Colorno dice no all`impianto a biomasse di Trecasali
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Colorno dice no all`impianto a biomasse di Trecasali
34 PROVINCIA VENERDÌ 27 GENNAIO 2012 Colorno Mostra q La mostra «Il soffio della vita» dello scultore Isaia Lazzari, allestita nella chiesa di Santo Stefano è aperta la domenica dalle 11 alle 19. COMUNE/1 SULLA QUESTIONE NON SONO MANCATI I RILIEVI DEI GRUPPI «IMPEGNATI-UNITI» E SEL-MPS Pubblica q La Pubblica Assistenza di Colorno si è dotata di un nuovo sito (www.pubblica.colorno.it), con tutte le informazioni sull’associazione. GIORNO DELLA MEMORIA DA DOMANI Colorno dice no all'impianto a biomasse di Trecasali La contrarietà al progetto in una delibera di giunta inviata in Regione COLORNO Una storia attuale: una mostra su Anna Frank Cristian Calestani II Alla fine è arrivato anche il no di Colorno al progetto dell’Eridania Sadam di realizzare un impianto a biomasse a Trecasali. L’espressione della contrarietà è avvenuta con una delibera di giunta inviata in Regione entro la scadenza del 23 gennaio e che sostanzialmente ha recepito il parere emerso dalla seconda commissione competente in materia di tutela ambientale. Sulla questione non sono, comunque, mancati i rilievi del gruppo di minoranza «Impegnati-Uniti» e di quello di maggioranza Sel-Mps che hanno messo in evidenza un certo ritardo nell’affrontare la questione e le considerazioni di Conti sull’efficacia dell’atto. «Non eravamo direttamente coinvolti nella Conferenza dei servizi - ha detto la sindaco Michela Canova - ma a tutti, anche ai singoli cittadini, è stata data la possibilità di esprimere delle osservazioni. Il Comune di Colorno lo ha fatto tramite una delibera di giunta che ha recepito il parere della commissione espresso all’unanimità e quindi in grado di considerare anche la posizione della minoranza. La delibera, votata il 23 gennaio, è stata depositata al servizio competente della Regione entro la scadenza prevista e sostanzialmente esprime parere negativo in merito alla costruzione della centrale di San Quirico». COLORNO Rino Tamani II Il 27 gennaio ricorre il «Giorno Consiglio comunale sull'impianto a biomasse Un momento della discussione: gli esponenti della maggioranza. Se ampio è stato il consenso sul contenuto dell’atto, non sono comunque mancati dei distinguo. «Già in commissione - ha rilevato Filippo Allodi degli “Impegnati-Uniti” - avevo sottolineato che si è arrivati in ritardo su questo tema. Ancora una volta ci si ferma al compitino quando già a dicembre del 2010 il nostro gruppo aveva presentato un’interrogazione sul tema poi discussa a febbraio del 2011 e in merito alla quale la sindaco disse di attendere maggiori informazioni. Il tempo è passato, ma non si è fatto molto. La questione an- dava affrontata prima e discussa anche a livello di consiglio comunale». In sintonia con Allodi anche Marco Pezziga di Sel-Mps: «In effetti la maggioranza non ha considerato tempestivamente tutte le diverse sensibilità che la compongono. L’invito per il futuro è quello di cercare di ascoltare maggiormente certe posizioni poiché su questo tema c’erano tutti i presupposti per giungere ad un atto in consiglio con la possibilità di espressione da parte di tutti i gruppi». Duro l’attacco di Cesare Conti della Lega Nord: «Sono favorevole ai contenuti della delibera di giunta ma la sostanza è che chi doveva decidere in merito, cioè la Regione, l’ha già fatto diversi mesi fa con una legge confezionata appositamente per l’Eridania. Lo stesso assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni ha dichiarato di aver preparato una corsia preferenziale per questo atto. Nessuno nei Comuni del nostro territorio, specie chi vuole fare carriera politica, è disposto a mettersi contro l’amministrazione regionale di centrosinistra». La replica a Conti è giunta da Claudio Ferrari del Pd: «Spesso il consigliere Conti parla a sproposito. La Regione con due leggi ha semplicemente dato delle norme ad una questione non regolamentata dal governo Berlusconi che prevedeva la localizzazione degli impianti senza restrizioni. Alcune proposte, come quella di San Quirico, erano però già state presentate e non è stato possibile respingere interventi legittimi secondo la precedente normativa del governo. E’ scorretto dire che la Regione ha avvallato l’impianto». della Memoria», istituito con legge dello Stato per ricordare le vittime della Shoah. Sei milioni di persone, tra cui un milione e mezzo di bambini, morte nei campi di concentramento e di sterminio disseminati nell’Europa occupata dai nazisti. Una data simbolica, ma non casuale: il 27 gennaio furono spalancati i cancelli di Auschwitz e svelati gli orrori del nazismo. L’Amministrazione comunale e l’assessorato alla Cultura celebrano la ricorrenza con la mostra documentaria itinerante «Anna Frank. Una storia attuale», allestita nelle sale espositive della Reggia. E’ un progetto dell’assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, acquisito dal Comune di Colorno con il patrocinio della Provincia. Per la sua valenza formativa, culturale e didattica la mostra si rivolge agli alunni della scuola primaria e secondaria dell’Istituto com- prensivo «Belloni» e degli istituti scolastici dei comuni limitrofi che intendono aderire all’iniziativa e al pubblico adulto. La vicenda esistenziale di Anna Frank e i pannelli fotografici che la rappresentano sono il filo conduttore dell’esposizione, ma nella vita della famiglia Frank si riflettono gli eventi del mondo durante e dopo la catastrofe nazista. Le fotografie private dei Frank, affiancate ad altre testimonianze e a materiale documentario sui principali eventi storici, mostrano come le decisioni politiche di pochi possano incidere sulla vita di coloro che sono perseguitati. La mostra, suddivisa in cinque sezioni, che presentano le cinque fasi della vita di Anna, è corredata da un video proiettato durante la visita e da un catalogo. La rassegna documentaria, realizzata da Anne Frank House Amsterdam, sarà inaugurata domani, alle 16.30 ed è visitabile fino al 29 febbraio (orario: giorni feriali, 10-12 su appuntamento; sabato, 10-12 e 15-17; domenica 10-12). Info: Iat (tel. 0521.313790). - COMUNE/2 DOPO LA CRISI NELLA MAGGIORANZA, LA RICHIESTA DEGLI «IMPEGNATI-UNITI» I civici vanno all'attacco: «Sindaco e giunta a casa» COLORNO Allodi: «La risoluzione sui rifiuti votata da Sel-Mps: strappo difficile da ricucire» II «Non vediamo altra soluzione se non quella che porta alle dimissioni della sindaco Michela Canova e della sua giunta». E’ questa la prima riflessione politica sulla crisi di maggioranza apertasi dopo l’ultimo consiglio comunale. A parlare è il capogruppo di «Impegnati-Uniti per Colorno» Filippo Allodi. Troppo pesante secondo Allodi e gli «Impegnati-Uniti», rappresentati in consiglio anche da Giuseppe Mirabelli e Ivano Zambelli, la spaccatura all’interno della maggioranza. La discussione della risoluzione relativa ad una proposta di progetto di legge avanzata da Mps-Sel ha mandato in frantumi la coesione che finora aveva caratterizzato le espressioni di voto del consiglio colornese. La risoluzione ha fatto emergere la netta divergenza sul tema della gestione dei rifiuti e in maniera indiretta anche gli opposti pensieri sulla necessità dell’inceneritore di Ugozzolo. Da una parte, dunque, i tre di Sel-Mps con l’appoggio di «Impegnati-Uniti» e Lega Nord, dall’altra il sindaco con il sostegno di Pd, socialisti e indipen- «Impegnati-Uniti per Colorno» Da sinistra Mirabelli e Allodi. La replica della Canova «Ho la maggioranza in consiglio» «Attendo di confrontarmi con la maggioranza per prendere le decisioni conseguenti». Queste le poche parole pronunciate dalla sindaco di Colorno Michela Canova in replica alla richiesta di dimissioni da parte di «Impegnati-Uniti per Colorno». Già in passato la prima cittadina si era trovata a dover ri- spondere alla richiesta di dimissioni da parte dei civici. Ieri ha rilasciato una dichiarazione stringata ribadendo, come già fatto in precedenti occasioni, che «il sindaco è eletto direttamente dai cittadini» ed aggiungendo che «fino a che ha nove voti in consiglio comunale ha la maggioranza». denti del suo schieramento. «E’ uno strappo - ha commentato Allodi - che crediamo sarà molto difficile ricucire. La risoluzione presentata dal gruppo Movimento per la sinistra a firma dei consiglieri Marco Pezziga e Alessandro Niero e del vicesindaco Mirko Reggiani su un progetto di legge depositato in Regione riguardante il tema dei rifiuti “zero” è passato solo grazie ai voti della minoranza. La maggioranza, o meglio, ciò che resta della maggioranza, dopo difficili trattative che hanno comportato anche una lunga sospensione del consiglio, non è riuscita a fare quadrato e sulla risoluzione ha pronunciato voto di astensione dimostrando, nei fatti, un profondo malessere e ormai un’incapacità di coesione». Sulla base di queste considerazioni, come già accaduto in passato, gli «Impegnati-Uniti» sono tornati a chiedere a gran voce le dimissioni del primo cittadino e della giunta. «La sindaco Canova - ha puntualizzato Allodi - non è più in grado di tenere unita la sua maggioranza, politicamente dimostra debolezza e mancanza di quel carisma che deve essere prerogativa fondamentale per ogni amministratore consapevole del proprio ruolo. Non vediamo nessuna possibile soluzione a questa impasse se non la richiesta di dimissioni del sindaco e della giunta». c.cal. InBreve PARROCCHIA/1 «Festa della pace» con l'Azione cattolica in preparazione della «Festa della pace» domenica dopo la messa delle 10 in parrocchia a Colorno per l’Azione cattolica ragazzi. CRAL FARNESE DOMENICA POMERIGGIO «I tre porcellini»: una recita per bimbi Incontro PARROCCHIA/2 Un incontro sulla catechesi Incontro formativo di catechesi per la famiglia domenica 12 febbraio, alle 16.30, nella canonica di Colorno. Tema: «Il lavoro, risorsa per la famiglia». Info: 0521.814787. COLORNO II «I tre porcellini», secondo spettacolo della rassegna «Metti un sorriso alla domenica...» andrà in scena domenica, alle 17, al Cral Farnese. Giunta alla 4ª edizione, la rassegna è organizzata dalla compagnia teatrale «Ca’ luogo d’arte» e dal Comune con Banca Monte Parma e Cral Farnese. Lo spettacolo è rappresentato dal Teatro Stabile d’Innovazione Fontemaggiore di Perugia, per la regia di Maurizio Bercini ed il testo di Marina Allegri. In scena Lorenzo Frondini, Fausto Marchini e Claudio Massimo Patanò. La recita, che già vanta una tournée nei più importanti teatri italiani, è un classico racconto inglese: una di quelle storie che i nonni raccontano ai nipotini. In scena tre porcellini, Pigro, Medio e Saggio, che nel loro nome portano la storia del loro destino, così che la scelta del materiale per costruire la casa diventa da subito il pretesto per ragionare sui piaceri e sui doveri della vita, sui consigli di una mamma molto presente, sulla paura di andare per il mondo da soli, sull’esistenza vera o presunta del lupo. Prenotazioni: 3496730382; 3355281235. CRAL FARNESE Assemblea su prezzi dell'energia e gas dell’energia e del gas». E’ il tema dell’assemblea pubblica di oggi, alle 14.30, al Cral Farnese di via Roma. L’incontro, organizzato dalla Federconsumatori e dalla Cgil, Camera del lavoro zona di Sorbolo e Colorno, ha l’obiettivo di far conoscere comportamenti utili per risparmiare e per contribuire alla difesa dell’ambiente. Con la liberalizzazione del mercato i cittadini sono presi d’assalto dai venditori «porta a porta» o frastornati da proposte telefoniche che propongono varie «convenienze» spesso inesistenti. Cerimonia.Dagli alpini «Prezzi Ricordato il beato don Gnocchi Gli alpini di Colorno e Alpinitalia Onlus hanno commemorato il beato don Carlo Gnocchi, cappellano degli alpini. Le penne nere hanno partecipato alla messa in duomo e hanno poi deposto un mazzo di fiori al monumento ai caduti.