Emozioni e immagini estive

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Emozioni e immagini estive
Emozioni e immagini estive
Testo 1
Oh estate
Oh estate
abbondante,
carro
di mele
mature,
bocca
di fragola
in mezzo al verde,
labbra
di susina selvatica,
strade
di morbida polvere
sopra
la polvere,
mezzogiorno,
tamburo
di rame rosso,
e a sera
riposa
il fuoco,
la brezza
fa ballare
il trifoglio,entra
nell’officina deserta;
sale
una stella
fresca
verso il cielo
cupo,
crepita
senza bruciare
la notte
dell’estate.
(P.Neruda)
Testo2
MATTINO D’ESTATE
Le farfalle
ballano
velocemente
un ballo
rosso nero arancione
verde azzurro bianco
granata giallo violetto
nell’aria,
nei fiori,
nel nulla.
P. Neruda
Testo3
Testo numero 5
Estate
Testo numero6
La stagione della musica
Sotto il solleone succede un fenomeno strano: tutti
diventano musicanti. L’estate è proprio la stagione
dei canterini, dei suonatori di flauto, tamburo e
fisarmonica, dei solisti di violino. I musicisti si
nascondono tra l’erba, nei cespugli, tra i rami,
nelle spaccature di roccia. Sono grilli, rane, api,
zanzare, moscerini, vespe, locuste e cavallette. A
loro fan compagnia i grossi campanacci delle
mucche e i campanellini titillanti delle pecore che
vanno al pascolo.
Le messi ancora in piedi, per non esser da meno,
stormiscono al vento. È proprio la stagione della
musica. Vittoria Marina
Ardono i seminati,
scricchiola il grano,
insetti azzurri cercano ombra,
toccano il fresco.
E la sera
Salgono mille stelle fresche
Verso il cielo cupo.
Son lucciole vagabonde.
Crepita senza bruciare
La notte dell’estate. Pablo Neruda
CONCHIGLIA
M’hanno portato una conchiglia.
Dentro le canta
un mare di mappa.
Il cuore
mi si riempie di acqua
con pesciolini
d’ombra e d’argento.
M’hanno portato una conchiglia.
F.G. Lorca
Testo numero 4
Era una mattina serena, con un sole così vivido
che abbagliava il paese, che, appollaiato su una
costa, pareva vestito a festa.
Le facciate delle case, le porte, le cancellate,
ravvivate dalla luce limpida, sembravano
pitturate da poco. Gli alberi, le siepi dei piccoli
giardini brillavano di un verde intenso. Le
strade erano gremite; nella piazza e dove c’era
posto i venditori ambulanti avevano disposto i
loro banchi ricchi di ogni genere di merce e la
gente si muoveva da uno all’altro, alla ricerca
dell’acquisto migliore.
Elsa Morante, L’isola di Arturo
Testo numero 7
Meriggio d’estate
Silenzio! Hanno chiuso le verdi
Persiane e gli usci delle case.
Non vogliono essere invase.
Non vogliono. Troppe le fiamme
Della tua gloria, o sole!
Bisbigliano appena
Gli uccelli, poi tacciono, vinti
Dal sonno. Sembrano estinti
Gli uomini, tanta è ora pace,
silenzio … quand’ecco da tutti
gli alberi un suono s’accorda,
un sibilo lungo che assorda,
che solo è così: le cicale.
Umberto Saba
Testo numero nove
Quella sera, finita la cena, ordinai a Lucia:
“Voglio vedere i tuoi compiti delle vacanze!”
“ I miei compiti?”rispose stupita
“Sì, i tuoi!Voglio vedere che cosa hai fatto finor.”
Lucia mi porse lo zaino borbottando
“ Sarebbe meglio se ognuno si occupasse degli
affari suoi!”
“Gaurda che gli affari tuoi sono anche i nostri”
E cominciai a sfogliare i suoi quaderni.
G. Guareschi
Testo numero otto
Cielo d’estate
Era un tempo incerto tra la primavera e l’estate. Il
cielo era continuamente percorso da grandi nuvole
bianche e grigie che ogni tanto si univano in un
grande nembo scuro. Poi tutto a un tratto il tempo
cambiò e l’estate fece il suo sfolgorante ingresso
tra le nostre mura. Le nubi fecero una loro ultima
difesa, producendo un breve temporale e poi si
ritirarono definitivamente.
La mattina seguente il sole si levò padrone
assoluto di un cielo perfettamente sgombro di
nubi, un cielo perfettamente estivo: non c’erano
nemmeno quei minimi cirri che in altre stagioni
rendono più belle le giornate serene.
E infatti, a mezzogiorno la gente era rintanata
nelle case; per le vie era cessato ogni traffico e
ogni rumore; sopra la città deserta si stabilirono la
calma e il silenzio infuocato del solleone.
In questi momenti sembra che i cittadini si
dimentichino le loro abitudini e preferiscano
pensare alla campagne assolate, al canto delle
cicale e al mormorare delle fonti.
A. Moravia, I sogni del pigro
Testo1
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A cosa è paragonata l’estate?
Che cos’è il tamburo di rame rosso a mezzogiorno?
Che cosa succede di sera?
Testo 2
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Quale immagine evocano le farfalle?
Nella poesia quali dati sensoriali prevalgono?
Le farfalle vengono personificate perché, come le
persone_______________
Testo numero 3
Una grande gioia, una gioia infantile riempie il cuore del poeta spagnolo al ricevere in dono una
conchiglia che gli porta il mare in casa.
2,3 – L’autore vuol dire: la conchiglia racchiude e fa sentire tutto il mare; il termine “mappa” si
riferisce alla mappa geografica e fa quindi pensare allo spazio.
4 … 7 – Il cuore del poeta è invaso dalle acque del mare, è fatto mare esso stesso; di qui la
presenza di pesciolini d’ombra e d’argento.
♦ La poesia contiene versi in rima o versi liberi?
Perché il poeta apre la poesia con un verso che poi ripete in modo identico nella chiusura?
A che punto della poesia l’immaginazione prende il posto della realtà?
Testo numero 4
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Questo è un testo di tipo____________________. L’autrice è______________. È tratto dal
libro_____________________
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Le frasi evidenziate contengono due_______________________
Cosa significa la parola gremite?
Quale attività si stava svolgendo? Da cosa lo capisci?
Sottolinea tutti gli aggettivi qualificativi
Testo numero 5
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La poesia contiene versi in rima o versi liberi?
La poesia illustra due momenti della giornata estiva:________________quando fa
molto______________________e la_________________________che invece è_____________
Il verso evidenziato contiene una___________________perchè le stelle vengono accostate
alle__________________
Testo numero6
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Questo testo è di tipo___________________________.
Perché l’autore dice che l’estate è la stagione della musica?
Chi sono i musicanti che si nascondono?
Cosa sono le messi?
Testo numero7
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In che momento del giorno è ambientata la poesia?
Perché le case sono chiuse?
Perché gli uomini sembrano estinti?
Cosa fanno gli uccelli?
Qual è l’unico suono che si sente?
La poesia dà l’idea di _____________________
Testo numero otto
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Le parole sottolineate sono tutti sinonimi della parola____________________
L’espressione l’estate fece il suo sfolgorante ingresso tra le nostre mura è
una____________________
L’espressione La mattina seguente il sole si levò padrone assoluto cosa significa?
Completa
Era un tempo____________________________
Poi tutto a un tratto________________________
La mattina seguente_________________________
A mezzogiorno________________________________
In questi momenti____________________________________
Testo numero nove
Questo è un testo di tipo__________________scritto al tempo________________e raccontato
in_______________________persona.
Chi è secondo te il narratore?
Perché vuole vedere i compiti di Lucia?
Secondo te perché Lucia risponde così?
Immagina una conclusione. Cosa si diranno i protagonisti dopo il controllo dei compiti?
Sottolinea gli aggettivi possessivi e cerchia i pronomi possessivi presenti nel testo
I compiti
Quella sera, finita la cena, ordinai a Lucia:“Voglio vedere i tuoi compiti delle
vacanze!”
“ I miei compiti?”rispose stupita
“Sì, i tuoi!Voglio vedere che cosa hai fatto finora.”
Lucia mi porse lo zaino borbottando
“ Sarebbe meglio se ognuno si occupasse degli affari suoi!”
“Gaurda che gli affari tuoi sono anche i nostri”
E cominciai a sfogliare i suoi quaderni.
G. Guareschi
Questo è un testo di tipo__________________scritto al
tempo________________e raccontato in_______________________persona.
Chi è secondo te il narratore?
Perché vuole vedere i compiti di Lucia?
Secondo te perché Lucia risponde così?
Immagina una conclusione. Cosa si diranno i protagonisti dopo il controllo dei
compiti?
Sottolinea gli aggettivi possessivi e cerchia i pronomi possessivi presenti
nel testo
Riscrivi il testo trasformando al discorso indiretto
Analizzo
Lucia ha svolto malvolentieri i pochi compiti delle vacanze.
Il papà ha chiesto a sua figlia il quaderno.
Fatti strani in spiaggia
Qualche anno fa sulla spiaggia di Rimini si verificò un fatto molto strano.
Per diversi giorni continuarono a perdersi sempre gli stessi bambini e ogni
mattina con gli altoparlanti venivano diffusi gli stessi nomi. Vennero
interpellati persino i pediatri, ma fu il bagnino a risolvere il problema. Suggerì
di non dare più il gelato ai bambini che si perdevano: glielo davano perché
smettessero di piangere in attesa dei genitori.
E infatti da quella volta i bambini non si smarrirono più.
Durante l'estate, a volte accade che qualche bambino si perda sulla spiaggia
affollata e che si metta a piangere disperatamente.
Allora il primo bagnino che lo ritrova lancia un appello con gli altoparlanti.
Luca Goldoni, Fuori tema, Mondadori
• Quale fatto strano successe una volta in spiaggia?
• Perché si perdevano sempre gli stessi bambini?
• Cosa propose il bagnino?
Ultimi giorni d'estate
Nonostante il caldo opprimente di questi giorni, sto molto fuori. So fin troppo
bene quanto questa bellezza sia effimera, come rapidamente si accomiata ed
io sono così bramoso, così avido di questa bellezza dell'estate che declina!
Vorrei vedere tutto, toccare tutto, odorare e assaporare tutto ciò che questo
rigoglio estivo offre, vorrei conservare tutto questo e tenermelo per l'inverno,
per i giorni e gli anni futuri, per la vecchiaia.
In giardino, sulla terrazza, sulla torretta sotto la meridiana, ogni giorno sto
seduto per ore, e con matita e penna, con pennello e colori disegno
accuratamente le ombre mattutine sulla scala del giardino e le contorsioni dei
grossi serpenti del glicine e cerco di riprodurre le lontane, limpide tinte delle
montagne al crepuscolo, diafane come un sospiro eppure fulgide come
gioielli.
Quindi rientro in casa stanco, molto stanco, e quando la sera metto i miei fogli
nella cartella, quasi mi dà tristezza vedere quanto poco del tutto ho potuto
segnare e fissare per me.
H. Hesse, La natura ci parla, Mondadori
Dove si trova l'autore? Perché la sera prova tristezza?
Cosa vorrebbe conservare per la vecchiaia? Perché?
A te piace l'estate? Perché?
Analizzo
I bambini persi piangevano disperatamente sulla spiaggia.
Il bagnino propose una brillante soluzione.