Il Tiziano mai visto. La fuga in Egitto e la grande pittura veneta

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Il Tiziano mai visto. La fuga in Egitto e la grande pittura veneta
cronologia comparata
1490-1516
il tiziano
mai
visto
la fuga in egitto
e la grande
pittura veneta
venezia, gallerie
dell’accademia
29. viii. > 2. xii. 2012
Soprintendenza per il Patrimonio
storico, artistico e etnoantropologico
e per il Polo museale della città di Venezia
e dei comuni della Gronda lagunare
Museo Statale Ermitage
Città di Venezia
Fondazione Musei Civici di Venezia
in collaborazione con
National Gallery di Londra
Fondazione Ermitage Italia
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Antonella Lacchin
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1480-1485
Nasce, a Pieve di Cadore (Belluno), Tiziano Vecellio.
1490
Il sultano d’Egitto riconosce il possesso veneziano di Cipro.
1492
Scoperta dell’America. È il seme che segnerà il lento declino
della Serenissima. Favorirà dapprima i Genovesi, i vantaggi
andranno agli Spagnoli e ai Portoghesi, ma soprattutto
agli Olandesi.
1498
I portoghesi doppiano il Capo di Buona Speranza.
1499
Nuova guerra contro gli Ottomani, perdita di diversi avamposti
nell’Egeo.
1500
Leonardo è a Venezia.
1501
Leonardo Loredan è doge.
1502 Le flotte alleate spagnole, veneziane e pontificie sconfiggono
i Turchi a Santa Maura.
1503
Tiziano inizia a dipingere la pala conservata ad Anversa
su commissione di Jacopo Pesaro, vescovo di Pafo.
Venezia firma un trattato (provvisorio) di pace con i Turchi.
Giuliano della Rovere è eletto papa con il nome di Giulio ii.
1505
Grave incendio al Fondaco dei Tedeschi.
Pietro Bembo pubblica Gli Asolani presso Aldo Manuzio.
1506 Dürer è a Venezia.
1507
Tiziano passa dalla bottega di Bellini a quella di Giorgione
(Zorzi da Castelfranco).
L’artista realizza La fuga in Egitto per Andrea Loredan e il suo
nuovo palazzo sul Canal Grande.
1508 Giorgione e Tiziano affrescano il ricostruito Fondaco dei Tedeschi,
affresco poi perduto per un altro incendio.
1508
Vasta coalizione anti veneziana, patrocinata da papa Giulio ii,
denominata Lega di Cambrai, che vede uniti il papa,
l’imperatore Massimiliano i d’Austria e truppe di tutti gli eserciti
europei, primi tra tutti i francesi.
1509 Giulio ii scomunica Venezia.
1509
Sotto l’incalzare del pericolo vengono costruite, in fretta e furia,
le nuove mura “veneziane” di Padova e Treviso.
14 maggio, battaglia di Agnadello (Bergamo) e sconfitta veneziana.
Le città murate di terraferma, Cittadella, Bassano, Castelfranco,
Asolo, Feltre, vengono abbandonate al loro destino per concentrare
la difesa sui capisaldi di Padova e Treviso.
Sebastiano del Piombo dipinge le portelle d’organo della chiesa
veneziana di San Bartolomeo.
1510 Giulio ii toglie la scomunica a Venezia.
Muore ancor giovane Giorgione, maestro di Tiziano.
Sebastiano del Piombo dipinge la Pala di san Giovanni Crisostomo
per la chiesa veneziana intitolata al santo.
1511 Tiziano realizza i tre affreschi per la Scuola di Sant’Antonio
a Padova.
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1513
Con grandi festeggiamenti viene collocato l’angelo dorato sulla
punta del campanile di San Marco.
Giulio ii muore e gli succede Leone x de’ Medici.
Pietro Bembo è segretario pontificio e invita Tiziano a Roma,
che rifiuta e preferisce offrire i propri servizi alla Repubblica
di San Marco
1514
Vasto incendio a Rialto.
1515
Il re di Francia, Francesco i, scende in armi in Italia e trova alleanze
nei veneziani.
1516
Muore Giovanni Bellini.
Viene commissionata a Tiziano la Pala dell’Assunta per l’altar
maggiore della basilica dei Frari
L’esercito veneziano riconquista Brescia.
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