Catechesi 123 - Mistero Grande

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Catechesi 123 - Mistero Grande
PARROCCHIA DI BOVOLONE
CATECHESI CFE N° 123 ANNO PASTORALE 2008 – 2009
(settimana dal 27 ottobre al 01 novembre 2008)
Te lo confido: il Signore mi ha parlato
Cari amici, consapevoli della presenza di Gesù in mezzo a noi, vogliamo ascoltare la Parola
che ci viene offerta da 1Gv 1,1-4.
Ciò che era fin da principio, ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo
veduto con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo contemplato e ciò che le nostre
mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita (poiché la vita si è fatta visibile,
noi l’abbiamo veduta e di ciò rendiamo testimonianza e vi annunziamo la vita
eterna, che era presso il Padre e si è resa visibile a noi), quello che abbiamo
veduto e udito, noi lo annunziamo anche a voi, perché anche voi siate in
comunione con noi. La nostra comunione è col Padre e col Figlio suo Gesù
Cristo. Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia perfetta.
E’ l’esperienza di Giovanni Apostolo, che ha vissuto un’intimità particolare con Gesù...
Giovanni non può non dire, non può non annunziare...
Da qui il titolo: Te lo confido, il Signore mi ha parlato
Ognuno di noi in cfe, può vivere questa esperienza con il momento della risonanza della
Parola, cercando di comunicare quell’intuizione che il Signore mi ha comunicato nel cuore.
“Il Signore mi ha parlato”: tentare di cogliere le distanze tra Dio e me...
Quale esempio più significativo di Maria che va a condividere le parole ricevute, con
Elisabetta...
Anche noi come Lei, dovremmo confidare la nostra povertà, la nostra pochezza...
Il Signore mi parla!
Non è una delle tante voci che sentiamo...
E’la Parola di Dio, del Verbo fatta carne... Ed è Lui il Dio infinito, il Dio dell’Amore che mi
vuole parlare...
Forse è più grande il desiderio di Dio di parlarmi, che io di ascoltarlo...
Quante volte Dio nell’Antico Testamento dice: “Ascolta Israele...”
“Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono”Gv
10,20
Ascoltiamolo! Dove viene proclamata la Parola del Signore c’è! Lui vuole parlarmi!
“Ascoltate oggi la sua voce: Non indurite il cuore...” Sal 194, 8a
Io ho il cuore aperto da accogliere la tenerezza di Gesù che vuole parlarmi?
Dio vuole farmi uscire dalla solitudine...
Posso avere consapevolezza di aridità di vita, ma Lui consapevole della mia povertà, vuole
parlarmi..
“Quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunziamo anche a voi...”
Condividere almeno un po’ quello che il Signore mi ha detto...
Comunicarci l’un l’altro come mi ha toccato il cuore...
Questo crea tra di noi una comunione straordinaria...
La stessa Parola annunciata, viene colta con vari risvolti dalle persone...
Pur nella varietà delle risonanze, è la stessa Parola.
Questo fa riscoprire la gioia della Sua Presenza.
“La nostra comunione è col Padre e col Figlio suo Gesù Cristo. Queste cose vi
scriviamo, perché la nostra gioia sia perfetta”
Tornare nelle nostre case, sapendo che Lui ci accompagna...
- segue dietro –
Questa è la gioia di gustare la Parola e nello stesso tempo mettere insieme ciò che la Parola
mi ha detto..
Al pozzo Gesù incontra la Samaritana: “Va’ a chiamare tuo marito e poi ritorna
qui”. Rispose la donna: “Non ho marito”. Le disse Gesù: “Hai detto bene – non
ho marito – infatti hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo
marito” Gv 4,16b-18
E’ Gesù che legge nel cuore...
Se lasciamo che la Parola entri dentro, ci accorgiamo che ci raggiunge nel punto debole,
dove abbiamo sete; là dove sentiamo solitudine...
Comunicare agli altri: “Sai che Gesù mi ha detto...”. Con questo torniamo a dire che Gesù
Risorto è vivo in mezzo a noi...