SICUREZZA ALIMENTARE OGM, divieto in Marocco
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SICUREZZA ALIMENTARE OGM, divieto in Marocco
SICUREZZA ALIMENTARE OGM, divieto in Marocco Dopo lo studio francese sulla tossicità del mais NK603, il Ministro dell’agricoltura marocchino conferma il divieto di coltivazione e importazione di sementi e alimenti contenenti o derivanti da OGM Di Nicoletta De Cillis [2 ottobre 2012] In Marocco non è consentito coltivare o importare OGM destinati al consumo umano o animale. È quanto ha ribadito il Ministro dell’agricoltura e della pesca in un comunicato stampa emesso in seguito alla pubblicazione di uno studio nutrizionale francese volto ad indagare gli effetti di una varietà di mais geneticamente modificato, il NK603, e dell’erbicida a base di glifosato Roundup. Il Ministro marocchino ha precisato che, in applicazione del principio di precauzione, gli alimenti transgenici sono vietati per il consumo umano, gli OGM non sono ammessi nella produzione agricola nazionale e nelle sementi (così come nei prodotti importati destinati al consumo alimentare) e che ciò vale anche per il particolare tipo di mais, oggetto della ricerca francese. Secondo quanto emerso dallo studio biennale del Professor Gilles-Eric Séralini, dell’Università di Caen, in Francia, l'esposizione a lungo termine del mais NK603 e dell’erbicida Roundup, anche a dosi inferiori a quelle considerate di salvaguardia, potrebbe indurre alterazioni di reni, fegato, tratto digestivo e ghiandole mammarie, fino a causare la morte nei ratti presi in esame. La ricerca ha suscitato la reazione della comunità scientifica, parte della quale ne ha contestato l’approccio metodologico e la validità delle conclusioni, riaprendo la discussione politica sulla regolamentazione degli OGM in Europa. In Francia, dove vige già il divieto di coltivazione del mais MON810, il Ministro dell'Agricoltura ha chiesto una revisione dei protocolli di autorizzazione dei prodotti OGM su scala europea, mentre la Russia ha sospeso temporaneamente l'importazione del MON810 e ha invocato una presa di posizione comune europea. Intanto la Commissione europea ha chiesto all’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) una valutazione scientifica dello studio di Séralini, della tossicità potenziale dell’erbicida Roundup e del mais NK603. Per saperne di più: Les aliments transgéniques sont interdits à la consommation humaine au Maroc http://www.agriculture.gov.ma/pages/communiques/les-aliments-transgeniques-sont-interdits-laconsommation-humaine-au-maroc