Progetto autonomia - Istituto Comprensivo Ferrandina

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Progetto autonomia - Istituto Comprensivo Ferrandina
Premessa
Essere autonomi significa sviluppare una sana autostima, avere più rispetto verso se stessi e
verso gli altri, essere più sicuri, positivamente attivi, socievoli, quieti e disponibili.
La stima di sé ha bisogno di azioni ed eventi positivi per svilupparsi o mantenersi: per una
persona diversamente abile, in particolar modo, il controllo e il successo nella gestione di
semplici azioni nella vita quotidiana, il riconoscimento e l’apprezzamento di ciò che compie in un
contesto reale, sono necessari per mantenere l’equilibrio interiore e per darle la consapevolezza
di potercela fare anche da sola.
La quotidianità, il gesto ripetuto e “la vita vera” sono, per Maria Montessori, i mezzi più
importanti per sviluppare l’autonomia.
Pertanto questo progetto auspica lo sviluppo di una sana autostima e fiducia in se stessi
attraverso la conquista di sempre maggiori spazi di autonomia a partire da semplici, ma non
scontati, gesti della vita quotidiana.
Destinatari e articolazione nel tempo
Il progetto curriculare d’Istituto è destinato a due alunni diversamente abili presenti nella
Scuola Secondaria di I grado e frequentanti la I A e la III D.
Il progetto si svolgerà nel II quadrimestre dell’a. s. 2014/15 nei mesi di marzo, aprile e maggio
e prevedrà 5 uscite didattiche a Ferrandina adeguatamente preparate con attività da svolgersi in
classe o nell’aula di sostegno. Le uscite avranno come titolo:
1. Vado in strada
2. Vado in autobus
3. Chiedo aiuto
4. Faccio la spesa
5. Vado all’ufficio postale
Descrizione sintetica del progetto
Il progetto si propone di portare fuori dalla scuola e mettere in situazioni concrete i due alunni
diversamente abili guidandoli nell’acquisizione di una maggiore conoscenza del territorio e di una
maggiore sicurezza nel compimento di azioni di tipo quotidiano tese ad aumentare l’autonomia
degli stessi. Acquisire maggiore sicurezza nel fare concreto permette di costruirsi un’immagine di
sé positiva e di percepirsi come persone capaci, con una mente.. più autonoma!
Contenuti e Obiettivi educativi e didattici
Le varie uscite programmate hanno come finalità ultime quelle di aumentare i livelli di
autonomia partendo dall’aumento dell’autostima e dell’immagine di sé.
1.
Cammino a piedi
Obiettivo educativo:
-
Sviluppare la capacità di orientarsi e aumentare il livello di autonomia nell’ambiente
urbano.
Obiettivi didattici:
-
conoscere le principale regole del codice stradale: le strisce pedonali, il marciapiede, il
semaforo e i principali cartelli stradali.
Attività:
osservazione di immagini e discussione in classe nella fase preparatoria all’uscita,
osservazione dell’ambiente circostante durante l’uscita,
adozione dei comportamenti corretti in modo da facilitarne l’interiorizzazione.
2.
Vado in autobus
Obiettivo educativo:
-
Sviluppare la capacità di utilizzare un mezzo pubblico
Obiettivi didattici:
-
riconoscere gli autobus e la fermata dell’autobus,
-
riconoscere dei punti di riferimento all’interno di un percorso urbano.
Attività:
osservazione di immagini e discussione in classe nella fase preparatoria all’uscita,
osservazione dell’ambiente circostante durante l’uscita,
adozione dei comportamenti corretti in modo da facilitarne l’interiorizzazione.
3.
Faccio la spesa
Obiettivo educativo:
-
aumentare il livello di autonomia nel riconoscere le merci e utilizzare l’euro.
Obiettivi didattici:
-
conoscere i nomi delle varie merci,
-
conoscere i vari negozi e la tipologia di merci che vendono,
-
riconoscere e scegliere le merci seguendo indicazioni date,
-
riconoscere e usare con l’ausilio della calcolatrice le monete e le banconote dell’euro.
Attività:
osservazione dell’ambiente circostante durante l’uscita per riconoscere insegne dei
negozi,
giochi di simulazione individualizzati nella fase preparatoria all’uscita,
creazione di liste della spesa.
4.
Chiedo aiuto
Obiettivo educativo:
-
aumentare la percezione di sicurezza e di fiducia in se stessi nel gestire una situazione di
smarrimento.
Obiettivi didattici:
-
riconoscere un vigile urbano (o un poliziotto o un carabiniere) e chiedere aiuto,
-
saper riferire i propri dati anagrafici e i numeri di telefono utili,
-
conoscere i rischi reali dell’essersi perso.
Attività:
osservazione dell’ambiente circostante durante l’uscita per riconoscere insegne dei
negozi,
giochi di simulazione individualizzati nella fase preparatoria all’uscita,
fermare un vigile urbano e chiedere aiuto.
5.
Vado all’ufficio postale
Obiettivo educativo:
-
aumentare il livello di consapevolezza nel saper svolgere un’attività come compilazione e
pagamento di un bollettino di conto corrente o scrittura e spedizione di una cartolina.
Obiettivi didattici:
-
compilare e pagare un bollettino o scrivere una cartolina,
-
riconoscere e usare con l’ausilio della calcolatrice le monete e le banconote dell’euro.
Attività:
scrivere esempi di bollettini o cartoline,
giochi di simulazione individualizzati nella fase preparatoria all’uscita,
attività volte al riconoscimento e utilizzo dell’euro.
Modalità di intervento
La messa in atto del progetto prevede la condivisione e il consenso espresso e firmato di
entrambi i genitori alle uscite ed attività previste dal progetto nonché l’autorizzazione da
parte del Dirigente scolastico a permettere l’uscita dei suddetti alunni e insegnanti di
sostegno in orario scolastico.
Si interverrà preparando gli alunni all’uscita programmata attraverso la metodologia dell’analisi
del compito che consiste nel determinare quali azioni devono essere compiute dall’alunno per
arrivare ad eseguire un compito in modo corretto.
Si utilizzerà poi la metodologia delle simulazioni che richiede agli alunni di “recitare” in prima
persona una data situazione che si andrà successivamente a vivere realmente. La simulazione
attraverso un contesto ludico crea un “clima protetto” all’interno del quale è possibile
apprendere utilizzando gli errori come opportunità di apprendimento.
Durante l’uscita programmata si metteranno in atto le metodologie di
Apprendistato/
modellamento: gli allievi apprenderanno imitando il modo in cui l’insegnante opera in un dato
contesto di vita. Tale approccio ha il vantaggio di consentire all’allievo di acquisire
progressivamente spazi di autonomia sempre più ampi.
Risultati attesi
Il progetto si propone di arricchire l’offerta formativa di Istituto per gli alunni diversamente abili:
renderli sempre più autori attivi del proprio percorso di crescita permettendo loro di imparare
facendo.
Verifica e valutazione
Le verifiche saranno date dall’osservazione dello svolgimento delle attività stesse che potranno
essere documentate da foto.
Alla fine del progetto le docenti di sostegno daranno conto dell’andamento dello stesso con la
stesura di una relazione finale.
Ferrandina, 23. 10. 2014
Docenti referenti:
Prof.ssa Montesano Debora Maria
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Prof.ssa Bernardo Maria Teresa
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