Copia di B.P.E.R.- BANCO DO BRASIL PAG 10

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Copia di B.P.E.R.- BANCO DO BRASIL PAG 10
LINEA DI CREDITO DI EUR.10 MILIONI
B.P.E.R.- BANCO DO BRASIL
Caratteristiche generali
L’accordo siglato con Banco do Brasil si configura come una linea di credito dell’importo massimo di
EUR.10 MILIONI da utilizzarsi in una formula simile al cosiddetto ‘credito acquirente’ (buyers credit).
Il Banco do Brasil (primo istituto bancario del paese sudamericano, con una rete di circa 8800
sportelli) può avvalersi del rifinanziamento che la nostra Banca garantisce, per concedere, ad
importatori brasiliani, finanziamenti a medio termine, con una durata massima di 3(tre) anni e
rimborsabili a rate trimestrali/semestrali.
I finanziamenti possono essere utilizzati esclusivamente per regolare acquisti da esportatori italiani,
consentendo così a questi ultimi di favorire l’investimento dei loro clienti e ricevendo poi un
pagamento a vista dell’importo facciale della fornitura, senza alcun onere finanziario a proprio carico.
Iter iniziale per l’inserimento di operazioni nell’accordo.
L’operazione può scaturire sia da un’iniziativa del Banco do Brasil (ipotesi 1) che della nostra
Banca (ipotesi 2):
1. Banco do Brasil, informato dall’importatore, presenta l’operazione a BPER, indicando, in
particolare, i nomi dell’importatore e dell’esportatore nonché l’importo della transazione. BPER
può, senza vincolo e/o obbligo alcuno, decidere caso per caso sull’accettazione delle operazioni da
rifinanziare. Qualora ci siano i presupposti per la nostra accettazione e vengano altresì definiti gli
accordi fra Banco do Brasil ed importatore, l’operazione viene inserita nella ‘linea di credito’.
L’inserimento viene quindi comunicato da BPER, per iscritto, all’esportatore, al quale vengono
anche fornite le modalità di regolamento dell’operazione.
2. Banca Popolare dell’Emilia Romagna, su segnalazione di una delle proprie Dipendenze o di una
sussidiaria del Gruppo, informa Banco do Brasil di trattative in corso fra un esportatore ed un
acquirente brasiliano; trattativa a fronte della quale è richiesta la concessione una dilazione di
pagamento o, comunque, di una forma di finanziamento. Banco do Brasil, su segnalazione BPER,
procede quindi ad una prima verifica, sulla base di un loro ‘data base’, dalla quale emerge già se
l’acquirente possa avere i requisiti potenziali di affidabilità. Sul Banco do Brasil ricade,
ovviamente, il rischio fiduciario degli importatori ed esso valuta attentamente a quali di essi
concedere l’opportunità di finanziamento, e decide quindi, in totale autonomia, quali operazioni
proporre o, se l’iniziativa è della nostra Banca, quali accettare. In caso affermativo, e previa
autorizzazione dell’esportatore, la corrispondente brasiliana prende contatto con l’importatore per
iniziare una trattativa. Qualora le parti trovino un accordo, i passaggi successivi, sono del tutto
analoghi a quanto descritto alla precedente ipotesi 1).
Punti di forza.
Ø Opportunità per l’esportatore di offrire a suoi clienti brasiliani un potenziale canale di
finanziamento a medio termine a tassi collegati alla divisa di riferimento (esempio:EURO, USD) e
di facile gestione per entrambe le parti: il venditore, in particolare, potrà incassare l’intero importo
della fornitura con una semplice operazione di rimessa documentata.
Ø Mancanza di vincoli, sia per quanto concerne le tipologie di merci esportate che per le modalità di
pagamento: possono infatti essere oggetto di finanziamento anche i beni di consumo e non è
richiesto alcun pagamento anticipato; condizioni obbligatorie per i ‘crediti acquirenti’, legati alle
norme di agevolazione all’export: DL.143/98, ex Legge Ossola).