Autore Messaggio mamma disperata sono mamma di un ragazzo

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mamma disperata
sono mamma di un ragazzo che fa uso di droga,abbiamo fatto di tutto per
aiutarlo, ma mio marito lo vuole buttare fuori di casa,ma io come mamma
16-10-2010 - 20:12:18
soffro troppo e non so piu cosa fare,mi ruba soldi mi a preso tutte le cose di
IP Autore
oro che avevamo, ma mio marito non sa nulla altyrimenti lo butterebbe fuori di
casa,chiedo cosa posso fare.si droga da qaundo la sua ragazza lo a lasciato 3
anni fa, e non si e piu ripreso,sono stato al sert nei servizi socili,ma alla fine mi
ritrovo sempre sola perche lui non vuole sentire parlare ne di sert ne di
comunita secondo voi cosa posso fare,lui a 28 anni ma ho paura che un giorno
di questi posaa succedere qualcosa,mi date un consiglio ciao anna
Scritto da:
cara anna
monica nocentini, membro quando una persona ha problemi di dipendenza da sostanze è importante che
staff
trovi un motivo per tentare un cambiamento.
spesso il cambiamento arriva quando la famiglia che ha intorno riesce a
17-10-2010 - 08:41:23
cambiare.
IP Autore
coprire suo figlio non lo aiuta.
la sua preoccupazione è giustificata, purtroppo la dipendenza da sostanze,
oltre a produrre danni fisici e psicologici, comporta anche rischi legali.
ci dice che è già andata al sert ma senza esiti; che suo marito propone
soluzioni che lei non condivide, eppure la situazione non può rimanere
immobile.
è indispensabile che lei e suo marito troviate un accordo nell'affrontare la
situazione, sia la regola che sta provando ad imporre suo marito (o cambia o
esce di casa) che la sua propensione alla protezione sono elementi
indispensabili per aiutare suo figlio, ma queste spinte devono diventare un
messaggio chiaro ed univoco. quanto alla sua preoccupazione che possa
accadere di peeggio, è un elemento che non è in grado di controllare.
spesso la "forzatura" che i genitori possono fare verso un figlio che utilizza
sostanze produce utili cambiamenti, sosprattutto se all'espulsione da casa si
propone l'ingresso in comunità (se passa molto tempo, il rischio è che si debba
scegliere tra il carcere e la comunità).
è importante che torni al sert con suo marito, dove potrete riconoscere il
percorso da fare iniseme per aiutare vostro figlio. spesso il percorso è lungo e
faticoso e necessita del supporto di un gruppo di autoaiuto (se ci vuole dire la
provincia di residenza saremo in grado di fornirle indicazioni più precise).
coprire e sostenere i comportamenti di suo figlio, non lo aiuterà a scegliere di
cambiare. è una persona adulta che se sostenuto, potrà scegliere.
un caro saluto
monica nocentini
Scritto da:
anna
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