scarica la Scheda annata 2009 - Copyright © Vins d`Alsace, CIVA

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 Vini d’Alsazia 2009: Vini golosi!
E tre! Dopo il 2007 e il 2008, due annate superbe, il 2009 non delude. Precocità, stato sanitario
perfetto, fruttato, queste ultime sono le caratteristiche distintive.
Ritorniamo prima di tutto ai fatti salienti di questo 2009. Malgrado un germogliamento tardivo dovuto
alla rigidità del clima invernale, la fioritura è avvenuta a inizio giugno, ossia prima rispetto ad un anno
normale grazie all’innalzamento delle temperature dei mesi di aprile e maggio. Quest’ultima si è svolta
nel migliore dei modi, così come l’allegagione. L’anticipo di quindici giorni è stato mantenuto malgrado
un mese di luglio piuttosto uggioso. Il mese di agosto, caldo e molto soleggiato, ha assicurato le
condizioni ideali di maturazione dell’uva.
Per la vendemmia 2009, Il Comitato Regionale di Esperti di Vini d’Alsazia (CRINAO) ha quindi fissato le
date di apertura seguenti :
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Per l’AOC Crémant d’Alsace, lunedì 31 agosto.
Per l’AOC Alsace e per l’AOC Alsace Grand Cru, lunedì 14 settembre per tutte le denominazioni
salvo eccezioni (Kaefferkopf, Bruderthal, Altenberg de Bergheim e Kanzlerberg, in ritardo
secondo i casi di 1 o 2 settimane).
Per le denominazioni Vendanges Tardives e Sélections de Grains Nobles, lunedì 28 settembre
Le giornate di settembre sono state molto calde con notti fresche, soprattutto verso la fine del mese,
permettendo così una perfetta maturità e preservando gli aromi. L’assenza di piogge rilevanti ha
portato, in alcuni casi, ad un rallentamento della maturità sui terreni più leggeri, così come uno stress
idrico. E’ opportuno in ogni caso sottolineare l’eccellente qualità sanitaria di tutti i vitigni, una qualità
che raramente viene rilevata dai viticultori! Conseguenza: le vendemmie, anche se si sono svolte
rapidamente, hanno seguito il loro percorso tradizionale, al fine di ottenere un’uva a perfetta maturità.
In generale i vini si caratterizzano per un buon livello d’alcol dovuto a dei rendimenti di fermentazione
elevati, ma sostenuti da una bella acidità. I vini del 2009 si potranno apprezzare rapidamente.
I Crémants d’Alsace fanno parte di una grande vittoria. Dimenticati i problemi di colatura sui Muscats
dell’anno precedente. Nel 2009 questi ultimi sono molto fruttati e croccanti. I Sylvaner presentano
note fruttate, a polpa bianca, ben maturi. E’ necessario sottolineare il grande potenziale di tutti i pinot,
bianchi (freschi e aromatici), grigi e in particolare i pinot noir, i cui tannini sono maturi, setosi e i colori
molto profondi (tinte violacee). Nel 2009 i Gewurztraminer esaltano il loro nome. In effetti, al
momento della vendemmia la loro buccia era molto spessa e in tutti i vini si ritrovavano degli aromi
particolarmente speziati e fruttati (Gewurzt = spezie). I Riesling sono molto fruttati, marcati da aromi
di agrumi e di fiori. La freschezza è particolarmente interessante per questo vitigno e caratterizza i vini
prodotti sui colli su suoli profondi. Le eccezionali condizioni climatiche di ottobre legate alle perfette
qualità sanitarie dell’uva hanno permesso l’elaborazione di numerosi lotti di Vendanges Tardives, così
come di Sélections de Grains Nobles. Nel 2009 questi vini liquorosi sono naturalmente caratterizzati da
appassimento.
Dal punto di vista quantitativo, la produzione globale ammonta a 1 166 900 hl in aumento del 3,1% in
rapporto al 2008 (916 600 hl per le AOC Alsace e Alsace Grand Cru e 250 300 hl per l’AOC Crémant
d’Alsace).
Sul piano commerciale, nel quadro di una congiuntura piuttosto difficile per tutte le denominazioni di
vino francese, i vini d’Alsazia hanno resistito al meglio alla crisi, meno tributari dei mercati sensibili
americani e britannici, e grazie al mantenimento del mercato francese e dei principali mercati esterni
tradizionali. L’anno 2009 è terminato con un volume commercializzato di 1 116 000 hl, leggermente in
ribasso del 1,2% in rapporto al 2008. Il mercato francese è stabile (+0,8%), le esportazioni hanno
subito una flessione del 7,1%. L’AOC Crémant d’Alsace ha sempre il vento in poppa con un volume
globale commercializzato di 239 000 hl in progressione del 7,1%.
Conseil Interprofessionnel des Vins d’Alsace Consorzio Interprofessionale dei Vini d’Alsazia Colmar, marzo 2010