documento del consiglio di classe

Transcript

documento del consiglio di classe
IISSTTIITTU
UTTO
OD
D’’IISSTTR
RU
UZZIIO
ON
NEE SSU
UPPEER
RIIO
OR
REE "" B
B.. R
RU
USSSSEELLLL""
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CORSO SPERIMENTALE PROGETTO LEONARDO
CLASSE Vª C
INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
IISSTTIITTU
UTTO
OD
D’’IISSTTR
RU
UZZIIO
ON
NEE SSU
UPPEER
RIIO
OR
REE "" B
B.. R
RU
USSSSEELLLL""
LICEO ARTISTICO STATALE “LUCIO FONTANA”
DI ARESE
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
Il Liceo Artistico Statale di Arese è nato nell’anno scolastico 1987/88, come sezione staccata del
Liceo Artistico “Umberto Boccioni” di Milano, per rispondere alla richiesta di istruzione artistica
nell’area dell’hinterland milanese comprendente i comuni di Arese, Garbagnate M.se, Novate M.se,
Bollate, Rho, Lainate, Nerviano. Dall’anno scolastico 2000/2001 è stato associato al Liceo
Scientifico Russell di Garbagnate Milanese (ex sezione staccata dell’omonimo liceo di Milano), in
ottemperanza alla legge sul dimensionamento delle istituzioni scolastiche.
Nel corso dell’anno scolastico 2001/2002 la realizzazione di un articolato progetto, che ha visto
coinvolti docenti, studenti, Fondazione Lucio Fontana e istituzioni presenti sul territorio, ha portato
alla denominazione del liceo “Lucio Fontana”.
L’utenza presente nell’istituto, se risulta diversificata in relazione alla provenienza territoriale che
copre numerosi comuni limitrofi e non, lo è meno per la stratificazione sociale, che si attesta su
livelli medi sia relativamente all’ambito socio-economico che a quello culturale.
Finalità educative
La scuola superiore, avendo come finalità generale la maturazione umana, civile e sociale della
persona, nel rispetto delle diversità culturali, etniche e religiose, intende favorire e promuovere nei
ragazzi la capacità di conoscere la realtà storico – sociale e di appropriarsi degli strumenti necessari
per comprenderne il significato e lo sviluppo.
Nella specificità, poi, dell’indirizzo artistico diventa il luogo in cui i differenti linguaggi (verbali e
non, tradizionali e innovativi, grafici e multimediali) concorrono allo sviluppo delle capacità
creative e della dimensione estetica e scientifico – tecnologica.
Il corso di studi è articolato in cinque anni e il diploma consente l’accesso a tutte le Facoltà
universitarie.
Dopo il biennio comune, al terzo anno gli studenti potranno scegliere tra cinque indirizzi:
 arti figurative
 architettura e ambiente
 grafica
 audiovisivo e multimediale
 design
Le discipline che caratterizzano i diversi indirizzi consentono l’approfondimento delle conoscenze
teorico – tecniche inerenti l’area artistica. Tra queste: computer grafica, tecniche calcografiche,
tecniche audiovisive e multimediali, fotografia digitale. In particolare:
 l’Indirizzo di grafica ha lo scopo di fornire una preparazione di base per tutti quegli studenti
che mostrano di prediligere il linguaggio grafico legato alla comunicazione visiva e che
aspirano a dedicarsi successivamente alla progettazione grafica.
 l’Indirizzo di arti figurative ha lo scopo di fornire una preparazione di base per tutti quegli
studenti che mostrano di prediligere l’espressione artistica nel senso più ampio e che
desiderano accrescere le proprie capacità espressive nel campo della pittura e della scultura.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Fisionomia della classe
La classe 5ª C è composta da 22 alunni (17 femmine e 5 maschi) provenienti dallo stesso gruppo
classe del quarto anno, formatasi per accorpamento di due classi terze dell’ indirizzo figurativo.
La classe durante il triennio non ha evidenziato particolari problemi disciplinari, i rapporti
relazionali fra gli studenti sono apparsi sostanzialmente buoni e il clima, nel complesso, positivo.
Interesse, Partecipazione, Impegno
Nel corso del triennio, soprattutto nell’ambito delle discipline d’indirizzo, la classe ha dimostrato
un ottimo interesse, una partecipazione attiva alle proposte didattiche e una buona disponibilità al
dialogo educativo. Per quanto riguarda le materie culturali, forse a causa di una mancata continuità
didattica in alcune discipline, che ha provocato un certo disorientamento soprattutto nell’ultimo
anno scolastico, la classe ha mostrato nel suo complesso partecipazione e impegno che sono andate
migliorando nel corso del tempo, pervenendo ad un livello più che sufficiente. E’ comunque
emersa, in questi tre anni, la presenza di un gruppo di alunni motivati e con buoni esiti didattici che
si è impegnato con assiduità. Mentre un ristretto numero di studenti, anche a causa di una
preparazione di base lacunosa, ha mostrato un interesse discontinuo e si è applicato in modo
superficiale.
Metodo di studio
Parte degli allievi ha elaborato un personale e proficuo metodo di studio, raggiungendo un adeguato
livello di autonomia, mentre altri hanno evidenziato difficoltà nell’organizzazione e nella
rielaborazione dei contenuti.
Un gruppo consistente di alunni ha acquisito le capacità di sintesi e di approfondimento necessarie
per ottenere una preparazione organica, per altri, invece, lo studio, per lo più mnemonico e
finalizzato ai momenti di verifica, ha reso difficile l’acquisizione di conoscenze chiare e della
capacità di effettuare collegamenti tra le informazioni.
Capacità critiche ed espressive
I livelli di preparazione raggiunti e la capacità di riutilizzare metodi, strumenti e modelli appresi in
situazioni diverse non sono omogenei.
Alcuni studenti si sono dimostrati in grado di esprimere considerazioni critiche e di formulare
giudizi personali adeguatamente motivati, raggiungendo un buon livello espressivo e una discreta
padronanza delle terminologie specifiche delle varie discipline, sia culturali che d’indirizzo; altri
hanno evidenziato una certa imprecisione espressiva, e non sono sempre apparsi in grado di
formulare messaggi efficaci ed originali.
ELENCO DOCENTI E CONTINUITÀ DIDATTICA
Docenti
Tiziana Rossi
Sabina Moscatelli
Chiara Tonetti
G. Grazia Bonfiglio
Calogero Bordonaro
Giuseppe De Vito
Nadia Brivio
Domenico Bulfaro
Sergio Restelli
Renzo Gariboldi
Materie
Italiano e Storia
Inglese
Filosofia
Matematica
Storia dell’arte
Fisica
Disc. Pittoriche
Discipline plastiche
Religione
Educazione fisica
Continuità
Dalla classe V
Dalla classe V
Dalla classe V
Dalla classe IV
Dalla classe V
Dalla classe V
Dalla classe III
Dalla classe III
Dalla classe III
Dalla classe V
La continuità è riferita solo al triennio, dal momento che la classe si è costituita in Terza in seguito
all’aggregazione di alunni provenienti da gruppi classe diversi accomunati dalla scelta dello
indirizzo.
ELENCO STUDENTI
Cognome
Nome
Allievi
Gioia
Bignamini
Boniardi
Borroni
Croci
De Blasio
Facchini
Fasolo
Ferrara
Fiorentini
Gamberale
Kostadinova
Loffredo
Laura
Serena
Martina
Viola
Ilaria
Erica
Gioele
Matteo
Chiara
Giulia
Mihaela
Serena
Marras
Masiero
Milanesi
Mora
Pasquali
Petazzoni
Santomauro
Spini
Turato
Eleonora
Matteo
Beatrice
Erica
Martina
Marco
Ylenia
Carlo
Miriam
Obiettivi Del Consiglio Di Classe
Obiettivi Educativi
Rispetto Delle Regole Scolastiche Come Esempio Di Regola Sociale Di Gruppo
Rispetto Di Sé, Dell’altro, Dell’ambiente
Partecipazione Attiva Al Dialogo Educativo E Didattico Come Momento Formativo
Di Conoscenza, Di Espressione E Di Confronto
Perfezionamento Del Metodo Di Studio E Di Lavoro
Potenziamento Del Metodo Di Studio E Di Lavoro E Del Senso Critico
Consapevolezza Delle Proprie Capacità E Attitudini, Ai Fini Della Scelta Degli Studi
Futuri E/O Dell’attività Lavorativa
Obiettivi Didattici Trasversali
Conoscenze
Conoscere I Diversi Contenuti
Disciplinari Proposti
Conoscere I Linguaggi Specifici
Delle Singole Discipline
Conoscere Il Simbolismo E I
Codici Espressivi Relativi Alle
Materie Di Indirizzo
Conoscere I Valori Culturali,
Umani Ed Estetici Espressi Dalle
Opere Degli Autori Più
Significativi Analizzati Nei
Diversi Ambiti Disciplinari
Capacità
Saper Comunicare
Efficacemente Utilizzando In
Modo Adeguato La Terminologia
Specifica
Saper Analizzare I Testi E
Interpretarli Criticamente
Saper Effettuare Collegamenti
Interdisciplinari
Saper Impostare, Affrontare E
Risolvere Problemi In Modo
Logico E Razionale
Saper Utilizzare Metodi,
Strumenti E Modelli In Situazioni
Diverse
Saper Personalizzare Il Percorso
Didattico In Una Prospettiva
Concreta Di Orientamento
Universitario E/O Professionale
Competenze
Esporre Gli Argomenti In Modo
Chiaro E Lineare, Apportando
Opportuni Esempi
Reperire In Un Testo
Informazioni Adeguate Ad Uno
Scopo Determinato
Rielaborare Gli Argomenti
Studiati In Modo Personale E
Critico
Costruire Ragionamenti
Conseguenti E Motivati
Dimostrare Originalità E
Creatività
OBIETTIVI SPECIFICI DELL’ INDIRIZZO FIGURATIVO
Sviluppare l’adeguata sensibilità creativa e compositiva nei confronti delle arti visive.
Acquisire le abilità progettuali ed esecutive in relazione ad operazioni artistiche, espressive e
decorative.
Potenziare le attitudini individuali e le competenze tecniche specifiche
CONOSCENZE
1. Conoscere le proprietà specifiche degli strumenti e delle tecniche adottate
2. Conoscere le regole della composizione pittorica
3. Conoscere il linguaggio specifico per la lettura e la comunicazione del processo progettuale
CAPACITÀ
1. Scegliere ed adottare efficacemente tecniche e strumenti adeguati al risultato atteso
2. Formulare ipotesi progettuali o creativi completi (dalla fase di ricerca iconografica, a quella
propositiva sino a quella realizzativa)
3. Sviluppare un corretto senso critico e rielaborativo nei confronti del proprio operato e di
elaborati proposti.
COMPETENZE
1. Sviluppare una metodologia operativa corretta in relazione alla diversa richiesta tecnicoespressiva.
2. Incrementare le abilità tecnico-espressive individuali.
3. Controllare la fase espositiva o comunicativa dell’opera.
Contenuti pluridisciplinari
TITOLO
1. Il male di vivere
MATERIE INTERESSATE
Italiano/Inglese/Discipline pittoriche
2.Analisi di opere d’arte
3.Applicazioni della matematica
alla fisica
4.La Grande Depressione
5.Positivismo,Naturalismo,Verismo
Storia dell’arte/Inglese
Matematica/Fisica
Storia /Inglese
Filosofia/Italiano
Attività integrative ed extracurricolari
1. La classe ha assistito a due spettacoli teatrali: Pirandello, “Stasera si recita a soggetto” e
Brecht-Weill “L’opera da tre soldi”.
Ha partecipato a visite di arte contemporanea in orario pomeridiano e serale.
2. Per quanto riguarda il progetto “Sport in rete”, la classe ha partecipato alla corsa campestre.
3. Alcuni alunni hanno partecipato all’attività organizzata dalla scuola ai fini dell’orientamento
in entrata sia presso la scuola che nei campus attivati sul territorio.
4. Corso di arte incisoria presso Villa Litta di Lainate.
5. Lezioni – spettacolo : “Il Futurismo”, “Ungaretti”, “Montale”.
Attività di orientamento
La classe ha usufruito del servizio di orientamento in uscita organizzato a Rho dalla Provincia di
Milano. Nel corso dell’anno scolastico si è tenuto l’orientamento in itinere ad opera dei docenti del
C.d.C., ma in modo particolare dei docenti delle materie di indirizzo. Sono state fornite varie
occasioni per frequentare campus, stages e giornate di orientamento. Sono state distribuite guide
redatte da Istituti, dalla Regione e dalle Università. La classe ha anche partecipato alle giornate di
orientamento organizzate dalla scuola presso l’Accademia di Belle Arti di Brera (indirizzo
Figurativo) .
Uscite didattiche e viaggi d'istruzione
Nel corso dell’anno sono state effettuate le seguenti uscite didattiche e viaggi di istruzione:
Viaggio d’istruzione a Barcellona
Venezia: Biennale d’arte contemporanea
Milano: MUDEC- mostra di Gauguin
Milano: Palazzo Reale – mostra di Mucha
Barzio: Museo Medardo Rosso
Milano: Museo del Novecento
Milano: GAM – mostra di Wildt
METODI E STRUMENTI
Il Consiglio di Classe ha adottato metodi d’insegnamento diversificati in relazione ai contenuti che
si intendevano trasmettere e agli obiettivi da raggiungere nei percorsi didattici che si venivano
concretizzando.
La lezione frontale, in genere affiancata da attività individuali, è stata utilizzata prevalentemente
dagli insegnanti delle discipline umanistiche e scientifiche; l’esercitazione pratica finalizzata ad un
risultato definito, preceduta da spiegazioni del docente e da sviluppo di progetti, è stata invece la
metodologia specifica delle discipline di indirizzo.
Oltre ai testi in adozione sono stati utilizzati strumenti integrativi quali fotocopie fornite dai docenti,
cataloghi di mostre, articoli di giornale e riviste specializzate, videocassette, strumenti informatici,
internet.
Per il numero e le tipologie delle verifiche svolte, si rimanda alle relazioni delle singole discipline.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state effettuate almeno due verifiche a quadrimestre (scritte, orali o grafiche a secondo della
specificità della materia). Per i criteri di valutazione si è tenuto conto: della situazione di partenza;
della puntualità di esecuzione e consegna degli elaborati; del conseguimento degli obiettivi stabiliti:
conoscenza raggiunta e dimostrata attraverso le verifiche - capacità espressive - capacità di analisi e
di sintesi.
Nella valutazione finale si è tenuto conto dei comportamenti socio affettivi: impegno (scarso,
diligente, rigoroso); partecipazione al lavoro di gruppo (marginale, costruttiva, trainante); della
frequenza (regolare, discontinua, molto irregolare); comportamento (poco responsabile, corretto,
responsabile).
Criteri generali per l’attribuzione dei voti nelle diverse discipline:
Voti
Livelli di conoscenza e abilità
1-3
Processo di apprendimento non in atto; competenze inconsistenti o nulle. Mancato
svolgimento o rifiuto e indisponibilità a verifiche e interrogazioni.
Mancata acquisizione degli elementi essenziali; competenze del tutto inadeguate;
difficoltà nelle applicazioni; produzione di elaborati con errori e lacune gravi.
Mancata acquisizione di alcuni elementi essenziali; competenze parzialmente consolidate,
con lacune e marcate insicurezze.
Possesso dei requisiti di base propri della disciplina. Capacità di procedere nelle
applicazioni pur con qualche errore o imprecisione. Esposizione talvolta incompleta e/o
imprecisa, ma lineare.
Conseguimento delle abilità e conoscenze previste; adeguata sicurezza nelle applicazioni;
capacità di argomentazione; linearità e logicità nelle idee; chiarezza espositiva; lavoro
diligente.
Conoscenze approfondite, sicurezza nell’esposizione, competenza concettuale.
Acquisizione di un ragionamento problematico. Buona capacità di rielaborazione
personale e di argomentazione. Ricchezza di idee e di linguaggio.
Profondità dei concetti esposti, spiccata capacità di argomentazione. Esposizione
completa, rielaborazione personale, autonoma capacità di collegamenti interdisciplinari e
di formulazione di giudizi personali.
4
5
6
7
8
9 - 10
PROVE DI SIMULAZIONE PER L’ESAME DI STATO
Prima prova
Per quanto riguarda la Prova d’Italiano sono state effettuate, nel corso dell’anno, verifiche ed
esercitazioni relative alle diverse tracce previste per l’Esame di Stato (analisi e commento di testi
letterari in prosa, testi argomentativi, saggio breve).
Il 11 /01/2016 e il 02/05/2016 sono state effettuate delle simulazioni della durata di 6 ore.
Seconda prova
Nel corso dell’anno è stata effettuata una simulazione della durata di 18 ore nei seguenti
giorni:12/13/14 gennaio 2016 .
Terza prova
Sono state effettuate 3 simulazioni basandosi sui seguenti criteri:
 proporre per ciascuna prova quattro materie
 assegnare le prove su contenuti svolti non solo recenti
 considerare lunghezza e difficoltà di ogni esercizio per una prova della durata massima di tre
ore
 considerare la prova ai fini della valutazione della propria disciplina
DATA DI
SVOLGIMENTO
TEMPO
ASSEGNATO
7 Maggio 2016
TIPOLOGIA DI
VERIFICA
Inglese
Matematica
Storia dell’Arte
Filosofia
15 Gennaio 2016
1 Aprile
MATERIE COINVOLTE
3 ore
Filosofia
Fisica
Inglese
Storia dell’Arte
Tipologia B
Quesiti a risposta aperta
Matematica
Fisica
Inglese
Storia dell’Arte
Per quanto riguarda tracce, quesiti e modalità di valutazione si fa riferimento agli allegati.
ALLEGATI
1. Programmi d’esame delle diverse discipline
2. Tracce delle prove simulate
3. Griglia di valutazione utilizzata per le prove d’italiano
4. Griglia di valutazione utilizzata per le simulazioni della seconda prova
5. Criteri di valutazione per la simulazione della terza prova
PROGRAMMI
Firma dei rappresentanti degli studenti per presa visione di tutti i programmi:
…………………………………………………………..
…………………………………………………………..
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA
DOCENTE
ITALIANO E STORIA
Tiziana ROSSI
LINGUA INGLESE
Sabina MOSCATELLI
FILOSOFIA
Chiara TONETTI
FISICA
Giuseppe DE VITO
MATEMATICA
G.Grazia BONFIGLIO
STORIA DELL’ ARTE
Calogero BORDONARO
DISCIPLINE PLASTICHE
Domenico BULFARO
DISCIPLINE PITTORICHE
Nadia BRIVIO
EDUCAZIONE FISICA
Renzo GARIBOLDI
RELIGIONE
Sergio RESTELLI
FIRMA
Arese,15 maggio 2016
Programmi d’esame delle diverse discipline
ITALIANO
Docente: Tiziana Rossi
Testo adottato: . Grosser, Il canone letterario (vol. 2 e 3), Principato
OBIETTIVI
Conoscenze
Capacità
Competenze
Conoscere
le
principali
correnti letterarie
italiane
dell’Ottocento e del primo
Novecento
Conoscere il pensiero e la
poetica dei principali autori
italiani attraverso l’analisi di
testi significativi
Conoscere i principali eventi
storici in cui s’inseriscono le
correnti letterarie e gli autori
studiati
Comprendere e analizzare un
testo in prosa e in poesia a
livello tematico e stilistico.
Comunicare efficacemente
utilizzando un linguaggio
adeguato sia per iscritto che
oralmente.
Contestualizzare
storicamente autori e opere.
Effettuare
collegamenti
interdisciplinari
Esporre gli argomenti in
modo logico e ordinato, con
utilizzo appropriato del
linguaggio specifico.
Individuare le informazioni
esplicite ed implicite in un
testo
Rielaborare personalmente
gli argomenti studiati.
Commentare i significati
linguistici-tematici-storici di
un testo letterario.
Collocare e interpretare il
testo all’interno della
produzione letteraria di un
autore e contestualizzarlo in
una panoramica più ampia.
OSSERVAZIONI
La classe, che ho seguito solo da quest’anno scolastico, ha mostrato un più che sufficiente interesse verso la disciplina,
supportato da eguale partecipazione al lavoro didattico, nonostante l’impegno non sia stato costante e , per un gruppo di
studenti, finalizzato ai soli momenti di verifica.
Si può affermare che gli obiettivi didattici sono stati complessivamente raggiunti e il livello di preparazione della classe
risulta più che sufficiente, anche se non tutti gli alunni sono stati in grado di modificare il proprio metodo di studio il
quale, per una parte della classe, è rimasto sostanzialmente mnemonico, dimostrando difficoltà nell’organizzazione
personale delle conoscenze. Un gruppo ha acquisito invece competenze di livello medio/alto, dimostrando di saper
cogliere relazioni interdisciplinari anche in modo critico.
METODI E STRUMENTI
Lezioni frontali e partecipate; letture guidate; analisi guidata di testi; redazione di elaborati appartenenti a diverse
tipologie testuali.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Produzione di elaborati scritti: analisi di testi poetici e testi non letterari, testi argomentativi, saggi brevi.
Verifiche orali.
La valutazione si è basata su: conoscenze acquisite, esposizione, lessico, capacità di analisi e di rielaborazione personale
dei contenuti.
PROGRAMMA SVOLTO
Produzione di varie tipologie testuali:
saggio breve- analisi del testo poetico- analisi di testi non letterari - testo argomentativo
L’ETA’ DEL ROMANTICISMO
Il Romanticismo in Italia:
A.Manzoni – Notizie biografiche, le opere e la poetica
“ Inni sacri”: Pentecoste
“ Odi” : Il cinque maggio
“ Adelchi”: Coro dell’atto III
G. Leopardi -Notizie biografiche, le opere e la poetica
“ Operette morali “: Dialogo della Natura e di un Islandese
“ Zibaldone ”: La teoria del piacere
La poetica dell’indefinito e del vago
“ Canti “: Alla luna
L’infinito
A Silvia
Il sabato del villaggio
Canto notturno di un pastore errante
“ La ginestra ”: analisi dei versi 1/51 e 297/317
L’ETA’ POSTUNITARIA
La Scapigliatura
I.U.Tarchetti – da “Fosca”: Un amore patologico
Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano:
La filosofia del Positivismo
Dal Naturalismo al Realismo
G. Flaubert – “M.me Bovary” (lettura integrale)
Edmond e Jules de Goncourt –dalla Prefazione a “Germinie Lacerteux”: Le lacrime che si piangono in basso
E. Zola – da “Il romanzo sperimentale”: La letteratura come scienza
da “L’Assomoir”: La rovina di una famiglia operaia
Il Verismo italiano: la poetica di Verga e Capuana.
L. Capuana – da “Studi sulla letteratura contemporanea”: Il verismo e l’impersonalità
G. Verga - Notizie biografiche, le opere e la poetica
“Vita dei campi”: Rosso Malpelo
“Novelle rusticane”: Libertà
“Malavoglia”: Prefazione
Il ciclo dei “Vinti”: “I Malavoglia” e “Mastro don Gesualdo (lettura integrale a scelta)
Il Decadentismo
Lo scenario: cultura, idee
C. Baudelaire – da “I fiori del male”: Corrispondenze
L’albatro
Spleen
La poesia simbolista: Verlaine, Rimbaud, Mallarmé
P. Verlaine – da “Un tempo e poco fa”: Languore
A.Rimbaud – da “Poesie”: Vocali
Il romanzo decadente: Huysmans, Wilde, D’Annunzio
J.K. Huysmans – da”Controcorrente”: L’arte dei profumi e le allucinazioni olfattive
O. Wilde – “Il ritratto di Dorian Gray” (lettura inte
G. D’Annunzio - Notizie biografiche, le opere e la poetica
“ Il piacere” (lettura integrale)
“ Laudi “ - da “Alcyone”: La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
G. Pascoli - Notizie biografiche, le opere e la poetica
“Il fanciullino”: Una poetica decadente
“ Myricae” : X agosto
Lavandare
L’assiuolo
“ Poemetti”: Digitale purpurea
“ Canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno
Nebbia
IL PRIMO NOVECENTO
Lo scenario: storia, società, cultura e idee
I Crepuscolari
G. Gozzano – La signorina Felicita, ovvero la felicità
M. Moretti – A Cesena
La stagione delle avanguardie
Il Futurismo
F.T. Marinetti – Manifesto del Futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
“Zang tumbtuuum”: Bandiera bianca – fucilare subito
Il romanzo del ‘900
La crisi del Positivismo: la nuova concezione del tempo e dello spazio
M. Proust –“ Alla ricerca del tempo perduto” : La madeleine
J. Joyce – “Ulisse” : Mr Bloom e Mrs Bloom
I. Svevo - Notizie biografiche, le opere e la poetica
“Una vita”: Notte d’amore con Annetta
“Senilità”: Gioventù e senilità di Emilio
“ La coscienza di Zeno” (lettura integrale)
L. Pirandello - Notizie biografiche, le opere e la poetica
“L’umorismo” : La poetica dell’umorismo
“ Novelle per un anno” : Il treno ha fischiato
“ Il fu Mattia Pascal” e “Uno, nessuno e centomila” (lettura integrale a scelta)
“Maschere nude”: Questa sera si recita a soggetto (spettacolo teatrale)
Sei personaggi in cerca d’autore : L’ingresso in scena dei personaggi
La poesia del primo ‘900
G. Ungaretti - Notizie biografiche, le opere e la poetica
“L’allegria” : I fiumi
Mattina
Soldati
Fratelli
Veglia
Pellegrinaggio
“Sentimento del tempo”: Di luglio
L’isola 1925
“Il dolore”: Non gridate più
Il ritorno all’ordine: Cardarelli e la “Ronda”
V. Cardarelli – Notizie biografiche, le opere e la poetica
“Poesie”: Sera di Gavina
Autunno
Gabbiani
U. Saba – Notizie biografiche, le opere e la poetica
“ Canzoniere”: Amai
A mia moglie
Trieste
Città vecchia
La capra
Mio padre è stato per me ” l’assassino”
E. Montale– Notizie biografiche, le opere e la poetica
“ Ossi di seppia” : I limoni
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere
Cigola la carrucola del pozzo
“ Occasioni” : Quattro mottetti- Non recidere , forbice, quel volto; Lo sai: debbo riperderti
Ti libero la fronte dai ghiaccioli; La speranza di pure rivederti
“La bufera e altro” : La bufera
La primavera hitleriana
“Satura” : Ho sceso dandoti il braccio
Dante Alighieri
Divina commedia- “ Paradiso”: canti I, III, VI, XI
Programma da svolgere, presumibilmente, dal 15 maggio alla fine dell’anno scolastico:
Dante Alighieri – “ Paradiso”: canti XV; XVII; XXXIII
STORIA
Docente: Tiziana Rossi
Testo adottato: G. Gentile/L. Ronga/A. Rossi, Millennium, La Scuola (voll. 2 e 3)
OBIETTIVI
Conoscenze
Capacità
1. Conoscere i fatti storici dei
1. Individuare i rapporti di
diversi periodi presi in
causa-effetto
esame, con un’attenzione
2. Saper analizzare i dati per
specifica alla storia italiana
spiegare un determinato
2. Conoscere i fatti secondo una
evento
sequenza cronologica
3. Saper collocare nel tempo e
3. Conoscere i principi
nello spazio gli avvenimenti
fondamentali della
e i fenomeni studiati
Costituzione
Competenze
1. Comunicare efficacemente
utilizzando adeguatamente il
linguaggio specifico
2. Elaborare una sintesi relativa
a fenomeni storici di ampia
portata
3. Individuare relazioni tra le
vicende storiche e il contesto
geografico- ambientale
OSSERVAZIONI
La classe ha dimostrato un sufficiente interesse e partecipazione all’attività didattica mentre l’impegno, da parte di
alcuni alunni, è stato discontinuo e prevalentemente finalizzato al momento della verifica. Globalmente gli obiettivi
didattici sono stati raggiunti e il livello di preparazione risulta accettabile ma sostanzialmente disomogeneo. Infatti una
parte degli studenti ha incontrato difficoltà nella rielaborazione dei contenuti ed è stato quindi necessario guidarli
nell’individuazione dei collegamenti; mentre altri hanno dimostrato di saper mettere in relazione le informazioni
acquisite e di individuare i nodi problematici dei periodi affrontati, pervenendo ad un grado di competenza medio/alto.
METODI E STRUMENTI
Lezioni frontali e partecipate; testo in adozione
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Verifiche orali.
La valutazione ha preso in considerazione le conoscenze acquisite, il tipo di esposizione, il lessico, l’elaborazione
personale dei contenuti.
PROGRAMMA SVOLTO
L’OTTOCENTO
L’unificazione tedesca
il Secondo Impero francese e la Comune di Parigi
La Prussia di Bismarck e l’unificazione della Germania
L’Italia nell’età della Destra e della Sinistra storica
I problemi economici e sociali dell’unificazione
Destra storica
La questione romana e Roma capitale
La sinistra al governo
La politica estera e le aspirazioni colonialistiche dell’Italia
Da Crispi alla crisi di fine secolo
La seconda rivoluzione industriale
La catena di montaggio e la rivoluzione dei trasporti
Il capitalismo monopolistico e finanziario
Le grandi potenze
La lotta per l’egemonia
La Francia della Terza Repubblica
La Germania di Bismarck
L’età vittoriana
La spartizione imperialistica del mondo
La crisi economica generale
L’imperialismo: la competizione globale
La spartizione dell’Africa e la conferenza di Berlino
IL PRIMO NOVECENTO
La società di massa
La “Belle époque”
Nazionalismo e militarismo
Il razzismo
L’affare Dreyfus
Le guerre balcaniche
L’età giolittiana
I caratteri generali dell’età giolittiana
Il doppio volto di Giolitti
Guerra di Libia
La prima guerra mondiale
Cause storico politiche – cause economiche – cause militari – cause socio-culturali
Lo scoppio – tattiche e fronti
L’intervento italiano
Le fasi del conflitto
I trattati di pace
La rivoluzione russa
L’impero zarista
Cadetti – soviet – bolscevichi e menscevichi
La rivoluzione di febbraio e il governo provvisorio
La rivoluzione di ottobre
La guerra civile e il comunismo di guerra
La NEP
La crisi della NEP e la politica di Stalin
Il primo dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
Crisi economica
Nuovi partiti e movimenti politici
Il biennio rosso e l’ascesa del fascismo
La costruzione del regime
La crisi della Germania repubblicana e il nazismo
La Germania di Weimar
Hitler e la nascita del nazionalsocialismo
Il nazismo al potere
Il regime fascista in Italia
Il consolidamento del regime
Il consenso e l’opposizione
La politica interna ed economica
La politica estera e le leggi razziali
Stati e politica internazionale negli anni ‘30
U.S.A. negli anni ‘20
Il crollo del 1929: cause ed effetti
Il New Deal
L’Europa verso la II guerra mondiale
Giappone e Cina tra le due guerre
Crisi e tensioni in Europa
La guerra civile spagnola
La vigilia della guerra mondiale
La II guerra mondiale
La guerra lampo
1941: la guerra mondiale
Il dominio nazista in Europa
1942/43 la svolta
1944/45 la vittoria degli alleati
La guerra e la resistenza in Italia
I trattati di pace
DAL SECONDO DOPOGUERRA AI GIORNI NOSTRI
Le origini della guerra fredda
Il processo di Norimberga
Gli anni difficili del dopoguerra
La divisione del mondo
Il piano Marshall
La comunità europea
La decolonizzazione
Il processo di decolonizzazione
La decolonizzazione in Asia e nel Maghreb
L’Italia repubblicana
La ricostruzione
Dalla monarchia alla repubblica
La corsa per Trieste
Il centrismo
La distensione
Il disgelo
“La nuova frontiera”
Programma da svolgere, presumibilmente, dal 15 maggio alla fine dell’anno scolastico:
Il boom economico degli anni ‘60
DISCIPLINE PITTORICHE
Docente: Brivio Nadia
OBIETTIVI
Il percorso intende stimolare abilità e sensibilità creative degli allievi in direzioni pittorico espressive, tenendo conto degli aspetti
storici e tradizionali della disciplina per arrivare gradualmente ad affrontare gli ambiti contemporanei. I ragazzi devono
raggiungere un grado di maturità consapevole e critica delle potenzialità legate alla specificità della disciplina, ed una buona
padronanza delle tecniche, linguaggi, strumenti e supporti implicati.
Conoscenze
Conosce nomenclatura, proprietà,
funzione ed utilizzo degli strumenti, i
materiali, le tecniche, i supporti
tradizionali specifici della disciplina;
Conosce i meccanismi dei linguaggi
compositivi o formali degli ambiti
affrontati ( disegno e pittura, progetto
decorativo, fotografia);
Capacità
Padronanza delle varie fasi di percorso Utilizzo di un’appropriata terminologia legata
nella gestione delle differenti
alla lettura, fruizione e creazione di prodotti
esperienze artistiche (dalla produzione estetici e comunicativi.;
della singola opera a percorsi
progettuali articolati);
Ricercare soluzioni segniche, pittoriche ed
Strutturazione organica e completa di espressive personali oltre che interpretative;
percorsi progettuali;
Conosce il ruolo degli elementi fondanti Saper rielaborare e riorganizzare in
i linguaggi pittorici: la composizione, il modo personale i contenuti appresi;
colore, i segni;
Capacità critica (autovalutazione e
riconoscimento degli eventuali errori
formali, strutturali, compositivi,
cromatici; saper motivare le proprie
modalità espressive in rapporto alle
richieste);
Conosce, in modo non approfondito,
alcune delle principali possibilità
espressive dell’arte moderna.
Competenze
Capacità di connessione concettuale
tra esperienze formali, esteticoespressive, pittoriche o segniche e
realtà comunicative o volontà
artistiche.
Utilizzare in modo adeguato gli strumenti
tradizionali e le tecniche accademie
chiaroscurali e cromatiche;
Attitudine alla ricerca e sperimentazione
creativa;
saper esprimersi attraverso il mezzo
fotografico;
Interesse e alla ricerca nei confronti delle
esperienze culturali ed artistiche del '900 e
contemporanee.
Osservazioni
La classe ha risposto in modo positivo agli stimoli e alle proposte dell'insegnante.
L’iniziale impressione di interesse per la materia e delle tematiche affrontate è stato confermato dall’atteggiamento
positivo da parte della maggioranza del gruppo dei ragazzi, portando un buon numero di essi ad una buona capacità di
organizzazione e di autonomia.
Il ritmo di lavoro è stato adeguato alle richieste; solo un ridotto numero di studenti mostrano qualche insicurezza
nell’attività di copia dal vero e di rielaborazione personale. Gli obiettivi specifici sono da considerarsi raggiunti con un
livello discreto per la maggioranza del gruppo,e un risultato alto per alcuni.
Metodologia
Lezioni frontali, esercitazioni applicative guidate ed in autonomia; confronto ragionato tra i vari elaborati prodotti dagli
alunni con commenti ed osservazioni sugli errori e sulle qualità degli stessi.
Correzione degli elaborati con l’invito alla valutazione tramite l’esplicitazione dei criteri di valutazione.
Strumenti didattici
Ricerche iconografiche approntate dal docente in occasione dell’avvio di ogni singola esercitazione; testi procurati dal
docente, dai ragazzi o provenienti dalla biblioteca della scuola o da ricerche al computer del docente o degli allievi.
Tipi di verifiche
Elaborati grafico-pittorici eseguiti in classe e a casa.
Esercitazioni strutturate su tempi diversificati in base alla complessità e alla strutturazione di percorsi progettuali
complessi, singole tavole o esercitazioni esperienziali.
Nella valutazione globale, oltre alla corretta esecuzione degli elaborati, all’uso adeguato degli strumenti ed alle
capacità grafiche-pittoriche, si è tenuto conto del livello di partecipazione, della puntualità nelle consegne e in
particolar modo del grado di autonomia raggiunto.
Tutti gli elaborati prodotti hanno contribuito comunque alla valutazione finale.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
Discipline pittoriche - copia dal vero

Copia dal vero di statua con resa accademica.
La composizione decentrata e centrata; equilibrio compositivo tra pieno e vuoto (rapporto figura e sfondo).

IL MODELLO VIVENTE: figura intera (assisa, sdraiata;) e dettaglio (in particolare, mani, piedi e volto).
Copie strutturate su tempi lunghi.
Applicazione di diverse tecniche: matita, matite colorate, pastelli a olio, resa a pennello con disegno preparatorio,
acquarello, tempera e acrilici (a guazzo o a corpo)
Rielaborazione personale della copia dal vero del modello vivente (rielaborazione del soggetto attraverso lo studio
dei linguaggi grafico-pittorici della storia dell’arte antica e moderna)
Osservazione sulle problematiche, le realtà ed i percorsi dell’arte moderna estrapolati dall’analisi stilistiche
compositive relative alle opere presenti nelle seguenti mostre antologiche: di Gauguin, di Mucha e di arte
contemporanea presenti alla Biennale di Venezia.
Discipline pittoriche - laboratorio della figurazione
Percorsi progettuali: costruzione di percorsi nella gestione delle singole fasi:( spiegazione metodologica della
creazione di un progetto); extempore; sviluppo e definizione delle proposte finali; prove colore; definitivi e relazioni
finali o in itinere

Primo progetto: “Acqua, bene prezioso “
Realizzare una composizione che abbia sia una funzione estetica, ma anche che educhi al rispetto dell’acqua
come bene prezioso, da collocare presso la sede dell’ONU, in occasione del convegno che tratterà tale
tematica.
Dimensioni m.3x4, supporti e tecnica a scelta.

Secondo progetto: “La natura morta” o “Rielaborazione di un’opera d’arte”
La natura morta
Realizzare una composizione che rappresenti una natura morta con un linguaggio personale e sensibile alla sua
traduzione dal vero.
Rielaborazione personale al fine espressivo – comunicativo.
Rielaborazione di un’opera d’arte a scelta
Realizzare una composizione, utilizzando il linguaggio artistico-espressivo estrapolato da un’opera di un artista a
scelta.
Formato, supporti e tecniche a scelta.

Terzo progetto : Concorso “Fata Morgana”
Realizzare un pannello decorativo sul tema di Fata Morgana, che rappresenti un illusione ottica un evento
eccezionale provocato dalla presenza di vari fattori.
Formato A3, supporti e tecniche a scelta.

Quarto progetto: Concorso “ Pionieri ….inventarsi la vita” o Concorso “Colora gli animali”
Pionieri ….inventarsi la vita
Realizzare una composizione che rappresenti un progetto di vita, legato al sogno di ragazzi disabili, con i quali gli
alunni hanno instaurato un rapporto di conoscenza.
Il linguaggio stilistico è a scelta dello studente ed è finalizzato ad un’ efficace resa espressiva e comunicativa .
Dimensioni a scelta non superiori a cm. 100x70 tecnica a scelta.
Colora gli animali
Realizzare una composizione finalizzata alla rappresentazione del rapporto uomo-animale, che sensibilizzi
l’utenza verso il
rispetto di ogni organismo vivente.
Il linguaggio stilistico è a scelta dello studente ed è finalizzato ad un’ efficace resa espressiva e comunicativa .
Dimensioni a scelta non superiori a cm. 100x70 tecnica a scelta.
FISICA
DOCENTE: prof. Giuseppe De Vito
Libro di testo: Le traiettorie della fisica.azzurro (elettromagnetismo relatività e quanti) - Ugo Amaldi. Ed. Zanichelli.
OBIETTIVI
Conoscenze
Capacità
Competenze
 Conoscere il linguaggio specifico
 Conoscere le unità di misura del
S.I. nell’ambito
dell’elettromagnetismo
 Conoscere l’elettrostatica
 Conoscere il magnetismo
 Operare in modo preciso e
schematico
 Operare analisi qualitativa e
analisi
quantitativa
di
un
fenomeno
 Rielaborare organicamente e
criticamente i contenuti
 Saper esporre in maniera
esaustiva e con proprietà di
linguaggio gli argomenti svolti
 Utilizzare in modo corretto le
unità di misura del S.I.
nell’ambito
dell’elettromagnetismo
 Saper interpretare grafici e tabelle
 Collegare i fenomeni elettrici e
magnetici alla loro origine
microscopica
 Saper operare con i circuiti
 Saper evidenziare analogie e
differenze tra forza elettrica,
gravitazionale e magnetica
 Saper evidenziare analogie e
differenze tra campo elettrico,
gravitazionale e magnetico
Osservazioni e obiettivi raggiunti:
Durante l’anno la classe ha dimostrato un interesse diversificato verso la disciplina. Fin dall’inizio dell’anno scolastico
si e cercato di responsabilizzare gli alunni facendo loro capire che, vista la stretta relazione fra gli argomenti che
saranno affrontati, solo uno studio sistematico ed attivo della disciplina avrebbe permesso loro di arrivare alla fine
dell’anno scolastico con un’adeguata preparazione. Per quanto riguarda l’impegno orientato ad uno studio continuo ed
un approfondimento della materia, questo si è evidenziato solo in un gruppo ristretto di studenti che ha raggiunto un
buon livello di preparazione ed una certa autonomia nella rielaborazione degli argomenti trattati; un altro gruppo invece
ha raggiunto un livello di preparazione più modesto, dovuto ad uno studio ed a un impegno non costante, limitandosi ad
una conoscenza essenziale degli argomenti ed una non totale autonomia nello svolgimento dei compiti assegnati. Solo
qualche alunno ha raggiunto un livello di preparazione ai limiti della sufficienza.
Durante la lezione si è cercato di arricchire gli argomenti teorici trattati con un notevole numero di esempi partici
cercando di spiegare alcuni fenomeni della natura utilizzando le conoscenze appena apprese e mettendoli a conoscenza
delle applicazioni tecnologiche che derivano da ciò che si sta studiando e di come vengono utilizzate nella vita di tutti i
giorni. Durante l’anno si è anche cercato di mettere in relazione gli argomenti di matematica con le leggi fisiche dei
fenomeni studiati.
Metodologia: gli argomenti sono stati trattati mediante lezione tradizionale adottando la strategia del porre un problema
e ricercare insieme agli alunni la soluzione. In alcuni casi si è utilizzata la LIM per osservare simulazioni di alcuni
esperimenti o filmati di alcuni fenomeni fisici.
Verifiche: le verifiche sono state sia scritte che orali. Le verifiche scritte, risoluzione di problemi, esercizi di tipo
tradizionale e test soprattutto mirati alla preparazione della terza prova d’esame e al rilevamento delle capacità di
applicazione delle regole studiate in classe. Le interrogazioni orali sono state sfruttate per valutare le capacità di
ragionamento e i progressi fatti dagli allievi nella disciplina e nella chiarezza di esposizione degli argomenti. Per quanto
riguarda la disciplina in classe, va riconosciuto agli alunni un comportamento sempre corretto e controllato. Durante
l’anno scolastico non si sono verificati episodi spiacevoli da segnalare.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB.
Fenomeni elettrostatici: elettrizzazione per strofinio e per contatto. Conduttori e isolanti. La carica elettrica: definizione
operativa. L’elettroscopio a foglie. La legge di Coulomb. Il principio di sovrapposizione (applicazione agli esercizi).
Elettrizzazione per induzione. La polarizzazione.
IL CAMPO ELETTRICO.
Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee del campo elettrico: singola carica, due
cariche. L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Differenza di potenziale in un campo elettrico uniforme. Il
condensatore.
LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA. CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI.
La corrente elettrica. L’intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. Amperometro e
voltmetro. Il circuito elettrico elementare: ruolo dei componenti circuitali. La prima legge di Ohm. Resistori in serie e in
parallelo. La forza elettromotrice. I conduttori metallici: la seconda legge di Ohm. Resistenza interna di amperometro,
voltmetro e generatore. Effetto termico della corrente: effetto Joule.
IL CAMPO MAGNETICO.
Fenomeni magnetici. Campo magnetico creato da magneti. Campo magnetico creato da una corrente: esperienza di
Oersted. Calcolo del campo magnetico: filo rettilineo percorso da corrente, spira circolare percorsa da corrente. Forze su
conduttori percorsi da corrente: esperienze di Faraday. Forza su un conduttore rettilineo. L’interazione fra correnti:
esperienza di Ampère. Solenoide percorso da corrente. La forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico:
calcolo del raggio dell’orbita. Spira rettangolare in un campo magnetico: principio di funzionamento di un semplice
motore elettrico. Sostanze paramagnetiche, diamagnetiche e ferromagnetiche.Principio di funzionamento di un
elettromagnete.
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA.
La corrente indotta. La definizione di flusso del campo magnetico. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. La
forza elettromotrice indotta. Principio di funzionamento dell’alternatore e corrente alternata. Il trasformatore: principio
di funzionamento. Utilizzo del trasformatore. Il trasporto della corrente a distanza.
LE ONDE ELETTROMAGNETICHE.
Il campo elettromagnetico. Le onde elettromagnetiche: proprietà. Lo spettro elettromagnetico. Le applicazioni delle
onde elettromagnetiche.

Il programma al 15 maggio risulta già completamente svolto. Le ore di lezione saranno dedicate al ripasso
degli argomenti trattati e ad approfondire il legame tra matematica e fisica.
MATEMATICA
DOCENTE: prof.ssa G.Grazia Bonfiglio
TESTO IN ADOZIONE:Baroncini-Manfredi-Fragni "LINEAMENTI DI MATEMATICA" Mod. G
Ghisetti e Corvi

Conoscenze
Conoscere
in
maniera
completa i singoli argomenti,
saperne rilevare gli aspetti che
li accomunano e quelli che li
differenziano
e
le
caratteristiche
dei
diversi
approcci
OBIETTIVI
Capacità
 Utilizzare
il
formalismo
matematico necessario
 Saper
analizzare
situazioni
problematiche
utilizzando
i
metodi ed i modelli matematici
opportuni
 Consolidare
la capacità di
esporre in modo chiaro, rigoroso
e sintetico, utilizzando il
linguaggio
specifico
della
disciplina;
 Rielaborazione autonoma
 Applicazione di processi di
analogia e/o deduzione





Competenze
Saper determinare il dominio di
una funzione;
Saper calcolare i limiti delle
funzioni;
Saper determinare le equazioni
degli asintoti di una funzione;
Saper calcolare la derivata prima
e le derivate successive di una
funzione;
Saper effettuare lo studio e il
grafico di una funzione razionale,
intera e fratta, individuando il
dominio, le eventuali simmetrie,
il segno, i limiti agli estremi del
dominio,
gli
asintoti,
gli
intervalli in cui la funzione
cresce o decresce, gli eventuali
punti stazionari e di flesso
Osservazioni
Ho seguito la classe durante il quarto e quinto anno e il dialogo educativo è stato in generale costruttivo. Buona parte
degli studenti ha raggiunto gli obiettivi prefissati in fase di programmazione. Un buon numero di loro ha dimostrato
interesse per le proposte didattiche raggiungendo risultati positivi, altri, hanno evidenziato una attenzione non sempre
costante nei confronti della disciplina, per cui i risultati raggiunti non sono stati sempre soddisfacenti.
Metodologia
Per raggiungere gli obiettivi prefissati si è cercato di stimolare continuamente lo studente all'esercizio delle proprie
capacità di analisi e di sintesi indirizzandolo quindi nei suoi sforzi verso una reale comprensione degli argomenti,
aiutandolo a sviluppare le sue capacità a trarre conclusioni dalle premesse e scoraggiando lo studio puramente
mnemonico.
L'introduzione dei concetti è stata affrontata con esempi per passare poi ad analizzare ciascun argomento nelle sue linee
generali con la dovuta formalizzazione.
Ogni qualvolta è stato possibile, dagli argomenti sono stati sviluppati i metodi per tracciare i grafici delle funzioni
studiate.
La lezione frontale è stata sempre affiancata da frequenti esercitazioni individuali alla lavagna. Gli esercizi sono stati
proposti in ordine di difficoltà crescente.
Strumenti didattici
Libro di testo, fotocopie, la lezione frontale, la discussione guidata, il lavoro individuale.
Tipi di verifiche
Gli strumenti utilizzati per le verifiche sono state:
 interrogazioni orali: secondo la forma tradizionale, tenendo conto anche dei contributi informalmente dati durante
lo svolgimento delle lezioni e degli interventi durante le discussioni;
 verifiche scritte: sotto forma di esercizi e domande aperte che hanno avuto lo scopo di controllare il grado di
apprendimento dell'intera classe e di stabilire il conseguente percorso didattico.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
1) FUNZIONI REALI DI VARIABILI REALI
 Definizione di funzione
 Le funzioni numeriche
 Il dominio delle funzioni razionali, irrazionali, esponenziali e logaritmiche
 Simmetrie particolari: funzioni pari e dispari
 Intersezioni con gli assi cartesiani e studio del segno di una funzione.
2) I LIMITI DELLE FUNZIONI
 Gli intervalli, gli insiemi limitati e illimitati, gli intorni di un punto e di infinito
 Approccio intuitivo al concetto di limite. Limite destro e limite sinistro.
 Comportamento del grafico di una funzione nei punti di frontiera del dominio non appartenenti al dominio nei seguenti
casi:
 Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito
 Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito
 Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito
 Limite infinito di una funzione per x che tende ad infinito
 Forme indeterminate e loro risoluzione
 I limiti notevoli (senza dimostrazione)
 Definizione degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui di una funzione e determinazione delle loro equazioni.
3) LE FUNZIONI CONTINUE E I PUNTI DI DISCONTINUITA’
 La definizione di funzione continua in un punto.
 Definizione e individuazione dei punti di discontinuità di una funzione, di prima, seconda e terza specie
4) DERIVATA DI UNA FUNZIONE

Definizione e significato geometrico del rapporto incrementale di una funzione.

Definizione e significato geometrico della derivata di una funzione in un punto. Derivata destra e sinistra.

La funzione derivata

Derivate fondamentali

Derivata della somma algebrica di più funzioni.

Derivata del prodotto di due funzioni

Derivata del quoziente di due funzioni

Derivata di funzioni composte
 Punti a tangente orizzontale
 Punti di non derivabilità
 Calcolo dei limiti con la regola di De L’Hôpital
5) MASSIMI, MINIMI, FLESSI
 Funzioni crescenti e decrescenti
 Massimi e minimi relativi e assoluti

La derivata seconda e i punti di flesso
6) STUDIO DI FUNZIONE
 Studio completo di funzione: razionali intere e fratte, semplici funzioni irrazionali, logaritmiche e esponenziali.
Argomenti da trattare presumibilmente dopo il 15 maggio:
8) INTEGRALI
 L'integrale come calcolo della funzione primitiva, applicato solo a funzioni razionali intere
 L'integrale definito per il calcolo di aree solo nel caso di funzioni razionali intere.
RELIGIONE
DOCENTE: Prof. Sergio Restelli
OBIETTIVI
Conoscenze
Capacità
Conoscere i contenuti essenziali del
cristianesimo.
Capacità di sviluppare giudizi di
valore.
Competenze

Capacità di apertura al confronto nel
rispetto reciproco.
Comprendere la dimensione dell’amore come
elemento costitutivo del Cristianesimo.
Sviluppare un più maturo ed equilibrato senso
morale.
Osservazioni
La classe ha sempre partecipato con impegno ed interesse raggiungendo gli obiettivi preventivati.
Metodologia
Il dialogo e la discussione interattiva in classe sono stati i principali strumenti per la trasmissione delle conoscenze, insieme alla
lezione frontale e al dibattito. Si è tentato inoltre di esortare gli studenti a una riflessione personale e autonoma sugli argomenti
trattati.
Strumenti Didattici
Per un approfondimento dei temi trattati, è stata proposta la visione di tre film con una lettura critica delle relative recensioni.
Tipi di verifiche
La valutazione tiene conto dell'impegno, dell'interesse, della partecipazione al dialogo e della capacità di riflessione dimostrate
durante le lezioni.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
Modulo 1 : I valori del Cristianesimo
-
Il tema della misericordia
Il tema del piacere..
Il tema dell’amore.
Modulo 2 : Quale libertà?
-
Il tema della verità.
Il tema della speranza.
“Conosci te stesso…”
Modulo 3: Significato e non senso della vita
-
Il tema del dolore.
Il tema della morte
La risposta della religione al male
FILOSOFIA
DOCENTE: Prof.ssa Chiara Tonetti
TESTI IN ADOZIONE: Abbagnano – Fornero, Le basi del pensiero 2, Paravia
Reale – Antiseri, I grandi filosofi 2, La Scuola
Conoscenze
- Conoscenza degli autori
considerati, delle correnti
filosofiche e dei problemi
filosofici fondamentali,
cogliendone il legame con il
contesto storico-culturale e le
altre forme del sapere
OBIETTIVI
Capacità
- Saper operare confronti tra
concetti, dottrine ed
impostazioni filosofiche
differenti
- Capacità di analisi e sintesi
- Saper cogliere punti di forza e
criticità di ogni approccio
- Saper comprendere ed
interpretare brani antologici dei
singoli autori
Competenze
- Saper esporre con proprietà
lessicale, ampiezza
argomentativa e coerenza
logico-concettuale
- Sviluppare la riflessione
personale, l’attitudine
all’approfondimento e il
giudizio critico
OSSERVAZIONI
La classe ha lavorato in modo adeguato, con un atteggiamento corretto e generalmente collaborativo. Si è dimostrata molto
interessata e partecipe nella trattazione dei vari temi; ciò ha consentito, in alcuni casi, anche la maturazione di una riflessione
critica e personale. Purtroppo questo interesse non si è tradotto per tutti gli alunni in valutazioni corrispondenti alle aspettative, a
causa sia di mancanza di solide basi nella disciplina, sia di scarso impegno e poca costanza nello studio a casa. Alcuni alunni, pur
con miglioramenti rispetto al livello di partenza, manifestano incertezze nell’esporre gli argomenti e nell’operare sintesi; altri
invece hanno sviluppato una buona capacità di comprensione e rielaborazione, oltre a uno sguardo critico nei confronti degli
autori trattati.
METODI E STRUMENTI
È stato generalmente utilizzato il metodo delle lezioni frontali partecipate, ricorrendo anche all’uso della LIM per la proiezione di
materiali didattici (presentazioni in PowerPoint, schemi e riassunti degli argomenti trattati); talvolta – nel caso di interrogazioni o di
argomenti oggetto di approfondimento per la tesina d’esame – gli alunni stessi sono stati coinvolti nella spiegazione, esponendo in
prima persona un argomento al resto della classe.
Si è fatto uso del manuale in adozione in particolare per i brani antologici, integrati da altri testi forniti dall’insegnante.
Sono stati proposti alcuni incontri pomeridiani per colmare lacune pregresse e consolidare le conoscenze acquisite. Per stimolare
l’interesse degli alunni e favorire una visione d’insieme nell’apprendimento è stato proposto un progetto interdisciplinare con la
Prof.ssa Brivio, mettendo in relazione la teoria di Freud (la cui trattazione è stata anticipata) con il tema “Fata Morgana”, su cui gli
alunni dovevano lavorare per partecipare con i loro elaborati a un concorso extrascolastico. Per fare esperienza di un approccio meno
didattico e conoscere un punto di vista diverso sugli autori trattati è stato inoltre organizzato un incontro con il filosofo Erasmo
Storace, sul tema della perdita di certezze nel Novecento, con particolare riferimento alla riflessione di Nietzsche.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento è stato verificato attraverso prove orali e scritte strutturate come quelle dell’esame
di Stato (tipologia A: trattazione sintetica di argomenti in un numero di righe prefissato), così da rendere tali modalità di verifica il
più possibile familiari agli alunni. Sono state inoltre predisposte due simulazioni della III prova dell’esame di Stato.
Come previsto dal POF, sono state ritenute sufficienti le prove degli studenti che dimostrino di essere in possesso dei requisiti di base
e di saper trattare gli argomenti – pur con qualche errore o imprecisione – in modo lineare e con proprietà lessicale. Sono stati
premiati in particolare la capacità di argomentazione, la formulazione di giudizi personali e critici, l’autonomia nel compiere
collegamenti fra gli argomenti trattati e con altre discipline.
Inoltre si è tenuto conto di altri parametri, come la partecipazione attiva durante le lezioni, la puntualità nello svolgere compiti
assegnati (a scuola e a casa), la costanza nell’impegno e i progressi nel corso dell’anno.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
L'idealismo tedesco:
- caratteri generali del Romanticismo
- J. G. Fichte:
- i tre principi della Dottrina della scienza
- l’etica e la storia
- F. W. Schelling:
- la filosofia della Natura
- l’estetica
- G. W. F. Hegel:
- i capisaldi del sistema hegeliano: il rapporto finito/infinito, il panlogismo, la dialettica e il ruolo della filosofia
- la Fenomenologia dello Spirito: linee generali e figure dell’autocoscienza
- l’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: schema generale e momenti salienti (famiglia, società civile e Stato; il
rapporto tra arte, religione e filosofia); la storia
Critiche al razionalismo hegeliano:
- Destra e Sinistra hegeliane:
- questioni fondamentali (politica, religione, ruolo della filosofia)
- L. Feuerbach: la teologia come antropologia, l’alienazione e l’umanesimo integrale
- A. Schopenhauer:
- i quattro libri di Mondo come volontà e rappresentazione: gnoseologia (concetto di fenomeno e differenze da Kant, velo di
Maya), metafisica immanente, estetica ed etica (le vie di liberazione, la noluntas)
 Lettura: «La base di ogni volere è bisogno, mancanza, ossia dolore», da Il mondo come volontà e rappresentazione, in RealeAntiseri, op.cit., pp. 45-47.
- S. Kierkegaard:
- legame tra biografia e filosofia
- il singolo e l'esistenza
- la scelta: vita estetica, vita etica e vita religiosa (il salto della fede)
 Lettura: «Stadio estetico, stadio etico e stadio religioso», da Aut-aut, in Reale-Antiseri, op.cit., pp. 65-67
- l’angoscia
Il Positivismo:
- caratteri generali
- A. Comte: la sociologia come fisica sociale, la legge dei tre stadi
- cenni al positivismo evoluzionistico di H. Spencer
I maestri del sospetto:
- K. Marx:
- critiche a Hegel e a Feuerbach
- materialismo storico e dialettico, attraverso i concetti fondamentali di alienazione, ideologia, coscienza, religione, struttura e
sovrastruttura
 Lettura: «Il materialismo storico e le idee della classe dominante», da L’ideologia tedesca, in Reale-Antiseri, op.cit., p. 31
- il Manifesto del partito comunista: lotta di classe e prassi rivoluzionaria, le differenze dall’anarchia di Bakunin e dal
socialismo utopistico
- l’analisi economica: le differenze dagli economisti classici, il processo produttivo, il feticismo delle merci, il destino del
capitale
- F. Nietzsche:
- fase estetica: apollineo e dionisiaco
- filosofia del mattino: lo spirito libero e la morte di Dio
 Lettura: «L’annuncio della morte di Dio», da La gaia scienza, in Reale-Antiseri, op.cit., p. 115
- filosofia del meriggio: oltreuomo, eterno ritorno e volontà di potenza
 Lettura: «Le tre metamorfosi», da Così parlò Zarathustra, materiale fornito dall’insegnante
- filosofia del tramonto: critica alla morale e alla religione
- S. Freud:
- pratica psicanalitica: gli Studi sull’isteria, dall’ipnosi alla verbalizzazione, le tre vie di accesso all’inconscio e la teoria della
sessualità infantile
- teoria organica della psiche: le due topiche, il concetto di censura
- le opere filosofiche, con particolare riferimento alla religione e alla società
Lo Spiritualismo:
- caratteri generali
- H. Bergson: il tempo, lo slancio vitale, la società aperta, il riso
ARGOMENTI DA TRATTARE PRESUMIBILMENTE DOPO IL 15 MAGGIO
Filosofie contemporanee:
- Fenomenologia:
- caratteri generali
- E. Husserl: intenzionalità e riduzione fenomenologica
- Esistenzialismo:
- caratteri generali
- M. Heidegger: analitica esistenziale, angoscia e oblio dell’essere
- J.P. Sartre: nausea, libertà e impegno
- Il problema estetico:
- M. Merleau-Ponty: fenomenologia della percezione
- H. G. Gadamer: ermeneutica e arte
- W. Benjamin: L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica
DISCIPLINE PLASTICHE E LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PLASTICA
Prof. Domenico Bulfaro
OBIETTIVI
Il percorso intende stimolare abilità e sensibilità creative degli allievi in direzioni pittorico espressive, tenendo conto degli
aspetti storici e tradizionali della disciplina per arrivare gradualmente ad affrontare gli ambiti contemporanei. I ragazzi
devono raggiungere un grado di maturità consapevole e critica delle potenzialità legate alla specificità della disciplina, ed
una buona padronanza delle tecniche, linguaggi, strumenti e supporti implicati.
Conoscenze
Capacità
Competenze
Conosce nomenclatura, proprietà,
funzione ed utilizzo degli strumenti, i
materiali, le tecniche, i supporti
tradizionali specifici della disciplina;
Padronanza delle varie fasi di percorso
nella gestione delle differenti
esperienze artistiche (dalla produzione
della singola opera a percorsi
progettuali articolati);
Utilizzo di un’appropriata
terminologia legata alla lettura,
fruizione e creazione di prodotti
estetici e comunicativi;
Conosce i meccanismi dei linguaggi
compositivi o formali degli ambiti
affrontati ( disegno e scultura, iter
progettuale);
Strutturazione organica e completa di
percorsi progettuali;
Ricercare soluzioni segniche,
pittoriche ed espressive personali oltre
che interpretative;
Conosce il ruolo degli elementi fondanti Saper rielaborare e riorganizzare in
i linguaggi scultorei: la composizione, il modo personale i contenuti appresi;
colore, i segni;
Capacità critica (autovalutazione e
riconoscimento degli eventuali errori
formali, strutturali, compositivi,
cromatici; saper motivare le proprie
modalità espressive in rapporto alle
richieste);
Utilizzare in modo adeguato gli
strumenti tradizionali e le tecniche
accademie e contemporanee di
modellazione e concezione dell’arte;
Attitudine alla ricerca e
sperimentazione creativa.
Conosce, in modo non approfondito,
alcune delle principali possibilità
espressive dell’arte moderna e
contemporanea.
Interesse e alla ricerca nei confronti
delle esperienze culturali ed artistiche
del '900 e contemporanee.
Capacità di connessione concettuale
tra esperienze formali, esteticoespressive, scultoree o segniche e
realtà comunicative o volontà
artistiche.
Primo quadrimestre
Scultura nel giardino del Liceo Artistico di Arese
- Cenni introduttivi alla Land Art e alla Minimal Art
- Progettazione di scultura per esterno. Giardino scuola (Iter e cultura progettuale: Schizzi-idea, studi-fattibilità, ambientazione)
Scultura in Legno
- Lezione introduttiva con l’esperto esterno Giuliano Giancotti: cenni su classificazione legni, tecniche. scultori
- Applicazione dei fondamentali nell’adoperare sgorbie e scalpelli
Secondo quadrimestre
- Finti fischietti in terracotta
- Sviluppo tesina in funzione di un Libro d’Artista
- Realizzazione Libro d’Artista
Lezione spettacolo sul Futurismo
Cenni: Alle origini dell’Happening e della Performance Art
Cenni: Video art e Body art
Body Art e sciamanesimo (con l’esperto esterno David Rossato)
Uscite didattiche, viaggio d’istruzione, visite facoltative extratime
Uscite didattiche: Biennale di Venezia 2015, visita al Museo Medardo Rosso (Barzio – LC)
Viaggio d’Istruzione: Antoni Gaudì, Joan Mirò, Macba (arte contemporanea)
Uscite extratime (visite facoltative pomeridiane o serali):
Visita all’Hangar Bicocca (artisti contemporanei: Damian Ortega e Anselm Kiefer), visita alla Fondazione Prada (collezione
permanente tra cui Louise Bourgeois), visione del film documentario L’anima e il marmo su Adolofo Wildt con introduzione del
regista Simone Marcelli, visita alla mostra monografica su Adolfo Wildt e visita alla collezione permanente della Galleria Moderna
di Milano, visita al PAC (Padiglione d’Arte Contemporanea), visita alla Fonderia Cubro (Novate Milanese – MI), visita allo Studio
Scenografico dello scultore Ivan Vaghi (Origgio – VA).
LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PLASTICA
Primo quadrimestre
Scultura nel giardino del Liceo Artistico di Arese
- Cenni introduttivi alla Land Art e alla Minimal Art
- Progettazione di scultura per esterno. Giardino scuola (Iter e cultura progettuale: Schizzi-idea, studi-fattibilità, ambientazione)
Scultura in Legno
- Lezione introduttiva con l’esperto esterno Giuliano Giancotti: cenni su classificazione legni, tecniche. scultori
- Applicazione dei fondamentali nell’adoperare sgorbie e scalpelli
Elaborato con tema e tecniche a scelta
- Elaborato a tema libero (testa, figura intera, …) + eventuale formatura in gesso
Secondo quadrimestre
- Teste in terracotta personali (a partire dalle testine di Medardo Rosso, Brancusi, Modigliani o altro scultore a cavallo tra fine
Ottocento e inizio Novecento)
- Bozzetti con modella in posa
- Definitivo a figura intera con Modella in posa
- Bozzetti in argilla finalizzati alla biscottatura in terracotta
Lezione spettacolo sul Futurismo
Cenni: Alle origini dell’Happening e della Performance Art
Cenni: Video art e Body art
Body Art e sciamanesimo (con l’esperto esterno David Rossato)
Uscite didattiche, viaggio d’istruzione, visite facoltative extratime
Uscite didattiche: Biennale di Venezia 2015, visita al Museo Medardo Rosso (Barzio – LC)
Viaggio d’Istruzione: Antoni Gaudì, Joan Mirò, Macba (arte contemporanea)
Uscite extratime (visite facoltative pomeridiane o serali):
Visita all’Hangar Bicocca (artisti contemporanei: Damian Ortega e Anselm Kiefer), visita alla Fondazione Prada (collezione
permanente tra cui Louise Bourgeois), visione del film documentario L’anima e il marmo su Adolofo Wildt con introduzione del
regista Simone Marcelli, visita alla mostra monografica su Adolfo Wildt e visita alla collezione permanente della Galleria Moderna
di Milano, visita al PAC (Padiglione d’Arte Contemporanea), visita alla Fonderia Cubro (Novate Milanese – MI), visita allo Studio
Scenografico dello scultore Ivan Vaghi (Origgio – VA).
STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: Prof. Calogero BORDONARO
LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE:
a.
b.
Marco Bona Castellotti (2012),
Nella Storia dell’arte, vol. 4: “Da Cézanne ai giorni nostri”, prima edizione
Electa Scuola, Milano;
Marco Bona Castellotti (2012),
Nella Storia dell’arte, vol. 5: “Dal Seicento all’Impressionismo”, prima edizione
Electa Scuola, Milano.
OBIETTIVI
Il corso di Storia dell’arte ha inteso condurre gli/le studenti/esse ad impadronirsi di un metodo di lettura dell’opera
d’arte tale da restituirne adeguatamente la complessità; quindi, se ne sono evidenziati, di volta in volta, gli originari e gli
attuali valori d’uso e di comunicazione, oltre ai valori estetici in rapporto ai criteri di giudizio dell’epoca e di quelli
odierni. Finalità generale dell’intervento didattico proposto, quindi, quella di introdurre gli/le allievi/e nell’ambito di
conoscenze di base riferite al mondo dell’arte in una prospettiva ampia, indagando le relazioni che intercorrono tra la
Storia dell’arte e la più generale Storia della cultura; a tal fine, si è cercato di sollecitare negli/le studenti/esse lo
sviluppo delle conoscenze, delle capacità e delle competenze di seguito indicate.
Conoscenze



Capacità
Conoscere le principali correnti e 
i maggiori movimenti artistici
dell’Ottocento e del Novecento in
Italia, in Europa e nel mondo, con
inquadramenti culturali e storici;
conoscere i lineamenti essenziali 
delle correnti e dei movimenti
artistici, i temi, i soggetti, gli stili,
le tecniche esecutive;

conoscere la vita e la poetica dei
principali artisti per ogni corrente
o movimento dell’Ottocento e del
Novecento attraverso la lettura di
opere d’arte significative.



Saper
inquadrare
e 
contestualizzare
correnti,
movimenti, autori e opere nel
panorama
artistico
italiano,
europeo ed extraeuropeo;
saper eseguire l’analisi delle
opere più significative di ogni
artista;
saper utilizzare strumenti idonei 
alla lettura, alla comprensione e
alla valutazione del linguaggio
specifico dell’oggetto artistico,
del suo contenuto e del suo 
significato;
saper utilizzare l’immagine come
supporto
costante
all’analisi
dell’oggetto
artistico
identificandone
gli
elementi
compositivi, cromatici e formali
saper
utilizzare,
avendolo
acquisito, un efficace linguaggio
specifico, sia nella produzione
orale, che in quella scritta;
Saper effettuare collegamenti
interdisciplinari
Competenze
Collocare e commentare le opere
d’arte all’interno della produzione
del catalogo di un artista, e
contestualizzarlo nella corrente o
nel movimento artistico di
appartenenza,
operando
collegamenti e confronti fra autori
e manufatti artistici;
esporre gli argomenti in modo
logico e consequenziale, con
l’utilizzo
competente
del
linguaggio specifico;
sintetizzare e rielaborare, in modo
originale e critico, gli argomenti
studiati e le opere d’arte
analizzate.
OSSERVAZIONI
La classe, con la quale ho avuto modo di lavorare per tutto l’anno scolastico, è costituita da 22 elementi, 5 maschi e 17
femmine. Nell’ambito del gruppo classe – disponibile al dialogo e autocritico nel riconoscimento dei propri limiti – si sono distinti
diversi/e alunni/e, appassionati/e e diligenti/e, che hanno conseguito costantemente esiti positivi – in alcuni casi buoni e molto buoni
– e diversi altri/e che, a causa di un metodo di studio non sempre efficace, nonché di un interesse talvolta discontinuo e selettivo, non
hanno raggiunto valutazioni sempre accettabili; pertanto, il livello di preparazione raggiunto dalla classe risulta complessivamente
accettabile.
Sul piano comportamentale gli/le allievi/e hanno mantenuto una condotta generalmente responsabile e collaborativa. Tale
atteggiamento, come immaginabile, ha facilitato lo svolgimento delle attività didattiche e l’assimilazione dei contenuti proposti
consentendo di superare, in diversi casi, la generalizzata mancanza di autonomia organizzativa da parte di alcuni/e e le molte lacune
pregresse da parte dell’intera classe. Quindi, visti i presupposti, in questo contesto anche gli/le alunni/e più deboli sono stati/e
stimolati/e dal diffuso e concreto desiderio di apprendere e migliorare; tuttavia, la preparazione complessiva di questi/e ultimi/e,
nonostante la passione e l’impegno profusi, appare, talvolta, ancora piuttosto fragile e basata su un modello di apprendimento
meccanico e mnemonico piuttosto che originale e autonomo.
METODI E STRUMENTI
Metodi:




lezioni frontali;
lezioni partecipate: discussioni e letture guidate dell’opera d’arte;
lezioni multimediali;
lezioni sul territorio: visite guidate a esposizioni temporanee e permanenti.
Strumenti:








libri di testo in adozione;
materiali integrativi ai libri di testo in adozione;
letture di testi autografi degli artisti;
letture di saggi critici;
PC, videoproiettore, LIM.;
diapositive in formato digitale;
presentazioni in estensione PPT;
DVD: video divulgativi.
Materiali integrativi ai libri di testo in adozione:

talvolta, i libri di testo in adozione sono stati integrati da scansioni tratte dai seguenti altri libri di testo, o da dispense, in
formato digitale, realizzate dall’insegnante:
a. Gillo Dorles, Francesco Laurocci, Angela Vettese (2008),
Storia dell’arte, vol. 3: “L’Ottocento”,
Istituto Italiano Edizioni Atlas, Bergamo;
b. Gillo Dorles, Angela Vettese (2008),
Storia dell’arte, vol. 4: “Novecento e oltre”,
Istituto Italiano Edizioni Atlas, Bergamo;
c. Giulio Bora, Gianfranco Fiaccadori, Antonello Negri, Alessandro Nova (2003),
I luoghi dell’arte, vol. 5: “Dall’età neoclassica all’Impressionismo”,
Edizioni Electa ● Bruno Mondadori, Milano;
d. Giulio Bora, Gianfranco Fiaccadori, Antonello Negri, Alessandro Nova (2003),
I luoghi dell’arte, vol. 6: “Nascita e sviluppi dell’arte del XX secolo”,
Edizioni Electa ● Bruno Mondadori, Milano;
e. Laura Beltrame, Elena Demartini, Lavinia Tonetti (2011),
Il nuovo arte tra noi, vol. 4: “Dal Barocco all’Impressionismo”,
Edizioni Electa ● Bruno Mondadori, Milano;
f. Elena Demartini, Chiara Gatti, Elisabetta P. Villa (2007),
Il nuovo arte tra noi, vol. 5: “Dal Postimpressionismo a oggi”,
Edizioni Electa ● Bruno Mondadori, Milano;
g. Nicoletta Frapiccini, Nunzio Giustozzi (2006),
La geografia dell’arte, vol. 3: “Età moderna e contemporanea”,
Ulrico Hoepli Editore, Milano.
h. Bordonaro Calogero (a.s. 2015/2016),
Storia dell’urbanistica contemporanea (Materiali del “Corso di e Storia dell’arte” presso il Liceo Artistico
Statale “Lucio Fontana” di Arese).
Letture di testi autografi degli artisti e di saggi critici:

Nel corso dell’anno scolastico sono state proposte agli/le alunni/e le seguenti letture:
a.
b.
da Vincent van Gogh,
Lettere a Theo sulla Pittura (trad. it. a cura di Marisa Donvito e Beatrice Casavecchia, Milano, Tascabili degli
Editori Associati S.p.A.,1994):
− Lettera del 30 aprile 1885 (lettura in classe);
− Lettera del 10 settembre 1888 (lettura in classe).
da Giulio Carlo Argan (1970),
L’arte moderna 1770/1970
Sansoni S.p.A., Milano
− Andrè Derain, Donna in camicia; Ernst Ludwig Kirchner, Marcella (lettura in autonomia)
Lezioni sul territorio: visite guidate a esposizioni temporanee e permanenti:

Nel corso dell’anno scolastico, la classe ha effettuato le seguenti uscite didattiche proposte dal docente di Storia
dell’arte:
a.
Visita, condotta dal docente, all’esposizione permanente del «MUSEO MEDARDO ROSSO» di Barzio (LC);
b.
c.
d.
visita, condotta da guida esterna, alla mostra «GAUGUIN, RACCONTI DAL PARADISO», esposizione
temporanea presso il «MUDEC» a Milano;
visita, condotta da guida esterna, alla mostra «ALFONS MUCHA E LE ATMOSFERE ART NOUVEAU»,
esposizione temporanea presso «PALAZZO REALE» a Milano;
Visita, condotta dal docente, all’esposizione permanente del «MUSEO DEL NOVECENTO» di Milano;
VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Come da Contratto Formativo, sono state previste le seguenti forme di verifica sommativa degli apprendimenti:


nel corso del trimestre sono state effettuate due verifiche scritte (con domande semistrutturate), per la valutazione dello
scritto, e una verifica scritta (con domande strutturate) più un’interrogazione, per la valutazione dell’orale;
nel corso del pentamestre sono state effettuate due verifiche scritte (simulazione di III Prova tipo Esame di Stato, con
domande semistrutturate secondo il modello della Tipologia B), per la valutazione dello scritto, e una prima
interrogazione, alla quale ne seguirà una seconda entro il termine delle lezioni, per la valutazione orale; a queste sì è
aggiunta un’ulteriore verifica orale, condotta dalla Prof. CHIAPPINI, per la valutazione relativa al C.L.I.L.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione sommativa degli apprendimenti si rimanda a quanto definito dal Piano
dell’Offerta Formativa.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
CONTENUTI DISCIPLINARI
Nel corso dell’anno scolastico il percorso disciplinare è stato sviluppato seguendo l’articolazione di una serie di unità
didattiche a carattere tematico; all’interno di ciascuna tematica sono stati selezionati alcuni artisti e, per ciascuno di essi, alcune opere
ritenute significative per quella cultura artistica, ed efficacemente illustrative del tema prescelto. Gli aspetti biografici e il percorsi
evolutivi dei diversi autori sono stati tracciati essenzialmente a partire dalle opere prese in esame, inserendole sia nei cataloghi degli
artisti, che in quelli tematici; quindi, in linea generale, le vicende degli artisti sono state trattate in modo sintetico, ponendo l’accento
sui caratteri individuali della loro poetica, del loro linguaggi formali e delle loro ricerche tecniche, senza ricostruirne necessariamente
gli interi percorsi biografici.
N.B.
Le opere distinte con la dicitura “analisi dell’opera” sono state oggetto di un’analisi approfondita, quelle affiancate
dall’annotazione “cenni” sono state mostrate esclusivamente per completezza o a titolo comparativo, mentre quelle prive
di appunto sono state presentate sinteticamente, e hanno costituito, insieme alle prime, il corpus delle opere utilizzate per
tracciare, a partire dalle stesse, il profilo evolutivo di un artista; infine, sono state opportunamente segnalate le opere
mostrate agli/lle alunni/e in occasione di “visita guidata”.
1. L’URBANISTICA e L’ARCHITETTURA dell’OTTOCENTO
1.1. Le “REGOLARIZZAZIONI” delle CITTÀ STORICHE
1.1.1. Le “regolarizzazioni” del “Plan des Grands Travaux” per la Parigi del barone George Eugéne Haussmann e
dell’imperatore Napoleone III
1.1.2. Le “regolarizzazioni” della Vienna di Francesco Giuseppe I e l’apertura della “Ringstrasse”
1.1.3. Le implicazioni della “regolarizzazione” nel cosiddetto “Eixample” del Piano di Barcellona di Ildefonso Cerdà i
Sunyer
1.2. PROPOSTE per NUOVE REALTÀ URBANE FUORI dalle CITTÀ STORICHE
1.2.1. Le “città giardino”: la “Rurisville” inglese di Hebenezer Howard
1.3. L’ECLETTISMO STORICISTA e L’ARCHITETTURA del FERRO, o “degli INGEGNERI", in EUROPA
1.3.1. L’eclettismo storicista dell’architettura di Charles Garnier: una magniloquente crisi degli stili
1. Teatro dell’Opèra di Parigi – analisi dell’opera
1.3.2. L’architettura del ferro o “degli ingegneri”
2. Josef Schaffer, Stabilimento termale a Mariánské Lázně (o Terme di Maria) in Boemia (attuale Repubblica
Ceca)
3. John Wolfe-Barry e Horace Jonen, Tower Bridge a Londra – cenni
4. John Roebling, Washington Roebling e sua moglie Emily Warren, Brooklyn Bridge a New York – cenni
5. Alexandre-Gustave Eiffel, Garabit viaduct (o Viadotto “rosso” sulla vallata del fiume Truyère in Francia) –
cenni
6. Henry Labouste, Bibliothèque Nationale de France a Parigi
1.3.3. L’architettura del ferro o “degli ingegneri” al servizio delle Esposizioni Universali
7. Joseph Paxton, Crystal Palace di Londra (già in Hyde Park e poi a Sydenham Hill)
8. Alexandre-Gustave Eiffel, Tour Eiffel a Parigi – analisi dell’opera
9. Charles-Louis-Ferdinand Dutert, Galerie de Machines a Parigi (già in Champ de Mars)
1.4. GLI SVILUPPI dell’URBANISTICA e dell’ARCHITETTURA in ITALIA
1.4.1. Le trasformazione del centro storico di Milano e la realizzazione del “salotto buono” della città a opera di
Giuseppe Mengoni
10. La sistemazione di Piazza del Duomo
11. Galleria Vittorio Emanuele II
1.4.2. L’architettura di Alessandro Antonelli, tra revisione dei principi dell’architettura monumentale classica e nuovi
indirizzi costruttivi
12. Cupola della Basilica di San Gaudenzio a Novara
13. Mole Antonelliana (già Tempio Israelitico, oggi Museo Nazionale del Cinema)
2. La PITTURA dell’OTTOCENTO
2.1. La RIVOLUZIONE IMPRESSIONISTA
2.1.1. L’arte ufficiale francese: il trionfo della cosiddetta “Art Pompier”
2.1.2. L’origine, la funzione e l’evoluzione dei Salons parigini: il Salon ufficiale e il Salon des Refusés istituito
dall’imperatore Napoleone III
2.1.3. L’origine e l’evoluzione della cosiddetta “pittura en plein air”: i suoi precursori
2.1.4. I principi fondamentali dell’Impressionismo: attimo luminoso e ombre colorate
2.1.5. I protagonisti, i temi e i luoghi dell’Impressionismo
2.1.6. L’influenza delle fotografie e delle stampe giapponesi
2.1.7. La Société anonyme coopérative des artistes peintres, sculpteurs et graveurs (o Società anonima cooperativa
degli artisti pittori, scultori e incisori) e la prima esposizione collettiva nello studio del fotografo Fèlix Nadar:
l’origine del termine Impressionismo
2.1.8. La pittura di Edouard Manet, alle origini dell’Impressionismo
14. Le déjeuner sur l’herbe (o La colazione sull’erba) – analisi dell’opera
15. Olympia – analisi dell’opera
16. Ritratto di Emile Zola
17. Un bar aux alle Folies-Bergère – analisi dell’opera
18. L’esecuzione dell’imperatore Massimiliano – cenni
2.1.9. La pittura impressionista di Claude Monet
19. Le déjeuner sur l’herbe (o La colazione sull’erba) – analisi dell’opera
20. Donne in Giardino – analisi dell’opera
21. Le Grenouillére – analisi dell’opera e confronto con Le Grenouillére di Pierre-Auguste Renoir
22. Regate ad Argenteuil
23. Impression, soleil levant (o Impressione, levar del sole) – analisi dell’opera
24. La serie della Cattedrale di Rouen: La Cattedrale di Rouen, primo sole; La Cattedrale di Rouen, effetti di luce
mattutina; La Cattedrale di Rouen a mezzogiorno; La Cattedrale di Rouen, la sera; La Cattedrale di Rouen,
tempo grigio; La Cattedrale di Rouen, il portale, nebbia mattutina – confronti
25. La serie dei Covoni: Covoni alla fine dell’estate, effetto mattutino; Covoni, fine d’estate, effetto sera; Due
covoni, fine del giorno, autunno; Covoni, effetto neve
26. La serie delle Ninfee: da Lo stagno delle ninfee (o Il ponte giapponese) a le Grandes decorations (o Ninfee
dell’Orangerie) – confronti
2.1.10. La pittura di Pierre-Auguste Renoir
27. Le Grenouillére – analisi dell’opera e confronto con Le Grenouillére di Claude Monet
28. Ballo al Moulin de la Galette – analisi dell’opera
29. La colazione dei canottieri a Bougival – analisi dell’opera
2.1.11. La pittura di Edgar Degas
30. Ritratto di famiglia (o La famiglia Bellelli) – analisi dell’opera
31. Un Bureau de coton à la Nouvelle Orléans (o Interno dei magazzini del cotone a New Orleans)
32. Alle corse in provincia
33. La lezione di ballo (o La classe di danza) – analisi dell’opera
34. Al caffè (o L’assenzio, o La bevitrice d’assenzio) – analisi dell’opera
2.1.12. I pastelli di Edgar Degas
35. L’étoile (o Ballerina sulla scena) – cenni
36. La tinozza (o Le tub)
2.1.13. La scultura di Edgar Degas
37. La petite danseuse de quatorze ans (o La ballerinetta di quattordici anni) – analisi dell’opera
3.1.14. Una pittura al femminile plurale
38. Berthe Morisot, La culla
39. Mary Cassatt, All’Opéra
3. La SCULTURA dell’OTTOCENTO
3.1. Il “NON FINITO” MODERNO: I DUE GENIALI INNOVATORI del LINGUAGGIO SCULTOREO
3.1.1. La scultura di François-Auguste-René Rodin
40. Maschera dell’uomo col naso rotto
41. L’Età del Bronzo
3.1.2.
42. San Giovanni Battista che predica – cenni
43. L’homme qui marche (o L’uomo che cammina)
44. La Défanse (o La chiamata alle armi)
45. La Porta dell’inferno – analisi dell’opera
46. Il Pensatore
47. Le tre ombre
48. Adamo
49. Il Bacio
50. Fugit amor – cenni
51. I borghesi di Calais
52. Il Monumento a Honorè de Balzac
53. Madre e figlia morente
54. La mano di Dio
La scultura di Medardo Rosso
55. Il sagrestano (o Lo scaccino) – visita guidata (Museo Medardo Rosso)
56. Il vecchio (o Lo Sciur Faust) – visita guidata (Museo Medardo Rosso)
57. La portinaia (o Sant’Orsola) – visita guidata (Museo Medardo Rosso)
58. La ruffiana – visita guidata (Museo Medardo Rosso)
59. Dopo una scappata (o Il birichino, o Gavroche) – visita guidata (Museo Medardo Rosso)
60. L’enfante malade (o Il bambino malato, o San Giovannino) – visita guidata (Museo Medardo Rosso)
61. L’Età dell’Oro (o Madre e figlio) – visita guidata (Museo Medardo Rosso)
62. Ecce Puer (o L’Enfante de Nazareth) – visita guidata (Museo Medardo Rosso)
63. L’uomo che legge – visita guidata (Museo Medardo Rosso)
64. Il bookmaker (o Lo sportman) – visita guidata (Museo Medardo Rosso)
65. Ritratto di Henri Rouart– visita guidata (Museo Medardo Rosso)
66. Madame X – visita guidata (Museo Medardo Rosso)
4. Le PREMESSE del NOVECENTO
4.1. Dopo l’IMPRESSIONISMO… e alle radici dell’ESPRESSIONISMO
4.1.1. Concetto di Postimpressionismo
4.1.2. La scomposizione scientifica della luce: il Pointillisme (o Neoimpressionismo) di Georges Pierre Seurat e di Paul
Signac
4.1.3. La pittura di Georges-Pierre Seurat
67. Une baignade à Asnières (o Bagnanti ad Asniére) – analisi dell’opera
68. Un dimanche après-midi à l'Île de la Grande Jatte (o Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte, o
La Grande Jatte) – analisi dell’opera
69. Il circo – analisi dell’opera
4.1.4. La pittura di Paul Signac
70. Femme se coiffant., arabesques pour une salle de toilette (o Donna che si pettina) – analisi dell’opera
71. Il Palazzo dei Papi ad Avignone
4.1.5. Il Divisionismo in Italia: Simbolismo e impegno sociale
4.1.6. Il Divisionismo simbolista di Giovanni Segantini
72. La raccolta delle patate – cenni
73. Ave Maria a trasbordo – analisi dell’opera
74. Le due madri – analisi dell’opera
4.1.7. Il Divisionismo simbolista di Gaetano Previati
75. Maternità
76. Il carro del Sole
4.1.8. L’impegno sociale di Giuseppe Pellizza da Volpedo
77. Ambasciatori della fame – cenni
78. Fiumana – cenni
79. Il Quarto Stato – analisi dell’opera
4.1.9.
Gli “oppressi” e gli “emarginati” di Angelo Morbelli
80. Per 80 centesimi!
81. Un Natale al Pio Albergo Trivulzio (o Il Natale dei rimasti)
4.1.10. La pittura di Paul Cézanne: l’evoluzione dell’arte di Cézanne secondo Lionello Venturi: “periodo romantico o
fantastico”, “periodo impressionista”, “periodo costruttivo” e “periodo sintetico”
82. Il negro Scipione – cenni
83. Ragazzo con il panciotto rosso – cenni
84. La maison du pendu à Auvers-sur-Oise (o La casa dell’impiccato ad Auvers-sur-Oise) – analisi dell’opera
85. Il ponte di Maincy
86. La serie de I giocatori di carte
87. Due giocatori di carte – analisi dell’opera
88. La serie della Montagna Sainte-Victoire: Montagna Sainte-Victoire da sud-ovest; Montagna Sainte-Victoire –
confronti
89. I bagnanti – confronto con Scena Estiva di Jean-Frédéric Bazille
4.1.11.
4.1.12.
4.1.13.
4.1.14.
90. La serie de Le grandi bagnanti – confronti
91. Le grandi bagnanti di Philadelphia – analisi dell’opera e confronti
Sintetismo e simbolismo nella pittura di Paul Gauguin
92. La visione dopo il sermone (o La lotta di Giacobbe contro l’angelo) – analisi dell’opera
93. Autoritratto dedicato a Vincent van Gogh (o Autroritratto con ritratto di Èmile Bernard, o I miserabili)
94. Ritratto di Vincent van Gogh mentre dipinge i girasoli
95. Il Cristo giallo
96. Vahine no te tiare (o La donna col fiore)
97. Due donne tahitiane sulla spiaggia
98. Aha oe feii? (o Come, sei gelosa?)
99. Ia Orana Maria (o Ave Maria) – analisi dell’opera
100.
Manao Tupapau (o Lo spirito dei morti veglia)
101.
Ritratto di Anna Martin e la scimmia Taoa (o Ritatto di Anna la giavanese)
102.
Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo? – analisi dell’opera
La pittura di Vincent van Gogh
103.
I mangiatori di patate – analisi dell’opera
104.
Contadina (o Ritratto di Gordina de Groot) – cenni
105.
Autoritratto con il cappello di feltro grigio
106.
Giapponeseria: Oiran
107.
Le due versioni de il Ritratto di père Tanguy
108.
Donne bretoni sul prato – confronto con le Donne bretoni sul prato di Èmile Bernard
109.
Autoritratto dedicato a Paul Gauguin (o Autoritratto come bonzo) – cenni
110.
Il seminatore al tramonto
111.
La casa gialla
112.
La stanza di Vincent ad Arles – analisi dell’opera
113.
La berceuse – analisi dell’opera
114.
La serie de I girasoli
115.
Il caffè di notte
116.
Autoritratto con l’orecchio bendato – cenni
117.
La notte stellata
118.
La ronda dei carcerati
119.
Le due versioni de il Ritratto del dottor Gachet – confronti
120.
La chiesa di Auvers-sur-Oise
121.
Campo di grano con corvi
Henri de Toulouse-Lautrec: i disegni, la pittura e le “affiche” dell’aristocratico frequentatore del “demi-mond”
dei café-chantant e dei postriboli di Montmartre
122.
Gueule de bois (o La buveuse, ovvero Cerchio alla testa, o La bevitrice)
123.
Au Moulin Rouge – analisi dell’opera
124.
“La Goulue” che arriva al Moulin Rouge
125.
“Jean Avril” che danza
126.
La clownesse Cha-U-Kao in camerino
127.
Addestramento delle nuove arrivate da parte di Valentin le Désossé
128.
Au Salon di rue des Moulins
129.
Yvette Guilbert canta Linger Longer Loo
130.
Donna che si infila una calza
131.
Rossa (o La toilette)
132.
Affiche (1891) che pubblicizza il Moulin Rouge e la sua vedette, la ballerina Louise Weber chiamata "La
Goulue"
133.
Affiche per il Divan Japonais (1892) e la sua vedette, la Jeanne Louise Beaudon, chiamata “Jane Avril”
134.
Chocolat danzante
La pittura di Edvard Munch e il “Fregio della Vita”
135.
Primavera sul viale Karl Johan – cenni
136.
Sera sul viale Karl Johan
137.
La bambina malata
138.
L’urlo (o Il Grido) – analisi dell’opera
139.
La morte nella stanza della malata
140.
Pubertà
141.
Vampiro
142.
La donna in tre fasi (o La Sfinge)
143.
Gli occhi negli occhi
144.
Madonna (olio su tela + litografia a colori)
145.
Il bacio
146.
La madre morta e la bambina
147.
La morte di Marat I
4.2. L’ART NOUVEAU
4.2.1. Le Secessioni di Monaco, Vienna e Berlino: la nascita dell’Art Nouveau e le sue varianti nazionali
4.2.1. Concetto di Gesamtkunstwerk
4.2.2. Lo Sezession stijl austriaco: l’architettura di Joseph Maria Olbrich
148.
Palazzo della Secessione a Vienna – analisi dell’opera
4.2.3. Lo Sezession stijl austriaco: l’architettura di Otto Wagner
149.
Case d’affitto sulla Linke Wienzeil a Vienna (o Majolika Haus, o Casa delle maioliche)
4.2.4. La diffusione dello Sezession stijl austriaco: l’architettura di Josep Hoffmann
150.
Palazzo Stoclet a Bruxelles
4.2.5. L’esperienza artistica di Gustav Klimt
151.
La giovinezza
152.
Idillio
153.
Giuditta I – analisi dell’opera
154.
Giuditta II (o Salomè) – cenni
155.
Ritratto di Adele Bloch-Bauer I
156.
Il bacio – analisi dell’opera
157.
Fregio di Beethoven – analisi dell’opera
158.
L’albero della vita
159.
Danae
4.2.6. Le litografie di Alfons Mucha
160.
I manifesti teatrali per l’attrice Sarah Bernhardt
161.
I manifesti pubblicitari
162.
I pannelli decorativi
163.
I calendari
4.2.7. L’”Einfuhlung “ nell’architettura e nel design di Henry van de Velde
164.
Scuola d'arte applicata di Weimar – cenni
165.
Ecritoire de dame (o Scrittoio per signora)
166.
Glia abiti disegnati per la moglie Maria Séthe – cenni
4.2.8. L’Art Nouveau o “Style Horta” in Belgio: l’architettura di Victor Horta
167.
Hotel Tassel a Bruxelles
168.
Maison du Peuple a Bruxelles (gia in Place Lamartine) – analisi dell’opera
4.2.9. L’architettura di Hendrik Petrus Berlage tra l’eclettismo storicistico del “Ghotich Revival” e L’Art Nouveau
in Olonda
169.
Borsa di Amsterdam – analisi dell’opera
4.2.10. L’Art Nouveau o “Style métro” in Francia: l’architettura di Hector Guimard
170.
Pensilina d’ingresso di una stazione della metropolitana di Parigi
4.2.11. L’Art Nouveau o “Modern Style” in Gran Bretagna: l’architettura di Charles Rennie Mackintosh
171.
Glasgow School of Art (o Scuola d’Arte) di Glasgow (Scozia)
4.2.12. Lo “Stile Liberty” (o “Stile floreale”) in Italia: l’origine della denominazione
4.2.13. L’architettura di Gaetano Moretti tra eclettismo storicistico e “Stile Liberty”
172.
La Centrale Elettrica “Alessandro Taccani” (oggi ENEL) a Trezzo d’Adda (MI) – cenni
4.2.14. L’architettura di Raimondo D’Aronco tra gusto orientaleggiante e “Stile Liberty”
173.
Padiglione centrale per l'Esposizione Internazionale d'Arte Decorativa Moderna di Torino del 1902
4.2.15. Lo “Stile Liberty” di Giuseppe Sommaruga
174.
Palazzo Castiglioni a Milano
4.2.16. Il “Modernismo” catalano”: dal “Ghotich revival” all’organicismo dell’architettura di Antoni Gaudì a
Barcellona
175.
Palau Güell – cenni
176.
Park Güell – analisi dell’opera
177.
Casa Battló (o Casa delle ossa, o Casa degli sbadigli) – analisi dell’opera
178.
Casa Milà (o La Pedrera) – analisi dell’opera
179.
Temple Expiatori de la Sagrada Família (o Sagrada Família) – analisi dell’opera
5. Le AVANGUARDIE STORICHE del NOVECENTO
5.1. Le AVANGUARDIE STORICHE
4.1.1. Concetto di “Avanguardia”
4.1.2. Distinzione tra “Avanguardie storiche” e “Neoavanguardie”
5.1.2. Tempi e luoghi di sviluppo e di diffusione delle “Avanguardie storiche”: dagli Espressionismi al Surrealismo
5.1.1. Concetto di “Avanguardia”
5.1.1. Concetto di “Avanguardia”
5.2. L’ESPRESSIONISMO FRANCESE dei “FAUVES”
5.2.1. La “gabbia centrale” del Salon d’Automne del 1905: l’arte “gioiosa” dei “Fauves”
5.2.2. La pittura di Henri Matisse
180.
Lusso, calma e voluttà
181.
Donna con cappello – cenni
5.2.2.
5.2.3.
182.
Ritratto di Madame Matisse (o Ritratto con riga verde) – cenni
183.
La gioia di vivere
184.
La tavola imbandita (o Armonia in rosso) – confronto con La tavola imbandita (1897)
185.
La danza – analisi dell’opera
186.
La musica
187.
La danza (fregio dipinto della Barnes Fondation)
Henri Matisse architetto e decoratore
188.
La Cappella del Rosario a Vence: architettura e decorazioni (le vetrate) – cenni
La pittura di André Derain
189.
Donna in camicia – confronto con Marcella di Ernst Ludwig Kirchner
5.3. L’ESPRESSIONISMO TEDESCO “DIE BRÜKE”
5.3.1. L’arte “amara” del gruppo “Die Brüke”: i protagonisti, le fonti, l’uso della xilografia, i tentativi di rapporto con
il vasto pubblico e le riviste
5.3.2. La pittura di Ernst Ludwig Kirchner
190.
Marcella – confronto con Donna in camicia di André Derain
191.
Cinque Autoritratto come soldato
192.
Cinque donne nella strada – analisi dell’opera
193.
Potsdamer Platz – analisi dell’opera
194.
Nollendorf Platz – cenni
5.4. L’ESPRESSIONISMO AUSTRIACO
5.4.1. Tormento e fascino del corpo nella pittura di Egon Schiele
195.
Autoritratto con vaso nero e dita divaricate
196.
L’abbraccio
197.
La donna e la morte
198.
La famiglia
5.4.2. L’estasi del tormento nell’arte di Oskar Kokoschka
199.
Autoritratto (1917)
200.
Ritratto del Professor Forel
201.
La sposa del vento (o La tempesta)
202.
Bambola (o La creatura del desiderio) – cenni
5.5. Il CUBISMO e i suoi PROTAGONISTI
5.5.1. L’eredità di Paul Cézanne
5.5.2. Gli esordi di Picasso
203.
La prima comunione
204.
La bevitrice d’assenzio
205.
Le Moulin de la Galette – cenni
5.5.3. Il “periodo blu” di Picasso
206.
Evocazione (o Il seppellimento di Carles Casagemas)
207.
Vecchio cieco e ragazzo
208.
La tragedia (o Poveri in riva al mare)
209.
La vita – analisi dell’opera
5.5.4. Il “periodo rosa” di Picasso
210.
I saltimbanchi – cenni
211.
Famiglia di acrobati con scimmia
5.5.5. La pittura di Picasso alle origini del Cubismo: il protocubismo (o Cubismo africano) di Picasso
212.
Ritratto di Gertrude Stein
213.
Les demoiselles d’Avignon – analisi dell’opera
5.5.6. Altre opere del protocubismo (Cubismo cézanniano) di Braque
214.
Case all’Estaque – cenni
5.5.7. Altre opere del protocubismo (Cubismo cézanniano) di Picasso
215.
Fabbrica a Horta de Ebro
5.5.8. Il Cubismo analitico di Picasso
216.
Ritratto di Ambroise Vollard
217.
Ritratto di Daniel-Henry Kahnweiler – cenni
5.5.9. Il Cubismo analitico di Braque
218.
Il portoghese (o L’emigrante) – cenni
5.5.10. La pittura di Picasso verso il Cubismo sintetico
219.
Natura morta con sedia impagliata
5.5.11. Il Cubismo sintetico di Picasso
220.
Chitarra
5.5.12. Il Cubismo sintetico di Braque
221.
“Le Quotidien”, violino e pipa
5.5.13. La pittura di Picasso dopo il Cubismo: il viaggio in Italia, il “classico” e il “ritorno all’ordine”
222.
Tre donne alla fontana
223.
Donne che corrono sulla spiaggia – cenni
224.
Ritratto di Olga in Poltrona
225.
Paulo vestito da Arlecchino – cenni
5.5.14. L’influenza del Surrealismo nella pittura di Picasso
226.
Il sogno (o Ritratto di Marie-Thérèse)
5.5.15. La pittura di Picasso e l’orrore della guerra civile spagnola: il “ritorno al Cubismo”
227.
Guernica – analisi dell’opera
5.6. Il FUTURISMO e i suoi PROTAGONISTI
5.6.1. I principi del Futurismo secondo Filippo Tommaso Marinetti: il Manifesto
5.6.2. Le componenti ideologiche e teoriche del Futurismo
5.6.3. Il rapporto con il Cubismo
5.7.4. L’influenza della fotografia sull’arte futurista: Jules-Etienne Marey, Eadweard Muybridge e il corpo
fotografato in movimento
6.6.5. La pittura di Umberto Boccioni
228.
Autoritratto col colbacco
229.
Officine a Porta Romana
230.
Rissa in Galleria
231.
Tre donne
232.
Gigante e pigmeo – cenni
233.
La città che sale – analisi dell’opera
234.
La strada che entra nella casa
235.
Visioni simultanee
236.
Gli stati d’animo I: analisi dell’opera + confronto con Gli stati d’animo II + visita guidata (Museo del
Novecento)
237.
Gli stati d’animo II: analisi dell’opera + confronto con Gli stati d’animo I
238.
Costruzione orizzontale
239.
Materia – analisi dell’opera
5.6.6. La scultura di Umberto Boccioni
240.
Testa + Casa + Luce
241.
Antigrazioso
242.
Sviluppo di una bottiglia nello spazio
243.
Forme uniche della continuità nello spazio – analisi dell’opera
5.6.7. La pittura di Giacomo Balla
244.
Lampada ad arco
245.
I ritmi dell’archetto (o La mano del violinista)
246.
Volo di rondine
247.
Improvvisazioni: percorsi di movimento + sequenze dinamiche – cenni
248.
Automobile + velocità + luce
249.
Espansione x velocità (o Velocità d’automobile)
250.
Dinamismo di un cane al guinzaglio
251.
Bambina che corre sul balcone (o Bambina x balcone, o Bambina moltiplicato balcone) –visita guidata
(Museo del Novecento)
252.
Linee andamentali + Successioni dinamiche: Volo di rondini – cenni
253.
Automobile + Velocità + Luce – visita guidata (Museo del Novecento)
254.
Compenetrazione iridescente n. 7 – cenni
5.6.8. La pittura futurista di Carlo Carrà
255.
I funerali dell’anarchico Galli – cenni
256.
La Galleria di Milano
257.
Manifestazione interventista (o Festa patriottica, o Dipinto paro libero)
5.6.9. La pittura futurista di Gino Severini
258.
Dinamismo di una danzatrice – visita guidata (Museo del Novecento)
259.
Danzatrice in blu – cenni
5.7. L’ESPRESSIONISMO TEDESCO “DER BLUE REITER”, L’ASTRATTISMO, e il NEOPLASTICISMO
“DE STIJL”
5.7.1. L’Espressionismo tedesco “Der Blaue Reiter” alle origini dell’Astrattismo
5.7.2. Vassilij Kandinskij e “Der Blaue Reiter”
260.
Il cavaliere azzurro
261.
Coppia a cavallo
262.
La vita colorata
263.
Case a Murnau
5.7.3. Franz Marc e “Der Blaue Reiter”
264.
Cavallo nel paesaggio
5.7.4. Kandinskij e “Lo sprirituale nell’arte”: sintesi della teoria pittorica dell’artista
5.7.5. “Impressioni”, “Improvvisazioni” e “Composizioni” nella pittura di Kandinskij
5.7.6. Kandinskij e l’Astrattismo lirico
265.
Senza titolo (o Primo acquarello astratto)
266.
Paesaggio con macchie rosse n. 2 (o Paesaggio con chiesa)
267.
Improvvisazione XI
268.
Composizione VII
5.7.7. Kandinskij, la Bauhaus, “Punto, Linea e Superficie” e l’Astrattismo geometrico
269.
Composizione VIII – cenni
270.
Giallo, Rosso, Blu
5.7.8. Kandinskij e l’Astrattismo biomorfo
271.
Composizione X – cenni
5.7.9. La pittura di Piet Mondrian: gli esordi, la semplificazione della forma e la
Teosofia
272.
Mulino al sole
273.
Crepuscolo (o L’albero rosso)
274.
L’albero argentato (o L’albero grigio)
275.
Melo in fiore
276.
Evoluzione
277.
Composizione n. 10 in bianco e nero (o Molo e oceano)
278.
Composizione 1916
5.7.10. La pittura di Piet Mondrian: l’adesione al Neoplasticismo “De Stijl” di Theo van
Doesburg
279.
Quadro 1
5.7.11. La pittura di Piet Mondrian a New York
280.
Broadway Boogie-Woogie
5.7.12. Il Razionalismo funzionalista di Gerrit Thomas Rietveld, architetto e designer del
Neoplasticismo “De Stijl”
281.
Poltrona (o Rood-blauwe stoel)
282.
Casa Schröder a Utrecht – analisi dell’opera
5.8. Il DADAISMO
5.8.1. Il “Cabaret Voltaire” e la nascita del Dadaismo a Zurigo: i suoi protagonisti
5.8.2. La “Galleria 291” e la nascita del Dadaismo “parallelo” a New York: i suoi protagonisti
5.8.3. Le riviste Dada
5.8.4. I rapporti tra il Dadaismo e il Futurismo italiano
5.8.5. La pittura di Marcel Duchamp prima dell’esperienza dadaista
283.
Nudo che scende le scale n. 2
5.8.6. Duchamp e il Dadaismo: la poetica del caso, i ready-mades (rettificati e non rettificati) e la maturità artistica
284.
Ruota di bicicletta
285.
Fontana – analisi dell’opera
286.
Scolabottiglie – cenni
287.
Anticipo per il braccio rotto (o Scultura da viaggio) – cenni
288.
L.H.O.O.Q. (o La Gioconda coi baffi)
289.
Belle Heleine – Eau de voilette – analisi dell’opera
290.
La Mariée mise à nu par ses célibataires, même (La Sposa messa a nudo dai suoi scapoli, anche, o il
Grande vetro) – analisi dell’opera
291.
La sposa – cenni
292.
Macinatrice di cioccolato – cenni
293.
Essendo dati: 1. il gas; 2. la cascata d'acqua
5.8.7. Man Ray e l’esperienza dadaista
294.
Cadeau (o Regalo)
295.
Ritratto fotografico di Duchamp come Rrose Sélavy
296.
Tonsura
297.
Allevamento di polvere
298.
Le Violon d’Ingres (o Kiki)
5.9. La METAFISICA
5.9.1. Gli assordanti silenzi delle Piazze d’Italia di e la pittura di Giorgio De Chirico prima della nascita ufficiale della
Metafisica
299.
L’enigma dell’oracolo
300.
L’enigma dell’ora
301.
La torre rossa
302.
Mistero e malinconia di una strada
303.
Le chant d’amour (o Il canto d’amore) – analisi dell’opera
304.
Ritratto premonitore di Guillaume Apollinaire
5.9.2. La pittura metafisica di Giorgio De Chirico
305.
Le muse inquietanti – analisi dell’opera
306.
Il grande metafisico
307.
Ettore e Andromaca
5.9.3.
5.9.4.
5.9.5.
5.9.6.
La pittura di Giorgio De Chirico dopo la Metafisica: il “pictor classicus”, il “ritorno al mestiere” e l’adesione ai
principi della rivista “Valori plastici”
308.
Autoritratto (1920)
309.
Il figliol prodigo
310.
Combat de gladiateurs et chevaux (o Combattimento di gladiatori e cavali) – visita guidata (Museo del
Novecento)
311.
Le trouble du philosophe (o Il riposo del filosofo, o Manichini in riva al nare) – visita guidata (Museo del
Novecento)
312.
Gli archeologi (1968)
La pittura metafisica di Carlo Carrà
313.
La musa metafisica
314.
Natura morta con la squadra – visita guidata (Museo del Novecento)
La pittura metafisica di Giorgio Morandi
315.
Natura morta con manichino – visita guidata (Museo del Novecento)
316.
Natura morta metafisica (1918)
Lo sguardo surreale di Alberto Savinio (Andrea De Chirico)
317.
Annunciazione (o Donna alla Finestra)
5.10. Il SURREALISMO
5.10.1. André Breton e il Manifesto del Surrealismo
5.10.2. La pittura surrealista di Max Ernst
318.
La vergine che sculaccia il Bambin Gesù davanti a tre testimoni: André Breton, Paul Eluard e Max Ernst
319.
L'éléphant célèbes – analisi dell’opera
320.
Il bacio
321.
La foresta
322.
Coppia zoomorfa
323.
La vestizione della sposa – analisi dell’opera
324.
L’antipapa – analisi dell’opera
5.10.3. La pittura di Joan Mirò prima del Surrealismo
325.
Montroig, la chiesa e il paese
5.10.4. La pittura di Joan Mirò dalle precursioni surrealiste al Surrealismo
326.
Paesaggio catalano (o Il cacciatore)
327.
Il Carnevale di Arlecchino
5.10.5. La pittura di Joan Mirò e l’evasione dall’orrore della econda guerra mondiale
328.
La serie delle Costellazioni
5.10.6. La pittura di Joan Mirò e il massimo dell’essenzialità
329.
La serie dei Blu: Blu I; Blu II; Blu III
5.10.7. L’esperienza artistica di René Magritte
330.
La trahison des images ( o Il tradimento delle immagini): Ceci n'est pas une pipe (o Questa non è una
pipa) o L’uso della parola I
331.
La storia centrale
332.
Gli amanti
333.
Perspective: Madame Récamiere apres Davis
334.
Perspective: Le balcon apres Manet
335.
L’avvenire dell’estate
336.
La bella prigioniera
337.
Le passeggiate di Euclide
338.
La battaglia delle Argonne
339.
La voce dell’aria
340.
Le più versioni de L’impero delle luci
341.
Le Grazie naturali
342.
Il territorio di Arnheim
5.10.8. Il metodo “paranoico-critico” e la pittura surrealista di Salvador Dalì
343.
Il gioco lugubre – cenni
344.
Il grande masturbatore
345.
La persistenza della memoria (o Gli orologi molli) – analisi dell’opera
346.
Stipo antropomorfo
347.
Venere di Milo a cassetti
348.
Giraffa in fiamme
349.
Morbida costruzione con fagioli bolliti: premonizione di guerra civile
350.
Apparizione di un volto e fruttiera
351.
Sogno causato dal volo di un’ape intorno a una melagrana, un attimo prima del risveglio
5.11.9. La pittura surrealista di Salvador Dalì dopo la seconda guerra mondiale: classicismo,
misticismo e interessi matematici dell’età atomica
352.
Le tentazioni di Sant’Antonio
353.
Le due versioni de La Madonna di Port Ligat
354.
Corpus Hypercubus
355.
Il Cristo di San Juan de la Cruz (o Il Cristo di San Giovanni della Croce)
6. L’ARTE tra le DUE GUERRE: l’ARTE durante i REGIMI TOTALITARI
6.1. Il “RITORNO all’ORDINE”
6.1.1. La crisi delle Avanguardie storiche e il rifiuto del loro sperimentalismo: il recupero di
linguaggi e iconografie classici e delle tecniche tradizionali
6.1.2. Le diverse forme del “realismo” nel “Ritorno all’ordine”
6.1.3. L’Italia, la rivista “Valori Plastici” fondata da Mario Broglio e il recupero del
“classicismo”
6.1.4. L’influenza della rivista “Valori Plastici” sugli artisti ex futuristi
356.
Gino Severini, Maternità (o Madre che allatta)
357.Carlo Carrà, Il pino sul mare
6.1.5. La mostra “I giovani italiani” di Berlino del 1921 e la nascita del “Realismo magico”
6.1.6. La prima mostra ufficiale del gruppo “Novecento” organizzata da Margherita Sarfatti presso il “Palazzo della
Permanente” di Milano nel 1926.
6.1.7. Fascino e nostalgia rinascimentali nella pittura di Ubaldo Oppi
358.
La giovane sposa
6.1.8. Il “Realismo magico” di Felice Casorati
359.
L’attesa (o Una donna)
360.
Ritratto di Silvana Cenni
361.
Meriggio
6.1.9. L’arcaismo di Massimo Campigli
362.
Famiglia
6.3. Il REALISMO ESPRESSIONISTA della NUOVA OGGETTIVITÀ TEDESCA
6.3.1. I mali e i vizi del mondo nella pittura di Otto Dix
367.
Madre e bambino – cenni
368.
Trittico della Metropoli
6.3.2. Il linguaggio irriverente e corrosivo di George Grosz
369.
Le colonne della società – cenni
6.4. Il REALISMO della “AMERICAN SCENE PAINTING”
6.4.1. I silenzi della pittura di Edward Hopper
370.
The nighthawks (o I nottambuli, o Gli sparvieri della notte)
DA SVOLGERE
6.2. La SCULTURA ITALIANA degli ANNI VENTI e TRENTA, tra MODERNITÀ e ARCAISMO
6.2.1. Le “tre vie” della scultura italiana del ventennio fascista
6.2.2. L’esperienza classica, nell’ambito del “Ritorno all’ordine” di Arturo Martini
363.
Le stelle – visita guidata (Museo del Novecento)
364.
La sete – analisi dell’opera + visita guidata (Museo del Novecento)
6.2.3. La tendenza lirico-espressionista di Giacomo Manzù
365.
Il cardinale seduto
6.2.4. La tendenza all’astrazione nelle “modulazioni” di Fausto Melotti
366.
Scultura n. 21 – visita guidata (Museo del Novecento)
7. L’ARCHITETTURA del MOVIMENTO MODERNO
7.2. Il RAZIONALISMO ESSENZIALE dell’ARCHITETTURA di LUDWIG MIES VAN DER ROHE
7.2.4. La poetica del “less is more”
375.
Padiglione tedesco per L’Esposizione Universale di Barcellona del 1929
7.3. L’ARCHITETTURA di CHARLES-EDOUARD JEANNERET-GRIS detto LE CORBUSIER,
DA SVOLGERE
7.1. La STAATLICHES BAUHAUS e il RAZIONALISMO METODOLOGICO-DIDATTICO
dell’ARCHITETTURA di WALTER GROPIUS
7.1.1. La fusione tra la Scuola d'arte applicata e l'Istituto superiore di Belle Arti di Weimar e la nascita della Bauhaus
di Weimar, il suo trasferimento a Dessau e la sua chiusura definitiva a Berlino
7.1.2. Gli obiettivi della Bauhaus, i suoi direttori, gli insegnanti, i corsi teorici, i laboratori e le loro produzioni
371.
Lyonel Feininger, Kathedrale (o Cattedrale, copertina per il manifesto e il programma della Bauhaus del
1919)
372.
Marcel Breuer, Sedia Vassilij (o Sedia modello B3)
373.
Ludwig Mies van der Rohe, Poltrona Barcellona (o Seggiola Barcellona)
7.1.3. L’architettura razionalista di Walter Gropius, padre del Movimento Moderno e primo
storico direttore della Bauhaus
374.
Il complesso della Bauhaus di Dessau – analisi dell’opera
tra RAZIONALISMO FORMALE e PLATICISMO
7.3.1. L’”Esprit Nouveau” di Le Corbusier: “le modulor”, i “cinque punti” della
“nouvelle architecture” e la casa come “machine habiter”
376.
La “Maison DOM-INO”
377.
Ville Savoye a Poissy (Francia)
378.
L’Unité d’habitation di Marsiglia
379.
La Chaphel Notre-Dame du Haut a Ronchamp (Francia)
7.4. Il RAZIONALISMO ORGANICO dell’ARCHITETTURA di FRANK LLOYD WRIGHT
7.4.1. Gli edifici come organismi viventi: il rapporto con l’ambiente nell’architettura
di Frank Lloyd Wright
380.
Casa Kaufman (o Fallingwater, o Casa sulla cascata) a Bear Run (Pennsylvania)
381.
Guggenheim Museum di New York
8.1. L’ARCHITETTURA del VENTENNIO FASCISTA, tra CLASSICISMO e RAZIONALISMO
8.1.1. Il sogno “egizio-babilonese” di Ulisse Stacchini
382.
La Stazione centrale di Milano
8.1.2. Classicismo, monumentalità, retorica, propaganda e consenso
nell’architettura di Marcello Piacentini
383.
Via della Conciliazione a Roma
384.
Il progetto per il Quartiere amministrativo e residenziale E42 (oggi EUR),
per l’Esposizione Universale di Roma del 1942
8.1.3.
Gli sviluppi del progetto per L’E42
385.
G. Guerrini, E. La Paluda, M. Romano, Palazzo della Civiltà Italiana
8.1.1. L’architettura razionalista di Giuseppe Terragni
386.
La Casa del Fascio a Como
DA SVOLGERE
8. L’ARCHITETTURA tra le DUE GUERRE in ITALIA
9.1. L’ESPRESSIONISMO ASTRATTO AMERICANO
9.1.1. L’Action Painting di Jackson Pollock
387.
Blu Poles (o Pali Blù)
388.
Number 1 – cenni
389.
Numero 27
9.1.2. Il Color Field di Mark Rotko
390.
Rosso, Bianco e Bruno
DA SVOLGERE
9. L’ARTE del SECONDO DOPOGUERRA
9.2. L’INFORMALE EUROPEO
9.2.1. L’Informale “materico” di Alberto Burri
391.
Sacco e Bianco
392.
Grande Rosso
393.
Cretto G.1.
394.
Cretto di Gibellina
9.2.2. Lo Spazialismo di Lucio Fontana, tra e Informale “segnico” e Concettuale
395.
Dalla serie delle “Pietre”: Concetto spaziale (Coll. Boschi Di Stefano, Inv. 913) – visita guidata (Museo
del Novecento)
396.
Dalla serie dei “Buchi”: Concetto spaziale (Coll. Boschi Di Stefano, Inv. 301) – visita guidata (Museo del
Novecento)
397.
Dalla serie dei “Tagli”: Concetto spaziale, Attesa (Coll. Boschi Di Stefano, Inv. 300) – analisi dell’opera
+ visita guidata (Museo del Novecento)
398.
Dalle “installazioni ambientali”: Struttura al neon per la IX Esposizione Triennale di Milano – visita
guidata (Museo del Novecento)
9.3. La REAZIONE al SOGGETTIVISMO dell’INFORMALE: l’ARTE PROGRAMMATA,
CINETICA e OPTICAL
9.3.1. Il “Gruppo T” e le “opere come luoghi da abitare psichicamente”
399.
Davide Boriani, Ambiente stroboscopico n. 4 – visita guidata (Museo del Novecento)
400.
Gianni Colombo, Topoestesia (o Itinerario programmato) – visita guidata (Museo del Novecento)
401.
Giovanni Anceschi, Ambiente a Shock luminosi – visita guidata (Museo del Novecento)
10.1. Il NEW DADA AMERICANO
10.1.1. La pittura di Jasper Johns
402.
Three Flags (o Tre bandiere) – cenni
10.2. Il NOUVEAU RÉALISME EUROPEO
9.1.1. La scultura di Claes Oldenburg
403.
Soft toilet – cenni
DA SVOLGERE
10. L’ARTE nella SOCIETÀ dei CONSUMI
10.4. La POP ART AMERICANA
10.4.1. La Factory di Andy Warhol
10.4.2. Oggetti e persone come icone del tempo nell’arte di Andy Warhol
415.
Campbell’s Soup cans (o Barattoli di minestra Campbell)
416.
Green Coca-Cola Bottles (o Bottiglie di Coca-Cola verdi)
417.
30 are better than one (o 30 è meglio di una)
418.
Marilyn Monroe (o Twenty Times)
10.4.3. La dissacrazione degli “all over” dell’Espressionismo astratto americano
419.
Oxidation painting
DA SVOLGERE
10.3. Tra NEW DADA AMERICANO, NOUVEAU RÉALISME EUROPEO e CONCETTUALE
10.3.1. L’originale esperienza artistica di Piero Manzoni
404.
Dalla serie delle “Achromes”: “Achromes” (Coll. Boschi Di Stefano, Inv. 340) – visita guidata (Museo
del Novecento)
405.
Dalla serie delle “Achromes”: “Achromes” (Coll. Boschi Di Stefano, Inv. 274) – visita guidata (Museo
del Novecento)
406.
Dalla serie delle “Linee”: “Linea m. 19,32” – visita guidata (Museo del Novecento)
407.
Dalla serie delle “Linee”: “Linea di Herning”
408.
Dalla serie delle “Linee”: “Linea di lunghezza infinita”
409.
Socle du Monde (o Basamento del mondo)
410.
Base magica
411.
Scultura vivente
412.
Dalla serie delle “Merde d’artista”: “Merda d’artista n. 80” – visita guidata (Museo del Novecento)
413.
Dalla serie dei “Corpi d’aria”: “Corpo d’aria n. 23” – visita guidata (Museo del Novecento)
414.
Uovo con impronta – visita guidata (Museo del Novecento)
11. CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING
Dall’inizio del pentamestre è stata attivata una compresenza (per un’ora di lezione alla settimana) con la Prof.ssa
Francesca CHIAPPINI, così da poter sviluppare un “modulo C.L.I.L.” su contenuti di Storia dell’arte concordati con il docente
titolare del corso, e preventivamente spiegati in italiano dallo stesso; in particolar modo, gli interventi in cui è stato articolato il
percorso didattico hanno riguardato l’analisi e la contestualizzazione delle seguenti opere d’arte:








Joseph Maria Olbrich, Palazzo della Secessione a Vienna;
Antoni Gaudì, Casa Milà (o La Pedrera);
Henri Matisse, La tavola imbandita (o Armonia in rosso) – confronto con La tavola imbandita dello (1897) dello stesso
autore;
Ernst Ludwig Kirchner, Potsdamer Platz;
Pablo Picasso, La vita;
Pablo Picasso, Les demoiselles d’Avignon;
Max Ernst, La vestizione della sposa;
Renè Magritte, L’impero delle luci.
TRACCE DELLE PROVE SIMULATE
TRACCE DELLA SIMULAZIONE
DELLA
PRIMA PROVA D’ESAME
Anno scolastico 2015-016
ITALIANO
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte
TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO
Giovanni Verga, L’amante di Gramigna, in Vita dei Campi
Caro Farina, eccoti non un racconto ma l'abbozzo di un racconto. Esso almeno avrà il merito di esser brevissimo, e di esser storico un documento umano, come dicono oggi; interessante forse per te, e per tutti coloro che studiano nel gran libro del cuore. Io te lo
ripeterò così come l'ho raccolto pei viottoli dei campi, press'a poco colle medesime parole semplici e pittoresche della narrazione
popolare, e tu veramente preferirai di trovarti faccia a faccia col fatto nudo e schietto, senza stare a cercarlo fra le linee del libro,
attraverso la lente dello scrittore. Il semplice fatto umano farà pensare sempre; avrà sempre l'efficacia dell'essere stato, delle lagrime
vere, delle febbri e delle sensazioni che sono passate per la carne; il misterioso processo per cui le passioni si annodano, si
intrecciano, maturano, si svolgono nel loro cammino sotterraneo nei loro andirivieni che spesso sembrano contradditorî, costituirà per
lungo tempo ancora la possente attrattiva di quel fenomeno psicologico che dicesi l'argomento di un racconto, e che l'analisi moderna
si studia di seguire con scrupolo scientifico. Di questo che ti narro oggi ti dirò soltanto il punto di partenza e quello d'arrivo, e per te
basterà, e un giorno forse basterà per tutti.
Noi rifacciamo il processo artistico al quale dobbiamo tanti monumenti gloriosi, con metodo diverso, più minuzioso e più intimo;
sacrifichiamo volentieri l'effetto della catastrofe, del risultato psicologico, intravvisto con intuizione quasi divina dai grandi artisti del
passato, allo sviluppo logico, necessario di esso, ridotto meno imprevisto, meno drammatico, ma non meno fatale; siamo più modesti,
se non più umili; ma le conquiste che facciamo delle verità psicologiche non saranno un fatto meno utile all'arte dell'avvenire. Si
arriverà mai a tal perfezionamento nello studio delle passioni, che diventerà inutile il proseguire in cotesto studio dell'uomo interiore?
La scienza del cuore umano, che sarà il frutto della nuova arte, svilupperà talmente e così generalmente tutte le risorse
dell'immaginazione
che
nell'avvenire
i
soli
romanzi
che
si
scriveranno
saranno i
fatti
diversi?
Intanto io credo che il trionfo del romanzo, la più completa e la più umana delle opere d'arte, si raggiungerà allorché l'affinità e la
coesione di ogni sua parte sarà così completa che il processo della creazione rimarrà un mistero, come lo svolgersi delle passioni
umane; e che l'armonia delle sue forme sarà così perfetta, la sincerità della sua realtà così evidente, il suo modo e la sua ragione di
essere così necessarie, che la mano dell'artista rimarrà assolutamente invisibile, e il romanzo avrà l'impronta dell'avvenimento reale, e
l'opera d'arte sembrerà essersi fatta da sé, aver maturato ed esser sorta spontanea come un fatto naturale, senza serbare alcun punto di
contatto col suo autore; che essa non serbi nelle sue forme viventi alcuna impronta della mente in cui germogliò, alcuna ombra
dell'occhio che la intravvide, alcuna traccia delle labbra che ne mormorarono le prime parole come il fiat creatore; ch'essa stia per
ragion propria, pel solo fatto che è come dev'essere, ed è necessario che sia, palpitante di vita ed immutabile al pari di una statua di
bronzo,
di
cui
l'autore
abbia
avuto
il
coraggio
divino
di
eclissarsi
e
sparire
nella
sua
opera
immortale.
COMPRENSIONE
1.
Riassumi brevemente il contenuto del testo
ANALISI
2.1
Individua le espressioni che hanno una valenza tecnica (documento umano, studio, scrupolo scientifico) e che reputi derivate
dalla poetica naturalistica
2.2
Individua le formule che Verga adotta per definire la poetica dell’impersonalità
2.3
Che cosa intende Verga per processo artistico? (riga 17)
CONTESTUALIZZAZIONE
3.In questa prefazione Verga espone la sua poetica. Confronta la poetica naturalista con quella del verismo
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ ARTICOLO DI GIORNALE”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o
in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle
tue conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale
pensi che l’articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
Per
entrambe
le
forme
di
scrittura
non
superare
cinque
colonne
di
metà
di
foglio
protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO – LETTERARIO
ARGOMENTO: La letteratura come esperienza di vita.
DOCUMENTI
V. Van Gogh, La lettrice di romanzi,
olio su tela, 1888
H. Matisse, La lettrice in abito viola,
olio su tela, 1898
E. Hopper, Chair car,
olio su tela, 1965
1.
AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
Noi leggiavamo un giorno per diletto
di Lancialotto come amor lo strinse;
129 soli eravamo e sanza alcun sospetto.
Per piú fiate li occhi ci sospinse
quella lettura, e scolorocci il viso;
132 ma solo un punto fu quel che ci vinse.
Quando leggemmo il disïato riso
esser baciato da cotanto amante,
135 questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi baciò tutto tremante.
DANTE, Inferno V, vv. 127-136 (Garzanti Prima Edizione 1997, pag. 85)
«Pubblico: La poesia è “una dolce vendetta contro la vita?”
Borges: Non sono molto d’accordo con questa definizione. Ritengo che la poesia sia una parte essenziale della vita.
Come potrebbe essere contro la vita? La poesia è forse la parte fondamentale della vita. Non considero la vita, o la
realtà, una cosa esterna a me. Io sono la vita, io sono dentro la vita. E uno dei numerosi aspetti della vita è il
linguaggio,
e
le
parole,
e
la
poesia.
Perché
dovrei
contrapporli
l’uno
all’altro?
Pubblico: Ma la parola vita non è vita.
Borges: Credo però che la vita sia la somma totale, se una simile somma è
possibile,
di
tutte
le
cose,
e
quindi
perché
non anche del linguaggio? […] Se penso alle mie passate esperienze, credo che Swinburne faccia parte della mia
esperienza tanto quanto la vita che ho condotto a Ginevra nel ’17. […] Non credo che la vita sia qualcosa da
contrapporre alla letteratura. Credo che l’arte faccia parte della vita.»
Jorge L. BORGES, Conversazioni americane, Editori Riuniti, Roma 1984
«Nel momento in cui legge, […] il lettore introduce con la sua sensibilità e il suo gusto anche il proprio mondo
pratico, diciamo pure il suo quotidiano, se l’etica, in ultima analisi, non è che la riflessione quotidiana sui costumi
dell’uomo e sulle ragioni che li motivano e li ispirano. L’immaginazione della letteratura propone la molteplicità
sconfinata dei casi umani, ma poi chi legge, con la propria immaginazione, deve interrogarli anche alla luce della
propria esistenza, introducendoli dunque nel proprio ambito di moralità. Anche le emozioni, così come si determinano
attraverso la lettura, rinviano sempre a una sfera di ordine morale.»
Ezio RAIMONDI, Un’etica del lettore, Il Mulino, Bologna 2007
«L’arte interpreta il mondo e dà forma a ciò che forma non ha, in modo tale che, una volta educati dall’arte, possiamo
scoprire aspetti sconosciuti degli oggetti e degli esseri che ci circondano. Turner non ha inventato la nebbia di Londra,
ma è stato il primo ad averla percepita dentro di sé e ad averla raffigurata nei suoi quadri: in qualche modo ci ha
aperto gli occhi. […] Non posso fare a meno delle parole dei poeti, dei racconti dei romanzieri. Mi consentono di
esprimere i sentimenti che provo, di mettere ordine nel fiume degli avvenimenti insignificanti che costituiscono la mia
vita. […] In un recente studio il filosofo americano Richard Rorty ha proposto di definire diversamente il contributo che
la letteratura fornisce alla nostra comprensione del mondo. Per descriverlo, rifiuta l’uso di termini come “verità” o
“conoscenza” e afferma che la letteratura rimedia alla nostra ignoranza non meno di quanto ci guarisca dal nostro
“egotismo”, inteso come illusione di autosufficienza. Conoscere nuovi personaggi è come incontrare volti nuovi.
Meno questi personaggi sono simili a noi e più ci allargano l’orizzonte, arricchendo così il nostro universo. Questo
allargamento interiore non si formula in affermazioni astratte, rappresenta piuttosto l’inclusione nella nostra
coscienza di nuovi modi di essere accanto a quelli consueti. Un tale apprendimento non muta il contenuto del nostro
essere, quanto il contenente stesso: l’apparato percettivo, piuttosto che le cose percepite. I romanzi non ci forniscono
una nuova forma di sapere, ma una nuova capacità di comunicare con esseri diversi da noi; da questo punto di vista
riguardano la morale, più che la scienza.»
Tzvetan TODOROV, La letteratura in pericolo, Garzanti, Milano 2008
2. AMBITO SOCIO – ECONOMICO
ARGOMENTO: Le sfide del XXI secolo e le competenze del cittadino nella vita economica e sociale.
DOCUMENTI
«L’esercizio del pensiero critico, l’attitudine alla risoluzione dei problemi, la creatività e la disponibilità positiva nei
confronti dell’innovazione, la capacità di comunicare in modo efficace, l’apertura alla collaborazione e al lavoro di
45
gruppo costituiscono un nuovo “pacchetto” di competenze, che possiamo definire le “competenze del XXI secolo”.
Non sono certo competenze nuove; è una novità, però, il ruolo decisivo che vanno assumendo nella moderna
organizzazione del lavoro e, più in generale, quali determinanti della crescita economica. Non dovrebbero essere
estranee a un paese come l’Italia, che ha fatto di creatività, estro e abilità nel realizzare e inventare cose nuove la
propria bandiera. Un sistema di istruzione che sia in grado di fornire tali competenze al maggior numero di studenti
costituisce quindi un’importante sfida per il nostro paese.»
Ignazio VISCO, Investire in conoscenza. Crescita economica e competenze per il XXI secolo,
Il Mulino, Bologna 2014 (ed. originale 2009)
«La spinta al profitto induce molti leader a pensare che la scienza e la tecnologia siano di cruciale importanza per il
futuro dei loro paesi. Non c’è nulla da obiettare su una buona istruzione tecnico–scientifica, e non sarò certo io a
suggerire alle nazioni di fermare la ricerca a questo riguardo. La mia preoccupazione è che altre capacità, altrettanto
importanti, stiano correndo il rischio di sparire nel vortice della concorrenza: capacità essenziali per la salute di
qualsiasi democrazia al suo interno e per la creazione di una cultura mondiale in grado di affrontare con competenza
i più urgenti problemi del pianeta.Tali capacità sono associate agli studi umanistici e artistici: la capacità di pensare
criticamente; la capacità di rascendere i localismi e di affrontare i problemi mondiali come “cittadini del mondo”; e,
infine, la capacità di raffigurarsi simpateticamente la categoria dell’altro.»
Martha C. NUSSBAUM, Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica,
Il Mulino, Bologna 2011 (ed. originale 2010)
«Il Consiglio europeo di Lisbona (23 e 24 marzo 2000) ha concluso che un quadro europeo dovrebbe definire le
nuove competenze di base da assicurare lungo l’apprendimento permanente, e dovrebbe essere un’iniziativa chiave
nell’ambito della risposta europea alla globalizzazione e al passaggio verso economie basate sulla conoscenza ed ha
ribadito anche che le persone costituiscono la risorsa più importante dell’Europa. Da allora tali conclusioni sono state
regolarmente reiterate anche ad opera dei Consigli europei di Bruxelles (20 e 21 marzo 2003 e 22 e 23 marzo 2005)
come pure nella rinnovata strategia di Lisbona approvata nel 2005.»
RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 18 dicembre 2006 relativa a
competenze chiave per l’apprendimento permanente (2006/962/CE)
3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Giovanni Giolitti: metodi di governo e programmi politici
DOCUMENTI
"La via della reazione sarebbe fatale alle nostre istituzioni, appunto perché le porrebbe al servizio degli interessi di una
esigua minoranza e spingerebbe contro di esse le forze più vive e irresistibili della società moderna, cioè l’interesse
delle classi più numerose e il sentimento degli uomini più colti.Esclusa la convenienza, anzi la possibilità, di un
programma reazionario, resta come unica via, per scongiurare i pericoli della situazione attuale, il programma liberale
che si propone di togliere, per quanto è possibile, le cause del malcontento con un profondo e radicale mutamento di
indirizzo tanto nei metodi di governo, quanto nella legislazione.I metodi di governo hanno capitale importanza perché a
poco giovano le ottime leggi se sono male applicate.[…] Nel campo politico poi vi è un punto essenziale e di vera
attualità nel quale i metodi di governo hanno urgente bisogno di essere mutati. Da noi si confonde la forza del governo
con la violenza, e si considera governo forte quello che al primo stormire di fronda proclama lo stato d’assedio,
sospende la giustizia ordinaria, istituisce tribunali militari e calpesta tutte le franchigie costituzionali. Questa invece non
è la forza, ma è debolezza della peggiore specie, debolezza giunta a tal punto da far perdere la visione esatta delle cose."
G. GIOLITTI, Discorso agli elettori del collegio di Dronero, Busca, 20 ottobre 1899.
(in: Giolitti, Discorsi extraparlamentari,
Torino, 1952)
"[La] importante e svariata opera legislativa, amministrativa e associativa [di Giolitti] era resa possibile dalla fioritura
economica che si osservava dappertutto nel paese e che, quantunque rispondesse a un periodo di generale prosperità
dell’economia mondiale e fosse aiutata dall’afflusso degli esuberanti capitali stranieri in Italia, aveva, dentro questo
quadro, un particolare rilievo perché, come i tecnici notavano, nessun altro paese di Europa compiva, in quel tempo,
progressi tanto rapidi ed estesi quanto l’Italia."
B. CROCE, Storia d’Italia dal 1871 al 1915, Laterza, Bari, 1939.
46
"La tattica dell’onorevole Giolitti è stata sempre quella di far l politica conservatrice per mezzo dei condottieri dei
partiti democratici: sia lusingandoli e addomesticandoli per via di attenzioni individuali (siamo arrivati già alle nomine
senatoriali) sia quando si tratti di uomini personalmente disinteressati, come Turati e Bissolati, conquistandoli con
riforme le quali non intacchino seriamente gli interessi economici e politici dei gruppi dominanti nel governo.[…]
Giolitti migliorò o peggiorò i costumi elettorali in Italia? La risposta non è dubbia per chi voglia giudicare senza le
traveggole dell’amicizia. Li trovò e li lasciò nell’Italia settentrionale quali si andavano via via migliorando. Li trovò
cattivi e li lasciò peggiori nell’Italia meridionale."G.
SALVEMINI, Il ministro della malavita e altri scritti
sull’Italia giolittiana, Feltrinelli, Milano, 1962.
"Giolitti affermò che le questioni sociali erano ora più importanti di quelle politiche e che sarebbero state esse in
avvenire a differenziare i vari gruppi politici gli uni dagli altri. […] Egli avanzò pure la teoria del tutto nuova che i
sindacati dovevano essere benvenuti come una valvola di sicurezza contro le agitazioni sociali in quanto le forze
organizzate erano meno pericolose di quelle disorganizzate."D. MACK SMITH, Storia d’Italia da 1861 al 1958,
Laterza, Bari, 1969.
"La politica giolittiana, soprattutto dal 1900 in poi, appare tutta costruita sulla richiesta della collaborazione governativa
con il partito della classe operaia e con i suoi uomini più rappresentativi. […] Assurdo pretendere che Giovanni Giolitti,
uomo politico uscito dalla vecchia classe dirigente borghese e conservatrice, fosse l’araldo del rinnovamento della
società italiana; non si può però negare che tra gli uomini politici della sua epoca egli appaia oggi quello che più degli
altri aveva compreso qual era la direzione in cui la società italiana avrebbe dovuto muoversi per uscire dai contrasti del
suo tempo."
P. TOGLIATTI, Momenti della storia d’Italia, Editori Riuniti, Roma, 1963.
"Da buon politico egli [Giolitti] aveva avvertito che i tempi erano ormai maturi perché si addivenisse a una convivenza
nella tolleranza con la Chiesa di Roma, aveva compreso che l’anticlericarismo era ormai una inutile frangia che si
portavano i governi […]. Quando egli passò a realizzare la politica delle due parallele [Stato e Chiesa autonomi nei loro
ambiti] nello stesso tempo denunciò, di fatto, la fine di un certo tipo di anticlericarismo, provocò lo svuotamento di tutte
le illusioni che la monarchia a Roma avrebbe ucciso il papato, che il liberalismo avrebbe dovuto disintegrare il
cattolicesimo."
G. DE ROSA, La crisi dello stato liberale in Italia, Studium, Roma, 1955.
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Lo sviluppo scientifico e tecnologico dell’elettronica e dell’informatica ha trasformato il
mondo della comunicazione, che oggi è dominato dalla connettività. Questi rapidi e profondi mutamenti
offrono vaste opportunità ma suscitano anche riflessioni
critiche
DOCUMENTI
«Con il telefonino è defunta una frase come “pronto, casa Heidegger, posso parlare con Martin?”. No, il messaggio
raggiunge – tranne spiacevoli incidenti – lui, proprio lui; e lui, d’altra parte, può essere da qualunque parte. Abituati
come siamo a trovare qualcuno, non riuscirci risulta particolarmente ansiogeno. La frase più minacciosa di tutte è “la
persona chiamata non è al momento disponibile”. Reciprocamente, l’isolamento ontologico inizia nel momento in
cui scopriamo che “non c’è campo” e incominciamo a cercarlo affannosamente. Ci sentiamo soli, ma fino a non molti
anni fa era sempre così, perché eravamo sempre senza campo, e non è solo questione di parlare.»
Maurizio FERRARIS, Dove sei? Ontologia del telefonino, Bompiani,
Milano 2005
«La nostra è una società altamente “permeabile”, oltre che “liquida”, per usare la nota categoria introdotta da Bauman.
Permeabile perché l’uso (e talvolta l’abuso) dei nuovi strumenti di comunicazione travalica i confini delle sfere di
vita, li penetra rendendoli più labili.
È sufficiente osservare alcuni modi di agire quotidiani per rendersi conto di quanto sia sempre più difficile separare i
momenti e gli ambiti della vita. L’uso del cellulare anche quando si è a tavola con ospiti o in famiglia. Conversare
ad alta voce al telefono quando si è in luoghi pubblici, sul treno o in metropolitana. Inviare messaggi o telefonare
(magari senza vivavoce), anche se si è alla guida. L’elenco potrebbe continuare e con episodi più o meno sgradevoli
che giungono alla maleducazione.
Così, la sfera del lavoro si confonde con quella della vita familiare, perché possiamo essere reperibili da mail e
messaggi anche nei weekend o durante le ferie.
L’ambito lavorativo, a sua volta, si può confondere con quello delle relazioni personali grazie ai social network. Tutto
47
ciò indica come gli spazi della nostra vita siano permeati dalla dimensione della comunicazione e dall’utilizzo delle
nuove tecnologie.»
Daniele MARINI, Con smartphone e social è amore (ma dopo i 60 anni), “La Stampa” del
9/2/2015
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Lo scoppio della I Guerra Mondiale apre in Italia il conflitto tra interventisti e neutralisti. Si tracci un quadro delle
motivazioni che caratterizzarono le opposte tesi e i riflessi delle posizioni dei partiti e dei movimenti politici.
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
“Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne” dissi “Sono le nostre armi più potenti. Un bambino, un insegnante,
un libro e una penna possono cambiare il mondo” […] “La pace in ogni casa, in ogni strada, in ogni villaggio, in ogni
nazione – questo il mio sogno. L’istruzione per ogni bambino e bambina del mondo. Sedermi a scuola e leggere libri
insieme a tutte le mie amiche è un mio diritto”.
Malala Yousofrai, Christina Lamb, Io sono Malala
Malala Yousofrai, premio Nobel per la pace 2014, è la ragazza pakistana che ha rischiato di perdere la vita per aver
rivendicato il diritto all’educazione anche per le bimbe.
Il candidato rifletta criticamente sulla citazione estrapolata dal libro di Malala Yousofrai ed esprima le sue opinioni in
merito, partendo dal presupposto ce il diritto all’educazione è sancito da molti documenti internazionali, come la
Convenzione sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata anche dall’Italia con Legge n. 176 del 27 maggio 1991
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua
non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA D'ESAME
Materia : Discipline pittoriche
1° SIMULAZIONE
In occasione dell’inaugurazione della mostra su due grandi artisti postimpressionisti:Vincent Van
Gogh e Paul Gauguin, che si effettuerà a Milano nelle sale espositive di Palazzo Reale,dal titolo
“L’uomo e il paesaggio”, il curatore artistico bandisce un concorso per la realizzazionedi un
pannello decorativo inerente al tema, avente per scopo l’allestimento della sala d’ingresso.
Il candidato deve progettare il pannello decorativo.
In fase progettuale dovranno essere tenuti presenti i seguenti elementi:
-
Il tema della mostra
Formato pannello:300x400 cm.
Si richiede:
-
Studi di extempore
Sviluppo in scala opportuna con indicazioni tecniche
Tavola esecutiva
48
-
Breve relazione informativa sull’iter progettuale metodologico seguito e sulle scelte
formali adottate
2° SIMULAZIONE
"Se potessi, mi riempirei la casa di tutti gli animali possibili. Farei ogni sforzo non solo per
osservarli, ma anche per entrare in comunicazione con loro. Non farei questo in vista di un
traguardo scientifico (non ne ho la cultura né la preparazione), ma per simpatia e perché sono sicuro
che ne trarrei uno straordinario arricchimento spirituale e una compiuta visione del mondo."
“Naviga cauta sicura e segreta,
Tenta la via con gli occhi telescopici
Graziosa ripugnante logaritmica.
Ecco ha trovato il compagno-compagna,
Ed assapora trepida
Tesa e pulsante fuori del suo guscio
Timidi incanti di ancipiti amori.”
da: Primo Levi, Ranocchi sulla luna, Einaudi, 2014 (una citazione e alcuni versi della poesia "La
chiocciola")
A proposito del rapporto tra Levi e il mondo animale il curatore del volume Ernesto Ferrero
osserva: "Gli animali non rappresentano una curiosità marginale o un divertimento accessorio, ma
sono parte integrante del suo immaginario e della sua moralità: rappresentano un diverso modo di
parlare delle scelte che ogni uomo deve affrontare."
Nell’opera di Levi il simbolo ha un ruolo fondamentale come strumento interpretativo delle cose e
degli uomini; mosso dal suo profondo amore per tutta la natura, e in particolare per le bestie più
umili, in ognuna di esse egli vede ciò che le fa simili all’uomo, con le sue bizzarrie, i suoi bisogni,
le sue debolezze, in una trasformazione che le rende amabili proprio perché specchio della profonda
umanità di chi le guarda.
In tale ottica, traendo ispirazione dal testo di Levi e basandosi sulla propria sensibilità, esperienza
personale e capacità espressiva, il candidato realizzi sul tema della metafora tratta dal mondo
animale un progetto personale, costituito da una o più immagini, che possano essere lette e
interpretate anche alla luce di problematiche poste dalla realtà contemporanea.
Sulla base delle metodologie progettuali e laboratoriali proprie dell’indirizzo di studi frequentato e
in coerenza con il suo percorso artistico, il candidato scelga il linguaggio espressivo a lui più
congeniale e progetti un’opera grafico-pittorica illustrandone il percorso ideativo. In fase
progettuale il candidato definirà, liberamente, le dimensioni dell’opera proposta ed eventualmente il
contesto nel quale essa dovrebbe essere collocata. Si richiedono i seguenti elaborati:
schizzi preliminari e bozzetti con annotazioni;
progetto esecutivo con misure dell’opera ed eventuali tavole di ambientazione;
opera originale 1:1 o particolare dell’opera in scala eseguito con tecnica libera;
relazione illustrativa con specifiche tecniche e descrizione delle peculiarità dell’opera e,
eventualmente, del luogo prescelto per accoglierla.
____________________________
49
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D'ESAME
15 Gennaio 2016
Filosofia
1. Per Hegel, cos'è la Storia? E come vanno interpretate le guerre?
2. Esponi come si articola sul piano teologico la disputa tra destra e Sinistra hegeliane, analizzando il
rapporto tra il Cristianesimo e la filosofia di Hegel.
3. Delinea il ruolo dell'uomo nella filosofia di Feuerbach, facendo riferimento alle nozioni di "antropologia"
e "umanesimo integrale".
Inglese
1) With reference to the extract you have read outline the main features of Coketown and its
role in Dickens’ narration.
2) Discuss Blake’s use of symbols, simple sentence structure and diction in the poems
belonging to the Songs of Innocence and Songs of Experience.
3) Discuss the main social reforms Queen Victoria’s reign.
Fisica
1. Che cosa s’intende per corrente elettrica, come viene definita la grandezza fisica che ne misura
l’intensità e qual è il verso convenzionale all’interno di un circuito elettrico in cui vi è inserito
un generatore di tensione.
2. Illustra, aiutandoti anche con uno schema, i collegamenti in serie e in parallelo di due resistenze,
e ricava in entrambi i casi le espressioni delle resistenze equivalenti.
3. Un filo di nichel lungo
e con un diametro di
è percorso da una corrente di intensità
, quando alle sue estremità è applicata una differenza di potenziale pari a
. Un filo di rame
lungo
con un diametro di
è collegato a un generatore di tensione che eroga una
differenza di potenziale di
e viene attraversato da una corrente di intensità pari a
. Utilizzando
queste informazioni e le opportune leggi fisiche stabilisci quale tra i due materiali, rame o nichel, è il
miglior conduttore.
50
Storia dell’arte
1. PERCORSO TEMATICO. Facendo opportuni riferimenti alle opere proposte nelle immagini, nonché ad
altre studiate, il/la candidato/a argomenti sul tema della “femme fatale”, tratteggiando le diverse
declinazioni che essa assume nella produzione artistica di due tra i maggiori protagonisti della pittura tra
fine Ottocento e inizio Novecento (max. 10 righe).
2.
CONFRONTO TRA OPERE. Dopo averne fornito i dati informativi (autore, titolo o denominazione, datazione,
etc.), il/la candidato/a confronti – indicandone analogie e differenze espressive, compositive, stilistiche, tecniche e
cromatiche – i due dipinti proposti delle immagini, e individui, attraverso le loro caratteristiche, i fondamenti del
periodo storico-artistico al quale appartengono (max. 10 righe).
51
3.ANALISI DELL’OPERA. Analizza l’opera proposta nell’immagine fornendone i dati informativi (autore, titolo o
denominazione, datazione, etc.), inserendola cronologicamente nel catalogo dell’artista, e considerandone gli aspetti
stilistici, compositivi, concettuali ed espressivi (max. 10 righe).
1 Aprile 2016
Filosofia
1. La natura in Schelling e il suo processo di sviluppo.
2. Gli esponenti della Sinistra hegeliana accusano Hegel di giustificare, con la sua filosofia, lo Stato
prussiano e le sue istituzioni. Perché? Qual è invece la loro posizione riguardo alla questione politica?
3. Esponi la teoria organica della psiche di Freud, con particolare riferimento al concetto di "censura".
Lingua Inglese
1.Compare the figure of Hyde with that of the monster created by Dr. Frankenstein. Write no more than ten
lines about their differences and similarities.2.John Keats exalted beauty above all human qualities and was
greatly admired by Oscar Wilde. State the difference between Keats’ cult of beauty and Wilde’s. Write no
more than ten lines.3.Which were the greatest achievements of Edward VII both in domestic and foreign
policy? Write no more than ten lines.
Matematica
1. Calcola il dominio della seguente funzione: y 
e2 x  1
x
1
  2
2
2. Quali sono le proprietà che si devono verificare perché una funzione sia continua nel
punto c?
6x3  x
3. Determina i punti di discontinuità della seguente funzione: y  2
2x  x
52
Storia dell’arte
1.PERCORSO D’ARTISTA. “A quattro anni dipingevo come Raffaello, poi ho impiegato una vita per imparare a
dipingere come un bambino”. Facendo opportuni riferimenti a una delle sue più celebri affermazioni, alle opere
proposte nelle immagini, nonché ad altri eventuali dipinti noti, il/la candidato/a tracci, individuandone le tappe
fondamentali, il percorso artistico compiuto da Pablo Picasso negli anni che precedono le sperimentazioni del Cubismo
(max. 10 righe).
2.CONFRONTO TRA OPERE. Il/la candidato/a analizzi la prima tela proposta fornendone i dati essenziali e
inserendola nel contesto artistico di appartenenza; quindi, la confronti sinteticamente con la sua seconda versione
evidenziando e motivando le differenze e le analogie espressive, stilistiche, compositive e cromatiche esistenti tra
le due (max. 10 righe).
53
3.
ANALISI DELL’OPERA. Il/la candidato/a analizzi l’opera proposta nelle immagini fornendone i dati informativi
(autore, titolo o denominazione, datazione, etc.), inserendola cronologicamente nel catalogo dell’artista, e
considerandone gli aspetti stilistici, compositivi, concettuali ed espressivi (max. 10 righe).
7 Maggio 2016
Fisica
1. Che cosa sono le sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche, diamagnetiche? Fai un esempio di
ciascuna delle tre categorie.
2. Due fili, uno di alluminio (
e l’altro di rame (
, hanno
la stessa lunghezza e uguale diametro. Quale filo ha la resistenza maggiore? Spiega utilizzando
la legge fisica opportuna. Sapresti dire, inoltre, senza fare calcoli se agli estremi dei due fili si
applica la stessa d.d.p. in quale filo passa più corrente (cita l’opportuna legge fisica).
3. Le onde elettromagnetiche coprono una vasta gamma di frequenze, che formano lo spettro
elettromagnetico. Per ciscuna regione in cui è suddiviso lo spettro, descrivine le
facendo anche esempi per quanto concerne i settori di utilizzo in campo tecnologico.
54
caratteristiche,
Matematica
1. Calcola il valore del seguente limite usando la regola di De l’Hopital:
2.
3. Come si trovano le ascisse e le ordinate dei punti di Flesso di una funzione y=f(x) ?
Lingua inglese
1) Discuss the role of TS Eliot’s Waste Land in Modernist poetry with references to the
language, the symbols and the themes.
2) Discuss the major themes in Yeats’ Easter 1916, making references to the autobiographical
as well as to historical events mentioned in it.
3) Outline the main causes and effects of the Great Depression in the USA, making precise
references to both foreign and national factors.
Storia dell’arte
1. PERCORSO TEMATICO. Pur di fondare una “nuova arte, non più sul piedistallo dei valori borghesi, ma
coincidente con la vita stessa e non separata da essa”, gli artisti dadaisti non rifiutano alcun atteggiamento
dissacratorio. Alla luce di tale affermazione e facendo opportuni riferimenti alle opere proposte nelle immagini,
nonché ad altre note, il/la candidato/a argomenti sui concetti fondamentali alla base della poetica dadaista (max. 10
righe).
2. CONFRONTO TRA TENDENZE. L’Astrattismo è stato praticato in forme molto diverse tra loro, ma tutte
riconducibili alla ricerca dell’essenza non apparente delle cose. Il/la candidato/a, individuate le due principali linee
di sviluppo di quest’arte e i maggiori interpreti delle stesse, le descriva e le confronti, facendo riferimento alle
opere proposte nelle immagini, nonché ad altre note (max. 10 righe).
55
3. ANALISI DELL’OPERA. Il/la candidato/a analizzi l’opera proposta nelle immagini fornendone i dati informativi
(autore, titolo o denominazione, datazione, etc.), inserendola cronologicamente nel catalogo dell’artista, e
considerandone gli aspetti stilistici, compositivi, concettuali ed espressivi (max. 10 righe).
56
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
E
DEL COLLOQUIO
In data 13 maggio 2010 il Collegio Docenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Bertrand Russell ha
concordato le griglie di valutazione proposte per le tre prove scritte e per il colloquio.
Qui di seguito si allegano le suddette e seguenti griglie, già utilizzate per la valutazione delle prove
di simulazione dell’Esame di Stato:
1. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA (ITALIANO)
2. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA (PROG. DISC. PITT.)
3. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA
4. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA
Tipologia A:
Analisi e commento di un testo letterario e non, in prosa o in poesia
Comprensione complessiva del testo
Proprietà terminologica dell’analisi mirata ad
una lettura articolata
Organizzazione ed elaborazione organica delle
risposte
Esame del significato per una interpretazione
contestualizzata
Limitata
Accettabile
Completa
Scarsa
Con qualche errore, ma nel complesso
accettabile
Corretta, precisa ed efficace
Con gravi errori ortografici e/o sintattici
Disomogenea
Corretta
Corretta e precisa
Gravemente lacunoso
1
2
3
1
2
Parziale
Con qualche imprecisione, ma sostanzialmente
corretto
Esauriente
Esauriente ed originale
2
3
3
1
2
3
4
1
4
5
Punteggio conseguito ………………………………..
57
Tipologia B:
Saggio breve
Estremamente limitata
Superficiale
Sufficiente
Adeguata
Approfondita e critica
Scarsa
Limitata
Accettabile
Capacità di utilizzare in modo appropriato il
materiale proposto
Capacità di elaborare in modo completo e
critico il materiale in funzione dello scopo
1
2
3
4
5
1
2
3
4
1
2
3
1
2
Approfondita e critica
Capacità di far emergere il proprio punto di
vista
Insufficiente
Adeguata
Significativa
Inadeguata/ Compaiono errori morfosintattici
Capacità di individuare un registro stilistico
adeguato all’argomento/Correttezza
morfosintattica
Sostanzialmente corretta la forma
Adeguata/ corretta la forma
3
Punteggio conseguito ………………………………..
Tipologia B: Articolo di giornale
Confusa
Precisa
Individuazione del destinatario
Lacunoso
Parziale
Possesso delle conoscenze relative all’argomento Adeguato
Esauriente
Esauriente e critica
Assente
Impersonale
Taglio originale personale
Abbastanza originale
Originale
Con spunti critici
Incoerente/ Con gravi errori
morfosintattici
Linguaggio coerente con l’argomento ed il
Sostanzialmente coerente/ Corretto o
destinatario/ correttezza morfosintattica
sostanzialmente corretto nella forma
morfosintattica
Coerente/ Corretto nella forma
morfosintattica
1
2
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
Punteggio conseguito ………………………………..
58
Tipologia C : tema di ordine storico
Conoscenze in senso diacronico e sincronico
Organizzazione dei fatti distinti
dall’interpretazione
Analisi della complessità dell’evento storico
Competenze ortografiche e morfosintattiche e
competenze lessicali di tipo storiografico
Insufficienti
Sufficienti
Più che sufficienti
Adeguate
Approfondite
Molto lacunosa
Superficiale
Sufficiente
Adeguata
Approfondita e critica
Insufficiente
Sufficiente
Adeguata
Insufficienti
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
1
Adeguate
2
Punteggio conseguito ………………………………..
Tipologia D: tema di ordine generale
Molto lacunose
Superficiali
Accettabili
Corrette e pertinenti alla traccia
Corrette ed approfondite e ampiamente
trattate
Inadeguata
Mediocre
Accettabile
Discreta
Buona
Insufficiente
Sufficiente
Adeguata
Insufficienti
Conoscenze (correttezza pertinenza del
contenuto)
Capacità di elaborazione logico-critica e
creativa
Capacità di costruire un discorso ordinato e
coerente
Competenze linguistiche (punteggiatura, lessico,
Adeguate
ortografia, morfosintassi )
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
1
2
Punteggio conseguito ………………………………..
59
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA
TEMA DI DISCIPLINE PITTORICHE
Gravemente
Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Più che suff.
Discreto
Più che
discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
Parametri di valutazione
1 -7
8 -9
10
11-12
13 -14
15
Comprensione del tema,
attinenza alle
richieste della traccia
0 - 0,7
0,8 - 0,9
1
1,1-1,2
1,3 -1,4
1,5
Completezza degli
elaborati
0 -1,4
1,6 - 1,8
2
2,2 - 2,4
2,6 - 2,8
3
Padronanza delle tecniche
esecutive
0 -1,9
2,2 - 2,4
2,7
3,0 - 3,2
3,5 - 3,7
4
0 -1,4
1,6 -1,8
2
2,2 - 2,4
2,6 - 2,8
3
Ricchezza di soluzioni
personali
(qualità creativa
0 - 0,9
1,0 -1,2
1,3
1,4 -1,6
1,7 -1,9
2
Capacità compositiva e
progettuale (funzionalità,
organizzazione formale e
dello spazio)
0 - 0,7
0,8 - 0,9
1
1,1 -1,2
1,3 -1,4
1,5
Livelli
Correttezza e coerenza
esecutiva degli elaborati
(leggibilità e proprietà
d’uso del linguaggio
grafico)
*Punteggio totale:
*Nelle simulazioni il punteggio totale è stato trasformato in decimi.
60
Punteggio
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO
ESAMI DI STATO
FASI
PARAMETRI
PUNTEGGIO
MASSIMO
Organicità:

1
Scarsa
2-3
 Sufficiente
Argomento proposto
4
dal candidato  Discreta
5
 Buona
Efficacia argomentativa:
1
 Scarsa
2
 Discreta
3
 Buona
Conoscenze:
1-2
 Molto limitate
3-4
 Lacunose
5-6
 Settoriali
7
 Adeguate
8
 Complete
Capacità di rielaborazione:
1-2
Tematiche  Incerta
3-4
disciplinari  Sufficiente
5
 Sicura
6
 Critica e personale
Capacità espositiva:
1
 Difficoltosa
2-3
 Elementare e/o mnemonica
4-5
 Corretta
6
 Appropriata e specifica
Discussione prove Autocorrezione
scritte
 Integrazione
Punteggio totale:
61
5
3
8
6
6
2
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
Criteri di valutazione per la simulazione della
terza prova
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO NELLA VALUTAZIONE DELLA
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
La valutazione complessiva è stata attribuita in quindicesimi, in base agli indicatori contenuti nella
tabella dei criteri generali per la valutazione adottati dal Consiglio di classe e contenuti in questo
documento: conseguimento delle abilità e delle conoscenze previste; capacità di applicare le
conoscenze; chiarezza espositiva; rielaborazione personale.
62
LICEO ARTISTICO B. RUSSELL - GARBAGNATE MIL.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
ESAMI DI STATO
Obiettivo
Contenuto
Livello
Esposizione corretta dei contenuti.
Non conosce i contenuti richiesti
Conosce e comprende solo una
minima parte dei contenuti richiesti
Voto
1
2
Conosce alcuni contenuti
Conosce in modo sufficiente i
Comprensione e conoscenza dei
Conoscenze concetti e/o delle leggi scientifiche contenuti, pur con qualche lacuna o
imprecisione
contenute nella traccia
Conosce e comprende in modo
adeguato i contenuti
Conosce e comprende in modo
approfondito i contenuti
3
4
Non si esprime
Si esprime in modo poco
comprensibile e con diffusi errori
formali
Correttezza nell’esposizione, utilizzo Si esprime in modo comprensibile,
del lessico specifico.
con alcune imprecisioni formali o
terminologiche
Competenze
Si esprime in modo lineare, pur con
qualche lieve imprecisione
Interpretazione e utilizzo di formule Si esprime in modo corretto e
e procedimenti specifici nel campo complessivamente coerente
scientifico
Si esprime con precisione
costruendo un discorso ben
articolato
Procede senza ordine logico
Analizza in linea generale gli
Sintesi appropriata e capacità di
argomenti richiesti, con una minima
Capacità
operare collegamenti
rielaborazione
Analizza gli argomenti richiesti
operando sintesi appropriate
1
2
Valutazione prova
/15
LA CONSEGNA IN BIANCO NON CONSENTE LA VALUTAZIONE
63
5
6
3
4
5
6
1
2
3