in italiano: scrivere sui muri, fare confusione in aula, arrivare in ritardo, lanciare brioche, (alzare la gonna con un righello), incollare le cicche sotto il banco, sporcare l’aula, rispondere male al professore, truccarsi in classe Slide 28: in classe gli A. discutono gli elementi del video che li hanno aiutati a capire in modo globale lo sketch. A p. 18 (a) sono elencate alcune strategie di comprensione a scelta multipla. Gli A. completano le strategie da loro trovate. slide 17 in classe slide 18 slide 19 Link sul sito del CMI> martedì > sketch slide 20-24 slide 25 slide 26 slide 27 slide 28 in classe p. 18 (a) lavoro individuale Discussione in classe 12. Valutazione individuale: Gli A. valutano le loro competenze d’italiano e le loro scoperte sotto martedì a p. 9 (a) scegliendo gli smiley adatti e aggiungendo eventuali altre scoperte. collettiva: In classe si riempie con il conteggio degli smiley e aggiungendo alcune scoperte individuali. lavoro individuale slide 29 p. 9 (a) lavoro in classe slide 30 Alla fine della giornata chiederea gli A. di portare il loro i-pod o smartphone mercoledì mattina. PREPARATIVI PER MERCOLEDÌ Attività 5: “fare un acquisto” acquistare una bibita a persona, barre di cereali, merendine, mele, frutta di stagione, ecc. Attività 8: “degustazione” alimenti: zucchero, acqua, limone, sale, nutella, ketchup piccante (è importante che sia piccante per includere la parola piccante, in alternativa si può usare il pepe o chips piccanti) e yogurt naturale. slide 30