Programma di Storia dell`arte - Liceo Artistico "Bruno Munari"
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Programma di Storia dell`arte - Liceo Artistico "Bruno Munari"
Liceo Artistico Statale di Crema Anno Scolastico 2007-2008 Classe V sez. D Corso Sperimentale Programma di Storia dell’arte Docente: prof. Valerio Guazzoni Premessa. Gli alunni sono stati educati nel corso dei cinque anni a “vedere” l’opera d’arte nella molteplicità dei suoi aspetti, compresi quelli tecnici e materiali, a sviluppare l’attenzione analitica attraverso un progressivo affinamento delle capacità di percezione, a leggere nelle opere studiate i significati e i contenuti ma altresì a cogliere i valori formali e gli aspetti stilistici, operando distinzioni e confronti. Non minore attenzione è stata dedicata fin dall’inizio alla dimensione della storicità. In particolare nel triennio gli alunni sono stati gradualmente abituati a valorizzare e a esplicitare i nessi che rendono inscindibile il divenire artistico da quello storicoculturale, a collocare cioè l’oggetto artistico nel contesto storico ed entro precise coordinate culturali. Attenzione è stata inoltre dedicata alla precisione e alla qualità dell’esposizione sia scritta che orale (curando in particolare il passaggio da una lettura sostanzialmente analitica e “descrittiva” dell’opera d’arte alla considerazione degli aspetti iconografici, formali e stilistici) e al corretto utilizzo della terminologia relativa alle tecniche, ai materiali, alle forme architettoniche ecc. Lo svolgimento del programma è stato regolare, anche se la trattazione del Novecento è stata limitata ad alcuni argomenti essenziali. Percorso didattico e programma Sono stati affrontati circa due secoli di Storia dell’arte, dalla prima metà del Settecento al 1930 circa, un arco di tempo ampio che ha imposto alcune semplificazioni e scelte ben precise, come dal seguente elenco: 1. Il Settecento • Watteau e la rocaille. W. Hogarth e l’illuminismo in pittura, cenni al vedutismo veneto (Canaletto, Guardi). Tiepolo e il tramonto della grande tradizione decorativa barocca. Il diffondersi del gusto neoclassico e gli antefatti del romanticismo. Vanvitelli e la Reggia di Caserta. Winckelmann, Piranesi, la moda pompeiana. Pittoresco e sublime. Il Giuramento degli Orazi di David. 2. L’Ottocento: • Cenni all’architettura neoclassica: utopismo di Ledoux e Boullé, tradizione e funzionalismo in Piermarini, il rinnovamento napoleonico di Milano • Istanze rivoluzionarie e celebrazione napoleonica in David. Grazia, bellezza, dimensione eroica e tema funerario in Canova. • Romanticismo e suoi diversi orientamenti: il mito del Medioevo e istanze rivoluzionarie. Ingres. La pittura romantica di storia. L’irruzione della contemporaneità nella pittura di Gericault (Zattera della Medusa) e Delacroix (Massacri di Scio, La Libertà guida il popolo). L’orientalismo, con particolare riguardo a Delacroix (Donne di Algeri). • La riscoperta romantica della natura. La scuola di Barbizon e Corot. Constable e Turner. • Courbet e il realismo. Millet. • L’impressionismo dal Salon des Refusés alla mostra di Nadar. Percorso di Manet. Monet e la pittura “en plein air”. Renoir. Spazio e figura in Degas. • Cézanne oltre l’impressionismo. • I macchiaioli italiani: Fattori, Lega, Signorini, De Nittis. La scapigliatura lombarda: Ranzoni, Cremona, Grandi, Rosso. Scultura italiana fra Romanticismo e Naturalismo: Vincenzo Vela. • I vari volti del postimpressionismo: il pointillisme di Seurat, il sintetismo e il primitivismo di Gauguin, i Nabis (Sérusier). Il caso di Van Gogh fra impressionismo, simbolismo e anticipazioni espressioniste. • Altri aspetti del simbolismo: i preraffaelliti inglesi, la scultura di Rodin, Moreau, Munch. • Il divisionismo italiano e sue inclinazioni simboliste. Segantini, Previati, Morbelli, Pellizza da Volpedo, Balla. • Arte, industria, artigianato e gli “Arts and crafts” di Morris. Le grandi esposizioni. Dall’ecclettismo al modernismo. I nuovi materiali nell’architettura. La Secessione viennese: Olbrich e Klimt. Wagner, Loos, Hofmann e l’esperienza delle Wiener Werkstätte. Le arti applicate e l’Art Nouveau. Horta. MacIntosh. Gaudì. 1. • • • Novecento: Schiele e Kokoschka. Matisse e i fauves. L’espressionismo tedesco, Kirchner e “Die Bruecke”. Picasso e la nascita del cubismo. Braque. Il collage. Cubismo analitico e sintetico. Il cubismo orfico. Mappa delle avanguardie: cenni a Futurismo, Cubofuturismo, Cavaliere Azzurro, Astrattismo, Bauhaus.