approfondimento - Planetario di Torino
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Stiamo tornando sulla Luna. Per davvero! SPETTACOLO INEDITO BACK TO THE MOON Giornata Internazionale dei Planetari 15 marzo 2015 APPROFONDIMENTO Google Lunar Xprize Il Google Lunar XPrize, GLXP, è una competizione spaziale organizzata dalla X Prize Foundation e sponsorizzato da Google. Purtroppo, raggiungere la Luna è un’operazione molto costosa. Il Google Lunar XPrize mette in palio 30 milioni di dollari per ispirare i futuri pionieri dello spazio per progettare e realizzare una nuova missione sulla Luna. Le squadre provenienti da tutto il mondo, sono sulla buona strada per realizzare questo progetto e inaugurare così una nuova era! Per vincere il primo premio (20 milioni di dollari), i team privati (con non più del 10% in fondi governativi) devono: far allunare un robot in modo sicuro sulla Luna; far muovere tale robot di 500 metri sulla superficie lunare; attraverso un sistema di telecamere e macchine fotografiche inviare e ricevere immagini e foto dalla Luna. La missione deve essere completata prima del 31 dicembre 2016! Ci sono anche altri premi in palio: per le missioni che permetteranno di “sopravvivere” alla notte lunare, in cui le temperature raggiungono i -150°C, e missioni che visiteranno un sito Apollo. Un premio per ogni traguardo Il premio da 30 milioni di dollari è suddiviso in diversi premi, uno per ogni tappa del percorso che ci riporterà sulla Luna: Premio principale: 20 milioni di dollari, al team che manderà un robot sulla Luna, che si muoverà per 500 metri sul suolo lunare e invierà a Terra immagini e video. I team possono avere una partecipazione governativa fino ad un massimo del 10%. Secondo premio: al secondo team Premio Terestrial Milestone: fino a 6 milioni di dollari al team che mostrerà i migliori progressi a Terra entro la fine del 2014 Premio Apollo Heritage: fino a 4 milioni di dollari per il team che raggiungerà e documenterà uno dei siti di allunaggio delle missioni Apollo Premio Water Detection: fino a 4 milioni per il team che scoprirà ghiaccio d’acqua sulla Luna Premio Range Bonus: fino a 2 milioni per il team che percorrerà 5 km sulla Luna (10 volte il percorso richiesto) Premio Survival: fino a 2 milioni per il primo team il cui robot sopravviverà alla gelida notte lunare (fino a -150°!) Premio Diversity: 1 milione di dollari al team che riuscirà ad avvicinare più persone allo spazio Premio Heritage Bonus: fino a 1 milione per il primo team che riuscirà a raggiungere e documentare un sito di una missione che non sia Apollo I Team in gara Ad oggi (febbraio 2015) sono in gara 18 team, formati da persone di tutto il mondo. La pagina ufficiale dei team in gara è: http://lunar.xprize.org/teams Alcuni team hanno deciso di collaborare: Hakuto, team giapponese, e Astrobotic, team americano; unendo le forze e le capacità tenteranno di portare i loro rover sulla Luna in una missione congiunta nel 2016. Team Italia AMALIA Il Team Amalia coinvolge tutte le eccellenze accademiche e industriali italiane che hanno già una notevole esperienza in esplorazione dello Spazio e le missioni planetarie, sfruttando così le conoscenze e le attrezzature disponibili. Gli enti coinvolti sono, Thales Alenia Space, Compagnia Generale per lo Spazio, Techno System Developments, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Università la Sapienza di Roma e Università Federico II di Napoli, lavorano in team diretti dal prof. Amalia Ercoli Finzi. Il sito del team italiano è: http://www.amalia-teamitalia.it/index.html Premi già assegnati È stato assegnato il Milestone Prize, che ha consegnato un totale di 6 milioni di dollari ai team che hanno sviluppato risorse utili alla missione lunare. Astrobotic, Team Indus e Moon Express hanno vinto la prate di premio riservata alle soluzioni per l’allunaggio; Astrobotic, Hakuto e Part-time Scientists hanno vinto la parte relativa alla mobilità sul suolo lunare; Astrobotic, Moon Express e Part-time Scientists si sono aggiudicati il premio riguardante l’imaging, ovvero la capacità di registrare e trasmettere alla Terra video e foto della missione. Il comitato del Google X-Prize sta valutanto la possibilità di assegnare ulteriori premi “intermedi” come il Milestone, allo scopo di permettere ai team in difficoltà di ottenere un aiuto economico per il loro progetto; ricordiamo che gli enti governativi possono partecipare ai team nella misura massima del 10%, per cui la maggior parte dell0impegno tecnologico ed economico è a carico dei privati! È stato inoltre assegnato un altri premio, parallelo alla competizione vera: il Google Moonbot Prize, un concorso online dedicato ai ragazzi tra i 9 e i 17 anni, che hanno creato e programmato un robot che simula la missione lunare. Il team internazionale Incredibot, formato da ragazzi dell’Ohio, ha vinto la competizione nel 2014 ed ha potuto simulare la sua missione sulla cima del vulcano Mauna Kea alle Hawaii. Questa competizione mira a promuovere l’insegnamento delle scienze tra i ragazzi in età scolare, come dimostra il numero elevato di team che hanno partcipato: 300 gruppi di ragazzi da tutto il mondo! Il sito ufficiale è: http://lunar.xprize.org/education/moonbots Ufficio Stampa Referente: Simona Rachetto Via Osservatorio 30, 10025 Pino Torinese (TO) cel. 3463062632; tel. 0118118737; fax 0118118652 [email protected]