scarica il giornalino parrocchiale numero 1/2010

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Le Notizie
ANNO XVIII N. 1 marzo 2010 supplemento al n. 10 de "La vita" del 14 marzo 2010 Via Puccini 38 Pistoia Reg. Trib.
Pistoia n 8 del 15.12.1949 Dir. Resp. Giordano Frosini
CARISSIMI AMICI...
Carissimi amici di Carmignano, permettetemi di chiamarvi così con questo che è l’ultimo scritto ufficiale da parroco di
questa nostra comunità parrocchiale, certo questo è un cambiamento importante sia nella mia
come nella vostra vita, le strade
del Signore a volte presentano un
cammino in salita (Cristo stesso
ha detto che la sua strada può
essere stretta e tortuosa) ma va
percorsa anche quando non si
intravede la meta, o meglio non si
intravede la meta umana perché
sappiamo dove dobbiamo arrivare: all’incontro con LUI.
Questo non è e non può essere un
saluto visto che formiamo tutti
una stessa famiglia nonostante
che i suoi membri abitino distanti,
anche se in questo caso sono solo
40 chilometri, ma ognuno di noi
costruisce il Regno di Dio mettendoci il massimo impegno senza
remore e senza paura. Io mi sento
parte di questa parrocchia pur
non avendone più la responsabilità come guida.
Se con il mio comportamento ho
urtato qualcuno di voi sappiate
che non è mai stato intenzionale e
a tutti dico non smettete mai di
vivere con Cristo e essere insieme
la sua Chiesa mettendo a disposizione della parrocchia le risorse
– magari della sola preghiera –
che ognuno di noi possiede.
LETTERA DEL VESCOVO ALLA PARROCCHIA
Carissimi fratelli e sorelle della Parrocchia di Carmignano,
vi raggiungo con questa mia lettera in un periodo particolarmente importante ed anche doloroso per la vostra comunità: don Luciano lascia la parrocchia di Carmignano, Montalbiolo e Verghereto e si accinge ad assumere la responsabilità di
Maresca. Molti di voi mi hanno scritto in queste settimane, altri mi hanno telefonato
o sono venuti a parlare con me.
Nell’ impossibilità di rispondere a tutti come desidererei, mi rivolgo a voi
con questa lettera nella speranza di fare chiarezza e di aiutarvi a vivere positivamente
anche questo momento.
Don Luciano ha capito e condiviso il fatto che per impostare una nuova
pastorale adatta alle situazioni che stiamo vivendo e capace di affrontare il futuro
della Diocesi occorre superare lo schematismo che vede un parroco legato esclusivamente ad una parrocchia, senza scadenze di tempo che non siano quelle dell’ anagrafe. Don Luciano ha capito che stiamo andando verso un futuro in cui ad ogni Sacerdote si chiederà più disponibilità ad un lavoro di collaborazione con altri preti, in una
pastorale d’insieme, che superi la rigidità del rapporto esclusivo parroco-parrocchia
ed intrecci, invece, in alleanza gruppi di parrocchie omogenee, servite da più Sacerdoti, dove le scelte vengono maturate e condivise insieme, attuate in collaborazione,
coinvolgendo e promuovendo la presenza e la competenza dei laici.
Così don Luciano mi ha dichiarato la propria disponibilità ad essere coinvolto, anzi ad essere promotore di un nuovo progetto di questo genere, là dove se ne
presentava concretamente l’occasione e la possibilità, accettando anche, a giudizio
del Vescovo, il trasferimento da Carmignano. Per diversi mesi ne abbiamo parlato
insieme, finchè egli ha deciso, d’accordo con me, di rendere pubblica la notizia nel
giorno dell’ Epifania.
Non vorrei che su questa scelta, maturata con don Luciano in un clima di
reciproca stima ed amicizia, si riversassero ora altre tensioni o difficoltà presenti
nella comunità di Carmignano e che rischiano di proporre interpretazioni di parte o
false. Nessuno ha convinto don Luciano ad andarsene; nessuno ha convinto il Vescovo a togliere don Luciano. E’ vero invece che, nella condivisione di un progetto e di
uno stile pastorale, si è attuata una scelta condivisa, proposta dal Vescovo e motivatamente accolta da don Luciano, con quella fatica e quella sofferenza che ogni distacco porta con sé per i legami umani di affetto, amicizia e stima che intercorrono
tra don Luciano e voi.
Intendo anche assicurare che la scelta del Sacerdote che invierò nella vostra
comunità non sarà certo ipotecata o influenzata da questa o da quella parte, ma cercherò di scegliere una persona che sia il parroco di tutti, segno di unità e di incontro
tra sensibilità e percorsi diversi, dentro l’ unica comunità.
Qui dinanzi a voi dò volentieri la mia testimonianza di gratitudine, di affetto
e di stima a don Luciano, per come egli, in questi 9 anni, ha servito la Parrocchia di
Carmignano, Montalbiolo e Verghereto ed anche per la competenza e l’ efficacia con
cui ha svolto il compito di Vicario per l’intera Zona Pastorale, a nome del Vescovo.
Su di lui, sul suo nuovo servizio, su chi gli succederà alla guida della parrocchia di Carmignano e su ciascuno di voi invoco la Benedizione del Signore
Buona Pasqua, don Luciano
Mansueto Bianchi
Vescovo di Pistoia
MORTI ANNO 2009
Celebrazioni Pasquali
19 marzo ore 21.00
Via crucis per le strade della frazione de La Serra
26 marzo ore 21.00
Via crucis per le strade del paese di Carmignano
A CARMIGNANO
GELSUMINI Lara nei CONTI
FIASCHI Antonio
ANUNZIATA Maria Antonia nei MONTAGNI
PACCOSI Graziella ved. BARDAZZI
DESIDERI Marietta ved. BOLOGNESI
PINI Lina ved. SETTESOLDI
27 marzo ore 16.30
DE CURTIS Addolorata nei MONTAGNI
Montalbiolo – celebrazione eucaristica
e benedizione dell’olivo
BETTAZZI Felice
28 marzo Domenica delle Palme
BURICCHI Iana ved. LEPORATTI
ore 9.30 Benedizione delle palme e
BATISTI Anna Rosa
LUNARDI Ambretta ved. CARDINI
LONDI Luigi
celebrazione eucaristica
MARZUOLI Settima
(non viene celebrata la messa delle 11.30)
RIGOLI Maria ved. BELLINI
30 marzo ore 21.00
PRESTANTI Dina ved. ORLANDI
CATALANO Gaetano
Celebrazione comunitaria della penitenza
LASTRUCCI Fedora
1 aprile giovedì santo
FINIZIO Emilia ved. MANTELLASSI
VILLANI Gina ved. TRINCI
ore 17.00 celebrazione eucaristica “In coena Domini”
ore 21.30 Adorazione comunitaria all’Eucarestia
2 aprile venerdì santo
ore 9.30 Lodi
ore 17.00 Celebrazione della Passione del Signore
ore 21.00 Via Crucis a Montalbiolo
3 aprile sabato santo
ore 9.30 Lodi
ore 22.00 Veglia Pasquale
4 aprile Pasqua di Resurrezione
ore 9.30 - 11.30 -17.00 celebrazioni eucaristiche
SPINELLI Loretta ved. MARTINI
GAINI Mario
CECCHI Consilia
MINUTI Carlo
ZACCAGNINI Franco
ALDERIGHI Alfonso
ANTONINI Rina
ROMITI Clarina ved. CROCETTI
ANGELI Annunziata
PETRACCHI Angelo
FONTANI Vittorio
MELI Pietro
CAMBI Raffaella ved. LANDINI
BATTESIMI ANNO 2009 A CARMIGNANO
Jacopo INNOCENTI, Giorgio David PETIT, Matilde MAGNOLFI, Alessandro DEL MORO, Sara ANZIDEI, Margherita CANU, Matilde
CORRADO, Paolo PROSPERI, Luca CROCETTI, Giulio CONTI, Andrea OTTANELLI, Mariasole FARALLI, Elia TANO, Alice DEGL’INNOCENTI, Giorgio NIGRO, Lorenzo LOMBARDI, Thomas LONDI,
Virginia LANDI, Sofia PARIGI, Giulio CARDOSO LAYNES, Maria
Viola MONNI, Tommaso BASSETTI, Ushasi TeresaBELLINI, Mattia
ROFI
El camino Fransè.. (segue dal numero precedente)
Ero partito con un sentimento di terzietà, non avevo ragioni specifiche, nessun stigma che mi spingesse,volevo soltanto
vedere di persona e se possibile capire.
Ero anche pronto, se il viaggio che andavo ad iniziare si fosse dimostrato superiore alle mie forze, o anche se non avessi trovato sufficienti motivi di interesse, a salire senza rimpianti su un autobus, che mi portasse all’aeroporto più vicino. Non è stato così, giorno per giorno mi si sono rivelati i tanti volti del cammino, che sono convinto vada percorso
nella sua interezza, e possibilmente da soli, per coglierne in maniera completa il significato, compresi gli inevitabili disagi e difficoltà che contribuiscono a dare un senso di diversità e distacco che predispone alla riflessione. Come la riscoperta di antiche percezioni del tempo, cronologicamente inteso e oggi ormai dimenticate. Fra le tante quella di percorrere in sette-otto ore la distanza che normalmente copriamo, andando piano, in venti minuti di macchina, ti porta a valutazioni e a un contatto con la natura inaspettato.
Ma da subito il cammino mi ha preso, ha spazzato con un colpo di vento tutti i miei lungamente elaborati progetti, e
allora ho lasciato cadere le briglie sul collo del mio ideale ronzinante, e andando incontro a ciò che capita, ho ricevuto
doni inattesi, che mi hanno fatto provare sentimenti ed emozioni indimenticabili.
L’insieme dei segni, la particolarità delle giornate,la condivisione con persone sconosciute della strada, del cibo e del
giaciglio portano in maniera molto naturale a interrogarsi sui valori più profondi e sulle reali necessità della vita. Fa bene al cuore, in questa società frettolosa e distratta l’augurio di “buen camino “ o il più tradizionale Ultreya e Suseya che
tutti, ma proprio tutti ci scambiamo. Il piacere di cogliere lo sguardo amichevole senza secondi fini, del compagno di
qualche ora o di un giorno, la disponibilità a fermarsi per aiutare chi si trovi in difficoltà, o anche soltanto per scambiarsi
un’indicazione sulla strada o dividere un frutto, e in generale si percepisce un’atmosfera distesa e serena nonostante la
fatica. A questo aggiungiamo il percorso, che seguendo il simbolo della conchiglia ci porta quasi esattamente sui passi
dei pellegrini più antichi, con la scoperta di luoghi che la moderna viabilità ha fortunatamente dimenticato. Come il
Puente de Orbigo, dove camminiamo su un ponte romano lunghissimo e quasi intatto, le cui innumerevoli arcate uniscono i due versanti di una valle. Testimonianza certa che quella era all’epoca una zona paludosa, per poi arrivare attraverso una ripida scalinata ad un paesino di cui non ricordo più il nome. Oppure la splendida Astorga, con l’hospital di
san Juan dove Francesco d’Assisi sostò nel 1214 nel suo viaggio per Santiago. Ancora, l’attraversamento dei Montes
de Oca descritti dai cronisti medievali come zona estremamente pericolosa,infestata da lupi e tagliagole,oggi boschi bellissimi pieni di suoni,odori e colori .
Con la sosta nello spartano ma provvidenziale eremo di San Juan de Ortega, rifugio notturno di pellegrini, nella cui
cappella si trova un capitello romanico che rappresenta l’Annunciazione e che viene, attraverso apposite feritoie illuminato dal sole nei giorni del 21 Marzo e 21 Settembre. Mi accorgo che mi sto lasciando prendere dall’entusiasmo, ma
come tacere di questi e altri innumerevoli incontri, che subito mi vengono alla mente, penso al monastero di Samos con
il suggestivo serale canto gregoriano dei suoi 27 monaci Benedettini, alla calzada romana di Mansilla de las Mulas, e a
tanti altri luoghi che hanno contribuito a creare un’atmosfera forse utopica ma sicuramente di grande impatto esoterico.
Si potrebbe continuare parlando delle tante testimonianze della presenza attiva dei monaci Agostiniani, Benedettini e
Cluniacensi, e di quella dei cavalieri del Tempio e degli Ospitalieri di San Giovanni, con l’aggiunta posteriore dei cavalieri di Santiago. Ricordi evocati sia dal nome delle località e dalle imponenti costruzioni da essi erette e che quasi giornalmente si incontrano,ma lascio il piacere della scoperta a chi vorrà provare il cammino. Come dicevo prima, il cammino mi ha subito conquistato,e il crogiuolo dove si è sublimata l’alchimia che ha generato il mio entusiasmo,è stato sicuramente l’inizio. Avevo dovuto rimandare” sine die “ la programmata partenza ma facendo mia la massima di Golda
Meyr “se non adesso,quando?” ho deciso da un giorno all’altro di partire. Purtroppo era saltata e non ripetibile la precedente programmazione, quindi sono dovuto andare in treno a Milano, di qui a Orio al Serio, prendere l’aereo per Saragozza e infine raggiungere Pamplona per pernottare. Il mattino seguente ho scoperto con disappunto che l’unico autobus utile partiva solo alle 18,45. Fortunatamente vengo avvicinato da un tassista abusivo e dopo una difficile trattativa
in italo anglo spagnolo partiamo. Durante il viaggio, il cielo si fa sempre più grigio e dopo circa un’ora ad un gruppo di
case il conducente mi fa segno che siamo arrivati, cerco di spiegargli con l’aiuto della carta che desidero andare più
avanti fino alla vecchia frontiera franco spagnola, ulteriori trattative e ripartiamo, quando finalmente arriviamo, piove.
Pago, metto la fodera allo zaino, indosso la mantella impermiabile, intanto lo pseudo tassista aspetta e mi guarda, forse sperando in un ripensamento. Lo saluto con la mano e lui dopo un’ultima eloquente occhiata riparte.
Continua sul prossimo numero
ITINERARIO PER LA BENEDIZIONE DELLE FAMIGLIE
ANNO 2010 – parrocchie di Carmignano e Montalbiolo
Venerdì 19 marzo:
[ore 14.30] Via dello Sport numeri 1-15, Via Bartali
Sabato 20 marzo
[ore 9.00] P.za Vittorio Emanuele, Largo della
Lunedì 22 marzo:
[ore 14.30] Via Fausto Coppi
Martedì 23 marzo:
[ore 14.30] Via dello sport 17-21, Via Meazza, Via Carmignane
se (numeri 142-144)
Mercoledì 24 marzo:
[ore 14.30] Via dello sport numeri pari, via olimpiade
Giovedì 25 marzo:
[ore 9.00] via Carmignanese numeri 64-134 e 17-19
Repubblica
[ore 14.30] via Carmignanese numeri 6-62 e 15
Venerdì 26 marzo:
[ore 14.30] Via la Serra
Sabato 27 marzo:
[ore 9.00] Valle, Via Pistoiese numeri 79-81-90-91-93
Via Castelvecchio, Via delle Mannelle, Via Malinoci
Lunedì 29 marzo:
[ore 9.00] via Bellini
[ore 14.30] Via Nencioni
Martedì 6 aprile:
[ore 14.30] Via Pucci e Verdini
Mercoledì 7 aprile:
[ore 14.30] Via Pistoiese (fino a Renacci)
Giovedì 8 aprile:
[ore 14.30] Via Chiti, Via Marcignano
Venerdì 9 aprile:
[ore 14.30] Via Vergheretana
Sabato 10 aprile:
[ore 9.00] Via Loggette, Via Granaio, Bagno, Via Carmignanese
nn. 2-4
Lunedì 12 aprile:
[ore 14.30] Via Asinai, Via Camposanto, Castello, Borgo, Frigionaia
Martedì 13 aprile:
[ore 14.30] P.za Matteotti, Via Novelli, Via Roma,
,
muro nuovo, via Asinai 1-3
P.za Niccolini
Mercoledì 14 aprile:
[ore 14.30] Via del Ceppo, Via N. Borchi, Via Bicchi
Giovedì 15 aprile:
[ore 14.30] viale Parenti, Via Modesti
Venerdì 16 aprile:
[ore 14.30] Via Tempesti, Via Mazzei, Via dell’Arte,
Via Pontormo
Sabato 17 aprile:
[ore 9.00] residence Rasponi
Lunedì 19 aprile:
[ore 14.30] Via Redi, Via Lorenzo il Magnifico
Martedì 20 aprile:
[ore14.30] Montalbiolo: Via Montalbiolo, Via degli Ulivi
Mercoledì 21 aprile:
[ore 14.30] Montalbiolo: La chiesa, Via Casaccie,
Via Granaio, Fuccioli,
Le famiglie, assenti al momento della visita del parroco, e che desiderano la benedizione
pasquale, sono pregate di contattarmi in parrocchia tel. 055-8712046 per concordare
data e orario.
Sono sempre disponibile a questo incontro che nel gesto della benedizione annuncia
Cristo Risorto e ricorda il nostro battesimo.