Programma 11 maggio2 - Cooperazione Italiana

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Programma 11 maggio2 - Cooperazione Italiana
Programma “Anteprime di un festival”
11 maggio 2013, Manifatture Knos - Lecce
17h:
Finale del torneo del videogame “Gaza Shield”
Un viaggio virtuale nell’Operazione Piombo Fuso, l’offensiva militare condotta dall’esercito israeliano nel
2008-2009.
http://www.wixelstudios.com/gazashield/
18h:
Gaza Shield, regia di Tania Khalaf, Libano 2011, 23 min. Arabo con sottotitoli in italiano.
Tre artisti libanesi non convenzionali protestare contro le ingiustizie della questione israelopalestinese attraverso lo sviluppo di un video gioco di “coscienza virtuale”
Gaza Shield ha ottenuto numerosi riconoscimenti.
Tania Khalaf - regista
Nata e cresciuta a Beirut, da anni vive e lavora negli Stati Uniti.
Prima di trasferirsi, in Libano ha lavorato come produttrice, editor e insegnante di drammaturgia.
È produttrice e regista di numerosi documentari, cinema di narrazione e sperimentale, talvolta crossover
rispetto a generi differenti. I suoi lavori sono stati proiettati durante molti festival negli Stati Uniti e
internazionali, ottenendo riconoscimenti e premi.
Gaza Shield è il suo ultimo progetto, in cui segue tre dissacranti artisti libanesi che protestano contro
l’assedio israeliano a Gaza programmando un videogame online che denuncia le ingiustizie e le atrocità
commesse da Israele in Palestina. Gaza Shield è stato proiettato in moltissimi festival in tutto il mondo e ha
ricevuto nel 2011 l’Humanitarian Award al Festival del Cinema Indipendente del Terzo Mondo in California.
Insegna documentario, produzione cinematografica e teoria del film negli Stati Uniti.
È laureata in Teatro e Drammaturgia all’Università libanese di Beirut e si è specializzata in Produzione di
Documentari all’Università del North Texas.
19h:
Palestina per Principianti. Educazione sentimentale di un bassista rockabilly, regia di
Francesco Merini, Palestina 2012, 60 min., italiano, distribuito da Mammut Film.
Zimmy ama fare due cose nella vita: suonare il basso con la sua band, i Lou del Bello’s, e starsene
nella sua amata città, Bologna. Questa volta, però, i suoi compagni riescono a portarlo fino a un
campo profughi palestinese.
http://www.palestineforbeginners.org
Francesco Merini - regista
Regista, è laureato in storia dell’arte al DAMS di Bologna.
Ha diretto i lungometraggi Paglione (1999) e Cavedagne (2003). Ha prodotto e diretto con Helmut Failoni il
documentario L’altra voce della musica. In viaggio con Claudio Abbado tra Caracas e l’Avana (2006, 2010
edito da Il Saggiatore). Ha curato la regia di numerosi live di Lucio Dalla, Eugenio Finardi, Stefano Bollani,
Ufficio stampa. Associazione Mena. Mille Eventi Nell'Aria
Francesca Manfroni / 339 2701528 - Angela Ferramosca / 388 8021768
[email protected] - www.yallashebab.com
Mariposa. Come sceneggiatore e regista ha partecipato alla realizzazione del videoclip e della graphic novel
di Vasco Rossi Ho fatto un sogno (2010). Ha inoltre collaborato a video musicali di Mango e Stadio. Per
Movie Movie ha diretto documentari e cortometraggi per Rai e Tele+.
Con il cortometraggio Un giorno ideale per i pescibanana (1996) ha vinto il premio Iceberg. Il
cortometraggio Panocchie (1998) è stato selezionato da Nanni Moretti per il Sacher Festival.
Chiamato da Franco La Polla, ha ideato e tenuto per due anni il laboratorio Sviluppo e realizzazione del
documentario presso il Corso di Laurea Specialistica in Cinema, Televisione e Produzione Multimediale del
DAMS di Bologna. Ha inoltre insegnato all’Università del Progetto di Reggio Emilia. Attualmente è
responsabile delle produzioni video e coordinatore dell'area Non Fiction di Bottega Finzioni.
Dal 2007 collabora stabilmente con le pagine bolognesi del Corriere della Sera sulle quali tiene varie
rubriche settimanali, scrive reportage e racconti.
È socio fondatore dell'Associazione Circolo Parigi 11 che dal 2007 gestisce L’occhioprivato.
Nel 1992 è uno dei fondatori del gruppo ska I Quattrocento colpi, nel quale ha suonato la batteria per una
decina d’anni. Attualmente suona con i Lou del Bello’s.
20h30
“Ascoltando ilASCOLTANDO IL MEDIORIENTE
Incontro tra parole,musiche ed immagini con Nabil Salameh (voce ed autore dei
Radiodervish)
Nabil Salameh - musicista e giornalista
Nato a Tripoli del Libano, dagli anni Ottanta vive in Puglia.
I suoi genitori fuggono dalla Palestina nel 1948 (data della creazione dello stato di Israele) in Libano, dove il
padre diventa ispettore ONU per l’educazione dei rifugiati palestinesi.
A Tripoli studia in un collegio greco-ortodosso nel quartiere cristiano della città. Per proseguire gli studi si
iscrive all'Università di Bucarest al tempo di Nicolae Ceauşescu, ma nel 1983 si trasferisce a Bari per
studiare ingegneria elettronica.
Da sempre, il suo lavoro si divide – da un lato – nella ricerca e nella sperimentazione musicale e – dall’altro
– nell’impegno politico e civile volto all’unione di tutte le sponde del Mediterraneo.
È fondatore di due dei più celebri gruppi di world music europei: gli Al Darawish (1988-1997) e
successivamente i Radiodervish. Dà così vita alle prime e più riuscite esperienze di musica multietnica in
Italia, ottenendo riconoscimenti a livello internazionale e performando nelle piazze, nei teatri e nei festival
più importanti del mondo (dal Colosseo al Théâtre de l’Olympia a Parigi). Mantiene però sempre una
predilezione per il Mediterraneo: Marsiglia, Salonicco, Baghdad, Napoli, Bari. Collabora inoltre con artisti e
musicisti di fama internazionale: Jovanotti, la cantante israeliana Noa, Paola Turci, Niccolò Fabi, Simone
Cristicchi e YoYo Mundi.
Il suo impegno volto al sincretismo mediterraneo e alla pace in Medio Oriente è stato spesso riconosciuto
anche a livello istituzionale: ad esempio, gli viene conferita, insieme alla cantante israeliana Noa, la
cittadinanza onoraria delle della città di Melpignano (LE) come riconoscimento al loro impegno artistico
nella ricerca del dialogo e della pace tra culture e popoli differenti. L’impegno dei due artisti viene
riconosciuto anche dalla fondazione Accademia del Mediterraneo che conferisce loro il premio Mediterraneo
arte 2001 per aver voluto utilizzare il linguaggio universale della musica quale strumento di pace.
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Parallelamente rispetto
alla carriera musicale, ha lavorato per anni anche nel campo dell’informazione e del giornalismo. Ha
collaborato con l’emittente internazionale Al-Jazeera, della quale era corrispondente in Italia e per la quale
curava il “punto di vista occidentale” su temi di rilevanza internazionale, come ad esempio gli attentati
dell'11 settembre 2001.
A SEGUIRE
Li Beirut, regia di Marco Preti, Libano 2001, 20 min. italiano.
Nabil e le strade di una Beirut ferita. E’ un ritorno a casa particolare, quello del leader dei
Radiodervish, profugo palestinese in Libano. Qui, nel 2001 il suo gruppo si è esibito all'ambasciata
italiana per celebrare la festa della musica.
Marco Preti - esploratore e regista
Nato a Brescia, è esploratore nomade, alpinista, globe-trotter e scopritore di mondi lontani.
Contemporaneamente, è regista, cameraman, cineoperatore specializzato in documentari e fiction in luoghi di
natura estrema: montagna, oceani, deserti, giungla, viaggi ed avventura.
A 30 anni passa dall’alpinismo professionale (testimonial di varie ditte leader nel settore alpinismo, guida
alpina, maestro di sci, vincitore della prova di velocità alle prime gare mondiali di freeclimbing) al
documentarismo ed alla fiction per la televisione.
Nel 1985 fonda la casa di produzione The Coral Climb Film Productions.
Dal Borneo al Camerun, dall’Antartide alla Polinesia, i suoi filmati sono andati in onda su BBC, Discovery
Channel, National Geographic, Rai e Mediaset.
Tra i suoi innumerevoli e straordinari documentari, ricordiamo quello che racconta le giornate trascorse in
Libano insieme a Nabil Salameh e ai Radiodervish. Il risultato di questa avventura è Li Beirut.
21h30
Raqs sharqi - performance di danza mediorientale, compagnia Leila Asharq
Pur restando ancorata alla tradizione, la compagnia spazia in altri stili quali il folclore, lo sharqi moderno e la
fusion.
22h30
Arabian DJset a curadi Nabil Salameh
Viaggio tra le sonorità arabe tradizionali e contemporanee.
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