documento del consiglio di classe
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IISSTTIITTU UTTO OD D’’IISSTTR RU UZZIIO ON NEE SSU UPPEER RIIO OR REE "" B B.. R RU USSSSEELLLL"" DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CORSO SPERIMENTALE PROGETTO LEONARDO CLASSE Vª C INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 IISSTTIITTU UTTO OD D’’IISSTTR RU UZZIIO ON NEE SSU UPPEER RIIO OR REE "" B B.. R RU USSSSEELLLL"" LICEO ARTISTICO STATALE “LUCIO FONTANA” DI ARESE PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO Il Liceo Artistico Statale di Arese è nato nell’anno scolastico 1987/88, come sezione staccata del Liceo Artistico “Umberto Boccioni” di Milano, per rispondere alla richiesta di istruzione artistica nell’area dell’hinterland milanese comprendente i comuni di Arese, Garbagnate M.se, Novate M.se, Bollate, Rho, Lainate, Nerviano. Dall’anno scolastico 2000/2001 è stato associato al Liceo Scientifico Russell di Garbagnate Milanese (ex sezione staccata dell’omonimo liceo di Milano), in ottemperanza alla legge sul dimensionamento delle istituzioni scolastiche. Nel corso dell’anno scolastico 2001/2002 la realizzazione di un articolato progetto, che ha visto coinvolti docenti, studenti, Fondazione Lucio Fontana e istituzioni presenti sul territorio, ha portato alla denominazione del liceo “Lucio Fontana”. L’utenza presente nell’istituto, se risulta diversificata in relazione alla provenienza territoriale che copre numerosi comuni limitrofi e non, lo è meno per la stratificazione sociale, che si attesta su livelli medi sia relativamente all’ambito socio-economico che a quello culturale. Finalità educative La scuola superiore, avendo come finalità generale la maturazione umana, civile e sociale della persona, nel rispetto delle diversità culturali, etniche e religiose, intende favorire e promuovere nei ragazzi la capacità di conoscere la realtà storico – sociale e di appropriarsi degli strumenti necessari per comprenderne il significato e lo sviluppo. Nella specificità, poi, dell’indirizzo artistico diventa il luogo in cui i differenti linguaggi (verbali e non, tradizionali e innovativi, grafici e multimediali) concorrono allo sviluppo delle capacità creative e della dimensione estetica e scientifico – tecnologica. Il corso di studi è articolato in cinque anni e il diploma consente l’accesso a tutte le Facoltà universitarie. Dopo il biennio comune, al terzo anno gli studenti potranno scegliere tra cinque indirizzi: arti figurative architettura e ambiente grafica audiovisivo e multimediale design Le discipline che caratterizzano i diversi indirizzi consentono l’approfondimento delle conoscenze teorico – tecniche inerenti l’area artistica. Tra queste: computer grafica, tecniche calcografiche, tecniche audiovisive e multimediali, fotografia digitale. In particolare: l’Indirizzo di grafica ha lo scopo di fornire una preparazione di base per tutti quegli studenti che mostrano di prediligere il linguaggio grafico legato alla comunicazione visiva e che aspirano a dedicarsi successivamente alla progettazione grafica. l’Indirizzo di arti figurative ha lo scopo di fornire una preparazione di base per tutti quegli studenti che mostrano di prediligere l’espressione artistica nel senso più ampio e che desiderano accrescere le proprie capacità espressive nel campo della pittura e della scultura. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Fisionomia della classe La classe 5ª C è composta da 22 alunni (17 femmine e 5 maschi) provenienti dallo stesso gruppo classe del quarto anno, formatasi per accorpamento di due classi terze dell’ indirizzo figurativo. La classe durante il triennio non ha evidenziato particolari problemi disciplinari, i rapporti relazionali fra gli studenti sono apparsi sostanzialmente buoni e il clima, nel complesso, positivo. Interesse, Partecipazione, Impegno Nel corso del triennio, soprattutto nell’ambito delle discipline d’indirizzo, la classe ha dimostrato un ottimo interesse, una partecipazione attiva alle proposte didattiche e una buona disponibilità al dialogo educativo. Per quanto riguarda le materie culturali, forse a causa di una mancata continuità didattica in alcune discipline, che ha provocato un certo disorientamento soprattutto nell’ultimo anno scolastico, la classe ha mostrato nel suo complesso partecipazione e impegno che sono andate migliorando nel corso del tempo, pervenendo ad un livello più che sufficiente. E’ comunque emersa, in questi tre anni, la presenza di un gruppo di alunni motivati e con buoni esiti didattici che si è impegnato con assiduità. Mentre un ristretto numero di studenti, anche a causa di una preparazione di base lacunosa, ha mostrato un interesse discontinuo e si è applicato in modo superficiale. Metodo di studio Parte degli allievi ha elaborato un personale e proficuo metodo di studio, raggiungendo un adeguato livello di autonomia, mentre altri hanno evidenziato difficoltà nell’organizzazione e nella rielaborazione dei contenuti. Un gruppo consistente di alunni ha acquisito le capacità di sintesi e di approfondimento necessarie per ottenere una preparazione organica, per altri, invece, lo studio, per lo più mnemonico e finalizzato ai momenti di verifica, ha reso difficile l’acquisizione di conoscenze chiare e della capacità di effettuare collegamenti tra le informazioni. Capacità critiche ed espressive I livelli di preparazione raggiunti e la capacità di riutilizzare metodi, strumenti e modelli appresi in situazioni diverse non sono omogenei. Alcuni studenti si sono dimostrati in grado di esprimere considerazioni critiche e di formulare giudizi personali adeguatamente motivati, raggiungendo un buon livello espressivo e una discreta padronanza delle terminologie specifiche delle varie discipline, sia culturali che d’indirizzo; altri hanno evidenziato una certa imprecisione espressiva, e non sono sempre apparsi in grado di formulare messaggi efficaci ed originali. ELENCO DOCENTI E CONTINUITÀ DIDATTICA Docenti Tiziana Rossi Sabina Moscatelli Chiara Tonetti G. Grazia Bonfiglio Calogero Bordonaro Giuseppe De Vito Nadia Brivio Domenico Bulfaro Sergio Restelli Renzo Gariboldi Materie Italiano e Storia Inglese Filosofia Matematica Storia dell’arte Fisica Disc. Pittoriche Discipline plastiche Religione Educazione fisica Continuità Dalla classe V Dalla classe V Dalla classe V Dalla classe IV Dalla classe V Dalla classe V Dalla classe III Dalla classe III Dalla classe III Dalla classe V La continuità è riferita solo al triennio, dal momento che la classe si è costituita in Terza in seguito all’aggregazione di alunni provenienti da gruppi classe diversi accomunati dalla scelta dello indirizzo. ELENCO STUDENTI Cognome Nome Allievi Gioia Bignamini Boniardi Borroni Croci De Blasio Facchini Fasolo Ferrara Fiorentini Gamberale Kostadinova Loffredo Laura Serena Martina Viola Ilaria Erica Gioele Matteo Chiara Giulia Mihaela Serena Marras Masiero Milanesi Mora Pasquali Petazzoni Santomauro Spini Turato Eleonora Matteo Beatrice Erica Martina Marco Ylenia Carlo Miriam Obiettivi Del Consiglio Di Classe Obiettivi Educativi Rispetto Delle Regole Scolastiche Come Esempio Di Regola Sociale Di Gruppo Rispetto Di Sé, Dell’altro, Dell’ambiente Partecipazione Attiva Al Dialogo Educativo E Didattico Come Momento Formativo Di Conoscenza, Di Espressione E Di Confronto Perfezionamento Del Metodo Di Studio E Di Lavoro Potenziamento Del Metodo Di Studio E Di Lavoro E Del Senso Critico Consapevolezza Delle Proprie Capacità E Attitudini, Ai Fini Della Scelta Degli Studi Futuri E/O Dell’attività Lavorativa Obiettivi Didattici Trasversali Conoscenze Conoscere I Diversi Contenuti Disciplinari Proposti Conoscere I Linguaggi Specifici Delle Singole Discipline Conoscere Il Simbolismo E I Codici Espressivi Relativi Alle Materie Di Indirizzo Conoscere I Valori Culturali, Umani Ed Estetici Espressi Dalle Opere Degli Autori Più Significativi Analizzati Nei Diversi Ambiti Disciplinari Capacità Saper Comunicare Efficacemente Utilizzando In Modo Adeguato La Terminologia Specifica Saper Analizzare I Testi E Interpretarli Criticamente Saper Effettuare Collegamenti Interdisciplinari Saper Impostare, Affrontare E Risolvere Problemi In Modo Logico E Razionale Saper Utilizzare Metodi, Strumenti E Modelli In Situazioni Diverse Saper Personalizzare Il Percorso Didattico In Una Prospettiva Concreta Di Orientamento Universitario E/O Professionale Competenze Esporre Gli Argomenti In Modo Chiaro E Lineare, Apportando Opportuni Esempi Reperire In Un Testo Informazioni Adeguate Ad Uno Scopo Determinato Rielaborare Gli Argomenti Studiati In Modo Personale E Critico Costruire Ragionamenti Conseguenti E Motivati Dimostrare Originalità E Creatività OBIETTIVI SPECIFICI DELL’ INDIRIZZO FIGURATIVO Sviluppare l’adeguata sensibilità creativa e compositiva nei confronti delle arti visive. Acquisire le abilità progettuali ed esecutive in relazione ad operazioni artistiche, espressive e decorative. Potenziare le attitudini individuali e le competenze tecniche specifiche CONOSCENZE 1. Conoscere le proprietà specifiche degli strumenti e delle tecniche adottate 2. Conoscere le regole della composizione pittorica 3. Conoscere il linguaggio specifico per la lettura e la comunicazione del processo progettuale CAPACITÀ 1. Scegliere ed adottare efficacemente tecniche e strumenti adeguati al risultato atteso 2. Formulare ipotesi progettuali o creativi completi (dalla fase di ricerca iconografica, a quella propositiva sino a quella realizzativa) 3. Sviluppare un corretto senso critico e rielaborativo nei confronti del proprio operato e di elaborati proposti. COMPETENZE 1. Sviluppare una metodologia operativa corretta in relazione alla diversa richiesta tecnicoespressiva. 2. Incrementare le abilità tecnico-espressive individuali. 3. Controllare la fase espositiva o comunicativa dell’opera. Contenuti pluridisciplinari TITOLO 1. Il male di vivere MATERIE INTERESSATE Italiano/Inglese/Discipline pittoriche 2.Analisi di opere d’arte 3.Applicazioni della matematica alla fisica 4.La Grande Depressione 5.Positivismo,Naturalismo,Verismo Storia dell’arte/Inglese Matematica/Fisica Storia /Inglese Filosofia/Italiano Attività integrative ed extracurricolari 1. La classe ha assistito a due spettacoli teatrali: Pirandello, “Stasera si recita a soggetto” e Brecht-Weill “L’opera da tre soldi”. Ha partecipato a visite di arte contemporanea in orario pomeridiano e serale. 2. Per quanto riguarda il progetto “Sport in rete”, la classe ha partecipato alla corsa campestre. 3. Alcuni alunni hanno partecipato all’attività organizzata dalla scuola ai fini dell’orientamento in entrata sia presso la scuola che nei campus attivati sul territorio. 4. Corso di arte incisoria presso Villa Litta di Lainate. 5. Lezioni – spettacolo : “Il Futurismo”, “Ungaretti”, “Montale”. Attività di orientamento La classe ha usufruito del servizio di orientamento in uscita organizzato a Rho dalla Provincia di Milano. Nel corso dell’anno scolastico si è tenuto l’orientamento in itinere ad opera dei docenti del C.d.C., ma in modo particolare dei docenti delle materie di indirizzo. Sono state fornite varie occasioni per frequentare campus, stages e giornate di orientamento. Sono state distribuite guide redatte da Istituti, dalla Regione e dalle Università. La classe ha anche partecipato alle giornate di orientamento organizzate dalla scuola presso l’Accademia di Belle Arti di Brera (indirizzo Figurativo) . Uscite didattiche e viaggi d'istruzione Nel corso dell’anno sono state effettuate le seguenti uscite didattiche e viaggi di istruzione: Viaggio d’istruzione a Barcellona Venezia: Biennale d’arte contemporanea Milano: MUDEC- mostra di Gauguin Milano: Palazzo Reale – mostra di Mucha Barzio: Museo Medardo Rosso Milano: Museo del Novecento Milano: GAM – mostra di Wildt METODI E STRUMENTI Il Consiglio di Classe ha adottato metodi d’insegnamento diversificati in relazione ai contenuti che si intendevano trasmettere e agli obiettivi da raggiungere nei percorsi didattici che si venivano concretizzando. La lezione frontale, in genere affiancata da attività individuali, è stata utilizzata prevalentemente dagli insegnanti delle discipline umanistiche e scientifiche; l’esercitazione pratica finalizzata ad un risultato definito, preceduta da spiegazioni del docente e da sviluppo di progetti, è stata invece la metodologia specifica delle discipline di indirizzo. Oltre ai testi in adozione sono stati utilizzati strumenti integrativi quali fotocopie fornite dai docenti, cataloghi di mostre, articoli di giornale e riviste specializzate, videocassette, strumenti informatici, internet. Per il numero e le tipologie delle verifiche svolte, si rimanda alle relazioni delle singole discipline. CRITERI DI VALUTAZIONE Sono state effettuate almeno due verifiche a quadrimestre (scritte, orali o grafiche a secondo della specificità della materia). Per i criteri di valutazione si è tenuto conto: della situazione di partenza; della puntualità di esecuzione e consegna degli elaborati; del conseguimento degli obiettivi stabiliti: conoscenza raggiunta e dimostrata attraverso le verifiche - capacità espressive - capacità di analisi e di sintesi. Nella valutazione finale si è tenuto conto dei comportamenti socio affettivi: impegno (scarso, diligente, rigoroso); partecipazione al lavoro di gruppo (marginale, costruttiva, trainante); della frequenza (regolare, discontinua, molto irregolare); comportamento (poco responsabile, corretto, responsabile). Criteri generali per l’attribuzione dei voti nelle diverse discipline: Voti Livelli di conoscenza e abilità 1-3 Processo di apprendimento non in atto; competenze inconsistenti o nulle. Mancato svolgimento o rifiuto e indisponibilità a verifiche e interrogazioni. Mancata acquisizione degli elementi essenziali; competenze del tutto inadeguate; difficoltà nelle applicazioni; produzione di elaborati con errori e lacune gravi. Mancata acquisizione di alcuni elementi essenziali; competenze parzialmente consolidate, con lacune e marcate insicurezze. Possesso dei requisiti di base propri della disciplina. Capacità di procedere nelle applicazioni pur con qualche errore o imprecisione. Esposizione talvolta incompleta e/o imprecisa, ma lineare. Conseguimento delle abilità e conoscenze previste; adeguata sicurezza nelle applicazioni; capacità di argomentazione; linearità e logicità nelle idee; chiarezza espositiva; lavoro diligente. Conoscenze approfondite, sicurezza nell’esposizione, competenza concettuale. Acquisizione di un ragionamento problematico. Buona capacità di rielaborazione personale e di argomentazione. Ricchezza di idee e di linguaggio. Profondità dei concetti esposti, spiccata capacità di argomentazione. Esposizione completa, rielaborazione personale, autonoma capacità di collegamenti interdisciplinari e di formulazione di giudizi personali. 4 5 6 7 8 9 - 10 PROVE DI SIMULAZIONE PER L’ESAME DI STATO Prima prova Per quanto riguarda la Prova d’Italiano sono state effettuate, nel corso dell’anno, verifiche ed esercitazioni relative alle diverse tracce previste per l’Esame di Stato (analisi e commento di testi letterari in prosa, testi argomentativi, saggio breve). Il 11 /01/2016 e il 02/05/2016 sono state effettuate delle simulazioni della durata di 6 ore. Seconda prova Nel corso dell’anno è stata effettuata una simulazione della durata di 18 ore nei seguenti giorni:12/13/14 gennaio 2016 . Terza prova Sono state effettuate 3 simulazioni basandosi sui seguenti criteri: proporre per ciascuna prova quattro materie assegnare le prove su contenuti svolti non solo recenti considerare lunghezza e difficoltà di ogni esercizio per una prova della durata massima di tre ore considerare la prova ai fini della valutazione della propria disciplina DATA DI SVOLGIMENTO TEMPO ASSEGNATO 7 Maggio 2016 TIPOLOGIA DI VERIFICA Inglese Matematica Storia dell’Arte Filosofia 15 Gennaio 2016 1 Aprile MATERIE COINVOLTE 3 ore Filosofia Fisica Inglese Storia dell’Arte Tipologia B Quesiti a risposta aperta Matematica Fisica Inglese Storia dell’Arte Per quanto riguarda tracce, quesiti e modalità di valutazione si fa riferimento agli allegati. ALLEGATI 1. Programmi d’esame delle diverse discipline 2. Tracce delle prove simulate 3. Griglia di valutazione utilizzata per le prove d’italiano 4. Griglia di valutazione utilizzata per le simulazioni della seconda prova 5. Criteri di valutazione per la simulazione della terza prova PROGRAMMI Firma dei rappresentanti degli studenti per presa visione di tutti i programmi: ………………………………………………………….. ………………………………………………………….. IL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINA DOCENTE ITALIANO E STORIA Tiziana ROSSI LINGUA INGLESE Sabina MOSCATELLI FILOSOFIA Chiara TONETTI FISICA Giuseppe DE VITO MATEMATICA G.Grazia BONFIGLIO STORIA DELL’ ARTE Calogero BORDONARO DISCIPLINE PLASTICHE Domenico BULFARO DISCIPLINE PITTORICHE Nadia BRIVIO EDUCAZIONE FISICA Renzo GARIBOLDI RELIGIONE Sergio RESTELLI FIRMA Arese,15 maggio 2016 Programmi d’esame delle diverse discipline ITALIANO Docente: Tiziana Rossi Testo adottato: . Grosser, Il canone letterario (vol. 2 e 3), Principato OBIETTIVI Conoscenze Capacità Competenze Conoscere le principali correnti letterarie italiane dell’Ottocento e del primo Novecento Conoscere il pensiero e la poetica dei principali autori italiani attraverso l’analisi di testi significativi Conoscere i principali eventi storici in cui s’inseriscono le correnti letterarie e gli autori studiati Comprendere e analizzare un testo in prosa e in poesia a livello tematico e stilistico. Comunicare efficacemente utilizzando un linguaggio adeguato sia per iscritto che oralmente. Contestualizzare storicamente autori e opere. Effettuare collegamenti interdisciplinari Esporre gli argomenti in modo logico e ordinato, con utilizzo appropriato del linguaggio specifico. Individuare le informazioni esplicite ed implicite in un testo Rielaborare personalmente gli argomenti studiati. Commentare i significati linguistici-tematici-storici di un testo letterario. Collocare e interpretare il testo all’interno della produzione letteraria di un autore e contestualizzarlo in una panoramica più ampia. OSSERVAZIONI La classe, che ho seguito solo da quest’anno scolastico, ha mostrato un più che sufficiente interesse verso la disciplina, supportato da eguale partecipazione al lavoro didattico, nonostante l’impegno non sia stato costante e , per un gruppo di studenti, finalizzato ai soli momenti di verifica. Si può affermare che gli obiettivi didattici sono stati complessivamente raggiunti e il livello di preparazione della classe risulta più che sufficiente, anche se non tutti gli alunni sono stati in grado di modificare il proprio metodo di studio il quale, per una parte della classe, è rimasto sostanzialmente mnemonico, dimostrando difficoltà nell’organizzazione personale delle conoscenze. Un gruppo ha acquisito invece competenze di livello medio/alto, dimostrando di saper cogliere relazioni interdisciplinari anche in modo critico. METODI E STRUMENTI Lezioni frontali e partecipate; letture guidate; analisi guidata di testi; redazione di elaborati appartenenti a diverse tipologie testuali. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Produzione di elaborati scritti: analisi di testi poetici e testi non letterari, testi argomentativi, saggi brevi. Verifiche orali. La valutazione si è basata su: conoscenze acquisite, esposizione, lessico, capacità di analisi e di rielaborazione personale dei contenuti. PROGRAMMA SVOLTO Produzione di varie tipologie testuali: saggio breve- analisi del testo poetico- analisi di testi non letterari - testo argomentativo L’ETA’ DEL ROMANTICISMO Il Romanticismo in Italia: A.Manzoni – Notizie biografiche, le opere e la poetica “ Inni sacri”: Pentecoste “ Odi” : Il cinque maggio “ Adelchi”: Coro dell’atto III G. Leopardi -Notizie biografiche, le opere e la poetica “ Operette morali “: Dialogo della Natura e di un Islandese “ Zibaldone ”: La teoria del piacere La poetica dell’indefinito e del vago “ Canti “: Alla luna L’infinito A Silvia Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante “ La ginestra ”: analisi dei versi 1/51 e 297/317 L’ETA’ POSTUNITARIA La Scapigliatura I.U.Tarchetti – da “Fosca”: Un amore patologico Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano: La filosofia del Positivismo Dal Naturalismo al Realismo G. Flaubert – “M.me Bovary” (lettura integrale) Edmond e Jules de Goncourt –dalla Prefazione a “Germinie Lacerteux”: Le lacrime che si piangono in basso E. Zola – da “Il romanzo sperimentale”: La letteratura come scienza da “L’Assomoir”: La rovina di una famiglia operaia Il Verismo italiano: la poetica di Verga e Capuana. L. Capuana – da “Studi sulla letteratura contemporanea”: Il verismo e l’impersonalità G. Verga - Notizie biografiche, le opere e la poetica “Vita dei campi”: Rosso Malpelo “Novelle rusticane”: Libertà “Malavoglia”: Prefazione Il ciclo dei “Vinti”: “I Malavoglia” e “Mastro don Gesualdo (lettura integrale a scelta) Il Decadentismo Lo scenario: cultura, idee C. Baudelaire – da “I fiori del male”: Corrispondenze L’albatro Spleen La poesia simbolista: Verlaine, Rimbaud, Mallarmé P. Verlaine – da “Un tempo e poco fa”: Languore A.Rimbaud – da “Poesie”: Vocali Il romanzo decadente: Huysmans, Wilde, D’Annunzio J.K. Huysmans – da”Controcorrente”: L’arte dei profumi e le allucinazioni olfattive O. Wilde – “Il ritratto di Dorian Gray” (lettura inte G. D’Annunzio - Notizie biografiche, le opere e la poetica “ Il piacere” (lettura integrale) “ Laudi “ - da “Alcyone”: La sera fiesolana La pioggia nel pineto G. Pascoli - Notizie biografiche, le opere e la poetica “Il fanciullino”: Una poetica decadente “ Myricae” : X agosto Lavandare L’assiuolo “ Poemetti”: Digitale purpurea “ Canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno Nebbia IL PRIMO NOVECENTO Lo scenario: storia, società, cultura e idee I Crepuscolari G. Gozzano – La signorina Felicita, ovvero la felicità M. Moretti – A Cesena La stagione delle avanguardie Il Futurismo F.T. Marinetti – Manifesto del Futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista “Zang tumbtuuum”: Bandiera bianca – fucilare subito Il romanzo del ‘900 La crisi del Positivismo: la nuova concezione del tempo e dello spazio M. Proust –“ Alla ricerca del tempo perduto” : La madeleine J. Joyce – “Ulisse” : Mr Bloom e Mrs Bloom I. Svevo - Notizie biografiche, le opere e la poetica “Una vita”: Notte d’amore con Annetta “Senilità”: Gioventù e senilità di Emilio “ La coscienza di Zeno” (lettura integrale) L. Pirandello - Notizie biografiche, le opere e la poetica “L’umorismo” : La poetica dell’umorismo “ Novelle per un anno” : Il treno ha fischiato “ Il fu Mattia Pascal” e “Uno, nessuno e centomila” (lettura integrale a scelta) “Maschere nude”: Questa sera si recita a soggetto (spettacolo teatrale) Sei personaggi in cerca d’autore : L’ingresso in scena dei personaggi La poesia del primo ‘900 G. Ungaretti - Notizie biografiche, le opere e la poetica “L’allegria” : I fiumi Mattina Soldati Fratelli Veglia Pellegrinaggio “Sentimento del tempo”: Di luglio L’isola 1925 “Il dolore”: Non gridate più Il ritorno all’ordine: Cardarelli e la “Ronda” V. Cardarelli – Notizie biografiche, le opere e la poetica “Poesie”: Sera di Gavina Autunno Gabbiani U. Saba – Notizie biografiche, le opere e la poetica “ Canzoniere”: Amai A mia moglie Trieste Città vecchia La capra Mio padre è stato per me ” l’assassino” E. Montale– Notizie biografiche, le opere e la poetica “ Ossi di seppia” : I limoni Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere Cigola la carrucola del pozzo “ Occasioni” : Quattro mottetti- Non recidere , forbice, quel volto; Lo sai: debbo riperderti Ti libero la fronte dai ghiaccioli; La speranza di pure rivederti “La bufera e altro” : La bufera La primavera hitleriana “Satura” : Ho sceso dandoti il braccio Dante Alighieri Divina commedia- “ Paradiso”: canti I, III, VI, XI Programma da svolgere, presumibilmente, dal 15 maggio alla fine dell’anno scolastico: Dante Alighieri – “ Paradiso”: canti XV; XVII; XXXIII STORIA Docente: Tiziana Rossi Testo adottato: G. Gentile/L. Ronga/A. Rossi, Millennium, La Scuola (voll. 2 e 3) OBIETTIVI Conoscenze Capacità 1. Conoscere i fatti storici dei 1. Individuare i rapporti di diversi periodi presi in causa-effetto esame, con un’attenzione 2. Saper analizzare i dati per specifica alla storia italiana spiegare un determinato 2. Conoscere i fatti secondo una evento sequenza cronologica 3. Saper collocare nel tempo e 3. Conoscere i principi nello spazio gli avvenimenti fondamentali della e i fenomeni studiati Costituzione Competenze 1. Comunicare efficacemente utilizzando adeguatamente il linguaggio specifico 2. Elaborare una sintesi relativa a fenomeni storici di ampia portata 3. Individuare relazioni tra le vicende storiche e il contesto geografico- ambientale OSSERVAZIONI La classe ha dimostrato un sufficiente interesse e partecipazione all’attività didattica mentre l’impegno, da parte di alcuni alunni, è stato discontinuo e prevalentemente finalizzato al momento della verifica. Globalmente gli obiettivi didattici sono stati raggiunti e il livello di preparazione risulta accettabile ma sostanzialmente disomogeneo. Infatti una parte degli studenti ha incontrato difficoltà nella rielaborazione dei contenuti ed è stato quindi necessario guidarli nell’individuazione dei collegamenti; mentre altri hanno dimostrato di saper mettere in relazione le informazioni acquisite e di individuare i nodi problematici dei periodi affrontati, pervenendo ad un grado di competenza medio/alto. METODI E STRUMENTI Lezioni frontali e partecipate; testo in adozione VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Verifiche orali. La valutazione ha preso in considerazione le conoscenze acquisite, il tipo di esposizione, il lessico, l’elaborazione personale dei contenuti. PROGRAMMA SVOLTO L’OTTOCENTO L’unificazione tedesca il Secondo Impero francese e la Comune di Parigi La Prussia di Bismarck e l’unificazione della Germania L’Italia nell’età della Destra e della Sinistra storica I problemi economici e sociali dell’unificazione Destra storica La questione romana e Roma capitale La sinistra al governo La politica estera e le aspirazioni colonialistiche dell’Italia Da Crispi alla crisi di fine secolo La seconda rivoluzione industriale La catena di montaggio e la rivoluzione dei trasporti Il capitalismo monopolistico e finanziario Le grandi potenze La lotta per l’egemonia La Francia della Terza Repubblica La Germania di Bismarck L’età vittoriana La spartizione imperialistica del mondo La crisi economica generale L’imperialismo: la competizione globale La spartizione dell’Africa e la conferenza di Berlino IL PRIMO NOVECENTO La società di massa La “Belle époque” Nazionalismo e militarismo Il razzismo L’affare Dreyfus Le guerre balcaniche L’età giolittiana I caratteri generali dell’età giolittiana Il doppio volto di Giolitti Guerra di Libia La prima guerra mondiale Cause storico politiche – cause economiche – cause militari – cause socio-culturali Lo scoppio – tattiche e fronti L’intervento italiano Le fasi del conflitto I trattati di pace La rivoluzione russa L’impero zarista Cadetti – soviet – bolscevichi e menscevichi La rivoluzione di febbraio e il governo provvisorio La rivoluzione di ottobre La guerra civile e il comunismo di guerra La NEP La crisi della NEP e la politica di Stalin Il primo dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo Crisi economica Nuovi partiti e movimenti politici Il biennio rosso e l’ascesa del fascismo La costruzione del regime La crisi della Germania repubblicana e il nazismo La Germania di Weimar Hitler e la nascita del nazionalsocialismo Il nazismo al potere Il regime fascista in Italia Il consolidamento del regime Il consenso e l’opposizione La politica interna ed economica La politica estera e le leggi razziali Stati e politica internazionale negli anni ‘30 U.S.A. negli anni ‘20 Il crollo del 1929: cause ed effetti Il New Deal L’Europa verso la II guerra mondiale Giappone e Cina tra le due guerre Crisi e tensioni in Europa La guerra civile spagnola La vigilia della guerra mondiale La II guerra mondiale La guerra lampo 1941: la guerra mondiale Il dominio nazista in Europa 1942/43 la svolta 1944/45 la vittoria degli alleati La guerra e la resistenza in Italia I trattati di pace DAL SECONDO DOPOGUERRA AI GIORNI NOSTRI Le origini della guerra fredda Il processo di Norimberga Gli anni difficili del dopoguerra La divisione del mondo Il piano Marshall La comunità europea La decolonizzazione Il processo di decolonizzazione La decolonizzazione in Asia e nel Maghreb L’Italia repubblicana La ricostruzione Dalla monarchia alla repubblica La corsa per Trieste Il centrismo La distensione Il disgelo “La nuova frontiera” Programma da svolgere, presumibilmente, dal 15 maggio alla fine dell’anno scolastico: Il boom economico degli anni ‘60 DISCIPLINE PITTORICHE Docente: Brivio Nadia OBIETTIVI Il percorso intende stimolare abilità e sensibilità creative degli allievi in direzioni pittorico espressive, tenendo conto degli aspetti storici e tradizionali della disciplina per arrivare gradualmente ad affrontare gli ambiti contemporanei. I ragazzi devono raggiungere un grado di maturità consapevole e critica delle potenzialità legate alla specificità della disciplina, ed una buona padronanza delle tecniche, linguaggi, strumenti e supporti implicati. Conoscenze Conosce nomenclatura, proprietà, funzione ed utilizzo degli strumenti, i materiali, le tecniche, i supporti tradizionali specifici della disciplina; Conosce i meccanismi dei linguaggi compositivi o formali degli ambiti affrontati ( disegno e pittura, progetto decorativo, fotografia); Capacità Padronanza delle varie fasi di percorso Utilizzo di un’appropriata terminologia legata nella gestione delle differenti alla lettura, fruizione e creazione di prodotti esperienze artistiche (dalla produzione estetici e comunicativi.; della singola opera a percorsi progettuali articolati); Ricercare soluzioni segniche, pittoriche ed Strutturazione organica e completa di espressive personali oltre che interpretative; percorsi progettuali; Conosce il ruolo degli elementi fondanti Saper rielaborare e riorganizzare in i linguaggi pittorici: la composizione, il modo personale i contenuti appresi; colore, i segni; Capacità critica (autovalutazione e riconoscimento degli eventuali errori formali, strutturali, compositivi, cromatici; saper motivare le proprie modalità espressive in rapporto alle richieste); Conosce, in modo non approfondito, alcune delle principali possibilità espressive dell’arte moderna. Competenze Capacità di connessione concettuale tra esperienze formali, esteticoespressive, pittoriche o segniche e realtà comunicative o volontà artistiche. Utilizzare in modo adeguato gli strumenti tradizionali e le tecniche accademie chiaroscurali e cromatiche; Attitudine alla ricerca e sperimentazione creativa; saper esprimersi attraverso il mezzo fotografico; Interesse e alla ricerca nei confronti delle esperienze culturali ed artistiche del '900 e contemporanee. Osservazioni La classe ha risposto in modo positivo agli stimoli e alle proposte dell'insegnante. L’iniziale impressione di interesse per la materia e delle tematiche affrontate è stato confermato dall’atteggiamento positivo da parte della maggioranza del gruppo dei ragazzi, portando un buon numero di essi ad una buona capacità di organizzazione e di autonomia. Il ritmo di lavoro è stato adeguato alle richieste; solo un ridotto numero di studenti mostrano qualche insicurezza nell’attività di copia dal vero e di rielaborazione personale. Gli obiettivi specifici sono da considerarsi raggiunti con un livello discreto per la maggioranza del gruppo,e un risultato alto per alcuni. Metodologia Lezioni frontali, esercitazioni applicative guidate ed in autonomia; confronto ragionato tra i vari elaborati prodotti dagli alunni con commenti ed osservazioni sugli errori e sulle qualità degli stessi. Correzione degli elaborati con l’invito alla valutazione tramite l’esplicitazione dei criteri di valutazione. Strumenti didattici Ricerche iconografiche approntate dal docente in occasione dell’avvio di ogni singola esercitazione; testi procurati dal docente, dai ragazzi o provenienti dalla biblioteca della scuola o da ricerche al computer del docente o degli allievi. Tipi di verifiche Elaborati grafico-pittorici eseguiti in classe e a casa. Esercitazioni strutturate su tempi diversificati in base alla complessità e alla strutturazione di percorsi progettuali complessi, singole tavole o esercitazioni esperienziali. Nella valutazione globale, oltre alla corretta esecuzione degli elaborati, all’uso adeguato degli strumenti ed alle capacità grafiche-pittoriche, si è tenuto conto del livello di partecipazione, della puntualità nelle consegne e in particolar modo del grado di autonomia raggiunto. Tutti gli elaborati prodotti hanno contribuito comunque alla valutazione finale. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Discipline pittoriche - copia dal vero Copia dal vero di statua con resa accademica. La composizione decentrata e centrata; equilibrio compositivo tra pieno e vuoto (rapporto figura e sfondo). IL MODELLO VIVENTE: figura intera (assisa, sdraiata;) e dettaglio (in particolare, mani, piedi e volto). Copie strutturate su tempi lunghi. Applicazione di diverse tecniche: matita, matite colorate, pastelli a olio, resa a pennello con disegno preparatorio, acquarello, tempera e acrilici (a guazzo o a corpo) Rielaborazione personale della copia dal vero del modello vivente (rielaborazione del soggetto attraverso lo studio dei linguaggi grafico-pittorici della storia dell’arte antica e moderna) Osservazione sulle problematiche, le realtà ed i percorsi dell’arte moderna estrapolati dall’analisi stilistiche compositive relative alle opere presenti nelle seguenti mostre antologiche: di Gauguin, di Mucha e di arte contemporanea presenti alla Biennale di Venezia. Discipline pittoriche - laboratorio della figurazione Percorsi progettuali: costruzione di percorsi nella gestione delle singole fasi:( spiegazione metodologica della creazione di un progetto); extempore; sviluppo e definizione delle proposte finali; prove colore; definitivi e relazioni finali o in itinere Primo progetto: “Acqua, bene prezioso “ Realizzare una composizione che abbia sia una funzione estetica, ma anche che educhi al rispetto dell’acqua come bene prezioso, da collocare presso la sede dell’ONU, in occasione del convegno che tratterà tale tematica. Dimensioni m.3x4, supporti e tecnica a scelta. Secondo progetto: “La natura morta” o “Rielaborazione di un’opera d’arte” La natura morta Realizzare una composizione che rappresenti una natura morta con un linguaggio personale e sensibile alla sua traduzione dal vero. Rielaborazione personale al fine espressivo – comunicativo. Rielaborazione di un’opera d’arte a scelta Realizzare una composizione, utilizzando il linguaggio artistico-espressivo estrapolato da un’opera di un artista a scelta. Formato, supporti e tecniche a scelta. Terzo progetto : Concorso “Fata Morgana” Realizzare un pannello decorativo sul tema di Fata Morgana, che rappresenti un illusione ottica un evento eccezionale provocato dalla presenza di vari fattori. Formato A3, supporti e tecniche a scelta. Quarto progetto: Concorso “ Pionieri ….inventarsi la vita” o Concorso “Colora gli animali” Pionieri ….inventarsi la vita Realizzare una composizione che rappresenti un progetto di vita, legato al sogno di ragazzi disabili, con i quali gli alunni hanno instaurato un rapporto di conoscenza. Il linguaggio stilistico è a scelta dello studente ed è finalizzato ad un’ efficace resa espressiva e comunicativa . Dimensioni a scelta non superiori a cm. 100x70 tecnica a scelta. Colora gli animali Realizzare una composizione finalizzata alla rappresentazione del rapporto uomo-animale, che sensibilizzi l’utenza verso il rispetto di ogni organismo vivente. Il linguaggio stilistico è a scelta dello studente ed è finalizzato ad un’ efficace resa espressiva e comunicativa . Dimensioni a scelta non superiori a cm. 100x70 tecnica a scelta. FISICA DOCENTE: prof. Giuseppe De Vito Libro di testo: Le traiettorie della fisica.azzurro (elettromagnetismo relatività e quanti) - Ugo Amaldi. Ed. Zanichelli. OBIETTIVI Conoscenze Capacità Competenze Conoscere il linguaggio specifico Conoscere le unità di misura del S.I. nell’ambito dell’elettromagnetismo Conoscere l’elettrostatica Conoscere il magnetismo Operare in modo preciso e schematico Operare analisi qualitativa e analisi quantitativa di un fenomeno Rielaborare organicamente e criticamente i contenuti Saper esporre in maniera esaustiva e con proprietà di linguaggio gli argomenti svolti Utilizzare in modo corretto le unità di misura del S.I. nell’ambito dell’elettromagnetismo Saper interpretare grafici e tabelle Collegare i fenomeni elettrici e magnetici alla loro origine microscopica Saper operare con i circuiti Saper evidenziare analogie e differenze tra forza elettrica, gravitazionale e magnetica Saper evidenziare analogie e differenze tra campo elettrico, gravitazionale e magnetico Osservazioni e obiettivi raggiunti: Durante l’anno la classe ha dimostrato un interesse diversificato verso la disciplina. Fin dall’inizio dell’anno scolastico si e cercato di responsabilizzare gli alunni facendo loro capire che, vista la stretta relazione fra gli argomenti che saranno affrontati, solo uno studio sistematico ed attivo della disciplina avrebbe permesso loro di arrivare alla fine dell’anno scolastico con un’adeguata preparazione. Per quanto riguarda l’impegno orientato ad uno studio continuo ed un approfondimento della materia, questo si è evidenziato solo in un gruppo ristretto di studenti che ha raggiunto un buon livello di preparazione ed una certa autonomia nella rielaborazione degli argomenti trattati; un altro gruppo invece ha raggiunto un livello di preparazione più modesto, dovuto ad uno studio ed a un impegno non costante, limitandosi ad una conoscenza essenziale degli argomenti ed una non totale autonomia nello svolgimento dei compiti assegnati. Solo qualche alunno ha raggiunto un livello di preparazione ai limiti della sufficienza. Durante la lezione si è cercato di arricchire gli argomenti teorici trattati con un notevole numero di esempi partici cercando di spiegare alcuni fenomeni della natura utilizzando le conoscenze appena apprese e mettendoli a conoscenza delle applicazioni tecnologiche che derivano da ciò che si sta studiando e di come vengono utilizzate nella vita di tutti i giorni. Durante l’anno si è anche cercato di mettere in relazione gli argomenti di matematica con le leggi fisiche dei fenomeni studiati. Metodologia: gli argomenti sono stati trattati mediante lezione tradizionale adottando la strategia del porre un problema e ricercare insieme agli alunni la soluzione. In alcuni casi si è utilizzata la LIM per osservare simulazioni di alcuni esperimenti o filmati di alcuni fenomeni fisici. Verifiche: le verifiche sono state sia scritte che orali. Le verifiche scritte, risoluzione di problemi, esercizi di tipo tradizionale e test soprattutto mirati alla preparazione della terza prova d’esame e al rilevamento delle capacità di applicazione delle regole studiate in classe. Le interrogazioni orali sono state sfruttate per valutare le capacità di ragionamento e i progressi fatti dagli allievi nella disciplina e nella chiarezza di esposizione degli argomenti. Per quanto riguarda la disciplina in classe, va riconosciuto agli alunni un comportamento sempre corretto e controllato. Durante l’anno scolastico non si sono verificati episodi spiacevoli da segnalare. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB. Fenomeni elettrostatici: elettrizzazione per strofinio e per contatto. Conduttori e isolanti. La carica elettrica: definizione operativa. L’elettroscopio a foglie. La legge di Coulomb. Il principio di sovrapposizione (applicazione agli esercizi). Elettrizzazione per induzione. La polarizzazione. IL CAMPO ELETTRICO. Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee del campo elettrico: singola carica, due cariche. L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Differenza di potenziale in un campo elettrico uniforme. Il condensatore. LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA. CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI. La corrente elettrica. L’intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. Amperometro e voltmetro. Il circuito elettrico elementare: ruolo dei componenti circuitali. La prima legge di Ohm. Resistori in serie e in parallelo. La forza elettromotrice. I conduttori metallici: la seconda legge di Ohm. Resistenza interna di amperometro, voltmetro e generatore. Effetto termico della corrente: effetto Joule. IL CAMPO MAGNETICO. Fenomeni magnetici. Campo magnetico creato da magneti. Campo magnetico creato da una corrente: esperienza di Oersted. Calcolo del campo magnetico: filo rettilineo percorso da corrente, spira circolare percorsa da corrente. Forze su conduttori percorsi da corrente: esperienze di Faraday. Forza su un conduttore rettilineo. L’interazione fra correnti: esperienza di Ampère. Solenoide percorso da corrente. La forza di Lorentz. Moto di una carica in un campo magnetico: calcolo del raggio dell’orbita. Spira rettangolare in un campo magnetico: principio di funzionamento di un semplice motore elettrico. Sostanze paramagnetiche, diamagnetiche e ferromagnetiche.Principio di funzionamento di un elettromagnete. L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA. La corrente indotta. La definizione di flusso del campo magnetico. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. La forza elettromotrice indotta. Principio di funzionamento dell’alternatore e corrente alternata. Il trasformatore: principio di funzionamento. Utilizzo del trasformatore. Il trasporto della corrente a distanza. LE ONDE ELETTROMAGNETICHE. Il campo elettromagnetico. Le onde elettromagnetiche: proprietà. Lo spettro elettromagnetico. Le applicazioni delle onde elettromagnetiche. Il programma al 15 maggio risulta già completamente svolto. Le ore di lezione saranno dedicate al ripasso degli argomenti trattati e ad approfondire il legame tra matematica e fisica. MATEMATICA DOCENTE: prof.ssa G.Grazia Bonfiglio TESTO IN ADOZIONE:Baroncini-Manfredi-Fragni "LINEAMENTI DI MATEMATICA" Mod. G Ghisetti e Corvi Conoscenze Conoscere in maniera completa i singoli argomenti, saperne rilevare gli aspetti che li accomunano e quelli che li differenziano e le caratteristiche dei diversi approcci OBIETTIVI Capacità Utilizzare il formalismo matematico necessario Saper analizzare situazioni problematiche utilizzando i metodi ed i modelli matematici opportuni Consolidare la capacità di esporre in modo chiaro, rigoroso e sintetico, utilizzando il linguaggio specifico della disciplina; Rielaborazione autonoma Applicazione di processi di analogia e/o deduzione Competenze Saper determinare il dominio di una funzione; Saper calcolare i limiti delle funzioni; Saper determinare le equazioni degli asintoti di una funzione; Saper calcolare la derivata prima e le derivate successive di una funzione; Saper effettuare lo studio e il grafico di una funzione razionale, intera e fratta, individuando il dominio, le eventuali simmetrie, il segno, i limiti agli estremi del dominio, gli asintoti, gli intervalli in cui la funzione cresce o decresce, gli eventuali punti stazionari e di flesso Osservazioni Ho seguito la classe durante il quarto e quinto anno e il dialogo educativo è stato in generale costruttivo. Buona parte degli studenti ha raggiunto gli obiettivi prefissati in fase di programmazione. Un buon numero di loro ha dimostrato interesse per le proposte didattiche raggiungendo risultati positivi, altri, hanno evidenziato una attenzione non sempre costante nei confronti della disciplina, per cui i risultati raggiunti non sono stati sempre soddisfacenti. Metodologia Per raggiungere gli obiettivi prefissati si è cercato di stimolare continuamente lo studente all'esercizio delle proprie capacità di analisi e di sintesi indirizzandolo quindi nei suoi sforzi verso una reale comprensione degli argomenti, aiutandolo a sviluppare le sue capacità a trarre conclusioni dalle premesse e scoraggiando lo studio puramente mnemonico. L'introduzione dei concetti è stata affrontata con esempi per passare poi ad analizzare ciascun argomento nelle sue linee generali con la dovuta formalizzazione. Ogni qualvolta è stato possibile, dagli argomenti sono stati sviluppati i metodi per tracciare i grafici delle funzioni studiate. La lezione frontale è stata sempre affiancata da frequenti esercitazioni individuali alla lavagna. Gli esercizi sono stati proposti in ordine di difficoltà crescente. Strumenti didattici Libro di testo, fotocopie, la lezione frontale, la discussione guidata, il lavoro individuale. Tipi di verifiche Gli strumenti utilizzati per le verifiche sono state: interrogazioni orali: secondo la forma tradizionale, tenendo conto anche dei contributi informalmente dati durante lo svolgimento delle lezioni e degli interventi durante le discussioni; verifiche scritte: sotto forma di esercizi e domande aperte che hanno avuto lo scopo di controllare il grado di apprendimento dell'intera classe e di stabilire il conseguente percorso didattico. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO 1) FUNZIONI REALI DI VARIABILI REALI Definizione di funzione Le funzioni numeriche Il dominio delle funzioni razionali, irrazionali, esponenziali e logaritmiche Simmetrie particolari: funzioni pari e dispari Intersezioni con gli assi cartesiani e studio del segno di una funzione. 2) I LIMITI DELLE FUNZIONI Gli intervalli, gli insiemi limitati e illimitati, gli intorni di un punto e di infinito Approccio intuitivo al concetto di limite. Limite destro e limite sinistro. Comportamento del grafico di una funzione nei punti di frontiera del dominio non appartenenti al dominio nei seguenti casi: Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito Limite infinito di una funzione per x che tende ad infinito Forme indeterminate e loro risoluzione I limiti notevoli (senza dimostrazione) Definizione degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui di una funzione e determinazione delle loro equazioni. 3) LE FUNZIONI CONTINUE E I PUNTI DI DISCONTINUITA’ La definizione di funzione continua in un punto. Definizione e individuazione dei punti di discontinuità di una funzione, di prima, seconda e terza specie 4) DERIVATA DI UNA FUNZIONE Definizione e significato geometrico del rapporto incrementale di una funzione. Definizione e significato geometrico della derivata di una funzione in un punto. Derivata destra e sinistra. La funzione derivata Derivate fondamentali Derivata della somma algebrica di più funzioni. Derivata del prodotto di due funzioni Derivata del quoziente di due funzioni Derivata di funzioni composte Punti a tangente orizzontale Punti di non derivabilità Calcolo dei limiti con la regola di De L’Hôpital 5) MASSIMI, MINIMI, FLESSI Funzioni crescenti e decrescenti Massimi e minimi relativi e assoluti La derivata seconda e i punti di flesso 6) STUDIO DI FUNZIONE Studio completo di funzione: razionali intere e fratte, semplici funzioni irrazionali, logaritmiche e esponenziali. Argomenti da trattare presumibilmente dopo il 15 maggio: 8) INTEGRALI L'integrale come calcolo della funzione primitiva, applicato solo a funzioni razionali intere L'integrale definito per il calcolo di aree solo nel caso di funzioni razionali intere. RELIGIONE DOCENTE: Prof. Sergio Restelli OBIETTIVI Conoscenze Capacità Conoscere i contenuti essenziali del cristianesimo. Capacità di sviluppare giudizi di valore. Competenze Capacità di apertura al confronto nel rispetto reciproco. Comprendere la dimensione dell’amore come elemento costitutivo del Cristianesimo. Sviluppare un più maturo ed equilibrato senso morale. Osservazioni La classe ha sempre partecipato con impegno ed interesse raggiungendo gli obiettivi preventivati. Metodologia Il dialogo e la discussione interattiva in classe sono stati i principali strumenti per la trasmissione delle conoscenze, insieme alla lezione frontale e al dibattito. Si è tentato inoltre di esortare gli studenti a una riflessione personale e autonoma sugli argomenti trattati. Strumenti Didattici Per un approfondimento dei temi trattati, è stata proposta la visione di tre film con una lettura critica delle relative recensioni. Tipi di verifiche La valutazione tiene conto dell'impegno, dell'interesse, della partecipazione al dialogo e della capacità di riflessione dimostrate durante le lezioni. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO Modulo 1 : I valori del Cristianesimo - Il tema della misericordia Il tema del piacere.. Il tema dell’amore. Modulo 2 : Quale libertà? - Il tema della verità. Il tema della speranza. “Conosci te stesso…” Modulo 3: Significato e non senso della vita - Il tema del dolore. Il tema della morte La risposta della religione al male FILOSOFIA DOCENTE: Prof.ssa Chiara Tonetti TESTI IN ADOZIONE: Abbagnano – Fornero, Le basi del pensiero 2, Paravia Reale – Antiseri, I grandi filosofi 2, La Scuola Conoscenze - Conoscenza degli autori considerati, delle correnti filosofiche e dei problemi filosofici fondamentali, cogliendone il legame con il contesto storico-culturale e le altre forme del sapere OBIETTIVI Capacità - Saper operare confronti tra concetti, dottrine ed impostazioni filosofiche differenti - Capacità di analisi e sintesi - Saper cogliere punti di forza e criticità di ogni approccio - Saper comprendere ed interpretare brani antologici dei singoli autori Competenze - Saper esporre con proprietà lessicale, ampiezza argomentativa e coerenza logico-concettuale - Sviluppare la riflessione personale, l’attitudine all’approfondimento e il giudizio critico OSSERVAZIONI La classe ha lavorato in modo adeguato, con un atteggiamento corretto e generalmente collaborativo. Si è dimostrata molto interessata e partecipe nella trattazione dei vari temi; ciò ha consentito, in alcuni casi, anche la maturazione di una riflessione critica e personale. Purtroppo questo interesse non si è tradotto per tutti gli alunni in valutazioni corrispondenti alle aspettative, a causa sia di mancanza di solide basi nella disciplina, sia di scarso impegno e poca costanza nello studio a casa. Alcuni alunni, pur con miglioramenti rispetto al livello di partenza, manifestano incertezze nell’esporre gli argomenti e nell’operare sintesi; altri invece hanno sviluppato una buona capacità di comprensione e rielaborazione, oltre a uno sguardo critico nei confronti degli autori trattati. METODI E STRUMENTI È stato generalmente utilizzato il metodo delle lezioni frontali partecipate, ricorrendo anche all’uso della LIM per la proiezione di materiali didattici (presentazioni in PowerPoint, schemi e riassunti degli argomenti trattati); talvolta – nel caso di interrogazioni o di argomenti oggetto di approfondimento per la tesina d’esame – gli alunni stessi sono stati coinvolti nella spiegazione, esponendo in prima persona un argomento al resto della classe. Si è fatto uso del manuale in adozione in particolare per i brani antologici, integrati da altri testi forniti dall’insegnante. Sono stati proposti alcuni incontri pomeridiani per colmare lacune pregresse e consolidare le conoscenze acquisite. Per stimolare l’interesse degli alunni e favorire una visione d’insieme nell’apprendimento è stato proposto un progetto interdisciplinare con la Prof.ssa Brivio, mettendo in relazione la teoria di Freud (la cui trattazione è stata anticipata) con il tema “Fata Morgana”, su cui gli alunni dovevano lavorare per partecipare con i loro elaborati a un concorso extrascolastico. Per fare esperienza di un approccio meno didattico e conoscere un punto di vista diverso sugli autori trattati è stato inoltre organizzato un incontro con il filosofo Erasmo Storace, sul tema della perdita di certezze nel Novecento, con particolare riferimento alla riflessione di Nietzsche. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento è stato verificato attraverso prove orali e scritte strutturate come quelle dell’esame di Stato (tipologia A: trattazione sintetica di argomenti in un numero di righe prefissato), così da rendere tali modalità di verifica il più possibile familiari agli alunni. Sono state inoltre predisposte due simulazioni della III prova dell’esame di Stato. Come previsto dal POF, sono state ritenute sufficienti le prove degli studenti che dimostrino di essere in possesso dei requisiti di base e di saper trattare gli argomenti – pur con qualche errore o imprecisione – in modo lineare e con proprietà lessicale. Sono stati premiati in particolare la capacità di argomentazione, la formulazione di giudizi personali e critici, l’autonomia nel compiere collegamenti fra gli argomenti trattati e con altre discipline. Inoltre si è tenuto conto di altri parametri, come la partecipazione attiva durante le lezioni, la puntualità nello svolgere compiti assegnati (a scuola e a casa), la costanza nell’impegno e i progressi nel corso dell’anno. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO L'idealismo tedesco: - caratteri generali del Romanticismo - J. G. Fichte: - i tre principi della Dottrina della scienza - l’etica e la storia - F. W. Schelling: - la filosofia della Natura - l’estetica - G. W. F. Hegel: - i capisaldi del sistema hegeliano: il rapporto finito/infinito, il panlogismo, la dialettica e il ruolo della filosofia - la Fenomenologia dello Spirito: linee generali e figure dell’autocoscienza - l’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: schema generale e momenti salienti (famiglia, società civile e Stato; il rapporto tra arte, religione e filosofia); la storia Critiche al razionalismo hegeliano: - Destra e Sinistra hegeliane: - questioni fondamentali (politica, religione, ruolo della filosofia) - L. Feuerbach: la teologia come antropologia, l’alienazione e l’umanesimo integrale - A. Schopenhauer: - i quattro libri di Mondo come volontà e rappresentazione: gnoseologia (concetto di fenomeno e differenze da Kant, velo di Maya), metafisica immanente, estetica ed etica (le vie di liberazione, la noluntas) Lettura: «La base di ogni volere è bisogno, mancanza, ossia dolore», da Il mondo come volontà e rappresentazione, in RealeAntiseri, op.cit., pp. 45-47. - S. Kierkegaard: - legame tra biografia e filosofia - il singolo e l'esistenza - la scelta: vita estetica, vita etica e vita religiosa (il salto della fede) Lettura: «Stadio estetico, stadio etico e stadio religioso», da Aut-aut, in Reale-Antiseri, op.cit., pp. 65-67 - l’angoscia Il Positivismo: - caratteri generali - A. Comte: la sociologia come fisica sociale, la legge dei tre stadi - cenni al positivismo evoluzionistico di H. Spencer I maestri del sospetto: - K. Marx: - critiche a Hegel e a Feuerbach - materialismo storico e dialettico, attraverso i concetti fondamentali di alienazione, ideologia, coscienza, religione, struttura e sovrastruttura Lettura: «Il materialismo storico e le idee della classe dominante», da L’ideologia tedesca, in Reale-Antiseri, op.cit., p. 31 - il Manifesto del partito comunista: lotta di classe e prassi rivoluzionaria, le differenze dall’anarchia di Bakunin e dal socialismo utopistico - l’analisi economica: le differenze dagli economisti classici, il processo produttivo, il feticismo delle merci, il destino del capitale - F. Nietzsche: - fase estetica: apollineo e dionisiaco - filosofia del mattino: lo spirito libero e la morte di Dio Lettura: «L’annuncio della morte di Dio», da La gaia scienza, in Reale-Antiseri, op.cit., p. 115 - filosofia del meriggio: oltreuomo, eterno ritorno e volontà di potenza Lettura: «Le tre metamorfosi», da Così parlò Zarathustra, materiale fornito dall’insegnante - filosofia del tramonto: critica alla morale e alla religione - S. Freud: - pratica psicanalitica: gli Studi sull’isteria, dall’ipnosi alla verbalizzazione, le tre vie di accesso all’inconscio e la teoria della sessualità infantile - teoria organica della psiche: le due topiche, il concetto di censura - le opere filosofiche, con particolare riferimento alla religione e alla società Lo Spiritualismo: - caratteri generali - H. Bergson: il tempo, lo slancio vitale, la società aperta, il riso ARGOMENTI DA TRATTARE PRESUMIBILMENTE DOPO IL 15 MAGGIO Filosofie contemporanee: - Fenomenologia: - caratteri generali - E. Husserl: intenzionalità e riduzione fenomenologica - Esistenzialismo: - caratteri generali - M. Heidegger: analitica esistenziale, angoscia e oblio dell’essere - J.P. Sartre: nausea, libertà e impegno - Il problema estetico: - M. Merleau-Ponty: fenomenologia della percezione - H. G. Gadamer: ermeneutica e arte - W. Benjamin: L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica DISCIPLINE PLASTICHE E LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PLASTICA Prof. Domenico Bulfaro OBIETTIVI Il percorso intende stimolare abilità e sensibilità creative degli allievi in direzioni pittorico espressive, tenendo conto degli aspetti storici e tradizionali della disciplina per arrivare gradualmente ad affrontare gli ambiti contemporanei. I ragazzi devono raggiungere un grado di maturità consapevole e critica delle potenzialità legate alla specificità della disciplina, ed una buona padronanza delle tecniche, linguaggi, strumenti e supporti implicati. Conoscenze Capacità Competenze Conosce nomenclatura, proprietà, funzione ed utilizzo degli strumenti, i materiali, le tecniche, i supporti tradizionali specifici della disciplina; Padronanza delle varie fasi di percorso nella gestione delle differenti esperienze artistiche (dalla produzione della singola opera a percorsi progettuali articolati); Utilizzo di un’appropriata terminologia legata alla lettura, fruizione e creazione di prodotti estetici e comunicativi; Conosce i meccanismi dei linguaggi compositivi o formali degli ambiti affrontati ( disegno e scultura, iter progettuale); Strutturazione organica e completa di percorsi progettuali; Ricercare soluzioni segniche, pittoriche ed espressive personali oltre che interpretative; Conosce il ruolo degli elementi fondanti Saper rielaborare e riorganizzare in i linguaggi scultorei: la composizione, il modo personale i contenuti appresi; colore, i segni; Capacità critica (autovalutazione e riconoscimento degli eventuali errori formali, strutturali, compositivi, cromatici; saper motivare le proprie modalità espressive in rapporto alle richieste); Utilizzare in modo adeguato gli strumenti tradizionali e le tecniche accademie e contemporanee di modellazione e concezione dell’arte; Attitudine alla ricerca e sperimentazione creativa. Conosce, in modo non approfondito, alcune delle principali possibilità espressive dell’arte moderna e contemporanea. Interesse e alla ricerca nei confronti delle esperienze culturali ed artistiche del '900 e contemporanee. Capacità di connessione concettuale tra esperienze formali, esteticoespressive, scultoree o segniche e realtà comunicative o volontà artistiche. Primo quadrimestre Scultura nel giardino del Liceo Artistico di Arese - Cenni introduttivi alla Land Art e alla Minimal Art - Progettazione di scultura per esterno. Giardino scuola (Iter e cultura progettuale: Schizzi-idea, studi-fattibilità, ambientazione) Scultura in Legno - Lezione introduttiva con l’esperto esterno Giuliano Giancotti: cenni su classificazione legni, tecniche. scultori - Applicazione dei fondamentali nell’adoperare sgorbie e scalpelli Secondo quadrimestre - Finti fischietti in terracotta - Sviluppo tesina in funzione di un Libro d’Artista - Realizzazione Libro d’Artista Lezione spettacolo sul Futurismo Cenni: Alle origini dell’Happening e della Performance Art Cenni: Video art e Body art Body Art e sciamanesimo (con l’esperto esterno David Rossato) Uscite didattiche, viaggio d’istruzione, visite facoltative extratime Uscite didattiche: Biennale di Venezia 2015, visita al Museo Medardo Rosso (Barzio – LC) Viaggio d’Istruzione: Antoni Gaudì, Joan Mirò, Macba (arte contemporanea) Uscite extratime (visite facoltative pomeridiane o serali): Visita all’Hangar Bicocca (artisti contemporanei: Damian Ortega e Anselm Kiefer), visita alla Fondazione Prada (collezione permanente tra cui Louise Bourgeois), visione del film documentario L’anima e il marmo su Adolofo Wildt con introduzione del regista Simone Marcelli, visita alla mostra monografica su Adolfo Wildt e visita alla collezione permanente della Galleria Moderna di Milano, visita al PAC (Padiglione d’Arte Contemporanea), visita alla Fonderia Cubro (Novate Milanese – MI), visita allo Studio Scenografico dello scultore Ivan Vaghi (Origgio – VA). LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PLASTICA Primo quadrimestre Scultura nel giardino del Liceo Artistico di Arese - Cenni introduttivi alla Land Art e alla Minimal Art - Progettazione di scultura per esterno. Giardino scuola (Iter e cultura progettuale: Schizzi-idea, studi-fattibilità, ambientazione) Scultura in Legno - Lezione introduttiva con l’esperto esterno Giuliano Giancotti: cenni su classificazione legni, tecniche. scultori - Applicazione dei fondamentali nell’adoperare sgorbie e scalpelli Elaborato con tema e tecniche a scelta - Elaborato a tema libero (testa, figura intera, …) + eventuale formatura in gesso Secondo quadrimestre - Teste in terracotta personali (a partire dalle testine di Medardo Rosso, Brancusi, Modigliani o altro scultore a cavallo tra fine Ottocento e inizio Novecento) - Bozzetti con modella in posa - Definitivo a figura intera con Modella in posa - Bozzetti in argilla finalizzati alla biscottatura in terracotta Lezione spettacolo sul Futurismo Cenni: Alle origini dell’Happening e della Performance Art Cenni: Video art e Body art Body Art e sciamanesimo (con l’esperto esterno David Rossato) Uscite didattiche, viaggio d’istruzione, visite facoltative extratime Uscite didattiche: Biennale di Venezia 2015, visita al Museo Medardo Rosso (Barzio – LC) Viaggio d’Istruzione: Antoni Gaudì, Joan Mirò, Macba (arte contemporanea) Uscite extratime (visite facoltative pomeridiane o serali): Visita all’Hangar Bicocca (artisti contemporanei: Damian Ortega e Anselm Kiefer), visita alla Fondazione Prada (collezione permanente tra cui Louise Bourgeois), visione del film documentario L’anima e il marmo su Adolofo Wildt con introduzione del regista Simone Marcelli, visita alla mostra monografica su Adolfo Wildt e visita alla collezione permanente della Galleria Moderna di Milano, visita al PAC (Padiglione d’Arte Contemporanea), visita alla Fonderia Cubro (Novate Milanese – MI), visita allo Studio Scenografico dello scultore Ivan Vaghi (Origgio – VA). STORIA DELL’ARTE DOCENTE: Prof. Calogero BORDONARO LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE: a. b. Marco Bona Castellotti (2012), Nella Storia dell’arte, vol. 4: “Da Cézanne ai giorni nostri”, prima edizione Electa Scuola, Milano; Marco Bona Castellotti (2012), Nella Storia dell’arte, vol. 5: “Dal Seicento all’Impressionismo”, prima edizione Electa Scuola, Milano. OBIETTIVI Il corso di Storia dell’arte ha inteso condurre gli/le studenti/esse ad impadronirsi di un metodo di lettura dell’opera d’arte tale da restituirne adeguatamente la complessità; quindi, se ne sono evidenziati, di volta in volta, gli originari e gli attuali valori d’uso e di comunicazione, oltre ai valori estetici in rapporto ai criteri di giudizio dell’epoca e di quelli odierni. Finalità generale dell’intervento didattico proposto, quindi, quella di introdurre gli/le allievi/e nell’ambito di conoscenze di base riferite al mondo dell’arte in una prospettiva ampia, indagando le relazioni che intercorrono tra la Storia dell’arte e la più generale Storia della cultura; a tal fine, si è cercato di sollecitare negli/le studenti/esse lo sviluppo delle conoscenze, delle capacità e delle competenze di seguito indicate. Conoscenze Capacità Conoscere le principali correnti e i maggiori movimenti artistici dell’Ottocento e del Novecento in Italia, in Europa e nel mondo, con inquadramenti culturali e storici; conoscere i lineamenti essenziali delle correnti e dei movimenti artistici, i temi, i soggetti, gli stili, le tecniche esecutive; conoscere la vita e la poetica dei principali artisti per ogni corrente o movimento dell’Ottocento e del Novecento attraverso la lettura di opere d’arte significative. Saper inquadrare e contestualizzare correnti, movimenti, autori e opere nel panorama artistico italiano, europeo ed extraeuropeo; saper eseguire l’analisi delle opere più significative di ogni artista; saper utilizzare strumenti idonei alla lettura, alla comprensione e alla valutazione del linguaggio specifico dell’oggetto artistico, del suo contenuto e del suo significato; saper utilizzare l’immagine come supporto costante all’analisi dell’oggetto artistico identificandone gli elementi compositivi, cromatici e formali saper utilizzare, avendolo acquisito, un efficace linguaggio specifico, sia nella produzione orale, che in quella scritta; Saper effettuare collegamenti interdisciplinari Competenze Collocare e commentare le opere d’arte all’interno della produzione del catalogo di un artista, e contestualizzarlo nella corrente o nel movimento artistico di appartenenza, operando collegamenti e confronti fra autori e manufatti artistici; esporre gli argomenti in modo logico e consequenziale, con l’utilizzo competente del linguaggio specifico; sintetizzare e rielaborare, in modo originale e critico, gli argomenti studiati e le opere d’arte analizzate. OSSERVAZIONI La classe, con la quale ho avuto modo di lavorare per tutto l’anno scolastico, è costituita da 22 elementi, 5 maschi e 17 femmine. Nell’ambito del gruppo classe – disponibile al dialogo e autocritico nel riconoscimento dei propri limiti – si sono distinti diversi/e alunni/e, appassionati/e e diligenti/e, che hanno conseguito costantemente esiti positivi – in alcuni casi buoni e molto buoni – e diversi altri/e che, a causa di un metodo di studio non sempre efficace, nonché di un interesse talvolta discontinuo e selettivo, non hanno raggiunto valutazioni sempre accettabili; pertanto, il livello di preparazione raggiunto dalla classe risulta complessivamente accettabile. Sul piano comportamentale gli/le allievi/e hanno mantenuto una condotta generalmente responsabile e collaborativa. Tale atteggiamento, come immaginabile, ha facilitato lo svolgimento delle attività didattiche e l’assimilazione dei contenuti proposti consentendo di superare, in diversi casi, la generalizzata mancanza di autonomia organizzativa da parte di alcuni/e e le molte lacune pregresse da parte dell’intera classe. Quindi, visti i presupposti, in questo contesto anche gli/le alunni/e più deboli sono stati/e stimolati/e dal diffuso e concreto desiderio di apprendere e migliorare; tuttavia, la preparazione complessiva di questi/e ultimi/e, nonostante la passione e l’impegno profusi, appare, talvolta, ancora piuttosto fragile e basata su un modello di apprendimento meccanico e mnemonico piuttosto che originale e autonomo. METODI E STRUMENTI Metodi: lezioni frontali; lezioni partecipate: discussioni e letture guidate dell’opera d’arte; lezioni multimediali; lezioni sul territorio: visite guidate a esposizioni temporanee e permanenti. Strumenti: libri di testo in adozione; materiali integrativi ai libri di testo in adozione; letture di testi autografi degli artisti; letture di saggi critici; PC, videoproiettore, LIM.; diapositive in formato digitale; presentazioni in estensione PPT; DVD: video divulgativi. Materiali integrativi ai libri di testo in adozione: talvolta, i libri di testo in adozione sono stati integrati da scansioni tratte dai seguenti altri libri di testo, o da dispense, in formato digitale, realizzate dall’insegnante: a. Gillo Dorles, Francesco Laurocci, Angela Vettese (2008), Storia dell’arte, vol. 3: “L’Ottocento”, Istituto Italiano Edizioni Atlas, Bergamo; b. Gillo Dorles, Angela Vettese (2008), Storia dell’arte, vol. 4: “Novecento e oltre”, Istituto Italiano Edizioni Atlas, Bergamo; c. Giulio Bora, Gianfranco Fiaccadori, Antonello Negri, Alessandro Nova (2003), I luoghi dell’arte, vol. 5: “Dall’età neoclassica all’Impressionismo”, Edizioni Electa ● Bruno Mondadori, Milano; d. Giulio Bora, Gianfranco Fiaccadori, Antonello Negri, Alessandro Nova (2003), I luoghi dell’arte, vol. 6: “Nascita e sviluppi dell’arte del XX secolo”, Edizioni Electa ● Bruno Mondadori, Milano; e. Laura Beltrame, Elena Demartini, Lavinia Tonetti (2011), Il nuovo arte tra noi, vol. 4: “Dal Barocco all’Impressionismo”, Edizioni Electa ● Bruno Mondadori, Milano; f. Elena Demartini, Chiara Gatti, Elisabetta P. Villa (2007), Il nuovo arte tra noi, vol. 5: “Dal Postimpressionismo a oggi”, Edizioni Electa ● Bruno Mondadori, Milano; g. Nicoletta Frapiccini, Nunzio Giustozzi (2006), La geografia dell’arte, vol. 3: “Età moderna e contemporanea”, Ulrico Hoepli Editore, Milano. h. Bordonaro Calogero (a.s. 2015/2016), Storia dell’urbanistica contemporanea (Materiali del “Corso di e Storia dell’arte” presso il Liceo Artistico Statale “Lucio Fontana” di Arese). Letture di testi autografi degli artisti e di saggi critici: Nel corso dell’anno scolastico sono state proposte agli/le alunni/e le seguenti letture: a. b. da Vincent van Gogh, Lettere a Theo sulla Pittura (trad. it. a cura di Marisa Donvito e Beatrice Casavecchia, Milano, Tascabili degli Editori Associati S.p.A.,1994): − Lettera del 30 aprile 1885 (lettura in classe); − Lettera del 10 settembre 1888 (lettura in classe). da Giulio Carlo Argan (1970), L’arte moderna 1770/1970 Sansoni S.p.A., Milano − Andrè Derain, Donna in camicia; Ernst Ludwig Kirchner, Marcella (lettura in autonomia) Lezioni sul territorio: visite guidate a esposizioni temporanee e permanenti: Nel corso dell’anno scolastico, la classe ha effettuato le seguenti uscite didattiche proposte dal docente di Storia dell’arte: a. Visita, condotta dal docente, all’esposizione permanente del «MUSEO MEDARDO ROSSO» di Barzio (LC); b. c. d. visita, condotta da guida esterna, alla mostra «GAUGUIN, RACCONTI DAL PARADISO», esposizione temporanea presso il «MUDEC» a Milano; visita, condotta da guida esterna, alla mostra «ALFONS MUCHA E LE ATMOSFERE ART NOUVEAU», esposizione temporanea presso «PALAZZO REALE» a Milano; Visita, condotta dal docente, all’esposizione permanente del «MUSEO DEL NOVECENTO» di Milano; VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Come da Contratto Formativo, sono state previste le seguenti forme di verifica sommativa degli apprendimenti: nel corso del trimestre sono state effettuate due verifiche scritte (con domande semistrutturate), per la valutazione dello scritto, e una verifica scritta (con domande strutturate) più un’interrogazione, per la valutazione dell’orale; nel corso del pentamestre sono state effettuate due verifiche scritte (simulazione di III Prova tipo Esame di Stato, con domande semistrutturate secondo il modello della Tipologia B), per la valutazione dello scritto, e una prima interrogazione, alla quale ne seguirà una seconda entro il termine delle lezioni, per la valutazione orale; a queste sì è aggiunta un’ulteriore verifica orale, condotta dalla Prof. CHIAPPINI, per la valutazione relativa al C.L.I.L. Per quanto riguarda i criteri di valutazione sommativa degli apprendimenti si rimanda a quanto definito dal Piano dell’Offerta Formativa. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO CONTENUTI DISCIPLINARI Nel corso dell’anno scolastico il percorso disciplinare è stato sviluppato seguendo l’articolazione di una serie di unità didattiche a carattere tematico; all’interno di ciascuna tematica sono stati selezionati alcuni artisti e, per ciascuno di essi, alcune opere ritenute significative per quella cultura artistica, ed efficacemente illustrative del tema prescelto. Gli aspetti biografici e il percorsi evolutivi dei diversi autori sono stati tracciati essenzialmente a partire dalle opere prese in esame, inserendole sia nei cataloghi degli artisti, che in quelli tematici; quindi, in linea generale, le vicende degli artisti sono state trattate in modo sintetico, ponendo l’accento sui caratteri individuali della loro poetica, del loro linguaggi formali e delle loro ricerche tecniche, senza ricostruirne necessariamente gli interi percorsi biografici. N.B. Le opere distinte con la dicitura “analisi dell’opera” sono state oggetto di un’analisi approfondita, quelle affiancate dall’annotazione “cenni” sono state mostrate esclusivamente per completezza o a titolo comparativo, mentre quelle prive di appunto sono state presentate sinteticamente, e hanno costituito, insieme alle prime, il corpus delle opere utilizzate per tracciare, a partire dalle stesse, il profilo evolutivo di un artista; infine, sono state opportunamente segnalate le opere mostrate agli/lle alunni/e in occasione di “visita guidata”. 1. L’URBANISTICA e L’ARCHITETTURA dell’OTTOCENTO 1.1. Le “REGOLARIZZAZIONI” delle CITTÀ STORICHE 1.1.1. Le “regolarizzazioni” del “Plan des Grands Travaux” per la Parigi del barone George Eugéne Haussmann e dell’imperatore Napoleone III 1.1.2. Le “regolarizzazioni” della Vienna di Francesco Giuseppe I e l’apertura della “Ringstrasse” 1.1.3. Le implicazioni della “regolarizzazione” nel cosiddetto “Eixample” del Piano di Barcellona di Ildefonso Cerdà i Sunyer 1.2. PROPOSTE per NUOVE REALTÀ URBANE FUORI dalle CITTÀ STORICHE 1.2.1. Le “città giardino”: la “Rurisville” inglese di Hebenezer Howard 1.3. L’ECLETTISMO STORICISTA e L’ARCHITETTURA del FERRO, o “degli INGEGNERI", in EUROPA 1.3.1. L’eclettismo storicista dell’architettura di Charles Garnier: una magniloquente crisi degli stili 1. Teatro dell’Opèra di Parigi – analisi dell’opera 1.3.2. L’architettura del ferro o “degli ingegneri” 2. Josef Schaffer, Stabilimento termale a Mariánské Lázně (o Terme di Maria) in Boemia (attuale Repubblica Ceca) 3. John Wolfe-Barry e Horace Jonen, Tower Bridge a Londra – cenni 4. John Roebling, Washington Roebling e sua moglie Emily Warren, Brooklyn Bridge a New York – cenni 5. Alexandre-Gustave Eiffel, Garabit viaduct (o Viadotto “rosso” sulla vallata del fiume Truyère in Francia) – cenni 6. Henry Labouste, Bibliothèque Nationale de France a Parigi 1.3.3. L’architettura del ferro o “degli ingegneri” al servizio delle Esposizioni Universali 7. Joseph Paxton, Crystal Palace di Londra (già in Hyde Park e poi a Sydenham Hill) 8. Alexandre-Gustave Eiffel, Tour Eiffel a Parigi – analisi dell’opera 9. Charles-Louis-Ferdinand Dutert, Galerie de Machines a Parigi (già in Champ de Mars) 1.4. GLI SVILUPPI dell’URBANISTICA e dell’ARCHITETTURA in ITALIA 1.4.1. Le trasformazione del centro storico di Milano e la realizzazione del “salotto buono” della città a opera di Giuseppe Mengoni 10. La sistemazione di Piazza del Duomo 11. Galleria Vittorio Emanuele II 1.4.2. L’architettura di Alessandro Antonelli, tra revisione dei principi dell’architettura monumentale classica e nuovi indirizzi costruttivi 12. Cupola della Basilica di San Gaudenzio a Novara 13. Mole Antonelliana (già Tempio Israelitico, oggi Museo Nazionale del Cinema) 2. La PITTURA dell’OTTOCENTO 2.1. La RIVOLUZIONE IMPRESSIONISTA 2.1.1. L’arte ufficiale francese: il trionfo della cosiddetta “Art Pompier” 2.1.2. L’origine, la funzione e l’evoluzione dei Salons parigini: il Salon ufficiale e il Salon des Refusés istituito dall’imperatore Napoleone III 2.1.3. L’origine e l’evoluzione della cosiddetta “pittura en plein air”: i suoi precursori 2.1.4. I principi fondamentali dell’Impressionismo: attimo luminoso e ombre colorate 2.1.5. I protagonisti, i temi e i luoghi dell’Impressionismo 2.1.6. L’influenza delle fotografie e delle stampe giapponesi 2.1.7. La Société anonyme coopérative des artistes peintres, sculpteurs et graveurs (o Società anonima cooperativa degli artisti pittori, scultori e incisori) e la prima esposizione collettiva nello studio del fotografo Fèlix Nadar: l’origine del termine Impressionismo 2.1.8. La pittura di Edouard Manet, alle origini dell’Impressionismo 14. Le déjeuner sur l’herbe (o La colazione sull’erba) – analisi dell’opera 15. Olympia – analisi dell’opera 16. Ritratto di Emile Zola 17. Un bar aux alle Folies-Bergère – analisi dell’opera 18. L’esecuzione dell’imperatore Massimiliano – cenni 2.1.9. La pittura impressionista di Claude Monet 19. Le déjeuner sur l’herbe (o La colazione sull’erba) – analisi dell’opera 20. Donne in Giardino – analisi dell’opera 21. Le Grenouillére – analisi dell’opera e confronto con Le Grenouillére di Pierre-Auguste Renoir 22. Regate ad Argenteuil 23. Impression, soleil levant (o Impressione, levar del sole) – analisi dell’opera 24. La serie della Cattedrale di Rouen: La Cattedrale di Rouen, primo sole; La Cattedrale di Rouen, effetti di luce mattutina; La Cattedrale di Rouen a mezzogiorno; La Cattedrale di Rouen, la sera; La Cattedrale di Rouen, tempo grigio; La Cattedrale di Rouen, il portale, nebbia mattutina – confronti 25. La serie dei Covoni: Covoni alla fine dell’estate, effetto mattutino; Covoni, fine d’estate, effetto sera; Due covoni, fine del giorno, autunno; Covoni, effetto neve 26. La serie delle Ninfee: da Lo stagno delle ninfee (o Il ponte giapponese) a le Grandes decorations (o Ninfee dell’Orangerie) – confronti 2.1.10. La pittura di Pierre-Auguste Renoir 27. Le Grenouillére – analisi dell’opera e confronto con Le Grenouillére di Claude Monet 28. Ballo al Moulin de la Galette – analisi dell’opera 29. La colazione dei canottieri a Bougival – analisi dell’opera 2.1.11. La pittura di Edgar Degas 30. Ritratto di famiglia (o La famiglia Bellelli) – analisi dell’opera 31. Un Bureau de coton à la Nouvelle Orléans (o Interno dei magazzini del cotone a New Orleans) 32. Alle corse in provincia 33. La lezione di ballo (o La classe di danza) – analisi dell’opera 34. Al caffè (o L’assenzio, o La bevitrice d’assenzio) – analisi dell’opera 2.1.12. I pastelli di Edgar Degas 35. L’étoile (o Ballerina sulla scena) – cenni 36. La tinozza (o Le tub) 2.1.13. La scultura di Edgar Degas 37. La petite danseuse de quatorze ans (o La ballerinetta di quattordici anni) – analisi dell’opera 3.1.14. Una pittura al femminile plurale 38. Berthe Morisot, La culla 39. Mary Cassatt, All’Opéra 3. La SCULTURA dell’OTTOCENTO 3.1. Il “NON FINITO” MODERNO: I DUE GENIALI INNOVATORI del LINGUAGGIO SCULTOREO 3.1.1. La scultura di François-Auguste-René Rodin 40. Maschera dell’uomo col naso rotto 41. L’Età del Bronzo 3.1.2. 42. San Giovanni Battista che predica – cenni 43. L’homme qui marche (o L’uomo che cammina) 44. La Défanse (o La chiamata alle armi) 45. La Porta dell’inferno – analisi dell’opera 46. Il Pensatore 47. Le tre ombre 48. Adamo 49. Il Bacio 50. Fugit amor – cenni 51. I borghesi di Calais 52. Il Monumento a Honorè de Balzac 53. Madre e figlia morente 54. La mano di Dio La scultura di Medardo Rosso 55. Il sagrestano (o Lo scaccino) – visita guidata (Museo Medardo Rosso) 56. Il vecchio (o Lo Sciur Faust) – visita guidata (Museo Medardo Rosso) 57. La portinaia (o Sant’Orsola) – visita guidata (Museo Medardo Rosso) 58. La ruffiana – visita guidata (Museo Medardo Rosso) 59. Dopo una scappata (o Il birichino, o Gavroche) – visita guidata (Museo Medardo Rosso) 60. L’enfante malade (o Il bambino malato, o San Giovannino) – visita guidata (Museo Medardo Rosso) 61. L’Età dell’Oro (o Madre e figlio) – visita guidata (Museo Medardo Rosso) 62. Ecce Puer (o L’Enfante de Nazareth) – visita guidata (Museo Medardo Rosso) 63. L’uomo che legge – visita guidata (Museo Medardo Rosso) 64. Il bookmaker (o Lo sportman) – visita guidata (Museo Medardo Rosso) 65. Ritratto di Henri Rouart– visita guidata (Museo Medardo Rosso) 66. Madame X – visita guidata (Museo Medardo Rosso) 4. Le PREMESSE del NOVECENTO 4.1. Dopo l’IMPRESSIONISMO… e alle radici dell’ESPRESSIONISMO 4.1.1. Concetto di Postimpressionismo 4.1.2. La scomposizione scientifica della luce: il Pointillisme (o Neoimpressionismo) di Georges Pierre Seurat e di Paul Signac 4.1.3. La pittura di Georges-Pierre Seurat 67. Une baignade à Asnières (o Bagnanti ad Asniére) – analisi dell’opera 68. Un dimanche après-midi à l'Île de la Grande Jatte (o Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte, o La Grande Jatte) – analisi dell’opera 69. Il circo – analisi dell’opera 4.1.4. La pittura di Paul Signac 70. Femme se coiffant., arabesques pour une salle de toilette (o Donna che si pettina) – analisi dell’opera 71. Il Palazzo dei Papi ad Avignone 4.1.5. Il Divisionismo in Italia: Simbolismo e impegno sociale 4.1.6. Il Divisionismo simbolista di Giovanni Segantini 72. La raccolta delle patate – cenni 73. Ave Maria a trasbordo – analisi dell’opera 74. Le due madri – analisi dell’opera 4.1.7. Il Divisionismo simbolista di Gaetano Previati 75. Maternità 76. Il carro del Sole 4.1.8. L’impegno sociale di Giuseppe Pellizza da Volpedo 77. Ambasciatori della fame – cenni 78. Fiumana – cenni 79. Il Quarto Stato – analisi dell’opera 4.1.9. Gli “oppressi” e gli “emarginati” di Angelo Morbelli 80. Per 80 centesimi! 81. Un Natale al Pio Albergo Trivulzio (o Il Natale dei rimasti) 4.1.10. La pittura di Paul Cézanne: l’evoluzione dell’arte di Cézanne secondo Lionello Venturi: “periodo romantico o fantastico”, “periodo impressionista”, “periodo costruttivo” e “periodo sintetico” 82. Il negro Scipione – cenni 83. Ragazzo con il panciotto rosso – cenni 84. La maison du pendu à Auvers-sur-Oise (o La casa dell’impiccato ad Auvers-sur-Oise) – analisi dell’opera 85. Il ponte di Maincy 86. La serie de I giocatori di carte 87. Due giocatori di carte – analisi dell’opera 88. La serie della Montagna Sainte-Victoire: Montagna Sainte-Victoire da sud-ovest; Montagna Sainte-Victoire – confronti 89. I bagnanti – confronto con Scena Estiva di Jean-Frédéric Bazille 4.1.11. 4.1.12. 4.1.13. 4.1.14. 90. La serie de Le grandi bagnanti – confronti 91. Le grandi bagnanti di Philadelphia – analisi dell’opera e confronti Sintetismo e simbolismo nella pittura di Paul Gauguin 92. La visione dopo il sermone (o La lotta di Giacobbe contro l’angelo) – analisi dell’opera 93. Autoritratto dedicato a Vincent van Gogh (o Autroritratto con ritratto di Èmile Bernard, o I miserabili) 94. Ritratto di Vincent van Gogh mentre dipinge i girasoli 95. Il Cristo giallo 96. Vahine no te tiare (o La donna col fiore) 97. Due donne tahitiane sulla spiaggia 98. Aha oe feii? (o Come, sei gelosa?) 99. Ia Orana Maria (o Ave Maria) – analisi dell’opera 100. Manao Tupapau (o Lo spirito dei morti veglia) 101. Ritratto di Anna Martin e la scimmia Taoa (o Ritatto di Anna la giavanese) 102. Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo? – analisi dell’opera La pittura di Vincent van Gogh 103. I mangiatori di patate – analisi dell’opera 104. Contadina (o Ritratto di Gordina de Groot) – cenni 105. Autoritratto con il cappello di feltro grigio 106. Giapponeseria: Oiran 107. Le due versioni de il Ritratto di père Tanguy 108. Donne bretoni sul prato – confronto con le Donne bretoni sul prato di Èmile Bernard 109. Autoritratto dedicato a Paul Gauguin (o Autoritratto come bonzo) – cenni 110. Il seminatore al tramonto 111. La casa gialla 112. La stanza di Vincent ad Arles – analisi dell’opera 113. La berceuse – analisi dell’opera 114. La serie de I girasoli 115. Il caffè di notte 116. Autoritratto con l’orecchio bendato – cenni 117. La notte stellata 118. La ronda dei carcerati 119. Le due versioni de il Ritratto del dottor Gachet – confronti 120. La chiesa di Auvers-sur-Oise 121. Campo di grano con corvi Henri de Toulouse-Lautrec: i disegni, la pittura e le “affiche” dell’aristocratico frequentatore del “demi-mond” dei café-chantant e dei postriboli di Montmartre 122. Gueule de bois (o La buveuse, ovvero Cerchio alla testa, o La bevitrice) 123. Au Moulin Rouge – analisi dell’opera 124. “La Goulue” che arriva al Moulin Rouge 125. “Jean Avril” che danza 126. La clownesse Cha-U-Kao in camerino 127. Addestramento delle nuove arrivate da parte di Valentin le Désossé 128. Au Salon di rue des Moulins 129. Yvette Guilbert canta Linger Longer Loo 130. Donna che si infila una calza 131. Rossa (o La toilette) 132. Affiche (1891) che pubblicizza il Moulin Rouge e la sua vedette, la ballerina Louise Weber chiamata "La Goulue" 133. Affiche per il Divan Japonais (1892) e la sua vedette, la Jeanne Louise Beaudon, chiamata “Jane Avril” 134. Chocolat danzante La pittura di Edvard Munch e il “Fregio della Vita” 135. Primavera sul viale Karl Johan – cenni 136. Sera sul viale Karl Johan 137. La bambina malata 138. L’urlo (o Il Grido) – analisi dell’opera 139. La morte nella stanza della malata 140. Pubertà 141. Vampiro 142. La donna in tre fasi (o La Sfinge) 143. Gli occhi negli occhi 144. Madonna (olio su tela + litografia a colori) 145. Il bacio 146. La madre morta e la bambina 147. La morte di Marat I 4.2. L’ART NOUVEAU 4.2.1. Le Secessioni di Monaco, Vienna e Berlino: la nascita dell’Art Nouveau e le sue varianti nazionali 4.2.1. Concetto di Gesamtkunstwerk 4.2.2. Lo Sezession stijl austriaco: l’architettura di Joseph Maria Olbrich 148. Palazzo della Secessione a Vienna – analisi dell’opera 4.2.3. Lo Sezession stijl austriaco: l’architettura di Otto Wagner 149. Case d’affitto sulla Linke Wienzeil a Vienna (o Majolika Haus, o Casa delle maioliche) 4.2.4. La diffusione dello Sezession stijl austriaco: l’architettura di Josep Hoffmann 150. Palazzo Stoclet a Bruxelles 4.2.5. L’esperienza artistica di Gustav Klimt 151. La giovinezza 152. Idillio 153. Giuditta I – analisi dell’opera 154. Giuditta II (o Salomè) – cenni 155. Ritratto di Adele Bloch-Bauer I 156. Il bacio – analisi dell’opera 157. Fregio di Beethoven – analisi dell’opera 158. L’albero della vita 159. Danae 4.2.6. Le litografie di Alfons Mucha 160. I manifesti teatrali per l’attrice Sarah Bernhardt 161. I manifesti pubblicitari 162. I pannelli decorativi 163. I calendari 4.2.7. L’”Einfuhlung “ nell’architettura e nel design di Henry van de Velde 164. Scuola d'arte applicata di Weimar – cenni 165. Ecritoire de dame (o Scrittoio per signora) 166. Glia abiti disegnati per la moglie Maria Séthe – cenni 4.2.8. L’Art Nouveau o “Style Horta” in Belgio: l’architettura di Victor Horta 167. Hotel Tassel a Bruxelles 168. Maison du Peuple a Bruxelles (gia in Place Lamartine) – analisi dell’opera 4.2.9. L’architettura di Hendrik Petrus Berlage tra l’eclettismo storicistico del “Ghotich Revival” e L’Art Nouveau in Olonda 169. Borsa di Amsterdam – analisi dell’opera 4.2.10. L’Art Nouveau o “Style métro” in Francia: l’architettura di Hector Guimard 170. Pensilina d’ingresso di una stazione della metropolitana di Parigi 4.2.11. L’Art Nouveau o “Modern Style” in Gran Bretagna: l’architettura di Charles Rennie Mackintosh 171. Glasgow School of Art (o Scuola d’Arte) di Glasgow (Scozia) 4.2.12. Lo “Stile Liberty” (o “Stile floreale”) in Italia: l’origine della denominazione 4.2.13. L’architettura di Gaetano Moretti tra eclettismo storicistico e “Stile Liberty” 172. La Centrale Elettrica “Alessandro Taccani” (oggi ENEL) a Trezzo d’Adda (MI) – cenni 4.2.14. L’architettura di Raimondo D’Aronco tra gusto orientaleggiante e “Stile Liberty” 173. Padiglione centrale per l'Esposizione Internazionale d'Arte Decorativa Moderna di Torino del 1902 4.2.15. Lo “Stile Liberty” di Giuseppe Sommaruga 174. Palazzo Castiglioni a Milano 4.2.16. Il “Modernismo” catalano”: dal “Ghotich revival” all’organicismo dell’architettura di Antoni Gaudì a Barcellona 175. Palau Güell – cenni 176. Park Güell – analisi dell’opera 177. Casa Battló (o Casa delle ossa, o Casa degli sbadigli) – analisi dell’opera 178. Casa Milà (o La Pedrera) – analisi dell’opera 179. Temple Expiatori de la Sagrada Família (o Sagrada Família) – analisi dell’opera 5. Le AVANGUARDIE STORICHE del NOVECENTO 5.1. Le AVANGUARDIE STORICHE 4.1.1. Concetto di “Avanguardia” 4.1.2. Distinzione tra “Avanguardie storiche” e “Neoavanguardie” 5.1.2. Tempi e luoghi di sviluppo e di diffusione delle “Avanguardie storiche”: dagli Espressionismi al Surrealismo 5.1.1. Concetto di “Avanguardia” 5.1.1. Concetto di “Avanguardia” 5.2. L’ESPRESSIONISMO FRANCESE dei “FAUVES” 5.2.1. La “gabbia centrale” del Salon d’Automne del 1905: l’arte “gioiosa” dei “Fauves” 5.2.2. La pittura di Henri Matisse 180. Lusso, calma e voluttà 181. Donna con cappello – cenni 5.2.2. 5.2.3. 182. Ritratto di Madame Matisse (o Ritratto con riga verde) – cenni 183. La gioia di vivere 184. La tavola imbandita (o Armonia in rosso) – confronto con La tavola imbandita (1897) 185. La danza – analisi dell’opera 186. La musica 187. La danza (fregio dipinto della Barnes Fondation) Henri Matisse architetto e decoratore 188. La Cappella del Rosario a Vence: architettura e decorazioni (le vetrate) – cenni La pittura di André Derain 189. Donna in camicia – confronto con Marcella di Ernst Ludwig Kirchner 5.3. L’ESPRESSIONISMO TEDESCO “DIE BRÜKE” 5.3.1. L’arte “amara” del gruppo “Die Brüke”: i protagonisti, le fonti, l’uso della xilografia, i tentativi di rapporto con il vasto pubblico e le riviste 5.3.2. La pittura di Ernst Ludwig Kirchner 190. Marcella – confronto con Donna in camicia di André Derain 191. Cinque Autoritratto come soldato 192. Cinque donne nella strada – analisi dell’opera 193. Potsdamer Platz – analisi dell’opera 194. Nollendorf Platz – cenni 5.4. L’ESPRESSIONISMO AUSTRIACO 5.4.1. Tormento e fascino del corpo nella pittura di Egon Schiele 195. Autoritratto con vaso nero e dita divaricate 196. L’abbraccio 197. La donna e la morte 198. La famiglia 5.4.2. L’estasi del tormento nell’arte di Oskar Kokoschka 199. Autoritratto (1917) 200. Ritratto del Professor Forel 201. La sposa del vento (o La tempesta) 202. Bambola (o La creatura del desiderio) – cenni 5.5. Il CUBISMO e i suoi PROTAGONISTI 5.5.1. L’eredità di Paul Cézanne 5.5.2. Gli esordi di Picasso 203. La prima comunione 204. La bevitrice d’assenzio 205. Le Moulin de la Galette – cenni 5.5.3. Il “periodo blu” di Picasso 206. Evocazione (o Il seppellimento di Carles Casagemas) 207. Vecchio cieco e ragazzo 208. La tragedia (o Poveri in riva al mare) 209. La vita – analisi dell’opera 5.5.4. Il “periodo rosa” di Picasso 210. I saltimbanchi – cenni 211. Famiglia di acrobati con scimmia 5.5.5. La pittura di Picasso alle origini del Cubismo: il protocubismo (o Cubismo africano) di Picasso 212. Ritratto di Gertrude Stein 213. Les demoiselles d’Avignon – analisi dell’opera 5.5.6. Altre opere del protocubismo (Cubismo cézanniano) di Braque 214. Case all’Estaque – cenni 5.5.7. Altre opere del protocubismo (Cubismo cézanniano) di Picasso 215. Fabbrica a Horta de Ebro 5.5.8. Il Cubismo analitico di Picasso 216. Ritratto di Ambroise Vollard 217. Ritratto di Daniel-Henry Kahnweiler – cenni 5.5.9. Il Cubismo analitico di Braque 218. Il portoghese (o L’emigrante) – cenni 5.5.10. La pittura di Picasso verso il Cubismo sintetico 219. Natura morta con sedia impagliata 5.5.11. Il Cubismo sintetico di Picasso 220. Chitarra 5.5.12. Il Cubismo sintetico di Braque 221. “Le Quotidien”, violino e pipa 5.5.13. La pittura di Picasso dopo il Cubismo: il viaggio in Italia, il “classico” e il “ritorno all’ordine” 222. Tre donne alla fontana 223. Donne che corrono sulla spiaggia – cenni 224. Ritratto di Olga in Poltrona 225. Paulo vestito da Arlecchino – cenni 5.5.14. L’influenza del Surrealismo nella pittura di Picasso 226. Il sogno (o Ritratto di Marie-Thérèse) 5.5.15. La pittura di Picasso e l’orrore della guerra civile spagnola: il “ritorno al Cubismo” 227. Guernica – analisi dell’opera 5.6. Il FUTURISMO e i suoi PROTAGONISTI 5.6.1. I principi del Futurismo secondo Filippo Tommaso Marinetti: il Manifesto 5.6.2. Le componenti ideologiche e teoriche del Futurismo 5.6.3. Il rapporto con il Cubismo 5.7.4. L’influenza della fotografia sull’arte futurista: Jules-Etienne Marey, Eadweard Muybridge e il corpo fotografato in movimento 6.6.5. La pittura di Umberto Boccioni 228. Autoritratto col colbacco 229. Officine a Porta Romana 230. Rissa in Galleria 231. Tre donne 232. Gigante e pigmeo – cenni 233. La città che sale – analisi dell’opera 234. La strada che entra nella casa 235. Visioni simultanee 236. Gli stati d’animo I: analisi dell’opera + confronto con Gli stati d’animo II + visita guidata (Museo del Novecento) 237. Gli stati d’animo II: analisi dell’opera + confronto con Gli stati d’animo I 238. Costruzione orizzontale 239. Materia – analisi dell’opera 5.6.6. La scultura di Umberto Boccioni 240. Testa + Casa + Luce 241. Antigrazioso 242. Sviluppo di una bottiglia nello spazio 243. Forme uniche della continuità nello spazio – analisi dell’opera 5.6.7. La pittura di Giacomo Balla 244. Lampada ad arco 245. I ritmi dell’archetto (o La mano del violinista) 246. Volo di rondine 247. Improvvisazioni: percorsi di movimento + sequenze dinamiche – cenni 248. Automobile + velocità + luce 249. Espansione x velocità (o Velocità d’automobile) 250. Dinamismo di un cane al guinzaglio 251. Bambina che corre sul balcone (o Bambina x balcone, o Bambina moltiplicato balcone) –visita guidata (Museo del Novecento) 252. Linee andamentali + Successioni dinamiche: Volo di rondini – cenni 253. Automobile + Velocità + Luce – visita guidata (Museo del Novecento) 254. Compenetrazione iridescente n. 7 – cenni 5.6.8. La pittura futurista di Carlo Carrà 255. I funerali dell’anarchico Galli – cenni 256. La Galleria di Milano 257. Manifestazione interventista (o Festa patriottica, o Dipinto paro libero) 5.6.9. La pittura futurista di Gino Severini 258. Dinamismo di una danzatrice – visita guidata (Museo del Novecento) 259. Danzatrice in blu – cenni 5.7. L’ESPRESSIONISMO TEDESCO “DER BLUE REITER”, L’ASTRATTISMO, e il NEOPLASTICISMO “DE STIJL” 5.7.1. L’Espressionismo tedesco “Der Blaue Reiter” alle origini dell’Astrattismo 5.7.2. Vassilij Kandinskij e “Der Blaue Reiter” 260. Il cavaliere azzurro 261. Coppia a cavallo 262. La vita colorata 263. Case a Murnau 5.7.3. Franz Marc e “Der Blaue Reiter” 264. Cavallo nel paesaggio 5.7.4. Kandinskij e “Lo sprirituale nell’arte”: sintesi della teoria pittorica dell’artista 5.7.5. “Impressioni”, “Improvvisazioni” e “Composizioni” nella pittura di Kandinskij 5.7.6. Kandinskij e l’Astrattismo lirico 265. Senza titolo (o Primo acquarello astratto) 266. Paesaggio con macchie rosse n. 2 (o Paesaggio con chiesa) 267. Improvvisazione XI 268. Composizione VII 5.7.7. Kandinskij, la Bauhaus, “Punto, Linea e Superficie” e l’Astrattismo geometrico 269. Composizione VIII – cenni 270. Giallo, Rosso, Blu 5.7.8. Kandinskij e l’Astrattismo biomorfo 271. Composizione X – cenni 5.7.9. La pittura di Piet Mondrian: gli esordi, la semplificazione della forma e la Teosofia 272. Mulino al sole 273. Crepuscolo (o L’albero rosso) 274. L’albero argentato (o L’albero grigio) 275. Melo in fiore 276. Evoluzione 277. Composizione n. 10 in bianco e nero (o Molo e oceano) 278. Composizione 1916 5.7.10. La pittura di Piet Mondrian: l’adesione al Neoplasticismo “De Stijl” di Theo van Doesburg 279. Quadro 1 5.7.11. La pittura di Piet Mondrian a New York 280. Broadway Boogie-Woogie 5.7.12. Il Razionalismo funzionalista di Gerrit Thomas Rietveld, architetto e designer del Neoplasticismo “De Stijl” 281. Poltrona (o Rood-blauwe stoel) 282. Casa Schröder a Utrecht – analisi dell’opera 5.8. Il DADAISMO 5.8.1. Il “Cabaret Voltaire” e la nascita del Dadaismo a Zurigo: i suoi protagonisti 5.8.2. La “Galleria 291” e la nascita del Dadaismo “parallelo” a New York: i suoi protagonisti 5.8.3. Le riviste Dada 5.8.4. I rapporti tra il Dadaismo e il Futurismo italiano 5.8.5. La pittura di Marcel Duchamp prima dell’esperienza dadaista 283. Nudo che scende le scale n. 2 5.8.6. Duchamp e il Dadaismo: la poetica del caso, i ready-mades (rettificati e non rettificati) e la maturità artistica 284. Ruota di bicicletta 285. Fontana – analisi dell’opera 286. Scolabottiglie – cenni 287. Anticipo per il braccio rotto (o Scultura da viaggio) – cenni 288. L.H.O.O.Q. (o La Gioconda coi baffi) 289. Belle Heleine – Eau de voilette – analisi dell’opera 290. La Mariée mise à nu par ses célibataires, même (La Sposa messa a nudo dai suoi scapoli, anche, o il Grande vetro) – analisi dell’opera 291. La sposa – cenni 292. Macinatrice di cioccolato – cenni 293. Essendo dati: 1. il gas; 2. la cascata d'acqua 5.8.7. Man Ray e l’esperienza dadaista 294. Cadeau (o Regalo) 295. Ritratto fotografico di Duchamp come Rrose Sélavy 296. Tonsura 297. Allevamento di polvere 298. Le Violon d’Ingres (o Kiki) 5.9. La METAFISICA 5.9.1. Gli assordanti silenzi delle Piazze d’Italia di e la pittura di Giorgio De Chirico prima della nascita ufficiale della Metafisica 299. L’enigma dell’oracolo 300. L’enigma dell’ora 301. La torre rossa 302. Mistero e malinconia di una strada 303. Le chant d’amour (o Il canto d’amore) – analisi dell’opera 304. Ritratto premonitore di Guillaume Apollinaire 5.9.2. La pittura metafisica di Giorgio De Chirico 305. Le muse inquietanti – analisi dell’opera 306. Il grande metafisico 307. Ettore e Andromaca 5.9.3. 5.9.4. 5.9.5. 5.9.6. La pittura di Giorgio De Chirico dopo la Metafisica: il “pictor classicus”, il “ritorno al mestiere” e l’adesione ai principi della rivista “Valori plastici” 308. Autoritratto (1920) 309. Il figliol prodigo 310. Combat de gladiateurs et chevaux (o Combattimento di gladiatori e cavali) – visita guidata (Museo del Novecento) 311. Le trouble du philosophe (o Il riposo del filosofo, o Manichini in riva al nare) – visita guidata (Museo del Novecento) 312. Gli archeologi (1968) La pittura metafisica di Carlo Carrà 313. La musa metafisica 314. Natura morta con la squadra – visita guidata (Museo del Novecento) La pittura metafisica di Giorgio Morandi 315. Natura morta con manichino – visita guidata (Museo del Novecento) 316. Natura morta metafisica (1918) Lo sguardo surreale di Alberto Savinio (Andrea De Chirico) 317. Annunciazione (o Donna alla Finestra) 5.10. Il SURREALISMO 5.10.1. André Breton e il Manifesto del Surrealismo 5.10.2. La pittura surrealista di Max Ernst 318. La vergine che sculaccia il Bambin Gesù davanti a tre testimoni: André Breton, Paul Eluard e Max Ernst 319. L'éléphant célèbes – analisi dell’opera 320. Il bacio 321. La foresta 322. Coppia zoomorfa 323. La vestizione della sposa – analisi dell’opera 324. L’antipapa – analisi dell’opera 5.10.3. La pittura di Joan Mirò prima del Surrealismo 325. Montroig, la chiesa e il paese 5.10.4. La pittura di Joan Mirò dalle precursioni surrealiste al Surrealismo 326. Paesaggio catalano (o Il cacciatore) 327. Il Carnevale di Arlecchino 5.10.5. La pittura di Joan Mirò e l’evasione dall’orrore della econda guerra mondiale 328. La serie delle Costellazioni 5.10.6. La pittura di Joan Mirò e il massimo dell’essenzialità 329. La serie dei Blu: Blu I; Blu II; Blu III 5.10.7. L’esperienza artistica di René Magritte 330. La trahison des images ( o Il tradimento delle immagini): Ceci n'est pas une pipe (o Questa non è una pipa) o L’uso della parola I 331. La storia centrale 332. Gli amanti 333. Perspective: Madame Récamiere apres Davis 334. Perspective: Le balcon apres Manet 335. L’avvenire dell’estate 336. La bella prigioniera 337. Le passeggiate di Euclide 338. La battaglia delle Argonne 339. La voce dell’aria 340. Le più versioni de L’impero delle luci 341. Le Grazie naturali 342. Il territorio di Arnheim 5.10.8. Il metodo “paranoico-critico” e la pittura surrealista di Salvador Dalì 343. Il gioco lugubre – cenni 344. Il grande masturbatore 345. La persistenza della memoria (o Gli orologi molli) – analisi dell’opera 346. Stipo antropomorfo 347. Venere di Milo a cassetti 348. Giraffa in fiamme 349. Morbida costruzione con fagioli bolliti: premonizione di guerra civile 350. Apparizione di un volto e fruttiera 351. Sogno causato dal volo di un’ape intorno a una melagrana, un attimo prima del risveglio 5.11.9. La pittura surrealista di Salvador Dalì dopo la seconda guerra mondiale: classicismo, misticismo e interessi matematici dell’età atomica 352. Le tentazioni di Sant’Antonio 353. Le due versioni de La Madonna di Port Ligat 354. Corpus Hypercubus 355. Il Cristo di San Juan de la Cruz (o Il Cristo di San Giovanni della Croce) 6. L’ARTE tra le DUE GUERRE: l’ARTE durante i REGIMI TOTALITARI 6.1. Il “RITORNO all’ORDINE” 6.1.1. La crisi delle Avanguardie storiche e il rifiuto del loro sperimentalismo: il recupero di linguaggi e iconografie classici e delle tecniche tradizionali 6.1.2. Le diverse forme del “realismo” nel “Ritorno all’ordine” 6.1.3. L’Italia, la rivista “Valori Plastici” fondata da Mario Broglio e il recupero del “classicismo” 6.1.4. L’influenza della rivista “Valori Plastici” sugli artisti ex futuristi 356. Gino Severini, Maternità (o Madre che allatta) 357.Carlo Carrà, Il pino sul mare 6.1.5. La mostra “I giovani italiani” di Berlino del 1921 e la nascita del “Realismo magico” 6.1.6. La prima mostra ufficiale del gruppo “Novecento” organizzata da Margherita Sarfatti presso il “Palazzo della Permanente” di Milano nel 1926. 6.1.7. Fascino e nostalgia rinascimentali nella pittura di Ubaldo Oppi 358. La giovane sposa 6.1.8. Il “Realismo magico” di Felice Casorati 359. L’attesa (o Una donna) 360. Ritratto di Silvana Cenni 361. Meriggio 6.1.9. L’arcaismo di Massimo Campigli 362. Famiglia 6.3. Il REALISMO ESPRESSIONISTA della NUOVA OGGETTIVITÀ TEDESCA 6.3.1. I mali e i vizi del mondo nella pittura di Otto Dix 367. Madre e bambino – cenni 368. Trittico della Metropoli 6.3.2. Il linguaggio irriverente e corrosivo di George Grosz 369. Le colonne della società – cenni 6.4. Il REALISMO della “AMERICAN SCENE PAINTING” 6.4.1. I silenzi della pittura di Edward Hopper 370. The nighthawks (o I nottambuli, o Gli sparvieri della notte) DA SVOLGERE 6.2. La SCULTURA ITALIANA degli ANNI VENTI e TRENTA, tra MODERNITÀ e ARCAISMO 6.2.1. Le “tre vie” della scultura italiana del ventennio fascista 6.2.2. L’esperienza classica, nell’ambito del “Ritorno all’ordine” di Arturo Martini 363. Le stelle – visita guidata (Museo del Novecento) 364. La sete – analisi dell’opera + visita guidata (Museo del Novecento) 6.2.3. La tendenza lirico-espressionista di Giacomo Manzù 365. Il cardinale seduto 6.2.4. La tendenza all’astrazione nelle “modulazioni” di Fausto Melotti 366. Scultura n. 21 – visita guidata (Museo del Novecento) 7. L’ARCHITETTURA del MOVIMENTO MODERNO 7.2. Il RAZIONALISMO ESSENZIALE dell’ARCHITETTURA di LUDWIG MIES VAN DER ROHE 7.2.4. La poetica del “less is more” 375. Padiglione tedesco per L’Esposizione Universale di Barcellona del 1929 7.3. L’ARCHITETTURA di CHARLES-EDOUARD JEANNERET-GRIS detto LE CORBUSIER, DA SVOLGERE 7.1. La STAATLICHES BAUHAUS e il RAZIONALISMO METODOLOGICO-DIDATTICO dell’ARCHITETTURA di WALTER GROPIUS 7.1.1. La fusione tra la Scuola d'arte applicata e l'Istituto superiore di Belle Arti di Weimar e la nascita della Bauhaus di Weimar, il suo trasferimento a Dessau e la sua chiusura definitiva a Berlino 7.1.2. Gli obiettivi della Bauhaus, i suoi direttori, gli insegnanti, i corsi teorici, i laboratori e le loro produzioni 371. Lyonel Feininger, Kathedrale (o Cattedrale, copertina per il manifesto e il programma della Bauhaus del 1919) 372. Marcel Breuer, Sedia Vassilij (o Sedia modello B3) 373. Ludwig Mies van der Rohe, Poltrona Barcellona (o Seggiola Barcellona) 7.1.3. L’architettura razionalista di Walter Gropius, padre del Movimento Moderno e primo storico direttore della Bauhaus 374. Il complesso della Bauhaus di Dessau – analisi dell’opera tra RAZIONALISMO FORMALE e PLATICISMO 7.3.1. L’”Esprit Nouveau” di Le Corbusier: “le modulor”, i “cinque punti” della “nouvelle architecture” e la casa come “machine habiter” 376. La “Maison DOM-INO” 377. Ville Savoye a Poissy (Francia) 378. L’Unité d’habitation di Marsiglia 379. La Chaphel Notre-Dame du Haut a Ronchamp (Francia) 7.4. Il RAZIONALISMO ORGANICO dell’ARCHITETTURA di FRANK LLOYD WRIGHT 7.4.1. Gli edifici come organismi viventi: il rapporto con l’ambiente nell’architettura di Frank Lloyd Wright 380. Casa Kaufman (o Fallingwater, o Casa sulla cascata) a Bear Run (Pennsylvania) 381. Guggenheim Museum di New York 8.1. L’ARCHITETTURA del VENTENNIO FASCISTA, tra CLASSICISMO e RAZIONALISMO 8.1.1. Il sogno “egizio-babilonese” di Ulisse Stacchini 382. La Stazione centrale di Milano 8.1.2. Classicismo, monumentalità, retorica, propaganda e consenso nell’architettura di Marcello Piacentini 383. Via della Conciliazione a Roma 384. Il progetto per il Quartiere amministrativo e residenziale E42 (oggi EUR), per l’Esposizione Universale di Roma del 1942 8.1.3. Gli sviluppi del progetto per L’E42 385. G. Guerrini, E. La Paluda, M. Romano, Palazzo della Civiltà Italiana 8.1.1. L’architettura razionalista di Giuseppe Terragni 386. La Casa del Fascio a Como DA SVOLGERE 8. L’ARCHITETTURA tra le DUE GUERRE in ITALIA 9.1. L’ESPRESSIONISMO ASTRATTO AMERICANO 9.1.1. L’Action Painting di Jackson Pollock 387. Blu Poles (o Pali Blù) 388. Number 1 – cenni 389. Numero 27 9.1.2. Il Color Field di Mark Rotko 390. Rosso, Bianco e Bruno DA SVOLGERE 9. L’ARTE del SECONDO DOPOGUERRA 9.2. L’INFORMALE EUROPEO 9.2.1. L’Informale “materico” di Alberto Burri 391. Sacco e Bianco 392. Grande Rosso 393. Cretto G.1. 394. Cretto di Gibellina 9.2.2. Lo Spazialismo di Lucio Fontana, tra e Informale “segnico” e Concettuale 395. Dalla serie delle “Pietre”: Concetto spaziale (Coll. Boschi Di Stefano, Inv. 913) – visita guidata (Museo del Novecento) 396. Dalla serie dei “Buchi”: Concetto spaziale (Coll. Boschi Di Stefano, Inv. 301) – visita guidata (Museo del Novecento) 397. Dalla serie dei “Tagli”: Concetto spaziale, Attesa (Coll. Boschi Di Stefano, Inv. 300) – analisi dell’opera + visita guidata (Museo del Novecento) 398. Dalle “installazioni ambientali”: Struttura al neon per la IX Esposizione Triennale di Milano – visita guidata (Museo del Novecento) 9.3. La REAZIONE al SOGGETTIVISMO dell’INFORMALE: l’ARTE PROGRAMMATA, CINETICA e OPTICAL 9.3.1. Il “Gruppo T” e le “opere come luoghi da abitare psichicamente” 399. Davide Boriani, Ambiente stroboscopico n. 4 – visita guidata (Museo del Novecento) 400. Gianni Colombo, Topoestesia (o Itinerario programmato) – visita guidata (Museo del Novecento) 401. Giovanni Anceschi, Ambiente a Shock luminosi – visita guidata (Museo del Novecento) 10.1. Il NEW DADA AMERICANO 10.1.1. La pittura di Jasper Johns 402. Three Flags (o Tre bandiere) – cenni 10.2. Il NOUVEAU RÉALISME EUROPEO 9.1.1. La scultura di Claes Oldenburg 403. Soft toilet – cenni DA SVOLGERE 10. L’ARTE nella SOCIETÀ dei CONSUMI 10.4. La POP ART AMERICANA 10.4.1. La Factory di Andy Warhol 10.4.2. Oggetti e persone come icone del tempo nell’arte di Andy Warhol 415. Campbell’s Soup cans (o Barattoli di minestra Campbell) 416. Green Coca-Cola Bottles (o Bottiglie di Coca-Cola verdi) 417. 30 are better than one (o 30 è meglio di una) 418. Marilyn Monroe (o Twenty Times) 10.4.3. La dissacrazione degli “all over” dell’Espressionismo astratto americano 419. Oxidation painting DA SVOLGERE 10.3. Tra NEW DADA AMERICANO, NOUVEAU RÉALISME EUROPEO e CONCETTUALE 10.3.1. L’originale esperienza artistica di Piero Manzoni 404. Dalla serie delle “Achromes”: “Achromes” (Coll. Boschi Di Stefano, Inv. 340) – visita guidata (Museo del Novecento) 405. Dalla serie delle “Achromes”: “Achromes” (Coll. Boschi Di Stefano, Inv. 274) – visita guidata (Museo del Novecento) 406. Dalla serie delle “Linee”: “Linea m. 19,32” – visita guidata (Museo del Novecento) 407. Dalla serie delle “Linee”: “Linea di Herning” 408. Dalla serie delle “Linee”: “Linea di lunghezza infinita” 409. Socle du Monde (o Basamento del mondo) 410. Base magica 411. Scultura vivente 412. Dalla serie delle “Merde d’artista”: “Merda d’artista n. 80” – visita guidata (Museo del Novecento) 413. Dalla serie dei “Corpi d’aria”: “Corpo d’aria n. 23” – visita guidata (Museo del Novecento) 414. Uovo con impronta – visita guidata (Museo del Novecento) 11. CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING Dall’inizio del pentamestre è stata attivata una compresenza (per un’ora di lezione alla settimana) con la Prof.ssa Francesca CHIAPPINI, così da poter sviluppare un “modulo C.L.I.L.” su contenuti di Storia dell’arte concordati con il docente titolare del corso, e preventivamente spiegati in italiano dallo stesso; in particolar modo, gli interventi in cui è stato articolato il percorso didattico hanno riguardato l’analisi e la contestualizzazione delle seguenti opere d’arte: Joseph Maria Olbrich, Palazzo della Secessione a Vienna; Antoni Gaudì, Casa Milà (o La Pedrera); Henri Matisse, La tavola imbandita (o Armonia in rosso) – confronto con La tavola imbandita dello (1897) dello stesso autore; Ernst Ludwig Kirchner, Potsdamer Platz; Pablo Picasso, La vita; Pablo Picasso, Les demoiselles d’Avignon; Max Ernst, La vestizione della sposa; Renè Magritte, L’impero delle luci. TRACCE DELLE PROVE SIMULATE TRACCE DELLA SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA D’ESAME Anno scolastico 2015-016 ITALIANO Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO Giovanni Verga, L’amante di Gramigna, in Vita dei Campi Caro Farina, eccoti non un racconto ma l'abbozzo di un racconto. Esso almeno avrà il merito di esser brevissimo, e di esser storico un documento umano, come dicono oggi; interessante forse per te, e per tutti coloro che studiano nel gran libro del cuore. Io te lo ripeterò così come l'ho raccolto pei viottoli dei campi, press'a poco colle medesime parole semplici e pittoresche della narrazione popolare, e tu veramente preferirai di trovarti faccia a faccia col fatto nudo e schietto, senza stare a cercarlo fra le linee del libro, attraverso la lente dello scrittore. Il semplice fatto umano farà pensare sempre; avrà sempre l'efficacia dell'essere stato, delle lagrime vere, delle febbri e delle sensazioni che sono passate per la carne; il misterioso processo per cui le passioni si annodano, si intrecciano, maturano, si svolgono nel loro cammino sotterraneo nei loro andirivieni che spesso sembrano contradditorî, costituirà per lungo tempo ancora la possente attrattiva di quel fenomeno psicologico che dicesi l'argomento di un racconto, e che l'analisi moderna si studia di seguire con scrupolo scientifico. Di questo che ti narro oggi ti dirò soltanto il punto di partenza e quello d'arrivo, e per te basterà, e un giorno forse basterà per tutti. Noi rifacciamo il processo artistico al quale dobbiamo tanti monumenti gloriosi, con metodo diverso, più minuzioso e più intimo; sacrifichiamo volentieri l'effetto della catastrofe, del risultato psicologico, intravvisto con intuizione quasi divina dai grandi artisti del passato, allo sviluppo logico, necessario di esso, ridotto meno imprevisto, meno drammatico, ma non meno fatale; siamo più modesti, se non più umili; ma le conquiste che facciamo delle verità psicologiche non saranno un fatto meno utile all'arte dell'avvenire. Si arriverà mai a tal perfezionamento nello studio delle passioni, che diventerà inutile il proseguire in cotesto studio dell'uomo interiore? La scienza del cuore umano, che sarà il frutto della nuova arte, svilupperà talmente e così generalmente tutte le risorse dell'immaginazione che nell'avvenire i soli romanzi che si scriveranno saranno i fatti diversi? Intanto io credo che il trionfo del romanzo, la più completa e la più umana delle opere d'arte, si raggiungerà allorché l'affinità e la coesione di ogni sua parte sarà così completa che il processo della creazione rimarrà un mistero, come lo svolgersi delle passioni umane; e che l'armonia delle sue forme sarà così perfetta, la sincerità della sua realtà così evidente, il suo modo e la sua ragione di essere così necessarie, che la mano dell'artista rimarrà assolutamente invisibile, e il romanzo avrà l'impronta dell'avvenimento reale, e l'opera d'arte sembrerà essersi fatta da sé, aver maturato ed esser sorta spontanea come un fatto naturale, senza serbare alcun punto di contatto col suo autore; che essa non serbi nelle sue forme viventi alcuna impronta della mente in cui germogliò, alcuna ombra dell'occhio che la intravvide, alcuna traccia delle labbra che ne mormorarono le prime parole come il fiat creatore; ch'essa stia per ragion propria, pel solo fatto che è come dev'essere, ed è necessario che sia, palpitante di vita ed immutabile al pari di una statua di bronzo, di cui l'autore abbia avuto il coraggio divino di eclissarsi e sparire nella sua opera immortale. COMPRENSIONE 1. Riassumi brevemente il contenuto del testo ANALISI 2.1 Individua le espressioni che hanno una valenza tecnica (documento umano, studio, scrupolo scientifico) e che reputi derivate dalla poetica naturalistica 2.2 Individua le formule che Verga adotta per definire la poetica dell’impersonalità 2.3 Che cosa intende Verga per processo artistico? (riga 17) CONTESTUALIZZAZIONE 3.In questa prefazione Verga espone la sua poetica. Confronta la poetica naturalista con quella del verismo TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO – LETTERARIO ARGOMENTO: La letteratura come esperienza di vita. DOCUMENTI V. Van Gogh, La lettrice di romanzi, olio su tela, 1888 H. Matisse, La lettrice in abito viola, olio su tela, 1898 E. Hopper, Chair car, olio su tela, 1965 1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO Noi leggiavamo un giorno per diletto di Lancialotto come amor lo strinse; 129 soli eravamo e sanza alcun sospetto. Per piú fiate li occhi ci sospinse quella lettura, e scolorocci il viso; 132 ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disïato riso esser baciato da cotanto amante, 135 questi, che mai da me non fia diviso, la bocca mi baciò tutto tremante. DANTE, Inferno V, vv. 127-136 (Garzanti Prima Edizione 1997, pag. 85) «Pubblico: La poesia è “una dolce vendetta contro la vita?” Borges: Non sono molto d’accordo con questa definizione. Ritengo che la poesia sia una parte essenziale della vita. Come potrebbe essere contro la vita? La poesia è forse la parte fondamentale della vita. Non considero la vita, o la realtà, una cosa esterna a me. Io sono la vita, io sono dentro la vita. E uno dei numerosi aspetti della vita è il linguaggio, e le parole, e la poesia. Perché dovrei contrapporli l’uno all’altro? Pubblico: Ma la parola vita non è vita. Borges: Credo però che la vita sia la somma totale, se una simile somma è possibile, di tutte le cose, e quindi perché non anche del linguaggio? […] Se penso alle mie passate esperienze, credo che Swinburne faccia parte della mia esperienza tanto quanto la vita che ho condotto a Ginevra nel ’17. […] Non credo che la vita sia qualcosa da contrapporre alla letteratura. Credo che l’arte faccia parte della vita.» Jorge L. BORGES, Conversazioni americane, Editori Riuniti, Roma 1984 «Nel momento in cui legge, […] il lettore introduce con la sua sensibilità e il suo gusto anche il proprio mondo pratico, diciamo pure il suo quotidiano, se l’etica, in ultima analisi, non è che la riflessione quotidiana sui costumi dell’uomo e sulle ragioni che li motivano e li ispirano. L’immaginazione della letteratura propone la molteplicità sconfinata dei casi umani, ma poi chi legge, con la propria immaginazione, deve interrogarli anche alla luce della propria esistenza, introducendoli dunque nel proprio ambito di moralità. Anche le emozioni, così come si determinano attraverso la lettura, rinviano sempre a una sfera di ordine morale.» Ezio RAIMONDI, Un’etica del lettore, Il Mulino, Bologna 2007 «L’arte interpreta il mondo e dà forma a ciò che forma non ha, in modo tale che, una volta educati dall’arte, possiamo scoprire aspetti sconosciuti degli oggetti e degli esseri che ci circondano. Turner non ha inventato la nebbia di Londra, ma è stato il primo ad averla percepita dentro di sé e ad averla raffigurata nei suoi quadri: in qualche modo ci ha aperto gli occhi. […] Non posso fare a meno delle parole dei poeti, dei racconti dei romanzieri. Mi consentono di esprimere i sentimenti che provo, di mettere ordine nel fiume degli avvenimenti insignificanti che costituiscono la mia vita. […] In un recente studio il filosofo americano Richard Rorty ha proposto di definire diversamente il contributo che la letteratura fornisce alla nostra comprensione del mondo. Per descriverlo, rifiuta l’uso di termini come “verità” o “conoscenza” e afferma che la letteratura rimedia alla nostra ignoranza non meno di quanto ci guarisca dal nostro “egotismo”, inteso come illusione di autosufficienza. Conoscere nuovi personaggi è come incontrare volti nuovi. Meno questi personaggi sono simili a noi e più ci allargano l’orizzonte, arricchendo così il nostro universo. Questo allargamento interiore non si formula in affermazioni astratte, rappresenta piuttosto l’inclusione nella nostra coscienza di nuovi modi di essere accanto a quelli consueti. Un tale apprendimento non muta il contenuto del nostro essere, quanto il contenente stesso: l’apparato percettivo, piuttosto che le cose percepite. I romanzi non ci forniscono una nuova forma di sapere, ma una nuova capacità di comunicare con esseri diversi da noi; da questo punto di vista riguardano la morale, più che la scienza.» Tzvetan TODOROV, La letteratura in pericolo, Garzanti, Milano 2008 2. AMBITO SOCIO – ECONOMICO ARGOMENTO: Le sfide del XXI secolo e le competenze del cittadino nella vita economica e sociale. DOCUMENTI «L’esercizio del pensiero critico, l’attitudine alla risoluzione dei problemi, la creatività e la disponibilità positiva nei confronti dell’innovazione, la capacità di comunicare in modo efficace, l’apertura alla collaborazione e al lavoro di 45 gruppo costituiscono un nuovo “pacchetto” di competenze, che possiamo definire le “competenze del XXI secolo”. Non sono certo competenze nuove; è una novità, però, il ruolo decisivo che vanno assumendo nella moderna organizzazione del lavoro e, più in generale, quali determinanti della crescita economica. Non dovrebbero essere estranee a un paese come l’Italia, che ha fatto di creatività, estro e abilità nel realizzare e inventare cose nuove la propria bandiera. Un sistema di istruzione che sia in grado di fornire tali competenze al maggior numero di studenti costituisce quindi un’importante sfida per il nostro paese.» Ignazio VISCO, Investire in conoscenza. Crescita economica e competenze per il XXI secolo, Il Mulino, Bologna 2014 (ed. originale 2009) «La spinta al profitto induce molti leader a pensare che la scienza e la tecnologia siano di cruciale importanza per il futuro dei loro paesi. Non c’è nulla da obiettare su una buona istruzione tecnico–scientifica, e non sarò certo io a suggerire alle nazioni di fermare la ricerca a questo riguardo. La mia preoccupazione è che altre capacità, altrettanto importanti, stiano correndo il rischio di sparire nel vortice della concorrenza: capacità essenziali per la salute di qualsiasi democrazia al suo interno e per la creazione di una cultura mondiale in grado di affrontare con competenza i più urgenti problemi del pianeta.Tali capacità sono associate agli studi umanistici e artistici: la capacità di pensare criticamente; la capacità di rascendere i localismi e di affrontare i problemi mondiali come “cittadini del mondo”; e, infine, la capacità di raffigurarsi simpateticamente la categoria dell’altro.» Martha C. NUSSBAUM, Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica, Il Mulino, Bologna 2011 (ed. originale 2010) «Il Consiglio europeo di Lisbona (23 e 24 marzo 2000) ha concluso che un quadro europeo dovrebbe definire le nuove competenze di base da assicurare lungo l’apprendimento permanente, e dovrebbe essere un’iniziativa chiave nell’ambito della risposta europea alla globalizzazione e al passaggio verso economie basate sulla conoscenza ed ha ribadito anche che le persone costituiscono la risorsa più importante dell’Europa. Da allora tali conclusioni sono state regolarmente reiterate anche ad opera dei Consigli europei di Bruxelles (20 e 21 marzo 2003 e 22 e 23 marzo 2005) come pure nella rinnovata strategia di Lisbona approvata nel 2005.» RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente (2006/962/CE) 3. AMBITO STORICO - POLITICO ARGOMENTO: Giovanni Giolitti: metodi di governo e programmi politici DOCUMENTI "La via della reazione sarebbe fatale alle nostre istituzioni, appunto perché le porrebbe al servizio degli interessi di una esigua minoranza e spingerebbe contro di esse le forze più vive e irresistibili della società moderna, cioè l’interesse delle classi più numerose e il sentimento degli uomini più colti.Esclusa la convenienza, anzi la possibilità, di un programma reazionario, resta come unica via, per scongiurare i pericoli della situazione attuale, il programma liberale che si propone di togliere, per quanto è possibile, le cause del malcontento con un profondo e radicale mutamento di indirizzo tanto nei metodi di governo, quanto nella legislazione.I metodi di governo hanno capitale importanza perché a poco giovano le ottime leggi se sono male applicate.[…] Nel campo politico poi vi è un punto essenziale e di vera attualità nel quale i metodi di governo hanno urgente bisogno di essere mutati. Da noi si confonde la forza del governo con la violenza, e si considera governo forte quello che al primo stormire di fronda proclama lo stato d’assedio, sospende la giustizia ordinaria, istituisce tribunali militari e calpesta tutte le franchigie costituzionali. Questa invece non è la forza, ma è debolezza della peggiore specie, debolezza giunta a tal punto da far perdere la visione esatta delle cose." G. GIOLITTI, Discorso agli elettori del collegio di Dronero, Busca, 20 ottobre 1899. (in: Giolitti, Discorsi extraparlamentari, Torino, 1952) "[La] importante e svariata opera legislativa, amministrativa e associativa [di Giolitti] era resa possibile dalla fioritura economica che si osservava dappertutto nel paese e che, quantunque rispondesse a un periodo di generale prosperità dell’economia mondiale e fosse aiutata dall’afflusso degli esuberanti capitali stranieri in Italia, aveva, dentro questo quadro, un particolare rilievo perché, come i tecnici notavano, nessun altro paese di Europa compiva, in quel tempo, progressi tanto rapidi ed estesi quanto l’Italia." B. CROCE, Storia d’Italia dal 1871 al 1915, Laterza, Bari, 1939. 46 "La tattica dell’onorevole Giolitti è stata sempre quella di far l politica conservatrice per mezzo dei condottieri dei partiti democratici: sia lusingandoli e addomesticandoli per via di attenzioni individuali (siamo arrivati già alle nomine senatoriali) sia quando si tratti di uomini personalmente disinteressati, come Turati e Bissolati, conquistandoli con riforme le quali non intacchino seriamente gli interessi economici e politici dei gruppi dominanti nel governo.[…] Giolitti migliorò o peggiorò i costumi elettorali in Italia? La risposta non è dubbia per chi voglia giudicare senza le traveggole dell’amicizia. Li trovò e li lasciò nell’Italia settentrionale quali si andavano via via migliorando. Li trovò cattivi e li lasciò peggiori nell’Italia meridionale."G. SALVEMINI, Il ministro della malavita e altri scritti sull’Italia giolittiana, Feltrinelli, Milano, 1962. "Giolitti affermò che le questioni sociali erano ora più importanti di quelle politiche e che sarebbero state esse in avvenire a differenziare i vari gruppi politici gli uni dagli altri. […] Egli avanzò pure la teoria del tutto nuova che i sindacati dovevano essere benvenuti come una valvola di sicurezza contro le agitazioni sociali in quanto le forze organizzate erano meno pericolose di quelle disorganizzate."D. MACK SMITH, Storia d’Italia da 1861 al 1958, Laterza, Bari, 1969. "La politica giolittiana, soprattutto dal 1900 in poi, appare tutta costruita sulla richiesta della collaborazione governativa con il partito della classe operaia e con i suoi uomini più rappresentativi. […] Assurdo pretendere che Giovanni Giolitti, uomo politico uscito dalla vecchia classe dirigente borghese e conservatrice, fosse l’araldo del rinnovamento della società italiana; non si può però negare che tra gli uomini politici della sua epoca egli appaia oggi quello che più degli altri aveva compreso qual era la direzione in cui la società italiana avrebbe dovuto muoversi per uscire dai contrasti del suo tempo." P. TOGLIATTI, Momenti della storia d’Italia, Editori Riuniti, Roma, 1963. "Da buon politico egli [Giolitti] aveva avvertito che i tempi erano ormai maturi perché si addivenisse a una convivenza nella tolleranza con la Chiesa di Roma, aveva compreso che l’anticlericarismo era ormai una inutile frangia che si portavano i governi […]. Quando egli passò a realizzare la politica delle due parallele [Stato e Chiesa autonomi nei loro ambiti] nello stesso tempo denunciò, di fatto, la fine di un certo tipo di anticlericarismo, provocò lo svuotamento di tutte le illusioni che la monarchia a Roma avrebbe ucciso il papato, che il liberalismo avrebbe dovuto disintegrare il cattolicesimo." G. DE ROSA, La crisi dello stato liberale in Italia, Studium, Roma, 1955. 4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: Lo sviluppo scientifico e tecnologico dell’elettronica e dell’informatica ha trasformato il mondo della comunicazione, che oggi è dominato dalla connettività. Questi rapidi e profondi mutamenti offrono vaste opportunità ma suscitano anche riflessioni critiche DOCUMENTI «Con il telefonino è defunta una frase come “pronto, casa Heidegger, posso parlare con Martin?”. No, il messaggio raggiunge – tranne spiacevoli incidenti – lui, proprio lui; e lui, d’altra parte, può essere da qualunque parte. Abituati come siamo a trovare qualcuno, non riuscirci risulta particolarmente ansiogeno. La frase più minacciosa di tutte è “la persona chiamata non è al momento disponibile”. Reciprocamente, l’isolamento ontologico inizia nel momento in cui scopriamo che “non c’è campo” e incominciamo a cercarlo affannosamente. Ci sentiamo soli, ma fino a non molti anni fa era sempre così, perché eravamo sempre senza campo, e non è solo questione di parlare.» Maurizio FERRARIS, Dove sei? Ontologia del telefonino, Bompiani, Milano 2005 «La nostra è una società altamente “permeabile”, oltre che “liquida”, per usare la nota categoria introdotta da Bauman. Permeabile perché l’uso (e talvolta l’abuso) dei nuovi strumenti di comunicazione travalica i confini delle sfere di vita, li penetra rendendoli più labili. È sufficiente osservare alcuni modi di agire quotidiani per rendersi conto di quanto sia sempre più difficile separare i momenti e gli ambiti della vita. L’uso del cellulare anche quando si è a tavola con ospiti o in famiglia. Conversare ad alta voce al telefono quando si è in luoghi pubblici, sul treno o in metropolitana. Inviare messaggi o telefonare (magari senza vivavoce), anche se si è alla guida. L’elenco potrebbe continuare e con episodi più o meno sgradevoli che giungono alla maleducazione. Così, la sfera del lavoro si confonde con quella della vita familiare, perché possiamo essere reperibili da mail e messaggi anche nei weekend o durante le ferie. L’ambito lavorativo, a sua volta, si può confondere con quello delle relazioni personali grazie ai social network. Tutto 47 ciò indica come gli spazi della nostra vita siano permeati dalla dimensione della comunicazione e dall’utilizzo delle nuove tecnologie.» Daniele MARINI, Con smartphone e social è amore (ma dopo i 60 anni), “La Stampa” del 9/2/2015 TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO Lo scoppio della I Guerra Mondiale apre in Italia il conflitto tra interventisti e neutralisti. Si tracci un quadro delle motivazioni che caratterizzarono le opposte tesi e i riflessi delle posizioni dei partiti e dei movimenti politici. TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE “Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne” dissi “Sono le nostre armi più potenti. Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo” […] “La pace in ogni casa, in ogni strada, in ogni villaggio, in ogni nazione – questo il mio sogno. L’istruzione per ogni bambino e bambina del mondo. Sedermi a scuola e leggere libri insieme a tutte le mie amiche è un mio diritto”. Malala Yousofrai, Christina Lamb, Io sono Malala Malala Yousofrai, premio Nobel per la pace 2014, è la ragazza pakistana che ha rischiato di perdere la vita per aver rivendicato il diritto all’educazione anche per le bimbe. Il candidato rifletta criticamente sulla citazione estrapolata dal libro di Malala Yousofrai ed esprima le sue opinioni in merito, partendo dal presupposto ce il diritto all’educazione è sancito da molti documenti internazionali, come la Convenzione sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata anche dall’Italia con Legge n. 176 del 27 maggio 1991 Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA D'ESAME Materia : Discipline pittoriche 1° SIMULAZIONE In occasione dell’inaugurazione della mostra su due grandi artisti postimpressionisti:Vincent Van Gogh e Paul Gauguin, che si effettuerà a Milano nelle sale espositive di Palazzo Reale,dal titolo “L’uomo e il paesaggio”, il curatore artistico bandisce un concorso per la realizzazionedi un pannello decorativo inerente al tema, avente per scopo l’allestimento della sala d’ingresso. Il candidato deve progettare il pannello decorativo. In fase progettuale dovranno essere tenuti presenti i seguenti elementi: - Il tema della mostra Formato pannello:300x400 cm. Si richiede: - Studi di extempore Sviluppo in scala opportuna con indicazioni tecniche Tavola esecutiva 48 - Breve relazione informativa sull’iter progettuale metodologico seguito e sulle scelte formali adottate 2° SIMULAZIONE "Se potessi, mi riempirei la casa di tutti gli animali possibili. Farei ogni sforzo non solo per osservarli, ma anche per entrare in comunicazione con loro. Non farei questo in vista di un traguardo scientifico (non ne ho la cultura né la preparazione), ma per simpatia e perché sono sicuro che ne trarrei uno straordinario arricchimento spirituale e una compiuta visione del mondo." “Naviga cauta sicura e segreta, Tenta la via con gli occhi telescopici Graziosa ripugnante logaritmica. Ecco ha trovato il compagno-compagna, Ed assapora trepida Tesa e pulsante fuori del suo guscio Timidi incanti di ancipiti amori.” da: Primo Levi, Ranocchi sulla luna, Einaudi, 2014 (una citazione e alcuni versi della poesia "La chiocciola") A proposito del rapporto tra Levi e il mondo animale il curatore del volume Ernesto Ferrero osserva: "Gli animali non rappresentano una curiosità marginale o un divertimento accessorio, ma sono parte integrante del suo immaginario e della sua moralità: rappresentano un diverso modo di parlare delle scelte che ogni uomo deve affrontare." Nell’opera di Levi il simbolo ha un ruolo fondamentale come strumento interpretativo delle cose e degli uomini; mosso dal suo profondo amore per tutta la natura, e in particolare per le bestie più umili, in ognuna di esse egli vede ciò che le fa simili all’uomo, con le sue bizzarrie, i suoi bisogni, le sue debolezze, in una trasformazione che le rende amabili proprio perché specchio della profonda umanità di chi le guarda. In tale ottica, traendo ispirazione dal testo di Levi e basandosi sulla propria sensibilità, esperienza personale e capacità espressiva, il candidato realizzi sul tema della metafora tratta dal mondo animale un progetto personale, costituito da una o più immagini, che possano essere lette e interpretate anche alla luce di problematiche poste dalla realtà contemporanea. Sulla base delle metodologie progettuali e laboratoriali proprie dell’indirizzo di studi frequentato e in coerenza con il suo percorso artistico, il candidato scelga il linguaggio espressivo a lui più congeniale e progetti un’opera grafico-pittorica illustrandone il percorso ideativo. In fase progettuale il candidato definirà, liberamente, le dimensioni dell’opera proposta ed eventualmente il contesto nel quale essa dovrebbe essere collocata. Si richiedono i seguenti elaborati: schizzi preliminari e bozzetti con annotazioni; progetto esecutivo con misure dell’opera ed eventuali tavole di ambientazione; opera originale 1:1 o particolare dell’opera in scala eseguito con tecnica libera; relazione illustrativa con specifiche tecniche e descrizione delle peculiarità dell’opera e, eventualmente, del luogo prescelto per accoglierla. ____________________________ 49 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D'ESAME 15 Gennaio 2016 Filosofia 1. Per Hegel, cos'è la Storia? E come vanno interpretate le guerre? 2. Esponi come si articola sul piano teologico la disputa tra destra e Sinistra hegeliane, analizzando il rapporto tra il Cristianesimo e la filosofia di Hegel. 3. Delinea il ruolo dell'uomo nella filosofia di Feuerbach, facendo riferimento alle nozioni di "antropologia" e "umanesimo integrale". Inglese 1) With reference to the extract you have read outline the main features of Coketown and its role in Dickens’ narration. 2) Discuss Blake’s use of symbols, simple sentence structure and diction in the poems belonging to the Songs of Innocence and Songs of Experience. 3) Discuss the main social reforms Queen Victoria’s reign. Fisica 1. Che cosa s’intende per corrente elettrica, come viene definita la grandezza fisica che ne misura l’intensità e qual è il verso convenzionale all’interno di un circuito elettrico in cui vi è inserito un generatore di tensione. 2. Illustra, aiutandoti anche con uno schema, i collegamenti in serie e in parallelo di due resistenze, e ricava in entrambi i casi le espressioni delle resistenze equivalenti. 3. Un filo di nichel lungo e con un diametro di è percorso da una corrente di intensità , quando alle sue estremità è applicata una differenza di potenziale pari a . Un filo di rame lungo con un diametro di è collegato a un generatore di tensione che eroga una differenza di potenziale di e viene attraversato da una corrente di intensità pari a . Utilizzando queste informazioni e le opportune leggi fisiche stabilisci quale tra i due materiali, rame o nichel, è il miglior conduttore. 50 Storia dell’arte 1. PERCORSO TEMATICO. Facendo opportuni riferimenti alle opere proposte nelle immagini, nonché ad altre studiate, il/la candidato/a argomenti sul tema della “femme fatale”, tratteggiando le diverse declinazioni che essa assume nella produzione artistica di due tra i maggiori protagonisti della pittura tra fine Ottocento e inizio Novecento (max. 10 righe). 2. CONFRONTO TRA OPERE. Dopo averne fornito i dati informativi (autore, titolo o denominazione, datazione, etc.), il/la candidato/a confronti – indicandone analogie e differenze espressive, compositive, stilistiche, tecniche e cromatiche – i due dipinti proposti delle immagini, e individui, attraverso le loro caratteristiche, i fondamenti del periodo storico-artistico al quale appartengono (max. 10 righe). 51 3.ANALISI DELL’OPERA. Analizza l’opera proposta nell’immagine fornendone i dati informativi (autore, titolo o denominazione, datazione, etc.), inserendola cronologicamente nel catalogo dell’artista, e considerandone gli aspetti stilistici, compositivi, concettuali ed espressivi (max. 10 righe). 1 Aprile 2016 Filosofia 1. La natura in Schelling e il suo processo di sviluppo. 2. Gli esponenti della Sinistra hegeliana accusano Hegel di giustificare, con la sua filosofia, lo Stato prussiano e le sue istituzioni. Perché? Qual è invece la loro posizione riguardo alla questione politica? 3. Esponi la teoria organica della psiche di Freud, con particolare riferimento al concetto di "censura". Lingua Inglese 1.Compare the figure of Hyde with that of the monster created by Dr. Frankenstein. Write no more than ten lines about their differences and similarities.2.John Keats exalted beauty above all human qualities and was greatly admired by Oscar Wilde. State the difference between Keats’ cult of beauty and Wilde’s. Write no more than ten lines.3.Which were the greatest achievements of Edward VII both in domestic and foreign policy? Write no more than ten lines. Matematica 1. Calcola il dominio della seguente funzione: y e2 x 1 x 1 2 2 2. Quali sono le proprietà che si devono verificare perché una funzione sia continua nel punto c? 6x3 x 3. Determina i punti di discontinuità della seguente funzione: y 2 2x x 52 Storia dell’arte 1.PERCORSO D’ARTISTA. “A quattro anni dipingevo come Raffaello, poi ho impiegato una vita per imparare a dipingere come un bambino”. Facendo opportuni riferimenti a una delle sue più celebri affermazioni, alle opere proposte nelle immagini, nonché ad altri eventuali dipinti noti, il/la candidato/a tracci, individuandone le tappe fondamentali, il percorso artistico compiuto da Pablo Picasso negli anni che precedono le sperimentazioni del Cubismo (max. 10 righe). 2.CONFRONTO TRA OPERE. Il/la candidato/a analizzi la prima tela proposta fornendone i dati essenziali e inserendola nel contesto artistico di appartenenza; quindi, la confronti sinteticamente con la sua seconda versione evidenziando e motivando le differenze e le analogie espressive, stilistiche, compositive e cromatiche esistenti tra le due (max. 10 righe). 53 3. ANALISI DELL’OPERA. Il/la candidato/a analizzi l’opera proposta nelle immagini fornendone i dati informativi (autore, titolo o denominazione, datazione, etc.), inserendola cronologicamente nel catalogo dell’artista, e considerandone gli aspetti stilistici, compositivi, concettuali ed espressivi (max. 10 righe). 7 Maggio 2016 Fisica 1. Che cosa sono le sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche, diamagnetiche? Fai un esempio di ciascuna delle tre categorie. 2. Due fili, uno di alluminio ( e l’altro di rame ( , hanno la stessa lunghezza e uguale diametro. Quale filo ha la resistenza maggiore? Spiega utilizzando la legge fisica opportuna. Sapresti dire, inoltre, senza fare calcoli se agli estremi dei due fili si applica la stessa d.d.p. in quale filo passa più corrente (cita l’opportuna legge fisica). 3. Le onde elettromagnetiche coprono una vasta gamma di frequenze, che formano lo spettro elettromagnetico. Per ciscuna regione in cui è suddiviso lo spettro, descrivine le facendo anche esempi per quanto concerne i settori di utilizzo in campo tecnologico. 54 caratteristiche, Matematica 1. Calcola il valore del seguente limite usando la regola di De l’Hopital: 2. 3. Come si trovano le ascisse e le ordinate dei punti di Flesso di una funzione y=f(x) ? Lingua inglese 1) Discuss the role of TS Eliot’s Waste Land in Modernist poetry with references to the language, the symbols and the themes. 2) Discuss the major themes in Yeats’ Easter 1916, making references to the autobiographical as well as to historical events mentioned in it. 3) Outline the main causes and effects of the Great Depression in the USA, making precise references to both foreign and national factors. Storia dell’arte 1. PERCORSO TEMATICO. Pur di fondare una “nuova arte, non più sul piedistallo dei valori borghesi, ma coincidente con la vita stessa e non separata da essa”, gli artisti dadaisti non rifiutano alcun atteggiamento dissacratorio. Alla luce di tale affermazione e facendo opportuni riferimenti alle opere proposte nelle immagini, nonché ad altre note, il/la candidato/a argomenti sui concetti fondamentali alla base della poetica dadaista (max. 10 righe). 2. CONFRONTO TRA TENDENZE. L’Astrattismo è stato praticato in forme molto diverse tra loro, ma tutte riconducibili alla ricerca dell’essenza non apparente delle cose. Il/la candidato/a, individuate le due principali linee di sviluppo di quest’arte e i maggiori interpreti delle stesse, le descriva e le confronti, facendo riferimento alle opere proposte nelle immagini, nonché ad altre note (max. 10 righe). 55 3. ANALISI DELL’OPERA. Il/la candidato/a analizzi l’opera proposta nelle immagini fornendone i dati informativi (autore, titolo o denominazione, datazione, etc.), inserendola cronologicamente nel catalogo dell’artista, e considerandone gli aspetti stilistici, compositivi, concettuali ed espressivi (max. 10 righe). 56 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAME E DEL COLLOQUIO In data 13 maggio 2010 il Collegio Docenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Bertrand Russell ha concordato le griglie di valutazione proposte per le tre prove scritte e per il colloquio. Qui di seguito si allegano le suddette e seguenti griglie, già utilizzate per la valutazione delle prove di simulazione dell’Esame di Stato: 1. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA (ITALIANO) 2. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA (PROG. DISC. PITT.) 3. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA 4. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA Tipologia A: Analisi e commento di un testo letterario e non, in prosa o in poesia Comprensione complessiva del testo Proprietà terminologica dell’analisi mirata ad una lettura articolata Organizzazione ed elaborazione organica delle risposte Esame del significato per una interpretazione contestualizzata Limitata Accettabile Completa Scarsa Con qualche errore, ma nel complesso accettabile Corretta, precisa ed efficace Con gravi errori ortografici e/o sintattici Disomogenea Corretta Corretta e precisa Gravemente lacunoso 1 2 3 1 2 Parziale Con qualche imprecisione, ma sostanzialmente corretto Esauriente Esauriente ed originale 2 3 3 1 2 3 4 1 4 5 Punteggio conseguito ……………………………….. 57 Tipologia B: Saggio breve Estremamente limitata Superficiale Sufficiente Adeguata Approfondita e critica Scarsa Limitata Accettabile Capacità di utilizzare in modo appropriato il materiale proposto Capacità di elaborare in modo completo e critico il materiale in funzione dello scopo 1 2 3 4 5 1 2 3 4 1 2 3 1 2 Approfondita e critica Capacità di far emergere il proprio punto di vista Insufficiente Adeguata Significativa Inadeguata/ Compaiono errori morfosintattici Capacità di individuare un registro stilistico adeguato all’argomento/Correttezza morfosintattica Sostanzialmente corretta la forma Adeguata/ corretta la forma 3 Punteggio conseguito ……………………………….. Tipologia B: Articolo di giornale Confusa Precisa Individuazione del destinatario Lacunoso Parziale Possesso delle conoscenze relative all’argomento Adeguato Esauriente Esauriente e critica Assente Impersonale Taglio originale personale Abbastanza originale Originale Con spunti critici Incoerente/ Con gravi errori morfosintattici Linguaggio coerente con l’argomento ed il Sostanzialmente coerente/ Corretto o destinatario/ correttezza morfosintattica sostanzialmente corretto nella forma morfosintattica Coerente/ Corretto nella forma morfosintattica 1 2 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 Punteggio conseguito ……………………………….. 58 Tipologia C : tema di ordine storico Conoscenze in senso diacronico e sincronico Organizzazione dei fatti distinti dall’interpretazione Analisi della complessità dell’evento storico Competenze ortografiche e morfosintattiche e competenze lessicali di tipo storiografico Insufficienti Sufficienti Più che sufficienti Adeguate Approfondite Molto lacunosa Superficiale Sufficiente Adeguata Approfondita e critica Insufficiente Sufficiente Adeguata Insufficienti 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 1 Adeguate 2 Punteggio conseguito ……………………………….. Tipologia D: tema di ordine generale Molto lacunose Superficiali Accettabili Corrette e pertinenti alla traccia Corrette ed approfondite e ampiamente trattate Inadeguata Mediocre Accettabile Discreta Buona Insufficiente Sufficiente Adeguata Insufficienti Conoscenze (correttezza pertinenza del contenuto) Capacità di elaborazione logico-critica e creativa Capacità di costruire un discorso ordinato e coerente Competenze linguistiche (punteggiatura, lessico, Adeguate ortografia, morfosintassi ) 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 1 2 Punteggio conseguito ……………………………….. 59 GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA TEMA DI DISCIPLINE PITTORICHE Gravemente Insufficiente Insufficiente Sufficiente Più che suff. Discreto Più che discreto Buono Ottimo Eccellente Parametri di valutazione 1 -7 8 -9 10 11-12 13 -14 15 Comprensione del tema, attinenza alle richieste della traccia 0 - 0,7 0,8 - 0,9 1 1,1-1,2 1,3 -1,4 1,5 Completezza degli elaborati 0 -1,4 1,6 - 1,8 2 2,2 - 2,4 2,6 - 2,8 3 Padronanza delle tecniche esecutive 0 -1,9 2,2 - 2,4 2,7 3,0 - 3,2 3,5 - 3,7 4 0 -1,4 1,6 -1,8 2 2,2 - 2,4 2,6 - 2,8 3 Ricchezza di soluzioni personali (qualità creativa 0 - 0,9 1,0 -1,2 1,3 1,4 -1,6 1,7 -1,9 2 Capacità compositiva e progettuale (funzionalità, organizzazione formale e dello spazio) 0 - 0,7 0,8 - 0,9 1 1,1 -1,2 1,3 -1,4 1,5 Livelli Correttezza e coerenza esecutiva degli elaborati (leggibilità e proprietà d’uso del linguaggio grafico) *Punteggio totale: *Nelle simulazioni il punteggio totale è stato trasformato in decimi. 60 Punteggio GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO ESAMI DI STATO FASI PARAMETRI PUNTEGGIO MASSIMO Organicità: 1 Scarsa 2-3 Sufficiente Argomento proposto 4 dal candidato Discreta 5 Buona Efficacia argomentativa: 1 Scarsa 2 Discreta 3 Buona Conoscenze: 1-2 Molto limitate 3-4 Lacunose 5-6 Settoriali 7 Adeguate 8 Complete Capacità di rielaborazione: 1-2 Tematiche Incerta 3-4 disciplinari Sufficiente 5 Sicura 6 Critica e personale Capacità espositiva: 1 Difficoltosa 2-3 Elementare e/o mnemonica 4-5 Corretta 6 Appropriata e specifica Discussione prove Autocorrezione scritte Integrazione Punteggio totale: 61 5 3 8 6 6 2 PUNTEGGIO ATTRIBUITO Criteri di valutazione per la simulazione della terza prova CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO NELLA VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA La valutazione complessiva è stata attribuita in quindicesimi, in base agli indicatori contenuti nella tabella dei criteri generali per la valutazione adottati dal Consiglio di classe e contenuti in questo documento: conseguimento delle abilità e delle conoscenze previste; capacità di applicare le conoscenze; chiarezza espositiva; rielaborazione personale. 62 LICEO ARTISTICO B. RUSSELL - GARBAGNATE MIL. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA ESAMI DI STATO Obiettivo Contenuto Livello Esposizione corretta dei contenuti. Non conosce i contenuti richiesti Conosce e comprende solo una minima parte dei contenuti richiesti Voto 1 2 Conosce alcuni contenuti Conosce in modo sufficiente i Comprensione e conoscenza dei Conoscenze concetti e/o delle leggi scientifiche contenuti, pur con qualche lacuna o imprecisione contenute nella traccia Conosce e comprende in modo adeguato i contenuti Conosce e comprende in modo approfondito i contenuti 3 4 Non si esprime Si esprime in modo poco comprensibile e con diffusi errori formali Correttezza nell’esposizione, utilizzo Si esprime in modo comprensibile, del lessico specifico. con alcune imprecisioni formali o terminologiche Competenze Si esprime in modo lineare, pur con qualche lieve imprecisione Interpretazione e utilizzo di formule Si esprime in modo corretto e e procedimenti specifici nel campo complessivamente coerente scientifico Si esprime con precisione costruendo un discorso ben articolato Procede senza ordine logico Analizza in linea generale gli Sintesi appropriata e capacità di argomenti richiesti, con una minima Capacità operare collegamenti rielaborazione Analizza gli argomenti richiesti operando sintesi appropriate 1 2 Valutazione prova /15 LA CONSEGNA IN BIANCO NON CONSENTE LA VALUTAZIONE 63 5 6 3 4 5 6 1 2 3