Peixe vivo Pesce vivo SSoom mm maarriioo
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Peixe vivo Pesce vivo SSoom mm maarriioo
Anno 3 – numero 10 ottobre 2005 In redazione: Patricia– Gianluigi – Adriana - Catia Il Sostegno On-line del progetto “Famiglia Infanzia, Vita e Speranza” a Senhor do Bonfim – Bahia Brasil Peixe vivo Pesce vivo Como pode o peixe vivo Viver fora da água fria? (bis) Come può il pesce vivo Vivere fuori dall’acqua fredda? (bis) Como poderes viver? Como poderes viver? Come potrò vivere? Come potrò vivere? Sem a tua, sem a tua, Sem atua companhia? (bis) Senza la tua, senza la tua, senza la tua compagnia. (bis) Os pastores desta aldeia Já me fazem zombaria. (bis) I pastori di questo paese Mi canzonano di già. (bis) Por me ver assim chorando. Por me ver assim chorando. Per vedermi così pianger. Per vedermi cosi pianger. Sem a tua, sem a tua, Sem a tua companhia.(bis) Senza la tua, senza la tua, Senza la tua compagnia. (bis) Cantiga di “roda”- Regalo del centro e del nord di Minas Gerais. SSoom mm maarriioo 11.. IIll ssiinncceerroo ee ccoom mm moovveennttee rraaccccoonnttoo ddii uunnaa ffaam miigglliiaa aaffffiiddaattaarriiaa P Paagg.. 22--33 22.. C Coonnoosscceennddoo llaa rreeaallttáá ddeeggllii iissttiittuuttii cchhee ccii cciirrccoonnddaannoo P Paagg.. 33--44 33.. D Diiaa ddaa C Crriiaannççaa:: bbaam mbbiinnii aabbbbaannddoonnaattii,, bbaam mbbiinnii iissoollaattii ee ........bbaam mbbiinnii ccaallppeessttaattii P Paagg.. 44 44.. U Unn uullttiim moo ssaalluuttoo aa uunn ggrraannddee aam miiccoo 1 PPaagg.. 55 Carissimi sostenitori, Eccoci di nuovo insieme con il decimo numero del 2005 di Axé Bahia, newsletter di aggiornamento sul progetto di Amici dei Bambini nello stato di Bahia – Brasile . Apriamo questo numero con una canzone tradizionale della stato di Minas Gerais. Abbiamo iniziato questo numero con un articolo che racconta l’esperienza di accoglienza da parte di una famiglia di un bambino in difficoltá. Potrete quindi leggere il resoconto delle nostre visite ad alcune strutture che accolgono bambini in una cittá a 150 km da Senhor do Bonfim. È qui che si trovano i bambini per i quali non si trova una famiglia disponibile all’accoglienza o che hanno problemi con la legge. Poi un breve testo sul “dia da criança’’ (il giorno del bambino), che si festeggia il 12 ottobre in Brasile. Infine incontrerete un omaggio che vogliamo rendere ad un nostro amico che ci ha lasciato prematuramente. Come sempre, vi auguriamo una buona lettura e vi ricordiamo che siamo a Vostra completa disposizione. _________________________________________ Per qualsiasi comunicazione potete scriverci: Amici dei Bambini Rua Cônego Hugo, 175 48970-000 – Senhor do Bonfim – BA – BRASIL e-mail: [email protected] _____________________________________________________ 11.. IIL OD DII U UN NA LIIA FFFIID DA L SSIIN CE ER RO OE EC CO OM MO OVVEEN NT TEE R AC ON A FFA AM MIIG GL AA AF ATTA AR RIIA A NC MM RA CC CO NTTO Il 22 luglio 2005, nella mia famiglia è giunto un bel bimbo dai grandi occhi neri, denutrito: otto mesi di vita per un peso di soli 2.800 g, e senza le forze per succhiare il latte. Sin dal primo momento in cui l’ho visto il mio cuore si é riempito di gioia, e così, piena d’amore, non so come, ma sapevo che il piccolo Micael gemello di 8 mesi di vita, nato prematuro, avrebbe portato con se un mondo di avvenimenti che avrebbe cambiato il ritmo della mia vita e risvegliato tanti sentimenti. Senza fare complimenti ha cominciato presto. Nel corso di due mesi fatti di gioia, ma anche di molte notti trascorse senza chiudere occhio a causa della sua salute cagionevole, ho pensato tanto alla storia di questo piccolo lottatore: la famiglia, la mamma, la casetta affollata di fratelli.... Ah! Mi viene da piangere! Oggi 24 settembre, Micael è ricoverato in isolamento in un ospedale di Salvador a causa di una malattia infettiva e contagiosa. Mi trovo a parlare con Dio, supplicando perché Micael resista e non se ne vada via come il suo gemellino. In questi momenti di paure e incertezze mi rendo conto della necessità di condividerle con la mamma biologica. Intanto i medici mi fanno sapere che Micael è fuori pericolo e potrà lasciare l’ospedale. Ritornerà a casa insieme alla sua mamma biologica, al papá e a i fratellini. 2 Va bè! Però lo farà con tutti i diritti e gli amici che ha conquistato in questo periodo! Ora mi domando, “cosa farò dopo” ? Non lo so. Riceverò, chissà, un altro bambino bisognoso di aiuto. Cátia Mary Magalhanes – mamma affidataria 22.. C TU CII C AN ON CEEN ND DO AR REEA TÁ DE EG UTTII C CH HEE C CIIR RC CO ON ND DA NO O CO NO OSSC O LLA ALLT ÁD GLLII IISSTTIIT I rappresentanti dell’equipe di Amici dei Bambini hanno realizzato il 9 settembre a Petrolina, una cittá a 150 km da Senhor do Bonfim nel vicino stato del Pernanbuco, una giornata di visite ad “istituti” e istituzioni della città, al fine di conoscere forme d’intervento rivolte a bambini e adolescenti in situazione di abbandono. La ricerca era mirata ad individuare esperienze positive, da poter applicare alle attività di progetto di Amici dei Bambini nel “lar Nossa Senhora de Fátima” a Campo Formoso e per studiare la prevenzione all’abbandono dei bambini inseriti nel progetto di Bonfim e Jaguarari. La nostra equipe, accompagnata dalla segretaria di azione sociale e assistente sociale, ha visitato quattro istituzioni che lavorano con bambini e adolescenti. Si tratta di: PETRAPE, Casa Anjo da guarda, PROTEJA e Ágape. La prima istituzione visitata, la Casa Anjo da guarda, è una struttura municipale e funziona come asilo e istituto; è stata inaugurata nel 2002 ed ora si trova in condizioni di degrado pessime, inoltre le stanze sono piccole e poco illuminate. Il Comune ha iniziato una riforma per migliorarne la qualità. Adesso sono presenti nell’istituto quattro bambini: due sorelline di 7 e 8 anni, un bambino di 5 anni e sua sorella di 7 mesi. I bambini vivono una situazione familiare non ben definita. L’obiettivo della Casa Anjo da guarda è trasformare l’istituto in una casa di passaggio temporaneo per un totale di 20 bambini; ciò sarà possibile dopo aver apportato delle migliorie alla struttura, in modo da renderla adatta alla realizzazione delle attività. La seconda istituzione è PROTEJA, che resta un po’ lontano dal centro, ed è un progetto della chiesa Batista, che lavora con bambini e adolescenti di sesso maschile dai 7 ai 8 anni. Questa istituzione ha soltanto 2 mesi di vita ed ha una struttura bellissima, dove in passato si trovava un albergo. Lo spazio è stato donato alla chiesa attraverso i commercianti di Petrolina. Ora vi sono ricoverati 7 bambini, però l’obiettivo è di accogliere circa 40 fanciulli e adolescenti. Il progetto PROTEJA riceve l’aiuto del municipio e del governo. La terza visita è stata fatta al progetto Ágape, anche questo un progetto della chiesa Batista, rivolto a individui di sesso maschile, con problemi di alcolismo o di droga. L’ultima e non meno importante istituzione vista è stata quella del PETRAPE, che assiste da 26 anni, bambini e adolescenti abbandonati. Qui si trovano 115 bambini e adolescenti, che occupano tre case “lar” e sono separati secondo l’età, da 6 a 9 anni, da 10 a 11 anni e da 12 a 13 anni. Ogni casa è composta da 12 bambini. Gli adolescenti più vecchi vivono in un’area comune, ma un progetto prevede la costruzione di un’altra casa “lar” per gli adolescenti dai 14 ai 15 anni. Oltre ciò in seno al progetto PETRAPE si desidera realizzare la formazione professionale nel settore dell’agricoltura rivolta agli adolescenti; sono già presenti attività educative, ludiche e di formazione professionale. A Petrolina come a Campo Formoso abbiamo potuto constatare, ancora una volta, che i bambini che “finiscono’’ in istituto arrivano in strutture che non sono in grado di offrire loro ció di cui hanno bisogno. Anche laddove ci sono risposte ai bisogni materiali i bambini soffrono di carenza di affetto, attenzione. Soffrono, insomma, della mancanza di una famiglia. 3 Commento [pp1]: I conti non tornano: 3x12 non fa 115! Adriana – educatora di Amici dei Bambini 3 ALLPPEES STTA 3.. D AC ÇA MB BIIN AB NA TII,, B AM BIIN ATTII EE ...... B BIIN NII C CA ATTII DIIA AD DA CR RIIA AN NÇ A:: B BA AM NII A BB BA AN ND DO ON AT BA MB NII IISSO OLLA BA AM MB Il 12 ottobre in Brasile si festeggiano il ‘’dia da criança’’ (giorno del bambino) e Nossa Senhora Aparecida (patrona del Brasile). Di solito, la commemorazione di questo giorno è attesa con molta impazienza: nelle grandi cittá i bimbi affollano i negozi, con la missione di trovare il giocattolo dei loro sogni. In ogni cittá é poi presente un parco giochi, le amministrazioni pubbliche e le associazioni della societá civile organizzano attivitá per far divertire i bambini. Per gli adulti questa data dovrebbe rappresentare un momento di riflessione sul ruolo dei bambini nella società tanto che per questo motivo sono organizzati seminari ed eventi per discuterne le problematiche. Noi abbiamo realizzato in ognuna delle comunitá dei festeggiamenti con pagliacci e giocolieri, invitando i genitori a condividere questo momento con noi, cercando di passare il messaggio che tutti i giorni dovrebbe essere il giorno dei bambini. Vorremmo segnalarvi la festa che abbiamo organizzato nel vicino istituto di Campo Formoso dove l’obiettivo era quello di far divertire i bambini e cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica cittadina sulla condizione dei bambini abbandonati. Vorremmo farvi sapere che in Lage, una delle comunitá piú povere e piú isolate del nostro progetto, siamo andati con il gruppo carismatico parrocchiale Shalom a portare un momento di felicitá e allegria, donare dei giochi e pregare per una societá piú giusta. Non possiamo infine non segnalare la triste follia di Belem dove l’oppio del calcio ha fatto sì che, nel giorno del bambino, incidenti all’ingresso dello stadio hanno portato alla morte di un bimbo calpestato e al ferimento grave di altri. Tutto è stato volutamente lasciato in secondo piano dai media troppo preoccupati a glorificare le imprese della ’’seleção’’ e a parlare di quanto il Brasile si impegni per commemorare il giorno del bambino... un momento di giochi nell’istituto Nossa Senhora de Fatima di Campo Formoso 4. U Unn uullttiim moo ssaalluuttoo aa uunn ggrraannddee aam miiccoo Nell’ultima settimana di settembre abbiamo dato l’addio ad un caro Amico. Jotão, come era conosciuto dagli amici, ci ha lasciati quando aveva ancora solo 35 anni, stroncato da gravi problemi di salute. Jotão era un artista plastico di Senhor de Bonfim che si é sempre messo a disposizione di Amici dei Bambini quando avevamo bisogno di qualcuno per una officina di arte, per dipigere, per 4 realizzare momenti di gioco e di festa con i bambini o per realizzare eventi in piazza sui diritti dei minori. Jotão era inoltre chi realizzava le fasce che appendiamo nella cittá per ricordare i diritti dei bambini o per promuovere qualche evento. Jotão era insomma un grande amico, molto professionale e una persona molto dolce, sensibile e disponbile. Voleva bene ai bambini, era contento di potergli trasmettere le sue conoscenze e il suo sogno era di aprire una scuola di arte in Senhor do Bonfim. Era una delle tante persone che qui sul posto ci aiutano a mandare avanti il progetto, un alleato che con le sue competenze si metteva a disposizione dei piú deboli. Desideriamo quindi mandargli un ultimo saluto e vi chiediamo di includerlo nelle vostre preghiere. Ciao caro Jotão, come dice un nostro amico comune, ci hai lasciati perché lassú qualcuno aveva bisogno di un pittore... M Maarrzzoo 22000055:: iill nnoossttrroo aam miiccoo JJoottããoo iinn uunn’’ooffffiicciinnaa ddii aarrttee ccoonn ii bbaam mbbiinnii ddii JJaagguuaarraarrii Carissimi sostenitori, Approfittiamo dello spazio del SOL per comunicarvi che stiamo giá provvedendo alla spedizione delle schede di valutazione annuale relative ai bambini da voi accompagnati. Molte delle schede sono giá a cammino, quindi controllate le vostre cassette delle lettere.... Entro fine novembre spediremo inoltre a tutti voi un lavoretto fatto dai bambini in occasione del Santo Natale e un SOL cartaceo riassuntivo degli ultimi sei mesi. Rimaniamo a Vostra disposizione per ogni comunicazione. “Equipé Bonfim” _____________________________________________________________ Se l’idea riscontra il Suo interesse e desiderasse aderire a questa iniziativa è necessario che comunichi la Sua e-mail all’indirizzo di posta elettronica del nostro ufficio: [email protected] affinché possa ricevere i prossimi numeri del notiziario. La newsletter è comunque disponibile anche sul sito Internet di Amici dei Bambini, all’indirizzo www.aibi.it nelle pagine dedicate al progetto “Famiglia infanzia, vita e speranza”. __________________________________________________________________________________ 5