Profilo di qualificazione dell`orientatore/orientatrice

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Profilo di qualificazione dell`orientatore/orientatrice
Profilo di qualificazione dell'orientatore/orientatrice professionale, negli studi e nella
carriera
Profilo professionale
L'orientatore/orientatrice professionale, negli studi e nella carriera (OPSC) offre un supporto a giovani
e adulti al fine di permetter loro di scegliere una professione, un curricolo di studi o un percorso
professionale in linea con le loro aspirazioni, le loro attitudini, le prospettive economiche e l'ambiente
nel quale vivono e si muovono.
Per raggiungere questo obiettivo l'OPSC mette in atto delle strategie basate essenzialmente sulla
progressiva autonomia dell'utente. Quest'ultimo/a è invitato/a a considerare le opzioni future
realizzabili. In numerose situazioni l'OPSC deve trovare il modo di motivare gli/le utenti affinché siano
capaci di adottare delle procedure adeguate. Nella maggior parte dei casi l'attività dell'OPSC viene
esercitata individualmente, in particolare in occasione di colloqui. In certi casi il suo supporto può
essere esercitato in maniera collettiva, in seno a gruppi di lavoro.
L'OPSC deve analizzare le richieste dell'utente al fine di rispondere ai suoi bisogni più profondi. Questa
analisi include dei provvedimenti volti ad accrescere l'autonomia decisionale del soggetto: la
riflessione sulle proprie aspirazioni, i propri bisogni, l'ambiente, le attitudini, la fattibilità delle opzioni
prese in considerazione. Da questo punto di vista, l'OPSC deve essere in grado di fornire tracce degli
spunti affinché l'utente possa informarsi in maniera pertinente sulle possibilità di formazione e
perfezionamento, le prospettive professionali, le opportunità e le difficoltà dei percorsi presi in
considerazione, e di presentare il sistema svizzero di formazione così come le differenti passerelle
(passaggi da un indirizzo ad un altro) in maniera trasparente e comprensibile. L'OSP verifica che
l'utente abbia integrato tutte queste informazioni e allestito progressivamente un progetto
realizzabile. Il raggiungimento di questi obiettivi dipende sempre dall'instaurazione di un rapporto di
fiducia tra le due persone.
L'OPSC collabora con diversi partner: famiglie, istituti di formazione, aziende, uffici di collocamento,
amministrazioni, servizi sociali,... Oltre allo spirito di apertura e alle conoscenze richieste da questi
contatti, l'OPSC deve dimostrarsi attento/a a rispettare le regole di confidenzialità, in particolare in
occasione di contatti interistituzionali. In certe situazioni complesse, l'OSP deve valutare i limiti del
proprio operato e affidare il caso ad altri specialisti.
L'OPSC assume inoltre compiti di prevenzione, in particolare sviluppando e attivando programmi di
preparazione alla scelta professionale. In alcuni casi, l'OPSC può allargare il proprio campo d'attività
mediante dei compiti specifici: la concezione e la realizzazione di programmi di informazione o autoorientamento, il coaching di utenti che devono beneficiare di un supporto di lunga durata,
l'organizzazione di manifestazioni legata all'orientamento,...
Il lavoro dell'OPSC implica l'applicazione di conoscenze e attitudini complesse e un saper fare
particolare : psicologia dell'adolescente e dell'adulto, tecniche di colloquio, metodi diagnostici,
animazione di gruppo, collaborazioni,... La pluralità di compiti, situazioni e contatti necessita un solido
equilibrio personale. Al fine di assicurare la qualità del proprio lavoro, l'OSP deve inoltre essere in
grado di volgere costantemente uno sguardo critico sul proprio operato per renderlo sempre più
efficace.
Panoramica delle competenze operative
Campi di competenze
operative
Competenze operative
A
Consigliare
A1 – Chiarire la richiesta
dell'utente
A2 – Definire gli obiettivi
A3 – Fissare un piano e un
contratto d'intervento
A4 – Assicurare la
prestazione stabilita
A5 – Valutare
costantemente il processo
B
Condurre un colloquio
B1 – Raccogliere
informazioni e valutare lo
sviluppo della consulenza
B2 – Condurre il
colloquio
B3 – Fare la sintesi
B4 – Decidere quali
interventi effettuare
B5 – Aggiornare il dossier
C
Diagnosticare / valutare
C1 – Definire le dimensioni
dell'indagine
C2 – Scegliere le
tecniche di valutazione
più appropriate
C3 – Assicurarsi che le
condizioni siano ottimali per
effettuare una diagnosi
affidabile
C4 Valutare e
interpretare i risultati
C5 – Comunicare i risultati
all'utente
D
Informare (utenti)
D1 – Chiarire le richieste di
informazione
D2 – Ricercare e
sfruttare le fonti di
informazione più
pertinenti
D3 – Scegliere e
trasmettere le informazioni
all'utente in base ai suoi
bisogni specifici
D4 – Proporre metodi
adeguati per la ricerca di
informazioni
D5 – Verificare che
l'informazione si integri a
dovere al progetto
dell'utente
E
Animare una seduta
E1 – Definire i bisogni dei
partecipanti
E2 – Determinare i
contenuti
E3 – Applicare le tecniche
di animazione più
appropriate
E4 – Accompagnare il
processo tenendo conto
della dinamica di gruppo
E5 – Verificare che il
risultato si integri a dovere
ai progetti dei partecipanti
F
Accompagnare / condurre
attività di 'coaching'
F1 – Fare il bilancio della
situazione
F2 – Stabilire un piano
d'azione
F3 – Accompagnare e
sostenere la persona nel
suo processo
F4 – Valutare i progressi
G
Realizzare e proporre dei
moduli di formazione
G1 – Organizzare e
pianificare le sedute
G2 – Informare
sull'ambito di riferimento
e sugli obiettivi dell'offerta
G3 – Animare le sedute
G4 – Valutare il progresso
globale d'animazione /
d'apprendimento
H
Fare ricerca
H1 – Identificare e
descrivere le domande da
porsi
H2 – Definire un proprio
metodo di ricerca
H3 – Raccogliere i dati
H4 – Analizzare e
interpretare i dati
I
Rappresentare
l'orientamento
I1 – Tenersi aggiornati sui
temi di attualità
I2 – Scegliere la
strategia, il contenuto e la
forma della
comunicazione
I3 – Trasmettere le
informazioni
I4 – Valutare gli effetti del
messaggio
J
Condurre un progetto
J1 – Chiarire gli obiettivi
J2 – Stabilire un piano
d'azione
J3 – Condurre il progetto in
base a standard collaudati
J4 – Valutare gli sviluppi
del progetto
K
Collaborare
K1 – Identificare le persone
di riferimento
K2 – Definire e discutere
il tipo di collaborazione
K3 – Sviluppare una
collaborazione efficace
K4 – Valutare la qualità
della collaborazione
L
Assicurare la qualità
L1 – Definire
periodicamente dei criteri di
misura
L2 – Raccogliere i dati
L3 – Analizzare,
interpretare e discutere i
risultati
L4 – Verificare gli effetti
legati all'applicazione
delle misure prese
M
Dimostrare le proprie
competenze sociali e
personali
M1 – Autovalutarsi
M2 – Perfezionarsi
M3 – Aggiornare le proprie
conoscenze specifiche
M8 – Adattarsi ai diversi tipi
di pubblico
M9 – Essere al servizio
dell'utente
M10 – Gestire lo stress e i
conflitti
M14 – Dimostrare iniziativa
e creatività
M15 – Comunicare con
naturalezza (espressione
orale e scritta)
Competenze fondamentali
Competenze complementari
Competenze tecniche trasversali
C6 – Integrare le
informazioni allo sviluppo
della consulenza
H5 – Trarre delle
conclusioni
H6 – Comunicare i
risultati
J5 – Trasmettere le
conclusioni
J6 – Considerare
l'impatto sulla pratica
M4 – Mantenere il proprio
equilibrio personale
M5 – Dimostrare flessibilità
e spirito di adattamento
M6 – Instaurare una
relazione
M11 – Fissare delle
priorità
M12 – Gestire il tempo
M13 – Rispettare la
deontologia professionale
Competenze sociali e personali
H 7 – Integrare i risultati
alla pratica orientativa
M7 – Instaurare un clima di
fiducia
Livello richiesto per l’esercizio della professione
A
Consigliare (competenza fondamentale)
Descrizione del campo di competenza operativa
In un rapporto di fiducia, l'atto del consigliare implica aiutare l'utente a stabilire un piano d'azione e a condurre un processo sistematico e adeguato che favorisca il raggiungimento degli
obiettivi. Si tratta quindi di comprendere le domande esplicite e, spesso, implicite dell'utente, di fissare con lui degli obiettivi coerenti e di assicurarsi che vi siano effettive opportunità di
realizzazione.
Contesto
Nel campo dell'orientamento, la consulenza ha lo scopo di aiutare individui soli o accompagnati (famiglia, persone di riferimento, ecc.) a costruire il loro progetto scolastico o
professionale, e in questo operare l’orientatore/orientatrice entra in contatto con altri campi di competenza. È quindi necessaria una comprensione approfondita della situazione
dell'utente, delle sue potenzialità e del contesto nel quale è cresciuto e vive.
Questo campo d'attività A è connesso ai seguenti ambiti :
B - Condurre un colloquio
C - Diagnosticare / valutare
D - Informare
F - Accompagnare / condurre attività di 'coaching'
K - Collaborare
L - Assicurare la qualità
Competenze operative
Criteri di valutazione
A1 A2 A3 A4 A5 -
L'orientatore/trice è in grado di :
- condurre un colloquio di investigazione che gli/le permetta di chiarire la vera richiesta dell'utente, al di
là della richiesta esplicita (N3)
- formulare con l'utente degli obiettivi precisi e realisti (SMART) (N3)
- definire chiaramente il piano d'intervento e i rispettivi ruoli (N2)
- varare un piano d'azione e mettere in atto delle tecniche volte a stimolare la ricerca di risorse da parte
dell'utente al fine di raggiungere gli obiettivi fissati (N4)
- misurare lo scarto tra gli obiettivi raggiunti e gli obiettivi di partenza (N3)
- all'occorrenza, prendere le misure necessarie per diminuire questo scarto o per ridefinire gli obiettivi (N3)
- definire la scadenza del processo di orientamento (N2)
Chiarire la richiesta dell'utente
Definire gli obiettivi
Fissare un piano e un contratto d'intervento
Assicurare la prestazione stabilita
Valutare costantemente il processo
Competenze sociali e personali
M1 M4 M6 M7 M8 M9 M10 M11 M13 M15 -
Autovalutarsi
Mantenere il proprio equilibrio personale
Instaurare una relazione
Instaurare un clima di fiducia
Adattarsi ai diversi tipi di pubblico
Essere al servizio dell'utente
Gestire lo stress e i conflitti
Fissare delle priorità
Rispettare la deontologia professionale
Comunicare con naturalezza (espressione orale e scritta)
Livelli richiesti
N1 = conoscere/sapere
N2 = agire all'interno di un contesto definito (standard)
N3 = agire tenendo conto della complessità dei diversi parametri in gioco
N4 = analizzare e valutare le proprie azioni e le loro conseguenze
Livello richiesto per l’esercizio della professione
B
Condurre un colloquio (competenza fondamentale)
Descrizione del campo di competenza operativa
Il colloquio ha lo scopo di offrire all'utente i mezzi per costruirsi una visione d'insieme della sua situazione professionale e personale. Esso mira inoltre ad aiutarlo a progredire verso la
realizzazione del suo progetto. Il colloquio si fonda su dei metodi e dei modelli psicologici volti a far emergere un progetto nell'ambito di una consulenza individuale.
Contesto
Il colloquio si svolge spesso nell'ambito di una consulenza più ampia. Esso può fondarsi su diverse basi: esplicitazione, informazione, valutazione, consiglio,...
Questo campo di attività B è connesso ai seguenti ambiti :
A - Consigliare
C - Diagnosticare / valutare
Competenze operative
B1 B2 B3 B4 B5 -
Raccogliere informazioni e valutare lo sviluppo della
consulenza
Condurre il colloquio
Fare la sintesi
Decidere quali interventi effettuare
Aggiornare il dossier
Competenze sociali e personali
M1 M6 M7 M8 M9 M10 M11 M12 M13 M15 -
Autovalutarsi
Instaurare una relazione
Instaurare un clima di fiducia
Adattarsi ai diversi tipi di pubblico
Essere al servizio dell'utente
Gestire lo stress e i conflitti
Fissare delle priorità
Gestire il tempo
Rispettare la deontologia professionale
Comunicare con naturalezza (espressione orale e scritta)
D - Informare
F - Accompagnare / condurre attività di 'coaching'
Criteri di valutazione
L'orientatore/trice è in grado di :
- consultare le informazioni e i dati messi a disposizione dagli utenti per preparare un intervento (N2)
- preparare l'intervento tenendo conto dello sviluppo del percorso di orientamento (N2)
- condurre il colloquio secondo delle tecniche psicologiche consone (N3)
- considerare tutti i parametri che possono influenzare il progresso del processo, sfruttando gli elementi
più pertinenti per strutturare il colloquio (N4)
- scegliere il tipo d'intervento più pertinente in base alle caratteristiche dell'utente e dell'obiettivo
perseguito (N3)
- organizzare il dossier in maniera chiara e comprensibile (N2)
Livelli richiesi
N1 = conoscere/sapere
N2 = agire all'interno di un contesto definito (standard)
N3 = agire tenendo conto della complessità dei diversi parametri in gioco
N4 = analizzare e valutare le proprie azioni e le loro conseguenze
Livello richiesto per l’esercizio della professione
C
Diagnosticare / valutare (competenza fondamentale)
Descrizione del campo di competenza operativa
La diagnosi psicologica ha come scopo quello di analizzare e descrivere le caratteristiche individuali dell'utente (interessi, capacità intellettuali, cognitive e affettive, attitudini,...) e di
definire il suo ambiente socio-culturale. La diagnosi / la valutazione si effettua mediante colloqui, test, questionari,...
Contesto
Al di là degli indispensabili aspetti tecnici, in occasione della diagnosi / della valutazione è indispensabile instaurare un clima di fiducia con l'utente affinché possa fornire delle
prestazione affidabili. È altresì indispensabile saper trasmettere i risultati in maniera comprensibile e dinamizzante.
Questo campo d'attività C è connesso ai seguenti ambiti :
A - Consigliare
B - Condurre un colloquio
F - Accompagnare / condurre attività di 'coaching'
K - Collaborare
Competenze operative
Criteri di valutazione
C1 C2 C3 -
L'orientatore/trice è in grado di :
- determinare quali dimensioni (sociali, personali, professionali,...) analizzare in base all'obiettivo, alla
situazione e alla personalità dell'utente (N3)
- scegliere la/le tecnica/che di valutazione più adeguata/e in base all'utente, al tempo, alle risorse a
disposizione e all'obiettivo perseguito (N3)
- verificare l'affidabilità dei risultati creando delle condizioni favorevoli alla raccolta dei dati (N2)
- analizzare i risultati ottenuti in relazione al progetto dell'utente (N4)
- comunicare i risultati in maniera comprensibile per l'utente, in un'ottica costruttiva (N2)
- utilizzare i risultati per rinforzare la capacità dell'utente di costruire il suo progetto (N3)
Livelli richiesti
N1 = conoscere/sapere
N2 = agire all'interno di un contesto definito (standard)
N3 = agire tenendo conto della complessità dei diversi parametri in gioco
N4 = analizzare e valutare le proprie azioni e le loro conseguenze
C4 C5 C6 -
Definire le dimensioni dell'indagine
Scegliere le tecniche di valutazione più appropriate
Assicurarsi che le condizioni siano ottimali per effettuare una
diagnosi affidabile
Valutare e interpretare i risultati
Comunicare i risultati all'utente
Integrare le informazioni allo sviluppo della consulenza
Competenze sociali e personali
M3 M7 M8 M9 M12 M13 -
Aggiornare le proprie conoscenze specifiche
Instaurare un clima di fiducia
Adattarsi ai diversi tipi di pubblico
Essere al servizio dell'utente
Gestire il tempo
Rispettare la deontologia professionale
Livello richiesto per l’esercizio della professione
D
Informare (competenza fondamentale)
Descrizione del campo di competenza operativa
L'informazione punta a dare all'utente tutti gli elementi in grado di aiutarlo nella realizzazione del suo progetto di formazione, d'inserimento e di scelta professionale o di sviluppo
personale. Essa ha l'obiettivo di fornire i documenti, gli indirizzi utili e, eventualmente, a spingere l'utente verso i servizi o gli enti pertinenti.
Contesto
Informare richiede una buona conoscenza delle informazioni più pertinenti e delle diverse fonti a disposizione. Al fine di rendere più autonomo l'utente, è necessario ottimizzare le sue
capacità per permettergli di scoprire da solo le informazioni necessarie, selezionarle per distinguere gli elementi utili e acquisire di conseguenza una competenza trasferibile.
Questo campo d'attività D è connesso ai seguenti ambiti :
A - Consigliare
B - Condurre un colloquio
E - Animare una seduta
F - Accompagnare / condurre attività di 'coaching'
K - Collaborare
Competenze operative
Criteri di valutazione
D1 D2 D3 -
L'orientatore/trice è in grado di :
- valutare lo stato delle conoscenze dell'utente (N2)
- definire le sue richieste di informazione e valutare il grado di approfondimento necessario (N3)
- conoscere e padroneggiare le diverse fonti di informazione (N2)
- trasmettere le informazioni tenendo conto del profilo dell'utente (N3)
- dare un parere sulla pertinenza delle diverse informazioni (N3)
- sostenere e accompagnare l'utente nella sua ricerca di informazioni (N2)
- assicurarsi che l'utente abbia ben compreso l'informazione e che possa utilizzarla a suo vantaggio (N3)
Livelli richiesti
N1 = conoscere/sapere
N2 = agire all'interno di un contesto definito (standard)
N3 = agire tenendo conto della complessità dei diversi parametri in gioco
N4 = analizzare e valutare le proprie azioni e le loro conseguenze
D4 D5 -
Chiarire le richieste di informazione
Ricercare e sfruttare le fonti di informazione più pertinenti
Scegliere e trasmettere le informazioni all'utente in base ai
suoi bisogni specifici
Proporre metodi adeguati per la ricerca di informazioni
Verificare che l'informazione si integri a dovere al progetto
dell'utente
Competenze sociali e personali
M3 M6 M8 M9 M13 M15 -
Aggiornare le proprie conoscenze specifiche
Instaurare una relazione
Adattarsi ai diversi tipi di pubblico
Essere al servizio dell'utente
Rispettare la deontologia professionale
Comunicare con naturalezza (espressione orale e scritta)
Livello richiesto per l’esercizio della professione
E
Animare una seduta (competenza fondamentale)
Descrizione del campo di competenza operativa
Animare una seduta richiede qualità pedagogiche volte a dinamizzare i processi individuali dei partecipanti, favorendo quindi le interazioni e stimolando i comportamenti e le attitudini
utili alla realizzazione dei progetti.
Contesto
L'animazione di una seduta si basa su diverse competenze di gestione del gruppo. Saper adattarsi a pubblici tavolta molto differenti richiede una buona padronanza del soggetto e una
spiccata flessibilità nella scelta dei metodi e del linguaggio da utilizzare.
Questo campo d'attività E è connesso ai seguenti settori :
D - Informare
G - Realizzare e proporre dei moduli di formazione
K - Collaborare
L - Assicurare la qualità
Competenze operative
Criteri di valutazione
E1 E2 E3 E4 -
L'orientatore/trice è in grado di :
- identificare gli utenti e definire il loro livello (N2)
- venire a conoscenza dei bisogni specifici dei partecipanti (N2)
- adattare la modalità di presentazione al contesto della seduta (sala, numero di partecipanti, tipo di
utenti, materiale a disposizione,...) (N2)
- padroneggiare le differenti tecniche e i supporti d'animazione (N2)
- strutturare il proprio intervento in base all'obiettivo e il tempo a disposizione (N2)
- gestire la dinamica di gruppo (N3)
- assicurarsi che le informazioni trasmesse possano essere utilizzate dagli utenti (N2)
Livelli richiesti
N1 = conoscere/sapere
N2 = agire all'interno di un contesto definito (standard)
N3 = agire tenendo conto della complessità dei diversi parametri in gioco
N4 = analizzare e valutare le proprie azioni e le loro conseguenze
E5 -
Definire i bisogni dei partecipanti
Determinare i contenuti
Applicare le tecniche d'animazione più appropriate
Accompagnare il processo tenendo conto della dinamica di
gruppo
Verificare che il risultato si integri a dovere ai progetti dei
partecipanti
Competenze sociali e personali
M1 M3 M5 M7 M8 M9 M 10 M12 M15 -
Autovalutarsi
Aggiornare le proprie conoscenze specifiche
Dimostrare flessibilità e spirito di adattamento
Instaurare un clima di fiducia
Adattarsi ai diversi tipi di pubblico
Essere al servizio dell'utente
Gestire lo stress e i conflitti
Gestire il tempo
Comunicare con naturalezza (espressione orale e scritta)
Livello richiesto per l’esercizio della professione
F
Accompagnare / condurre attività di 'coaching' (competenza complementare)
Descrizione del campo di competenza operativa
In una prospettiva di autonomizzazione progressiva, l'utente è seguito fino alla realizzazione del suo progetto professionale, di formazione, di riorientamento, di inserimento o di
riconversione.
Contesto
L'accompagnamento / il 'coaching' può essere richiesto in situazioni specifiche affinché l'utente possa progredire beneficiando di un supporto ravvicinato e/o a lungo termine.
Questo campo d'attività F è connesso ai seguenti ambiti :
A - Consigliare
B - Condurre un colloquio
C - Diagnosticare / valutare
D - Informare
K - Collaborare
Competenze operative
Criteri di valutazione
F1 F2 F3 F4 -
L'orientatore/trice è in grado di :
- analizzare e comprendere la situazione globale dell'utente (N3)
- cooperare con l'utente nella costruzione di un piano d'azione (N3)
- proporre delle strategie in grado di mobilitare le risorse personali dell'utente e strutturare il suo
sviluppo personale (N4)
- rendere l'utente autonomo nella ricerca e nella concretizzazione dei suoi obiettivi (N3)
Livelli richiesti
N1 = conoscere/sapere
N2 = agire all'interno di un contesto definito (standard)
N3 = agire tenendo conto della complessità dei diversi parametri in gioco
N4 = analizzare e valutare le proprie azioni e le loro conseguenze
Fare il bilancio della situazione
Stabilire un piano d'azione
Accompagnare e sostenere la persona nel suo processo
Valutare i progressi
Competenze sociali e personali
M1 M6 M7 M8 M9 M10 M11 M12 M13 M14 -
Autovalutarsi
Instaurare una relazione
Instaurare un clima di fiducia
Adattarsi ai diversi tipi di pubblico
Essere al servizio dell'utente
Gestire lo stress e i conflitti
Fissare delle priorità
Gestire il tempo
Rispettare la deontologia professionale
Dimostrare iniziativa e creatività
Livello richiesto per l’esercizio della professione
G
Realizzare e proporre dei moduli di formazione (competenza complementare)
Descrizione del campo di competenza operativa
In certi contesti (per esempio aiuto nell'inserimento o il reinserimento professionale, orientamento a ogni età, riflessione approfondita sulle proprie competenze),
l'orientator/orientatrice può trovarsi nelle condizioni di realizzare e animare dei corsi o dei lavori di gruppo volti a stimolare determinate competenze e/o lo sviluppo personale
dell'utente.
Contesto
I moduli di formazione o un eventuale approfondimento devono essere puntualmente realizzati in base all'obiettivo prefissato. Questo approccio richiede sovente la collaborazione di
altri partner : servizi di impiego, collaboratori esterni,...
Questo campo d'attività G è connesso ai seguenti ambiti :
D - Informare
E - Animare una seduta
H - Fare ricerca
K - Collaborare
Competenze operative
Criteri di valutazione
G1 G2 -
L'orientatore/trice è in grado di :
- definire i bisogni degli utenti e, eventualmente, del committente (N2)
- sviluppare un concetto che risponda a bisogni definiti (N3)
- creare un dispositivo che permetta di raggiungere gli obiettivi prefissati (N3)
- realizzare un'offerta dettagliata di moduli (N2)
- fornire la prestazione padroneggiando le tecniche d'animazione e di gestione del gruppo (N3)
- assicurarsi che i partecipanti integrino e applichino le nozioni affrontate (N2)
- valutare i risultati e apportare eventuali correttivi (N4)
Livelli richiesti
N1 = conoscere/sapere
N2 = agire all'interno di un contesto definito (standard)
N3 = agire tenendo conto della complessità dei diversi parametri in gioco
N4 = analizzare e valutare le proprie azioni e le loro conseguenze
G3 G4 -
Organizzare e pianificare le sedute
Informare sull'ambito di riferimento e sugli obiettivi
dell'offerta
Animare le sedute
Valutare il processo globale d'animazione / d'apprendimento
Competenze sociali e personali
M1 M3 M4 M5 M7 M8 M9 M10 M12 M14 M15 -
Autovalutarsi
Aggiornare le proprie conoscenze specifiche
Mantenere il proprio equilibrio personale
Dimostrare flessibilità e spirito di adattamento
Instaurare un clima di fiducia
Adattarsi ai diversi tipi di pubblico
Essere al servizio dell'utente
Gestire lo stress e i conflitti
Gestire il tempo
Dimostrare iniziativa e creatività
Comunicare con naturalezza (espressione orale e scritta)
Livello richiesto per l’esercizio della professione
H
Fare ricerca (competenza complementare)
Descrizione del campo di competenza operativa
Nella sua attività, l'orientatore/orientatrice può essere chiamato ad analizzare o a partecipare (mediante procedure e metodi scientifici) a delle ricerche su problematiche legate
all'orientamento professionale.
Contesto
Il lavoro di ricerca può essere sostenuto a livello individuale, all'interno di un ufficio o di un'istituzione formatrice oppure ancora in un contesto interistituzionale.
Questo campo d'attività H è connesso ai seguenti ambiti :
B - Condurre un colloquio
C - Diagnosticare / valutare
D - Informare
J - Condurre un progetto
K - Collaborare
L - Assicurare la qualità
Competenze operative
Criteri di valutazione
H1 H2 H3 H4 H5 H6 H7 -
L'orientatore/trice è in grado di :
- definire il campo d'indagine (N3)
- definire gli obiettivi della ricerca (N3)
- stabilire un piano sperimentale operativo (N3)
- scegliere un metodo di ricerca appropriato (N3)
- assicurarsi dell'affidabilità dei dati raccolti (N2)
- trattare i dati in base all'obiettivo della ricerca (N4)
- formulare le conclusioni e delle raccomandazioni (N4)
- diffondere e commentare i risultati in maniera ottimale (N2)
- favorire il trasferimento alla pratica (N3)
Livelli richiesti
N1 = conoscere/sapere
N2 = agire all'interno di un contesto definito (standard)
N3 = agire tenendo conto della complessità dei diversi parametri in gioco
N4 = analizzare e valutare le proprie azioni e le loro conseguenze
Identificare e descrivere le domande da porsi
Definire un proprio metodo di ricerca
Raccogliere i dati
Analizzare e interpretare i dati
Trarre delle conclusioni
Comunicare i risultati
Integrare i risultati alla pratica orientativa
Competenze sociali e personali
M3 M11 M12 M13 M14 -
Aggiornare le proprie conoscenze specifiche
Fissare delle priorità
Gestire il tempo
Rispettare la deontologia professionale
Dimostrare iniziativa e creatività
Livello richiesto per l’esercizio della professione
I
Rappresentare l'orientamento (competenza complementare)
Descrizione del campo di competenza operativa
L'orientatore/orientatrice può essere chiamato a presentare i diversi campi di attività legati al mondo dell'orientamento di fronte a diversi tipi di pubblico e a prendere posizione su temi
d'attualità nel contesto della formazione e dell'orientamento.
Contesto
Potenziali utenti e il pubblico in generale possono beneficiare di questo tipo di informazione.
Questo campo d'attività è connesso ai seguenti ambiti :
D - Informare
E - Animare una seduta
K - Collaborare
Competenze operative
Criteri di valutazione
I1 I2 -
L'orientatore/trice è in grado di :
- tenersi informato sui temi legati all'orientamento (N2)
- definire una strategia di comunicazione in base al pubblico (N2)
- informare gli ambienti interessati (N2)
- verificare la pertinenza dei mezzi di trasmissione e il livello di comprensione del pubblico (N4)
Livelli richiesti
N1 = conoscere/sapere
N2 = agire all'interno di un contesto definito (standard)
N3 = agire tenendo conto della complessità dei diversi parametri in gioco
N4 = analizzare e valutare le proprie azioni e le loro conseguenze
Tenersi aggiornati sui temi di attualità
Scegliere la strategia, il contenuto e la forma della
comunicazione
I3 Trasmettere le informazioni
I4 Valutare gli effetti del messaggio
Competenze sociali e personali
M3 M8 M13 M14 M15 -
Aggiornare le proprie conoscenze specifiche
Adattarsi ai diversi tipi di pubblico
Rispettare la deontologia professionale
Dimostrare iniziativa e creatività
Comunicare con naturalezza (espressione orale e scritta)
Livello richiesto per l’esercizio della professione
J
Condurre un progetto (competenza complementare)
Descrizione del campo di competenza operativa
Nella sua attività, l'orientatore/orientatrice può essere chiamato a condurre dei progetti legati al mandato dell'orientamento.
Contesto
I progetti possono essere condotti in diversi ambiti : ufficio dell'orientamento, collaborazione interistituzionale, enti intercantonali,…
Questo campo d'attività J è connesso ai seguenti ambiti :
H - Fare ricerca
K - Collaborare
Competenze operative
J1 J2 J3 J4 J5 J6 -
Chiarire gli obiettivi
Stabilire un piano d'azione
Condurre il progetto in base a standard collaudati
Valutare gli sviluppi del progetto
Trasmettere le conclusioni
Considerare l'impatto sulla pratica
Competenze sociali e personali
M3 M5 M10 M11 M12 M13 M14 -
Aggiornare le proprie conoscenze specifiche
Dimostrare flessibilità e spirito di adattamento
Gestire lo stress e i conflitti
Fissare delle priorità
Gestire il tempo
Rispettare la deontologia professionale
Dimostrare iniziativa e creatività
L - Assicurare la qualità
Criteri di valutazione
L'orientatore/trice è in grado di :
- definire il campo d'azione e gli obiettivi precisi del progetto (N2)
- stabilire un piano d'azione e metterlo in atto (N3)
- mobilitare le persone coinvolte (N2)
- fare regolarmente il punto e riorientare le proprie azioni(N3)
- presentare i risultati in maniera operativa (N3)
- formulare delle raccomandazioni utili e applicabili (N3)
- valutare l'impatto delle azioni intraprese (N4)
Livelli richiesti
N1 = conoscere/sapere
N2 = agire all'interno di un contesto definito (standard)
N3 = agire tenendo conto della complessità dei diversi parametri in gioco
N4 = analizzare e valutare le proprie azioni e le loro conseguenze
Livello richiesto per l’esercizio della professione
K
Collaborare (competenza tecnica trasversale)
Descrizione del campo di competenza operativa
Le attività dell'orientatore sono sempre più interconnesse a enti istituzionali con i quali bisogna collaborare e definire delle aree di attività specifiche e comuni.
Contesto
La collaborazione è indispensabile per la maggior parte delle attività d'orientamento. Dalla qualità degli interventi spesso dipendono le probabilità di successo di queste collaborazioni.
Questo campo d'attività K è connesso ai seguenti ambiti :
D - Informare
J - Comunicare
J - Condurre un progetto
L - Assicurare la qualità
Competenze operative
Criteri di valutazione
K1 K2 K3 K4 -
L'orientatore/trice è in grado di :
- dotarsi degli strumenti per conoscere i potenziali partner e le loro risorse (N3)
- stringere i contatti e sviluppare la collaborazione e (N2)
- delimitare i rispettivi campi d'azione e i reciproci contributi (N3)
- definire una strategia comune (N3)
- valutare periodicamente la forma e il plusvalore della collaborazione (N3)
- adattare la modalità di collaborazione (N3)
Livelli richiesti
N1 = conoscere/sapere
N2 = agire all'interno di un contesto definito (standard)
N3 = agire tenendo conto della complessità dei diversi parametri in gioco
N4 = analizzare e valutare le proprie azioni e le loro conseguenze
Identificare le persone di riferimento
Definire e discutere il tipo di collaborazione
Sviluppare una collaborazione efficace
Valutare la qualità della collaborazione
Competenze sociali e personali
M5 M6 M7 M8 M10 M11 M13 M14 -
Dimostrare flessibilità e spirito di adattamento
Instaurare una relazione
Instaurare un clima di fiducia
Adattarsi ai diversi tipi di pubblico
Gestire lo stress e i conflitti
Fissare delle priorità
Rispettare la deontologia professionale
Dimostrare iniziativa e creatività
Livello richiesto per l’esercizio della professione
L
Assicurare la qualità (competenza tecnica trasversale)
Descrizione del campo di competenza operativa
L'intera attività professionale deve essere oggetto di un controllo di qualità.
Contesto
Questo lavoro può essere eseguito in maniera personale, come pure in maniera collettiva, in seno all'istituzione. In questo caso, si tratta di collaborare alla globalità del progetto.
Questo campo d'attività L è connesso ai seguenti ambiti :
H - Fare ricerca
D - Informare
Competenze operative
L1 Definire periodicamente dei criteri di misura
Raccogliere i dati
L2 L3 Analizzare, interpretare e discutere i risultati
L4 Verificare gli effetti legati all'applicazione delle misure prese
Competenze sociali e personali
M1 M2 M3 M7 M11 M13 -
Autovalutarsi
Perfezionarsi
Aggiornare le proprie conoscenze specifiche
Instaurare un clima di fiducia
Fissare delle priorità
Rispettare la deontologia professionale
K - Collaborare
Criteri di valutazione
L'orientatore/trice è in grado di :
- definire il campo d'indagine (N2)
- precisare gli indicatori di misura (N3)
- scegliere un metodo di misura adeguato (N3)
- verificare l'affidabilità della raccolta dei dati (N2)
- analizzare i risultati e trarre delle conclusioni (N3)
- trasmettere i risultati e motivare ai cambiamenti / miglioramenti (N3)
- valutare i progressi (N3)
Livelli richiesti
N1 = conoscere/sapere
N2 = agire all'interno di un contesto definito (standard)
N3 = agire tenendo conto della complessità dei diversi parametri in gioco
N4 = analizzare e valutare le proprie azioni e le loro conseguenze