14 novembre - 20 novembre 2016 - Istituto Oncologico Romagnolo

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IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO
ROMAGNOLO
14 - 20 novembre 2016
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INDICE
IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO
20/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Imola
A SAN FRANCESCO Concerto dedicato alla medicina in Africa
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19/11/2016 Corriere di Romagna - Forli
Allarme radioattività all' Irst Assemblea e inchiesta
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18/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Forli
Radiazioni Irst, il comitato chiede più chiarezza: «Timori per i nostri figli»
9
Irst e radiazioni, il caso arriva in Regione La grillina Sensoli: «Famiglie
preoccupate»
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Meldola tranquillizza: «Emissioni in regola e le ridurremo ancora»
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15/11/2016 Corriere di Romagna - Ravenna
Oltre 450 persone presenti alla " Camminata rosa" per lo Ior
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14/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Cesena
«Prevenzione dei tumori, sinergia tra le associazioni»
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Radiazioni, la risposta dell'Irst
14
«Valori off limits»
15
«Mi fido, ma ho portato le carte in procura»
16
14/11/2016 La Voce di Romagna - Forli - Cesena
Morgagni, si gira una docufiction
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L'ultima battaglia di Denis Ugolini
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17/11/2016 QN - La Nazione - Firenze
Un convegno per ricordare Cristiana Pratesi
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«Irst, picchi di radiazioni» La lettera di un ex consulente accusa l'istituto dei tumori
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20/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Ravenna
Passi in avanti decisivi nella lotta ai tumori grazie al lavoro dello Ior
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Il fisico che lancia l'allarme: «Pericolo sottovalutato, valori mille volte superiori»
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20/11/2016 Corriere di Romagna - Forli
All' Irst inaugura il Centro di risorse biologiche
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16/11/2016 Corriere di Romagna - Ravenna
Galà per sostenere " Arthe"
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20/11/2016 La Voce di Romagna - Forli - Cesena
Tumore al seno, nuove speranze
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IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB
19/11/2016 www.ravennanotizie.it
Domani una conferenza e un concerto per l'Africa a San Francesco con
l'Associazione "Vittorio Tison
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18/11/2016 www.faenzanotizie.it
A Cervia e Milano Marittima un grande Natale, anzi un "Inverno d'aMare
28
17/11/2016 www.altarimini.it 09:08
Nuoto, pioggia di medaglie e di record, esordio di 'categoria' vincente per la
Gens.Sm
32
16/11/2016 www.ilrestodelcarlino.it 12:19
Irst, l'accusa di un ex consulente: "Picchi di radiazioni
33
15/11/2016 www.lugonotizie.it 18:41
I tortelloni della solidarietà: la sagra di San Patrizio raccoglie 15mila euro per lo Ior
34
14/11/2016 www.ilrestodelcarlino.it 09:08
Prevenzione dei tumori, sinergia tra le associazioni
35
13/11/2016 aboutpharma.com 15:17
Patologia: al via a Forlì le riprese della docufiction su G.B. Morgagni
36
19/11/2016 www.ravennatoday.it 19:46
Conferenza e concerto per l'Africa dell'Associazione Vittorio Tison
37
18/11/2016 www.forlitoday.it 19:19
Picchi di radioattività all'Irst e bambini malati, la Procura apre un'inchiesta
38
17/11/2016 www.altarimini.it 09:06
Nuoto, pioggia di medaglie e di record, esordio di 'categoria' vincente per la
neonata Gens.Sm - Repubblica San Marino - Sport
39
Gran Gala al Palazzo della Prefettura: al varo una nuova terapia contro i tumori al
seno
40
La generosità di San Patrizio: più di 15mila euro devoluti allo Ior
41
14/11/2016 www.culturame.it 16:55
Marinella Paderni è il nuovo direttore dell'ISIA di Faenza
42
12/11/2016 www.ravennaedintorni.it 15:01
Oltre mille ragazzi hanno sfidato la pioggia alla corsa per le famiglie
44
Gran Gala IOR Ravenna: una splendida serata di solidarietà
45
Radiazioni dell'Irst e due bimbi malati di leucemia, il comitato chiede controlli
indipendenti
46
Gran Gala per lo Ior nelle sale del Palazzo della Prefettura a Ravenna
48
15/11/2016 www.ravennaedintorni.it 12:51
In prefettura il gala dello Ior, che lancia
49
15/11/2016 www.ravennawebtv.it 16:17
Ravenna: Gran Gala per lo IOR
50
Un concerto per l'Africa a sostegno delle attività in Tanzania dell'Associazione
Tison
51
19/11/2016 www.ravennawebtv.it 17:25
Gran Galà IOR in Prefettura: raccolti 18.000 Euro per la ricerca
52
18/11/2016 www.lugonotizie.it
53
15/11/2016 www.piunotizie.it 16:15
Gran Galà per lo Ior a Ravenna
57
14/11/2016 www.sestopotere.com 08:18
Iniziano le riprese della docufiction su Morgagni
58
19/11/2016 www.piunotizie.it 18:09
Gran Galà Ior Ravenna, splendida serata di solidarietà
60
62
15/11/2016 okmugello.it 13:16
"Marradi Scienza", divulgazione scientifica ricordando Cristiana
66
14/11/2016 www.forli24ore.it 13:36
Associazione Vittorio Tison torna l'appuntamento conviviale per la raccolta di fondi
per l'Africa
67
19/11/2016 www.ravenna24ore.it 10:57
In 130 al Gran Galà dello Ior
68
Cervia e Milano Marittima capitali del ghiaccio per Natale: anche il brivido di una
discesa in bob
69
19/11/2016 romagnawebtv.it 12:56
Blog. Ieri la seconda edizione del Gran Gala dell'Istituto Oncologico Romagnolo di
Ravenna
72
ROMAGNOLO
19 articoli
20/11/2016
Pag. 18 Ed. Imola
diffusione:106165
tiratura:153812
La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
A SAN FRANCESCO Concerto dedicato alla medicina in Africa
DUE iniziative in priogramma oggi per sostenere la ricerca scientifica in Africa e in particolare a Mwanza in
Tanzania, dove opera con successo l'associazione 'Vittorio Tison'. Alle 16 la Sala 'Padre Severino
Ragazzini' di Largo Firenze ospita la presentazione delle inziative in corso in Africa. Dino Amadori, direttore
scientifico dell'Istituto Romagnolo per lo studio e la cura dei tumori (Irst) di Meldola e presidente
dell'associazione, illustrerà i progressi fatti nella cura e prevenzione oncologica grazie al contributo che
arriva dalla Romagna. Alle 18.30, nella basilica di San Francesco 'Un concerto per l'Africa' a cura della
Cappella Musicale della Basilica di San Francesco di Ravenna.
IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 14/11/2016 - 20/11/2016
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19/11/2016
Pag. 7 Ed. Forli
tiratura:15000
Meldola. Incontro con Comune e tecnici
Allarme radioattività all' Irst Assemblea e inchiesta
MELDOLA. C'è grande attesa tra la popolazione di Meldola per l' incontro pubblico in programma mercoledì
sera alle 20.30 al teatro " Dragoni" quando Comune, tecnici ed esperti interverranno per fare chiarezza
sugli effettivi pericoli del ciclotrone, impiegato per la produzione dei radiofarmaci all' interno dell' Irst-Ircss.
Apparecchiatura che, producendo radioattività, ha suscitato l' allarme del Comitato salute e ambiente
Meldola e Valle del Bidente anche alla luce del recente verificarsi di due episodi di leucemia infantile nel
centro bidentino. Lo studio svolto da Marcello Benassi, fisico ed ex consulente dell' Istituto tumori,
ipotizzava la presenza di «picchi di radioattività superiori ai limiti previsti per legge», suggerendo anche
alcuni correttivi. Da parte sua l' Irst-Irccs con il suo direttore generale Giorgio Martelli aveva
immediatamente tranquillizzato la popolazione locale sulla regolarità delle emissioni. Sulla vicenda il
sindaco Gianluca Zattini aveva già interessato la Procura della Repubblica che ha aperto una inchiesta.
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18/11/2016
Pag. 4 Ed. Forli
diffusione:106165
tiratura:153812
Radiazioni Irst , il comitato chiede più chiarezza: «Timori per i nostri
figli»
I CITTADINI di Meldola chiedono risposte. Chiarezza. Ieri il Comitato Salute e Ambiente di Meldola ha
spedito al Carlino una lettera, che si conclude con una raffica di domande sul caso delle radiazioni emesse
dalla farmacia nucleare dell'Irst. «Perché permettere la produzione di farmaci radioattivi all'interno della città
nonostante sia risaputo che una percentuale di radioattività ricade sempre sul territorio?». «Quale ente
sopra le parti è preposto al calcolo della radioattività prodotta?». Ancora: «Si è mai pensato a cosa
potrebbe accadere in caso di guasto all'impianto?». Inoltre si chiede: «Perché è stato deciso di produrre
una maggiore quantità di farmaci radioattivi? È stato valutato l'impatto sul territorio e sulla salute dei
cittadini?». AL COMITATO preme far sapere che l'azienda AAA (Advances Accelerator Applications, sede
in Francia, un vero colosso del settore), che gestisce la radiofarmacia, ha richiesto che l'impianto sia
ampliato. Nel documento i cittadini citano il dottor Giorgio Martelli, direttore dell'Irst, che ha avanzato nei
confronti della società sia una richiesta di ottimizzazione dei sistemi di rilascio al camino, consistente in una
linea di ritardo, «sia l'avvio di una procedura accelerata, che l'Ispra, l'istituto tecnico del Ministero per
l'ambiente, non ha accolto rinviando tale valutazione all'interno dell'iter per autorizzare l'ampliamento».
Materia ostica, molto complessa. Che può prestarsi a facili allarmi. Ma proprio per ricevere sicurezze, i
genitori meldolesi pretendono di saperne di più. Molto di più. Tutto nasce da una relazione, effettuata da
Marcello Benassi, fisico ed ex consulente dell'Irst, che aveva rilevato dei picchi di radioattività superiori ai
limiti di legge. Il direttore Martelli ha dichiarato al Carlino che le emissioni sono in regola e non influiscono in
alcun modo sulla popolazione e sul personale dell'Istituto: ha inoltre spiegato tutte le cautele che vengono
adottate all'interno dell'Istituto. Da parte sua, il sindaco di Meldola Gian Luca Zattini, si è detto tranquillo ma
per precauzione ha trasmesso le carte alla Procura. A sentire il fisico Benassi, sono stati accolti due dei tre
suoi suggerimenti. Manca però l'ultimo: adottare dei sistemi di ritardo, in sostanza incanalare l'aria dentro
bombole di acciaio per far decadere la radioattività. LA LUNGA lettera del Comitato per l'ambiente si
conclude con due richieste: qual è l'incidenza dei tumori nella popolazione meldolese - «finora l'Istituto
oncologico non ha fornito risposte adeguate» - e che sia indetto un consiglio comunale aperto, con la
partecipazione di medici e ricercatori competenti. A Meldola la preoccupazione nasce anche da un fatto,
citato nel documento: «In primavera due bambini di una scuola materna locale si sono ammalati di
leucemia linfoblastica acuta». Proprio in seguito a tali vicende è sorto il Comitato, composto da genitori e
cittadini. Lo stesso dottor Benassi, interpellato dal Carlino, ha però dichiarato: «Non si può affermare che
esista una sicura relazione di causa-effetto fra l'attività della radiofarmacia e la leucemia».
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17/11/2016
Pag. 3 Ed. Forli
diffusione:106165
tiratura:153812
APPRODA in Regione il caso delle radiazioni emesse dalla Radiofarmacia dell'Irst-Irccs di Meldola.
Raffaella Sensoli, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, presenterà a giorni un'interrogazione sulla
vicenda. «Abbiamo ricevuto solo nella mattina di mercoledì dal Comune di Meldola la documentazione spiega la grillina -. Intendo presentare un'interrogazione alla giunta regionale per dare risposte ai cittadini e
ai genitori dei bambini meldolesi. Tutti giustamente preoccupati dalla situazione». A denunciare quelli che
lui stesso ha definito «picchi di radiazioni» è stato un ex consulente esterno dell'Istituto tumori, Marcello
Benassi. I valori fuori controllo sarebbero quelli prodotti dall'attività della Radiofarmacia. A SOSTENERE la
tesi di Benassi, che da giugno non lavora più per l'Istituto tumori (il suo contratto, come da prassi aziendale,
non è stato rinnovato; il professionista non ha ritenuto di dover partecipare al bando che ha assegnato il
nuovo incarico) c'è anche una relazione del professore Francesco Teodori, titolare della cattedra di Fisica
Nucleare dell'Università di Bologna. Benassi, intervistato ieri dal Carlino, ha detto che secondo lui «il
pericolo è stato sottovalutato». I valori rilevati sarebbero stati «mille volte superiori» ai limiti di legge. Una
posizione respinta dalla direzione generale dell'Irst che con una nota ha precisato che «le emissioni
prodotte dalla Radiofarmacia non influiscono in nessun modo sulla sicurezza della popolazione e del
personale dell'Istituto». A RICHIEDERE al prof Benassi una valutazione dello stato delle cose è stato un
gruppo di cittadini, che si è riunito nel Comitato salute e ambiente Meldola e Valle del Bidente. I suoi
componenti avevano in programma di vedersi nella giornata di ieri per capire come muoversi, sia sul fronte
istituzionale che della comunicazione esterna. La notizia dei rilievi effettuati da Benassi ha messo in moto
anche il comitato consultivo dell'Irst - Irccs, presieduto dal dottor Pino Gino Perini (si tratta di un organo di
controllo dell'attività dell'Istituto tumori, previsto dalla legge). Dopo un incontro avvenuto nei giorni scorsi tra
il comitato e la direzione sanitaria dell'Irst, Perini è stato incaricato di fare accertamenti sull'episodio e
incontrare i destinatari della lettera inviata dal prof Benassi (in programma c'è un confronto anche con il
'denunciante'). Tra questi ci sono il direttore generale dell'Ausl Romagna Marcello Tonini, il direttore
dell'Ufficio igiene pubblica dell'azienda sanitaria, Romana Bacchi e il sindaco di Meldola Gian Luca Zattini.
Il primo cittadino del paese bidentino, sulla base dei resoconti avuti da Ausl Romagna e Arpae, si è detto
«tranquillo». Zattini ha comunque consegnato la lettera di Benassi e la documentazione avuta in procura.
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Irst e radiazioni, il caso arriva in Regione La grillina Sensoli: «Famiglie
preoccupate»
16/11/2016
Pag. 2 Ed. Forli
diffusione:106165
tiratura:153812
«VORREI rassicurare tutti e dire con chiarezza che siamo certi che le emissioni prodotte dalla
Radiofarmacia non influiscono in nessun modo sulla sicurezza della popolazione e del personale
dell'Istituto». A dirlo, interpellato dal Carlino, è il direttore generale dell'Irst di Meldola, Giorgio Martelli.
L'Istituto tumori, informato dal sindaco Zattini, è a conoscenza della vicenda. Tutto parte da una lettera del
prof Benassi, «nella quale si parla di possibili problemi di sicurezza legati alla struttura di produzione,
gestita dalla azienda AAA, struttura situata all'interno del complesso dell'Irst». Per quanto riguarda i 'sistemi
di ritardo', precisa Martelli, «vorrei chiarire che l'installazione, proposta dal prof Benassi, è stata sostenuta
dall'Istituto, accettata dalla ditta AAA e inviata da questa al Ministero dell'Ambiente, che la sta valutando. Lo
stesso Ministero ha disposto la non attivazione immediata delle 'linee' fino alla conclusione del percorso
autorizzativo». SUL FRONTE della salute «le autorizzazioni rilasciate dagli organismi preposti, ministeriali e
regionali, per lo svolgimento delle attività della struttura di produzione interna all'Istituto, garantiscono la
sicurezza della popolazione e dei dipendenti. E lo fanno sulla scorta di prescrizioni rigide ed estremamente
cautelative». Il monitoraggio del rispetto di queste prescrizioni, «a garanzia della salute di tutti, è affidato ad
Arpae Emilia-Romagna. E le informazioni in nostro possesso ci dicono che i dati rilevati sono sempre stati
molto al di sotto dei limiti stabiliti dalle norme». C'è la possibilità poi di adottare altre contromisure? «Stiamo
parlando di una struttura e di una attività che rispettano i più rigorosi principi di sicurezza, dettatati anche
dalla letteratura scientifica internazionale - dice il dg -. Quindi, lavorando assieme al Dipartimento di Sanità
Pubblica e alla Regione, l'Istituto ha da sempre sostenuto presso il Ministero l'adozione di prescrizioni
assolutamente restrittive. Chiarisco anche che, come è ovvio che sia, l'Istituto ha adottato tutte le cautele
possibili per quanto riguarda la sicurezza dei propri dipendenti. E questo vuol dire, naturalmente, per tutta
la popolazione. Aggiungo che tutto ciò è stato fatto recependo tutte le indicazioni espresse dal prof
Benassi, attraverso anche un protocollo di gestione della sicurezza condiviso tra gli esperti qualificati di Irst
e AAA». SULL'INTERRUZIONE del rapporto di lavoro con Benassi il suo contratto di consulenza «dopo
molti anni, non è stato automaticamente rinnovato - come in nessun altro caso -, perché così è previsto
dalle procedure di assunzione del personale, approvate dal nostro cda. A riprova del fatto che non c'era
alcun intento di escludere il prof Benassi, è stato pubblicato un bando al quale sono stati invitati
sei professionisti, tra cui lui. Il quale però, in modo del tutto legittimo, ha ritenuto di non partecipare». Circa
«la non prosecuzione nel corso dell'ultimo anno delle azioni di ottimizzazione iniziate dalle precedenti
direzioni», Martelli ricorda di aver «fortemente sostenuto presso la società AAA la richiesta di inserimento
una linea di ritardo. Le richieste del prof Benassi inerenti la sicurezza sono state sempre tempestivamente
accolte dalle direzioni».
È una struttura interna all'Irst, in cui vengono realizzati medicinali per i malati di cancro. Uno degli
strumenti, il ciclotrone, produce radioattività
Il camino attraverso cui viene espulsa l'aria è stato alzato per ridurre l'impatto. Inseriti sistemi di
monitoraggio: questi, sostiene l'istituto, dicono che l'attività è regolare
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Meldola tranquillizza: «Emissioni in regola e le ridurremo ancora»
15/11/2016
Pag. 30 Ed. Ravenna
tiratura:15000
Passeggiata per le strade e le piazze cittadine. Raccolti 1.880 euro, devoluti all' Istituto oncologico
LUGO. «Desidero personalmente ringraziare gli amici del " Ped ale bianconero" per il loro sostegno alla
lotta contro il cancro che lo Ior può portare avanti, una missione di assistenza dei pazienti e supporto dei
progetti di ricerca scientifica. Insieme possiamo fare la differenza». Sono le parole espresse da Fabrizio
Miserocchi, direttore generale dell' Istituto oncologico romagnolo, vista la massiccia adesione (ben 450
persone) alla " Camminata rosa", iniziativa organizzata dalla società ciclistica amatoriale " Pedale
bianconero" con una forte presenza femminile. E' stata una passeggiata per le strade e le piazze cittadine
di circa 5 chilometri, ad offerta libera. Alla fine sono stati raccolti 1.880 euro, devoluti interamente all'Is tit
uto oncologico romagnolo. Un gesto di solidarietà nato tra l' altro dalla sensibilità delle donne dell'
associazione, alcune direttamente o indirettamente toccate dal problema del tumore del seno, espresso in
occasione del mese della prevenzione di tale patologia. A tutte le partecipanti all' iniziativa è stata donata
una spilla dell' Ior, che le donne hanno deciso di sfoggiare orgogliosamente lungo tutto il percorso per
ribadire il proprio impegno, con una mobilitazione di rilievo per un evento affidato quasi esclusivamente al
passaparola. «Il " Pedale bianconero" è una società di amici con la passione delle due ruote - spiega
Luciano Ricci, dello staff promotore -. Tutti noi mettiamo un grande impegno nell' andare in bici. Non solo
per favorire il benessere e l' impegno innanzi tutto personale in ogni aspetto della vita, ma della comunità
intera. Per questo motivo ci è sembrato giusto creare un' iniziativa che sostenesse la lotta contro il cancro.
La grande partecipazione di pubblico fa capire cosa possono fare alcuni amici quando si mettono insieme
con una idea, con serietà, impegno e un pizzico di sana incoscienza. La cosa più bella, oltre all' importante
raccolta, è stato vedere il sorriso dei partecipanti, consapevoli di contribuire a qualcosa di molto
importante». Amalio Ricci Garotti
Foto: Tanti i lughesi partecipanti
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Oltre 450 persone presenti alla " Camminata rosa" per lo Ior
14/11/2016
Pag. 3 Ed. Cesena
diffusione:106165
tiratura:153812
di ELIDE GIORDANI C'È UN valore inestimabile tra le fitte maglie del volontariato locale: quello delle
persone che s'impegnano quotidianamente nella battaglia contro il cancro. Ior, Lilt, Ail, Acistom, Airc, Salute
e Libertà, Arrt le associazioni più attive. Un fronte composto da qualche migliaio di volontari che con il loro
lavoro cercano di far sì che il cancro sia sempre più una malattia curabile. Perché non creare tra tutte una
sinergia che renda più efficaci gli sforzi e sfrutti al meglio le risorse? L'idea è stimolante, anche perché, per
quanto ciascuna si sia creata uno spazio che rende specifico il proprio ambito d'intervento, non sempre
appare comprensibile una tale frammentazione di sigle. A PERSEGUIRLA da qualche tempo è
l'Associazione Romagnola Ricerca Tumori, ed in particolare il suo presidente: Franco Urbini. «Non penso
tanto ad una struttura in cui tutte debbano convergere - spiega - quanto ad una confederazione che operi
sinergicamente su alcuni progetti». Quali? «Due fondamentalmente - elenca Franco Urbini -. Gli interventi,
nelle scuole, di educazione sanitaria, di stili di vita, alimentazione e buone pratiche per la diagnosi precoce;
ed una presenza informativa, nelle aziende, più o meno sugli stessi argomenti che eventualmente si
dispieghi su due o tre sedute». «UNA collaborazione fra tutte - spiega Franco Urbini - renderebbero più
efficaci le armi che abbiamo a disposizione nella battaglia contro il cancro. C'è chi è più forte nella ricerca,
chi nella divulgazione, chi in specifiche problematiche che riguardano le persone che sono state colpite dal
cancro e chi, come noi, è molto presente nella prevenzione e nella diagnosi precoce». LA PROPOSTA
appare fattibile. Ma potrebbe essere solo un'impressione. «Già qualche anno fa provammo a metterla in
pratica - afferma Urbini - ma ci fu chi disse no, chi disse forse e chi si pose in una posizione neutra. Il vero
scoglio, di fatto, fu l'Istituto Oncologico Romagnolo che si disse poco interessato poiché in grado di
raggiungere autonomamente i propri obiettivi». MA Urbini non si arrende e, proprio in questi giorni, è
tornato alla carica, rivendicando anche una maggiore considerazione da parte della sanità pubblica per il
ruolo svolto in questi primi 36 anni di vita dell'Arrt nell'ambito della prevenzione primaria. A CHI si rivolgono,
peraltro - come è successo alle oltre 3 mila 500 utenti che vi hanno fatto riferimento anche quest'anno - le
persone che vogliono sottoporsi in tempi rapidi ad un esame di prevenzione primaria ad una spesa modica
(offerta libera)? Presso i sette ambulatori dell'Associazione si fanno esami ginecologici, senologici,
dermatologici, addominali, ed anche consulenze psicologiche. Verifiche oncologiche sulla popolazione sono
state effettuate per i tumori della tiroide e per i tumori ormonali femminili. DA ANNI l'Arrt finanzia una borsa
di studio per lo studio dei tumori dell'orecchio ed a investito circa 600 mila euro in attrezzature scientifiche
presso il Bufalini. A questo si aggiunge un impegno capillare di educazione ad una corretta alimentazione
nelle scuole: nell'anno in corso sono state coinvolte 64 classi sparse nel comprensorio per un impegno di
circa 45 mila euro. Un'ampia attività finanziata per buona parte grazie al 5 per mille (90 mila euro all'anno)
che ha fruttato all'Associazione la Medaglia d'oro al merito della sanità pubblica.
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«Prevenzione dei tumori, sinergia tra le associazioni»
20/11/2016
Pag. 7 Ed. Forli
diffusione:106165
tiratura:153812
LA STORIA delle radiazioni dell'Irst mi sembra quella di un classico 'trombato' dall'azienda in cui lavorava
che per vendicarsi cerca di inventare accuse (peraltro inconsistenti) in cambio di un po' di notorietà. Luca
Lostritto ------------ IL MESSAGGIO di Luca è stato pubblicato sulla pagina Facebook del Carlino Forlì, a
commento del nostro articolo. Riassumiamo la vicenda: il fisico Marcello Benassi, ex consulente esterno
dell'Irst, lancia l'allarme sulle radiazioni della radiofarmacia nella quale si realizzano medicinali contro il
cancro. Fuorilegge? No. Ma ci sono picchi che secondo lui sono troppo elevati. E che, se mantenuti
costanti, darebbero valori mille volte superiori. Contestualizziamo bene la vicenda: l'Irst ha risposto che è
tutto a posto. Del resto, però, Benassi focalizzava la sua attenzione su un aspetto dell'utilizzo del cosiddetto
'ciclotrone'. La stessa Irst ha risposto che sta per adottare la tecnologia suggerita da Benassi: la cosiddetta
'linea di ritardo', ovvero un apparecchio che incanala le emissioni radioattive in bombole d'acciaio che le
neutralizzano. Quindi l'istituto sta per ridurre ulteriormente le radiazioni: e questa è un'ottima risposta. Il
nostro lettore sostiene che dietro l'azione di Benassi ci sia del risentimento. Va precisato però che non
parliamo di un arruffapopolo ma di uno studioso le cui pubblicazioni sono state citate 1.800 volte da altri
esperti. E di un uomo che ha altre collaborazioni prestigiose, una decina: dunque quale 'vendetta' avrebbe
dovuto covare? Ancora: la stessa Irst - pur non concorde sul problema radiazioni - conferma la bontà delle
sue idee, visto che sposa la soluzione che Benassi aveva proposto. C'è altro da chiarire? I comitati fanno
bene a chiederlo. La miglior risposta che l'Irst possa dare sono i fatti: l'installazione delle linee di ritardo
annunciate.
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Radiazioni, la risposta dell' Irst
17/11/2016
Pag. 3 Ed. Forli
diffusione:106165
tiratura:153812
Per Giorgio Martelli, direttore generale Irst, «le emissioni prodotte dalla Radiofarmacia non influiscono in
nessun modo sulla sicurezza della popolazione»
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«Valori off limits»
16/11/2016
Pag. 2 Ed. Forli
diffusione:106165
tiratura:153812
«Mi fido, ma ho portato le carte in procura»
SINDACO Gian Luca Zattini, c'è una lettera, inviata anche al Comune di Meldola, nella quale si legge che
all'Irst ci sarebbe un problema di radioattività dovuto al funzionamento del ciclotrone. Quale è la posizione
dell'amministrazione? «Mi sono subito attivato, una volta ricevuta la lettera di un ex dipendente dell'Istituto
tumori, incontrando i rappresentanti dell'Ausl e dell'Irst stesso». Quando ha ricevuto la comunicazione?
«Alcuni giorni fa. E all'indomani ho avuto contatti con i rappresentanti dell'Ausl - dal direttore generale
Marcello Tonini alla dottoressa Romana Bacchi dell'Igiene pubblica - e dell'Istituto tumori. Mi è stata
consegnata una documentazione rassicurante rispetto a quanto scritto nella lettera. Poi, per tranquillità mia
e dei miei concittadini, ho trasmesso tutta la documentazione in procura, al procuratore capo Sergio
Sottani. La materia è super-specialistica. Anche per questo ho preferito coinvolgere la magistratura». Cosa
può dire ai cittadini meldolesi? «A mio avviso, stante la documentazione che mi è stata fornita, la situazione
non desta preoccupazione. All'inizio della scorsa settimana abbiamo ricevuto anche il resocontro
trimestrale Arpa sulle radiazioni. Si tratta di un monitoraggio attivato nei mesi scorsi, tutto il giorno, d'intesa
con l'Ausl unica». Cosa è emerso? «I dati del resoconto dicono che il livello di radiazioni è ampiamente
sotto il tetto massimo fissato per legge. I macchinari dell'Irst sono di ultimi generazione, sottoposti a
controlli. In più il ciclotrone è in diversi ospedali di grandi città, da Bologna a Milano». l. b.
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IL SINDACO GIAN LUCA ZATTINI: «MATERIA IPER-SPECIALISTICA, TUTTI MI HANNO
RASSICURATO»
14/11/2016
Pag. 32 Ed. Forli - Cesena
diffusione:12900
Morgagni, si gira una docufiction
Giovan Battista Morgagni, il medico forlivese fondatore della patologia moderna (1682-1771), torna in vita
in una produzione cinematografica a lui dedicata. E così giovedi, proprio nella sua città natale, Forlì,
inizieranno le riprese per la realizzazione di una docufiction storica con la regia di Cristiano Barbarossa. La
produzione, realizzata in primis con il contributo dell'Istituto Oncologico Romagnolo e di Formula Servizi,
Daniele Versari di Estados Cafè, il Grand Hotel Forlì e la cooperativa Raggio di Sole ONLUS, nasce da
un'idea del gruppo Ausl Romagna Cultura, all'interno del progetto "G.B.Morgagni Sua Maestà Anatomica",
che ha già visto la realizzazione di un convegno e di un sito Internet dedicato (www.morgagnipatologo.it),
realizzato dal Liceo Scientifico e Classico di Forlì con il contributo del Lions Terre di Romagna. Il regista,
Cristiano Barbarossa, ha realizzato svariate puntate di Superquark e numerosi programmi televisivi per la
Rai, mentre il personaggio di G.B. Morgagni verrà interpretato dal noto attore e doppiatore Riccardo Mei,
già "voce" di Superquark. La docufiction verrà girata, per le riprese moderne, nell'ospedale di Forlì, all'Irst di
Meldola, nei Licei Classico "G.B.Morgagni" e Scientifico "Paulucci De Calboli" (dove verranno coinvolti
studenti e docenti), a Palazzo Gaddi e in altri luoghi del forlivese come la Biblioteca Comunale, mentre, per
le riprese storiche, verranno utilizzate come location la stupenda antica farmacia di Lugo e, nel faentino,
palazzo "Linzetti" e la bellissima biblioteca.
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MEDICO FORLIVESE DA GIOVEDÌ LE RIPRESE IN CITTÀ, NELL'ANTICA FARMACIA DI LUGO E A
PALAZZO "LINZETTI"
20/11/2016
Pag. 13 Ed. Forli
diffusione:106165
tiratura:153812
di PAOLO MORELLI HA PIEGATO la testa davanti ai tumori contro i quali lottava da 15 anni solo negli
ultimi giorni, quando i medici dell'Irst che lo seguivano con grande cura e professionalità gli avevano
comunicato che la malattia era arrivata allo stadio terminale. «MI ARRENDO al cancro, ma non al dolore»,
aveva detto a un amico un paio di settimane fa, tenendo fede al testamento biologico che, primo a Cesena,
un anno e mezzo fa aveva redatto, firmato davanti al notaio Marcello Porfiri e consegnato al sindaco Paolo
Lucchi. GIOVEDÌ della scorsa settimana aveva ricevuto a casa la visita del coordinatore nazionale del Pri
Corredo Saponaro De Rinaldis e di alcuni dirigenti nazionali e locali con i quali aveva rievocato tante
vicende vissute nel Partito Repubblicano, quando Ugolini e Saponaro prendevano posto fianco a fianco
durante le riunioni della direzione nazionale. Nei giorni successivi, con l'aggravarsi delle condizioni, Ugolini
era stato ricoverato alla casa di cura privata Malatesta Novello, dove è spirato la notte tra venerdì e sabato
all'età di 62 anni, confortato dall'affetto della moglie Antonella e del figlio Alberto Maria. OGGI e domattina
la salma sarà esposta alla camera mortuaria dell'ospedale Bufalini. Domani alle 15 ci sarà un ricordo in
forma laica nel piazzale davanti alla camera mortuaria, con la banda di San Giorgio e le bandiere del Partito
Repubblicano. La salma poi sarà cremata. DENIS Ugolini era entrato giovanissimo nella Federazione
Giovanile Repubblicana, seguendo gli ideali del padre Libero, poi lavorò in una cooperativa repubblicana e
fino al 1987 ricoprì la carica di vice presidente regionale dell'Agci (l'associazione delle cooperative 'verdi').
Fu consigliere comunale a Cesena dal 1987 al 1994 per il Pri e dal 1999 al 2009 quando si candidò sindaco
con la lista civica 'Cesena Cambia'. In Regione fu consigliere del 1987 al 1994, e per gli ultimi cinque anni
assessore all'Industria, Commercio e Artigianato. Dal 1994 al 1996 fu deputato nella XII legislatura per la
formazione 'I democratici'. GUIDAVA due società di servizi (Ncs e Cesena Servizi); da tre anni era
consigliere d'amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e faceva parte, dopo averla
presieduta, della cooperativa Casa dell'Ideale che amministra i circoli repubblicani. Era molto impegnato
nell'attività sociale e di volontariato: aveva fondato e presiedeva l'associazione culturale 'Energie Nuove',
l'associazione 'Salute e libertà onlus' che presta aiuto agli ammalati oncologici, ed era consigliere dell'
Istituto Oncologico Romagnolo.
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L'ultima battaglia di Denis Ugolini
17/11/2016
Pag. 31 Ed. Firenze
diffusione:82833
tiratura:124987
Un convegno per ricordare Cristiana Pratesi
ERA una ricercatrice di gran livello, molto apprezzata prima in Canada e poi in Gran Bretagna, la
marradese Cristiana Cavina Pratesi. Ma la sua opera si è interrotta troppo presto, a soli 45 anni, a causa di
un male incurabile. Marradi ora le rende omaggio, dedicandole il primo incontro di «Marradi Scienza».
Quello di venerdì 18 novembre alle 17 al Teatro degli Animosi sarà un incontro internazionale. «I misteri del
nostro cervello» è il tema, ispirato alla vita scientifica e alle ricerche di Cristiana Cavina Pratesi, che è stata
Senior Lecturer alla Durham University in Inghilterra, e saranno presenti due illustri esperti come David
Milner, professore emerito di Neuroscienze cognitive al Dipartimento di Psicologia all'Università di Durham
e membro della Royal Accademy of Science of England, e Carlo Alberto Marzi, professore di Psicologia del
Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento all'Università di Verona. Presiede il sindaco
Tommaso Triberti, introduce Walter Scarpi. Durante l'incontro, inoltre, è prevista una raccolta fondi a favore
dell'Istituto oncologico romagnolo, a sostegno della lotta contro il cancro. P.G.
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MARRADI
16/11/2016
Pag. 3 Ed. Forli
diffusione:106165
tiratura:153812
IL DOCUMENTO sta circolando da qualche mese: l'hanno ricevuto il sindaco di Meldola Gian Luca Zattini,
il direttore generale dell'Ausl Romagna Marcello Tonini e il ministro della Salute Beatrice Lorenzin (tra gli
altri anche a Raffaella Sensoli, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle e vicepresidente della
commissione politiche sociali Emilia Romagna). A firmarlo, su richiesta del comitato Salute e Ambiente
Meldola e Valle del Bidente, è Marcello Benassi, fisico ed ex consulente esterno dell'Irst di Meldola.
All'interno dell'istituto, Benassi è stato fino a giugno colui che controllava gli effetti della produzione di
farmaci. E mette in guardia sul pericolo radiazioni: «Picchi che superavano i livelli previsti dalla legge». LA
LORO valutazione sarebbe stata «errata e faziosa». A suo parere, andrebbero montate alcune protezioni
che, invece, la ditta che si occupa dei macchinari e della loro manutenzione non ha intenzione di
approntare. Si tratta della AAA, Advanced Accelerator Applications, azienda con sede in Francia e un
ufficio anche all'Empire State Building di New York. Benassi scrive nero su bianco, per di più, di essere
stato allontanato per questo motivo dall'istituto: «Il direttore generale Giorgio Martelli mi ha intimato di
evitare ogni comunicazione ufficiale sulla questione». Questo colloquio sarebbe avvenuto l'11 novembre
2015. «Poco dopo il dottor Martelli comunicava al sottoscritto che a giugno 2016 il mio incarico sarebbe
scaduto, senza addurre motivazioni ufficiali». Benassi ricorda, a sostegno della propria credibilità, di avere
1.800 citazioni delle proprie pubblicazioni in altri lavori scientifici: chi è arrivato poi al suo posto «non è
superiore a 5». IL COMITATO si era rivolto a Benassi per avere chiarimenti sulla correlazione tra
radioattività e «i recenti casi di leucemia infantile» a Meldola. Su questo, la risposta di Benassi è chiara:
«Non si può affermare che esista una sicura relazione di causa-effetto tra radioattività dovuta al complesso
Irst-AAA e leucemia. Tuttavia l'unica azione preventiva raccomandata dalla stessa Associazione Italiana
Ricerca per il Cancro consiste nel limitare il più possibile l'esposizione a radiazioni pericolose».
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« Irst , picchi di radiazioni» La lettera di un ex consulente accusa l'istituto
dei tumori
20/11/2016
Pag. 12 Ed. Ravenna
diffusione:106165
tiratura:153812
Passi in avanti decisivi nella lotta ai tumori grazie al lavoro dello Ior
LE SALE del Palazzo della Prefettura, hanno ospitato l'altra sera la seconda edizione del Gran Gala Ior di
Ravenna: un evento organizzato dall'Istituto Oncologico Romagnolo per aggregare istituzioni, mondo del
volontariato, medici, ricercatori e aziende partner che da anni sostengono le attività della onlus. Sono stati
circa 130 i partecipanti, dato che dimostra quanta considerazione in questi anni l'organizzazione abbia
guadagnato in seguito alla sua attività di lotta contro il cancro e assistenza pazienti. Grazie ai contributi
spontanei e alla generosità dei presenti, l'Istituto Oncologico Romagnolo ha incassato 18mila euro, che
verranno interamente destinati ai progetti di ricerca scientifica portati avanti presso l'Irst Irccs. L'evento è
stato anche l'occasione per fare il punto della situazione sulla lotta contro il cancro in Romagna. Il prof.
Dino Amadori, presidente Ior e direttore scientifico Irst Irccs, ha ribadito che dal 1979, anno di nascita
dell'Istituto, l'area romagnola ha fatto passi da gigante per quel che riguarda la prevenzione e la cura dei
tumori: tuttavia ancora molto si può e si deve fare. Ed è per questo motivo che l'Istituto Oncologico
Romagnolo si è impegnato, per la campagna di raccolta fondi natalizia, a sostenere il progetto Arthe,
presentato per l'occasione in anteprima direttamente dal prof. Giovanni Paganelli, direttore di Medicina
nucleare, Medicina nucleare diagnostica e Medicina radiometabolica dell'Irst Irccs. Paganelli ha illustrato
una tecnica sperimentale «minimamente invasiva, per il trattamento dei tumori del seno non palpabili, che
rappresentano circa il 30% della casistica totale dei carcinomi alla mammella».
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GALÀ IN PREFETTURA
16/11/2016
Pag. 3 Ed. Forli
diffusione:106165
tiratura:153812
Il fisico che lancia l'allarme: «Pericolo sottovalutato, valori mille volte
superiori»
Dottor Marcello Benassi, cosa succede all'Irst di Meldola? «È stato installato un ciclotrone, che accelera i
protoni per produrre fluoro facendoli scontrare con l'ossigeno. E questo è normale». Questo fenomeno
produce radioattività? «Sì, e la radioattività si concentra nei fumi. In sostanza, nell'aria. Però poi dipende da
quali accorgimenti si adottano. Io ne avevo suggeriti tre». Cioè? «Alzare il camino: quello di Meldola era
troppo basso. Installare una centralina per il rilevamento. E adottare dei sistemi di ritardo». Come
funzionano? «Incanalare l'aria dentro a bombole d'acciaio, finché la radioattività non decada». L'Irst le ha
dato retta? «I primi due provvedimenti sono stati adottati, i sistemi di ritardo no. Hanno un certo costo». Chi
avrebbe dovuto sostenerlo? «La AAA, ovvero l'azienda che si occupa del ciclotrone». Cioè l'Irst non
avrebbe speso soldi per queste bombole d'acciaio? «No. L'ex direttore Marcello Tonini mi diede retta e
chiese alla AAA di provvedere». E la AAA? «Sostiene che le mie rilevazioni siano sbagliate. Vede, noi in
questo caso non dobbiamo misurare la radioattività prodotta, ma quella che ricade sull'ambiente». Solo su
Meldola o il problema riguarderebbe anche Forlì? «No, l'area non è così vasta. In sostanza: a parità di
radiazioni, una giornata ventosa le disperde più rapidamente, per questo l'analisi dei fumi può variare di
momento in momento». E il problema dell'Irst qual è? «Lo scorso inverno riscontrammo dei picchi molto
elevati». Fuorilegge? «La media annuale viene rispettata. Ha presente come funziona il tutor in autostrada?
Calcola una media. Ma nella media io posso aver anche superato i 130 chilometri orari, che pure è un limite
di velocità eccessivo. Poi dipende da quanto viene utilizzato il ciclotrone. Infine, da cosa ci si mette dentro:
alcuni isotopi sono più pericolosi». La AAA sostiene che lei si sbagli. «Non chiamano il rischio con il nome
opportuno... Però c'è una relazione del professor Francesco Teodori, titolare della cattedra di Fisica
Nucleare dell'università di Bologna, che arriva alle mie stesse conclusioni: la media è corretta, ma ci sono i
picchi». Quanto intensi? «Anche mille volte superiori». I cui effetti sono...? «Il calcolo del rischio è sempre
probabilistico. Non lo sappiamo con certezza. Certamente, però, il camino dell'Irst è in pieno centro abitato
di Meldola». Lei, a un certo punto, avvisa l'Irst. Nel frattempo non c'è più Marcello Tonini ma il nuovo
direttore Giorgio Martelli. «Dal quale mi sarei aspettato che chiamasse chi lavora al ciclotrone e gliene
chiedesse conto. Invece mi ha detto di starmene zitto». Perché parla solo oggi? «Perché c'è un comitato
che me l'ha chiesto. Inoltre, era l'Irst che doveva insistere presso la AAA perché portasse le opportune
correzioni». Da giugno lei non lavora più con l'Irst. «Non sono uno yes man. Ho altre collaborazioni in tutta
Italia. Posso permettermelo». Marco Bilancioni
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L'INTERVISTA MARCELLO BENASSI
20/11/2016
Pag. 10 Ed. Forli
tiratura:15000
All' Irst inaugura il Centro di risorse biologiche
MELDOLA. Mentre incalza la polemica sul ciclotrone dell' Irst, impiegato per la produzione di radiofarmaci,
e sulla effettiva incidenza sulle radiazioni nell' ambiente, domani l' istituto meldolese si prepara a ricevere il
presidente della regione Stefano Bonaccini per l' inaugurazione del Centro risorse biologiche. Il Centro
risorse biologiche (CRB) è una struttura dedicata alla raccolta e alla conservazione di materiale biologico
umano per fini di ricerca medica. Nasce su iniziativa dell' Irst Irccs con l' obiettivo di costruire un sistema di
raccolta di materiale biologico su tutto il territorio romagnolo secondo un modello hub and spoke,
coinvolgendo quindi le unità operative mediche e chirurgiche e le anatomie patologiche dell' Azienda unità
sanitaria locale della Romagna. Alla presentazione, alle 11.30 presso l' Irst stessa, seguirà visita nei locali
del Centro di Risorse Biologiche per taglio del nastro, benedizione e buffet conclusivo.
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Meldola. Stocca campioni per la ricerca
16/11/2016
Pag. 11 Ed. Ravenna
tiratura:15000
Iniziativa dello Ior per il progetto del professor Paganelli
RAVENNA. Venerdì 18 lo Ior, l' istituto oncologico romagnolo, organizza dalle 19.30 nelle sale del palazzo
della Prefettura la seconda edizione del Galà di Ravenna per sostenere il progetto Arthe, condotto dal
professor Giovanni Paganelli. Lo studio, su cui si concentrerà la campagna di promozione natalizia,
sostiene l' efficacia di una terapia poco invasiva per il trattamento dei tumori del seno non palpabili. Il
progetto verrà portato avanti all' Irst di Meldola dall' equipe del professor Giovanni Paganelli, pioniere della
lotta contro il carcinoma mammario, direttore della divisione di Medicina nucleare dell' Istituto europeo di
Oncologia dal 1994 al 2013 e vincitore del Marie Curie Award, premio assegnato dalla European
Association of Nuclear Medicine alle persone che si distinguono particolarmente nel campo della ricerca
scientifica, nel 1998. L' evento nasce per aggregare le istituzioni, il mondo del volontariato, i medici e
ricercatori del territorio e le aziende partner che da anni sostengono lo Ior nelle sue attività.
Foto: Una immagine del galà dello scorso anno
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Galà per sostenere " Arthe"
20/11/2016
Pag. 31 Ed. Forli - Cesena
diffusione:12900
Al Palazzo della Prefettura si è tenuto il Gran Gala IOR . Raccolti 18mila euro per la ricerca
Venerdì sera, nelle sale del Palazzo della Prefettura, si è tenuta la 2ª edizione del Gran Gala IOR di
Ravenna: un evento organizzato dall'Istituto Oncologico Romagnolo che nasce per aggregare Istituzioni,
mondo del Volontariato, medici, ricercatori e Aziende partner che da anni sostengono le attività della Onlus.
L'appuntamento ha avuto un notevole richiamo: sono stati circa 130 i partecipanti che hanno devoluto la
ragguardevole cifra di 18.000 euro, interamente destinati ai progetti di ricerca scientifica portati avanti
presso l'IRST IRCCS. A questo proposito l'evento è stata anche l'occasione per fare il punto della
situazione sulla lotta contro il cancro in Romagna. Il professor Dino Amadori, Presidente IOR e Direttore
Scientifico IRST IRCCS, ha ribadito come dal 1979, anno di nascita dell'Istituto, la nostra area abbia fatto
"passi da gigante nella prevenzione e nella cura dei tumori: tuttavia ancora molto si può e si deve fare". Ed
è per questo che lo Ior sostiene il Progetto ARTHE, presentato per l'occasione in anteprima direttamente
dal prof. Giovanni Paganelli, Direttore di Medicina Nucleare, Medicina Nucleare Diagnostica e Medicina
Radiometabolica dell'IRST IRCCS. Ex Direttore della Divisione di Medicina Nucleare dell'Istituto Europeo di
Oncologia di Milano e grande pioniere della lotta contro il cancro, specie quello della mammella, l'esperto
ha parlato dello studio scientifico che sta portando avanti con la sua equipe: "Si tratta di una tecnica
sperimentale, minimamente invasiva, per il trattamento dei tumori del seno non palpabili, che
rappresentano circa il 30% della casistica totale dei carcinomi alla mammella. Il normale iter terapeutico
che seguono le pazienti colpite da questo genere di patologia è l'intervento chirurgico: questo significa
rimozione, totale o parziale, della mammella. Se questa tecnica sperimentale confermerà la sua efficacia,
potremmo riuscire a guarire le pazienti evitando loro l'intervento chirurgico". Mario Pretolani, Consigliere
IOR della Sede di Ravenna e Presidente dell'Associazione Volontari e Amici dell'Istituto Oncologico
Romagnolo, si è detto molto soddisfatto della riuscita dell'evento.
Foto: Grande successo venerdì sera per il Gran Gala benefico dello IOR di Ravenna
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Tumore al seno, nuove speranze
ROMAGNOLO WEB
31 articoli
19/11/2016
Sito Web
www.ravennanotizie.it
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Piazza San Francesco
La Cappella Musicale in collaborazione con l'Associazione Vittorio Tison, presenta l'iniziativa speciale
inserita all'interno della rassegna "Musica&Spirito" domenica 20 novembre dalle ore 16 presso la sala
"Padre Severino Ragazzini" di Largo Firenze (RA) e a seguire il concerto nella Basilica di San Francesco di
Ravenna.
Il concerto e un appuntamento speciale realizzato per sostenere la ricerca scientifica in Africa, in particolare
a Mwanza in Tanzania, dove opera con successo l'associazione "Vittorio Tison". I programmi di sviluppo
scientifico portati avanti dal sodalizio romagnolo prevedono la costruzione di un polo oncologico di
riferimento per tutta l'area.
Il prof. Dino Amadori, Direttore Scientifico dell'Istituto Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (IRST)
Meldola e presidente dell'associazione illustrera i progressi fatti nella cura e prevenzione oncologica grazie
al contributo che arriva dalla Romagna: non solo a livello di fornitura di materiale, ma soprattutto nella
formazione di personale medico e infermieristico specializzato. Grazie all'impegno dei volontari la struttura
di Mwanza e divenuta il principale polo oncologico della Tanzania.
Alla conferenza di presentazione del progetto interverranno, oltre al Prof. Dino Amadori, anche il Direttore
Scientifico del centro di Mwanza, Dott. Nestory Masalu e le ricercatrici dell'IRST di Meldola Patrizia Serra e
Carla Masini. La conferenza servira a raccontare il lavoro fatto negli ultimi anni per la prevenzione e
l'assistenza sanitaria nella lotta ai tumori presso il Bugando Medical Center di Mwanza.
A seguire si terra "Un concerto per l'Africa" a cura della Cappella Musicale della Basilica di San Francesco
di Ravenna. "Volevamo che questo concerto si distinguesse soprattutto per il messaggio forte che porta
con se." - dichiara il Direttore della Cappella Musicale, Giuliano Amadei - "Abbiamo aderito in maniera
entusiasta alla proposta dell'Associazione Vittorio Tison a cui ci lega una profonda stima. L'impegno
concreto per lo sviluppo della cultura sul territorio di riferimento scientifica nel loro caso musicale nel nostro
e motivo di comune orgoglio. Dopo la conferenza il pubblico potra apprezzare dei classici del repertorio
barocco, immergendosi nella suggestione del Magnificat di Francesco Durante che verra eseguito per
solista, coro e orchestra. Altri brani in programma comprendono pezzi scelti di Haendel, Bach e Vivaldi.
Approfondire questi grandi nomi della musica antica e un'occasione non solo per fare cultura, ma per
sensibilizzare il pubblico nei confronti dei grandi temi della solidarieta spirituale che erano alla base del
Barocco. Il concerto di domenica, e uno degli appuntamenti che piu di tutti gli altri rispecchia lo spirito della
rassegna."
Ingresso Libero
Per informazioni: [email protected]
Facebook: CappellaMusicaleSFrancescoRavenna
IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 14/11/2016 - 20/11/2016
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Domani una conferenza e un concerto per l'Africa a San Francesco con
l'Associazione "Vittorio Tison
18/11/2016
Sito Web
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Venerdì 18 Novembre 2016
Mima on ice
Bis della Rotonda del Ghiaccio più grande d'Europa di Mima On Ice - La pista ghiacciata per il pattinaggio
in Piazza - La novità dello scivolo gigante nell'area di intrattenimento all'altezza della prima Traversa.
È stato presentato questa mattina dal Sindaco Luca Coffari e dall'Assessore al Turismo Rosella Fabbri il
ricco calendario di iniziative che Cervia e Milano Marittima dedicano al Natale e ha come titolo "Inverno
d'aMare". Cervia e Milano Marittima saranno le capitali del ghiaccio in riva all'Adriatico con il bis della
Rotonda del Ghiaccio più grande d'Europa di Mima On Ice, con la pista ghiacciata per il pattinaggio in
Piazza e con lo scivolo gigante nell'area di intrattenimento all'altezza della prima Traversa. E con tante altre
iniziative.
Sfavillanti addobbi, piste da pattinaggio da record, lo scivolo per bob, le casette di Babbo Natale, i mercatini
gourmet, i presepi d'arte e di sale, il Giardino degli alberi artistici e quello degli Elfi, spettacoli e animazione
per grandi e piccoli, le suggestioni di un videomapping artistico, l'incendio del Magazzino del sale a
Capodanno e una prestigiosa iniziativa charity in partnership con Mediafriends Onlus per i progetti di
Fabbrica del Sorriso: sono solo alcune novità dei due Villaggi natalizi allestiti a Cervia e a Milano Marittima,
dove l'Inverno è d'aMare e dove vi aspetta un fantastico parco di ghiaccio.Per tutti i weekend e festivi, afare
la spola fra il centro di Cervia (stazione Polo Sud) e quello di Milano Marittima (stazione Polo Nord) sarà il
trenino Christmas Express, un simpatico mezzo a tema natalizio in partenza dalle rispettive stazioni ogni 20
minuti per agevolare e rendere ancora più divertente e suggestivo il lungo periodo natalizio di Cervia e
Milano Marittima. A guidare Babbo Natale in persona e alle fermate il capostazione per fermare e dare il via
al "convoglio natalizio".
Mima On Ice: Milano Marittima è Natale sul ghiaccio
Il grande ice park di Mima On Ice torna a Milano Marittima con una seconda edizione ampliata e 'riscaldata'
da un grande cuore solidale grazie alla prestigiosa collaborazione con Mediafriends Onlus per i progetti
della Fabbrica del Sorriso. Nel salotto chic di Milano Marittima il 26 novembre inaugura la rotonda di
ghiaccio più grande d'Europa che si sviluppa su 1000 mq attorno alla Rotonda 1° Maggio.
Quest'anno oltre a pattinare si potrà provare il brivido di una discesa in bob nella nuova area di
intrattenimento allestita all'altezza della 1° Traversa con uno scivolo gigante e una giostra a forma di albero
di Natale, tipica del villaggio natalizio di Toulose. Nelle vie vicine è allestito il Mercatino natalizio, con le
casette gourmet per le eccellenze enogastronomiche del made in Italy, e quelle di oggettistica e addobbi di
Natale. Tra sfavillio di luci ed eleganti addobbi, fino all'8 Gennaio un ricco calendario di eventi e spettacoli
animerà l'intero Villaggio Natalizio.
Il Giardino degli alberi di Natale incontra Mediafriends Onlus per i progetti della Fabbrica del Sorriso per
sostenere con una iniziativa charity natalizia la maratona di solidarietà in onda sulle reti Mediaset, dedicata
nell'edizione 2016 all'Oncologia pediatrica. Anche quest'anno tredici artisti realizzeranno, attraverso
linguaggi artistici e tecniche diverse, gli addobbi per il suggestivo percorso natalizio in viale Gramsci,
composto da tredici abeti alti oltre 4 mt. I maestri d'arte coinvolti nell'iniziativa potranno contare sulla
creatività di alcuni prestigiosi Talent del mondo Mediaset che contribuiranno a dare alle opere un valore
esclusivo. Le stelle della televisione che hanno aderito all'iniziativa e affiancheranno gli artisti
nell'interpretazione degli alberini, Federica Panicucci, Gerry Scotti, Mara Venier, Christian De Sica, Alfonso
Signorini, Pucci Baccan, Piero Chiambretti, Barbara D'Urso, Pierluigi Pardo, Nadia Toffa, Elenoire
Casalegno, Valeria Marini, Edoardo Stoppa. Il prestigio della rassegna sarà ulteriormente arricchito
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18/11/2016
Sito Web
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dall'Albero di Striscia la Notizia realizzato da uno degli scenografi del programma di Antonio Ricci. Le
repliche in miniatura di questi speciali alberi di Natale verranno battuti all'asta in occasione della serata
MiMa On Ice - Charity Dinner (3 dicembre al Palace Hotel di Milano Marittima) e l'intero ricavato sarà
destinato al finanziamento di importanti progetti promossi da AIRC, AIL, DYNAMO CAMP e IOR. Tra le
iniziative in collaborazione con Mediafriends Onlus anche la Babbo Running (11 dicembre), la corsa non
competitiva dei babbi natale con tanta musica, ospiti a sorpresa e regali.
Per incrementare il fundraising in favore di Fabbrica del Sorriso verranno inoltre realizzate delle speciali
Palle Natalizie personalizzate MiMa On Ice vendute all'interno del Christmas Ice Village.
Si aprono le danze il 26 novembre con l'inaugurazione del Giardino degli alberi di Natale in compagnia
degli Artisti e dell'Area Family (1° Traversa) con lo scivolo gigante e la giostra per bambini a forma di albero
di Natale. Lo stesso giorno, aprono anche il Villaggio delle Casette Gourmet, la magica casetta di Babbo
Natale e il Presepe Artistico degli Studenti dell'Accademia di Brera.
Il taglio del nastro ufficiale è invece previsto per domenica 27 novembre quando, in collaborazione con
Technogym, i campioni nazionali di Pattinaggio sul Ghiaccio, Valentina Marchei e Ondrej Hotarek si
esibiranno in uno spettacolo indimenticabile. Tra gli appuntamenti da non perdere il brivido dello stunt show
più visto e ammirato d'Europa con i campioni di Hot Wheels (8 e 26 dicembre) che si esibiranno nello show
da "Grosso Guaio a Stunt City" e le incredibili performance di Quad Evolution di Cervia direttamente da
Italia's Got Talent (18 dicembre e 6 gennaio).
E ancora, tutte le domeniche musica con Papeete On Ice, un dj set in compagnia di Papeete e RDS (Radio
Dimensione Suono) mentre giovedì 8 dicembre sarà inaugurato il Vialetto degli Artisti On Ice con
esposizioni di arte, artigianato, design ed eco-design. Il divertimento non manca neanche per i più piccoli
con il concorso Masterchef Junior Christmas Edition (18 dicembre), animazioni, giochi e parate con i
personaggi fantastici di Mima On Ice. Il 31 dicembre è il Gran Capodanno a Mima On Ice con gli amici del
Papeete e RDS, balli e divertimenti sulla pista, l'aperitivo nelle casette e i cenoni nei locali partner di Mima
On Ice. Il nuovo anno inizia con la Camminata degli Auguri, una fiaccolata che parte dalla Torre di San
Michele di Cervia per arrivare a Milano Marittima curata dell'Associazione culturale Cervia Bell'Italia. Per
festeggiare l'Epifania è in programma il Flash Mob delle Befane (5 gennaio), l'apertura della Calza Gigante
seguita da una parata dei Pasquaroli e con i personaggi di Mima On Ice (6 gennaio). In programma per il 7
gennaio l'Ice Gala 2017 (ore 22.00) con performance artistiche su ghiaccio con la partecipazione
straordinaria degli atleti della Nazionale Italiana e delle atlete di Pinzolo e Madonna di Campiglio, in
collaborazione con Madonna di Campiglio, oltre a musica, eventi e shopping nelle boutique di Milano
Marittima. L'8 gennaio, per festeggiare la fine di Mima On Ice, è in programma il Gala di chiusura con una
grande festa nelle casette del villaggio e uno special event firmato Papeete On Ice.
Cervia, Emozioni di Natale dal 3 dicembre all'8 gennaio
Un Natale all'insegna della tradizione quello di Cervia con mille iniziative che animano il cuore storico della
città, dove il ghiaccio è ancora una volta protagonista. La grande e rinnovata pista nel cuore di Piazza
Garibaldi si sviluppa intorno al grande albero di Natale di 14 metri, donato dalla città di Moena creando la
più suggestiva pista di ghiaccio di tutta la Romagna. Qui si rifletteranno le luci e le immagini del
videomapping proiettato sulla facciata del palazzo Comunale. Suggestioni di musica e colori, dove
l'architettura e lo spazio si trasformano in un teatro per una visione artistica a metà strada tra cinema e
fotografia. L'effetto emozionale del videomapping viene rafforzato da una colonna sonora sincronizzata e
dal riflesso delle immagini sulla grande pista ghiacciata. Il villaggio Emozioni di Natale si anima inoltre con
le casette dei sapori e con i colori delle tradizioni artigiane, laboratori e spettacoli. Intorno, i Giardini
d'Inverno a tema natalizio ad incorniciare il salotto di piazza Garibaldi. Tra le novità del Natale 2016 Il
Giardino incantato degli Elfi dove si raccontano fiabe, fra le renne e personaggi di un mondo fantastico, si
incontrano storie e luoghi di fantasia. Nelle cassette è possibile incontrare gli elfi e lasciare le letterine a
18/11/2016
Sito Web
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Babbo Natale.
Il Villaggio natalizio inaugura il 3 dicembre alle 16.00 con i cori dei bambini delle scuole e con l'accensione
ufficiale del grande albero di Natale che avverrà alla presenza del sindaco di Moena Edoardo Felicetti e del
vicesindaco di Moena Christian Battisti che insieme al sindaco di Cervia Luca Coffari daranno il via alla
illuminazione natalizia .
Lungo il porto canale - darsena proseguono le Emozioni di Natale cervesi, nel nome della storia salinara di
Cervia. Una natività "di sale" galleggiante a grandezza naturale viene allestita nella suggestiva cornice dei
Magazzini del Sale. Galleggianti sull'acqua anche tre piramidi di sale a simboleggiare la produzione di oro
bianco della salina.
Ti racconto Una Cosa ....dei miei giochi al magazzino "torre" dall'8 dicembre al 29 gennaio è la grande
mostra organizzata dall'Ecomuseo del Sale e del Mare che valorizza le tradizioni locali. Saranno i cittadini a
ricordare le consuetudini del natale con racconti di esperienze, ricordi e i giocattoli tipicidel periodo
natalizio. Ci sarà anche una esposizione di immagini fotografiche di Ferdinando Scianna sempre sul tema
del gioco. Granelli di arte...racconta la storia, allestita al Magazzino Darsena dal 3 dicembre all'8 gennaio, è
la mostra di sculture di sabbia che rievoca la magia della storia della città attraverso gli avvenimenti e i
personaggi che hanno avuto un forte legame con la città del sale. Un modo tutto nuovo di raccontare il
Natale, legandolo alle tradizioni del territorio.
Il calendario continua con varie iniziative a partire dal percorso dei presepi, a racconti, incontri, spettacoli
teatrali, tantissimi laboratori dedicati ai bambini, visite guidate, concerti, concerti aperitivi, il concerto di
Natale del maestro Olmi, le running e i raduni tematici, percorsi in canoa, le fiaccolate sul mare, le edizioni
speciali di A Spass par Zirvia, fino alla Preview di Filosofia sotto le stelle, il 23 dicembre, la cui versione
integrale si svolgerà durante il periodo estivo.
Per la notte di Capodanno l'appuntamento è con l'emozionante spettacolo di fuochi d'artificio
accompagnato da musica coinvolgente e con l'incendio del Magazzino del sale "Darsena". A seguire DJ set
ed ancora musica dal vivo per festeggiare il nuovo anno.
Il 6 gennaio la tradizione continua con i Pasqualotti in piazza Garibaldi e con l'oramai affollato Tuffo della
Befana a Pinarella fra musiche, degustazioni e vino brulè.
www.mimaonice.it / www.turismo.comunecervia.it
Natale e solidarietà: con MiMAonice per la lotta ai tumori infantili
Mediafriends (la Onlus di Mondadori, Medusa e Mediaset) dedicherà il suo evento più importante, la
"Fabbrica del Sorriso", alla lotta ai tumori infantili. Giunta alla sua tredicesima edizione, la Fabbrica del
Sorriso, in onda sulle Reti Mediaset in primavera e autunno, per la seconda volta nella sua storia
proseguirà con una serie di eventi e iniziative per tutto il corso del 2016. Mediafriends ha scelto di
sostenere i progetti di quattro importanti associazioni: AIL (Associazione Italiana Contro le leucemie-linfomi
e mieloma Onlus), AIRC (Associazione Italiana per la ricerca sul cancro), Dynamo Camp e IOR (Istituto
Oncologico Romagnolo Onlus) che, da anni, si occupano di ricerca, assistenza ospedaliera, domiciliare e di
migliorare il tempo libero dei piccoli pazienti e delle loro famiglie.
A fianco di Fabbrica del Sorriso, quest'anno anche MimaOnIce - Milano Marittima con questa iniziativa
unica nel suo genere. La collaborazione, nata da un incontro nell'estate scorsa. Grazie a MimaOnIceMilano Marittima, che con una donazione e una percentuale sulla vendita di decorative palle natalizie
sosterrà i progetti di Fabbrica del Sorriso, questa rassegna sarà anche un importante strumento di raccolta
fondi.
I partners del progetto
MAPEI - Il progetto MiMa On Ice è volto a promuovere la qualità delle strutture e dei servizi del territorio di
Milano Marittima e del suo comprensorio. Mapei ha scelto di aderire all'iniziativa in linea con la sua forte
esperienza maturata nel settore dell'hôtellerie, testimoniata da progetti nazionali ed internazionali: Mapei è
18/11/2016
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31
infatti in grado di fornire sistemi e soluzioni per le specifiche e variegate esigenze degli operatori del settore
dell'ospitalità. Questa partecipazione nasce da una lunga collaborazione che ha visto Mapei coinvolta nelle
passate edizioni di Cervia Città Giardino, manifestazione dedicata all'architettura del verde. L'adesione di
Mapei alle iniziative di Milano Marittima sottolinea il gemellaggio tra questa località turistica e Milano, realtà
care a Mapei.
GRISSIN BON - Grissin Bon comunica con grande soddisfazione l'accordo di sponsorizzazione che
abbinerà il suo marchio all'evento MiMa On Ice. Con la sponsorizzazione di questo evento, Grissin Bon
lega il proprio brand con una delle capitali del turismo italiano.
TECHNOGYM - Technogym, azienda leader mondiale nel settore Fitness e Wellness da sempre legata al
territorio romagnolo, conferma la sua collaborazione con Mima On Ice con l'esibizione dei Campioni
Nazionali di Pattinaggio sul Ghiaccio, Valentina Marchei e Ondrej Hotarek che duetteranno sulla rotonda di
ghiaccio il giorno dell'inaugurazione (27 novembre). Per imparare a pattinare, saranno a disposizione del
pubblico due Ice Skating trainers che tutti i weekend, dal 27 novembre al 10 gennaio (ore 15,00-19,00), con
la loro esperienza si dedicheranno all'insegnamento del pattinaggio su ghiaccio e offriranno consigli
sull'importanza di seguire uno stile di vita Wellness.
17/11/2016 09:08
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Repubblica San Marino
09:06 - 17 Novembre 2016
Pioggia di medaglie e di record alla prima uscita stagionale per gli atleti "categoria" della GENS.SM e subito
arrivano ottimi riscontri. Al V° Trofeo Città di Reggio Emilia, (manifestazione nazionale di nuoto per
Categoria) ben 43 podi, suddivisi in 20 medaglie d'oro, 13 d'argenti e 10 di bronzo; i conquistatori più
spietati sono stati i giovanissimi Alberto Guidi -cat. R1- (1° 200 e 100 dorso), Matteo Oppioli -cat. R1- (1°
100 stile libero e 100 delfino), Thomas Valenti -cat. R2- (1° 100 e 200 dorso, 1° 100 stile libero e 200 misti),
Beatrice Santi -cat. R1- (1° 200 e 400 stile libero), Giuseppe Maurizi -cat. assoluto- (1° 100 e 200 stile
libero e 1° nei 200 misti).
Sempre vincitori delle rispettive gare anche Linda Canti -cat. juniores nei 50 rana, Giacomo Casadei -cat.
R2- nei 200 rana, Sara Lettoli -cat. juniores- nei 200 stile libero, Raffaele Tamagnini -cat. R3- nei 50 stile
libero, Federica Ruggeri -cat. assoluti- nei 400 misti, Myral Greco -cat. R2- nei 400 stile libero, e Arianna
Valloni -cat. juniores- nei 400 stile libero.
Il Tecnico societario Luca Corsetti, raggiunto al termine della giornata non nasconde il proprio
compiacimento: "Sono soddisfatto su come si sono comportati in acqua i ragazzi, alla prima uscita
stagionale si sono visti già buoni riscontri cronometrici e con sensibile miglioramenti dei loro best da parte
di molti, i podi sono stati tanti, con tantissimi ori ben 20, anche se io ne considero 22 perché non posso non
citare Marco Paganelli assoluto tesserato SWIMPRO SS9, che però si allena regolarmente con noi".
Anche il CT Federale Maurizio Coconi ha commentato positivamente la gara: "Buon test di inizio stagione,
soddisfazione per i tempi in linea con il periodo ed è sicuro che la stagione continuerà al meglio".
Gli Squali della GENS.SM non sono solo stati bravi in acqua, il sabato precedente la partenza per Reggio
hanno posato per una foto coi "baffi finti" per la partecipazione al #MOVEMBERROMAGNOLO (campagna
promossa dall'I.O.R. Istituto Oncologico Romagnolo) per la sensibilizzazione alla prevenzione del tumore
alla prostata.
Prossimo appuntamento agonistico sarà il 3/4 e 11 dicembre con le qualifiche ai Campionati Regionali FIN
.
32
Nuoto, pioggia di medaglie e di record, esordio di 'categoria' vincente per
la Gens.Sm
16/11/2016 12:19
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Documento inviato a comitato, Comune e ministero. L'istituto: 'Tutto in regola, nessun pericolo'
L'ingresso dell' Irst di Meldola
L'ingresso dell'Irst di Meldola
Forlì, 16 novembre 2016 - Il documento sta circolando da qualche mese: l'hanno ricevuto il sindaco di
Meldola Gian Luca Zattini, il direttore generale dell'Ausl Romagna Marcello Tonini e il ministro della Salute
Beatrice Lorenzin (tra gli altri anche a Raffaella Sensoli, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle e
vicepresidente della commissione politiche sociali Emilia Romagna). A firmarlo, su richiesta del comitato
Salute e Ambiente Meldola e Valle del Bidente, è Marcello Benassi, fisico ed ex consulente esterno dell'Irst
di Meldola. All'interno dell'istituto, Benassi è stato fino a giugno colui che controllava gli effetti della
produzione di farmaci. E mette in guardia sul pericolo radiazioni: «Picchi che superavano i livelli previsti
dalla legge». L'intervista completa è sul Carlino di mercoledì.
La loro valutazione sarebbe stata «errata e faziosa». A suo parere, andrebbero montate alcune protezioni
che, invece, la ditta che si occupa dei macchinari e della loro manutenzione non ha intenzione di
approntare. Si tratta della AAA, Advanced Accelerator Applications, azienda con sede in Francia e un
ufficio anche all'Empire State Building di New York. Benassi scrive nero su bianco, per di più, di essere
stato allontanato per questo motivo dall'istituto: «Il direttore generale Giorgio Martelli mi ha intimato di
evitare ogni comunicazione ufficiale sulla questione». Questo colloquio sarebbe avvenuto l'11 novembre
2015. «Poco dopo il dottor Martelli comunicava al sottoscritto che a giugno 2016 il mio incarico sarebbe
scaduto, senza addurre motivazioni ufficiali». Benassi ricorda, a sostegno della propria credibilità, di avere
1.800 citazioni delle proprie pubblicazioni in altri lavori scientifici: chi è arrivato poi al suo posto «non è
superiore a 5».
L'Irst risponde che le tecnologie chieste da Benassi stanno per arrivare: c'è già l'ok della AAA, non ancora
quello del ministero. Mentre il suo contratto non era rinnovabile: è stato però invitato a partecipare al bando,
ma ha rifiutato. L'istituto ribadisce che non ci sono rischi per la popolazione e le emissioni sono sotto
controllo.
Il comitato si era rivolto a Benassi per avere chiarimenti sulla correlazione tra radioattività e «i recenti casi
di leucemia infantile» a Meldola. Su questo, la risposta di Benassi è chiara: «Non si può affermare che
esista una sicura relazione di causa-effetto tra radioattività dovuta al complesso Irst-AAA e leucemia.
Tuttavia l'unica azione preventiva raccomandata dalla stessa Associazione Italiana Ricerca per il Cancro
consiste nel limitare il più possibile l'esposizione a radiazioni pericolose».
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Irst , l'accusa di un ex consulente: "Picchi di radiazioni
15/11/2016 18:41
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A questi si aggiungono 675 euro ricavati dall'evento cicloturistico della Uisp Faenza-Imola
Ieri sera, lunedì 14 novembre i volontari della sede IOR di Lugo e quelli dell'Associazione Sagra del
Tortellone Sanpatriziese si sono riuniti per una cena volta a celebrare i grandi risultati dell'evento tenutosi
nella piccola provincia di Lugo a fine agosto. Un'occasione per ritrovarsi tutti insieme, con cordialità, e fare il
punto della situazione dei risultati ottenuti.
Risultati che sono stati assolutamente stupefacenti: la Sagra del Tortellone di San Patrizio ha avuto il
consueto successo di pubblico, ed è riuscita a portare nelle casse dell'Istituto Oncologico Romagnolo
qualcosa come 15.000 euro, cifra che sarà utilizzata dalla Onlus per sostenere i progetti di ricerca
scientifica svolti presso l'IRST IRCCS e per continuare e, se possibile, implementare i servizi di assistenza
gratuita al paziente.
Nel corso della serata, anche l'UISP territoriale di Faenza e Imola ha voluto fare la propria parte,
consegnando direttamente nelle mani del Direttore Generale dello IOR Fabrizio Miserocchi un assegno di
675 euro ricavati dall'evento cicloturistico realizzato durante i mesi scorsi. Insomma, San Patrizio si
conferma un piccolo, grande centro, caratterizzato dall'incredibile generosità dei suoi abitanti.
Nel corso della serata, il Direttore Generale Fabrizio Miserocchi ha mostrato quanto realizzato lungo tutto
l'arco del 2016 dall'Istituto Oncologico Romagnolo, grazie anche e soprattutto all'opera dei suoi Volontari.
Per l'occasione hanno preso la parola anche il sindaco di Conselice, Paola Pula, il presidente
dell'Associazione Sagra del Tortellone Sanpatriziese Oronzo Parolisi e il primario dell'Unità Operativa
Oncologica di Lugo, dott. Claudio Dazzi. Presenti anche il vicepresidente IOR Rositano Tarlazzi e i
consiglieri Luca Lazzarini e Mario Pretolani.
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I tortelloni della solidarietà: la sagra di San Patrizio raccoglie 15mila euro
per lo Ior
14/11/2016 09:08
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Urbini (Arrt) lancia l'idea di un coordinamento
Un ambulatorio con ecografo (Foto Ravaglia)
Un ambulatorio con ecografo (Foto Ravaglia)
Cesena, 14 novembre 2016 - C'è un valore inestimabile tra le fitte maglie del volontariato locale: quello
delle persone che s'impegnano quotidianamente nella battaglia contro il cancro. Ior, Lilt, Ail, Acistom, Airc,
Salute e Libertà, Arrt le associazioni più attive. Un fronte composto da qualche migliaio di volontari che con
il loro lavoro cercano di far sì che il cancro sia sempre più una malattia curabile. Perché non creare tra tutte
una sinergia che renda più efficaci gli sforzi e sfrutti al meglio le risorse? L'idea è stimolante, anche perché,
per quanto ciascuna si sia creata uno spazio che rende specifico il proprio ambito d'intervento, non sempre
appare comprensibile una tale frammentazione di sigle.
A perseguirla da qualche tempo è l'Associazione Romagnola Ricerca Tumori, ed in particolare il suo
presidente: Franco Urbini. «Non penso tanto ad una struttura in cui tutte debbano convergere - spiega quanto ad una confederazione che operi sinergicamente su alcuni progetti». Quali? «Due
fondamentalmente - elenca Franco Urbini -. Gli interventi, nelle scuole, di educazione sanitaria, di stili di
vita, alimentazione e buone pratiche per la diagnosi precoce; ed una presenza informativa, nelle aziende,
più o meno sugli stessi argomenti che eventualmente si dispieghi su due o tre sedute».
«Una collaborazione fra tutte - spiega Franco Urbini - renderebbero più efficaci le armi che abbiamo a
disposizione nella battaglia contro il cancro. C'è chi è più forte nella ricerca, chi nella divulgazione, chi in
specifiche problematiche che riguardano le persone che sono state colpite dal cancro e chi, come noi, è
molto presente nella prevenzione e nella diagnosi precoce».
La proposta appare fattibile. Ma potrebbe essere solo un'impressione. «Già qualche anno fa provammo a
metterla in pratica - afferma Urbini - ma ci fu chi disse no, chi disse forse e chi si pose in una posizione
neutra. Il vero scoglio, di fatto, fu l'Istituto Oncologico Romagnolo che si disse poco interessato poiché in
grado di raggiungere autonomamente i propri obiettivi».
Ma Urbini non si arrende e, proprio in questi giorni, è tornato alla carica, rivendicando anche una maggiore
considerazione da parte della sanità pubblica per il ruolo svolto in questi primi 36 anni di vita dell'Arrt
nell'ambito della prevenzione primaria. A chi si rivolgono, peraltro - come è successo alle oltre 3 mila 500
utenti che vi hanno fatto riferimento anche quest'anno - le persone che vogliono sottoporsi in tempi rapidi
ad un esame di prevenzione primaria ad una spesa modica (offerta libera)? Presso i sette ambulatori
dell'Associazione si fanno esami ginecologici, senologici, dermatologici, addominali, ed anche consulenze
psicologiche. Verifiche oncologiche sulla popolazione sono state effettuate per i tumori della tiroide e per i
tumori ormonali femminili.
Da anni l'Arrt finanzia una borsa di studio per lo studio dei tumori dell'orecchio ed a investito circa 600 mila
euro in attrezzature scientifiche presso il Bufalini. A questo si aggiunge un impegno capillare di educazione
ad una corretta alimentazione nelle scuole: nell'anno in corso sono state coinvolte 64 classi sparse nel
comprensorio per un impegno di circa 45 mila euro. Un'ampia attività finanziata per buona parte grazie al 5
per mille (90 mila euro all'anno) che ha fruttato all'Associazione la Medaglia d'oro al merito della sanità
pubblica.
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Prevenzione dei tumori, sinergia tra le associazioni
13/11/2016 15:17
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aboutpharma.com
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Al fondatore della patologia moderna sarà dedicata una produzione storica per la regia di Cristiano
Barbarossa, autore di numerosi programmi televisivi Rai: ad impersonare lo scienziato sarà il noto attore e
doppiatore Riccardo Mei.
di Redazione Aboutpharma Online 13 novembre 2016
"Se tutte le scoperte anatomiche fatte da lui dovessero portare il suo nome, forse un terzo delle parti del
corpo umano, si nominerebbe da lui...". Francesco Puccinotti, storico della medicina ottocentesco,
commentava così la genialità e la prolificità scientifica di Sua Maesta' Anatomica Giovan Battista Morgagni,
il medico forlivese fondatore della patologia moderna (1682-1771). Allo scienziato sarà dedicata una
docufiction storica per la regia di Cristiano Barbarossa, autore di numerosi programmi televisivi Rai: ad
impersonare Morgagni sarà il noto attore e doppiatore Riccardo Mei.
La docufiction verrà girata, a partire da giovedì 17 novembre, proprio nella città natale di Morgagni, Forlì:
teatro delle riprese moderne, l'ospedale di Forlì, l'Irst di Meldola, i Licei Classico "G.B.Morgagni" e
Scientifico "Paulucci De Calboli" - dove verranno coinvolti studenti e docenti - Palazzo Gaddi e in altri luoghi
del forlivese come la Biblioteca Comunale; le riprese storiche, verranno invece utilizzate come location la
stupenda antica farmacia di Lugo e, nel faentino, palazzo "Linzetti" e la bellissima biblioteca.
La produzione, realizzata in primis con il contributo dell'Istituto Oncologico Romagnolo e di Formula Servizi,
Daniele Versari di Estados Cafè, il Grand Hotel Forlì e la cooperativa Raggio di Sole Onlus, nasce da
che ha già visto la realizzazione di un convegno con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e di un sito
Internet dedicato (www.morgagnipatologo.it), realizzato dal Liceo Scientifico e Classico di Forlì con il
contributo del Lions Terre di Romagna.
Referenti per le riprese alcuni componenti del gruppo Ausl Romagna Cultura: per la parte "moderna" il
patologo Luca Saragoni e la giornalista Tiziana Rambelli, mentre per la parte "storica" Sonia Muzzarelli,
referente del patrimonio artistico e archivistico dell' Ausl Romagna, Stefano De Carolis e Giancarlo
Cerasoli, medici e storici della medicina.Tante le comparse locali coinvolte, in costume e non, e molte le
collaborazioni artistiche, come quella con il noto musicista forlivese Roberto Costa.
36
19/11/2016 19:46
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La Cappella Musicale in collaborazione con l'Associazione Vittorio Tison, presenta l'iniziativa speciale
inserita all'interno della rassegna "Musica&Spirito" domenica 20 novembre dalle ore 16 presso la sala
"Padre Severino Ragazzini" di Largo Firenze (RA) e a seguire il concerto nella Basilica di San Francesco di
Ravenna.
Il concerto è un appuntamento speciale realizzato per sostenere la ricerca scientifica in Africa, in particolare
a Mwanza in Tanzania, dove opera con successo l'associazione "Vittorio Tison". I programmi di sviluppo
scientifico portati avanti dal sodalizio romagnolo prevedono la costruzione di un polo oncologico di
riferimento per tutta l'area. Il prof. Dino Amadori, Direttore Scientifico dell'Istituto Romagnolo per lo Studio e
la Cura dei Tumori (IRST) Meldola e presidente dell'associazione illustrerà i progressi fatti nella cura e
prevenzione oncologica grazie al contributo che arriva dalla Romagna: non solo a livello di fornitura di
materiale, ma soprattutto nella formazione di personale medico e infermieristico specializzato.
Grazie all'impegno dei volontari la struttura di Mwanza è divenuta il principale polo oncologico della
Tanzania.
Alla conferenza di presentazione del progetto interverranno, oltre al Prof. Dino Amadori, anche il Direttore
Scientifico del centro di Mwanza, Dott. Nestory Masalu e le ricercatrici dell'IRST di Meldola Patrizia Serra e
Carla Masini. La conferenza servirà a raccontare il lavoro fatto negli ultimi anni per la prevenzione e
l'assistenza sanitaria nella lotta ai tumori presso il Bugando Medical Center di Mwanza. A seguire si terrà
"Un concerto per l'Africa" a cura della Cappella Musicale della Basilica di San Francesco di Ravenna.
"Volevamo che questo concerto si distinguesse soprattutto per il messaggio forte che porta con sé." dichiara il Direttore della Cappella Musicale, Giuliano Amadei - "Abbiamo aderito in maniera entusiasta alla
proposta dell'Associazione Vittorio Tison a cui ci lega una profonda stima. L'impegno concreto per lo
sviluppo della cultura sul territorio di riferimento scientifica nel loro caso musicale nel nostro è motivo di
comune orgoglio. Dopo la conferenza il pubblico potrà apprezzare dei classici del repertorio barocco,
immergendosi nella suggestione del Magnificat di Francesco Durante che verrà eseguito per solista, coro e
orchestra. Altri brani in programma comprendono pezzi scelti di Haendel, Bach e Vivaldi. Approfondire
questi grandi nomi della musica antica è un'occasione non solo per fare cultura, ma per sensibilizzare il
pubblico nei confronti dei grandi temi della solidarietà spirituale che erano alla base del Barocco. Il concerto
di domenica, è uno degli appuntamenti che più di tutti gli altri rispecchia lo spirito della rassegna."
Ingresso Libero
Per informazioni: [email protected]
37
Conferenza e concerto per l'Africa dell'Associazione Vittorio Tison
18/11/2016 19:19
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La questione delle emissioni radioattive della radiofarmacia dell'Irst di Meldola sarà oggetto di indagine
della Procura della Repubblica di Forlì. L'esposto del sindaco di Meldola Gianluca Zattini è planato sul
tavolo del procuratore capo Sergio Sottani, ed è diventato il primo documento dell'inchiesta che l'autorità
giudiziaria ha aperto sul caso denunciato dal comitato "Salute e Ambiente di Meldola". Le prime indagini
sarebbero già partite.
Lo stesso sindaco, d'altra parte, avendo avuto sotto mano il carteggio tra comitato cittadino, Irst, un esperto
di fisica nucleare, Ausl e comune stesso, ed essendo una materia molto tecnica, ha optato per inviare tutto
in Procura in via di massima cautela. Saranno quindi le indagini, a questo punto, a chiarire se tutte le norme
sono state rispettate in merito ai picchi di radioattività, definiti dal comitato oltre le soglie di legge, emessi
dalla radiofarmacia dell'Istituto che si occupa della ricerca e della cura dei tumori.
La preoccupazione dei cittadini, riunitisi nel comitato, e del Comune è che nell'area dell'Irst sono
concentrate le scuole di Meldola. In particolare, in una scuola materna sono stati riscontrati due casi di
leucemia infantile e da qui la richiesta di un approfondimento sulla possibile relazione tra l'attività di
radiofarmacia e le relative emissioni dal camino e i due casi di bambini malati.
38
Picchi di radioattività all' Irst e bambini malati, la Procura apre
un'inchiesta
17/11/2016 09:06
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Nuoto, pioggia di medaglie e di record, esordio di 'categoria' vincente per la neonata Gens.Sm Sport
Repubblica San Marino
09:06 - 17 Novembre 2016
Pioggia di medaglie e di record alla prima uscita stagionale per gli atleti "categoria" della GENS.SM e subito
arrivano ottimi riscontri. Al V° Trofeo Città di Reggio Emilia, (manifestazione nazionale di nuoto per
Categoria) ben 43 podi, suddivisi in 20 medaglie d'oro, 13 d'argenti e 10 di bronzo; i conquistatori più
spietati sono stati i giovanissimi Alberto Guidi -cat. R1- (1° 200 e 100 dorso), Matteo Oppioli -cat. R1- (1°
100 stile libero e 100 delfino), Thomas Valenti -cat. R2- (1° 100 e 200 dorso, 1° 100 stile libero e 200 misti),
Beatrice Santi -cat. R1- (1° 200 e 400 stile libero), Giuseppe Maurizi -cat. assoluto- (1° 100 e 200 stile
libero e 1° nei 200 misti).
Sempre vincitori delle rispettive gare anche Linda Canti -cat. juniores nei 50 rana, Giacomo Casadei -cat.
R2- nei 200 rana, Sara Lettoli -cat. juniores- nei 200 stile libero, Raffaele Tamagnini -cat. R3- nei 50 stile
libero, Federica Ruggeri -cat. assoluti- nei 400 misti, Myral Greco -cat. R2- nei 400 stile libero, e Arianna
Valloni -cat. juniores- nei 400 stile libero.
Il Tecnico societario Luca Corsetti, raggiunto al termine della giornata non nasconde il proprio
compiacimento: "Sono soddisfatto su come si sono comportati in acqua i ragazzi, alla prima uscita
stagionale si sono visti già buoni riscontri cronometrici e con sensibile miglioramenti dei loro best da parte
di molti, i podi sono stati tanti, con tantissimi ori ben 20, anche se io ne considero 22 perché non posso non
citare Marco Paganelli assoluto tesserato SWIMPRO SS9, che però si allena regolarmente con noi".
Anche il CT Federale Maurizio Coconi ha commentato positivamente la gara: "Buon test di inizio stagione,
soddisfazione per i tempi in linea con il periodo ed è sicuro che la stagione continuerà al meglio".
Gli Squali della GENS.SM non sono solo stati bravi in acqua, il sabato precedente la partenza per Reggio
hanno posato per una foto coi "baffi finti" per la partecipazione al #MOVEMBERROMAGNOLO (campagna
promossa dall'I.O.R. Istituto Oncologico Romagnolo) per la sensibilizzazione alla prevenzione del tumore
alla prostata.
Prossimo appuntamento agonistico sarà il 3/4 e 11 dicembre con le qualifiche ai Campionati Regionali FIN .
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Nuoto, pioggia di medaglie e di record, esordio di 'categoria' vincente per
la neonata Gens.Sm - Repubblica San Marino - Sport
16/11/2016 08:11
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Venerdì sera, 18 novembre dalle ore 19.30, nella prestigiosa cornice delle Sale del Palazzo della
Prefettura, si svolgerà la seconda edizione del Gala di Ravenna, organizzato dall'Istituto Oncologico
Romagnolo.
L'evento, che nasce per aggregare le Istituzioni, il mondo del Volontariato, i Medici e Ricercatori del nostro
territorio e le Aziende partner che da anni sostengono lo IOR nelle sue attività, inaugura la "campagna
natalizia" dell'Istituto Oncologico Romagnolo che sosterrà un'importante sperimentazione scientifica che si
svolgerà presso i laboratori dell'IRST IRCCS.
Il progetto ARTHE si propone di verificare l'efficacia di una terapia minimamente invasiva per il trattamento
dei tumori del seno non palpabili, che costituiscono il 30% della casistica totale e per cui, oggigiorno, si
segue l'iter terapeutico classico dell'intervento chirurgico e della radioterapia complementare. Lo studio
verrà portato avanti presso l'IRST IRCCS dall'equipe del prof. Giovanni Paganelli, grande pioniere della
lotta contro il carcinoma mammario, direttore della Divisione di Medicina Nucleare dell'Istituto Europeo di
scientifica, nel 1998. Se l'efficacia della terapia sperimentale verrà confermata, il 30% delle pazienti colpite
da tumore del seno potrebbero essere trattate evitando l'intervento chirurgico: un evento mentalmente
gravoso e stressante, che pur essendo oramai di routine presenta sempre la sua piccola percentuale di
rischio. D'altronde, l'asportazione totale o parziale di una mammella non è qualcosa che la paziente possa
affrontare a cuor leggero: le ripercussioni fisiche e psicologiche sono enormi. Per questo si tratterebbe di
un'autentica rivoluzione nel campo dell'oncologia per una patologia, il tumore del seno, che rimane la
neoplasia più diffusa tra le donne di qualsiasi fascia d'età.
Protagoniste assolute della serata saranno le numerose aziende sostenitrici dell'evento: ABR Impianti, Arco
Spedizioni, Bambini Srl, BCC Credito Cooperativo, BPER Banca, Confederazione Italiana Agricoltori,
Cooperativa Muratori Cementisti Ravenna, CNA Ravenna, Confartigianato Ravenna, Confcommercio
Ravenna, Confesercenti Ravenna, Confindustria Ravenna, Consar soc. coop. cons., Cassa dei Risparmi di
Forlì e della Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Gruppo Setramar, Gruppo Hera,
Molino Boschi Srl, Rosetti Marino Spa, Sabbioni Profumerie, Ethos Profumerie, SETAM Snc, Sì Anelli.
Oltre alle massime autorità, alla serata parteciperanno: prof. Dino Amadori, presidente IOR e Direttore
Scientifico IRST IRCCS; dott. Mattia Altini, Direttore Sanitario IRST IRCCS; prof. Giovanni Paganelli,
Direttore dei dipartimenti di Medicina Nucleare, Medicina Nucleare Diagnostica e Medicina
Radiometabolica dell'IRST IRCCS di Meldola; prof. Ignazio Stanganelli, Responsabile Centro Oncologia
Dermatologica - Skin Cancer Unit IRST IRCCS; Fabrizio Miserocchi, Direttore Generale IOR; Mario
Pretolani e Gianluigi Bambini, Consigliere IOR di Ravenna e promotori dell'iniziativa.
La cittadinanza, le Aziende e le Istituzioni sono invitati a questa serata per fare la differenza, tutti insieme,
nella lotta contro il cancro. Il Gala di Ravenna, infatti, sarà un'occasione unica per conoscere e sostenere il
progetto ARTHE, prestigioso studio di ricerca oncologica.
Per informazioni e prenotazioni contattare la Sede IOR di Ravenna - Via Salara 36/38 - tel. 0544 34299
40
Gran Gala al Palazzo della Prefettura: al varo una nuova terapia contro i
tumori al seno
15/11/2016 21:17
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Lunedì i Volontari della sede Ior di Lugo e quelli dell'Associazione Sagra del Tortellone Sanpatriziese si
sono riuniti per una cena volta a celebrare i grandi risultati dell'evento tenutosi nella piccola provincia di
Lugo a fine agosto. Un'occasione per ritrovarsi tutti insieme, con cordialità, e fare il punto della situazione
dei risultati ottenuti. Risultati che sono stati assolutamente stupefacenti: la Sagra del Tortellone di San
Patrizio ha avuto il consueto successo di pubblico, ed è riuscita a portare nelle casse dell'Istituto
Oncologico Romagnolo qualcosa come 15.000 euro, cifra che sarà utilizzata dalla Onlus per sostenere i
progetti di ricerca scientifica svolti all'Irst Irccs e per continuare e, se possibile, implementare i servizi di
assistenza gratuita al paziente.
Nel corso della serata, anche l'Uisp territoriale di Faenza e Imola ha voluto fare la propria parte,
consegnando direttamente nelle mani del direttore generale dello Ior Fabrizio Miserocchi un assegno di 675
euro ricavati dall'evento cicloturistico realizzato durante i mesi scorsi. Insomma, San Patrizio si conferma
un piccolo, grande centro, caratterizzato dall'incredibile generosità dei suoi abitanti. Nel corso della serata,
il direttore generale Fabrizio Miserocchi ha mostrato quanto realizzato lungo tutto l'arco del 2016 dall'
Istituto Oncologico Romagnolo, grazie anche e soprattutto all'opera dei suoi Volontari. Per l'occasione
hanno preso la parola anche il sindaco di Conselice, Paola Pula, il presidente dell'Associazione Sagra del
Tortellone Sanpatriziese Oronzo Parolisi e il primario dell'Unità Operativa Oncologica di Lugo, dott. Claudio
Dazzi. Presenti anche il vicepresidente Ior Rositano Tarlazzi e i consiglieri Luca Lazzarini e Mario Pretolani.
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La generosità di San Patrizio: più di 15mila euro devoluti allo Ior
14/11/2016 16:55
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Finalmente una donna alla direzione di un Isia. Roberto Ossani, esperto di design della comunicazione,
passa il testimone della direzione dell'ISIA di Faenza alla storica dell'arte contemporanea e curatrice
indipendente Marinella Paderni, prima donna in Italia ad essere stata nominata direttore ISIA dalla loro
fondazione, negli anni Settanta.
Marinella Paderni è storica d'arte contemporanea e curatrice indipendente di spessore internazionale. Si è
laureata in Arti Visive presso il DAMS di Bologna. È già docente all'ISIA di Faenza, dove insegna Storia
dell'Arte Contemporanea e Antropologia culturale. Dal 2006 al 2016 ha insegnato all'Accademia di Belle
Arti "Carrara" di Bergamo, mentre dal 2010 al 2013 presso l'Università IULM di Milano. Collabora con le
riviste d'arte contemporanea Flash Art e Exibart. La sua attività teorica e curatoriale è incentrata sulla
fenomenologia tra i diversi linguaggi dell'arte contemporanea, in particolare sul rapporto con altri saperi
come la scienza, la tecnologia, il design, l'architettura. Ha pubblicato numerosi saggi critici per monografie
d'artista, libri e cataloghi internazionali, affiancando anche la partecipazione a conferenze sui temi della
contemporaneità.
"Questa nomina a nuovo direttore dell'ISIA di Faenza è un grande onore per me, un importante
riconoscimento di stima da parte dell'Istituzione e di tutti i suoi organi. - commenta Marinella Paderni - Sarò
felice di svolgere questo incarico nel solco di chi mi ha preceduto, dando continuità al ruolo di eccellenza
dell'ISIA nel campo dell'alta formazione nel design e rafforzando la sua identità a livello internazionale. Sarà
mia premura continuare a stimolare la rete di relazioni tra istituzioni pubbliche e private, come pure
ampliare il dialogo tra il design e le altri arti nel settore della didattica, della formazione e della ricerca
internazionale. Lo sviluppo dell'alta formazione nel design vedrà il nostro Istituto sempre più coinvolto in
progetti di respiro europeo mirati a intensificare la presenza della cultura e dell'arte nella vita della gente,
trasformandole in una qualità vitale per riprogettare il nostro futuro."
Roberto Ossani lascia la direzione - per decadenza naturale dell'incarico - dopo sei anni di intensa attività
del'Istituto e il raggiungimento di significativi traguardi. "Fin dal mio insediamento il mio obiettivo è stato
quello di condurre l'ISIA di Faenza a diventare un punto di riferimento culturale del territorio e fare in mondo
che la didattica si adattasse ai grandi cambiamenti che hanno investito la professione del design negli ultimi
decenni, in particolare stimolando gli studenti all'innovazione, all'autoimprenditoria, alla anticipazione di
nuove professionalità emergenti".
In questi anni l'ISIA di Faenza, seguendo le linee guida degli ISIA nazionali, ha sempre più incentrato la
propria ricerca sui temi del design sociale e del design for all. Ha coltivato e incrementato rapporti con le
imprese e le istituzioni, da Curti all'Istituto Oncologico Romagnolo, dal Museo Internazionale delle
Ceramiche di Faenza alla Trony, dalla Dulcop all'Electrolux ottenendo, nonostante la crisi economica, ottimi
risultati nella collocazione dei suoi laureati nel mondo del lavoro. Ha portato a Faenza personaggi
importanti del panorama culturale Italiano come Nando dalla Chiesa, Alberto Alessi, Philippe Daverio,
Paolo Ulian, Gillo Dorfles, Luigi Bandini Buti, Andrea Emiliani, Rodrigo Rodriquez. Ha vinto importanti
riconoscimenti come il Primo Premio per l'immagine CERSAIE nel 2013, i premi ARTEX, il premio
GERFLOR International Award nel 2015.
Ha fondato il corso ITS "Tonito Emiliani" per la formazione dei tecnici per il design, lo sviluppo e la
sostenibilità del prodotto ceramico industriale e infine ha avviato i lavori di riqualificazione del settecentesco
Palazzo Mazzolani, sede dell'ISIA, con l'acquisizione di nuovi spazi destinati alla didattica e ai laboratori,
l'abbattimento delle barriere architettoniche e l'avviamento della ristrutturazione dell'atrio, del portone
d'ingresso e del cortile interno.
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Marinella Paderni è il nuovo direttore dell'ISIA di Faenza
14/11/2016 16:55
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"Sono molto contento - conclude Roberto Ossani - che nello stesso anno Giovanna Cassese e Marinella
Paderni si siano aggiudicate rispettivamente la presidenza e la direzione dell'ISIA: due donne e due
persone di grande spessore e competenza che certamente sapranno guidare in modo eccellente questa
Istituzione".
12/11/2016 15:01
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In attesa della maratona è stato inaugurato anche l'Expo Village
Nonostante la pioggia oltre mille ragazzi hanno corso la Conad Family Run, la manifestazione ludico
motoria di 2 km con partenza e arrivo ai Giardini pubblici realizzata nell'ambito della maratona di Ravenna.
A vincere è stato per il secondo anno consecutivo Federico Casadei dell'istituto Alberghiero di Cervia. Alla
manifestazione hanno aderito numerose scuole: gli istituti comprensivi Guido Novello, San Biagio, San Pier
Damiano di Ravenna e Lugo 1 Baracca, il polo tecnico di Lugo, l'Itis Nullo Baldini, l'Ipsia Callegari, l'Ipcs
Olivetti di Ravenna e l'Ipssar Tonino Guerra di Cervia. L'istituto comprensivo San Pier Damiano coi suoi
270 iscritti alla corsa è stata la scuola più numerosa e ha così conquistato il trofeo Corri Conad.
Tagliato il traguardo i partecipanti hanno avuto la medaglia e il telo della Diadora e alla fine merenda per
tutti con pane e cioccolato offerti dai cioccolatieri di Art&Ciocc e dal sindacato panificatori di
Confcommercio Ravenna e frutti di succo e bevande omaggiati da Conad.
L'Expo Marathon Village di Palazzo Rasponi Dalle Teste è stato movimentato dagli sportivi e appassionati,
che sono andati a ritirare i pettorali, a chiedere informazioni e a girare per gli stand. Venerdì pomeriggio è
stato inaugurato alla presenza di Stefano Righini, presidente di Ravenna Runners Club, organizzatore della
maratona, e dell'assessore al Turismo Giacomo Costantini.
Domani (domenica) è il grande giorno della maratona e delle altre gare in programma. La partenza è
prevista da via di Roma, di fronte al Mar, alle 9.30. A guidare il gruppo saranno quelli della maratona, a
seguire gli iscritti alla mezza e all'Almaverde Bio GoodMorning Ravenna (10,5 km). Per la mezza maratona
le iscrizioni sono state chiuse venerdì sera essendo stato raggiunto il numero massimo (1.920), mentre
sarà possibile segnarsi ancora, questa mattina fino alle 9 nello stand vicino alla partenza, per la maratona,
che conta già oltre 1600 iscritti e per la 10,5 km.
Per quanto riguarda gli atleti della maratona, ci sono stati due forfait dell'ultimo momento, il primo di
Carmine Buccilli, influenzato, e del vincitore della scorsa edizione, il marocchino Tarik Marhnaoui, che ha
riscontrato un problema muscolare.
La XVIII Maratona internazionale Ravenna Città d'Arte ha sposato anche quest'anno un progetto charity.
Un euro di ogni iscrizione, infatti, verrà devoluto allo Ior (istituto oncologico romagnolo) per il progetto
Margherita, finalizzato al miglioramento della qualità di vita delle pazienti oncologiche in terapia, alle quali
vengono fornite gratuitamente parrucche di pregevole fattura.
Per informazioni: www.maratonadiravenna.com
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Oltre mille ragazzi hanno sfidato la pioggia alla corsa per le famiglie
19/11/2016 11:16
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Venerdì sera, dalle ore 19.30, nella prestigiosa cornice delle Sale del Palazzo della Prefettura, si è tenuta la
seconda edizione del Gran Gala IOR di Ravenna: un evento organizzato dall'Istituto Oncologico
Romagnolo che nasce per aggregare Istituzioni, mondo del Volontariato, medici, ricercatori e Aziende
partner che da anni sostengono le attività della ONLUS. L'appuntamento ha avuto un notevole richiamo:
sono stati circa 130 i partecipanti, dato che dimostra quanta considerazione in questi anni l'organizzazione
abbia guadagnato in seguito alla sua attività di lotta contro il cancro e assistenza pazienti. Grazie ai
contributi spontanei e alla generosità dei presenti, l'Istituto Oncologico Romagnolo ha incassato la
ragguardevole cifra di 18.000 euro, che verranno interamente destinati ai progetti di ricerca scientifica
portati avanti presso l'IRST IRCCS.
A questo proposito l'evento, a cui hanno partecipato le massime autorità e i rappresentanti di molte delle
eccellenze del territorio ravennate, è stata anche l'occasione per fare il punto della situazione sulla lotta
contro il cancro in Romagna. Il prof. Dino Amadori, Presidente IOR e Direttore Scientifico IRST IRCCS, ha
ribadito come dal 1979, anno di nascita dell'Istituto, la nostra area abbia fatto passi da gigante per quel che
riguarda la prevenzione e la cura dei tumori: tuttavia ancora molto si può e si deve fare. Ed è per questo
motivo che l'Istituto Oncologico Romagnolo si è impegnato, per la campagna di raccolta fondi natalizia, a
sostenere il Progetto ARTHE, presentato per l'occasione in anteprima direttamente dal prof. Giovanni
Paganelli, Direttore di Medicina Nucleare, Medicina Nucleare Diagnostica e Medicina Radiometabolica dell'
IRST IRCCS. Ex Direttore della Divisione di Medicina Nucleare dell'Istituto Europeo di Oncologia di Milano,
carica che ha ricoperto dal 1994 al 2013, e grande pioniere della lotta contro il cancro, specie quello della
mammella, l'esperto ha parlato dello studio scientifico che sta portando avanti assieme alla sua equipe: "Si
tratta di una tecnica sperimentale, minimamente invasiva, per il trattamento dei tumori del seno non
palpabili, che rappresentano circa il 30% della casistica totale dei carcinomi alla mammella. Il normale iter
terapeutico che seguono le pazienti colpite da questo genere di patologia è l'intervento chirurgico: questo
significa rimozione, totale o parziale, della mammella. Se questa tecnica sperimentale confermerà la sua
efficacia, potremmo riuscire a guarire le pazienti evitando loro l'intervento chirurgico: questo fan ben capire
l'importanza di una sperimentazione come il Progetto ARTHE, e sono davvero lieto che l'Istituto Oncologico
Romagnolo abbia compreso la necessità di sostenerlo".
Mario Pretolani, Consigliere IOR della Sede di Ravenna e Presidente dell'Associazione Volontari e Amici
dell'Istituto Oncologico Romagnolo, si è detto molto soddisfatto della riuscita dell'evento. "Questo successo
conferma quanto radicato sia il nostro legame col territorio romagnolo, nello specifico ravennate, grazie a
quanto di buono compiuto negli anni dalla nostra ONLUS. Sono davvero orgoglioso della generosità dei
miei concittadini, testimoniata dalla cifra raccolta: una cifra che verrà destinata interamente a un progetto,
ARTHE, che può rappresentare davvero una rivoluzione nella lotta contro il tumore del seno, che rimane la
neoplasia purtroppo più diffusa tra le donne di tutte le fasce d'età. Quest'anno le aziende del territorio che
hanno sostenuto l'evento sono state ventidue, sei in più rispetto all'edizione 2015: ognuna di queste ha
contribuito in maniera decisiva alla riuscita della serata, ed è per questo che vorrei esprimere la mia più
sincera gratitudine. Desidero infine ringraziare tutte le autorità che hanno reso possibile questa serata, in
special modo il Prefetto di Ravenna, Francesco Russo e sua moglie Maria, che ci hanno generosamente
ospitato presso il Palazzo del Governo".
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Gran Gala IOR Ravenna: una splendida serata di solidarietà
18/11/2016 11:30
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"Forse non tutti sanno che ogni giorno, per tre volte al giorno, dalle tre del mattino alle tre del pomeriggio, l'
IRST di Meldola rilascia nell'ambiente circostante picchi di radioattività. Molti sanno invece che attorno all'
IRST sorge il polo scolastico di Meldola: nido, materne, elementari e medie": è la presa d'atto da cui parte il
comitato "Salute e Ambiente Meldola e Valle del Bidente" sulla radiofarmacia dell'Irst, l'istituto scientifico di
ricerca e cura sui tumori di Meldola. Qui si producono farmaci fondamentali per la cura dei tumori, ma
contemporaneamente sono stati rilevati picchi oltre i limiti di legge di radioattività nei dintorni dell'istituto.
Il comitato, da parte sua, pone delle domande senza puntare il dito e senza lasciarsi andare a facili
allarmismi, sebbene desti una comprensibile inquietudine tra le famiglie il fatto che in una scuola materna di
Meldola si sono riscontrati ben due casi di leucemia. Il comitato ha lavorato sotto traccia negli ultimi mesi,
chiedendo alle istituzioni documenti e analisi. Ed ora il comitato chiede che su tutta la vicenda venga
effettuato uno studio indipendente rispetto all'Irst e che ci sia un ente sopra le parti preposto al calcolo della
radioattività. Al Comune, che nel corso dell'ultima ricapitalizzazione, è uscito dalla "stanza dei bottoni" dell'
Irst si chiede di sollecitare delle risposte da dare poi nel corso di un Consiglio Comunale aperto e tematico.
DUE BAMBINI AMMALATI DI LEUCEMIA - Riepiloga la vicenda il comitato "Salute e Ambiente Meldola":
"Quest'anno, in primavera, due bambini di una scuola materna locale si sono ammalati di leucemia
linfoblastica acuta. Il Comitato, sorto immediatamente per cercare risposte a un fatto tanto tragico, insieme
ai genitori della scuola dell'infanzia coinvolta, ha spinto l'amministrazione pubblica ad occuparsi del caso. E'
stato chiesto all'Istituto Oncologico Romagnolo di comunicarci i numeri di tumori infantili e adulti sul nostro
territorio. Non ci sono state fornite risposte adeguate. Sono state chieste a esperti qualificati in fisica
sanitaria, come il dott. Benassi, informazioni e rassicurazioni sul ciclotrone e sull'impianto di radiofarmacia
che sorgono proprio al centro del nostro paese. La risposta non è stata rassicurante: sono stati emessi nel
tempo picchi di radiazioni al di sopra dei livelli previsti dalla legge".
CHI GESTISCE LA RADIOFARMACIA - Ed ancora: "Sempre il Dott. Benassi ci ha spiegato che l'IRST non
gestisce direttamente la radiofarmacia: è la AAA, ovvero la Advanced Accelerator Applications S.A. multinazionale francese specializzata in medicina nucleare molecolare, colosso del settore che conta 18
centri di produzione e ricerca e sviluppo, 440 occupati in 13 Paesi, fatturato 2015 a quota 88,6 milioni (in
crescita del 26,8% sul 2014) ed è quotato al Nasdaq Global Select Market. A Meldola ha realizzato un
laboratorio dedicato alla produzione di radio farmaci per la PET e anche alla produzione di sonde
molecolari per il trattamento del cancro attraverso la Radioterapia Metabolica (RMT)".
I PROVVEDIMENTI DELL'IRST - Secondo il comitato, inoltre, non tutti i sistemi di "abbattimento" della
radioattività sono stati realizzati per l'aria in uscita dai camini, in particolare un sistema di "ritardo": una
sorta di immagazzinamento dell'aria contaminata prima del suo rilascio nell'atmosfera. In particolare per il
comitato non sono sufficienti le rassicurazioni fornite dall'Irst stesso, vale a dire il soggetto che ha la
titolarità dell'impianto: "Il direttore dell'Irst Giorgio Martelli, parlando della radiofarmacia, scrive che
'nell'aprile 2016 in, sede di ulteriore ampliamento del nullaosta richiesto dalla società AAA al Ministero dello
Sviluppo Economico, egli stesso ha avanzato nei confronti della società una richiesta sia di ottimizzazione
dei sistemi di rilascio al camino, consistente nell'inserimento di una linea di ritardo (richiesta tecnica già
avanzata dal Prof. Benassi), sia l'avvio di una procedura accelerata a stralcio unicamente per l'attivazione
della linea stessa. Procedura che l'ISPRA (organo tecnico del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del
Territorio e del Mare) non ha accolto, rinviando tale valutazione all'interno dell'iter per l'autorizzazione
all'ampliamento della radiofarmacia".
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Radiazioni dell' Irst e due bimbi malati di leucemia, il comitato chiede
controlli indipendenti
18/11/2016 11:30
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LE DOMANDE DEL COMITATO ALLE ISTITUZIONI ==>
L'AMPLIAMENTO - Dalla risposta dell'Irst è emerso, inoltre, che è in corso addirittura un ampliamento delle
potenzialità della radiofarmacia. Sempre il comitato: "Ci chiediamo se i meldolesi siano a conoscenza del
progetto di tale ampliamento. Il Comitato, alla luce delle accuse all'Istituto Tumori del dott. Benassi,
considerando le rassicurazioni fornite invece dal Direttore dell'IRST dott. Martelli, pretende maggiore
chiarezza".
LE DOMANDE DEL COMITATO - Queste quindi le domande che il comitato pone alle istituzioni: "Perché
innanzitutto permettere la produzione di farmaci radioattivi all'interno di un tessuto cittadino nonostante sia
risaputo che una percentuale di radioattività ricade sempre sul territorio? Perché si è deciso di produrre una
maggior quantità di farmaci radioattivi, a vantaggio economico di chi, ma soprattutto, è stato valutato
l'impatto sul territorio e sulla salute dei cittadini? Quale ente sopra le parti è preposto al calcolo della
radioattività prodotta e a quella che ricade sull'ambiente?La media calcolata della radioattività emessa è
trimestrale: cosa significa? Si è mai pensato a cosa potrebbe accadere nel caso di un possibile guasto e
dispersione di materiale radioattivo sul territorio? Pertanto il Comitato chiede a Romana Bacchi, direttore
del Dipartimento di Sanità Pubblica dell'AUSL di Forlì, quale sia l'incidenza dei tumori sia infantili che in età
adulta sulla popolazione meldolese. Infine chiede al sindaco di Meldola, Gian Luca Zattini, di indire un
Consiglio Comunale aperto a tutta la cittadinanza, con la partecipazione di medici per l'ambiente, ricercatori
competenti, al fine di comprendere le reali conseguenze delle emissioni radioattive sul nostro territorio".
"NESSUNA CORRELAZIONE" - Da parte sua il direttore dell'Irst Giorgio Martelli sostiene in una lettera al
sindaco che "non si possono ravvisare elementi di correlazione tra l'insorgenza di due casi di leucemia
infantile e la situazione ambientale" e ricorda che tutte le radiofarmacie presenti in Italia si trovano annesse
a grandi ospedali e istituti di ricerca che si trovano nelle più grandi zone urbane e densamente abitate.
Infine per quanto riguarda gli scarichi in atmosfera, per Martelli, questi rispettano (ma nei loro limiti
trimestrali e annuali, mentre il comitato lamenta i picchi, ndr) la normativa nazionale e la normativa ancora
più restrittiva di tipo regionale, 28 volte inferiori rispetto alle soglie. Infine, "il monitoraggio dei trend delle
emissioni risulta essere monitorato in continuo, non modificabile e inviato continuamente agli organi di
vigilanza".
17/11/2016
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Appuntamento domani sera, venerdì 18 novembre alle 19.30. L'evento sostiene l'importante progetto
ARTHE, portato avanti dal prof. Giovanni Paganelli
Il prof. Giovanni Paganelli
Venerdì sera, 18 novembre dalle 19.30, nella prestigiosa cornice delle Sale del Palazzo della Prefettura, si
svolgerà la seconda edizione del Gala di Ravenna, organizzato dall'Istituto Oncologico Romagnolo.
L'evento, che nasce per aggregare le Istituzioni, il mondo del Volontariato, i Medici e Ricercatori del nostro
territorio e le Aziende partner che da anni sostengono lo IOR nelle sue attività, inaugura la "campagna
natalizia" dell'Istituto Oncologico Romagnolo che sosterrà un'importante sperimentazione scientifica che si
svolgerà presso i laboratori dell'IRST IRCCS.
segue l'iter terapeutico classico dell'intervento chirurgico e della radioterapia complementare.
Lo studio verrà portato avanti presso l'IRST IRCCS dall'equipe del prof. Giovanni Paganelli, grande pioniere
della lotta contro il carcinoma mammario, direttore della Divisione di Medicina Nucleare dell'Istituto Europeo
di Oncologia dal 1994 al 2013 e vincitore del Marie Curie Award, premio assegnato dalla European
scientifica, nel 1998.
Se l'efficacia della terapia sperimentale verrà confermata, il 30% delle pazienti colpite da tumore del seno
potrebbero essere trattate evitando l'intervento chirurgico: un evento mentalmente gravoso e stressante,
che pur essendo oramai di routine presenta sempre la sua piccola percentuale di rischio. D'altronde,
l'asportazione totale o parziale di una mammella non è qualcosa che la paziente possa affrontare a cuor
leggero: le ripercussioni fisiche e psicologiche sono enormi.
Per questo si tratterebbe di un'autentica rivoluzione nel campo dell'oncologia per una patologia, il tumore
del seno, che rimane la neoplasia più diffusa tra le donne di qualsiasi fascia d'età.
Oltre alle massime autorità, alla serata parteciperanno: prof. Dino Amadori, presidente IOR e Direttore
Radiometabolica dell'IRST IRCCS di Meldola; prof. Ignazio Stanganelli, Responsabile Centro Oncologia
Dermatologica - Skin Cancer Unit IRST IRCCS; Fabrizio Miserocchi, Direttore Generale IOR; Mario
Pretolani e Gianluigi Bambini, Consigliere IOR di Ravenna e promotori dell'iniziativa.
nella lotta contro il cancro. Il Gala di Ravenna, infatti, sarà un'occasione unica per conoscere e sostenere il
Per informazioni e prenotazioni, contattare la Sede IOR di Ravenna - Via Salara 36/38 - tel. 0544 34299
48
Gran Gala per lo Ior nelle sale del Palazzo della Prefettura a Ravenna
15/11/2016 12:51
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Venerdì 18 novembre, dalle 19.30, nella prestigiosa cornice delle sale del Palazzo della Prefettura, si
svolgerà la seconda edizione del Gala di Ravenna, organizzato dall'Istituto Oncologico Romagnolo.
L'evento - che nasce per aggregare le istituzioni, il mondo del volontariato, medici e ricercatori del territorio
e le aziende partner che da anni sostengono lo Ior nelle sue attività - inaugura la "campagna natalizia"
dell'Istituto Oncologico che sosterrà un'importante sperimentazione scientifica che si svolgerà presso i
laboratori dell'Irst Irccs.
Il progetto Arthe si propone di verificare l'efficacia di una terapia minimamente invasiva per il trattamento
dei tumori del seno non palpabili, che costituiscono il 30 percento della casistica totale e per cui,
oggigiorno, si segue l'iter terapeutico classico dell'intervento chirurgico e della radioterapia complementare.
Lo studio verrà portato avanti presso l'Irst Irccs dall'equipe del professor Giovanni Paganelli, grande
pioniere della lotta contro il carcinoma mammario, direttore della Divisione di Medicina Nucleare dell'Istituto
Europeo di Oncologia dal 1994 al 2013 e vincitore del Marie Curie Award, premio assegnato dalla
European Association of Nuclear Medicine alle persone che si distinguono particolarmente nel campo della
ricerca scientifica, nel 1998. Se l'efficacia della terapia sperimentale verrà confermata, il 30 percento delle
pazienti colpite da tumore del seno potrebbero essere trattate evitando l'intervento chirurgico: un evento
mentalmente gravoso e stressante, che pur essendo oramai di routine presenta sempre la sua piccola
percentuale di rischio. «D'altronde - ricorda lo Ior in un comunicato -, l'asportazione totale o parziale di una
mammella non è qualcosa che la paziente possa affrontare a cuor leggero: le ripercussioni fisiche e
psicologiche sono enormi. Per questo si tratterebbe di un'autentica rivoluzione nel campo dell'oncologia per
una patologia, il tumore del seno, che rimane la neoplasia più diffusa tra le donne di qualsiasi fascia d'età».
Oltre alle autorità, alla serata parteciperanno: prof. Dino Amadori, presidente IOR e Direttore Scientifico
IRST IRCCS; dott. Mattia Altini, Direttore Sanitario IRST IRCCS; prof. Giovanni Paganelli, Direttore dei
dipartimenti di Medicina Nucleare, Medicina Nucleare Diagnostica e Medicina Radiometabolica dell'IRST
IRCCS di Meldola; prof. Ignazio Stanganelli, Responsabile Centro Oncologia Dermatologica - Skin Cancer
Unit IRST IRCCS; Fabrizio Miserocchi, Direttore Generale IOR; Mario Pretolani e Gianluigi Bambini,
Consigliere IOR di Ravenna e promotori dell'iniziativa.
Informazioni e prenotazioni: 0544 34299.
15 - 11 - 2016
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In prefettura il gala dello Ior , che lancia
15/11/2016 16:17
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Giovanni Paganelli
15/11/2016 - Venerdì sera, 18 novembre dalle ore 19.30, nella prestigiosa cornice delle Sale del Palazzo
della Prefettura, si svolgerà la seconda edizione del Gala di Ravenna, organizzato dall'Istituto Oncologico
Romagnolo. L'evento, che nasce per aggregare le Istituzioni, il mondo del Volontariato, i Medici e
Ricercatori del nostro territorio e le Aziende partner che da anni sostengono lo IOR nelle sue attività,
inaugura la "campagna natalizia" dell'Istituto Oncologico Romagnolo che sosterrà un'importante
sperimentazione scientifica che si svolgerà presso i laboratori dell'IRST IRCCS.
segue l'iter terapeutico classico dell'intervento chirurgico e della radioterapia complementare. Lo studio
verrà portato avanti presso l'IRST IRCCS dall'equipe del prof. Giovanni Paganelli, grande pioniere della
lotta contro il carcinoma mammario, direttore della Divisione di Medicina Nucleare dell'Istituto Europeo di
scientifica, nel 1998. Se l'efficacia della terapia sperimentale verrà confermata, il 30% delle pazienti colpite
da tumore del seno potrebbero essere trattate evitando l'intervento chirurgico: un evento mentalmente
rischio.
Molino Boschi Srl, Rosetti Marino Spa, Sabbioni Profumerie, Ethos Profumerie, SETAM Snc, Sì Anelli. Oltre
alle massime autorità, alla serata parteciperanno: prof. Dino Amadori, presidente IOR e Direttore Scientifico
IRST IRCCS; dott. Mattia Altini, Direttore Sanitario IRST IRCCS; prof. Giovanni Paganelli, Direttore dei
dipartimenti di Medicina Nucleare, Medicina Nucleare Diagnostica e Medicina Radiometabolica dell'IRST
IRCCS di Meldola; prof. Ignazio Stanganelli, Responsabile Centro Oncologia Dermatologica - Skin Cancer
Unit IRST IRCCS; Fabrizio Miserocchi, Direttore Generale IOR; Mario Pretolani e Gianluigi Bambini,
Consigliere IOR di Ravenna e promotori dell'iniziativa. La cittadinanza, le Aziende e le Istituzioni sono
invitati a questa serata per fare la differenza, tutti insieme, nella lotta contro il cancro. Il Gala di Ravenna,
infatti, sarà un'occasione unica per conoscere e sostenere il progetto ARTHE, prestigioso studio di ricerca
oncologica.
Per informazioni e prenotazioni potete contattare la Sede IOR di Ravenna - Via Salara 36/38 - tel. 0544
34299
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Ravenna: Gran Gala per lo IOR
14/11/2016 11:46
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Quest'anno l'iniziativa si presenterà in una veste del tutto rinnovata: la tradizionale cena sarà, infatti,
sostituita da un evento articolato in più momenti e, per la prima volta, si terrà a Ravenna
Torna il consueto appuntamento conviviale dell'Associazione "Vittorio Tison" per raccogliere fondi destinati
ai progetti sanitari attivati al Bugando Medical Centre di Mwanza, in Tanzania. Quest'anno l'iniziativa si
presenterà in una veste del tutto rinnovata: la tradizionale cena sarà, infatti, sostituita da un evento
articolato in più momenti e, per la prima volta, si terrà a Ravenna.
L'appuntamento è per domenica e avrà inizio alle 16 nella Sala Ragazzini (Largo Firenze, accanto alla
Basilica di San Francesco) di Ravenna dove l'Associazione Vittorio Tison presenterà le attività e i progetti in
essere con il Bugando Medical Centre di Mwanza nell'ambito della prevenzione, dell'assistenza sanitaria,
della formazione e della ricerca in campo oncologico. Alla conferenza, interverranno il professor Dino
Amadori (presidente dell'Associazione Vittorio Tison e direttore scientifico Irst Irccs), il Nestory Masalu
(medico del Bugando Medical Centre - Mwanza), le Patrizia Serra e Carla Masini (Irst Meldola). Ci sarà,
inoltre, un contributo di medici e infermieri, tra i quali alcuni dell'Istituto Tumori Romagna Irst Irccs, che
racconteranno la loro esperienza come volontari a Mwanza.
Dopo la conferenza, nella Basilica di San Francesco alle 18:30, si terrà il concerto "Musica e Spirito" del
Coro Orchestra Cappella Musicale Basilica di San Francesco, diretto dal Maestro Giuliano Amadei con
musiche di J.S. Bach, Haendel, Durante e Vivaldi. A seguire, "apericena" al Ristorante la Cà de Ven (quota
35 euro - Via C.Ricci, 24, Ravenna). Il ricavato dell'evento sarà indirizzato a sostenere le iniziative
dell'Associazione "Vittorio Tison".
L'associazione, nata nel 1999 in ricordo di Vittorio Tison, stimato anatomo-patologo faentino scomparso
prematuramente, opera nei paesi della fascia sub-sahariana per promuovere iniziative culturali e
scientifiche di solidarietà, soprattutto in campo oncologico, un campo nel quale interviene grazie anche al
prezioso supporto volontario dei medici e dei professionisti dell'Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio
e la Cura dei Tumori (Irst) Irccs. Info e prenotazioni entro lunedì 14 Novembre: telefono 0543 739041 (dalle
8:30 alle 13:30) o e-mail: [email protected].
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Un concerto per l'Africa a sostegno delle attività in Tanzania
dell'Associazione Tison
19/11/2016 17:25
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19/11/2016 - Nella Sala del Palazzo della Prefettura si è tenuta ieri sera la seconda edizione del Gran Gala
IOR di Ravenna. Sono stati circa 130 i partecipanti che grazie a contributi spontanei hanno donato all'
Istituto Oncologico Romagnolo circa 18.000 euro, contributi che verranno interamente destinati ai progetti di
ricerca scientifica portati avanti presso l'IRST IRCCS.
Durante la serata il prof. Dino Amadori, Presidente IOR e Direttore Scientifico IRST IRCCS ha ribadito i
grandi passi avanti fatti nella prevenzione e nella cura dei tumori, e sottolineato l'importanza di sostenere i
progetti, tra cui il Progetto ARTHE, presentato per l'occasione in anteprima direttamente dal prof. Giovanni
IRST IRCCS.
dell'Istituto Oncologico Romagnolo, si è detto molto soddisfatto della riuscita dell'evento.
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Gran Galà IOR in Prefettura: raccolti 18.000 Euro per la ricerca
18/11/2016
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Mima on ice
iniziative.
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18/11/2016
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Babbo Natale.
18/11/2016
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fondi.
18/11/2016
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care a Mapei.
15/11/2016 16:15
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Gran Gal per lo Ior a Ravenna
L'evento sostiene limportante progetto ARTHE, portato avanti dal professor Giovanni Paganelli
Venerd sera, 18 novembre dalle ore 19.30, nella prestigiosa cornice delle Sale del Palazzo della Prefettura,
si svolger la seconda edizione del Gala di Ravenna, organizzato dallIstituto Oncologico Romagnolo.
Levento, che nasce per aggregare le Istituzioni, il mondo del Volontariato, i Medici e Ricercatori del nostro
territorio e le Aziende partner che da anni sostengono lo IOR nelle sue attivit, inaugura la campagna
natalizia dellIstituto Oncologico Romagnolo che sosterr unimportante sperimentazione scientifica che si
svolger presso i laboratori dellIRST IRCCS.
Il progetto ARTHE si propone di verificare lefficacia di una terapia minimamente invasiva per il trattamento
segue liter terapeutico classico dellintervento chirurgico e della radioterapia complementare. Lo studio verr
portato avanti presso lIRST IRCCS dallequipe del prof. Giovanni Paganelli, grande pioniere della lotta
contro il carcinoma mammario, direttore della Divisione di Medicina Nucleare dellIstituto Europeo di
scientifica, nel 1998. Se lefficacia della terapia sperimentale verr confermata, il 30% delle pazienti colpite
da tumore del seno potrebbero essere trattate evitando lintervento chirurgico: un evento mentalmente
rischio. Daltronde, lasportazione totale o parziale di una mammella non qualcosa che la paziente possa
affrontare a cuor leggero: le ripercussioni fisiche e psicologiche sono enormi. Per questo si tratterebbe di
unautentica rivoluzione nel campo delloncologia per una patologia, il tumore del seno, che rimane la
neoplasia pi diffusa tra le donne di qualsiasi fascia det.
Protagoniste assolute della serata saranno le numerose aziende sostenitrici dellevento: ABR Impianti, Arco
Forl e della Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Gruppo Setramar, Gruppo Hera,
Molino Boschi Srl, Rosetti Marino Spa, Sabbioni Profumerie, Ethos Profumerie, SETAM Snc, S Anelli.
Oltre alle massime autorit, alla serata parteciperanno: prof. Dino Amadori, presidente IOR e Direttore
Radiometabolica dellIRST IRCCS di Meldola; prof. Ignazio Stanganelli, Responsabile Centro Oncologia
Dermatologica Skin Cancer Unit IRST IRCCS; Fabrizio Miserocchi, Direttore Generale IOR; Mario Pretolani
e Gianluigi Bambini, Consigliere IOR di Ravenna e promotori delliniziativa.
nella lotta contro il cancro. Il Gala di Ravenna, infatti, sar unoccasione unica per conoscere e sostenere il
Per informazioni e prenotazioni potete contattare la Sede IOR di Ravenna Via Salara 36/38 tel. 0544 34299
Il professor Giovanni Paganelli
Il professor Giovanni Paganelli
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Gran Galà per lo Ior a Ravenna
14/11/2016 08:18
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(Sesto Potere) - Forlì (FC), 14 novembre 2016 - Sua Maesta' Anatomica Giovan Battista Morgagni, il
medico forlivese fondatore della patologia moderna (1682-1771), torna in vita in una produzione
cinematografica a lui dedicata. Francesco Puccinotti, storico della medicina ottocentesco, scrisse con
enfasi di Morgagni che: "...se tutte le scoperte anatomiche fatte da lui dovessero portare il suo nome, forse
un terzo delle parti del corpo umano, si nominerebbe da lui...".
G.Battista Morgagni statua
G.Battista Morgagni statua
E così giovedi 17 novembre, proprio nella sua citta' natale, Forli', inizieranno le riprese per la realizzazione
di una docufiction storica con la regia di Cristiano Barbarossa.
La produzione, realizzata in primis con il contributo dell'Istituto Oncologico Romagnolo e di Formula Servizi,
Daniele Versari di Estados Cafè, il Grand Hotel Forlì e la cooperativa Raggio di Sole ONLUS, nasce da
che ha già visto la realizzazione di un convegno con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e di un sito
Internet dedicato (www.morgagnipatologo.it), realizzato dal Liceo Scientifico e Classico di Forlì con il
contributo del Lions Terre di Romagna.
Il regista, Cristiano Barbarossa, ha realizzato svariate puntate di Superquark e numerosi programmi
televisivi per la Rai (vedi curriculum vitae e foto allegate), mentre il personaggio di G.B. Morgagni verra'
interpretato dal noto attore e doppiatore Riccardo Mei, gia' "voce" di Superquark.
ospedale-morgagni-pierantoni
ospedale-morgagni-pierantoni
La docufiction verrà girata, per le riprese moderne, nell' ospedale di Forlì, all'Irst di Meldola, nei Licei
Classico "G.B.Morgagni" e Scientifico "Paulucci De Calboli" (dove verranno coinvolti studenti e docenti), a
Palazzo Gaddi e in altri luoghi del forlivese come la Biblioteca Comunale, mentre, per le riprese storiche,
verranno utilizzate come location la stupenda antica farmacia di Lugo e, nel faentino, palazzo "Linzetti" e la
bellissima biblioteca.
Referenti per le riprese alcuni componenti del gruppo Ausl Romagna Cultura: per la parte "moderna" il
patologo Luca Saragoni e la giornalista Tiziana Rambelli, mentre per la parte "storica" Sonia Muzzarelli,
referente del patrimonio artistico e archivistico dell' Ausl Romagna, Stefano De Carolis e Giancarlo
il volto in 2d di G.B.Morgagni
il volto in 2d di G.B.Morgagni
Cerasoli, medici e storici della medicina.
Tante le comparse locali coinvolte, in costume e non, e molte le collaborazioni artistiche, come quella con il
noto musicista Roberto Costa, che offrira' gratuitamente la sua opera per la realizzazione della colonna
sonora. Costa, forlivese d'origine, e' stato arrangiatore per numerosissimi artisti nazionali come Lucio Dalla
, Ivan Graziani, Ron, Luca Carboni, Mina, Gianni Morandi, Luciano Pavarotti e tanti altri, nonché autore e
produttore di musiche per spettacoli teatrali e televisivi su circuito nazionale.
"Racconteremo la sua vita - spiega il regista Barbarossa - su un piano parallelo e sfruttando il linguaggio
tanto del documentario, per raccontare il Morgagni che oggi è presente nelle strutture e nei medici della sua
terra, quanto della docufiction, per illustrare le varie fasi della sua vita di scienziato, percorrendo un viaggio
ideale tra presente e passato, tra eredità pienamente raccolta e storia. E lo faremo attraverso le varie età,
sia quelle a cui fa riferimento lo scienziato forlivese, sia quelle delle persone che in questo territorio
incontrano il nome di Morgagni: dallo studente, appunto, in procinto di iniziare l'anno scolastico nel Liceo
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Iniziano le riprese della docufiction su Morgagni
14/11/2016 08:18
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Morgagni, passando per i suoi compagni di scuola un po' più grandi che si stanno occupando di dedicare
un sito a "Sua Maestà Anatomica", ai giovani medici che lavorano sul territorio, ma anche a quelli che come
Morgagni sono dovuti espatriare".
19/11/2016 18:09
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Questo successo conferma quanto radicato sia il nostro legame col territorio romagnolo, nello specifico
ravennate, grazie a quanto di buono compiuto negli anni dalla nostra Onlus. Sono davvero orgoglioso della
generosit dei miei concittadini, afferma Mario Pretolani, afferma Mario Pretolani, consigliere Ior della sede
di Ravenna e presidente dell'Associazione volontari e amici dello Ior
Prefettura di Ravenna, un momento del Gran Gala per lo Ior
Ieri sera, dalle ore 19.30, nella prestigiosa cornice delle Sale del Palazzo della Prefettura, si tenuta la
seconda edizione del Gran Gala IOR di Ravenna: un evento organizzato dallIstituto Oncologico Romagnolo
che nasce per aggregare Istituzioni, mondo del Volontariato, medici, ricercatori e Aziende partner che da
anni sostengono le attivit della ONLUS. Lappuntamento ha avuto un notevole richiamo: sono stati circa 130
i partecipanti, dato che dimostra quanta considerazione in questi anni lorganizzazione abbia guadagnato in
seguito alla sua attivit di lotta contro il cancro e assistenza pazienti. Grazie ai contributi spontanei e alla
generosit dei presenti, lIstituto Oncologico Romagnolo ha incassato la ragguardevole cifra di 18.000 euro,
che verranno interamente destinati ai progetti di ricerca scientifica portati avanti presso lIRST IRCCS.
A questo proposito levento, a cui hanno partecipato le massime autorit e i rappresentanti di molte delle
eccellenze del territorio ravennate, stata anche loccasione per fare il punto della situazione sulla lotta
ribadito come dal 1979, anno di nascita dellIstituto, la nostra area abbia fatto passi da gigante per quel che
riguarda la prevenzione e la cura dei tumori: tuttavia ancora molto si pu e si deve fare. Ed per questo
motivo che lIstituto Oncologico Romagnolo si impegnato, per la campagna di raccolta fondi natalizia, a
sostenere il Progetto ARTHE, presentato per loccasione in anteprima direttamente dal professor Giovanni
Paganelli, Direttore di Medicina Nucleare, Medicina Nucleare Diagnostica e Medicina Radiometabolica
dellIRST IRCCS. Ex Direttore della Divisione di Medicina Nucleare dellIstituto Europeo di Oncologia di
Milano, carica che ha ricoperto dal 1994 al 2013, e grande pioniere della lotta contro il cancro, specie quello
della mammella, lesperto ha parlato dello studio scientifico che sta portando avanti assieme alla sua
equipe: Si tratta di una tecnica sperimentale, minimamente invasiva, per il trattamento dei tumori del seno
non palpabili, che rappresentano circa il 30% della casistica totale dei carcinomi alla mammella. Il normale
iter terapeutico che seguono le pazienti colpite da questo genere di patologia lintervento chirurgico: questo
significa rimozione, totale o parziale, della mammella. Se questa tecnica sperimentale confermer la sua
efficacia, potremmo riuscire a guarire le pazienti evitando loro lintervento chirurgico: questo fan ben capire
limportanza di una sperimentazione come il Progetto ARTHE, e sono davvero lieto che lIstituto Oncologico
Romagnolo abbia compreso la necessit di sostenerlo.
Mario Pretolani, Consigliere IOR della Sede di Ravenna e Presidente dellAssociazione Volontari e Amici
dellIstituto Oncologico Romagnolo, si detto molto soddisfatto della riuscita dellevento. Questo successo
quanto di buono compiuto negli anni dalla nostra ONLUS. Sono davvero orgoglioso della generosit dei miei
concittadini, testimoniata dalla cifra raccolta: una cifra che verr destinata interamente a un progetto,
ARTHE, che pu rappresentare davvero una rivoluzione nella lotta contro il tumore del seno, che rimane la
neoplasia purtroppo pi diffusa tra le donne di tutte le fasce det. Questanno le aziende del territorio che
hanno sostenuto levento sono state ventidue, sei in pi rispetto alledizione 2015: ognuna di queste ha
contribuito in maniera decisiva alla riuscita della serata, ed per questo che vorrei esprimere la mia pi
sincera gratitudine. Desidero infine ringraziare tutte le autorit che hanno reso possibile questa serata, in
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Gran Galà Ior Ravenna, splendida serata di solidarietà
19/11/2016 18:09
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ospitato presso il Palazzo del Governo.
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18/11/2016
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iniziative.
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Babbo Natale.
18/11/2016
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fondi.
18/11/2016
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care a Mapei.
15/11/2016 13:16
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Marradi rende omaggio all'attività di ricerca universitaria e alla figura di Cristiana Cavina Pratesi,
recentemente scomparsa, con " Marradi Scienza ".
Un'iniziativa che il Comune promuove in collaborazione con l'associazione "Amici di Lanfranco Raparo",
con l'intenzione di riproporla ogni anno come rassegna per promuovere la divulgazione scientifica e
diffondere conoscenza in modo semplice e comprensibile, stimolando la curiosità e coinvolgendo i cittadini,
e in particolare scuole e studenti.
La 1° edizione di "Marradi Scienza" prende il via con due incontri: il 18 novembre alle ore 17 e il 26
novembre alle ore 16, al Teatro degli Animosi.
"I misteri del nostro cervello" è il tema del primo incontro, ispirato alla vita scientifica e alle ricerche di
Cristiana Cavina Pratesi, che è stata Senior Lecturer alla Durham University in Inghilterra. Come ricordano
gli organizzatori, Cristiana era una giovane donna nata e cresciuta tra le aspre terre di montagna,
dottoressa in Psicologia, che si è messa in gioco per inseguire un sogno, quello di diventare ricercatrice
neuroscientifica; sogno brillantemente realizzato, ma purtroppo bruscamente interrotto perché un destino
crudele l'ha portata via l'estate scorsa a soli 45 anni.
L'incontro di carattere scientifico-divulgativo vedrà la partecipazione di due illustri esperti come David
Milner, professore emerito di Neuroscienze cognitive al Dipartimento di Psicologia all'Università di Durham
e membro della Royal Accademy of Science of England, e Carlo Alberto Marzi, professore di Psicologia del
Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento all'Università di Verona. Presiede il sindaco
Tommaso Triberti, introduce Walter Scarpi. Durante l'incontro, inoltre, è prevista una raccolta fondi a favore
dell'Istituto oncologico romagnolo, a sostegno della lotta contro il cancro.
Al secondo incontro, "Il minerale che non doveva esistere", parteciperà Luca Bindi, professore di
mineralogia dell'Università di Firenze, che ha scoperto il quasicristallo naturale e ne ha identificato l'origine
spaziale. A parlarne, dopo l'introduzione di Francesco Cavalli Sforza, sarà l'esperto internazionale, insignito
del "Premio Presidente della Repubblica per le Scienze" dall'Accademia dei Lincei. E come ha scritto il New
York Times: "L'incredibile avventura del ritrovamento del primo quasicristallo naturale sarà raccontata
direttamente dall'autore della scoperta in un mix di colpi di scena che la rendono una delle più accattivanti
storie scientifiche degli ultimi tempi".
Leggi tutto: "Marradi Scienza", divulgazione scientifica ricordando Cristiana
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"Marradi Scienza", divulgazione scientifica ricordando Cristiana
14/11/2016 13:36
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Donne africane
Al posto della tradizionale cena una conferenza e un concerto. Partecipa il prof. Dino Amadori
MELDOLA - Torna il consueto appuntamento conviviale dell'Associazione "Vittorio Tison" per raccogliere
fondi destinati ai progetti sanitari attivati presso il Bugando Medical Centre di Mwanza, in Tanzania.
Quest'anno l'iniziativa si presenterà in una veste del tutto rinnovata: la tradizionale cena sarà, infatti,
sostituita da un evento articolato in più momenti e, per la prima volta, si terrà a Ravenna.
L'appuntamento è per domenica 20 novembre e avrà inizio alle ore 16 presso la Sala Ragazzini (Largo
Firenze, accanto alla Basilica di San Francesco) di Ravenna dove l'Associazione Vittorio Tison presenterà
le attività e i progetti in essere con il Bugando Medical Centre di Mwanza nell'ambito della prevenzione,
dell'assistenza sanitaria, della formazione e della ricerca in campo oncologico. Alla conferenza,
interverranno il prof. Dino Amadori (Presidente Associazione Vittorio Tison e Direttore Scientifico IRST
IRCCS), il dott. Nestory Masalu (medico del Bugando Medical Centre - Mwanza), le dott.sse Patrizia Serra
e Carla Masini (IRST Meldola). Ci sarà, inoltre, un contributo di medici e infermieri, tra i quali alcuni
dell'Istituto Tumori Romagna IRST IRCCS, che racconteranno la loro esperienza come volontari a Mwanza.
Dopo la conferenza, presso la Basilica di San Francesco alle ore 18.30, si terrà il concerto "Musica e
Spirito" del Coro Orchestra Cappella Musicale Basilica di San Francesco, diretto dal Maestro Giuliano
Amadei con musiche di J.S. Bach, Haendel, Durante e Vivaldi. A seguire, "apericena" presso il Ristorante
la Cà de Ven (quota 35 euro - Via C.Ricci, 24, Ravenna). Il ricavato dell'evento sarà indirizzato a sostenere
le iniziative dell'Associazione "Vittorio Tison".
L'associazione, nata nel 1999 in ricordo del dott. Vittorio Tison, stimato anatomo-patologo faentino
scomparso prematuramente, opera nei paesi della fascia sub-sahariana per promuovere iniziative culturali
e scientifiche di solidarietà, soprattutto in campo oncologico, un campo nel quale interviene grazie anche al
prezioso supporto volontario dei medici e dei professionisti dell'Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio
e la Cura dei Tumori (IRST) IRCCS.
Info e prenotazioni entro lunedì 14 Novembre: telefono 0543 739041 (dalle 8:30 alle 13:30) o e-mail:
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Associazione Vittorio Tison torna l'appuntamento conviviale per la
raccolta di fondi per l'Africa
19/11/2016 10:57
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Ieri in Prefettura raccolti 18.000 euro
Ieri sera, dalle ore 19.30, nella prestigiosa cornice delle Sale del Palazzo della Prefettura, si è tenuta la
seconda edizione del Gran Gala IOR di Ravenna: un evento organizzato dall'Istituto Oncologico
Romagnolo che nasce per aggregare Istituzioni, mondo del Volontariato, medici, ricercatori e Aziende
partner che da anni sostengono le attività della ONLUS. Sono stati circa 130 i partecipanti, dato che
dimostra quanta considerazione in questi anni l'organizzazione abbia guadagnato in seguito alla sua attività
di lotta contro il cancro e assistenza pazienti. Grazie ai contributi spontanei e alla generosità dei presenti, l'
Istituto Oncologico Romagnolo ha incassato la ragguardevole cifra di 18.000 euro, che verranno
interamente destinati ai progetti di ricerca scientifica portati avanti presso l'IRST IRCCS.
contro il cancro in Romagna. Come spiega una notia dello Ior "Il prof. Dino Amadori, Presidente IOR e
Direttore Scientifico IRST IRCCS, ha ribadito come dal 1979, anno di nascita dell'Istituto, la nostra area
abbia fatto passi da gigante per quel che riguarda la prevenzione e la cura dei tumori: tuttavia ancora molto
si può e si deve fare. Ed è per questo motivo che l'Istituto Oncologico Romagnolo si è impegnato, per la
campagna di raccolta fondi natalizia, a sostenere il Progetto ARTHE, presentato per l'occasione in
anteprima direttamente dal prof. Giovanni Paganelli, Direttore di Medicina Nucleare, Medicina Nucleare
Diagnostica e Medicina Radiometabolica dell'IRST IRCCS. Ex Direttore della Divisione di Medicina
Nucleare dell'Istituto Europeo di Oncologia di Milano, carica che ha ricoperto dal 1994 al 2013, e grande
pioniere della lotta contro il cancro, specie quello della mammella, l'esperto ha parlato dello studio
scientifico che sta portando avanti assieme alla sua equipe: "Si tratta di una tecnica sperimentale,
minimamente invasiva, per il trattamento dei tumori del seno non palpabili, che rappresentano circa il 30%
della casistica totale dei carcinomi alla mammella. Il normale iter terapeutico che seguono le pazienti colpite
da questo genere di patologia è l'intervento chirurgico: questo significa rimozione, totale o parziale, della
mammella. Se questa tecnica sperimentale confermerà la sua efficacia, potremmo riuscire a guarire le
pazienti evitando loro l'intervento chirurgico: questo fan ben capire l'importanza di una sperimentazione
come il Progetto ARTHE, e sono davvero lieto che l'Istituto Oncologico Romagnolo abbia compreso la
necessità di sostenerlo".
"Mario Pretolani, Consigliere IOR della Sede di Ravenna e Presidente dell'Associazione Volontari e Amici
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In 130 al Gran Galà dello Ior
18/11/2016 15:04
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dove l'Inverno è d'aMare e dove vi aspetta un fantastico parco di ghiaccio. Per tutti i weekend e festivi, a
fare la spola fra il centro di Cervia (stazione Polo Sud) e quello di Milano Marittima (stazione Polo Nord)
sarà il trenino Christmas Express, un simpatico mezzo a tema natalizio in partenza dalle rispettive stazioni
ogni 20 minuti per agevolare e rendere ancora più divertente e suggestivo il lungo periodo natalizio di
Cervia e Milano Marittima. A guidare Babbo Natale in persona e alle fermate il capostazione per fermare e
dare il via al "convoglio natalizio".
Mima On Ice - Il grande ice park di Mima On Ice torna a Milano Marittima con una seconda edizione
ampliata e 'riscaldata' da un grande cuore solidale grazie alla prestigiosa collaborazione con Mediafriends
Onlus per i progetti della Fabbrica del Sorriso. Nel salotto chic di Milano Marittima il 26 novembre inaugura
la rotonda di ghiaccio più grande d'Europa che si sviluppa su 1000 metri quadrati attorno alla Rotonda 1°
Maggio. Quest'anno oltre a pattinare si potrà provare il brivido di una discesa in bob nella nuova area di
Il Giardino degli alberi di Natale - Il Giardino degli alberi di Natale incontra Mediafriends Onlus per i progetti
della Fabbrica del Sorriso per sostenere con una iniziativa charity natalizia la maratona di solidarietà in
onda sulle reti Mediaset, dedicata nell'edizione 2016 all'Oncologia pediatrica. Anche quest'anno tredici
artisti realizzeranno, attraverso linguaggi artistici e tecniche diverse, gli addobbi per il suggestivo percorso
natalizio in viale Gramsci, composto da tredici abeti alti oltre 4 metri. I maestri d'arte coinvolti nell'iniziativa
potranno contare sulla creatività di alcuni prestigiosi Talent del mondo Mediaset che contribuiranno a dare
alle opere un valore esclusivo. Le stelle della televisione che hanno aderito all'iniziativa e affiancheranno gli
artisti nell'interpretazione degli alberini, Federica Panicucci, Gerry Scotti, Mara Venier, Christian De Sica,
Alfonso Signorini, Pucci Baccan, Piero Chiambretti, Barbara D'Urso, Pierluigi Pardo, Nadia Toffa, Elenoire
destinato al finanziamento di importanti progetti promossi da Airc, Ail, Dynamo Camp e Istituto Oncologico
Romagnolo. Tra le iniziative in collaborazione con Mediafriends Onlus anche la Babbo Running (11
dicembre), la corsa non competitiva dei babbi natale con tanta musica, ospiti a sorpresa e regali. Per
incrementare il fundraising in favore di Fabbrica del Sorriso verranno inoltre realizzate delle speciali Palle
Natalizie personalizzate MiMa On Ice vendute all'interno del Christmas Ice Village.
Il programma - Si aprono le danze il 26 novembre con l'inaugurazione del Giardino degli alberi di Natale in
compagnia degli Artisti e dell'Area Family (1° Traversa) con lo scivolo gigante e la giostra per bambini a
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Cervia e Milano Marittima capitali del ghiaccio per Natale: anche il brivido
di una discesa in bob
18/11/2016 15:04
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forma di albero di Natale. Lo stesso giorno, aprono anche il Villaggio delle Casette Gourmet, la magica
casetta di Babbo Natale e il Presepe Artistico degli Studenti dell'Accademia di Brera. Il taglio del nastro
ufficiale è invece previsto per domenica 27 novembre quando, in collaborazione con Technogym, i
campioni nazionali di Pattinaggio sul Ghiaccio, Valentina Marchei e Ondrej Hotarek si esibiranno in uno
spettacolo indimenticabile. Tra gli appuntamenti da non perdere il brivido dello stunt show più visto e
ammirato d'Europa con i campioni di Hot Wheels (8 e 26 dicembre) che si esibiranno nello show da
"Grosso Guaio a Stunt City" e le incredibili performance di Quad Evolution di Cervia direttamente da Italia's
Got Talent (18 dicembre e 6 gennaio).
Michele di Cervia per arrivare a Milano Marittima curata dell'Associazione culturale Cervia Bell'Italia.
Epifania - Per festeggiare l'Epifania è in programma il Flash Mob delle Befane (5 gennaio), l'apertura della
Calza Gigante seguita da una parata dei Pasquaroli e con i personaggi di Mima On Ice (6 gennaio). In
programma per il 7 gennaio l'Ice Gala 2017 (ore 22.00) con performance artistiche su ghiaccio con la
partecipazione straordinaria degli atleti della Nazionale Italiana e delle atlete di Pinzolo e Madonna di
Campiglio, in collaborazione con Madonna di Campiglio, oltre a musica, eventi e shopping nelle boutique di
Milano Marittima. L'8 gennaio, per festeggiare la fine di Mima On Ice, è in programma il Gala di chiusura
con una grande festa nelle casette del villaggio e uno special event firmato Papeete On Ice.
Cervia, Emozioni di Natale dal 3 dicembre all'8 gennaio - Un Natale all'insegna della tradizione quello di
Cervia con mille iniziative che animano il cuore storico della città, dove il ghiaccio è ancora una volta
protagonista. La grande e rinnovata pista nel cuore di Piazza Garibaldi si sviluppa intorno al grande albero
di Natale di 14 metri, donato dalla città di Moena creando la più suggestiva pista di ghiaccio di tutta la
Romagna. Qui si rifletteranno le luci e le immagini del videomapping proiettato sulla facciata del palazzo
Comunale. Suggestioni di musica e colori, dove l'architettura e lo spazio si trasformano in un teatro per una
visione artistica a metà strada tra cinema e fotografia. L'effetto emozionale del videomapping viene
rafforzato da una colonna sonora sincronizzata e dal riflesso delle immagini sulla grande pista ghiacciata. Il
villaggio Emozioni di Natale si anima inoltre con le casette dei sapori e con i colori delle tradizioni artigiane,
laboratori e spettacoli. Intorno, i Giardini d'Inverno a tema natalizio ad incorniciare il salotto di piazza
Garibaldi. Tra le novità del Natale 2016 Il Giardino incantato degli Elfi dove si raccontano fiabe, fra le renne
e personaggi di un mondo fantastico, si incontrano storie e luoghi di fantasia. Nelle cassette è possibile
incontrare gli elfi e lasciare le letterine a Babbo Natale.
Il programma di Cervia - Il Villaggio natalizio inaugura il 3 dicembre alle 16 con i cori dei bambini delle
scuole e con l'accensione ufficiale del grande albero di Natale che avverrà alla presenza del sindaco di
Moena Edoardo Felicetti e del vicesindaco di Moena Christian Battisti che insieme al sindaco di Cervia
Luca Coffari daranno il via alla illuminazione natalizia . Lungo il porto canale - darsena proseguono le
Emozioni di Natale cervesi, nel nome della storia salinara di Cervia. Una natività "di sale" galleggiante a
grandezza naturale viene allestita nella suggestiva cornice dei Magazzini del Sale. Galleggianti sull'acqua
anche tre piramidi di sale a simboleggiare la produzione di oro bianco della salina.
ricordare le consuetudini del natale con racconti di esperienze, ricordi e i giocattoli tipici del periodo
18/11/2016 15:04
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integrale si svolgerà durante il periodo estivo. Per la notte di Capodanno l'appuntamento è con
l'emozionante spettacolo di fuochi d'artificio accompagnato da musica coinvolgente e con l'incendio del
Magazzino del sale "Darsena". A seguire DJ set ed ancora musica dal vivo per festeggiare il nuovo anno. Il
6 gennaio la tradizione continua con i Pasqualotti in piazza Garibaldi e con l'oramai affollato Tuffo della
19/11/2016 12:56
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19/11/2016 - Ravenna. Ieri sera, dalle ore 19.30, nella prestigiosa cornice delle Sale del Palazzo della
Prefettura, si è tenuta la seconda edizione del Gran Gala IOR di Ravenna: un evento organizzato dall'
Istituto Oncologico Romagnolo che nasce per aggregare Istituzioni, mondo del Volontariato, medici,
ricercatori e Aziende partner che da anni sostengono le attività della ONLUS. L'appuntamento ha avuto un
notevole richiamo: sono stati circa 130 i partecipanti, dato che dimostra quanta considerazione in questi
anni l'organizzazione abbia guadagnato in seguito alla sua attività di lotta contro il cancro e assistenza
pazienti. Grazie ai contributi spontanei e alla generosità dei presenti, l'Istituto Oncologico Romagnolo ha
incassato la ragguardevole cifra di 18.000 euro, che verranno interamente destinati ai progetti di ricerca
scientifica portati avanti presso l'IRST IRCCS.
ribadito come dal 1979, anno di nascita dell'Istituto, la nostra area abbia fatto passi da gigante per quel che
riguarda la prevenzione e la cura dei tumori: tuttavia ancora molto si può e si deve fare. Ed è per questo
motivo che l'Istituto Oncologico Romagnolo si è impegnato, per la campagna di raccolta fondi natalizia, a
sostenere il Progetto ARTHE, presentato per l'occasione in anteprima direttamente dal prof. Giovanni
IRST IRCCS. Ex Direttore della Divisione di Medicina Nucleare dell'Istituto Europeo di Oncologia di Milano,
carica che ha ricoperto dal 1994 al 2013, e grande pioniere della lotta contro il cancro, specie quello della
mammella, l'esperto ha parlato dello studio scientifico che sta portando avanti assieme alla sua equipe: "Si
tratta di una tecnica sperimentale, minimamente invasiva, per il trattamento dei tumori del seno non
palpabili, che rappresentano circa il 30% della casistica totale dei carcinomi alla mammella. Il normale iter
terapeutico che seguono le pazienti colpite da questo genere di patologia è l'intervento chirurgico: questo
significa rimozione, totale o parziale, della mammella. Se questa tecnica sperimentale confermerà la sua
efficacia, potremmo riuscire a guarire le pazienti evitando loro l'intervento chirurgico: questo fan ben capire
l'importanza di una sperimentazione come il Progetto ARTHE, e sono davvero lieto che l'Istituto Oncologico
Romagnolo abbia compreso la necessità di sostenerlo".
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Blog. Ieri la seconda edizione del Gran Gala dell' Istituto Oncologico
Romagnolo di Ravenna

14 novembre - 20 novembre 2016 - Istituto Oncologico Romagnolo

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