INVECCHIAMENTO DELLA PELLE L`invecchiamento è un

INVECCHIAMENTO DELLA PELLE
L’invecchiamento è un fenomeno fisiologico e inevitabile che coinvolge tutto
l’organismo e che si manifesta sulla pelle in modo evidente già a partire dai 25-30
anni. Si distinguono come cause aggravanti:
un
invecchiamento intrinseco:
geneticamente
programmato,
induce
progressivamente un rallentamento del metabolismo e del ricambio cellulare, è
l’invecchiamento fisiologico, legato all’età e variabile da persona a persona nelle sue
manifestazioni.
- patologici: malattie come il diabete, l’insufficienza renale, patologie corticosurrenali
e tiroidee
- meccanici: , le contrazioni ripetute provocate dalla mimica ed espressione facciale
- ormonali: gli squilibri prima, durante e dopo la menopausa accelerano
l’invecchiamento, gli estrogeni, in particolare possiedono recettori specifici che
condizionano la qualità della pelle. La carenza di estrogeni causa la perdità di
collagene dermico (2,1% in meno ogni anno dopo la menopausa) perdita di
elasticità.
-un invecchiamento estrinseco: l’invecchiamento di origine ambientale,
prevalentemente causato dall’ abuso, volontario o meno, dell’esposizioni alle
radiazioni solari (raggi UVA e UVB) di origine naturale o artificiale (lampade). La
pelle che invecchia per esposizione solare è piu’ ruvida, giallastra, irregolarmente
pigmentata, secca e devitalizzata, solcata da rughe intrecciate e con capillari in
evidenza, sembra in uno stato di cronica infiammazione che nelle forme più avanzate
porta alla disgregazione della matrice di supporto.
Si distinguono anche per l’invecchiamento estrinseco vari fattori aggravanti:
- condizioni ambientali: inquinamento, bruschi sbalzi di temperatura e di umidità
- igiene di vita: fumo (i radicali liberi generati dall’azione vasocostrittoria della
nicotina provocano un colorito pallido, grigiastro, rughe precoci, l’elastosi
tabagista), stress, superlavoro, disturbi del sonno
- fattori nutrizionali: carenze di vitamine, di oligoelementi, di acidi grassi essenziali
(omega 6-3), alimentazione squilibrata (abuso di zuccheri ad assorbimento rapido e di
grassi animali), apporto di acqua insufficiente, eccesso di bevande alcoliche.