Saponi: il giusto mix da cercare tra gli ingredienti
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Saponi: il giusto mix da cercare tra gli ingredienti
Saponi: il giusto mix da cercare tra gli ingredienti Leggete l’etichetta prima di comprare il sapone da usare tutti i giorni per scegliere quello con gli ingredienti giusti. Li trovate in ordine decrescente, quindi in cima alla lista sono elencati quelli presenti in maggiore quantità. Verificate che le sostanze per noi e per l’ambiente non ci siano o si trovino in fondo alla lista, quindi in quantità minima. TENSIOATTIVI. Il sapone liquido è fatto per l’80% da acqua e tensioattivi con qualche sostanza idratante. I tensioattivi rimuovono lo sporco e fanno la schiuma, quindi sono indispensabili. Da evitare lauric acid e disodium o tetrasodium edta tossici per l’ambiente. Occhio a Sls (sodium lauryl sulphate) o Sles (sodium laureth sulphate) sostanze che possono provocare irritazione agli occhi e alla pelle, anche se il rischio è basso quando il prodotto viene sciacquato, come nel caso del sapone. Da evitare sempre nei prodotti per bambini o per l’igiene intima. L’accusa di essere cancerogeni che gira sul web non è fondata su prove scientifiche. IDRATANTI. Il sapone non può idratare, perché non resta a contatto con la pelle abbastanza a lungo, ma viene lavato via. Quindi, “idratante” per un sapone significa che non secca la pelle. Gli ingredienti che hanno questa proprietà sono: glycerin, lactid acid, panthenol, almond oil, aloe, milk e oil. CONSERVANTI. Nei saponi liquidi sono necessari perché tra gli ingredienti principali c’è l’acqua dove potrebbero proliferare i batteri. Sono tra i più a rischio allergia. Se sono in fondo alla lista degli ingredienti sono accettabili il benzoate e i methyl ed ethil paraben. Da evitare: butylated hydroxytoluene methylchloro isothiazolinone e methylisothiazolinone, 2Bromo-2-Nitropropane-1,3-Diol. COLORANTI. Non sono necessari, hanno un impatto ambientale negativo e possono provocare allergie. Sono indicati in etichetta con la sigla Cl seguita da 5 numeri. Da evitare in particolare zinc oxide. Accettabile solo titanium dioxide (Cl 77891). TRICLOSAN. Sostanza antibatterica inutile, che può aumentare la resistenza dei batteri a biocidi e, si sospetta, antibiotici. FORMALDEIDE. È inserita tra le sostanze cancerogene ed è dannosa per la pelle. Lo stesso si può dire per i liberatori della formaldeide, che rilasciano questa sostanza quando sono a contatto con l’acqua. Sono dmdm hydantoin, imidazolidinyl e diazolidinyl urea. DERIVATI DAL PETROLIO. Emollienti, hanno un impatto ambientale pesante, non fanno traspirare la pelle e possono avere impurità a rischio. Da evitare: petrolatum, paraffinum liquidum, sylicon. PROFUMI. Rendono piacevole l’uso del sapone, ma pesano sull’ambiente e sono all’origine di molte allergie. Da evitare: limonane, benzyl benzoate, butylphenyl methylpropional e geraniol. Fonte: Altroconsumo